“Un giorno all’anno per ricordarci dei malati ogni giorno”. E’ questo il claim che caratterizza la Giornata mondiale del malato che, anche nella diocesi di Ragusa, sarà celebrata l’11 febbraio. Sono numerose le iniziative in preparazione alla fase clou promosse dall’ufficio diocesano per la Pastorale della salute in collaborazione con l’Unitalsi. In particolare, questo giovedì 2 febbraio, a mezzogiorno, nel reparto day hospital oncologico del Maria Paternò Arezzo, si terrà la conferenza e la posa del pannello di inaugurazione del “Progetto Saturnino” che vedrà impegnata l’associazione “Ci ridiamo sù” nel reparto in questione. Il 9 febbraio, invece, si parlerà di salute e prevenzione con la conferenza del dott. Giuseppe Ferrera, direttore del servizio Epidemiologia dell’Asp di Ragusa, che affronterà il tema “Tutto quello che c’è da sapere sui vaccini. Meningite: dai sintomi alle modalità di contagio”. L’appuntamento si terrà alle 16 nella sala convegni del centro polifunzionale interculturale di viale Napoleone Colajanni a Ragusa. “Quest’anno poi – dice il direttore dell’ufficio diocesano, don Giorgio Occhipinti – oltre alla presenza del vescovo, mons. Carmelo Cuttitta, in occasione della celebrazione dell’11 pomeriggio che si terrà, come di consueto, in Cattedrale, abbiamo organizzato, per il 15 pomeriggio, un appuntamento sulle dipendenze patologiche utilizzando la tecnica delle “Nuove drammaturgie sociali”. Sarà lanciato un messaggio educativo attraverso la rappresentazione scenica con l’associazione Amethystos. E’ in programma all’auditorium della parrocchia Preziosissimo sangue”.
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