Riceviamo dai Segretari Generale Cgil di Ragusa Giuseppe Scifo, Cdl di Pozzallo Nicola Colombo, Generale Fillea di Ragusa Franco Cascone e pubblichiamo: “Un anno fa, esattamente l’8 luglio 2016, scadeva il termine per la fine dei lavori di costruzione della stazione passeggeri nel Porto di Pozzallo, e oggi a distanza di un anno non abbiamo nessuna notizia sul completamento dei lavori. Oltre al mancato completamento dell’opera ci preoccupa la situazione di stallo che persiste ancora oggi nel cantiere. Non sappiamo di preciso come e quando sarà consegnata l’opera, sappiamo di certo che anche per questa stagione estiva al porto di Pozzallo non ci sarà la stazione e i passeggeri che lì vi transitano sono privi di servizi, anche quelli essenziali. La realizzazione della stazione passeggeri nel Porto di Pozzallo ha avuto un iter tormentato da ritardi dovuti alla mala gestione dei lavori, infiniti contenziosi compresi problemi di irregolarità amministrativa. Lo scorso gennaio (2017) avevamo appreso con grande soddisfazione lo stanziamento di circa 250mila euro da parte dell’ente appaltante, il Libero Consorzio Comunale di Ragusa (ex provincia) pensando che fosse stato l’atto finale che avrebbe portato a termine i lavori prima dell’inizio della stagione estiva. E invece purtroppo ancora una volta siamo di fronte all’ennesima disfatta. I passeggeri, soprattutto quelli diretti e provenienti da Malta, circa 100mila ogni anno, che giungono al Porto di Pozzallo non trovano ancora nessun servizio, nessun comfort e non saranno avviate le attività commerciali ed economiche previste dentro la stazione passeggeri. La realizzazione di quest’opera è strategica per Pozzallo e per tutto il territorio. Serve riavviare subito i lavori per portarli al termine, anche per evitare che quanto già realizzato possa finire in malora. Questo in parte è accaduto e accade ancora; nell’aria del cantiere si possono vedere i materiali utilizzati per la coibentatura del tetto rimossi dal vento e sparsi e resi inutilizzabili. Questo a dimostrazione del fatto che i ritardi creano un impatto economico negativo a 360°, perché occorre ristrutturare parti già realizzate e per tutte le mancate opportunità legate alla messa a regime della stazione. Attualmente chi arriva nel Porto si trova davanti uno scenario desolante dove manca tutto comprese la attività di informazione e promozione del territorio. Adesso basta! Occorre ripartire in fretta e finire l’opera. Non è possibile continuare a sopportare quest’andazzo generale delle cose. Le istituzioni devono agire immediatamente per un’immediata ripresa dei lavori secondo un cronoprogramma certo. La Cgil da anni impegnata su questo fronte non assisterà passivamente all’ennesima disfatta e incompiuta in ambito infrastrutturale nel nostro territorio. Venerdì 7 luglio alle ore 10:00 un sit–in di protesta davanti al cancello d’ingresso della stazione passeggeri del porto di Pozzallo al fine di sensibilizzare la cittadinanza, l’opinione pubblica sulla gravità della situazione e chiedere l’impedita ripresa dei lavori per il completamento della stazione passeggeri”. Firmato Cgil, Giuseppe Scigo, Nicola Colombo, Franco Cascone.