Rose Busingye, la “Madre Teresa dell’Uganda”, angelo dei bambini malati di Aids, direttrice del Meeting Point International di Kampala, premiata dal Papa nel 2005 come “Servitor Pacis”, protagonista del cortometraggio “Greater defeating Aids” premiato nel 2010 al Festival di Cannes come miglior web movie, torna a Ragusa il 22 marzo. Rose è una donna straordinaria, profondamente legata alla nostra città, perché grazie alla raccolta di fondi promossa dall’associazione ragusana “Abbracci senza frontiere”, nel gennaio del 2009, ha potuto trasferire tutti i suoi bambini, orfani di genitori uccisi dall’Aids e ospiti dei meeting point ugandesi, nella nuova casa di accoglienza costruita grazie ai benefattori iblei. “Voglio ringraziare di persona tutti coloro che hanno reso possibile questo sogno – ha scritto Rose, in un’email, inviata all’associazione – e torno dopo 6 anni nella vostra meravigliosa città per sensibilizzare i ragusani sul grande bisogno che hanno questi bambini di ieri, oggi diventati ragazzi che studiano all’università o alle superiori, per coronare i loro progetti di vita”.
Panoramica sulla Privacy
Il trattamento e la raccolta dei dati personali e della privacy è regolamentata dall'Articolo 13 del Decreto Legislativo del 30 Giugno 2003 numero 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali" e dal Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation) in vigore dal 25 Maggio 2018.
Per l'informativa completa vi rimandiamo alla pagina Privacy Policy.