“Gli atteggiamenti di favoritismo sono inaccettabili. Soprattutto quando tendono ad agevolare personale del Comune che, per di più, ha la responsabilità su una determinata materia”. E’ forte la denuncia fatta ieri sera in Consiglio comunale da Angelo Laporta. secondo il consigliere in via Ammiraglio Rizzo, mancavano sette pali della pubblica illuminazione, lungo il lato sinistro a salire. Nei giorni scorsi ne sono stati installati due. “Il fatto è che questi due non sono stati posizionati all’inizio o alla fine della strada, in maniera sequenziale. Ma uno quasi a metà strada e l’altro dopo 25 metri. Il motivo? Stranamente, tale installazione è stata eseguita dinanzi all’abitazione di un dipendente dell’ente di palazzo dell’Aquila che si occupa di pubblica illuminazione. Ho deciso di denunciare pubblicamente la vicenda, invitando l’Amministrazione comunale a prendere provvedimenti”.
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SISMA 90, ACCREDITATE LE PRIME SOMME
Rimborsi ai soggetti colpiti dal sisma del 1990 in Sicilia, in accreditamento le prime somme ai contribuenti. E’ quanto emerge dall’incontro chiarificatore che i parlamentari siciliani, senatrice Venera Padua, on. Giuseppe Berretta e on. Giuseppe Zappulla, hanno avuto con il sottosegretario di Stato del ministero dell’Economia e Finanze, Paola De Micheli, che li ha aggiornati sull’attuazione dello specifico articolo della legge di stabilità approvato nei mesi scorsi. In particolare, il sottosegretario ha spiegato che il meccanismo di acquisizione da parte dell’Agenzia delle entrate dei dati relativi alle istanze di rimborso presentate dai contribuenti colpiti dal sisma del 1990, nelle provincie di Catania, Ragusa e Siracusa per versamenti di imposte superiore al 10 per cento rispetto al dovuto relativamente al triennio 1990-1992, è stato attivato. E’ emerso, altresì, che non è necessario predisporre un altro decreto. Si può stimare in circa 70mila il numero complessivo delle domande pervenute a titolo di rimborso. Per il sottosegretario, le relative attività di esame e di acquisizione potranno essere concluse entro la prima metà di settembre. Sempre l’on. De Micheli ha chiarito quali sono tuttora i numeri. Alla data del 26 giugno 2015 risultano acquisite al sistema informativo dell’Agenzia delle entrate 38.398 domande.
MARINA DI RAGUSA, SISTEMATE LE AIUOLE DEL LUNGOMARE
E’ stata ultimata la piantumazione di essenze arboree e floreali nelle aiuole sul lungomare Andrea Doria di Marina di Ragusa, a cura dei tecnici dell’ufficio comunale Verde Pubblico. “Siamo in fase di completamento dell’intervento di sistemazione delle aiuole – afferma l’assessore comunale al verde pubblico, Salvatore Corallo – E’ un intervento importante perché riguarda una zona centrale della frazione rivierasca, consentendo così un miglioramento tangibile del decoro urbano e dell’immagine di Marina di Ragusa ai tanti visitatori e residenti presenti per la stagione estiva”.
RAGUSA, INIZIATIVA POPOLARE PER IL REDDITO DI POVERTA’
Giovanni Iacono nella qualità di consigliere comunale ha avviato l’autentica delle firme a sostegno del disegno di legge di iniziativa popolare promosso dall’Anci Sicilia per ‘l’integrazione al reddito contro la povertà assoluta. Una misura volta a fornire un aiuto economico pari alla differenza tra il reddito disponibile del nucleo familiare e la soglia della povertà assoluta calcolata annualmente dall’Istat. L’integrazione al reddito dovrebbe essere erogata mediante il rilascio di apposita carta acquisti utilizzabile per l’acquisto dei beni e servizi di prima necessità individuati dal regolamento attuativo della stessa legge. La richiesta della carta acquisti va effettuata presso un centro di assistenza fiscale o un patronato e il rilascio è subordinato all’impegno di sottoscrivere, da parte dei beneficiari, un progetto di inclusione sociale. Le spese di attivazione e di funzionamento dell’integrazione al reddito contro la povertà assoluta sono a carico della Regione ed i controlli affidati alle articolazioni periferiche dell’Assessorato regionale al lavoro. La copertura finanziaria è assicurata da risorse regionali, nazionali e comunitarie utilizzabili a tale scopo. Hanno già dato adesione alla raccolta firme l’Associazione ‘Partecipiamo’ e ‘Sicilia possibile’ che attiveranno nei prossimi giorni tavoli di raccolta.
Aeroporto di Comiso, tensione tra Provincia e Soaco per il bando di gara andato deserto
Il commissario straordinario della Provincia Dario Cartabellotta giovedì prossimo incontrerà i vertici di Soaco per individuare la soluzione burocratica da seguire per mantenere il finanziamento di 1,6 milioni di euro, a valere sui fondi ex Insicem per l’incentivazione delle rotte del nuovo aeroporto di Comiso, dopo che il bando di gara è andato deserto. Lunedì invece è in programma una riunione tecnica tra dirigenti e amministratori di Provincia e Soaco per cominciare a studiare la soluzione utile per risolvere la questione. Scrive la Provincia: “Resta da precisare, anche all’amministratore delegato di Soaco, che la tempistica, il numero e le rotte stesse previste dal bando con i vincoli inseriti per non incorrere nelle infrazioni dell’Unione Europea sono scaturite dalla convenzione firmata tra la Provincia e la Soaco che ha stabilito modalità e tempi per l’elaborazione del bando di gara per l’incentivazione delle rotte. Le motivazioni sulla mancata partecipazione al bando da parte dei network aerei deve ricercarle soprattutto la ‘governance’ di Soaco che aveva avuto interlocuzioni e assicurazioni di interesse da parte delle compagnie aeree per le tratte aeree messe a bando”.
Aeroporto di Comiso. Deserta la gara d’appalto per incentivazione rotte
Altro che sviluppo e rilancio dell’aeroporto di Comiso! La realtà è ben diversa. Domani si sarebbe dovuta tenere la gara d’appalto per l’incentivazione delle rotte da e per l’aeroporto di Comiso riservata ai network aerei. Ma alla scadenza dei termini fissati per lo scorso 3 luglio nessuna delle compagnie aeree ha fatto pervenire alcuna offerta. In una nota dell ex Provincia regionale si legge: “La gara andata deserta costringe ora a ripartire da capo e avviare di nuovo l’iter trovando magari una soluzione alternativa o modificando il precedente bando. In tal senso il commissario straordinario della Provincia Dario Cartabellotta nei prossimi giorni avrà un’interlocuzione con i vertici di Soaco”. Il bando prevedeva la messa a bando di tre rotte italiane e tre europee per un impegno finanziario di 1,6 milioni di euro, a valere sui fondi ex Insicem.
ANNUNCIATI I PREMIATI 2015 DEL PREMIO RAGUSANI NEL MONDO
La ventunesima edizione del premio “Ragusani nel Mondo” in programma in piazza Libertà a Ragusa nella serata del primo agosto, ha quest’anno tante sorprese ma soprattutto tante storie da raccontare. Come sempre storie di successo di tanti iblei che in giro per il mondo hanno portato alto il nome dell’area ragusana. E anche quest’anno i componenti dell’associazione “Ragusani nel Mondo”, presieduta da Franco Antoci e diretta da Sebastiano D’Angelo, hanno scelto i premiati offrendo alla collettività personaggi di grande interesse. Come David Mauro, ingegnere aerospaziale della Nasa, originario di Ragusa ma che fin da subito ha primeggiato in questo complesso settore dopo una carriera fulgida nella Marina Militare. La sua passione per lo spazio l’ha portato ad intraprendere successivamente percorsi di successo che lo vedono negli Usa alla guida di varie missioni tra cui una che prevede, entro quest’anno, il lancio di un satellite. Dall’India arriva la storia imprenditoriale di Dario Dezio, originario di Vittoria. Dopo una breve esperienza lavorativa in Francia, in Germania e nel Nord Europa, si è stabilito definitivamente in India dove ha creato il franchising “Little Italy” oltre ad intraprendere una serie di attività di consulenza per importanti gruppi turistici. Nel frattempo ha creato una catena di ristoranti, una società di informatica e un’azienda di import e trasformazione alimentare. Dagli Usa arriverà a Ragusa anche il fisico John Sudano, originario di Comiso. E’ uno studioso riconosciuto a livello internazionale nei settori del tracking, della fusione dei dati, dell’identificazione di combattimento, degli algoritmi matematici. Sua l’elaborazione di nuove tecniche matematiche come l’algoritmo di fusione, denominato appunto “Sudano”. Laureato nel New Jersey, Sudano ha conseguito varie specializzazioni oltre ad avere dei master in scienza e fisica ed essere autore di numerose pubblicazioni. Ancora dall’America, sul palco del premio “Ragusani nel Mondo” salirà anche Lorenzo Leggio, medico e ricercatore accademico, originario di Modica. A Washington ha fondato un nuovo laboratorio all’interno del National Institutes of Health, un ospedale totalmente dedicato alla ricerca di base. Attualmente è direttore del laboratorio di psiconeuroendcrinologia e neuropsicofarmacologia dell’ospedale oltre ad essere un professore associato alla Bronwn University. La sua ricerca medica ha portato a importanti scoperte nell’ambito della biomedica soprattutto per quanto riguarda il fegato e il sistema nervoso e le connessioni tra loro. L’edizione 2015 di Ragusani nel mondo contempla il premio alla carriera all’attrice Loredana Cannata, originaria di Giarratana e protagonista di numerosi film per il cinema e la tv. L’altro riconoscimento, un premio speciale, va al giovane cantante Giovanni Caccamo, di Modica, vincitore quest’anno della sezione giovani del Festival di Sanremo.
UN COMISANO CAMPIONE DI BODY BUILDING
Il sindaco di Comiso Filippo Spataro ha ricevuto in Municipio Marco Di Pietro, neo campione regionale di body building nella categoria fino a 75 chilogrammi. Il primo cittadino si è intrattenuto cordialmente col culturista comisano complimentandosi per il recente titolo regionale vinto proprio a Comiso e augurandogli i migliori successi anche per il futuro della sua carriera sportiva. Marco Di Pietro ha 25 anni e pratica la disciplina del body building da circa dieci anni ed è allenato da Gianluca Farinella. Nel 2010 si è classificato secondo ai campionati italiani ospitati a Polistena nella categoria juniores.
APRE LA CASA DI SANTINO
Si terrà questo 10 luglio, alle ore 10.30, in via Biscari n. 89 a Comiso, l’inaugurazione della terza comunità alloggio per il dopo di noi “La casa di Santino”, della Coop. Sociale “Nuovi Orizzonti”. Sarà presente alla cerimonia inaugurale, officiata da S.E. Mons. Paolo Urso, il presidente della Coop. Sociale “Nuovi Orizzonti”, Marilena Meli. Si tratta di un momento molto importante per la cooperativa e per l’intera comunità della provincia di Ragusa all’interno della quale “Nuovi Orizzonti” opera da anni per stare a fianco delle persone con disabilità e delle loro famiglie, aiutandole nell’affrontare in modo migliore la quotidianità. La nascita di un nuovo centro a supporto di queste difficili realtà rappresenta, dunque, un successo per la cooperativa, ma anche una nuova opportunità per chi vive situazioni complesse sia su un piano puramente emotivo che su quello più pratico.
FESTA DI SAN GIOVANNI, NOVITA’ PER LE BANCARELLE
Sono stati modificati i siti previsti per l’esercizio temporaneo del commercio in occasione della Fiera di San Giovanni, in programma dal 27 al 30 agosto prossimi, in concomitanza con i festeggiamenti patronali. Tra le variazioni apportate nel documento, figurano, rispetto allo scorso anno, l’eliminazione del tratto di via Roma compreso tra il Ponte Pennavaria e la Rotonda Maria Occhipinti e l’area di viale Tenente Lena. Il nuovo percorso individuato sarà quindi formato dai seguenti siti: via Natalelli, via Gen. Carlo Alberto dalla Chiesa, piazza Libertà e viale del Fante. Saranno 127 i posteggi complessivamente previsti, di cui 28 di media dimensione, 66 di normale dimensione e 23 di grande dimensione, appositamente suddivisi per settori merceologici, con 10 spazi per la vendita dei ceri votivi. I posteggi per la vendita di piante e fiori, ubicati nella zona di viale del Fante, potranno prolungare la loro permanenza di altri tre giorni rispetto ai 4 già previsti, su richiesta.
RAGUSA, LAMENTELE PER IL PARCHEGGIO PIAZZA DEL POPOLO
Un parcheggio a mezzo servizio. Con la chiusura il fine settimana. Senza alcuna comunicazione al Comune. Un inghippo che ha sollevato le ire di alcuni automobilisti che hanno trovato la porta d’accesso del nuovo parcheggio interrato di Piazza del Popolo “sbarrato”. “E’ una vicenda grave – spiega il consigliere comunale del movimento Città, Carmelo Ialacqua – che va chiarita nel più breve tempo possibile. Ancora una volta la gestione dei parcheggi e dell’intera viabilità, in quella zona, fa parecchio discutere. L’aspetto anomalo è la costruzione del parcheggio interrato senza alcuna modifica della viabilità esterna. Per capirci, i posti auto liberi si trovano, per quale ragione un turista o un cittadino ragusano dovrebbe posteggiare l’auto nel nuovo parcheggio?” Da qui le “ire” dell’assessore ai lavori pubblici., Salvatore Corallo. “E’ un fatto anomalo – si tratta di un servizio di pubblica utililità e quindi deve essere sempre fruibile anche in assenza di automobilisti. Abbiamo ribadito la nostra posizione. Qualunque disservizio deve essere comunicato, in maniera tempestiva, al Comune di Ragusa”. Si sapeva che con la chiusura degli uffici pubblici, durante il periodo estivo, si rischiava lo svuotamento anche del posteggio e quindi secondo Corallo è ancora più ingiustificata tale chiusura.”Non è un buon motivo – aggiunge l’assessore Corallo – per chiudere il posteggio. Stiamo lavorando, comunque, per rendere più funzionali i tre parcheggi esistenti in città. Alla ditta Sisosta dobbiamo fornire, a titolo compensativo, per la mancata apertura degli altri due piani del parcheggio, altri 170 posti a raso. Abbiamo pensato di affidare in gestione il parcheggio di Largo San Paolo con un collegamento con i bus navetta con altri parcheggi esistenti in città”.
DOPO DI NOI
La terza comunità alloggio per il “Dopo di noi” della cooperativa sociale “Nuovi Orizzonti” diventa realtà. La struttura residenziale per disabili, sita a Comiso in via Biscari 89, verrà inaugurata giorno 10 luglio alle ore 10,30 alla presenza del vescovo di Ragusa, monsignor Paolo Urso. La cooperativa Nuovi Orizzonti lavora da anni in provincia di Ragusa per garantire un futuro sereno alle persone con disabilità e ai loro familiari. Un argomento complesso, che coinvolge delicatissimi aspetti emotivi, ma anche concreti problemi giuridici, economici, assistenziali ed abitativi. La nascita di una nuova struttura, dunque, rappresenta una conquista per il territorio ibleo.
LA BAMBINOPOLI DI PIAZZA PADRE PIO A MARINA DI RAGUSA SPORCA DOPO IL MERCATO DEL MARTEDI’
Un problema che, purtroppo, si ripete. Quello di abbandonare rifiuti di ogni genere dopo il mercato del martedì a Marina di Ragusa. La denuncia arriva dal consigliere comunale Angelo Laporta che rivolge un invito agli operatori dell’ambulantato che fanno mercato a Marina affinché sia posta maggiore attenzione soprattutto quando l’attività sta per volgere al termine e gli stessi smontano le proprie bancarelle. “Sono posizionati – aggiunge Laporta – degli appositi contenitori portarifiuti di cui dovrebbero servirsi sia i commercianti sia i consumatori che fanno acquisti. Ma non solo. Non appena il mercato giunge al termine, la squadra di netturbini si mette subito all’opera per ripulire la zona in questione. E’ chiaro che, però, quando c’è vento, il fenomeno non può essere controllato. Per cui invito i fruitori del mercato e gli ambulanti, a maggior ragione nelle giornate ventose, a prestare la dovuta attenzione alla delicata questione”.
SARANNO RIMOSSE A MARINA DI RAGUSA LE BICI NON FUNZIONANTI ABBANDONATE E LE BICI FUNZIONANTI DEPOSITATE FUORI DALLE APPOSITE RASTRELLIERE
Il sindaco Federico Piccitto ha emesso un’ordinanza, valida fino al 16 settembre 2015 nel territorio di Marina di Ragusa, con la quale si impone il divieto di abbandonare sul suolo pubblico biciclette che non siano più idonee alla circolazione, in quanto prive di parti essenziali per l’uso o la conservazione. Il divieto è esteso anche alle biciclette funzionanti depositate al di fuori delle apposite rastrelliere; saranno, infatti, rimosse tutte quelle che saranno rinvenute fissate agli arredi pubblici, quali pali di luce, segnaletica stradale, cartelli pubblicitari, monumenti, ringhiere, alberi, dissuasori di sosta, muretti etc, che comunque ostruiscano passaggi pedonali, ciclabili e marciapiedi, compromettendo la sicurezza dei pedoni, la fruizione da parte delle persone disabili o che impediscano la pulizia delle aree occupate. Provvederà alla rimozione delle bici, di concerto con il personale di Polizia Municipale, il concessionario del servizio di rimozione del Comune di Ragusa, Total Service. Nell’ordinanza si specifica anche che le bici non più funzionanti o di scarso valore economico e quelle funzionanti, di cui non è possibile risalire al proprietario, saranno rimosse e portate presso il deposito del Comando di Polizia Municipale di Marina di Ragusa dove saranno custodite a titolo gratuito (fatte salve le sanzioni previste dal vigente Codice della Strada) per un periodo di 30 giorni, trascorso il quale l’amministrazione comunale procederà con la rottamazione presso i centri autorizzati per quanto riguarda le bici non funzionanti. La proprietà del mezzo rimosso potrà essere dimostrata esibendo la chiave del lucchetto o con la presentazione della combinazione numerica della chiusura al fine di accertarne la corrispondenza con il lucchetto tagliato in fase di rimozione e conservato con la bicicletta, o con altro mezzo idoneo a comprovarne la proprietà. I proprietari, per la restituzione dei mezzi rimossi, sono tenuti a pagare una sanzione amministrativa che va da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro, oltre le spese sostenute dalla ditta concessionaria per la rimozione. “L’amministrazione comunale – sottolinea il sindaco Piccitto – ha posizionato apposite rastrelliere sul lungomare Mediterraneo, in piazza Malta, in via del Tritone, via Pescara, piazza Duca degli Abruzzi proprio per evitare l’incontrollato e disordinato stazionamento di biciclette in ogni luogo, a scapito del decoro urbano e della sicurezza dei pedoni. Purtroppo, malgrado questo, persistono comportamenti scorretti di utenti che continuano a posizionare i loro mezzi in aree non idonee, specie in quelle destinate ai pedoni. Il nostro intento è quello di migliorare la fruibilità del territorio di Marina di Ragusa , specie del frequentatissimo lungomare, a garanzia dei cittadini e dei visitatori che vi soggiornano.”
A19: niente auto fino a Natale, ma già viaggia la speculazione?
Niente auto, e chissà per quanto tempo ancora, ma sulla A19 qualcosa potrebbe essere già in marcia: la speculazione. Il terreno di circa un ettaro sul quale dovrebbe sorgere la famosa bretella dell’Anas per riaprire alla circolazione la Palermo-Catania potrebbe costare infatti una piccola fortuna ai cittadini. Il piano particolareggiato di esproprio, interessi compresi, porta una valutazione dell’appezzamento da espropriare, che, eventuali interessi compresi, si aggira intorno ai 240 mila euro (236 per l’esattezza), una somma spropositata per i terreni di quella zona, il cui valore, nel migliore di casi, non dovrebbe superare le poche migliaia di euro. “E’ una cifra nettamente fuori mercato – dice il sindaco di Caltavuturo Domenico Giannopolo – . Conosco benissimo i terreni di quella zona e il valore di un ettaro di uliveto è di 10,15 mila euro al massimo”. Il sindaco mette l’accento anche sull’opportunità o meno di realizzare una bretella che potrebbe non servire a nulla se una delle due carreggiate fosse in grado di funzionare e che in ogni caso fra due, tre anni dovrebbe essere dismessa”. Sulla vicenda si sono accesi i fari del M5S all’Ars, che sulla questione vuole fare piena luce. E per questo scriverà a Cantone, il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione. “Non vorremmo – dice il deputato all’Ars Giancarlo Cancelleri – che l’unica cosa in movimento in questa autostrada maledetta fosse la speculazione. Il rischio di far pagare ai cittadini un terreno ad un prezzo esorbitante e nettamente fuori mercato è alto. Ci auguriamo che non sia così, ma pretendiamo chiarezza”. Proprietaria dell’appezzamento che dovrebbe passare di mano sarebbe una azienda il cui rappresentante legale è un ex assessore della giunta Orlando (Tullio Giuffré) che lo stesso Cancelleri ha visto stringere la mano a Delrio in occasione del sopralluogo del ministro sul viadotto. “Ho visto con i miei occhi – dice Cancelleri – che lo presentavano a Delrio come il proprietario del terreno da espropriare, una scena che mi ha meravigliato. E tutto questo in una fase in cui nulla o quasi si sapeva dell’evoluzione dei lavori”.
DALL’ARS LEGGE SUI RIBASSI E SUI CENTRI STORICI
“Con le due nuove norme regionali speriamo si inauguri una stagione di riforme che permetta alla Sicilia di uscire dal pantano e guardi al futuro con serenità ed ottimismo”. Così si esprime l’associazione costruttori di Ragusa in una nota. “Sono state approvate dall’ARS, nella seduta del 7 luglio, due importanti leggi ossia le nuove norme sui Centri Storici ed il nuovo criterio di aggiudicazione per gli appalti pubblici. Siamo entusiasti, finalmente abbiamo risposte concrete per gli imprenditori”. Il presidente Caggia continua: “La mappatura degli immobili dei Centri Storici consentirà di sapere con certezza quali interventi siano possibili e permetterà di operare senza aspettare i mai approvati piani particolareggiati: noi Imprenditori chiediamo, da sempre, regole certe per poter investire senza correre il rischio di essere bloccati dalla burocrazia o, peggio, dalla magistratura! La Legge sui Centri Storici appare una buona legge. Il risultato ottenuto con la riforma della Legge sugli appalti in termini di calmierazione dei ribassi si commenta da solo: nei prossimi giorni avremo modo di approfondire ma non posso non esprimere la mia soddisfazione sia per l’introduzione di una soglia di ribasso (25%) oltre la quale occorre giustificare i prezzi, sin dalla presentazione dell’offerta, sia per l’innovativo meccanismo di calcolo della soglia di anomalia che introduce un’alea che causa incertezza nella predeterminazione delle offerte e, dunque, contrasta le cordate d’imprese. Adesso necessita partire con il piede giusto ed offrire, sin dalla prima gara, ribassi reali commisurati allo studio del progetto e non legati esclusivamente alla probabilità di aggiudicazione”.
La foto di una ragusana tra le 15 più belle di astronomia
15 foto di astronomia, tra cui quelle di due italiani sono nella rosa dei candidati per il premio annuale del Regno Unito: la ragusana Marcella Giulia Pace e il torinese Stefano De Rosa. Un totale di 139 immagini sono stati selezionati per il premio, che è gestito dal Royal Observatory Greenwich di Londra. Il concorso, giunto alla sua settima edizione, ha ricevuto un numero record di iscrizioni, con 2.700 immagini inviate da amatori e fotografi professionisti in 60 paesi. Tra queste è stata scelta “Moon and Antelao” scattata dall’insegnate ragusana sulle Dolomiti ed esattamente sul Monte Antelao a San Vito di Cadore. Le immagini vincitrici saranno annunciate in una cerimonia di premiazione, il 17 settembre, prima di andare in mostra il giorno dopo in una mostra gratuita che sarà ospitata presso il Royal Observatory di Greenwich.
EMERGENZA DISCARICA A RAGUSA, PARTECIPIAMO REPLICA AL PD
La lista Partecipiamo che ricordiamo vanta in giunta la presenza dell’assessore Salvatore Martorana e in consiglio comunale una rappresentante più il presidente Giovanni Iacono risponde punto sul punto all’attacco di Mario Chiavola, ora del Pd, e di Mario D’Asta. Scrive Partecipiamo: “La gestione integrata dei rifiuti è per normativa nazionale e regionale di competenza della Regione. Il piano regionale dei rifiuti elaborato dal governo Lombardo non è mai decollato e il Ministero dell’ambiente dopo 3 anni lo ha rimandato indietro con oltre 50 prescrizioni ed i parlamentari della Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo illecito dei rifiuti ha certificato che quel piano è scaduto nel 2014 e bisogna fare un ‘nuovo piano di emergenza. Recentemente il sole XXIV ore in una inchiesta giornalistica sui rifiuti ha definito il settore dei rifiuti solidi urbani in Sicilia un ‘disordine organizzato. Che in Sicilia vi sia l’emergenza rifiuti lo sanno praticamente tutti (chiedere ai sindaci compresi quelli del PD che con onestà intellettuale fanno le loro battaglie quotidiane) a cominciare da Crocetta (di fatto già commissariato su depurazione, sistema idrico integrato, bilancio, bonifiche dei siti contaminati e rischio idrogeologico) che invoca, da oltre un anno, poteri speciali da Roma e a Palermo come a Roma governa il PD. Giovanni Iacono presidente del Consiglio ha sempre sostenuto, ieri, oggi e domani – scrive Partecipiamo – che i rifiuti devono essere una risorsa e che non bisogna puntare sulle discariche ma alla differenziazione, al riciclo e alla lavorazione del rifiuto per ricavarne risorse. Il tutto argomentato con dati analiticamente esposti. L’eliminazione della quarta vasca dal piano triennale è assolutamente coerente e lineare con quanto sostenuto, ieri, oggi e domani da Iacono e da Partecipiamo. Per la quarta vasca non vi era alcun progetto esecutivo, occorrevano tra i 5 e i 6,5 milioni di euro e non si sa nemmeno chi doveva darli (si parlava di privati) per una capacità di abbancamento di 290.000 mc e 455 giorni di realizzazione. Quindi prima bisognava fare il progetto esecutivo, farsi approvare il progetto, trovare i fondi, fare gli appalti e poi realizzare la quarta vasca in 455 gg. minimo e se consideriamo che le autorizzazioni per la realizzazione della terza vasca sono pervenute dalla regione a circa un anno dalla richiesta oggi luglio 2015, considerato che dal piano triennale è stata eliminata nel luglio 2014, la quarta vasca sarebbe ancora solo scritta nel piano triennale”. Riguardo l’altro attacco ossia cosa si è fatto per la differenziata, Partecipiamo ricorda che si è fatto buona parte di ciò che avrebbe dovuto essere fatto dall’amministrazione precedente e non è stato mai fatto. “Siamo alla dirittura finale per l’avvio dell’impianto di compostaggio (inaugurato dalla precedente amministrazione il 19.10.2009 e mai messo in funzione) che è stato ‘ereditato’ non in condizioni di essere utilizzato; si è incentivato economicamente con la riduzione delle imposte locali l’uso e la pratica della raccolta differenziata con la possibilità della riduzione fino al 50% della Tari e conferimento presso i centri comunali di raccolta dotati della bilancia pesa rifiuti, si è avviata la raccolta della frazione umida con oltre 1.200 compostiere domestiche richieste ed utilizzate da altrettante famiglie, si è redatto il piano di intervento del servizio di igiene urbana con l’obiettivo della tariffazione puntuale ed è in corso l’espletamento della gara per la gestione della raccolta dei rifiuti solidi urbani”. Partecipiamo conclude la nota invitando , la neo-coppia di consiglieri D’Asta e Chiavola “a fare meno i ‘caporali’ di presidio a difesa dei ‘generali’ di Palermo e a non attaccare il presidente del Consiglio Giovanni Iacono che ha giustamente mostrato, come sempre in maniera rigorosa e documentale, i motivi della preoccupazione per la comunità Ragusana e ad adoperarsi invece con i loro ‘superiori’ veri decisori, per consentire l’innalzamento della discarica previsto nel progetto esecutivo comprensivo dello studio di impatto che è stato presentato alla Regione e, contestualmente, il presidente Crocetta come promesso ai Sindaci a dichiarare, come fatto per il resto della Sicilia, i motivi di urgenza e dare continuità all’abbancamento”.
MARINA DI RAGUSA, UNO SCIVOLO PER DISABILI FATTO MALE
L’associazione Oltre L’ostacolo in una lettera al comune di Ragusa chiede che si verifichi la conformità della normativa vigente, in merito all’abbattimento delle barriere architettoniche, per quanto riguardo lo scivolo costruito presso la galleria commerciale del lungomare Andrea Doria di Marina di Ragusa, nonché l’eventuale rimozione dell’opera realizzata. Si chiede inoltre l’annullamento degli atti amministrativi autorizzativi dello scivolo e l’adozione di uno strumento risolutivo più idoneo che garantisca l’accessibilità e la mobilità dei cittadini. Secondo l’associazione il manufatto, di recente realizzazione, rappresenta anche un grave pericolo per tutti i pedoni , violando tutte le norme sulla sicurezza.
COMMOZIONE ALLA CERIMONIA DI SCOPERTURA DEL BUSTO DI PIPPO TUMINO
Venerdì 3 luglio presso la Camera di Commercio Industria e Artigianato di Ragusa, la “13° Giornata dell’Economia”, tenuta nella Sala Borsa “P. Tumino”, è stata conclusa in maniera fortemente simbolica con la cerimonia di scopertura del busto commemorativo dell’ex Presidente dell’Ente Camerale Pippo Tumino: una scultura in marmo bianco di Carrara in cui, a detta dei tanti presenti alla cerimonia, il bravo scultore modicano Emanuele Rizza (Officina Kreativa Modica) è riuscito a cogliere perfettamente l’espressione gioviale e caratteristica della personalità effigiata. Toccante la commozione dei parenti, degli ex collaboratori e di alcuni amici dell’indimenticato Tumino, rimasti impressionati dall’incredibile verosimiglianza del suo ritratto. L’opera d’alta qualità artistica – commissionata allo scultore Rizza dalla CamCom di Ragusa con il coinvolgimento della CNA provinciale, che ebbe in Tumino uno storico rappresentante, e del consorzio garanzia fidi Unifidi dallo stesso Pippo Tumino fortemente voluto e promosso – è stata posizionata in pianta stabile nella Sala Borsa di via Natanelli, dove sarà visibile, negli orari di apertura e fruizione della stessa, in occasione di convegni ed esposizioni.