“Per il rugby ragusano e per il Padua è arrivato il momento della svolta. Bisogna crescere per puntare veramente e stabilmente in alto. Se sei interessato, se vuoi dare una mano ai colori biancazzurri, l’appuntamento è il 20 marzo, alle ore 19, presso la nostra clubhouse (via Forlanini, 48) per dialogare e progettare insieme il futuro del Padua”. Con queste parole l’attuale dirigenza del Padua Rugby Ragusa, arrivata a fine del mandato quadriennale, ha deciso di chiamare a raccolta tutti gli sportivi iblei che hanno a cuore le sorti della storica società ragusana, intitolata a Salvatore Padua, e che hanno voglia di dare il loro contributo, in termini di idee o di contributo economico, perché la più vecchia società del capoluogo ancora in attività (quest’anno si festeggiano i 50 anni di vita) ritorni, in modo stabile, agli antichi splendori. L’incontro, una sorta di “Stati Generali del rugby ibleo”, come ha dichiarato il presidente del sodalizio ibleo, Vittorio Vindigni, «servirà a raccogliere attorno al Padua gli appassionati della palla ovale che tifano per tutti i nostri ragazzi. Il mandato dell’attuale dirigenza scadrà a fine maggio e quello del 20 sarà il primo di una serie di incontri per capire a chi lasciare questa importante eredità societaria, una società ci tengo a dirlo, risanata a livello economico e in crescita da tutti punti di vista». All’orizzonte dunque una nuova gestione manageriale per la storica società rugbistica coinvolgendo maggiormente la tifoseria e la città.