“Ci chiediamo come sia possibile continuare a fare di queste figure!”. A dirlo è la consigliera comunale Elisa Marino che, in queste ore, ha raccolto le lamentele di una turista originaria di Roma ma residente a Vienna. Quest’ultima, in visita nella città di Ragusa, ha cercato di visitare il museo archeologico con sede in via Natalelli. “Cercare è infatti la parola giusta – afferma la consigliera Marino – perché la turista, a quello che ha raccontato, ha dovuto prima chiedere a destra e manca prima di trovare l’ingresso che non è ben segnalato. Ma questo sarebbe il minore dei mali. Infatti, non solo è stata fatta entrare all’interno con un biglietto che non ha comportato l’esborso di neppure un euro ma si è trovata alle prese con una situazione a dir poco spiacevole. Stanze mal illuminate, vetrine espositive poco confacenti, installazioni museali, in particolare in un paio di stanze, senza alcun filo logico, un senso complessivo di sciatteria che rende il quadro più problematico. La turista non s’è data per vinta e si è rivolta alla Soprintendenza per saperne di più. Qui è stata rinviata ai responsabili del polo regionale di Ragusa per i siti culturali. I quali hanno spiegato di conoscere la situazione ma di non avere potuto ancora agire, essendosi insediati da pochi mesi, per rimediare. In effetti, dopo una verifica, abbiamo potuto appurare che non solo la situazione è grave ma che tutti, a vari livelli, conoscono le difficoltà denunciate ma che ancora nulla si sta facendo”.
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RAGUSA, PER IL FORTE VENTO SOSPESO IL CONFERIMENTO DEI RIFIUTI NELLA DISCARICA
E’ stato sospeso il servizio di conferimento dei rifiuti presso l’impianto di smaltimento dei rifiuti di Cava dei Modicani a causa del forte vento. A comunicarlo la società che gestisce la discarica, Costruzioni Costanzo srl. La sospensione del servizio potrebbe protrarsi anche venerdì 6 nel caso in cui persistessero le stesse condizioni metereologiche. L’assessore comunale all’Ambiente, Antonio Zanotto, informa la cittadinanza che, a seguito di tale sospensione, potranno verificarsi disagi nel servizio di raccolta indifferenziata.
Il Tar dà il via libera al mega impianto di rifiuti a Scicli. M5S: “Regione incapace, adesso difenda la revoca davanti al CGA”
“Apprendo con rammarico che lo scorso 30 dicembre i giudici della prima sezione del Tar di Catania hanno accolto il ricorso della A.Ci.F. Servizi S.r.l contro la revoca, disposta dalla Regione Siciliana, della compatibilità ambientale sulla piattaforma di trattamento e recupero rifiuti pericolosi e non, in contrada Cuturi nel comune di Scicli”. Commenta così la deputata regionale del M5S Vanessa Ferreri la sentenza del Tar Catania che, annullando il provvedimento di revoca delle autorizzazioni ambientali, dà, di fatto, il via libero al mastodontico impianto di trattamento rifiuti. “Del resto – continua al parlamentare iblea – non posso non sottolineare come il governo regionale e i suoi uffici si siano dimostrati superficiali e approssimativi nella gestione di tutto l’iter amministrativo che ha portato alla sentenza odierna, in primis scambiando delle semplici richieste di chiarimento da parte dell’Arpa Ragusa per un parere favorevole dello stesso ente e, in seguito, sospendendo le autorizzazioni ambientali senza indicarne la durata, così come previsto dalla legge”. “Ora – prosegue Vanessa Ferreri – questa ennesima tirata d’orecchi da parte del Tar, che sottolinea come la Regione avrebbe errato nel qualificare il provvedimento di ritiro delle autorizzazioni come revoca piuttosto che come annullamento . E che la stessa, invece di procedere direttamente all’annullamento delle autorizzazioni, avrebbe potuto e dovuto verificare la possibilità di prescrizioni suppletive, ed eventualmente ordinare gli eventuali adeguamenti”. “Tuttavia – conclude la deputata M5S – esistono tutti i presupposti per impugnare la sentenza, e mi auguro che la Regione difenda adeguatamente e strenuamente i propri atti davanti al Consiglio di Giustizia Amministrativa, tutelando in quella sede anche gli interessi di un’intera comunità, quella di Scicli, che in maniera chiara e ben precisa si è sempre opposta a questo mega impianto”.
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IL SINDACO SPATARO APRE IL SIPARIO SULL’AEROPORTO DI COMISO
Dopo l’elezione del nuovo presidente della società aeroporto Comiso, il manager Bocchetti, interviene il Laboratorio politico Berlinguer con una nota: “Tra i “grandi successi” proclamati dal Sindaco di Comiso assume particolare rilievo la nomina del presidente della So.a.co. Dalla scadenza dell’incarico sono trascorsi dodici mesi per giungere al cambio di guardia. L’argomento ha smosso tutta l’opinione pubblica, le associazioni di categoria e quanti nella provincia di Ragusa hanno a cuore le sorti dell’aeroporto, tanto da portare il primo cittadino ad una lunga riflessione, ma tutto ciò sembra sia servito a ben poco se il risultato è stato ancora una volta contrario alle aspettative del territorio. Una lunga pausa di riflessione caratterizzata dall’altalenarsi di nomi e cognomi, che facevano presagire e trasparire interessi personali e politici a garanzia di una consolidata maggioranza in consiglio comunale. A onor del vero è utile ricordare che l’uscente presidente fu riconfermato nel 2013 dall’allora neosindaco, e come tale sarebbe stato opportuno che il primo cittadino come atto di responsabilità a distanza di tre anni avesse informato la cittadinanza sul percorso già fatto, sugli obiettivi raggiunti e sui risultati positivi o meno che la gestione della sua scelta aveva portato. Dunque la storia si ripete … nuove nomine, nuove spartizioni di poteri, nuovi giochi politici con la strumentalizzazione di volti nuovi … e a pagarne le spese ancora una volta i cittadini e il territorio.A suo tempo il Laboratorio Politico Berlinguer Comiso si auspicava una scelta acuta e intelligente,che incarnasse una figura professionale di alto livello, competente e con cospicua esperienza nel settore, in sintonia con le reali esigenze sempre più complesse della struttura e capace di dare lustro all’economia e allo sviluppo del territorio ibleo. Dopo due bandi andati a vuoto e non rivisti, dopo alcuni voli cancellati e dopo il fuggi fuggi generale di alcune compagnie aeree, ci si chiede ancora una volta quali siano stati i criteri, le competenze tecnico-professionali aeroportuali e i titoli con i quali il Sindaco ha fondato la nomina del neopresidente. Non si riesce a comprendere il come e il perché le decisioni prese siano inversamente proporzionali alle richieste del territorio ragusano e alle sue conclamate necessità e mirate solo a garantire i poteri forti”. Il Laboratorio Politico Berlinguer Comiso conclude la nota dichiarandosi “attonito e allibito dinanzi alle tante dichiarazioni di parte che pur di mantenere la propria visibilità giustificano scelte personalistiche a discapito dell’onestà intellettuale della comunità”.
RAGUSA, MASSIMA ATTENZIONE: TEMPERATURE IN CALO E LASTRE DI GHIACCIO
Da giovedì notte e fino all’11 gennaio 2017 il Sindaco Federico Piccitto riattiverà il presidio territoriale per il monitoraggio dei punti critici, a causa di previsioni meteo avverse legate a repentini cali di temperatura. Si invitano, pertanto, i cittadini a prestare la massima attenzione e prudenza negli spostamenti fuori e all’interno della città, soprattutto durante le ore notturne e nelle prime ore del mattino, a causa della formazione di lastre di ghiaccio sulle strade. Si consiglia di tenere a bordo delle auto le catene. La Protezione Civile segnala inoltre alla cittadinanza i siti, di seguito elencati, in cui potrebbero riscontrarsi maggiori criticità: Via Risorgimento (dal rifornimento Agip fino all’incrocio S.S. 194), Via Monelli, Via Addolorata, Via Paestum (all’altezza del cavalcaferrovia), Via Archimede angolo Via dei Frassini, Corso Italia (zona Salesiani), Via Epicarmo (cavalcaferrovia di Via Zama), Viale delle Americhe (bretelle laterali e sottopassi), strada per Centopozzi – all’altezza del sottovia S.S. 115, S.S. 194 (da Ibla a Giarratana).
Concerto “Note per ricordare”
Sarà dedicato al devastante terremoto che colpì il Val di Noto nel 1693 il concerto “Note per ricordare”, in programma mercoledì 11 gennaio alle 18:30 nella chiesa della Badía a Ragusa. L’idea nasce da un gruppo di 6 giovani impegnati in attività di Servizio Civile presso la Fondazione San Giovanni Battista e la Diocesi di Ragusa, nell’ambito di una sperimentazione didattica guidata dal direttore dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, Gian Piero Saladino. L’evento prevede l’esecuzione di alcuni brani di noti compositori dell’epoca barocca. In programma, musiche di Corelli, Donizetti e Vivaldi. Durante il concerto i musicisti daranno spazio alla lettura di antiche cronache. È prevista anche l’intervista all’arch. Marcello Dimartino (Responsabile della Protezione Civile) e ing. Vincenzo Dimartino (Presidente dell’Ordine degli Ingegneri) sulla situazione sismica del territorio ragusano e sui comportamenti da seguire in caso di terremoto.Sono stati coinvolti nell’iniziativa: Saro Distefano (conduttore), Daniele Voi (lettore), Federica Cascone (clarinetto) ed Ensemble Barocca Iblea. I giovani organizzatori sono Ludovica Gulino, Francesca Di Natale, Alessandra Malerba, Luigi Denaro, Francesco Bonifazio e Kewin Lo Magno. L’ingresso all’evento è gratuito; si prega di prenotare inviando un messaggio all’indirizzo e-mail [email protected], oppure chiamando al numero 0932/246788 int.71, da lunedì a venerdì, dalle 9:00 alle 13:00.
LA DECISIONE DEL TAR SULLA PIATTAFORMA DI CONTRADA CUTURI. LA SENATRICE PADUA: “ORA CI ATTENDIAMO CHE IL COMUNE DI SCICLI SI ATTIVI AL PIU’ PRESTO PER DECIDERE COME INTERVENIRE”
“Dopo che il Tar ha dato ragione all’Acif per la sospensione della Via e della Vas in relazione al progetto di ampliamento della piattaforma rifiuti da 200 mila tonnellate in contrada Cuturi, è opportuno che l’Amministrazione comunale di Scicli si muova e si attivi nella maniera più rapida per fare in modo che la comunità locale possa rimanere tranquilla rispetto a una vicenda che ha suscitato grande preoccupazione nei mesi scorsi per le ricadute negative riguardanti l’ambiente oltre che per i potenziali rischi concernenti la salute. Una vicenda che, evidentemente, per quanto abbiamo avuto modo di apprendere, non è ancora conclusa”. E’ la senatrice del Pd, Venera Padua, a sostenerlo sollecitando la Giunta Giannone a mobilitarsi il prima possibile perché si ottengano quelle risposte che i cittadini di Scicli si attendono. “Da parte mia, così come ho già fatto in altre occasioni – continua la senatrice Padua – sono pronta a mettermi a disposizione nell’ambito del ruolo istituzionale di competenza. Ma ora che Scicli può contare su un’Amministrazione comunale è bene che la stessa faccia capire come intenda agire, magari invitando il neopresidente del Consiglio comunale a convocare una seduta straordinaria del civico consesso per discutere della pressante problematica, allo scopo di assicurare le urgenti risposte a tutto il territorio così come è indispensabile che accada per un caso così delicato. Sul fronte ambientale, ma non solo, perché parliamo di una realtà, Scicli, che ha deciso di puntare sulla valorizzazione dei beni ambientali e culturali oltre che sulla promozione turistica, la nostra città non può permettersi assolutamente passi indietro”.
RAGUSA, COMPLETAMENTO DEI LAVORI DI RESTAURO DELL’EX PALAZZO DELLA CANCELLERIA
E’ stato approvato il progetto esecutivo del “completamento dei lavori di restauro dell’ex Palazzo della Cancelleria a Ragusa Ibla” per un importo complessivo di 1.325.000 euro, da finanziare con i fondi della legge regionale 61/81. Le opere previste in progetto riguardano i tre livelli dell’edificio storico, la revisione del manto di copertura, la pulitura di tutte le superfici lapidee e la tinteggiatura dei prospetti esterni, la revisione, l’ampliamento e l’adeguamento di tutta l’impiantistica, opere interne ed esterne per risolvere deterioramenti dovuti all’umidità. Al primo livello, oltre al rifacimento degli intonaci, sono previsti il restauro del portone settecentesco, la demolizione del parapetto della scala gotica con il ripristino della ringhiera in ferro come sulla rampa superiore, la pulizia delle superfici lapidee dell’ex stalla, la lucidatura della pavimentazione in pietra pece. Nel secondo livello dell’immobile sarà realizzato un vespaio all’interno dei bassi di via Scale e Vico Evangelista, rifatti gli intonaci, saranno demolite delle tramezzature esistenti per la rimodulazione degli ambienti, saranno realizzati servizi igienici e pavimentazione in pietra pece della stessa tipologia di quella già esistente nel palazzo. Nell’ultimo livello è previsto il completamento della pavimentazione in pietra pece, la sostituzione dei portoni esterni in legno su vico Evangelista e su Corso Mazzini, il rifacimento degli intonaci, la pulizia delle superfici di estradosso dei balconi esterni in pietra pece, il completamento della scala d’ingresso da Corso Mazzini con ringhiera di ferro e con l’installazione di una piattaforma elevatrice per l’accesso ai disabili. Sempre nel terzo livello, che sarà destinato a spazi espositivi, ad eventi culturali e di intrattenimento, sarà realizzata anche una caffetteria. La sala macchine, sala comandi e di controllo saranno allocate al piano ammezzato. “Il progetto esecutivo approvato – sottolinea l’assessore ai Centri Storici, Massimo Iannucci – ci permetterà di adeguare la struttura a destinazioni d’uso che garantiranno, dopo molti anni di abbandono, la piena fruibilità di uno degli edifici storici più noti e suggestivi di Ragusa Ibla”.
GIOVEDI’ POMERIGGIO LA PROCESSIONE CON GESU’ BAMBINO NEI REPARTI DELL’OSPEDALE CIVILE A RAGUSA
Piccolo miracolo del Natale. E’ quello che si è concretizzato nei primi giorni di quest’anno in occasione dei riti per la Novena celebrati nella cappella dell’ospedale Civile. “Nei giorni scorsi – racconta don Giorgio Occhipinti, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute – sono stato chiamato per somministrare l’unzione degli infermi a una anziana che stava malissimo e che era impossibilitata a muoversi, costretta dalla malattia in un letto d’ospedale. Grande è stata la mia sorpresa quando, proprio all’inizio dell’anno, la signora Ingallinera, così si chiama, è venuta a trovarmi in cappella accompagnata dai figli, per testimoniare il fatto che, grazie alla preghiera, aveva visto decisamente migliorare le sue condizioni di salute. In maniera commovente, poi, ha voluto tenere tra le mani una statua di Gesù bambino a cui ha manifestato tutta la sua devozione. E’ stato un momento molto tenero. Ho ringraziato la famiglia per averla portata a pregare in cappella all’ospedale Civile”. Intanto giovedì 5 gennaio, vigilia dell’Epifania, alle 16, all’ospedale Civile, ci sarà la processione con Gesù bambino nei reparti sempre nel contesto delle iniziative promosse dall’Ufficio per la Pastorale della salute durante la Novena di Natale. Saranno presenti anche i clown dottori che già nei giorni scorsi hanno collaborato con i cappellani ospedalieri del Civile e del Maria Paternò Arezzo suscitando grande entusiasmo. Subito dopo, alle 17, è in programma la celebrazione eucaristica in cappella. Venerdì 6 gennaio, alle 10, ci sarà la santa messa con la benedizione dei bambini.
Nuovo Presidente Soaco, dichiarazioni dell’on. Pippo Digiacomo
“Il PD di Comiso e il suo sindaco, Filippo Spataro, hanno espresso il loro nome alla presidenza di Soaco fuori dalla nomenclatura di dirigenti politici e rinunciando a nomi autorevolissimi per dare un segnale chiaro di quanto le sorti dell’Aeroporto di Comiso siano prevalenti su tutto, anche sulle legittime ambizioni dei singoli personaggi, senza considerarlo oggetto di mercimonio politico in cui si scambiano presidenze con voti o consiglieri”. Così il deputato regionale del Pd, Pippo Digiacomo, sulla nomina del nuovo presidente della Società di Gestione dell’aeroporto “Pio La Torre” di Comiso. “Salvatore Bocchetti- prosegue l’on. Digiacomo- non è un ‘politico’, ma un manager di successo che ha amato e ama la sua città e il suo territorio e ce la metterà tutta per fare bella figura, portare avanti l’aeroporto di Comiso e tirarlo fuori dalle secche pericolose nelle quali sembra impigliato. Speriamo- aggiunge Digiacomo- che faccia la stessa cosa il socio privato, la Intersac, scegliendo la capacità manageriale dell’amministratore delegato, piuttosto che interpretare questo ruolo fondamentale come un posto di potere su cui ‘appiccicare’ un nome qualsiasi. Ne va delle sorti di un intero territorio che vede nell’aeroporto il più importante volano di sviluppo del terzo millennio”.
RAGUSA, NUOVE TABELLE PER GLI ONERI DI URBANIZZAZIONE
Dal primo gennaio 2017 è in vigore il nuovo Regolamento comunale in materia di disciplina del contributo di costruzione e di aggiornamento/adeguamento delle tabelle parametriche per la determinazione degli oneri di urbanizzazione. “Il provvedimento preso in esame ed approvato dal Consiglio Comunale – dichiara l’assessore alla Pianificazione Urbanistica Salvatore Corallo – prevede delle importanti novità. In riferimento al costo di costruzione è stata prevista una riduzione fissa del 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia, del 70% per le zone B e dell’80% per la zona A centro storico di Ragusa e Marina di Ragusa, nonché per gli edifici classificati A2 e A3 in verde agricolo, al fine di incentivare il recupero del patrimonio edilizio esistente. Per quanto riguarda gli oneri di urbanizzazione, nel rispetto di quanto impone la legge, sono state aggiornate le tabelle parametriche, riducendo le quote dovute per gli interventi edilizi. Gli effetti più evidenti sono riscontrabili nelle zone o edifici produttivi”.
A RAGUSA IBLA ARRIVANO I RE MAGI E LA BEFANA IN TRENINO. ULTIMI APPUNTAMENTI PER IL “NATALE BAROCCO”
A Ragusa Ibla arriveranno i Re Magi. Avverrà nel pomeriggio di giovedì 5 per arrivare puntuali all’appuntamento di giorno 6 per l’Epifania. E’ la nuova iniziativa promossa all’interno del cartellone “Natale Barocco a Ibla” ideato dal centro commerciale naturale Antica Ibla e dall’Assessorato agli Spettacoli del Comune di Ragusa. Alla chiesa di San Filippo Neri, in via Giusti, dalle 17,30 un pomeriggio dedicato allo scambio dei doni e alla tombola prima dell’arrivo dei Re Magi che porteranno doni, pace e serenità. All’interno della chiesa sono stati tra l’altro allestiti dei bellissimi presepi realizzati dagli studenti della scuola Crispi di Ragusa e dai componenti del coro Mariele Ventre di Ragusa. Inoltre il 6 gennaio ci sarà la Befana sul trenino. Per l’intera giornata, in piazza Duomo, la simpatica vecchietta accoglierà i più piccoli ma anche turisti e visitatori. Sempre il 6 torna la via dei presepi con la possibilità di visitare i presepi privati che fanno parte di collezioni d’arte disperse tra i palazzi nobiliari e le case più antiche. La visita si svolge lungo via San Filippo Neri, via Giusti, via del Mercato n. 216, via XI Febbraio n. 40, via dei Normanni n. 2, via Orfanotrofio n. 22. A cura dell’associazione “E Venti” torna anche il presepe vivente lungo la scalinata che congiunge la chiesa del Carmine alla grotta di San Paolo. C’è inoltre, fino a giorno 8, la collettiva presepistica dal titolo “Un Natale ritrovato”, a cura di Sud Tourism, che si svolge alla chiesa del Santissimo Trovato. Ma sono ancora numerose le iniziative collaterali. Il 5-6-7 gennaio proiezione di film cartone animato per i più piccoli alle ore 17 alla sala Falcone Borsellino. Mentre i più piccoli guardano il film i genitori possono approfittarne per una passeggiata tra le vie di Ibla o per lo shopping con gli sconti. Musica all’interno delle chiese con gli ultimi due appuntamenti del festival organistico in programma il 6 gennaio alle ore 19 alla chiesa dell’Itria e il 7 gennaio alle ore 19 alla chiesa delle Anime del Purgatorio. Infine per grandi e piccini c’è lo spettacolo del prestigiatore Emanuele D’Angeli che si svolgerà in piazza Duomo il 7 gennaio alle ore 18. Infine domenica 8 gennaio alle ore 19, sempre in piazza Duomo, si esibirà un coro gospel.
Un milione di euro per il Piano di gestione del sito Unesco Val di Noto
Un finanziamento di un milione di euro per l’attuazione del Piano di Gestione del sito Unesco del Val di Noto, con una linea finanziaria destinata a incentivare il tardobarocco del Sudest come meta turistica delle scuole italiane. Nei giorni scorsi il sindaco di Scicli Enzo Giannone ha firmato l’Atto di intesa che vede coinvolti anche la Villa del Casale di Piazza Armerina e Siracusa e le Necropoli di Pantalica. Sono tre i siti Unesco che lavoreranno in sinergia attingendo ai fondi della Legge 77 del 2006 -spiega il vicesindaco e assessore alla cultura Caterina Riccotti- per creare una banca dati del patrimonio culturale dei tre siti Unesco siciliani, la progettazione di percorsi tematici trasversali ai tre siti, con indicazione delle botteghe artigiane e delle maggiori emergenze della cultura materiale, anche grazie ad App per telefonini e Qr Code, cartellonistica stradale nelle “zone tampone” (Gela, Catania, Piazza Armerina). Saranno finanziati anche corsi di didattica museale, corsi di marketing turistico per operatori commerciali, corsi per artigiani per migliorare la qualità del design per la produzione di oggettistica e materiale artistico, mostre d’arte e di fotografia.
Ragusa Latte, la Lega: “Su protesta allevatori iblei Istituzioni battano un colpo”
“Come avevano annunciato nei giorni scorsi gli allevatori della ‘Ragusa Latte’, sostenuti dal movimento dei Forconi, hanno avviato le iniziative di protesta, presso lo stabilimento della cooperativa, per vedersi riconosciuto il pagamento di quanto dovuto. E’ assurdo e paradossale il silenzio dei sindacati e delle Istituzioni, in riferimento a una realtà che raccoglie circa duecento aziende agricole. Ci sono molte zone d’ombra che riguardano questa situazione, dai contorni di un nuovo caso Parmalat degli Iblei. Ho già annunciato la presentazione di un’interrogazione al Governo. La Regione siciliana con l’assessore Cracolici e il ministro Martina si sveglino e battano un colpo”. Lo dichiara il deputato nazionale della Lega dei Popoli-Noi con Salvini, Alessandro Pagano.
SALVIAMO IL CARRUBO
“Dopo un primo grido d’allarme a settembre e due incontri pubblici organizzati dall’osservatorio malattie delle piante di Acireale, l’ultimo a Scicli, sembra essere sceso il silenzio sull’attacco dello Xylosandrus Compactus , un coleottero proveniente dall’Asia, al carrubo e sul rischio enorme che corre quest’albero che rappresenta l’identità della provincia di Ragusa e una non trascurabile fonte di reddito per gli agricoltori”. queste le parole del presidente di Legambiente Claudio Conti che spiega: “Ad oggi, tranne alcuni addetti ai lavori, nessuno sa cosa fare e come comportarsi per difendere questa pianta . Non lo sanno gli agricoltori, non lo sanno i proprietari dei carrubeti e soprattutto non è cosciente del rischio che corre il carrubo la maggioranza dei cittadini. Ad oggi non esiste alcuna campagna informazione istituzionale ad ampio raggio come quella lanciata dall’Assessorato all’Agricoltura del 2009 sul punteruolo delle palme. Eppure basterebbe far sapere che effettuando la potatura invernale dei rami attaccati dal coleottero Xylosandrus compactus e la loro immediata bruciatura si limiterebbero i danni in attesa che gli organi tecnici della Regione trovino, se c’è, la soluzione definitiva o compatibile. Intanto l’inerzia peggiora la situazione già molto grave; con il passare del tempo si vedono sempre più carrubi colorarsi di rosso a seguito dell’infezione e i pochi agricoltori che sono intervenuti potando i rami infetti, senza le corrette informazioni, li lasciano a terra preparando così l’infestazione degli alberi vicini. Ma quando si prenderà coscienza del problema un altro ostacolo si porrà davanti alla soluzione del problema : il costo della potatura. Allora si dichiari lo stato di calamità naturale come è successo con l’attacco della Xylella all’ulivo in Puglia e si utilizzino le risorse esistenti in regione sulla Misura 5 del PSR 2014-20120 . Potrebbero essere i forestali addetti agli incendi , non occupati d’inverno, ad effettuare una potatura a tappeto degli alberi infetti prima che a primavera l’insetto sfarfalli e attacchi altri carrubi aumentandone le giornate di lavoro. Parallelamente la Regione dovrebbe ricostruire in provincia di Ragusa il servizio fitosanitario che negli anni scorsi è stato smantellato, mandando sul campo tutto il personale disponibile laureato visto che il futuro non promette nulla di buono. Infatti il coleottero del carrubo è uno solo, e forse non il più grave, degli insetti che i cambiamenti climatici stanno portando nei nostri climi distruggendo le colture caratterizzante il territorio e il reddito degli agricoltori”.
Il presepe vivente dell’Ecce Homo a Ragusa tornerà in scena a partire da giovedì 5 gennaio
Ci saranno altri tre momenti speciali che caratterizzeranno il presepe vivente promosso dalla comunità della parrocchia Ecce Homo nel centro storico superiore di Ragusa. Dopo il successo di presenze ottenuto nelle prime tre serate, le repliche si terranno giovedì 5, venerdì 6 e sabato 7 gennaio, con orari sempre compresi tra le 18 e le 22, ingresso libero. In particolare, giovedì, alle 20, a rendere ancora più speciale l’atmosfera del Natale ci sarà il gruppo orchestrale e il coro dell’istituto comprensivo Maria Schininà che, con il canto angelico, si esibirà a partire dalle 20. Venerdì, alle 20, ci penserà invece la chitarra di Gianni Carfì ad allietare l’atmosfera. Infine, sabato, alle 18, il pomeriggio sarà caratterizzato dalla melodia presepiale degli strumenti a fiato del corpo bandistico “Vincenzo Bellini” di Santa Croce Camerina, diretto dal maestro Giuseppe Zisa. La comunità parrocchiale ha allestito una egregia rappresentazione, costruendo con sapiente armonia le raffigurazioni riguardanti gli antichi mestieri del passato. E poi le degustazioni di “ricotta caura”, “viscotta sciuti ra machina”, “ciciri”, “biancumangiari”, “pani cunzatu” e “matalugghi” hanno fatto il resto considerato che è stato possibile legare il cibo tradizionale della città a delle figure storiche che hanno sempre rappresentato dei punti di riferimento per determinati quartieri di Ragusa, in particolare l’Ecce Homo.
GIORNATE DI PROTESTA PER I LAVORATORI DEL CONSORZIO DI BONIFICA
Continua la lotta dei lavoratori del Consorzio di bonifica di Ragusa in attesa di stipendi arretrati e soprattutto di risposte concrete da parte della Regione. Questa mattina l’assemblea permanente si è spostata presso i locali del consorzio di bonifica di Vittoria. “La protesta continua – assicura il segretario generale della FAI Cisl territoriale, Sergio Cutrale. Domani convocate le segreterie unitarie regionali e territoriali ad Enna dal commissario Margiotta a seguito di una richiesta avanzata dai sindacati”.
BOTTI DI CAPODANNO, RAGAZZINO DI MODICA PERDE UN OCCHIO E UNA MANO
Un minorenne di Modica ha perso l’occhio sinistro e la mano sinistra. La vittima è un ragazzo di 16 anni a cui è scoppiato in mano un petardo. L’incidente è accaduto nella zona del centro storico. E’ stato dapprima trasportato all’ospedale Maggiore di Modica poi, vista la gravità, è stato trasferito in elicottero all’ospedale Cannizzaro di Catania dove è stato operato d´urgenza. I chirurghi hanno ricomposto la mano destra. Problemi anche ad un braccio. E’ ora monitorato nel reparto di chirurgia plastica e ricostruttiva. La prognosi è riservata.
“LIBERTA’ DI CARTA. UN SECOLO DI GIORNALISMO A MODICA (1860 -1960)”
Modica celebra il giornalismo. Cento anni di informazione locale, attraverso la carta stampata che ha narrato le vicende sociali, economiche, politiche della comunità, raccontandone i progressi, le tensioni, le emergenze. Un secolo di storie raccolte nelle varie testate giornalistiche locali che negli anni si sono succedute: testimoni di un’epoca passata e di un fermento culturale che da sempre caratterizza la città della contea. Con la mostra documentaria “Libertà di carta. Un secolo di giornalismo a Modica (1860 -1960)” la Fondazione Grimaldi rende omaggio ai giornali, quotidiani, riviste, inserti, fogli di partito, bollettini economici che dal 1860 al 1960 hanno fotografato la realtà modicana. La mostra espone per la prima volta la pregiata raccolta di giornali pubblicati a Modica nel secolo indicato, un corpus che fa capo ai collezionisti Antonio e Giovanni Di Raimondo di Catania. Si tratta di pezzi e articoli davvero unici che aiutano le generazioni attuali a conoscere meglio la società in cui vivono, ricostruendo fatti e aspetti magari poco noti, e soprattutto tramandando queste vicende ai giovani, trasformandosi in fonti informative d’eccellenza. La mostra sarà inaugurata giovedì 5 gennaio alle ore 17.30 alla sede della Fondazione Grimaldi, in Corso Umberto I, 106 a Modica.