24-11-2024
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Archivio della categoria: attualità

“Immigrazione ed emigrazione, un paese plasmato dalla mobilità”

 

downloadSi terrà il 13 febbraio alle ore 16.30, presso l’auditorium del Centro Studi Feliciano Rossitto di via Ettore Majorana a Ragusa, la presentazione del dossier immigrazione Caritas Migrantes che avrà come tema “Immigrazione ed emigrazione – un paese plasmato dalla mobilità”.  L’evento è in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti e con Assostampa ed è valido per il riconoscimento dei crediti formativi dell’Ordine dei Giornalisti. L’evento offre dati e letture di scenario locale sulle migrazioni in provincia. Al taglio provinciale si accosta come da tradizione la lettura di un aspetto della mobilità umana più generale. Quest’anno il focus proposto riguarda l’emigrazione degli italiani all’estero indagandone le tendenze e le peculiarità, grazie a relatori altamente qualificati.

II° EDIZIONE CONCORSO GIORNALISTICO LOREDANA MODICA

 

loredanaSi è appena conclusa la prima fase del concorso giornalistico “Loredana Modica” – la giornalista modicana prematuramente scomparsa nel 2009 – giunto alla sua seconda edizione e promosso dall’associazione Anffas. Il concorso, volto a sensibilizzare i giovani studenti del territorio sulle diverse tematiche legate al mondo della disabilità, quest’anno si è incentrato sulla Convenzione Onu ed in particolare sul diritto al gioco e sul diritto allo studio delle persone disabili. Le classi coinvolte, che nel prossimo mese realizzeranno un articolo di giornale (le V elementari) ed un Video reportage giornalistico  (le III medie), verranno poi giudicate da un gruppo composto da membri dell’associazione, familiari e amici di Loredana e alcuni importanti “addetti ai lavori”, che premieranno le classi più meritevoli di ogni categoria con la pubblicazione di quanto presentato. I giovani partecipanti, nella nuova veste di “giornalisti in erba”, si sono già messi all’opera e verranno premiati durante l’open day dell’associazione (il 25 Marzo).

ILLUMINAZIONE PUBBLICA ELIMINATA E NON PIU’ RIPRISTINATA NELLE AREE PERIFERICHE DI RAGUSA

 Foto palo luceIl comitato Intercontrade ha inviato una diffida al Comune di Ragusa, in particolare al sindaco, all’assessore ai Lavori pubblici e al dirigente tecnico del settore competente, avente ad oggetto la mancanza del servizio di pubblica illuminazione. “Il nostro comitato civico – è scritto nel documento trasmesso a palazzo dell’Aquila – ha ricevuto formale mandato da numerosi cittadini e abitanti delle contrade di Gatto Corvino, Cerasella, Principe, Villaggio 2000, Fontana Nova, Santa Maria degli Angeli, Mangiabove, Camemi, per sollecitare un urgente chiarimento in merito alle ragioni del mancato ripristino del servizio di pubblica illuminazione lungo le vie principali delle suddette contrade con riferimento a una serie di lampioni che, da diverso tempo, sono stati eliminati e mai sostituiti nonostante le innumerevoli segnalazioni verbali inoltrate all’Amministrazione comunale da parte dei cittadini e del comitato. Ciò che ci ha spinto a scrivere ufficialmente al sindaco riguarda il lavoro che la ditta preposta alla manutenzione per conto del Comune continua a portare avanti. Alcuni operai eliminano i pali di pubblica illuminazione fatiscenti senza alcun mandato di sostituzione, lasciando intere strade completamente al buio”. “In queste periferie – prosegue il documento – dove da anni, ormai, vivono in maniera permanente decine di famiglie ragusane, è calato il buio assoluto a rischio e pericolo dell’incolumità fisica dei residenti e di chi vi transita. Ecco perché diffidiamo e mettiamo in mora l’Amministrazione comunale a indicare le cause che hanno reso impossibile il celere ripristino del servizio di pubblica illuminazione. Ingiungiamo il Comune di Ragusa a porre in essere le opportune azioni tecniche e strutturali idonee per ripristinare in via definitiva e in modo sicuro il suddetto servizio. In mancanza dei richiesti riscontri entro il termine di quindici giorni, i residenti valuteranno le forme di protesta da porre in essere oltre alle opportune azioni giudiziarie per tutelare i propri legittimi interessi”. “Intendo precisare – chiarisce il portavoce del comitato, Giuseppe Calabrese – che il suddetto documento è stato trasmesso al comando dei carabinieri di Ragusa, alla Questura e al comando della polizia municipale per rendere noto lo stato di disagio vissuto da numerosi cittadini e dai residenti in modo da valutare, in special modo nelle ore notturne, l’eventuale possibilità di attivare un servizio di pattugliamento e di prevenzione delle aree in questione”.

 

 

 

 

 

ARRIVANO I CARABINIERI E ARICO’ REVOCA L’INCARICO ALLE SORELLE DI QUATTRO

aricò-250x250Non stava nè in cielo nè in terra questo inutile affidamento alla associazione di Vicky e Costanza Di Quattro per realizzare un video sul nuovo ospedale di Ragusa. Un vero scandalo sollevato dalla stampa e che ha avuto una eco fortissima in tutta la città per la sfacciataggine con cui il manager Aricò aveva stabilito di gettare danaro pubblico in una impresa sicuramente graziosa, conoscendo le autrici della proposta, ma senz’altro offensiva per tutti i ragusani consci della gravità dei tempi. Aricò accortosi di come l’indignazione montasse si era consultato con la sua cerchia domandandosi se fosse stato opportuno revocare l’atto, e però gli astuti e ostinati burocrati che lo circondano gli avevano consigliato di non muoversi, di far finta che le voci adirate non fossero percepibili, e il manager ha sposato questa strategia da struzzo. Forse abituati come sono, lì da quelle parti, a far come gli garba rispettando solo i legami amicali e le relazioni che contano, non immaginavano, vista la loro inviolabilità, che i Carabinieri facessero una visitina all’Asp per chiedere gli atti. Un colpo al cuore per Aricò che si è sentito il cravattino stringersi al collo ed ha annaspato. E così ha revocato l’atto. La motivazione fa ridere: le Di Quattro non avrebbero presentato come si deve la documentazione. Una stupidaggine, poi virgolettiamo la ritirata, ma servirebbe più che un passo indietro una bella valigia e un bel biglietto di accompagnamento fuori le mura della nostra sanità. E il video? La prova di nobiltà scatta ora. Se sono vere signore ce lo producano a gratis e tutti i media e facebook, e i social lo trasmetteranno senza costi. Tutto amore, solo amore, per l’ospedale che verrà – considerato il fervore civico con cui la proposta era stata infiocchettata. Passiamo alle comiche con le parole di Arico.”L’Azienda prende atto che l’Associazione Culturale Donnafugata 2000 non ha presentato, nei termini fissati, tutta la documentazione richiesta. La documentazione è indispensabile ai fini dell’accertamento del possesso dei requisiti e della conseguente stipula del contratto, relativo alla aggiudicazione dell’affidamento del servizio di attività di diffusione della conoscenza e delle modalità operative del Nuovo ospedale di Ragusa. Di conseguenza, con Atto N. 343 del 9.02.2017, la Direzione Aziendale ha deliberato la decadenza con effetto immediato della aggiudicazione stessa”. E allora Viva i Carabinieri col pennacchio che mettono la strizza!

 

 

Ragusa, per la casa protetta di via Berlinguer inizia la raccolta firme

Via BerlinguerI Consiglieri comunali di Ragusa che hanno siglato il Patto di Consultazione, Castro, Iacono, Ialacqua, Massari, Migliore, Morando e Nicita, rendono noto di aver avviato la raccolta firme per impedire che l’edificio di via Berlinguer, costruito con l’idea di creare una casa protetta per anziani e disabili, possa cambiare destinazione d’uso.
“E’ un’iniziativa che abbiamo anticipato già un paio di mesi fa – spiegano – nell’intenzione di difendere il prodotto di una battaglia politica che, parecchi anni fa, consentì di ottenere un apposito finanziamento dall’Assessorato regionale alla Famiglia finalizzato a uno scopo ben preciso e di grande rilevanza sociale. Oggi, a un passo dagli adempimenti necessari per poter vedere utilizzata la struttura così come dovrebbe essere, vediamo il rischio che tutto vada in fumo perché è sorta l’esigenza di trasferire la sede del Corpo della Polizia Municipale. Senza voler nuocere ai vigili urbani ragusani, siamo sicuri che l’amministrazione potrebbe trovare un’altra valida alternativa, senza ledere le aspettative delle tante famiglie ragusane che trarrebbero maggiore e certo giovamento dal corretto uso della struttura. Per tali ragioni avviamo questa raccolta firme, prevedendo anche degli appositi momenti presso la struttura stessa”.

Chiesti 15 milioni di euro a favore dei privati siciliani che hanno subìto danni dopo gli eventi alluvionali del 22 e 23 gennaio

 foto incontro Roma per ristoro calamità naturale1Con un emendamento a prima firma dell’on. Nino Minardo verrà chiesto di  stanziare le risorse per i danni alle aziende, attività commerciali e più in generale agli immobili dei privati. L’on. Nino Minardo ha incontratoi insieme al Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, il capogruppo di area popolare, Maurizio Lupi per chiedergli un sostegno incisivo dall’intero gruppo in Parlamento per aiutare quanti hanno subito notevoli e gravi danni dopo gli eventi alluvionali del 22 e 23 gennaio che hanno fortemente compromesso e flagellato anche la città di Modica. Decisa la presentazione di un emendamento al DDL terremoto che reca interventi urgenti per le popolazioni colpite dal sisma nel centro Italia, primo firmatario Nino Minardo insieme ai colleghi di partito della Sicilia, tra cui Enzo Garofalo e Nino Bosco presenti oggi all’incontro.  L’emendamento autorizza una spesa di 15 milioni di euro per gli interventi connessi alle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito la Sicilia lo scorso mese a favore dei privati che hanno subito danni agli immobili e alle proprie aziende e attività commerciali. Considerato che la Regione provvederà agli interventi necessari per le infrastrutture, commenta l’on. Minardo, abbiamo ritenuto opportuno veicolare i risarcimenti alle famiglie che hanno le proprie abitazioni danneggiate e a rischio  e le piccole aziende artigiane ed agricole letteralmente messe in ginocchio dalla calamità. L’emendamento è già stato predisposto ed è pronto per la presentazione; come da impegno preso da Maurizio Lupi, capogruppo di Area popolare, l’atto emendativo avrà  il massimo sostegno dal partito.

 

DUE MESI DI RONDE NOTTURNE PER PREVENIRE I FURTI IN CASA, LA PROPOSTA DEL CONSIGLIERE COMUNALE MARIO CHIAVOLA

L'ingresso della frazione di San Giacomo“Riteniamo che due mesi di ronde notturne possano bastare. I residenti di contrada Monte Margi, Cinque Vie e delle zone rurali limitrofe, in prossimità della frazione di San Giacomo, territorio comunale di Ragusa, hanno deciso di adottare questo sistema per salvaguardare le proprie abitazioni dopo che le stesse erano state prese di mira più volte dai ladri”. A denunciarlo è il consigliere comunale del Pd, Mario Chiavola, il quale riferisce che, nonostante le sollecitazioni, “nessuna risposta è ancora arrivata dalle istituzioni. Siamo ancora in attesa – continua Chiavola – che il prefetto di Ragusa ci convochi. Ma siamo certi che ciò accadrà quanto prima perché sappiamo che la dottoressa Librizzi è molto sensibile sulla problematica in questione. Certo, una riflessione è doverosa. E cioè che questi residenti, nonostante paghino i tributi come gli altri, non ricevono analoghi servizi. Non vogliono essere considerati cittadini di Serie B. A dirla tutta, il fenomeno dei furti in casa si è attenuato rispetto ai mesi scorsi ma proprio perché gli stessi residenti provvedono autonomamente a fare la guardia. Siccome, però, siamo in Italia e non nel Far West, è stato deciso di chiedere un altro incontro con il sindaco Piccitto affinché quest’ultimo possa diventare il tramite delle loro esigenze e incontrare il prefetto. Attendiamo, inoltre, che possano essere installate, come ci è stato promesso più volte, le telecamere della videosorveglianza corredate, magari, da un lampione a led o fotovoltaico considerato che la questione del funzionamento delle stesse telecamere ha direttamente a che vedere con la pubblica illuminazione. Ad ogni modo, speriamo bene”.

 

RAGUSA, SCREENING ORTOTTICO GRATUITO PER I BAMBINI DEGLI ASILI NIDO E GLI UTENTI DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI

downloadL’Associazione Italiana rappresentativa degli Ortottisti Assistenti in Oftalmologia Regione Sicilia, sulla base si un’apposita convenzione con il Comune di Ragusa, offre un’attività di monitoraggio di soggetti a rischio per la prevenzione di problemi ortottici.  Lo screening viene condotto a titolo gratuito per sensibilizzare le famiglie sull’importanza della prevenzione visiva. Scopo dello stesso, è quello di individuare nei bambini che frequentano gli asili nido eventuali alterazioni funzionali dei movimenti oculari, per prevenire problemi come lo strabismo o il cosiddetto “occhio pigro” (ambliopia). Attraverso l’individuazione precoce è possibile identificare questi problemi oculari prima che diventino irreversibili. Effettuare lo screening negli asili nido è importante per controllare i bambini durante la fase dell’apprendimento e della crescita in quanto un problema di ambliopia, se non trattato adeguatamente, potrebbe addirittura compromettere il corretto sviluppo cognitivo ed affettivo/relazionale. Tale attività rivolta anche agli utenti del Centro Diurno Anziani comunale è in grado di verificare potenziali problemi e costituisce un mezzo di informazione su quanto sia importante tenere sotto controllo la salute visiva. Diverse patologie oculari, infatti, si manifestano soltanto ad uno stadio avanzato e spesso solo dopo aver causato danni purtroppo irreversibili. Individuare precocemente il glaucoma o la degenerazione maculare senile contribuisce sensibilmente a trattare queste patologie con successo.

L’AIAD SI ARRICCHISCE DI UN ALTRO SERVIZIO PER  GLI ASSOCIATI: DUE  DOTTORI IN SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE NELLO STAFF DELL’ASSOCIAZIONE

 

download (1)Dal mese di Gennaio la dott.ssa Eleonora Boeme e il dott. Daniele Conti  prestano la loro opera di consulenza all’interno  dell’Associazione Italiana per l’Assistenza ai Diabetici di Ragusa. Due professionisti  che vantano un ricco curriculum: Dottori in Scienze Motorie e Sportive con  Specializzazione Universitaria in Attività Motorie Preventive e Adattate. Un Master in Posturologia e  Specializzazione Universitaria in Management dello Sport e delle Attività Motorie. L’attività di consulenza all’interno dell’AIAD, è  finalizzata, soprattutto,  alla sensibilizzazione delle persone con il diabete, ma non solo ad esse,    alla pratica di una quotidiana attività motoria, all’assunzione di corretti stili di vita e di una sana alimentazione. Per usufruire della  consulenza dei dottori: Boeme e  Conti è possibile rivolgersi alla sig.ra Maria Salonia dell’Aiad – tel. 0932/652493 – per prenotare  un appuntamento,  nei giorni di tutti i  giovedì dalle ore  16.00  alle ore 17,30.

Giornata contro la tratta degli esseri umani

umaniSi celebra oggi, 8 febbraio la Giornata contro la tratta di persone. Un fenomeno che vede coinvolti in Italia migliaia di uomini, donne e bambini. Schiavizzati, sfruttati, abusati come strumenti di lavoro o di piacere. “La tratta di bambine, bambini, adolescenti e adulti – afferma Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni Battista di Ragusa – è un fenomeno al quale assistiamo quotidianamente anche nel nostro territorio. Nella attività che svolgiamo nei centri della rete nazionale SPRAR per richiedenti asilo e rifugiati e nei Centri di prima accoglienza, veniamo a contatto con realtà e storie spesso dolorose. Il nostro compito è dare a queste persone una accoglienza capace di spezzare catene e schiudere nuove prospettive di sana integrazione”. “In questa occasione – prosegue Solarino – ritengo necessario sottolineare il lavoro straordinario delle Forze dell’ordine, in special modo della Questura, che riesce a mettere a segno ottimi risultati nella lotta allo sfruttamento. Un fenomeno triste che coinvolge spesso connazionali delle vittime, ma non solo, in una rete criminale organizzata”. Non è diversa la prospettiva che attanaglia molte donne, specie provenienti dalla Nigeria. “Gli osservatori internazionali – afferma Solarino – dicono che la quasi totalità delle donne nigeriane giunge in Italia per essere avviata alla prostituzione. Un fenomeno che coinvolge molti nostri conterranei in qualità di clienti. Non è per vuoto moralismo che dobbiamo ricordare loro quali sofferenze stiano nell’animo di queste ragazze che giungono con un sogno e finiscono per vivere in un incubo”. Il numero crescente di minori accompagnati che giungono alle nostre frontiere esige una attenzione particolare. “Come ha ricordato papa Francesco – afferma il presidente della Fondazione – sono ragazzi e non schiavi. Meritano tutto il rispetto e tutto il nostro impegno. Ognuno secondo le proprie competenze”.

 

 

I 90 anni della Provincia di Ragusa

I 90 anni della Provincia“Non è stata solo una festa e neanche una celebrazione retorica per i 90 anni della Provincia di Ragusa, ma la giornata di lunedì ha segnato una svolta nel dibattito politico-parlamentare in corso in Sicilia per il riordino dei Liberi Consorzi Comunali dopo l’esito referendario e per declinare al meglio le prospettive socio-economiche di un territorio, come quello ibleo, che ha notevoli punti di forza come un’agricoltura di qualità ma che ha una forte attrazione turistica per la bellezza dei suoi luoghi grazie all’effetto Montalbano e al barocco ma che può contare su un’infrastruttura strategica come l’aeroporto di Comiso”. Così il Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Dario Cartabellotta, il giorno dopo la celebrazione dei 90 anni dell’istituzione della Provincia di Ragusa. La celebrazione dei 90 anni della Provincia iblea è stata utile per far partire da Ragusa un segnale forte di dibattito con la proposta del presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone di fare una legge-voto per chiedere la modifica della legge Delrio. Una proposta che impegna il Parlamento siciliano a discutere una proposta di riordino delle funzioni del Libero Consorzio Comunale non trascurando il confronto col Governo centrale. E qui Ardizzone è stato chiaro: “possiamo decidere anche per l’elezione diretta del presidente ma se non cambiamo la Delrio lo scontro col Governo centrale è nei fatti. Risolve il problema a monte allora e l’esito referendario ci viene in aiuto: cambiamo la Delrio”. Da qui si riparte e in questo processo di rivisitazione delle funzioni e  competenze delle ex Province, Ragusa ha innescato il dibattito che appare improcrastinabile per il futuro degli enti intermedi.

 “LINEA VERDE” DI RAI UNO REGISTRA UN SERVIZIO SU RAGUSA

DSC_0516Gli obiettivi delle  telecamere della trasmissIone televisiva “Linea Verde”, programma di Rai 1 che racconta l’agricoltura italiana e le sue eccellenze,  sono stati  puntati per qualche giorno su Ragusa. Particolare attenzione è stata riservata all’agricoltura ed al territorio ragusano ricco di pascoli, carrubeti, uliveti e vigneti. Oltre a mettere in evidenza la vocazione prettamente agricola del territorio ragusano ed esaltare le bellezze paesaggistiche e del patrimonio culturale con i suoi monumenti ed antichi palazzi storici, gli autori del programma hanno voluto dedicare una particolare attenzione agli orti sociali, spazi di aggregazione sociale, realizzati dal Comune di Ragusa ed assegnati ai cittadini che hanno mostrato particolare interesse a curare questi piccoli appezzamenti di terra individuati all’interno del tessuto urbano della città. Sono state infatti registrate delle immagini e realizzate interviste presso l’orto sociale di via Diodoro Siculo e quello realizzato dalla Cooperativa sociale Proxima a cui il Comune ha assegnato un  terreno per la realizzazione di uno specifico progetto. Nel corso delle riprese sono stati presenti il sindaco Federico Piccitto, l’assessore all’energia ed ambiente Antonio Zanotto ed il funzionario tecnico responsabile del verde pubblico geom. Emanuele Russo.

RAGUSA, RICOGNIZIONE DEI DANNI SUBITI DAI CITTADINI PER IL MALTEMPO

maltempoL’Amministrazione comunale rende noto che l’ufficio di Protezione Civile dell’Ente sta procedendo alla ricognizione dei danni causati dall’evento calamitoso verificatosi nelle giornate del 22 e 23 gennaio scorso. A seguito di ciò con delibera di Giunta Municipale approvata il 27 gennaio, è stato chiesto al Presidente della Regione Siciliana  di proporre alla Giunta Regionale il riconoscimento dello stato di calamità naturale.  Il Comune invita pertanto i cittadini e i titolari di attività imprenditoriali e produttive locali operanti nell’ambito del territorio comunale che hanno subito danni in occasione di tale evento, di procedere alla segnalazione compilando e trasmettendo  entro e non oltre il 20 febbraio prossimo all’Ufficio di Protezione civile di viale Napoleone Colajanni 69/a (tel.0932/676882) o mediante Pec all’indirizzo [email protected] le schede disponibili presso il competente Ufficio e pubblicate anche sul sito istituzionale dell’Ente, nella sezione In evidenza.

VITTORIA, ARRESTATO PER DROGA UN ALGERINO

SAIHI Saber Algeria il 16.10.1964 copiaQuarantacinque grammi di hashish; in sostanza mezzo panetto dal quale sono ricavabili centinaia di dosi da smerciare nell’arco di qualche giorno in piazza Manin. E’ quanto sequestrato dalle Volanti del Commissariato di Polizia di Vittoria nell’ambito di un mirato servizio antidroga. I controlli della Polizia di Stato sono stati continui ed incisivi; appena la settimana scorsa l’intera piazza Daniele Manin era stata cinturata e tutte le persone sottoposte a controlli dagli agenti  con l’ausilio degli uomini del Reparto Prevenzione Crimine di Catania. L’algerino Saihi Saber, 52 anni, già con condanne per reati in materia di stupefacenti, è stato sorpreso in pieno giorno. Privo di documenti e di permesso di soggiorno, condotto in Commissariato è stato identificato mediante il fotosegnalamento di Polizia Scientifica, ed una volta “emersa” la sua identità, (nel corso degli anni ne aveva già date quattro diverse) sono stati verificati i precedenti penali. E’ stato portato in carcere a Ragusa.

  Il Consiglio di Scicli unanime contro l’impianto di trattamento rifiuti pericolosi

manifestazione_nIl consiglio comunale di Scicli è unanime nel dire no all’impianto di trattamento rifiuti -pericolosi e non- in contrada Cuturi. Richiesto da un quinto dei consiglieri, la minoranza, il consiglio comunale aperto ha registrato la presenza dell’on. Vanessa Ferreri, e il saluto inviato dalla senatrice Venera Padua, assente per motivi istituzionali. Il sindaco Giannone ha esordito spiegando come il territorio di Scicli sia già stato ferito, con l’ubicazione di discariche. “Dobbiamo tutelare non solo i beni culturali, ma anche il paesaggio, il maggiore bene culturale di cui disponiamo. Non abbiamo nessun pregiudizio personale o ideologico nei confronti della ditta”. Il sindaco ha ribadito che l’amministrazione comunale ricorrerà in tutte le sedi giurisdizionali per tutelare la città e il suo paesaggio. Claudio Conti, di Legambiente Ragusa, ha ricordato come la filiera cui appartiene l’impianto sia in realtà la filiera del petrolio. “Il sindaco ha tutti i poteri, come massima autorità sanitaria, per agire. I finanziamenti del Ministero sono stati assegnati nonostante non ci fosse conformità urbanistica. Il Comune dovrebbe chiedere al Ministero di revocare il finanziamento”. Maurizio Villaggio, Forza Italia, ha ricordato il problema del transito dei mezzi che trasportano i rifiuti speciali nei territori di Modica e Scicli, mentre Concetta Morana, consigliere Cinquestelle, ha sostenuto come alla negligenza della Regione si sia aggiunta quella del Comune, della giunta in carica nel 2014, dei funzionari del tempo, e dei commissari straordinari dopo. E” intervenuto l’assessore del tempo, ing. Pino Savarino: “Con la nomina della commissione di accesso agli atti nel luglio 2014 ci trovammo di fronte alla paralisi amministrativa. Nel maggio 2014, tuttavia, la giunta Susino aveva dato direttiva all’ufficio tecnico di predisporre una variante urbanistica per tutelare da possibili aggressioni le contrade Truncafila e Cuturi. Subito dopo arrivò il progetto dell’Acif. L’ufficio tecnico accolse con una osservazione negativa quel progetto, nel luglio 2014, ma le controdeduzioni della ditta, protocollate nel settembre di quell’anno, non sono mai state assegnate ai funzionari e agli amministratori, e di questo si assume la responsabilità la funzione apicale dell’ente. Ad oggi manca il parere dell’Arpa”.

SABATO 11 FEBBRAIO A RAGUSA E IN TUTTA ITALIA LA GIORNATA DI RACCOLTA DEL FARMACO

 

farmaco17-Sabato 11 febbraio 2017 si svolgerà in tutta Italia la Giornata di Raccolta del Farmaco. In 101 Province, nelle oltre 3.600 farmacie che aderiscono all’iniziativa e ne espongono la locandina, sarà possibile acquistare uno o più medicinali da banco da donare ai poveri, assistiti dai volontari di Banco Farmaceutico (anche quest’anno sono più di 14.000). I farmaci acquistati saranno consegnati direttamente agli oltre 1.600 enti assistenziali convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico onlus.  L’anno scorso sono stati raccolti 353.851 farmaci, per un controvalore commerciale pari a circa 2 milioni di euro. Ne hanno beneficiato oltre 557.000 persone assistite dagli enti convenzionati. In 3 anni, la richiesta di farmaci da parte degli enti convenzionati con Banco Farmaceutico è salita del 16%, a fronte del costante aumento degli indigenti assistiti: gli utenti complessivi, inoltre, sono cresciuti nel 2016 del 37,4% (nel 2016, gli enti sostenuti da Banco Farmaceutico hanno aiutato oltre 557 mila persone, il 12% dei poveri italiani). Le difficoltà, infine, non riguardano solo i poveri: oltre 12 milioni di italiani e 5 milioni di famiglie hanno dovuto limitare il numero di visite mediche o gli esami di accertamento per ragioni di tipo economico. E’ quanto emerge dall’ultima edizione di “Donare per curare: Povertà sanitaria e Donazione Farmaci”, il rapporto sulla povertà sanitaria realizzato da Banco Farmaceutico in collaborazione con l’Osservatorio Donazione Farmaci.

CALCIO SECONDA CATEGORIA

IMG-20170206-WA0002Doppio appuntamento questa settimana per la San Giorgio Ragusa nel torneo di calcio di Seconda categoria. Mercoledi  recupero ad Ispica e sabato gara interna contro la capolista Ferla domenica piegata in casa dalla Santa Lucia Siracusa. Per la San Giorgio Ragusa, quindi, dopo una giornata di sosta si torna in camopo mercoledì nella valevole come recupero della dodicesima giornata di campionato non disputata lo scorso 22 gennaio per impraticabilità di campo. La gara si svolgerà a Ispica alle ore 15. Sono rientrati in gruppo il centrocampista Vincenzo Mallia e l’esterno alto Giovanni Amenta. Lavoro differenziato per il difensore Marco Criscione, mentre non ha preso parte agli allenamenti l’infortunato Salvatore Brullo. Dagli accertamenti accertamenti medici ed esami radiografici cui si è  sottoposto in questi giorni il centrale di difesa Francesco Colombo,  infortunatosi contro il Santa Lucia, è emersa la frattura di due costole. Sarà quindi indisponibile per almeno due settimane.

Associazione Progetto Missione Madagascar

413_1Domenica, 26 febbraio appuntamento annuale a Villa Criscione a Ragusa con Padre Bruno, il missionario che giunge dal lontano Madagascar per trascorrere con i ragusani una serata di gioia e solidarietà. Parlerà del lavoro svolto in quest’ultimo anno per migliorare le condizioni di vita degli abitanti di Marovoaj, dove risiede la missione e dei villaggi accanto, e mostrerà il proseguimento dei lavori del grande ospedale, alla cui costruzione l’associazione sta partecipando. Il missionario informerà, anche, dell’andamento dei progetti già realizzati come l’ ambulatorio Medico, il Reparto Maternità, intestato a Geppo Dimartino, il funzionamento degli innumerevoli pozzi, le case per anziani, il microcredito, le adozioni a distanza, e così via. Non per ultimo, il Progetto Fondo Nutrizione che dà la possibilità a tantissimi neonati, nati in condizioni estreme, di essere nutriti, curati e seguiti da un’ èquipe medica. Gli interessati potranno incontrare P. Bruno dalle 17,30. Lo spettacolo avrà inizio alle 18,30.

LA GIOVANE ATTRICE RAGUSANA ANITA POMARIO E’ STATA AMMESSA ALLA PRESTIGIOSA ACCADEMIA TEATRALE “NEIGHBORHOOD PLAYHOUSE” DI NEW YORK

godot 1 (2)Per fare l’attore ci vuole il carattere, la tecnica, la costanza e anche un briciolo di fortuna. E allora accade che una giovane ragazza, con un curriculum teatrale di tutto rispetto data la giovane età, con quasi 30 spettacoli portati in scena, riesca ad oltrepassare i confini geografici della realtà provinciale in cui è nata, per dare voce, spazio, credito e fiducia al suo sogno: quello di perfezionarsi e diventare una brava attrice. Decide quindi, a soli 17 anni, di scrivere una lettera ad una delle scuole di teatro più prestigiose al mondo, la “Neighborhood Playhouse” di New York, raccontando la sua storia e il suo desiderio: iscriversi all’accademia. Accade allora che la scuola, colpita da tanto coraggio, spirito di intraprendenza e preparazione nonostante la giovanissima età, senza trascurare il fatto che a scrivere fosse una minorenne del profondo sud siciliano, risponde e le dice di presentarsi per un colloquio. Da lì passano i mesi, il primo colloquio va bene, ma bisogna perfezionare la lingua. Qualche giorno fa si ripresenta per un secondo colloquio per l’ingresso in accademia e il posto è suo. Questa è la storia di Anita Pomario, e questa è la storia di una scuola, la Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa che ha da sempre seguito Anita nel suo percorso. Orgoglio e soddisfazione sono i sentimenti che traspaiono dagli occhi di Vittorio Bonaccorso e Federica Bisegna, maestri di Anita sul palcoscenico e nella vita: con i loro consigli, le loro raccomandazioni e anche richiami, l’hanno sostenuta, accompagnata, guidata nel lungo percorso, perché il talento è nulla senza la disciplina. Anita entrerà nella stessa accademia americana dove sono passati e si sono formati attori come Dustin Hoffman, Diane Keaton, Gregory Peck, Grace Kelly, Robert Duvall, Kim Basinger.

On. Nino Minardo ad Aricò: “Lasci liberi la nostra gente e la nostra terra”

foto ospedale maggiore“La vicenda dei provvedimenti minacciati dalla direzione generale dell’ASP nei confronti del dottor Antonacci, chirurgo al Maggiore di Modica, provocherebbe solo ilarità se non fosse estremamente grave e sintomatica dello stato di malessere nella gestione della sanità iblea. Proprio stamattina ho voluto parlare con il professionista per avere ulteriori chiarimenti su quanto accaduto in quanto ritengo inconcepibile l’atto punitivo nei confronti di  un medico bravo, capace, professionalmente ineccepibile, per il solo fatto di avere osato criticare chi sovrintende all’Azienda Sanitaria Provinciale, non certamente per le sue ormai acclarate carenze gestionali ma perché disinteressato anche al fatto che manchino i più basilari strumenti di lavoro (le pinze, ad esempio, nella sale operatorie della Chirurgia del Maggiore)”. Così il deputato alla Camera Nino Minardo che dopo la denuncia  del dottor Antonacci durante il consiglio comunale aperto di Modica di una settimana fa dedicato al ridimensionamento del Maggiore, ordito a Palermo e, per fortuna, frenato a Roma dal ministro Beatrice Lorenzin, scrive: “Era semplicemente il ‘grido’ disperato di chi vorrebbe lavorare, servire i pazienti, fare di tutto perché tutto funzioni al meglio ed invece sbatte contro il muro di gomma della sordità e del disinteresse di chi dirige la sanità iblea. In tutta questa vicenda ci sono tantissimi interrogativi che sovvengono spontaneamente: quale è il grave reato compiuto dal dott. Antonacci? Quello di aver esposto, in una pubblica seduta le criticità del reparto di chirurgia?  Se è vero com’è vero che negli ultimi tre anni il reparto di chirurgia di Modica ha registrato il numero più alto di interventi chirurgici rispetto agli altri ospedali iblei, per quale motivo il manager, circa 4 mesi fa, stabilisce di ridimensionare le tipologie  di interventi chirurgici da effettuare a Modica, bloccando e obbligando a ridimensionare di fatto l’attività del dott. Antonacci? Tornando all’accaduto in consiglio comunale aperto esprimo la mia totale solidarietà ad Antonacci il quale aveva semplicemente chiesto di potere lavorare meglio… E invece, ecco che arriva la mannaia del signor Arico’: provvedimenti disciplinari perché il dottor Antonacci ha osato chiedere che un servizio alla collettività venga migliorato! VERGOGNA! Sono indignato da tutto ciò e ribadisco che è ora di dire basta di fronte a questi atteggiamenti che, adesso e con questa vicenda, sfiorano nell’autoritarismo. Se ne vada e liberi subito la nostra gente e la nostra terra di una gestione sanitaria che definire pessima appare ormai eufemistico”.

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