Il deputato alla Camera nino Minardo comunica che, su suo invito, il Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, sabato mattina sarà a Modica per presentare il suo libro “Chi ha paura non è libero. La nostra guerra contro il terrore”. L’evento si terrà al Teatro Garibaldi a partire dalle 11.00. Terrorismo internazionale, sicurezza pubblica e prevenzione, immigrazione e profughi, regime del terrore nei paesi in stato di guerra, cooperazione con gli altri stati europei in nome delle radici comuni, integrazione, lavoro delle forze dell’ordine saranno i temi principali sviluppati dal Ministro Alfano nel corso della presentazione alla quale interverranno, nella qualità di relatori, il Vescovo di Noto, Mons. Staglianò, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa Petralia, ed il prof. Uccio Barone.
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NELLA TERRA DEGLI INFEDELI
Mercoledì 25 maggio, alle ore 18, presso la Sala Avis “Saro Di Grandi” di Ragusa si terrà l’incontro pubblico Nella terra degli infedeli, titolo del documentario realizzato dal giornalista Salvatore Cusimano per Rai Storia, che narra la costituzione del pool antimafia a Palermo. Il Coordinamento Provinciale di Libera Ragusa in occasione dell’anniversario della strage di Capaci, dove hanno perso la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, invitano a partecipare alla proiezione del film per rivivere la storia del pool che ha segnato profondamente la storia recente del nostro Paese. Saranno ripercorse le tappe che portarono alla scoperta dei traffici, delle stragi, degli omicidi e dei loschi affari di Cosa Nostra. Una terribile piaga per la società , che alcuni uomini di giustizia e del mondo civile hanno tentato, e tentano tuttora, di combattere, giorno dopo giorno. Per la città di Ragusa si tratterà di un momento da non perdere: un impegno contro tutte le mafie, e l’occasione di conoscere da vicino gli uomini che hanno dato vita a un nucleo operativo che ha dichiarato guerra alla criminalità organizzata. In seguito alla visione del documentario interverranno Bruno Giordano (giudice della Corte di Cassazione e consulente giuridico del Senato) e Matteo Frasca (Presidente Associazione Nazionale Magistrati – Palermo).
IL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE HA DENUNCIATO IL COMUNE DI ISPICA ALLA PROCURA REGIONALE DELLA CORTE DEI CONTI PER DANNO ERARIALE
Da oltre un mese alcuni consiglieri comunali di minoranza avevano chiesto all’Amministrazione comunale copia della relazione sulla verifica amministrativo-contabile trasmessa dall’Ispettorato Generale di Finanza il 23 marzo 2016. Solamente l’11 maggio scorso l’amministrazione ha trasmesso ai consiglieri comunali la documentazione richiesta. Si è appreso che il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato ha denunciato le irregolarità emerse alla Procura Regionale della Corte dei Conti. I consiglieri di opposizione Monaca e Spatafro scrivono:”Atti che, per la specifica gravità ma anche per l’evidente interesse pubblico, dovevano essere immediatamente comunicati dall’Amministrazione stessa, così come fatto, per esempio, da altre amministrazioni locali che scrupolosamente hanno informato la comunità amministrata pubblicando i medesimi atti sui rispettivi siti web istituzionali. Oggi, nonostante l’ennesimo atto di “spirtizza” e di poca trasparenza messo in atto dall’Amministrazione Muraglie, ci incarichiamo di informare noi i nostri concittadini affinchè possano conoscere e comprendere, senza alcun condizionamento di parte, fatti e misfatti consumati alle spalle del cittadino-contribuente ispicese. Perché l’amministrazione comunale non ha dimostrato di avere la volontà per risolvere i veri problemi affrontando e non nascondendo le criticità che solo oggi abbiamo appreso?”.
L’arca dei pacifici salpa da Ragusa il 24 maggio
Un mare simbolo di vita e di dialogo. Un mare di pace che unisce ancora una volta Ragusa e la Palestina. Questo il senso di un progetto fortemente voluto dall’Istituto comprensivo Vann’Antò di Ragusa in collaborazione con la ONG Vento di Terra di Rozzano in provincia di Milano. Giorno 24 maggio alle ore 10.00 al Porto di Marina di Ragusa alla presenza di una delegazione di alunni e genitori, sarà messa in mare una piccola imbarcazione a vela carica di simboli di pace che, accompagnata dalla Protezione Civile del Comune di Ragusa, prenderà il largo in direzione sud. In contemporanea, dal porto di Gaza, altra sponda del Mediterraneo, un’analoga iniziativa a cura della scuola Terra dei Bambini e dello staff di Vento di Terra lì presente sancirà il gemellaggio tra le due scuole e la volontà di diffondere messaggi di pace e di speranza. L’Arca dei Pacifici, questo il nome dell’imbarcazione che verrà messa in mare con tante sagome umane, vuole essere simbolo per un mare portatore di vita. Giorno 24 maggio al Porto di Marina di Ragusa saranno presenti anche il dirigente scolastico Rosario Pitrolo e il sindaco di Ragusa Federico Piccitto. Nel marzo scorso l’Istituto Comprensivo “Vann’Antò”, nell’ambito del gemellaggio con una scuola dell’Infanzia “Terra dei Bambini” della Striscia di Gaza in Palestina, ha ricevuto una delegazione di insegnanti palestinesi per uno scambio/testimonianza che ha molto emozionato tutti i presenti. La professoressa Sara Alafifi, insegnante presso Gaza e Nahid Kuhail, assistente sociale, hanno testimoniato delle difficoltà e delle risorse possibili in terra di Palestina.
Le nuove rotte al “Pio la Torre”di Comiso, riflessione di Pippo Digiacomo
In merito all’ottima notizia di finanziamento da parte del Governo Nazionale per l’implementazione di nuove rotte all’aeroporto di Comiso, interviene l’on. Pippo Digiacomo: “Relativamente all’implementazione di nuove rotte presso l'aeroporto di Comiso che implicano una forte scontistica per i passeggeri locali ma anche per i forestieri sebbene in forma più ridotta, mi complimento con l’onorevole Minardo, il sindaco Spataro e voglio ringraziare la Regione Sicilia che ha sostenuto una giusta causa che ha visto trasformare l’aeroporto di Comiso da “abusivo” nell’unica novità infrastrutturale nel mezzogiorno d’Italia che cresce a due zeri. E però, senza la forte capitalizzazione con cui l’abbiamo lasciato (17 ml euro) e senza i 5.7 ml euro che abbiamo fatto stanziare sul bilancio regionale per i controllori di volo (che ci siamo dovuti pagare e dei quali aspettiamo la restituzione in quota parte del socio privato) l’aeroporto sarebbe andato in default già da tempo. Adesso speriamo che queste nuove rotte non subiscano i ritardi insopportabili di quelli finanziati dai fondi Insicem da un anno e mezzo e non ancora attivate. Paradossalmente, il pubblico viaggia più velocemente del privato e l’aeroporto continua ad accumulare perdite. Inoltre va implementata l’attività Cargo cosa per la quale l’Aeroporto è stato finanziato e di cui non abbiamo traccia. Quindi il socio privato cambi passo perché di Turi Papuni a Comiso ce n’è bastato uno e non vorremmo che l’aeroporto facesse la stessa fine”.
RAGUSA, RELAMPING SU IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE NEGLI UFFICI COMUNALI
Saranno consegnati la prossima settimana i lavori di sostituzione degli impianti di illuminazione negli uffici comunali alla ditta aggiudicataria Edilsystem per un importo netto di 47.155,17 euro. L’intervento di relamping riguarderà i centri luminosi preesistenti più obsoleti nei principali edifici comunali adibiti a sede di uffici (Palazzo di Città, Palazzo ex Ina, edificio di via M. Spadola) con l’installazione di nuovi apparecchi luminosi a LED. Con i nuovi corpi illuminanti si stima di ridurre di oltre il 50% il consumo rispetto agli impianti preesistenti, ottenendo anche una migliore qualità della luce. Risparmi si otterranno anche sul fronte della sostituzione e manutenzione degli impianti, riducendosi drasticamente la necessità d’intervenire, considerato che le sorgenti luminose a LED garantiscono almeno 50.000 h di funzionamento.
RAGUSA, LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DI VIE E PIAZZE
Aggiudicati all’impresa Infrastrutture e Consolidamento i lavori di manutenzione e sistemazione straordinaria di vie e piazze del territorio comunale con un importo complessivo di progetto pari a € 1.090.000. Nel lungo elenco delle strade indicate nel programma dei lavori figurano viale Europa, viale delle Americhe, via Aldo Moro e Via Cartia. “Questo nuovo appalto appalto – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Salvatore Corallo – rientra nel piano di interventi predisposto dall’amministrazione comunale che ci consentirà di eseguire i lavori sulla scorta di un’indagine conoscitiva all’Interno delle vie cittadine effettuata dall’ufficio viabilità e riguarderà non solo la ripavimentazione stradale ma anche la realizzazione di rotatorie e marciapiedi laddove questi risultano ancora del tutto mancanti”.
IL COMUNE DI RAGUSA AFFIDA IN GESTIONE LA MANUTENZIONE E CUSTODIA DEI SERVIZI IGIENICI PUBBLICI
Aggiudicataria con importo a base di gara di 100.000 euro è stata la Cooperativa Pegaso. Il concessionario del servizio dovrà, per un anno, custodire, gestire e realizzare le opere di manutenzione necessarie nei servizi igienici pubblici di piazza San Giovanni, via Pietro Novelli, piazza Repubblica, presso il mercato comunale di Contrada Selvaggio ed in Piazza Torre a Marina di Ragusa (nei pressi del Lungomare Andrea Doria). L’impresa dovrà inoltre garantire l’apertura dei gabinetti pubblici, nel periodo invernale, dalle ore 8 alle ore 20, ad eccezione di quello del mercato settimanale del mercoledì che sarà invece aperto dalle ore 7 alle ore 14. Nel periodo estivo i servizi igienici pubblici di via Pietro Novelli, Piazza Repubblica e Piazza Torre a Marina di Ragusa, dovranno rimanere aperti dalle ore 8 alle ore 24. Previsto il pagamento di un ticket per i fruitori del servizio fissato in euro 0,50.
Fratelli d’Italia: “La deputazione sciclitana non ha garantito la salute dei propri cittadini dando il glorioso Ospedale Busacca in pasto ai modicani”
Questo il comunicato di Fratelli d’Italia riguardo la situazione del Busacca di Scicli: “Un chiaro segnale di arrampicarsi sugli specchi per entrambi i nostri deputati: l’una, parlamentare nazionale renziana che vuole realizzare a Scicli un centro d’eccellenza sull’autismo, l’altro, deputato di Crocetta che intende edificare un ospedale comunitario. Ma di cosa stiamo parlando? Credo sia palese a tutti che nulla è stato fatto per evitare l’inevitabile: la chiusura dell’Ospedale Busacca destinato alla mercé dei modicani! Uno scempio senza precedenti e senza il minimo sforzo a tentare di salvare il salvabile garantendo almeno il servizio di Pronto Soccorso e di emergenza considerato che un’urgenza impellente per uno sciclitano potrebbe essere fatale nella corsa al Maggiore di Modica! Ci siamo illusi delle loro promesse che nulla sarebbe successo, che nessuno avrebbe chiuso l’ospedale Busacca, che la salute degli sciclitani viene prima delle esigenze della sanità siciliana e dei suoi problemi. Una vergogna senza confronti atteso che lo scorso anno la sanità regionale ha speso più di 475 milioni di euro per le cliniche private per curare i degenti per poi chiudere gli ospedali, come il nostro Busacca, per mancanza di fondi. Per noi sciclitani non è stato presa la benchè minima considerazione della massiccia presenza turistica, dell’estensione della nostra costa, quasi 24 chilometri, per non parlare delle bellezze storico-artistiche e paesaggistiche della città che accoglie un numero spropositato di presenze straniere e nazionali oramai non più solo in estate ma tutto l’anno, nemmeno per noi stessi. Qui stiamo parlando – scrive Fratelli d’Italia – di servizi sanitari e di pronto soccorso che, cari sciclitani, questi nostri deputati hanno messo sotto banco. Loro hanno decretato la fine di una struttura gloriosa paventando l’una “recupero e riabilitazione sull’autismo” e l’altro “Ospedale comunitario” senza minimamente realizzare l’idea che non disponiamo di un servizio di primo soccorso h24! Il paradosso dei paradossi e stiamo parlando di politici in qualità di rappresentanti di un governo nazionale e di quello regionale”. Fratelli d’Italia non condivide quindi nessuna delle proposte messe in atto dai due deputati sciclitani se non dopo l’avere garantito al Busacca, quantomeno, i reparti di primo soccorso, Cardiologia, laboratorio analisi e radiografia.
RIDURRE I RIFIUTI DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE, NASCE UN PROGETTO A RAGUSA
Un protocollo d’intesa tra Comune di Ragusa, Svimed, Interspar Le Dune e Ipercoop per sensibilizzare i consumatori su scelte d’acquisto mirate a ridurre i rifiuti. Il progetto, finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, si propone di creare un modello sinergico tra la Pubblica Amministrazione e la Grande Distribuzione Organizzata, per sensibilizzare e indirizzare i consumatori verso scelte di acquisto più consapevoli e responsabili. Le azioni del progetto, infatti, prevedono lo sviluppo di un percorso virtuoso che guidi il cittadino all’interno del punto vendita nella sua “spesa netta”, promuovendo quindi la prevenzione e la riduzione dei rifiuti, senza necessariamente rinunciare ai propri stili di vita. La campagna di educazione e sensibilizzazione è già stata avviata all’interno dei punti vendita coinvolti attraverso la somministrazione di questionari di indagine rivolta ai consumatori per comprenderne le tendenze e preferenze di acquisto in rapporto ai prodotti con meno imballaggi, o in generale con un minore impatto sull’ambiente. In questa prima fase sono stati coinvolti gli studenti del Liceo Classico Umberto I dell’Istituto Superiore “G. B. Vico – Umberto I – R. Gagliardi” di Ragusa, con il quale verrà mantenuta la collaborazione per tutta la durata del progetto. Il prossimo 24 maggio i due punti vendita saranno impegnati nelle attività di formazione per sviluppare al meglio le azioni di comunicazione e informazione previste. Il progetto, oltre al territorio di Ragusa, coinvolge anche quello di Siracusa con alcuni punti vendita che saranno impegnati nelle stesse attività di formazione. I risultati del progetto ECOGDO saranno capitalizzati per la predisposizione di Linee Guida, rivolte a Regioni ed Enti Locali, a seguito di una comparazione dei risultati ottenuti in Sicilia, Reggio Emilia e Trento e della validazione del modello a livello nazionale da parte del Ministero dell’Ambiente.
PIANO STRATEGICO DELLA CITTA’ DI RAGUSA
Sarà avviata la Consultazione Pubblica con i Cittadini, così come definito nelle linee guida del Piano Strategico della Città di Ragusa. Le schede-intervista compilate dai cittadini consentiranno di aggiornare dati e attuare un monitoraggio al fine di creare un database a supporto del Masterplan Strategico per la Pianificazione Particolareggiata e per i Piani di Settore, rendendolo consultabile su un portale online del Comune di Ragusa dedicato al Piano Strategico della Città. Nel questionario, oltre i dati personali del compilante, viene chiesto di esprimersi sui punti di forza e debolezza di Ragusa in relazione a turismo e cultura, economie e produzione, società e ambiente, infrastrutture e territorio, sulla priorità degli interventi da realizzare, sulla visione della città. “E’ una tappa importante per la definizione del Piano Strategico della Città di Ragusa – sottolinea l’assessore al ramo Massimo Iannucci – perché ci consente di pianificare le strategie d’intervento in base a strumenti ed elementi conoscitivi importanti per individuare i punti di forza e debolezza del territorio, e quindi gli indicatori su cui basare le azioni strategiche finalizzate a conseguire l’obiettivo di una città sostenibile e smart”.
TRENETESIMO ANNIVERSARIO DEL GEMELLAGGIO TRA CHIARAMONTE GULFI E CLERMONT DE L’OISE
Non conosce tempo il gemellaggio tra la cittadina iblea e quella francese di Clermont de l’Oise. Sono passati, infatti, ben trenta anni dalla firma del patto di gemellaggio e ancor oggi vi è entusiasmo nel ricevere da una parte all’altra del vecchio continente gli amici, legati da un comune capostipite, un cavaliere di ventura, com’è stato storicamente provato, che venne in Sicilia e fondò Chiaramonte Gulfi. Niente di leggendario, ma solo certezze storiche, verificate anni orsono, durante un importante simposio storico. L’anno scorso a Chiaramonte Gulfi, durante una visita di una delegazione di Clermont fu rinnovato il patto di amicizia tra queste due comunità. Ora, nel rispetto del protocollo definito dall’Associazione del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (ACCRE), a Clermont de l’Oise si è confermato il patto di gemellaggio. Per la circostanza una ventina di soci del Comitato di Gemellaggio ibleo, oltre al Sindaco di Chiaramonte Gulfi, Vito Fornaro, e l’assessore comunale al turismo, Alessandro Cascone, hanno raggiunto la cittadina d’oltralpe. Per un’intera settimana i siciliani sono stati ospiti delle famiglie locali, alcune di loro di vecchia conoscenza. A ricevere gli ospiti gli amministratori locali di Clermont, con testa il Sindaco Lionel Ollivier, e alcuni membri del Comitato di Gemellaggio, diretto da Françoise Delaye. Al quel primo incontro non è mancato il senatore, André Vantomme, che trent’anni fa, da Sindaco, firmò il patto di gemellaggio. La cerimonia ufficiale di questo trentennale si è tenuta alla Sala Pommery. A rappresentare il Comitato di Gemellaggio di Chiaramonte Gulfi il vice presidente Giovanni Bonuomo che ha ricordato il lungo percorso di amicizia e fratellanza tra le due comunità. Bonuomo si è poi auspicato che anche le nuove generazioni siano sempre più coinvolte. Il Sindaco di Chiaramonte Gulfi nel suo intervento ha parlato di una lunga storia di amicizia, ospitalità e beni momenti che “fortificato un rapporto di fratellanza che ancora una volta conferma che l’Europa dei popoli si al’unica alternativa alla costruzione di un futuro di pace”.Mentre il suo collega francese, Lionel Ollivier ha rilevato quanto intenso sia il rapporto tra le due comunità, ricordando le tante esperienze comuni e i tanti personaggi che hanno lavorato per rendere ancora più sentito questo gemellaggio. A questo momento celebrativo, durante il quale è stato confermato il legame di amicizia anche con la cittadina inglese di Subdury, ha partecipato anche il senatore André Vantomme, e una delegazione della municipalità tedesca di Vohburg.
FEDERICO PICCITTO, L’UTOPIA IRREALIZZATA E L’ARMONIA DA RITROVARE
L’attentato al presidente del parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, scampato ad un agguato mafioso, aiuta a riportare in superficie la storia recente della nostra Ragusa (meno di una decina d’anni addietro), la ragione per cui i ragazzi cinquestelle hanno vinto, le difficoltà del loro governare. Cosa c’entrano le fucilate lungo la Cesarò –San Fratello con la nostra comunità? Ebbene, è appunto sull’uso del nostro patrimonio naturale che ci circonda, dal parco degli iblei al piano paesaggistico, che i sentimenti dei ragusani politicizzati si sono divaricati – era il 2010- in due fronti: uno maggioritario, trasversale e fortissimo includente tutte le associazioni di categoria ed i corpi intermedi che avevano come loro massimo rappresentante il compianto Pippo Tumino, e l’altro che ebbe come protagonisti Giovanni Iacono e alcuni movimenti ambientalisti. E’ in quell’occasione che inizia a fondersi l’intesa e il rapporto in nome della laboriosità d’impresa ragusana tra la sinistra moderata e realista e l’ex sindaco Dipasquale che sfocerà dopo qualche anno nell’ingresso nel Pd. E’ in quell’occasione che la sinistra ragusana perde totalmente voce e lucidità e si piega, temendo di perdere la fiducia e la relazione con il mondo degli operai trasformati in imprenditori, ad una visione di crescita felice stile anni 70 non percependo l’arretratezza di quel pensiero. E’ nel piano paesaggistico e nel parco degli iblei che il Pd si rivela balbuziente, indeciso, poco interessato, incapace di cogliere la novità e lascia campo libero all’ex sindaco che conquista l’accesso nello spazio tradizionale della sinistra ragusana. Qualche giorno addietro la Regione ha approvato il piano paesaggistico, condividendone pienamente i concetti di protezione, salvaguardia e difesa del territorio dalla speculazione edilizia, quello stesso piano che secondo il Dipasquale di qualche anno addietro – ora non si pronuncia – “soffoca l’economia iblea”. In base a questo piano fra qualche settimana arriverà in aula al consiglio comunale di Ragusa la norma che vieta l’esplorazione petrolifera, punto forte del programma cinquestelle. Non dimentichiamo che la vittoria tre anni or sono del sindaco Piccitto ha tra le principali fortunate concause la presa a cuore di una sensibilità ambientalista che senza clamore si infiltrò tuttavia nell’elettorato ragusano che aveva intuito la nascita di un blocco trasversale di potere sradicabile solo con la novità cinquestelle. Oggi il governo Piccitto soffre di utopia irrealizzata e di attriti interni – a tal proposito sarebbe assai interessante sapere se c’è un dibattito seppur segreto sulla vicenda Pizzarotti per capire quali sono i limiti posti dalla ditta Casaleggio al libero pensiero, e per confrontare la relazione base- vertici nelle due realtà Parma Ragusa- – e non esiste più maggioranza cinquestelle in aula. Ritrovare quindi un’intesa con Giovanni Iacono su un tema importantissimo come quello dell’articolo 48 è indispensabile e non solo per questione numerica, ma per ridare un senso morale e civico all’azione politica che invece rischia di essere scarnificata, tecnicizzata, automatizzata e ciò costituisce la morte politica dei cinquestelle. Non è vero che ci sia un inciucio in corso a Palazzo, anzi il rischio non è la commistione bensì l’autoisolamento. I cinquestelle si comportano da idioti se non riescono a comprendere che la loro resistenza in vita è data dall’armonia progettuale da ricostruire con Partecipiamo. Stupidissimi dunque gli attacchi di queste ore riguardo la delibera sul Gal condotta in porto grazie alla tattica minuziosa adottata da Iacono con la sua astensione e l’incoraggiamento nei riguardi della Sigona che si è espressa favorevolmente. I cinquestelle potranno continuare ad oltranza la loro battaglia contro l’assessore Martorana – possono stravolgere il bilancio, farne uno d’aula, condannare la tassazione eccessiva che ci massacra, come sottolinea con puntualità il consigliere Maurizio Stevanato – ma la loro maturità sarà valutabile solo dal rapporto con Partecipiamo e con Iacono a cui va riconosciuta quell’impronta di modernità che ha forgiato i ragazzi ragusani confluiti poi nel movimento di Grillo. Insomma urge Iacono, altrimenti sono guai. Vogliono andare avanti o autodistruggersi, i consiglieri pentastellati? C’è persino un altro consigliere, Gulino, che si è rotto e vorrebbe andar via. S.O.S. Cercasi Di Maio per salvare il Federico superstite. L’altro, Pizzarotti, è veramente un giovane denso e in gamba e pare che il nostro sindaco lo stimasse e ne capisse, da amministratore , gli affanni. Segreti stellari! Poveri Federichi!
ARRIVA LA LETTERA UFFICIALE DELL’UDC, SONIA MIGLIORE NON RAPPRESENTA IL PARTITO
Il direttivo cittadino dell’Udc di Ragusa ha inviato una lettera al Comune di Ragusa in cui si legge: “L’assemblea del partito ha preso atto dell’autosospensione da parte del consigliere comunale Sonia Migliore, cui hanno fatto seguito dichiarazioni sulla stampa fortemente critiche nei confronti dei vertici del partito stesso. Ha, altresì, riscontrato l’appartenenza al gruppo consiliare dell’Udc della Signora Manuela Nicita, la quale, seppure eletta in seno al Movimento Cinque Stelle, con un’operazione di bieco ed interessato trasformismo politico, ha aderito al gruppo Udc, pur non avendo mai aderito al partito. Il direttivo comunica formalmente al segretario generale dell’ente, al presidente del consiglio comunale ed ai consiglieri tutti, che le consigliere Migliore e Nicita non rappresentano il partito dell’Udc nel massimo consesso cittadino, e si vieta, alle stesse, di utilizzare il simbolo del partito e di operare in nome e per conto dello stesso. Parimenti, eventuali componenti di commissioni i consiliari nominati dalla stessa, non rappresentano l’Udc. Si invitano, pertanto, le predetti consigliere a voler assumere le determinazioni che riterranno più opportune”.
PIANO TRIENNALE DEL COMUNE DI RAGUSA, CALABRESE (PD): “E’ SCARNO DI OPERE E SOLDI PROVENIENTI DALLE TRIVELLAZIONI”
Un piano triennale delle opere pubbliche poco strategico e per nulla soddisfacente quello deliberato dalla Giunta Piccitto”. Lo afferma Peppe Calabrese del Pd . “Dalla lettura dell’atto – spiega Calabrese – si evince la mancanza di una idea strategica di città da parte di un sindaco e della sua maggioranza sempre più isolata e sempre più chiusa dentro il suo palazzo. Erano parecchie le aspettative dei ragusani a causa delle promesse fatte da sindaco e assessori in questo ultimo anno, ma dall’esame dell’atto si capisce che molte di queste non risultano tra quelle opere previste con finanziamenti certi ovvero inserite per il piano annuale 2016. Come Pd – aggiunge Calabrese – faremo conoscere ai cittadini, nei prossimi giorni, il dettaglio della proposta grillina evidenziando le carenze che la contraddistinguono. Il programma triennale dello scorso anno 2015/2017 prevedeva circa 16 milioni di euro per opere con finanziamento certo, di questi 11 milioni provenienti dagli introiti comunali derivanti dal petrolio (royalties). Ci siamo chiesti che fine ha fatto il resto delle risorse provenienti dalle royalties visto che nel 2015 i proventi sono stati circa 30 milioni di euro. Quest’anno – prosegue Calabrese – l’atto amministrativo, almeno ad oggi, prevede un piano annuale di appena 5 milioni di euro con finanziamenti certi previsti in bilancio. Non esistono riferimenti alle entrate provenienti da royalties per il 2016.. Sull’atto deliberato quest’anno, non esiste traccia, come invece accadeva lo scorso anno, delle opere finanziate con le royalties. Questo ci preoccupa e non vorremmo che le previsioni in entrata di quest’anno per circa 15 milioni di euro siano ripartite tra la spesa corrente per risanare il bilancio comunale”.
AL FELICIANO ROSSITTO “ARGU LU CANI”
Presso i nuovi locali del Centro Studi “F. Rossitto” (Via E. Majorana, 5 – Ragusa), Mercoledì 25 maggio, alle ore 18.00 si terrà la presentazione di: “Argu lu cani. Cunti, stori e puisia in lingua siciliana” e “Zàghiri e Parmi” di Salvo Micciché. Interverranno: Giuseppe Pitrolo, Giuseppe Nativo, Pippo di Noto e l’attore e regista Giorgio Sparacino che leggerà alcune poesie tratte dai libri.
RAGUSA, DAL CONSIGLIO COMUNALE LA RICHIESTA DI UN SOSTEGNO AGLI ALLEVATORI
“L’Amministrazione Piccitto è poco interessata a sostenere gli allevatori di razze autoctone in via di estinzione che per l’economia della nostra città rappresentano un patrimonio da non disperdere”. A dirlo è il consigliere comunale del Movimento Civico Ibleo, Gianluca Morando, il quale ha presentato una interrogazione sul tema chiedendo di conoscere le ragioni che hanno spinto l’Amministrazione comunale a disattendere uno specifico ordine del giorno che era stato presentato in Aula il 26 gennaio 2015 e che il civico consesso aveva esitato in modo favorevole il 26 marzo dello stesso anno.
NUOVA ALLOCAZIONE DELL’AMBULATORIO PER GLI STRANIERI DELL’ASP DI RAGUSA
L’Azienda Sanitaria di Ragusa comunica che l’Ambulatorio dedicato agli Stranieri di via Aldo Licitra è stato trasferito presso il Centro Polifunzionale di Via Napoleone Colajanni – Ragusa. L”ambulatorio sarà aperto il lunedì dalle 9.00 alle 13.00 e il mercoledì dalle 10.00 alle 14.00. Per informazioni è possibile contattare i seguenti numeri: 0932 600708; 0932 600749. Il Centro Polifunzionale, inaugurato nel mese di aprile, è stato realizzato tramite un progetto sostenuto dalla Prefettura di Ragusa, elaborato dal Comune di Ragusa e finanziato con i fondi del PON “Sicurezza per lo sviluppo”.
PREMIO PER L’ORCHESTRA DELL’ISTITUTO GUASTELLA DI CHIARAMONTE GULFI
L’Orchestra dell’Istituto comprensivo “S. A. Guastella” di Chiaramonte Gulfi si è aggiudicata il primo premio assoluto al concorso musicale nazionale “A. Legrottaglie” svoltosi a Ostuni (Brindisi) raggiungendo la votazione di 100/100. L’orchestra si è dovuta confrontare con altre 32 orchestra provenienti da tutta Italia. I ragazzi sono stati preparati dagli insegnanti Mariapaola Marletta (percussioni), Vincenzo Monaca, (tromba), Mario Pollicita, (pianoforte) e Ivano Tornello, (chitarra). L’orchestra ha eseguito brani particolari, arrangiati e diretti dal professore Vincenzo Monaca, nello specifico: Tango pour Claude di R. Galliano, Nuovo Cinema Paradiso di E. Morricone e Rhapsody in Blue di G. Gershwin. Alcuni allievi hanno partecipato al concorso sia come solisti o in formazione cameristica, raggiungendo sempre la prima posizione. Bravissimi il trio di trombe “Holiday” formato da Seby Battaglia, Luca Gravina e Nobile Erika, e la chitarrista Beatrice Barresi, in qualità di solista. Grande soddisfazione è stata espressa dal dirigente scolastico prof. Giovanni Giaquinta e da tutto il corpo docenti.
Possibile: l’On. Andrea Maestri, deputato del partito politico di Pippo Civati, in visita in Provincia di Ragusa
L’On. Andrea Maestri, accompagnato da Valentina Spata in qualità di referente territoriale di Possibile, ha visitato il comprensorio ibleo ed incontrato i cittadini all’interno di una giornata molto intensa. In mattinata un incontro cordiale ed intenso con la delegazione di lavoratori della Formazione Professionale. Al deputato nazionale è stata illustrata la tragica situazione in cui versa l’intero comparto: 9000 lavoratori hanno perso il posto di lavoro nell’indifferenza generale. Si tratta di un settore che si sarebbe dovuto riformare e che avrebbe potuto dare maggiore impulso allo sviluppo dell’isola e che invece è stato completamente smantellato dal Governo Crocetta e dal Pd. Pertanto, come concordato con i lavoratori, l’On. Maestri presenterà una interrogazione parlamentare per comprendere meglio quale futuro è destinato a questo settore e quali tutele ai lavoratori in questione. Nel pomeriggio, insieme a Valentina Spata e all’On. Massimo Artini di Alternativa Libera, ha visitato l’Hotspot di Pozzallo per analizzare da vicino le criticità e le prospettive di una struttura che attualmente ospita 142 persone tra cui 120 minori non accompagnati, la maggior parte dei quali provenienti dalla Guinea, dalla Costa d’Avorio e dal Mali. L’On. Maestri, avvocato e specializzato in Diritto d’asilo, si è fermato a parlare con alcuni di loro i quali hanno evidenziato sin da subito il loro malessere e lo stato di abbandono in cui vresano. “L’Hotspot di Pozzallo – dichiara l’On. Maestri – è il purgatorio dolente dei minori stranieri non accompagnati. Bambini di 11 e 12 anni, o poco più, tutti a piedi nudi o con ciabatte infradito nella migliore delle ipotesi, con gli stessi vestiti per giorni e senza la possibilità di cambiare la biancheria intima. Poco cibo e di pessima qualità, niente da fare se non dormire e rimuginare sul dolore presente e sui pericoli scampati. Vite sospese in attesa che vengano riconosciuti diritti quali ad esempio quelli previsti dalla Convenzione di New York”. L’esasperazione di questi ragazzi, che da mesi sono rinchiusi in un centro non idoneo ad accogliere minori, ha portato ad una forma di protesta ed è capitato che uno di questi minori, ivoriano, abbia preso coraggio ed abbia raccontato all’On. Maestri di come sia rimasto ferito da colpi di manganello. “Questi bambini – continua l’on. Maestri – non dovrebbero essere neanche lì ma sono “parcheggiati” da giorni se non da mesi, in attesa di un percorso vero di accoglienza, di formazione, di protezione. C’è molto da fare e i Governi nazionale e regionale non possono lasciare le istituzioni locali e i cittadini di Pozzallo in balia degli eventi. C’è bisogno di risorse, di progetti virtuosi e di una gestione migliore di questi centri”.