“C’è malessere nella categoria anche in provincia di Ragusa, così come nel resto d’Italia. Ma a differenza delle altre volte che sono stato in Sicilia, ho capito che sta emergendo un coraggio diverso”. Lo ha detto Savino Moscia, il presidente nazionale dell’Unione Cna Benessere e Sanità che, a Ragusa, ha partecipato all’assemblea provinciale di acconciatori ed estetiste convocata dalla presidente provinciale di categoria, Maria Carmela Modica Belviglio, e dalla responsabile provinciale Antonella Caldarera. “Questo disagio – ha detto Moscia – ci fornisce uno stimolo per sperare in un futuro migliore. Ma non possiamo fare a meno di considerare che le liberalizzazioni fatte male, producono risultati nefasti. E’ il caso del provvedimento Bersani che ha visto il numero degli acconciatori, in pochi anni, diminuire da 84mila a 67 mila. E se c’è stata una moria del genere di imprese, ci sarà un significato: c’è malessere nel settore”. Presenti anche il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari e Brigida Stomaci, vicepresidente nazionale di Benessere e Sanità, con delega all’Estetica. “La questione dell’abusivismo – ha detto Salvatore Belfiore responsabile regionale dell’Unione – è un fenomeno che anche qui a Ragusa danneggia le imprese regolari”.