“Alla luce di quanto accaduto negli ultimi giorni, soprattutto a San Giacomo, ritengo sia necessario valutare la proposta da me lanciata nei giorni scorsi che mira a coniugare insieme l’amore per gli animali e i risparmi per le tasche dei contribuenti”. E’ quanto sottolinea la consigliera comunale di Ragusa, Elisa Marino, indipendente, a proposito dell’iniziativa “Adotta un randagio, non paghi la Tares” che, già adottata da alcuni Comuni del Siracusano, potrebbe essere mutuata, secondo la consigliera, anche a Ragusa. “In tempo di crisi – afferma ancora Marino – i Comuni inventano delle soluzioni per incamerare soldi e far pagare meno tasse ai propri cittadini. Questa trovata, che a me sembra geniale, risponde all’esigenza che anche noi abbiamo di svuotare il canile comunale e di debellare il fenomeno del randagismo che, così come abbiamo avuto modo di prendere atto dopo quello che è accaduto a San Giacomo, arriva a determinare situazioni di pericolosità. Ecco perché ho deciso – continua Elisa Marino – che presenterò quanto prima in aula un ordine del giorno che impegni l’Amministrazione comunale a valutare l’opportunità di attivare l’iniziativa. Questa la proposta. Chi prende con sé un cane non pagherà la tassa rifiuti e servizi, fin quando sarà in vita l’animale: l’esenzione copre un massimo di 750 euro e soltanto un immobile e non riguarda l’addizionale che va allo Stato. I vigili urbani, periodicamente, saranno chiamati ad assicurarsi delle condizioni dei cani adottati. Una iniziativa che si può applicare per tre motivi specifici: per rispettare gli animali, per aiutare le famiglie e per fare risparmiare l’ente”. Tra l’altro, la delibera è già stata adottata, negli ultimi giorni, – spiega Elisa Marino – da tre Comuni del Siracusano: Solarino, Pachino e Floridia. E l’iniziativa potrebbe non fermarsi qui. Infatti è previsto pure che chi non è residente può adottare un cane e l’amministrazione comunale potrà fornire un incentivo che va dai 300 ai 500 euro a cane in base all’età dell’animale. Insomma, possiamo sfruttare una occasione unica per cercare di avviare un percorso che ci porti davvero ad essere una città che rispetta al massimo gli animali”.
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