27-11-2024
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Archivio della categoria: Arte

Il film Disinstallare un amore al Festival HollyShorts di Hollywood

“Disinstallare un amore”, il cortometraggio diretto da Alessia Scarso e prodotto dalla sicilianissima “Arà” di Roberta Trovato, al Festival HollyShorts di Hollywood. Dopo le numerose partecipazioni ai festival cinematografici nazionali e internazionali, il film si appresta a essere proiettato in uno degli schermi più prestigiosi, nella mecca del cinema: Hollywood. Il corto della regista modicana è stato scelto a rappresentare il cinema emergente italiano presso il Festival hollywoodiano insieme a circa 300 opere provenienti da tutto il mondo. “Disinstallare un amore” è da mesi selezionato in più di 60 festival internazionali, ed è spesso destinatario di riconoscimenti, premi della critica e del pubblico. L’ultimo premio, in ordine di tempo, quello ricevuto come Miglior Montaggio al Puntodivista Film Festival di Sarroch, in Sardegna.

Mostra “Sguardi sull’infinito” di Franco Cilia: l’evento collaterale del Premio Ragusani nel Mondo

Dopo vent’anni di esposizioni in giro per il mondo, l’artista ragusano Franco Cilia torna ad esporre alla sala borse della Camera di Commercio di Ragusa, proponendo i suoi “Sguardi sull’infinito”. Lavori di grande suggestione, dove linee e colori si fondono perdendosi appunto negli orizzonti ideali del maestro ibleo. Luci che narrano una continua ricerca verso confini ancora inesplorati, ma a volte già incredibilmente conosciuti. La mostra è il più importante evento collaterale al Premio Ragusani nel Mondo e si svolgerà presso la sala borsa della Camera di Commercio con l’inaugurazione alle 11,30 di giovedì 2 agosto, appena conclusa la conferenza stampa di presentazione del premio. “La mostra di Franco Cilia è un evento di assoluto rilievo che ci consente di fruire in anteprima delle opere della sua ultima produzione, il cui tema centrale sono gli ‘Sguardi sull’infinito’, un affascinante percorso disegnato da purissime luci e colori – spiega Alessandro Ferrara, soprintendente di Ragusa -. Un’intensità travolgente che in questi ultimi lavori conosce il canto di una poesia nuova, meno aspra, più dolce o, se vogliamo, mistica, come se il suo sguardo sull’infinito avesse trovato nel dialogo con il cielo le risposte cercate. Un percorso difficile e faticoso, quello di Franco Cilia, che in questo itinerario – ha dichiarato ancora il soprintendente Ferrara – ha dovuto continuare a misurarsi con le forze oscure della hybris in agguato nell’esistenza quotidiana individuale e corale, che riesce ad infiltrarsi come tentazione anche nell’esperienza del sublime estetico o devastare l’armonia dei sentimenti e dell’amore, trovando nutrimento nel senso di morte che sovrasta sempre di più una società smarrita e preda dei suoi incubi planetari”, conclude il soprintendente Ferrara. A dieci anni dall’inclusione dei suoi monumenti barocchi tra il patrimonio dell’Umanità, Ragusa diventa, ancora una volta, sede di un grande evento culturale ed artistico. La mostra resterà aperta fino al 10 agosto osservando i seguenti orari: 10-12 e 17-20.

Notti al Castello

Arte e incanto. Con musica folk e classica. Con il cuntastorie Giovanni Virgadavola. Con costumi d’epoca. Con pittura e scultura. Con performance artistiche. Sono gli ingredienti di “Notti al Castello” che torna, per il terzo anno consecutivo, a Donnafugata, l’antico maniero di Ragusa. Venerdì 27 luglio, a partire dalle 21, la serata inaugurale. Altre serate sabato 28, domenica 29 e martedì 31 luglio. Ideatore e realizzatore, Amedeo Fusco. tra gli artisti oltre al maestro Virgadavola e al duo folk Errera e Bongiovanni, che hanno già partecipato alle precedenti edizioni e che rappresentano la base su cui poggia, ogni anno, la partenza dell’evento, anche il pianista Fabrizio Arestia, M&M duo di musica classica (formato da Marco Cascone al piano e Marina Zago al violino). Ci saranno anche i soprano Miriam Carsana e Giulia Rizza, il tenore Giuseppe La Rocca. In più gli “Heliantes”, con Serena e Fiammetta Poidomani, oltre allo stesso Arestia, che eseguiranno musica etnica. Ci sarà il gruppo “Pendragon”, che eseguirà musica medioevale, e, ancora, i “Folkabola”, con la musica folkloristica. In programma, inoltre, la personale del pittore Fabio Nicola Grosso e l’esposizione di sculture di Roberto Lo Magno. Info: 338.1443393

A PORTE CHIUSE, LA NUOVA MOSTRA ALLA GALLERIA CLOU

“A porte chiuse” è il nuovo progetto di Claudio Cavallaro che sarà ospitato alla Galleria Clou di Ragusa durante questa stagione estiva. Si tratta di un’istallazione circolare di grande effetto che si estende lungo tutto il perimetro della sala principale. “Tree/Resurrection” è l’immagine poetica della rinascita. Como la morte, un tronco d’albero appassito si appresta a ricevere una nuova vita. Claudio Cavallaro è originario di Siracusa, dove vive e lavora. Nel suo lavoro, Cavallaro utilizza vecchi oggetti in disuso o abbandonati ed elementi organici su cui interviene cercando di far emergere una possibile nuova vita. Egli indaga, infatti, la possibilità di fornire un’anima a ogni opera, rendendola in grado di trasmettere un proprio messaggio a chi le vive. A porte Chiuse vede anche il contributo performativo di Sara Petrolito. Col corpo completamente “flou”, Sara Petrolito interagisce con gli sguardi a distanza del pubblico delimitato dietro le vetrate all’esterno dello spazio espositivo della Galleria. Tale effetto, creato grazie a un apposito cerone, le permette di riflettere come se fosse essa stessa luce. Cavallaro e Petrolito hanno, inoltre, collaborato insieme al fine di creare un’originale traccia sonora basata sul suono delle piante. Informazioni: Galleria Clou – Circolo d’arte contemporanea – p.zza San Giovanni 33 Ragusa. La mostra sarà aperta dal 20 luglio al 6 settembre; visibile 24h al giorno tutti i giorni o su appuntamento.

I grandi protagonisti del Novecento espongono a Narciso

De Chirico, Savinio, Carrà. E, ancora, Pirandello, Casorati, Fontana e Burri. Pezzi unici dal valore inestimabile racchiusi in una collezione che ha fatto da apripista all’avventura di “Narciso”, la galleria d’arte contemporanea che ha celebrato la “prima” con grandi firme. Nello spazio di corso Vittorio Veneto 120 a Ragusa, nel cuore del centro storico superiore del capoluogo, ha visto la luce la nuova realtà fortemente voluta da due amici collezionisti, l’avvocato Giuseppe Dimartino e Giovanni Bosco, direttore dello spazio culturale polivalente “Edonè” a Vittoria. Tra gli ospiti, presenze d’eccezione. A cominciare da quella di Franco Cafiso, titolare della prestigiosa galleria omonima a Milano, che ha messo a disposizione di “Narciso” alcuni pezzi pregiati. La mostra, dal titolo “Ripercorrendo il passato” è ad ingresso libero.

Le opere di Guccione a Palazzo dei Normanni

“Luoghi dell’arte tra musica, letteratura e poesia”. E’ il titolo della mostra di Piero Guccione a Palazzo dei Normanni, Sala Duca di Montalto (Piazza del Parlamento 1, Palermo). Venerdì 20 luglio alle 19 si terrà l’inaugurazione. L’evento è promosso dalla Fondazione Federico II del capoluogo siciliano in sinergia con il Centro Studi “Feliciano Rossitto” di Ragusa e sponsor privati.

NARCISO ARTE CONTEMPORANEA

Giovedì 12 Luglio alle 20.30, inaugurazione della galleria d’arte Narciso in corso Vittorio Veneto 120 a Ragusa. Dopo gli eventi culturali che in tutta la provincia hanno visto la arte contemporanea in primo piano, dalla pittura e la musica, basti pensare al Vittoria Jazz Festival, tocca ora a Ragusa la parte da protagonista. La splendida cornice di Piazza San Giovanni Battista si impreziosisce di un nuovo centro di cultura e arte. Apre quindi ed inizia la sua avventura Narciso Arte Contemporanea, una nuova realtà vocata a trasmettere l’amore per il bello estetico. Saranno promosse le avanguardie del panorama nazionale ed internazionale, senza, però, trascurare l’arte moderna del ‘900. Questa nuova realtà nasce da un’idea di due amici collezionisti: Giovanni Bosco, direttore dello spazio culturale polivalente Edonè arte viva club di Vittoria e l’Avvocato Pippo Dimartino. Narciso inaugura in grande stile il proprio spazio espositivo con la mostra intitolata “Ripercorrendo il passato”, in occasione della quale verrà presentata una collezione di opere degli artisti più rappresentativi del ‘900, messa gentilmente a disposizione dalla storica Galleria Cafiso di Milano, quali De Chirico, Savinio, Carrà, Pirandello, Casorati, Fontana, Burri. In occasione dell’opening ufficiale saranno presenti personalità e critici d’arte. Oltre ad un cocktail di benvenuto, un trio di musica jazz che allieterà la serata. La mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica 10-13, 18- 21. Lunedì chiuso. Ingresso libero. Per informazioni 339/4928826 Pippo Dimartino.

La mostra di Fratantonio a palazzo Mormino sino al 16 agosto

Il Comune di Scicli con il Centro Studi Feliciano Rossitto di Ragusa, con il patrocinio dell’assessorato regionale ai Beni culturali e all’identità organizzano la Mostra di pittura “Nel fiume di Eraclito” del maestro Salvatore Fratantonio. La mostra si terrà a palazzo Mormino, a Donnalucata, dal 15 luglio al 16 agosto.

ANNULLATA A KAMARINA LA NOTTE EUROPEA DEI MUSEI

A seguito dei tragici eventi di Brindisi, in segno di lutto e solidarietà per le vittime, la direzione del Parco Archeologico e Museo di Kamarina ha deciso di annullare le manifestazioni previste per sabato sera presso l’area archeologica e il museo dell’antica colonia greca. Su indicazione della Regione Sicilia, come richiesto dall’assessore regionale dei beni culturali e dell’Identità siciliana, Sebastiano Missineo, al dirigente generale dei Beni culturali, Gesualdo Campo, il museo di Kamarina ha annullato tutte le manifestazioni. Si è tenuta nel primo pomeriggio di sabato una riunione operativa all’interno del parco, dove iniziavano ad arrivare centinaia di visitatori per la “La Notte dei Musei”. Il dottor Giovanni Distefano ha incontrato gli artisti ed il personale tecnico per rendere note le decisioni prese e comunicare al pubblico la sospensione delle attività, che non si esclude di riproporre in un prossimo futuro. Come reso noto dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Lorenzo Ornaghi, la manifestazione “La Notte dei Musei” in programma per sabato è stata sospesa su tutto il territorio nazionale. Dal Ministero è stato dichiarato: “Con il sofferto silenzio dei luoghi della cultura, si manifesterà, oltre che la condanna di ogni gesto di violenza, la sincera partecipazione al dolore della famiglia della vittima, di tutte le persone coinvolte nell’attentato, di tutta la città di Brindisi”. Il parco archeologico di Kamarina esprime forte solidarietà alle vittime. E sempre sabato, alle 19, in piazza Odierna a Ibla, i Giovani Democratici di Ragusa hanno espresso la loro vicinanza alle famiglie delle vittime del tragico evento di Brindisi. “Ancora non si conosce la matrice di questo gesto – si legge in un documento diffuso dai Giovani Democratici -, ma di sicuro il fatto sorprendente è che non ci si era mai spinti fino a tanto, colpire una scuola, il centro del sapere. Abbiamo sentito il bisogno di farci promotori, insieme alla consulta provinciale studentesca e alle giovanili di altri partiti e ad altre associazioni – si legge nel documento -, di un momento di riflessione ritagliato all’interno della giornata dell’arte per dare il segnale che anche Ragusa c’è e che non staremo in silenzio di fronte a certe cose”.

Personale di pittura di Clara Calì In esposizione a “Il chiodo” di Ragusa dal 4 al 20 maggio

Una pittura intensa, una graduazione misurata nell’accostare le tonalità, un contrasto cromatico che è un abbraccio avvolgente. Così il critico d’arte Rosario Sprovieri presenta l’opera di Clara Calì che esporrà i propri dipinti nello spazio espositivo “Il chiodo”, in via Mario Leggio 173 a Ragusa, dal 4 al 20 maggio, ogni giorno dalle 17 alle 20. La “personale” è stata presentata mercoledì in conferenza stampa dal realizzatore Amedeo Fusco e dalla stessa Calì, che si è detta entusiasta di potere esporre i propri lavori in una galleria che ha già ospitato le opere di artisti famosi. “I colori in perfetta armonia – ha spiegato Fusco – sono immagini che affascinano totalmente, anche chi si ferma per un istante ad ammirare le opere di Clara Calì”. “Sono le uniche cose che ci appartengono davvero – continua il critico d’arte Sprovieri -: i sogni e la libera volontà di vivere la vita nel modo in cui desideriamo farlo. Tutto il resto ha detto ancora Sprovieri – lo prendiamo soltanto in prestito. C’è una tenerezza nei suoi dipinti, una magia accattivante che scaturisce dalla psiche, dalla sua inquietudine, che riaffiora prima nei pensieri e poi si affida soavemente a morbide pennellate cariche d’intensità e di pathos”. L’autrice cerca negli spazi della sua anima, luoghi nascosti dove mitigare la sua ansia. “Ho accolto con entusiasmo l’invito di Amedeo Fusco di realizzare una personale – ha detto Clara Calì – che rappresenta il vissuto della mia storia d’artista”. L’inaugurazione della mostra avverrà venerdì 4 maggio alle 17. Informazioni al numero 0932 652386 o presso la sede de “Il Chiodo” in via Mario Leggio n. 173 a Ragusa.

IBLA, LO STEMMA DEL DUOMO TORNA SULL’ARCO DELL’INGRESSO PRINCIPALE

Dopo sette anni lo torna, restaurato, nella sua sede originaria. Per collocarlo al suo posto, sopra l’arco del portale di ingresso principale, c’è voluta una gru e una mattinata ed un pomeriggio di intenso lavoro, dal momento che lo stemma pesa ben 1300 chilogrammi. L’elemento architettonico sette anni fa, in occasione del restauro della facciata del monumento, era stato prelevato e collocato in una sede provvisoria, ovvero la prima delle cinque piazzole di sosta che si trovano lungo la scalinata di San Giorgio, che costeggia la chiesa sul lato della Sacrestia. Nel giugno del 2011 il committente, il parroco Pietro Floridia aveva affidato il restauro, sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza, alla ditta Arte e restauri di Vittoria. Da quel momento, lo stemma è stato prelevato per essere portato nel laboratorio di restauro. Giovedì si è concluso il peregrinare dell’elemento costruito nella seconda metà del Settecento in pietra pece (detta anche asfaltica), che è la roccia calcarea impregnata di bitume tipica del territorio ibleo. Complesso è stato il restauro, come anche l’operazione di montaggio, che si è conclusa a metà pomeriggio. “L’intervento ha riguardato essenzialmente la pulitura e il consolidamento del materiale originario – spiega la restauratrice Marinella Cataldi – e ha curato l’esecuzione di tutte quelle operazioni indispensabili alla salvaguardia e alla conservazione dei manufatti”. Prima di procedere al restauro, sono state eseguite le indagini diagnostiche e le analisi petrografiche e chimico fisiche. “Abbiamo fatto una generale pulizia dei depositi incoerenti con l’ausilio di spazzole a setole morbide e il lavaggio con acqua demineralizzata e tensioattivi, e prima abbiamo eseguito un pre-consolidamento con silicato di etile localizzato. I pezzi che erano distaccati sono stati puliti e poi incollati con resine epossidiche bicomponenti. Inoltre – ha detto ancora la Cataldi – abbiamo inserito perni passanti in acciaio per l’ancoraggio dei pezzi”. L’intervento è stato finanziato con i fondi della legge 61, integrati con una perizia di variante. Una parte importante del restauro è stata rappresentata dalla rimozione di vecchie stuccature e rifacimenti in malta cementizia, praticamente cemento e ferro utilizzati in precedenti restauri. “Cemento e ferro sono incompatibili con la pietra pece – spiega l’architetto Laura Baragiola, direttrice dei lavori – così ogni nuova integrazione dei pezzi non più esistenti è stata fatta con lo stesso materiale lapideo, scolpito dallo scultore vittoriese Pace e il collegamento con il preesistente è stato realizzato in maniera tale che si vedesse l’aggancio tra il vecchio e il nuovo”. Le lacune e le parti mancanti interessavano la corona, la testa del putto sinistro e la ghirlanda di destra. Per riposizionarlo, lo stemma è stato ingabbiato e intelaiato, e così sollevato dalla gru. Adesso l’elemento è stato posto in posizione quasi verticale, ma leggermente inclinata, in modo tale che, chi dal basso lo osserva, potrà vederlo agevolmente.

COMISO, MOSTRA D’ARTE

La Fabbrica, l’Associazione Spazio Libero e Rete Degli Studenti hanno inaugurato giorno 6 aprile la mostra d’Arte “Gli Allievi del Fiume – forme, china e passione delle nuove generazioni”. Si tratta di un percorso grafico attraverso l’esposizione delle opere di Valentino Fiammetta e Kristo Nezirj. La Mostra rimarrà aperta dal 6 al 15 aprile presso i locali del Collettivo La Fabbrica in via Giotto 18 a Comiso dalle 18 alle 21.

Mostra documentaria su Giacomo Albo

Fino al 7 aprile gli spazi espositivi di Palazzo Grimaldi a Modica ospitano la mostra fotografico – documentaria “Semi di vita. Giacomo Albo a 140 anni dalla nascita”. La mostra, curata da Benedetto Gugliotta, Fernanda Grana, Teresa Scivoletto e Rosa Adamo, ripercorre attraverso documenti, libri, immagini fotografiche la vicenda umana, politica, professionale e scientifica dell’intellettuale e botanico nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, che fece di Modica la sua patria d’elezione. In mostra libri, saggi e articoli scientifici (oltre una trentina quelli dedicati alla flora del territorio siciliano e calabrese e alle varietà migliori di grano), ma anche foto d’epoca, carteggi, la scheda biografica del Casellario politico, anche alcune riproduzioni di lettere dell’Albo a Stefano Sommier provenienti dallo Archivio del botanico toscano, conservato nella Biblioteca del Dipartimento di Biologia vegetale dell’università di Firenze. Tra gli oggetti esposti anche semi, piante rare e curiosità botaniche che furono al centro della ricerca scientifica di Albo. Tutti i giorni da lunedì a sabato dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 16 alle 20; la domenica dalle ore 16 alle 20.

CHIESA ANIME SANTE DEL PURGATORIO, COMPLETATO UN RESTAURO

Sarà inaugurata giovedì 5 alle ore 20, a conclusione dei riti del Giovedì Santo, la cappella del SS. Sacramento posta nella chiesa delle Anime Sante del Purgatorio di Ragusa. L’intervento di restauro è stato realizzato dalla ditta ragusana Parthenos Restauri di Francesco Carfì per un importo di 20.000 euro finanziati con i fondi della legge regionale 61/81. Le opere eseguite hanno riguardato la pulitura, il fissaggio delle parti instabili, la reintegrazione pittorica, il consolidamento del supporto murale, la ricostruzione e la doratura a foglia degli stucchi mancanti. Una maggior fruibilità della chiesa (almeno tre ore al giorno) l’impegno assunto formalmente dal parroco a fronte del finanziamento ricevuto dalla pubblica amministrazione.

MOSTRA DI SCALOGNA A COMISO

“Datemi gigli”: così s’intitola la mostra del pittore Cesare Scalogna che s’inaugura sabato 31 marzo, nei locali dell’Associazione Culturale Leali in via Papa Giovanni XXIII 87, di fronte la Chiesa dell’Annunziata a Comiso. “Cesare – afferma il presidente dell’Associazione Leali prof. Angelo Iemulo – è un artista semplice e sincero e si è distinto come mastro fioriere presso la scuola di Cesena”.

Mostra di Franca Schininà

Sabato 31 marzo al palazzo della Cultura di Catania, in via V. Emanuele 121, alle 11, si inaugura la mostra “Pasqua in Guatemala” della fotografa iblea Franca Schininà.

ARCHEOLOGIA CAMARINESE: STORIE ANTICHE

Secondo appuntamento con il ciclo di conferenze “Archeologia Camarinese: Storie Antiche” organizzato dal Parco Archeologico di Kamarina, dall’Archeoclub d’Italia e dal Centro Servizi Culturali di Ragusa. Martedì 20 alle 17,30 presso il Centro servizi culturali di via Diaz 56 a Ragusa si parlerà di “Abitati preistorici costieri e temporanei a Camarina”. Interverranno: la prof.ssa Paola Pelagatti, accademica dei Lincei; il prof. Mario Cultraro, del Consiglio nazionale delle Ricerche che tratterà il tema “Branco Grande e i villaggi del bronzo antico”; il prof. Giovanni Distefano, direttore del Parco archeologico di Kamarina che relazionerà su “Uomini e pecore: la transumanza, i siti stagionali e i santuari rupestri dell’antico bronzo

NOTTE EUROPEA DEI MUSEI

Torna anche per il 2012 la Il Parco Archeologico di Kamarina parteciperà all’iniziativa che si terrà il 19 maggio. Per questo motivo un primo incontro organizzativo si terrà il 22 marzo alle 16,30 presso i locali di rappresentanza del Parco nella sala riunioni dell’Ufficio Turistico del Comune di Ragusa a Palazzo ex Ina in piazza san Giovanni.

I COLORI DELLE DONNE

Il prossimo 8 marzo, alle 17,30, nei Saloni di Rappresentanza del Palazzo di Governo di Ragusa sarà inaugurata la mostra del maestro Franco Cilia dal titolo “I colori delle Donne”. Saranno esposti una serie di ritratti di donne che, secondo la visione dell’autore, incarnano le bellezze dell’esistenza umana. Il maestro Cilia, per l’occasione, consegnerà un’opera all’associazione Mutilati e Invalidi del Lavoro, in omaggio per le vedove delle vittime degli incidenti sul lavoro. Sempre in occasione dell’inaugurazione della mostra, lo scultore vittoriese Alfio Nicolosi donerà alla Prefettura una scultura. La cerimonia d’inaugurazione prevede anche momenti di poesia e musica. La mostra del maestro Cilia resterà aperta al pubblico presso i locali del Palazzo del Governo fino al 25 marzo dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

CHIESA MADRE COMISO, SBLOCCATO FINANZIAMENTO PER I LAVORI DI RESTAURO

L’assessorato regionale ai Beni Culturali e dell’identità siciliana, ha disposto l’impegno di 81.160,75 euro a favore della Soprintendenza di Ragusa per i lavori di restauro della Chiesa Madre di Comiso, S. Maria delle Stelle. Il finanziamento, in particolare, è finalizzato al conferimento di incarichi specialistici per la trasformazione del progetto da definitivo ad esecutivo così da poter, al più presto, avere il decreto di approvazione definitivo e giungere alla fase di appalto dei lavori. “Si tratta – commenta l’on. Pippo Digiacomo che ha seguito personalmente la vicenda – di un altro importante risultato nella salvaguardia del nostro patrimonio. Si pensa di poter avere il progetto esecutivo dei lavori di restauro entro il mese di maggio”.

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