I poliziotti di Comiso hanno arrestato in flagranza di reato George Tudoran per furto aggravato di energia elettrica. Tudoran sottoposto attualmente agli arresti domiciliari, ha subìto un controllo e gli agenti hanno notato come il contatore fosse spento con i led rossi accesi. Al momento del controllo, nonostante teoricamente il contatore fosse staccato, risultavano accesi due grandi televisori a led, un piccolo impianto dolby surround, un frigorifero, nonché tutte le luci dei vari ambienti . A questo punto gli agenti chiedevano al Tudoran da dove provenisse l’energia elettrica e dopo un primo momento di titubanza, l’uomo li portava in un piccolo ed angusto stanzino, posto alle spalle della propria camera da letto, dove dietro un armadio indicava un vecchio contatore elettrico di colore nero, modello in disuso da diversi anni, che da subito appariva cessato con l’apposizione di un sigillo a cui però risultavano attaccati due coppie di cavi elettrici. A questo punto intuendo che gli agenti di Polizia volessero approfondire la vicenda, Tudoran con una banale scusa si allontanava, prendeva un piccolo cacciavite posto su una mensola e dirigendosi verso il contatore ne staccava con un gesto fulmineo la coppia di cavi. Immediatamente si spegnevano tutte le luci e gli elettrodomestici accesi. A quel punto veniva contattato il responsabile “Enel” di zona, il quale inviava sul posto una squadra: il contatore nonostante i sigilli era stato manomesso e la corrente proveniva dalla rete esterna. L’uomo malgrado la giovane età annovera numerosi precedenti penali tutti correlati a reati contro il patrimonio.
Panoramica sulla Privacy
Il trattamento e la raccolta dei dati personali e della privacy è regolamentata dall'Articolo 13 del Decreto Legislativo del 30 Giugno 2003 numero 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali" e dal Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation) in vigore dal 25 Maggio 2018.
Per l'informativa completa vi rimandiamo alla pagina Privacy Policy.