Venerdì 15 settembre, alle ore 18.30, presso l’auditorium Santa Teresa in piazza Chiaramonte, si terrà la presentazione del libro “Il primo martire di mafia. L’eredità di padre Pino Puglisi” (edito da EDB, 2016), promossa dall’associazione GLS Giovani Legalità Sport in partnership con Generazione Zero, la FUCI di Ragusa e di Vittoria. Un incontro incentrato sulla figura del sacerdote palermitano che dedicò la sua vita ai giovani, affinché avessero l’opportunità di scappare dall’ambiente criminale in cui erano confinati. Durante l’incontro, preceduto dal salutodi Mons. Carmelo Cuttitta, vescovo di Ragusa, Salvo Ognibene, autore del libro insieme a Rosaria Cascio, discuterà con i cittadini di Ragusa del lavoro e degli insegnamenti di don Puglisi, ma anche dello stato attuale in cui verte il rapporto tra Chiesa e società civile in relazione alla lotta a tutte le mafie. Un appuntamento dedicato al grande esempio di don Puglisi e alla sua preziosa eredità come uomo di fede ed educatore. Il lavoro di don Puglisi, proclamato beato il 25 maggio del 2013, fece sì che decine di ragazzi e bambini trovassero una via di fuga dalla malavita, attraverso attività e giochi. L’impegno profuso, considerato troppo scomodo da Cosa nostra, quando divenne parroco nel quartiere Brancaccio di Palermo, gli costò la vita il giorno del suo cinquantaseiesimo compleanno.