Divieto di uso dell’acqua potabile, se non previa ebollizione della stessa, distribuita da tuta la rete idrica comunale. L’ordinanza di divieto, firmata dal sindaco Ignazio Abbate, valevole fino all’emissione di ordinanza di revoca, è motivata dal fatto che le falde acquifere in atto sono interessate da infiltrazione di acque superficiali a seguito delle copiose piogge che hanno interessato il territorio comunale. Le operazioni di clorazione, nei fatti, non sono sufficienti a garantire la regolare potabilizzazione delle acque immesse nella rete idrica.