La Polizia ha rinvenuto a Vittoria, 30 tra pistole, fucili e circa 2.000 munizioni di vario calibro. Alcune armi da guerra, dalle spiccate potenziali offensive, erano state modificate per renderle ancora più pericolose. Si tratta del più grosso sequestro di armi degli ultimi 20 anni. Gli uomini della Squadra Mobile e del Commissariato di Vittoria hanno arrestato padre e figlio, vittoriesi di anni 51 e 26 anni, di cui sono state fornite solo le iniziali B.R e B.S. All’interno di un loro garage, a poche centinaia di metri dal Commissariato di Vittoria, sono state trovate armi di ogni tipo, tutte detenute illegalmente. I poliziotti sono stati coadiuvati dalle Unità Cinofile della Polizia di Stato. La maggior parte delle armi era pronta all’uso e di pronto impiego in quanto già cariche e riposte in alcuni zaini da prelevare al momento del bisogno. I due svolgono l’attività di bracciante agricolo uno e di ragioniere l’altro (di fatto socio) di un’azienda per la commercializzazione di ortaggi al mercato ortofrutticolo di Vittoria, tanto da avere un altissimo tenore di vita: sono stati rinchiusi presso il carcere di Ragusa.
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