Riceviamo da Legambiente Ragusa e pubblichiamo. “Esattamente quattro anni fa il m5s organizzava con un post sul blog di Beppe Grillo il weekend #stopcemento per dire basta con la cementificazione e salvare il territorio. Contemporaneamente il M5S presentava alla Camera dei Deputati la proposta di legge per l’azzeramento del consumo di suolo. Due anni fa a Milano al congresso nazionale Legambiente Luigi Di Maio , capo politico del M5S e candidato premier, annunciava l’adesione del suo movimento alla campagna People4soil dell’associazione ambientalista, la raccolta di un milione di firme per fermare il consumo e arginare il degrado del suolo con l’obiettivo di ottenere un’efficace legislazione comunitaria per la tutela del suolo. Oggi, con grande sorpresa, apprendiamo che la nostra richiesta del 2015 di fermare l’iter per la variante al PRG volta a consentire la costruzione in zona agricola di 12 alberghi, per più di 200.000 mc e una superficie occupata di 45.000 mq, non è stata ascoltata, nonostante avessimo dimostrato che sia la norma che la giurisprudenza non lo consentivano. Un iter iniziato dall’ex sindaco DiPasquale e portato avanti dall’attuale amministrazione in perfetta continuità dimostrando che lo scontro in materia urbanistica e ambientale, finto, in consiglio comunale tra la maggioranza e l’opposizione che fa capo all’ex sindaco è semplicemente teatro. In realtà c’è la stessa cultura della cementificazione del territorio. E’ opportuno ricordare a chi l’ha dimenticato che negli scorsi anni tutte le aree a destinazione turistica-alberghiera a Marina di Ragusa sono state utilizzate per costruire villette ad uso residenziale e non alberghi, commettendo tra l’altro il reato di lottizzazione abusiva e che dietro i progetti attuali ci sono costruttori amici dei soliti politici locali. Dopo averle consumate ad uso residenziale-speculativo ora si chiedono nuove aree per edificare alberghi. Bella faccia tosta. Tutto ciò mentre la variante del parco agricolo, presentata come la svolta nella politica sul consumo di suolo dall’A.C., non è ancora arrivata in consiglio, la variante all’art. 48 delle NTA dopo la bocciatura per imperizia e presunzione dell’A.C., non è stata più ripresentata continuando a consentire la costruzione di villette in zona agricola e della lotta all’abusivismo edilizio sulla costa si sono perse le tracce, sempre che sia stato un obiettivo dell’amministrazione comunale. Alcuni giorni fa chiudevamo una lettera al sindaco Piccitto riguardante proprio l’abusivismo edilizio dicendo che ci rimaneva ancora l’ultimo barlume di fiducia prima di dire che in campo ambientale non ci sono state differenze tra la sua amministrazione e quella precedente. Con l’avvio della procedura VAS, propedeutica alla variante alberghi al PRG, questo barlume di fiducia è venuto meno. A Ragusa non c’è nessuna differenza nel governo del territorio tra tutti i partiti e movimenti locali che si sono avvicendati al comune negli ultimi anni, così come non c’è stata tra l’amministrazione Di Pasquale e l’amministrazione Piccitto”. Firmato circolo Il Carrubo Ragusa