
DISASTRO FERROVIARIO IN PUGLIA, IL SINDACATO TRASPORTI: MAI PIU’

Il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa Dario Cartabellotta ha emesso ordinanza urgente e indifferibile con la quale autorizza i comuni che hanno fatto richiesta in forza dell’emergenza rifiuti che vivono in questi giorni per il blocco della discarica di Lentini, ovvero Vittoria, Comiso, Ispica e Pozzallo di conferire per le prossime 24 ore nella discarica di Cava dei Modicani di Ragusa. Un provvedimento d’urgenza dettato dalla particolare situazione igienico sanitaria che è pesante soprattutto a Vittoria e certificato da relazioni del responsabile igiene pubblica dell’Asp 7. L’abbancamento dei rifiuti però è limitato solo ad 80 tonnellate per tutti i comuni che hanno avanzato richiesta.
Martedì 12 luglio in provincia di Ragusa un’altra supervincita al 10eLotto. E’ la vincita più alta d’Italia in questo concorso. Il fortunato giocatore ha confrontato in diretta sul monitor della ricevitoria i 9 numeri giocati, con i 20 estratti, indovinandone 9 su 9. La vincita è stata registrata nella ricevitoria della signora Annalisa Toro in via Miccichè.
Riceviamo e pubblichiamo: “L’assoluzione con formula piena di Franco Susino, ex sindaco di Scicli, rinviato a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa, mette fine a un’ingiustizia, speriamo in modo definitivo, ma non chiude nulla, anzi apre scenari inquietanti e autorizza interrogativi ai quali bisogna rispondere, senza limitarsi alle comprensibili e condivisibili espressioni di solidarietà e tralasciando le dichiarazioni stucchevoli e retoriche di chi ha trovato il coraggio di parlare pubblicamente solo dopo la sentenza. Questi i miei interrogativi: Se il fatto non sussiste e neppure, stando alla sentenza del Tribunale di Ragusa, l’associazione mafiosa, com’è potuta maturare, per la seconda volta, dopo il 1992, un’aggressione così traumatica e infondata agli amministratori e alle istituzioni elettive della Città di Scicli? Se il fatto non sussiste e neppure l’associazione mafiosa, sulla base di quali elementi il Presidente del Consiglio Renzi, il Ministro dell’Interno Alfano, il Presidente della Regione Crocetta hanno deliberato il provvedimento di scioglimento del consiglio comunale di Scicli? Se il fatto non esiste e neppure l’associazione mafiosa, c’è forse il rischio che il ricorso allo scioglimento dei consigli comunali per infiltrazioni mafiose da strumento straordinario di lotta alla mafia si possa trasformare in uno strumento ordinario di lotta politica o peggio di tutela di interessi economici forti? Se il fatto non sussiste e neppure l’associazione mafiosa, quale condizionamento, supponiamo involontario, ha già esercitato la pendenza del processo penale, e in particolare la posizione di Franco Susino, sulla sentenza del Tar del Lazio, che ha rigettato il ricorso per l’annullamento del decreto di scioglimento del Consiglio Comunale di Scicli? Se il fatto non sussiste e neppure l’associazione mafiosa, come si spiegano i silenzi di alcune forze politiche e di alcuni parlamentari, nazionali e regionali, che avrebbero avuto l’obbligo di conoscere le persone e i territori che rappresentano e il coraggio di assumersi la responsabilità di un giudizio inequivocabile? Se il fatto non sussiste e neppure l’associazione mafiosa, su quali dati reali hanno lavorato parlamentari e giornalisti – prevalentemente non di Scicli – che hanno “scoperto” e cavalcato la pista mafiosa? Se il fatto non sussiste e neppure l’associazione mafiosa, non ritengono, almeno coloro che hanno sbagliato in buona fede, di chiedere pubblicamente scusa al dott. Susino e alla Città di Scicli? Se il fatto non sussiste e neppure l’associazione mafiosa, non sarebbe doveroso che il governo nazionale procedesse alla revoca del provvedimento di scioglimento del Consiglio Comunale di Scicli per infiltrazioni mafiose, compiendo un atto di civiltà democratica e di riparazione nei confronti della Città di Scicli? La sentenza del Tribunale di Ragusa ha comunque fatto giustizia e autorizza, nonostante tutto, la fiducia nello Stato democratico, anche quando pezzi importanti dello stesso Stato sbagliano. Nessuno pensi, tuttavia, che la vicenda di Scicli possa essere strumentalizzata per affermare che la mafia non esiste: la mafia esiste eccome, anche in provincia di Ragusa, come alcuni di noi denunciamo da più di 30 anni. E la lotta alla mafia vera, la mafia 2.0, deve continuare con maggiore forza, nella direzione giusta, colpendo al cuore gli intrecci fra ricchezze illecite, affari e complicità politiche e istituzionali, senza facili depistaggi sulla delinquenza comune, che va in ogni caso combattuta e sconfitta, per affermare sempre i valori della legalità e della libertà”. Firmato Concetto Scivoletto
La Polizia di Stato – Squadra Mobile e Commissariato di Vittoria – congiuntamente al Corpo Forestale dello Stato ed all’Ispettorato Centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari, con la collaborazione dei medici dell’A.S.P., degli ispettori della Direzione Territoriale del Lavoro, ha proceduto ad effettuare diversi controlli presso alcune società per la commercializzazione di prodotti ortofrutticoli di Vittoria. E’ stato appurato che i prodotti oggetto di lavorazione erano tracciati nel rispetto delle regole, salvo un’azienda che era del tutto carente della documentazione prescritta per legge e per questo è stata sanzionata. Il personale impiegato presso le tre aziende controllate risultava regolarmente assunto ma le dichiarazioni fornite all’Ispettorato del Lavoro permettevano di contestare alcune violazioni tra quanto dichiarato e quanto effettivamente versato in ordine ai contributi in favore dei dipendenti. Sono due le aziende per le quali l’Asp ha disposto la sospensione dell’attività in quanto totalmente carenti della documentazione sanitaria e, trattandosi di alimenti, la sanzione oltre che pecuniaria prevede la sospensione immediata proprio a tutela dei consumatori. Al termine dei controlli sono state esaminate le posizioni lavorative di oltre 40 impiegati, controllate 3 aziende, elevate sanzioni per complessivi 10.000 euro e sono state sospese due attività per carenza delle autorizzazioni sanitarie.
Nel pomeriggio di martedì i Carabinieri sono intervenuti su segnalazione al 112 per un caso di accoltellamento ai danni di un pensionato di 62 anni, S. G., avvenuto in una abitazione rurale di Contrada Montecalvo. La sorella, che ha subito allertato il Numero Unico di Emergenza, ha riferito di un uomo che, introdottosi nell’abitazione, ha aggredito il fratello. Il pensionato è stato trasportato da personale del 118 all’Ospedale Guzzardi, dove è tuttora ricoverato in gravi condizioni in prognosi riservata. Le indagini, dirette dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dott. Rota, sono in corso.
Sono in corso le indagini della Polizia del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria chiamata ad intervenire la notte scorsa presso un’abitazione del centro ipparino, in concomitanza con i sanitari del 118, dove una donna giaceva esanime sul letto. L’allarme era stato lanciato dal convivente della donna, identificata per R. L., nata a Ribera ma da moltissimi anni residente a Vittoria. I sanitari hanno constatato il decesso della donna, con un passato da tossicodipendente e nota agli Uffici di Polizia. Il convivente, un tunisino di 29 anni, è stato sentito a lungo dai poliziotti e pare non fosse in casa al momento del decesso. Le indagini coordinate dal sostituto Procuratore della repubblica dr. Andrea Sodani si sono prolungate per tutta la notte. E’ intervenuto il medico legale che con gli Ufficiali di Polizia Giudiziaria ha ispezionato il cadavere, non rilevando segni di violenza o traumi. Evidenti invece i segni di punture endovene, da ricondurre ad iniezioni di stupefacente. Probabile la morte per overdose. Sono stati ascoltati i familiari della donna, che aveva madre e tre figli. Le indagini sono in corso. L’Autorità giudiziaria ha disposto l’esame autoptico.
Venerdì 15 luglio alle ore 19.00, presso i locali della Camera del Lavoro di Modica, in Via Nazionale 224 ( di fronte al vecchio Campo Sportivo), si terrà un incontro del Comitato Promotore del Tavolo Verde Sicilia. Introdurrà il Sen. Concetto Scivoletto, Coordinatore regionale del T. V. S.. Dopo gli interventi le conclusioni saranno tratte da Don Giuseppe Di Rosa, Presidente onorario del T. V. S.. L’incontro intende rilanciare la fase costituente del Tavolo Verde Sicilia, attraverso un confronto, aperto a quanti vorranno dare il loro contributo, sulle strategie e sulle iniziative da mettere in campo per dare forza e dignità ai lavoratori e ai produttori agricoli e attribuire centralità e identità alla questione agricola nel nostro territorio.
Giovani provenienti da tutta Europa doneranno tre settimane del loro tempo al servizio dei richiedenti e titolari di protezione internazionale ospiti dei centri di prima accoglienza e Sprar gestiti dalla Fondazione. San Giovanni Battista. “Questa iniziativa – spiega Tonino Solarino, presidente della Fondazione – è per noi motivo di grande speranza, considerato che decine di giovani con assoluta gratuità tolgono tre settimane al loro riposo per regalarle a chi cerca un futuro e vive una situazione difficile. Anche attraverso questa esperienza Ragusa diventa un modello di prima e seconda accoglienza a cui in tanti guardano con attenzione”.
Partiti dalla Libia in diversi momenti, stipati in un gommone e due barche, sono stati soccorsi e condotti a Pozzallo, dove la Polizia ha già raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico di Aliou Samb Momodou, senegalese di 24 anni. I migranti, 223 uomini, 28 donne, 30 minori non accompagnati, provenienti dal centro Africa, sono stati ospitati presso l’Hot Spot di Pozzallo per essere visitati, identificati e trasferiti in altri centri.
Il Settore Affari Generali, Elettorale, Anagrafe e Stato Civile del Comune di Ragusa rende noto che fino al 31 agosto tutti gli sportelli dei servizi anagrafe, stato civile, carte d’identità ed elettorale, che operano nella sede centrale del Comune in Corso Italia 72 e quelli delle delegazioni di Ragusa Ibla e Marina di Ragusa, non effettueranno l’apertura pomeridiana del martedì e giovedì. Pertanto l’orario di apertura al pubblico sarà garantito dal lunedì al venerdì soltanto nelle ore antimeridiane, dalle ore 9 alle ore 12,30.
E’ operativo l’ascensore pubblico di Via Roma che collega con la sottostante via Natalelli. La struttura, ultimata nel 2006, non era mai entrata in esercizio per la mancanza del procedimento autorizzativo necessario. L’Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno risolvere tutta una serie di complessi problemi di natura burocratica a cui si sono aggiunti i lavori di aggiornamento tecnico necessari affinché l’ascensore potesse rispondere ai requisiti di legge richiesti dalla normativa in materia. A mettere in funzione ed inaugurare l’ascensore è stato il sindaco Federico Piccitto che, come primo utente, assieme al vice sindaco con delega ai centri storici, Massimo Iannucci ed all’assessore ai lavori pubblici, Salvatore Corallo, ha utilizzato la struttura salendo da via Natalelli fino a Via Roma. Prima di tagliare il classico nastro inaugurale il primo cittadino ha ringraziato gli assessori, funzionari e tecnici che si sono prodigati per risolvere le complesse problematiche che si erano presentate.“Oggi – ha dichiarato il sindaco Federico Piccitto – con la messa in esercizio dell’ascensore di via Roma eliminiamo una ‘ferita’ da tanto tempo aperta nel centro storico della città. La struttura, dotata di sistema di videosorveglianza, potrà essere utilizzata liberamente, dalle ore 7 alle ore 21, da quanti vorranno raggiungere via Roma da via Natalelli e viceversa. L’ascensore sarà inoltre un ottimo strumento di collegamento tra la via centrale della città e la sottostante Vallata Santa Domenica che contiamo quanto prima di rendere fruibile alla cittadinanza facendola diventare un parco urbano”.
Sulla notizia riguardante l’assoluzione di Franco Susino, interviene l’On. Pippo Digiacomo: “Apprendo con gioia dell’assoluzione di Franco Susino, già sindaco di Scicli, del grave reato del quale era stato accusato. È un momento importante per la persona e per la città di Scicli cui era stato apposto un marchio di mafiosità veramente infamante. Mi auguro adesso che vengano ricostituiti gli organismi democraticamente eletti e troppo frettolosamente sciolti per mafia.”
Si è concluso il processo celebrato presso il Tribunale di Ragusa scaturito dall’operazione denominata dai Carabinieri “Eco” su un presunto condizionamento criminale del servizio di raccolta dei rifiuti a Scicli. La vicenda portò alle dimissioni del sindaco Susino e al successivo scioglimento per infiltrazioni mafiose del consiglio comunale di Scicli. Franco Susino, difeso dall’avvocato Cesare Borrometi, è stato assolto perché il fatto non sussiste. Lorenzo Trovato è stato assolto perché il fatto non costituisce reato, Giovanni Distefano è stato assolto per non aver commesso il fatto e Bartolomeo Cannella è stato assolto perchè il fatto non sussiste. Per gli altri imputati è caduta l´associazione di stampo mafioso. Il principale imputato, Franco Mormina, è stato condannato a 11 anni e mezzo di carcere. Agli altri imputati, condannati per associazione a delinquere, sono stati comminati: 9 anni e mezzo a Giacomo Fidone, due anni a Ugo Lutri, 5 anni a Giovanni Mormina, 4 anni e sei mesi a Ignazio Mormina, un anno e 8 mesi a Renzo Gazzè, un anno e 4 mesi per Vincenzo Tumino.
Da martedì 12 luglio, l’accesso ai Giardini Iblei sarà consentito solo dal cancello laterale prospiciente Piazza G. B. Hodierna. A renderlo noto è l’Ufficio centri storici che ha disposto l’avvio dei lavori di manutenzione straordinaria dei due immobili ai lati del cancello centrale della villa comunale. L’intervento rientra nel progetto complessivo che sta interessando il recupero funzionale delle aree principali del giardino pubblico.