“Sì possiamo. Tantissimi ragusani (70%) abbiamo pensato quando Piccitto è stato eletto. Un neofita, con una formazione di neofiti contro i titani della politica. Per affermare un principio di partecipazione civica. Per svecchiare e rinnovare il governo della città. Sull’onda di uno slancio di entusiasmo rinnovatore al ballottaggio i 2 movimenti civici Partecipiamo e Città che avevano espresso all’elezioni sindaci diversi hanno sostenuto Piccitto. Anche col nostro sostegno i 5 stelle hanno potuto contare su un premio di maggioranza di 4 consiglieri. Cosa rimane di quella promessa?”. Con questi toni ricchi di pathos la lista Partecipiamo fa un bilancio dell’esperienza governativa e lev conclusioni sono amare. “Le incrostazioni ci sono ancora, le tasse crescono, le strade invecchiano, le selezioni continuano ad essere finte e gli staff pagati dai contribuenti e i ragazzi” 5 stelle? I ragazzi 5 stelle ….. non ci sono più. Cosa rimane di un discorso volto al fare insieme, fare bene, far partecipare tutti, far esprimere tutti? Rimane il vaffa sistematico, rimane la retorica dell’insulto come stile di comando. E chi è critico viene bollato come seminatori di odio”. E qui Partecipiamo entra nel vivo della cronaca politica di queste settimane con i consiglieri cinquestelle che hanno tacciato l’opposizione, in testa Giovanni Iacono, di agire per odio. Una denuncia stupida, irreale, falsa, priva di significato politico e come ormai purtroppo accade di frequente scarna, priva di contenuto. E Partecipiamo replica: “Giovanni Iacono è uno che ha sempre avuto la schiena dritta, ha tutto il nostro sostegno, la nostra vicinanza, la stima ed affetto sul piano personale per questi atti di squadrismo verbale che subisce nello svolgimento del suo mandato di Consigliere Comunale. I cinquestelle ricorrono alle parole del discredito personale, dell’autoritarismo, dell’intolleranza, del rifiuto del confronto. E questo è inaccettabile. Le parole sono importanti. Abbiamo criticato le scelte del sindaco esclusivamente sul piano politico, abbiamo criticato i comportamenti del presidente del Consiglio, abbiamo criticato le azioni di assessori e consiglieri. Lo riteniamo legittimo e riteniamo che critica e confronto in democrazia siano salutari. Non abbiamo tranciato giudizi sulle loro persone. Non abbiamo messo in discussione la libera espressione di nessuno. E allora, amici 5 stelle: Vaffa non ve lo diremo, vi invitiamo a ragionare, ad utilizzare la democrazia come forma di confronto sul piano politico e per il bene della città”.
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Il reparto di Otorino, in meno di 24 ore trasferito da Ragusa a Modica andata e ritorno. Il deputato Nino Minardo sbotta
“L’Azienda sanitaria 7 di Ragusa, appare sempre di più come un coacervo di approssimazione ed incapacità e il dilettantismo gestionale casca sulla pelle dei cittadini. La ‘perla’ dell’ultimo giorno va di diritto tra le ‘top ten’ delle castronerie di questa amministrazione sanitaria iblea: in meno di 24 ore, il reparto di Otorino è stato trasferito dall’ospedale di Ragusa a quello di Modica e poi ritrasferito nel capoluogo”. Così il deputato modicano Nino Minardo che aggiunge: “Aricò, il suo direttore sanitario, Pino Drago ed il direttore amministrativo, Elvira Amata, hanno sbandierato ai quattro venti il trasferimento a Modica del reparto di Otorino; c’è l’atto aziendale esitato che lo dice e al Maggiore era tutto pronto per accoglierlo: reparto, sala operatoria e personale. Cosa è successo nel frattempo? A quale gioco si sta giocando? Perchè la marcia indietro? Aricò, Drago e Amata, hanno deciso da soli e poi si sono da soli smentiti? Siamo alle comiche e questa vicenda, da un lato rasenta il ridicolo mentre dall’altro conferma quello che ormai è un atteggiamento atavicamente ostile verso il ‘Maggiore’, verso i suoi operatori e verso la gente di Modica, Scicli, Ispica e Pozzallo. Siamo stanchi di subire scelte cervellotiche e situazioni come questa del reparto di Otorino che fa andata e ritorno in giornata. E mentre non si prende sul serio la salute dei cittadini e un reparto va e viene tra pensamenti e ripensamenti, si continuano a sostenere costi eccessivi sul piano amministrativo, con assunzioni a tempo determinato, di dirigenti tanto lautamente pagati quanto inutili. Non c’è più alcuna cosa sensata nella loro gestione. Abbiano un sussulto di orgoglio e facciano l’unica cosa saggia da fare: le dimissioni”.
IL REPARTO DI OTORINOLARINGOIATRIA RESTA A RAGUSA
Queste le parole del sindaco Federico Piccitto: ““Tralascio ogni considerazione ulteriore – dichiara il primo cittadino – compresa quella relativa alla risposta ufficiale, che ancora attendiamo da parte Direzione Generale dell’Asp 7, alla doppia diffida che il Comune di Ragusa, non certo il sottoscritto, ha inviato. Apprendiamo, con soddisfazione, il ritorno alla situazione iniziale, senza trasferimenti estemporanei, così come avevamo chiesto, notizia che rappresenta, semplicemente, il ripristino della normalità, sulla base della specifica sentenza del Cga in proposito. Ogni altro commento appare superfluo; questa vicenda dimostra quanto abbiamo detto, più volte: è necessario attenersi ai fatti, non certo ai desiderata. La salute dei cittadini e di riflesso, le esigenze della nostra città, non possono essere solo belle frasi, ma vanno accompagnate da azioni concrete. L’auspicio è che, in futuro, non si prosegua lungo questa pericolosissima linea, peraltro incomprensibile. Noi, comunque, manterremo sempre la massima attenzione”.
METROPOLITANA DI SUPERFICIE A RAGUSA. LA SOCIETA’ PER LA MOBILITA’ ALTERNATIVA SI AMPLIA
Il centro studi “Feliciano Rossitto” ha ospitato l’assemblea dei soci della Società per la mobilità alternativa. Dopo una breve relazione del presidente Franco Cilia, che ha illustrato quali i passi finora compiuti per arrivare al risultato di ottenere l’inserimento del progetto della metropolitana di superficie nella graduatoria finanziata dal Governo, in cui è contemplato lo stanziamento di 18 milioni di euro per la realizzazione dell’infrastruttura, il sindaco Federico Piccitto ha portato il proprio saluto, mentre il dirigente dell’ente di palazzo dell’Aquila, Michele Scarpulla, ha fatto il punto della situazione. È stato chiarito che si trova alla firma di Rfi il protocollo d’intesa già sottoscritto da Comune e Regione. Ciò consentirà a Rfi di far predisporre il progetto da una propria società controllata. Alla fine alcuni partecipanti hanno deciso di aderire alla società che, ad oggi, conta un’ottantina di soci.
Fondi europei, agricoltura e turismo. Venerdì a Ragusa l’eurodeputato M5S Ignazio Corrao
L’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao sarà venerdì 20 gennaio a Ragusa per la prima tappa 2017 di “EVenti Europei”, il ciclo di incontri che l’eurodeputato siciliano sta organizzando nell’Italia peninsulare per dare la possibilità ai giovani intenzionati ad avviare start up, alle imprese già esistenti ed alle amministrazioni locali, di avere reale contezza delle opportunità che offre l’Europa in termini di bandi, progetti e linee di finanziamento. L’appuntamento è previsto per le ore 18.00 nella sala Avis di Via Vittorio Emanuele Orlando A/1 con ingresso libero.. Ad aprire i lavori sarà l’assessore comunale Antonio Zanotto cui seguirà l’intervento dell’esperto di fondi europei Diego Gandolfo, recente vincitore del Premio Morrione con l’inchiesta sui fondi europei che in Sicilia finiscono nella disponibilità della mafia, Gandolfo relazionerà in merito alla programmazione 2014-2020. La deputata regionale M5S Vanessa Ferreri focalizzerà l’attenzione sull’iter parlamentare avviato dal gruppo regionale per scongiurare il fenomeno dei pignoramenti delle aziende agricole. L’europarlamentare Ignazio Corrao relazionerà invece sugli aspetti politici e le concrete iniziative per il territorio messe in atto in Parlamento Europeo. La formula ormai consueta è quella di mettere a disposizione delle imprese, delle amministrazioni e dei cittadini degli esperti, capaci grazie ad un linguaggio semplice ed accessibile, di fare chiarezza sulle opportunità derivanti dai fondi europei.
PRIMO CONVEGNO REGIONALE SULLA COMICOTERAPIA
Appuntamento venerdì, 20 gennaio, alle ore 14.00, alla sala convegni della Cna in via Psaumida 38 a Ragusa, per il convegno regionale sulla comicoterapia dal titolo “Comicoterapia e terapie integrate in ambito socio sanitario”. Ad organizzarlo l’associazione “Ci ridiamo su” di Ragusa, impegnata attraverso i clown dottori nella diffusione della “scienza del sorriso”, in collaborazione con “Cives Ragusa”, “Homo Ridens. Istituto di Ricerca, Documentazione e Formazione” e Diocesi di Ragusa – Ufficio per la Pastorale della Salute. La partecipazione al convegno, che ha la direzione scientifica del dott. Carmelo Pignatelli, psicoterapeuta, è aperta gratuitamente a tutte le professioni sanitarie, alle quali garantisce l’accreditamento ECM. Oltre ad approfondire la relazione esistente tra corpo e psiche in un essere umano e quindi gli effetti che le sensazioni e gli atteggiamenti positivi, compreso il ridere, possano avere sulla persona, anche ammalata, durante il congresso sarà presentato ufficialmente il “Progetto Saturnino”, promosso dall’associazione “Ci ridiamo su”, che vedrà per la prima volta, a partire da fine gennaio e per tutto l’anno, la presenza dei clown dottori all’interno del reparto Day Hospital Oncologico dell’ospedale “Maria Paternò Arezzo” di Ragusa Ibla.
RAGUSA, GELO NELLE STRADE MOLTI GLI INTERVENTI DELLA PROTEZIONE CIVILE
La Protezione Civile del Comune di Ragusa rende noti gli interventi attuati nella notte tra martedì e mercoledì a seguito del peggioramento delle condizioni meteo. Questa la relazione del dirigente del Settore Protezione Civile, Marcello Dimartino. “Circa 30 gli interventi effettuati. Le precipitazioni nevose previste inizialmente solo alle quote più alte, si sono manifestate, verso le ore 24, anche nelle zone del centro abitato di Ragusa con particolare intensità verso i quartieri ovest e sud. Gli interventi effettuati nel corso della nottata hanno riguardato soprattutto lo spargimento di sale lungo le principali strade da viale delle Americhe, ex S.P. 9, Castiglione, Centopozzi. Successivamente, il calo delle temperature, ha reso il fondo stradale della rimanente area urbana impraticabile per mancanza di resistenza sul manto stradale. Viste quindi le criticità diffuse su tutte le arterie cittadine, alle ore 2,30, è stata emanata ordinanza precauzionale di chiusura scuole, in quanto le condizioni meteo avverse non consentivano una regolare circolazione del traffico veicolare, soprattutto nelle aree critiche e in prossimità delle scuole. Gli interventi sono continuati nel corso della notte su via Risorgimento, Largo San Paolo, con spargimento sale sui cavalcaferrovia e su tutte le vie principali del centro cittadino con particolare attenzione a tutte le arterie stradali con elevata pendenza, luoghi in cui automobili e auto articolati sono rimasti bloccati fino all’intervento della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco. Attualmente rimangono chiuse al traffico Via Addolorata e Via Monelli. In base alle previsioni le condizioni meteo rimangono costanti, per tutte la giornata di oggi. La situazione meteo viene comunque monitorata di ora in ora”. Il Sindaco Federico Piccitto ringrazia in modo particolare tutti quei cittadini che, ricevuto, tramite social network, il messaggio della Protezione Civile di chiusura precauzionale delle scuole, si sono prodigati a divulgare la notizia permettendo così di dare quanto più possibile notizia dell’ordinanza sindacale emessa con carattere di urgenza nelle prime ore della giornata odierna limitando così possibili criticità.
A RAGUSA CAMPIONATO DI DANZA SPORTIVA
Oltre 600 ballerini hanno partecipato al Campionato Provinciale di Ragusa , disputato al PalaPadua di Ragusa,organizzato dal Consiglio Provinciale Fids Ragusa presieduto da Salvatore Occhipinti, dal vice presidente Antonio Cappello, dai consiglieri Gianna Scollo e Francesca Mantello. A dirigere la Gara con classe e in modo eccellente insieme a uno staff tecnico di alto livello, il direttore di Gara Angela Catania. È stata una giornata ricca di emozioni e di momenti significativi, tra cui sono stati consegnati ben 80 attestati di riconoscimento al merito sportivo agli atleti di tutta la Provincia di Ragusa, che hanno conquistato sia il titolo di Campioni Italiani sia a quelli che hanno disputato le finali al Campionato Italiano Fids 2016.
PRODUZIONE PETROLIO IN FORTE CALO A RAGUSA ROYALTIES DIMEZZATE
I dati raccolti dal sindacato Uil prendono in esame il periodo di coltivazione pozzi in terraferma che va dal 2009 fino a tutto il 2016. Nell’ultimo biennio, più che dimezzata la produzione del petrolio degli Iblei per le concessioni minerarie di Irminio, Ragusa e S. Anna (Tresauro). “Alcuni fattori determinanti, ma non esclusivi, che hanno contribuito all’indebolimento delle estrazioni –comunica la UIL- sono stati il brusco calo del prezzo del petrolio da 111/$ al barile nel 2012 ai 43/$ medi del 2016, che ha stoppato, di fatto, gli investimenti (inclusa manutenzione straordinaria pozzi) da parte delle società operanti in provincia e lo sfruttamento dei giacimenti ai limiti della loro capacità mineraria. A Ragusa si è passati dalla “coltivazione” lenta dei giacimenti a uno “sfruttamento” vero e proprio delle estrazioni.. Parliamo della concessione S. Anna, sopra tutte, meglio conosciuta come Tresauro, gestita da Enimed in compartecipazione con Edison e Irminio. Il piede sull’acceleratore delle produzioni di petrolio per quella concessione è stato fin troppo pesante. Non vorremmo che la risorsa mineraria fosse stata seriamente compromessa. Se così fosse, la regola aurea del “buon governo” dei giacimenti che fine avrebbe fatto? Il risultato è che Tresauro (3 pozzi produttivi, in attività) dimezza le tonnellate di olio estratto nel giro di due anni. Da 505.000 tonnellate del 2014 a 235.000 tonnellate nel 2016. Non scordiamo che, nel 2014, le produzioni della concessione S. Anna erano seconde solo a quelle del centro oli di Viggiano in Basilicata. Oggi, invece, Ragusa scende al terzo posto, poiché Gela, nonostante tutto, mantiene quasi inalterati i numeri di produzione. Diverso il discorso per le concessioni Ragusa e Irminio, in declino produttivo, principalmente, per il blocco delle spese, da parte dei rispettivi gestori (Enimed e Irminio), sugli interventi di manutenzione programmata, dato, anche, un prezzo medio del barile troppo basso negli ultimi 24 mesi, rischioso per qualsiasi forma d’investimento nel settore. I pozzi dell’Irminio passano, infatti, secondo le stime della Uiltec, dalle 50.000 tonnellate prodotte nel 2009 alle 6.000 (solo 1 pozzo in attività) del 2016. Stessa sorte per il giacimento Ragusa: da 70.000 Tons a poco più di 10.000 (solo 3 pozzi attivi, fermi 10) nello stesso periodo di riferimento. In otto anni, limitatamente a queste due concessioni minerarie, sono andate perdute, complessivamente, 100.000 tonnellate di petrolio ragusano. Per non parlare dei ricavi: se nel 2014 in provincia di Ragusa il petrolio di terraferma, complessivamente, valeva quasi 400 milioni di euro, oggi ne peserà solo ottanta (Milioni). Euro più, euro meno. Produzioni in caduta libera, prezzo del greggio ai minimi storici, perdita complessiva di ricchezza per le risorse minerarie estratte nel nostro territorio”. E pensare che Eni e Assomineraria hanno siglato nel 2014 con la regione Sicilia un patto per il petrolio che prevedeva investimenti, in quattro anni, pari a 2,4 miliardi «valorizzando anche progetti già autorizzati e per la creazione di 7 mila posti di lavoro. “Son trascorsi già trenta mesi dalla firma del protocollo -commenta Giuseppe Scarpata, segretario territoriale Uiltec- niente e nulla, però, ad oggi, s’è mosso nel circo dell’oro nero isolano, ragusano. Alle difficoltà incontrate dai players dell’estrazione e produzione nell’ottenimento delle autorizzazioni a livello amministrativo territoriale, s’è dovuto aggiungere anche il crollo verticale del prezzo del greggio che, negli ultimi due anni e con un pareggio di bilancio tarato sui vecchi corsi del Brent, non avrebbe giustificato, in alcun modo, la spesa per gli investimenti. Dunque, barili fermi a Ragusa e un po’ dappertutto. A una ridottissima produzione del 2016, rilevata solo dagli addetti ai lavori –conclude il sindacalista- corrisponderà, certamente, un pagamento royalties più che smezzato rispetto al 2015. E di questo, nel concreto, la città di Ragusa se ne accorgerà ben presto”.
RAGUSA, 18 GENNAIO SCUOLE CHIUSE
Il sindaco di Ragusa, a seguito di previsioni meteo avverse legate ad improvvisi e repentini cali di temperatura manifestatisi dalle prime ore della notte di mercoledì 18 gennaio 2017 e previsti per tutta la giornata, connessi a rischio di fenomeni nevosi e formazione di ghiaccio con possibile perdita di resistenza lungo le strade urbane, visto che le previsioni meteo avverse segnalano il persistere di precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale con fenomeni temporaleschi accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento, ha emanato un’ordinanza per la chiusura, per l’intera giornata di mercoledì, delle scuole di ogni ordine e grado.
IL COMUNE DI RAGUSA CHIEDERÀ AL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE ED A QUELLO DELL’INTERNO IL RIMBORSO DELLE ENTRATE ERARIALI DECURTATE PER L’ANNO 2013
Il sindaco Federico Piccitto presenterà istanza al Ministero dell’Economia e delle Finanze ed al Ministero dell’Interno per ottenere il diritto al rimborso da parte del Comune di Ragusa delle entrate erariali decurtate in sede di riparto del fondo sperimentale di riequilibrio del fondo perequativo e dei trasferimenti erariali per l’anno 2013, quantificati in 3.469.702,95 euro. Il Comune di Ragusa per effetto del suddetto criterio di riparto ha subito nel 2013 tale decurtazione delle entrate erariali che è stata però ritenuta illegittima dalla Corte Costituzionale con una recente sentenza. Alla luce quindi della dichiarata illegittimità del predetto decreto legge da parte della Corte Costituzionale il Comune chiederà il rimborso delle entrate erariali indebitamente trattenute.
PICCOLI ATEI CRESCONO
Venerdì 20 alle ore 18 presso l’auditorium della Camera di Commercio di Ragusa, verrà presentato l’ultimo saggio di Franco Garelli “Piccoli atei crescono”. A conversare con l’autore saranno Vincenzo Bova, sociologo dei processi culturali e comunicativi dell’Università della Calabria, e Giorgio Massari, docente dell’Università Telematica Pegaso. Franco Garelli è professore ordinario di Sociologia dei processi culturali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Torino. Collabora in modo stabile con “La Stampa” e con “Il Mulino” come esperto di temi religiosi. Ha svolto numerosi studi e ricerche sia a livello nazionale che internazionale su due tematiche prevalenti: l’analisi degli stili di vita e dei modelli di comportamento dei giovani nella modernità avanzata; e i fenomeni religiosi nella società contemporanea, prestando particolare attenzione non soltanto ai cambiamenti che coinvolgono le confessioni religiose storiche ma anche le nuove forme della religiosità e i gruppi spirituali emergenti. La conferenza mira a suscitare piste di riflessione attorno al credere delle nuove generazioni. Atei, non credenti, increduli: è questa la rappresentazione che di esse viene sempre più spesso viene data. In effetti la negazione di Dio e l’indifferenza religiosa tra i giovani sta crescendo sensibilmente, anche per il diffondersi di un “ateismo pratico” tra quanti mantengono un legame labile con il cattolicesimo. Tuttavia, la domanda di senso è vivace. Per molti il sentimento religioso si esprime nella propria interiorità personale, passando da una dimensione verticale (lo sguardo alla trascendenza) ad una orizzontale (la ricerca dell’armonia personale). Tenendo presente questo profondo mutamento, l’autore, in dialogo con l’assemblea, metterà in luce il “nuovo che avanza” a livello religioso. L’ingresso è libero e aperto a tutti.
MISSIONE A RAGUSA DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA SUL FENOMENO DEGLI INFORTUNI SUL LAVORO E DELLE MALATTIE PROFESSIONALI
Giovedì 19 una delegazione della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, guidata dalla Presidente Sen. Camilla Fabbri, sarà in missione a Ragusa per svolgere una serie di audizioni che avranno luogo presso i Saloni di rappresentanza della Prefettura di Ragusa, a partire dalle ore 15.30. La delegazione dell’anzidetto Organismo parlamentare – composta altresì dal Sen. Nicoletta Favero, dal Dott. Serafino Ruscica (Consigliere parlamentare) dal Dott. Prof. Bruno Giordano, dal Dott. Raimondo Morichi e dalla Dott.ssa Marzia Bonacci (Consulenti della Commissione) – ascolterà il Prefetto di Ragusa Maria Carmela Librizzi, i Responsabili provinciali delle Forze di Polizia territoriali, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa. Saranno inoltre sentiti i rappresentanti provinciali delle organizzazioni sindacali e delle associazioni datoriali del settore agricolo, nonché i responsabili degli uffici provinciali dell’I.N.P.S., dell’I.N.A.I.L., dell’Ispettorato territoriale del lavoro e del Servizio Centro per l’impiego. Nella circostanza saranno uditi anche alcuni esponenti del privato sociale impegnato nel settore agricolo della provincia iblea. Venerdi 20 i componenti della delegazione interverranno in un convegno, organizzato dalla Prefettura in collaborazione con la locale Sezione dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati, sulle misure per la lotta contro il fenomeno del caporalato, della intermediazione illegale e dello sfruttamento lavorativo in agricoltura. L’iniziativa seminariale avrà luogo nei Saloni di rappresentanza del Palazzo del Governo con inizio dei lavori alle ore 9.30.
TARIFFE PER AUTOBUS TURISTICI, L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE BLOCCHERA’ LA PREVISIONE CONTENUTA NEL BANDO PER LA GESTIONE DEI PARCHEGGI BLU
L’Amministrazione comunale di Ragusa rivedrà il bando riguardante la gestione dei parcheggi blu per la parte relativa alle previsioni di pagamenti per i bus turistici, mini bus e camper. E’ il risultato che il centro commerciale naturale Antica Ibla ha ottenuto dopo il confronto, insieme ai rappresentanti dell’associazione VivIbla, con il vicesindaco Massimo Iannucci, il presidente Antonio Tringali, il comandante della Polizia Municipale, Giuseppe Puglisi e altri funzionari comunali. I rappresentanti di Antica Ibla e i residenti del quartiere barocco hanno manifestato le proprie preoccupazioni circa la possibilità di far pagare una somma fino ad 80 euro per gli autobus turistici che intendono sostare una giornata a Ragusa. Tariffe ritenute esose anche per mini bus e camper, con il rischio di risultare scarsamente d’attrattiva per tour operator, agenti di viaggio e turisti. Dopo il confronto l’Amministrazione comunale ha annunciato che questa parte sarà stralciata dal bando dei parcheggi blu, in scadenza il 25 gennaio, che dunque riguarderà solo la gestione degli stalli. “E’ una vittoria della città e del buon senso – spiega il presidente del centro commerciale naturale Antica Ibla, Santi Tiralosi – Ringraziamo l’Amministrazione con il vicesindaco Massimo Iannucci e il presidente del Consiglio comunale Antonio Tringali che ha recepito le nostre legittime preoccupazioni. D’ora in poi occorre lavorare per la prossima stagione, oramai imminente, per risolvere in maniera definita l’emergenza parcheggi a Ibla”.
Incontro Abbate – Aricò su futuro Ospedale Maggiore di Modica
Il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, ha incontrato il Direttore Generale dell’Asp di Ragusa, Maurizio Aricò. Con lui anche il direttore sanitario dell’Ospedale Maggiore, Piero Bonomo. E’ stato il primo incontro tra il Primo Cittadino e il Direttore Aricò dopo il turbinio di polemiche della scorsa settimana legato all’approvazione del Piano di Riordino Aziendale autorizzato dalla Regione nel mese di giugno 2016 e poi messo in dubbio dalle ultime notizie che sono filtrate da Palermo. Il manager ha chiarito la sua posizione in merito dichiarando che non si tratta di una decisione tecnica ma frutto di scelte politiche. Il Sindaco ha ribadito al dottore Aricò le giuste rivendicazioni che sono state portate la scorsa settimana direttamente sulla scrivania del Ministro Lorenzin. Tra gli argomenti trattati anche il futuro dei reparti di Otorino, Malattie Infettive, Psichiatria e Hospice. I primi tre verranno trasferiti al Maggiore in un luogo idoneo che potranno ospitare al meglio gli interi reparti. L’Hospice invece, è stato ribadito ancora una volta, rimarrà nella sua sede attuale. Quindi nessun rischio di trasferimento per l’Hospice come era stato già annunciato mesi fa.
GOCCE DI PIOGGIA ALL’INTERNO DELL’OSPEDALE E DELLA RSA DI COMISO LA DIREZIONE SI SCUSA
A seguito delle piogge particolarmente intense si sono verificate delle infiltrazioni di acqua piovana nella struttura dell’Ospedale di Comiso e nella adiacente Residemnza sanitaria assistita. Le infiltrazioni hanno causato dei gocciolamenti visibili all’interno di alcuni locali di degenza. Un primo intervento d’urgenza da parte dell’Ufficio tecnico aziendale consistente nel posizionamento di teli impermeabili a copertura temporanea delle superfici del tetto, è stato vanificato dal forte vento che ha rimosso i teli. La Direzione si scusa con gli utenti e con tutto il personale per il disagio, cui, mediante l’intervento del servizio tecnico, si sta cercando di porre rapidamente rimedio.
Gradimento Governatori, Crocetta ultimo
Governance Poll, crolla la fiducia dei cittadini per Piccitto,il commento del Laboratorio 2.0
“La classifica annuale sul gradimento dei sindaci, pubblicata oggi da Il Sole 24 Ore, vede Ragusa e quindi Piccitto al 98esimo posto, su 103, perdendo oltre il 23,4% del consenso rispetto alla data dell’elezione. Ve lo ricordate quel 69% incassato dal primo cittadino nel 2013? Oggi è il 46%. Una scivolata vertiginosa: dal 43esimo posto del 2015 al 98esimo, dal 55% al 46%, in soli due anni. Il dato complessivo, dal 2013 a oggi, è così evidente che viene citato perfino in un articolo dell’autorevole quotidiano facendo il paragone con il sindaco capitolino Virginia Raggi, penultima in classifica perdendo il 23% in appena sei mesi di amministrazione”. Così l’associazione Laboratorio 2.0 creata da Sonia Migliore che aggiunge:” Denunciamo da tempo: inadeguatezza politica accompagnata da insipienza amministrativa. Ma per Grillo e Cancelleri il sindaco di Ragusa è il migliore d’Italia. Il sondaggio IPR Marketing conferma l’inadeguatezza di una classe politica grillina, che non riesce ad andare oltre alla protesta. Noi che andiamo in giro per la città, non siamo stupiti dall’inevitabile perdita di consenso, un dato che lo stesso Piccitto potrebbe ricavare facilmente se incontrasse di più i cittadini. Conoscendo lo stile del M5S ibleo, adesso non ci aspettiamo nessun mea culpa, nessuna ammissione di responsabilità, non pensiamo che i grillini oggi riusciranno ad aprire gli occhi. Con ogni probabilità, anzi, racconteranno in giro la solita manfrina sull’opposizione rancorosa. Forse diranno che all’IPR lavorano esponenti dell’opposizione ragusana, saturi di odio…”
On. Nino Minardo: maltempo e gelate, prezzi ortofrutta alle stelle ed è allarme speculazioni. Interrogazione per immediati interventi di tutela per produttori e consumatori
Il maltempo di queste settimane, che ha colpito violentemente l’isola ha determinato un grave ridimensionamento delle consegne degli ortaggi. Molte aziende agricole sono in grave difficoltà; le attività di produzione degli ortaggi invernali costituiscono elementi fondamentali per lo sviluppo dell’economia siciliana e della provincia di Ragusa. Tutto ciò in alcuni casi sta comportando un sostanziale aumento dei prezzi dei prodotti agricoli. Il parlamentare nazionale, Nino Minardo, ha presentato in proposito un’interrogazione al Ministro per le politiche agricole al fine di avviare immediatamente interventi di tutela e salvaguardia per i produttori e per i consumatori. Non solo il maltempo, ma la crisi e le malattie che hanno colpito nei mesi passati alcune specie di prodotti ( tipo la virosi del pomodoro), stanno dando il colpo di grazia definitivo al comparto con conseguenze a danno dei consumatori. Con i prezzi che aumentano in modo vertiginoso c’è il rischio, dichiara Minardo, di forti speculazioni per cui prodotti provenienti da paesi esteri vengano venduti come prodotti italiani. Per questo è stato chiesto al Ministro di monitorare ancora di più questo aspetto a difesa dei prodotti made italy e della salute dei cittadini.
LO SCHIANTO DI PICCITTO, NOTA DI CHIAVOLA E D’ASTA
“Il sindaco Piccitto continua a perdere posizioni sul piano del gradimento da parte della città. Non lo diciamo certo noi ma la classifica sulla governance poll pubblicata, come da tradizione, dal quotidiano economico “Il sole 24 ore”. Un calo repentino – affermano i consiglieri comunali del Pd Mario D’Asta e Mario Chiavola – se si riflette sul fatto che rispetto al 2013 il primo cittadino ha perduto qualcosa, in termini di consenso, pari al 23,4%, scivolando addirittura al 98esimo posto. Come andiamo dicendo da tempo, la città avverte la continua disattenzione di questo sindaco nei confronti delle esigenze primarie che sarebbe indispensabile mettere sempre in vetrina. E tutto ciò a fronte di un incremento della tassazione che ha davvero dell’incredibile. Insomma, come si dice, “cornuti e mazziati”. Si pagano più tasse senza, al contrario, avere in cambio servizi migliori, all’altezza della situazione. Ecco perché, come sosteniamo da tempo, è arrivato il momento per questo sindaco di fare l’unico atto dignitoso necessario, farsi da parte”.