La Polizia ha arrestato Dan Conovici nato in Romania il 2.8.1967 e residente a Vittoria, per aver trasportato quasi 300 kg di marijuana. Una delle Volanti della Polizia di Stato a mezzanotte circa di sabato procedeva al controllo di un carro attrezzi che trasportava sul piano di carico un camper. Il veicolo trasportato barcollava in quanto molto alto rispetto alla sede stradale pertanto era pericoloso per gli altri automobilisti: dovevano essere contestate le contravvenzioni al codice della strada ed il carico doveva essere assicurato prima di poter riprendere la marcia. Il controllo avveniva in contrada Dicchiara, alle porte di Ragusa sulla s.s. 514; il luogo buio non permetteva di effettuare le operazioni di messa in sicurezza del carico, pertanto il conducente del carro attrezzi e il cittadino rumeno proprietario del camper venivano accompagnati scortati dalla Volante presso la Questura di Ragusa. Il camper, a dire dell’autista del carro attrezzi, era rimasto in panne in Puglia ed il cittadino rumeno aveva chiamato il soccorso stradale per farsi trasportare fino a Vittoria per 1500 euro, valore ben superiore a quello del camper vecchio di 35 anni. Questo elemento ha fatto sorgere i primi dubbi, pertanto gli agenti chiedevano al rumeno di ispezionare il veicolo e quest’ultimo andava su tutte le furie inveendo contro gli operatori di Polizia ed in palese stato d’ebbrezza. Quando un poliziotto ha spostato alcuni cuscini del camper, ha sentito un forte odore di marijuana. L’operatore di Polizia ha trovato sotto ad una busta nera piena di giocattoli un involucro di 10 kg di marijuana ed il rumeno in quel momento è scoppiato a piangere. L’uomo continuava a ripetere di aver trovato la droga per strada e che l’aveva presa senza sapere cosa fosse. Gli investigatori chiamavano a raccolta altri operatori della Squadra Mobile della Sezione Narcotici e uno degli agenti intervenuto scopriva un doppio tetto del camper pieno di marijuana con decine di confezioni di oltre 10 kg cadauna. Il rumeno dopo essere stato fotosegnalato dalla Polizia Scientifica è stato condotto in carcere a disposizione della Procura della Repubblica di Ragusa.