Si è svolto il convegno organizzato da Cgil, Spi Filcams e Fp, presso i locali dell’Auser, sul tema “Il welfare al tempo della crisi nel Distretto 44 di Ragusa”. La segretaria generale Spi Cgil, Roberta Malavasi, ha introdotto il confronto pubblico presentando un quadro sintetico ed esaustivo della situazione degli anziani in Italia: uno su due vive in condizioni di disagio socio-economico a fronte di una diminuzione del 28% dell’affidamento di servizi sociali da parte dei Comuni. Il Coordinatore della Camera del Lavoro della città di Ragusa, Nicola Colombo, ha illustrato la situazione generale: il fondo delle Politiche Sociali è passato dai 929 milioni del 2010 ai 274 milioni del 2011. “In città, e nel Distretto socio-sanitario 44 la situazione sembra essere meno preoccupante – si legge in una nota inviata dalla Cgil -. La concertazione avviata dal Sindacato col Comune si è risolta positivamente, per gli utenti di tali servizi innanzitutto, e per i lavoratori”. Nicola Colombo, ricordando che esistono comunque ampi margini di miglioramento, soprattutto per quanto riguarda l’approccio, ha parlato di servizi che devono essere “guadagnati” e non resi nella passività e di “welfare della partecipazione”. Colombo ha affermato, infine, che a Ragusa esiste un solo Centro Anziani, in piazza Vann’Antò, ed è quindi indispensabile pensare ad un decentramento a Ibla e nella zona superiore. L’Assessore ai Servizi Sociali di Ragusa Francesco Barone, ha dato atto al sindacato dell’ottimo lavoro di concertazione fatto per garantire il mantenimento dei servizi sociali sullo stesso livello del 2011. L’assessore Barone ha poi condiviso la riflessione sul futuro, non certo roseo, che il Comune di Ragusa dovrà affrontare, poiché esisterebbero, già oggi, campanelli di allarme che farebbero capire come le risorse potrebbero essere ulteriormente tagliate con nuovi e ben più gravi problemi per il settore dei Servizi Sociali. Angelo Tabbì, responsabile provinciale Dipartimento Sanità Fp Cgil Ragusa, ha illustrato la complessa situazione della Sanità Pubblica nel Distretto 44. Nel dibattito scaturito, si è registrato il contributo dei rappresentanti delle Centrali Cooperative, anch’esse impegnate in prima fila nell’attuazione dei servizi. Pino Occhipinti per la Lega Coop ha riconosciuto i risultati della concertazione e ricordato che le Cooperative hanno scelto di mantenere i servizi, nonostante i tagli economici. Il Segretario Generale della Cgil Ragusa, Giovanni Avola, ha affermato che l’iniziativa può essere letta come un investimento per fare il punto del welfare anche negli altri distretti della Provincia. Ha poi posto una questione: “c’è ancora bisogno dello Stato Sociale – ha detto Avola -? Mario Draghi, governatore della Bce, ha affermato che lo Stato Sociale è morto ed è uno dei principali motivi della crisi, ciò è una grande falsità!”, ha detto ancora Avola. Realizzare una grande iniziativa provinciale ed unitaria, basata su una proposta forte ed articolata è stato quanto deciso a fine convegno. Il Sindacato unitariamente si impegnerà già dalle prossime settimane per questo scopo.
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