Il tesoro dei sei imperatori della baia di Camarina è formato da 4.500 monete. Le quali perdono, progressivamente, il loro peso e, di conseguenza, il loro valore. Il tutto nel giro di sei-sette anni. Su questo e altri temi è intervenuto Giuseppe Guzzetta, docente di Numismatica all’Università di Catania in occasione del settimo appuntamento di “Ergasterion-Fucina di archeologia”, il ciclo di incontri promosso dalla sezione di Ragusa dell’associazione SiciliAntica. Nell’auditorium di Santa Teresa, a Ibla, con l’assistente Maria Agata Vicari, Guzzetta ha illustrato le caratteristiche delle monete circolanti nell’impero centrale. Presentata una interessante carrellata delle principali emissioni. Delle monete del mondo ellenico si è invece occupata Giorgia Gargano, specializzata in Archeologia classica presso l’Università di Lecce.