Il disegno di legge approvato lunedì dalla giunta regionale siciliana, che prevede l’abolizione delle Province e l’istituzione dei consorzi dei Comuni, secondo l’articolo 15 dello Statuto autonomista, prevede la proroga per un anno degli organi istituzionali della Provincia regionale di Ragusa che sarebbe dovuta andare al voto nel maggio 2012. La proroga consente di ‘allineare’ l’unica consiliatura in scadenza il prossimo anno agli enti sovracomunali che scadranno nel 2013. Nonostante la proroga di un altro anno del suo mandato elettorale, il presidente della Provincia Franco Antoci è critico sulla decisione della giunta Lombardo. “Dopo reiterati annunci, il governo regionale – afferma Antoci – ha votato il ddl. E’ una scelta che i presidenti delle Province non condividono, come è ampiamente noto, anche a livello nazionale. Il tanto decantato risparmio per le pubbliche finanze non ci sarà – continua Antoci – e la razionalizzazione del sistema delle autonomie si potrebbe ottenere rivedendo l’attuale numero delle province, il numero dei consiglieri e assessori e, soprattutto, eliminando i tanti enti esistenti periferici (Iacp, Asi, Ato) ed affidandone i compiti alle Province. Spero che l’iter di approvazione di questo disegno offra margine sufficiente a ulteriori riflessioni e modifiche”.
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