Anche il presidente del consorzio Dop Monti Iblei, Giuseppe Arezzo, ha sottoscritto il documento che, proposto in occasione del “Primo convegno sviluppo del Sud-Est della Sicilia”, mira ad avviare un confronto su basi completamente nuove con l’assessorato regionale all’Agricoltura. “Mentre il comparto sta conoscendo una crisi senza precedenti – sottolinea Arezzo – mentre dal Psr 2016-2020, finora, è stato possibile registrare soltanto delusioni per l’approccio completamente sbagliato che allo stesso è stato dato e mentre non si intravede, all’orizzonte, alcun tipo di politica destinata a salvaguardare le necessità di un settore che sta lentamente ma inesorabilmente colando a picco, c’è chi si si preoccupa di creare nuovi percorsi, per indirizzare l’attenzione verso la creazione di tavoli tecnici che abbiano, rispetto al passato, un taglio completamente diverso e che, soprattutto, producano frutti nell’immediato. D’altronde, non siamo soli perché a questo documento hanno fornito il proprio appoggio anche i consorzi di Tutela Igp Pomodoro di Pachino, Igp Limone di Siracusa, Cioccolato di Modica, Ragusano Dop, Carota Novella di Ispica e della Strada del Vino e dei sapori del Val di Noto. Insomma, tutto ciò che di eccellenze la nostra agricoltura riesce ad esprimere sul mercato. Dobbiamo uscire da questa delicata e disastrosa fase di stagnazione. Sono necessari scenari che impongono l’immediata ricerca di nuove vie, capaci di restituire concorrenzialità alle produzioni isolane riacquistando nuove quote di mercato in grado di apprezzare la qualità dei prodotti. Ci adopereremo in questa direzione e auspichiamo che si possa raggiungere al più presto una serie di risultati operativi”.