Dopo il successo dell’ultima edizione, la casa editrice Delos Books Mondatori e la libreria Mondadori di Ragusa, hanno deciso di avviare il sesto Workshop di Scrittura Creativa Lettera 32 che si svolgerà nel capoluogo a partire dalla prossima settimana. Chi fosse interessato a frequentare il workshop, può partecipare giovedì 12 maggio, alle 18, presso la libreria Mondatori di via Napoleone Colajanni 45 di Ragusa, all’incontro aperto sulla presentazione del libro di Antoine Laurain “La donna dal taccuino rosso”. Tale evento sarà anche l’occasione per presentare le modalità e le finalità del prossimo Workshop di scrittura creativa, che inizierà a breve. Questa iniziativa ha aperto le porte della pubblicazione a più di un autore ragusano su Gialli Mondadori, Urania, Segretissimo e Delos Digital oltre che su diverse riviste del settore tra cui la Writers Magazine Italia diretta da Franco Forte. Scopo del workshop è quello di insegnare agli aspiranti scrittori, e non solo a loro, i trucchi che permettono di presentarsi nel modo migliore a una casa editrice per poter arrivare alla pubblicazione. Il workshop avrà cadenza settimanale, ogni giovedì a partire dalle ore 18:00, con cinque incontri di due ore presso i locali della libreria Mondadori di Ragusa.
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SERVIZIO IDRICO RAGUSA, NOTA DELLA CISL A DIFESA DEI LAVORATORI ESCLUSI
“Qualcuno rischia di avere scambiato la Prefettura per l’ufficio del lavoro. Purtroppo, dopo che si fanno gli accordi anche sulle vertenze più delicate, nessuno poi si preoccupa di rispettarli. E noi ci vediamo costretti, nostro malgrado, a richiedere di nuovo l’intervento dell’Ufficio territoriale del governo”. E’ il senso della denuncia che arriva dal segretario territoriale della Fisascat Cisl Ragusa Siracusa, Salvatore Scannavino, a proposito della vertenza concernente il servizio idrico gestito dal Comune di Ragusa. “Siamo ancora in attesa – chiarisce Scannavino – che il Comune reintegri le sei unità che, da quando c’è stato il cambio appalto, sono rimaste escluse da ogni attività occupazionale. Il Comune, mesi fa, si era impegnato, dinanzi ai funzionari della Prefettura, a garantire attività specifica anche ai lavoratori in questione che, tra l’altro, sono rimasti senza alcun tipo di occupazione e quindi di tutela. Belle e confortanti le dichiarazioni che erano state fatte dai rappresentanti dell’Amministrazione comunale sulla vicenda. Ma alle stesse non è stato dato alcun seguito. Dobbiamo, quindi, per forza sperare nell’intervento della Prefettura? Sollecitiamo il Comune ad essere conseguente rispetto agli impegni presi. E auspichiamo che ciò accada il prima possibile”.
Sonia Migliore: “Al Comune di Ragusa è in arrivo il commissario per la mancata approvazione del bilancio”
“La Regione Sicilia, con circolare n.6 del 06.05.2016, comunica al Comune di Ragusa che i termini per l’approvazione del bilancio di previsione 2016 sono scaduti il 30.04.2016 e che, non essendoci state proroghe, attiverà le procedure per il commissariamento dell’Ente, a meno che il Comune non abbia approvato nel frattempo il bilancio e lo invii immediatamente”. Lo annuncia la consigliera comunale Sonia Migliore che aggiunge: “Come è noto il Consiglio comunale non ha visto traccia dello strumento programmatico e pertanto è ovvio che ci aspettiamo il Commissario. Un fallimento su tutta la linea, politica, programmatica e amministrativa della Giunta Piccitto che, al di là dei proclami, non è riuscita ad approvare il bilancio di previsione non già entro febbraio, come millantava l’assessore Martorana, ma neanche entro i termini di legge. Altra nota di demerito va al Presidente del Consiglio Tringali che non ha, per dovere istituzionale, neanche avvisato il consiglio della situazione in cui ci troviamo.”
FEDERICO PICCITTO, QUAGLIE E COLOMBI
Hanno occupato l’aula consiliare ed hanno pure fatto la cacca, a spruzzi, qui e là. Erano tre colombe che forse trovando una fessura aperta nella maestosa balconata di palazzo dell’aquila, sono entrate per farsi una svolazzata; poi si sono nascoste sul soffitto a cassettoni ed è successo un macello. Due mezzi dei vigili del fuoco, sette pompieri con pertiche e reti, tre vigili urbani, e consiglieri comunali, assessori, funzionari, tutti nei corridoi in attesa della cattura avvenuta alle 18,40 del 9 maggio 2016. Si registrano danni. La cornice lignea dorata tutt’intorno alla sala è stata in molti punti sbeccata dai colpi inferti sul muro per snidare gli uccellacci, e la salubrità del luogo non è per niente garantita: urgerebbe disinfestazione. Il segretario comunale si è concesso una superba battuta – Per farli uscire bastava dare inizio ai lavori, se ne sarebbero andati-. Che succede in questo zoo minore? Cosa sta avvenendo da quando si è persa la maggioranza e il sindaco si è rifatto la giunta? Siamo nel pieno delle conseguenze dell’amore ossia del prevedibile casino creato dal sindaco Piccitto che pur di salvare il suo assessore al bilancio Stefano Martorana non ha accettato l’azzeramento proposto da Iacono ed ha mortificato per due volte il suo movimento prima non riconoscendogli autorità politica alcuna e poi abbagliando i consiglieri prendendosene due per farli assessori. Da quel giorno si è sfasciato tutto. E’ una babilonia. E’ vero che il consiglio comunale decide poche cose, tuttavia costituisce il primo impatto visivo reale, raccontabile, osservabile, e trascurarlo e minimizzarne la funzione, come ha fatto il sindaco, si è rivelato un disastro. Entrare in quell’aula è come farsi un giro nella casa dell’oppio e toccare l’autodistruzione fisica e morale dei suoi inquilini. Il Movimento cinque stelle demotivato e destrutturato va a briglie sciolte e non essendoci una segreteria politica ognuno insegue i propri umori, e così accade che quel furbacchione dell’ingegnere Maurizio Tumino se la spassa e se li intorta come vuole. E’ inciucio? Proprio per niente. E’ minchioneria. Cosa sta combinando Tumino? Sta semplicemente approfittando della rabbia di alcuni consiglieri cinquestelle – Agosta, Stevanato e tutto il gruppo dei dissidenti- stanchi di non essere ascoltati e considerati, e di una bruttissima atmosfera di menefreghismo e cinismo che ha preso l’anima di gran parte della maggioranza perduta (le 15 stelle), estraendo da questa massa inconcludente e complessa un po’ di succo che va ad alimentare la sua posizione di consigliere alternativo al sistema Piccitto. Torna in mente la volgarissima storiella della moglie che per castigare il marito infedele gli taglia il membro; ecco è un po’ la stessa storia con i cinquestelle ragusani i quali non comprendono che infliggere colpi a casaccio al sindaco che li ha snobbati, alla fine porterà ad autoevirazione del movimento. Non controllano più dove finisce la soddisfazione di una piccola vendetta o di un segnale all’amministrazione e dove inizia la figuraccia. La vicenda della tassa di soggiorno modificata da Tumino a cui si sono accodati quelle menti della maggioranza perduta fa veramente cadere le braccia e ci consegna un governo senza linearità e coerenza. Prima volevano liberarsi dell’osservatorio presieduto da Pinuccio La Rosa – il ristoratore che si sollazzoì alla chiesa di San Vincenzo Ferreri organizzando il festino chic –, poi dovevano punire Gianni Occhipinti fondatore di Insieme e uscire dal distretto turistico; nel frattempo avevano stabilito di non dare più un soldo all’aeroporto di Comiso, ed infine era stata ipotizzato persino la fine del sostegno alla chiesa per tenere aperte le chiese. Ed invece cosa hanno combinato? Tutto ribaltato: soldi all’aeroporto, soldi alla chiesa, ancora più soldi per la Palomar casa di produzione del commissario Montalbano, insomma tutte le piccole soddisfazioni individuali, senza regia e senza senso, più quel che gli garbava a Tumino che saltellando come una quaglia ha disorientato i cervelli deboli e quelli incazzati ed ha trionfato. Inammissibile a nostro avviso dal punto di vista tecnico amministrativo un contributo ad un aeroporto in perdita di cui fra l’altro non si possiede neanche una azione societaria. Pietosa poi la neo assessora Nella Disca, rintanata in quella poltrona, il collo incassato e gli occhialoni come unica presenza vitale nel marasma dei meccanismi d’aula, lasciata lì sola a rappresentare l’esecutivo, incapace di intuire dove si stavano infilando i suoi colleghi e senza neanche riuscire ad ottenere un incontro con il sindaco per tentare di riprendere le redini del consiglio! Ingiustificabile poi l’assenza di Piccitto alla prima seduta d’aula senza maggioranza. Si sapeva, dopo il fattaccio della Sigona, che la maggioranza era perduta e doveva esserci il sindaco a dare il via al valzer con Partecipiamo per trovare con Iacono una intesa. Era fondamentale organizzare per la “prima” della maggioranza perduta un miraggio di un lieve accordo con Partecipiamo per non dare la sensazione della deriva, ma non è stato fatto. O sono deficienti o sono superficiali. Come si fa a non capire che qualsiasi abbraccio con Tumino o la Migliore li distrugge come immagine e logora il loro fragilissimo apparato prepolitico? Come fanno a non capire che i due voti di Partecipiamo sono vitali? Ci diranno che loro, i cinquestelle, non ragionano secondo i vecchi canoni della politica. Ah beh! Scusate, non volevamo offendere. Poi se ce lo volete spiegare come e con chi volete governare sarebbe istruttivo. Certo, è simpatico assai Maurizio Tumino, e scrive pure bene così non vi sforzate di stilare una paginetta di emendamenti… Non riuscite ad elaborare niente di vostro, dovete per forza affidarvi a Tumino e Sonia Migliore? Volete sentirvi liberi di trattare la cosa pubblica privilegiando gli umori di pancia, senza destra e sinistra? Gliela volete far pagare al sindaco che se ne fotte di voi? E’ una strada. Ci sarebbe anche quella di non andare in aula e costringerlo così ad un accordo politico, sarebbe sì una roba tosta, però un pizzichino più onesta. Ora stanno preparando un’altra robaccia, un documento “unitario” sull’utilizzo delle royalties, così gli levano lo spasso a Martorana e vaffanculo il tesoretto. E il sindaco? Tuba con Stefanuccio ed è felice e vincente. Poveri colombi, che brutta fine!
IL PROGETTO DEL TAXI CONDIVISO, BUONA LA SPERIMENTAZIONE A RAGUSA
Duemiladuecento iscritti all’app, oltre 150 utenti di media al giorno con picchi di 180 richieste, più di 400.000 km percorsi, 13 tonnellate di CO2 risparmiate: questo il bilancio positivo tracciato da Edisonweb, la startup siciliana che ha sperimentato a Ragusa per tre settimane il progetto europeo di mobilità sostenibile Mvmant. Dal 18 aprile all’8 maggio i 4 mezzi VAN –Mercedes hanno percorso i due tragitti circolari cittadini ininterrottamente dalle 7.30 alle 20, consentendo agli utenti di spostarsi gratuitamente dalle periferie ai due centri storici di Ragusa superiore e Ragusa Ibla con una semplice prenotazione attraverso l’applicazione dedicata, ideata da Edisonweb, che dovrà elaborare tutti i dati, le segnalazioni ed i suggerimenti raccolti per il perfezionamento del sistema. “Siamo soddisfatti di questo risultato – afferma l’assessore competente Antonio Zanotto – perché i cittadini ragusani hanno dato dimostrazione di grande sensibilità e partecipazione rispetto al tema della mobilità alternativa sul quale questa amministrazione pone grande attenzione. Faremo sicuramente tesoro di questa esperienza molto interessante nell’ambito del piano di mobilità alternativa che stiamo redigendo”.
RECUPERO FUNZIONALE DEGLI IMMOBILI DI VIA DEL MERCATO AD IBLA
Aggiudicato il cottimo fiduciario relativo ai lavori di manutenzione degli immobili comunali di via del Mercato a Ragusa Ibla. Ad eseguire l’intervento sarà l’impresa Licitra Emanuele che ha offerto un ribasso del 25%, su un importo a base di gara di euro 123.856,35. Previsto il recupero funzionale dell’intero complesso immobiliare destinato ad uso commerciale ed artigianale con l’insediamento di botteghe artigianali. In progetto anche la creazione di un punto ristoro, di servizi igienici, la revisione del manto di copertura del tetto e la tinteggiatura interna ed esterna dell’intero edificio. “Un altro storico angolo del quartiere di Ibla compreso tra il Quartiere Archi e Largo Camerina – dichiara il vice sindaco con delega ai centri storici, Massimo Iannucci – verrà presto recuperato e reso fruibile dopo tanti anni di completo abbandono. La creazione nel sito di botteghe artigianali creerà sicuramente un certo interesse da parte di quanti visitano Ibla che potranno anche così scoprire una zona del quartiere interessante che si affaccia sulla splendida Vallata San Leonardo”.
DOPPIO APPUNTAMENTO QUESTA SETTIMANA A JOBBING CENTRE
Due appuntamenti in rapida successione. Sono quelli che caratterizzeranno la settimana di Jobbing Centre Ragusa che è appena iniziata. Si comincia, nella sede di contrada Puntarazzi, l’11 maggio con il tradizionale appuntamento del “Mercoledì del gusto”. Questa volta sarà dedicato alla tipica espressione della tradizione culinaria iblea. Stiamo parlando delle “scacce”. Dalle 14,30 alle 19,30 ci sarà l’opportunità di apprendere tutti i segreti e le tecniche per imparare a prepararle in casa, dosando i giusti ingredienti e scegliendo i migliori condimenti. Una opportunità da non perdere grazie ai sapienti insegnamenti che arriveranno dai tutor di Jobbing Centre come sempre selezionati per fare in modo che i risultati possano essere i migliori. Una lezione di cucina di quelle da non dimenticare e per partecipare alla quale basta soltanto mettere il grembiule in borsa e presentarsi con tanta voglia di imparare. Venerdì 13, poi, ci sarà il secondo appuntamento con “Sicilia nel calice”. Stavolta, a partire dalle 20,30, la serata sarà dedicata a una delle produttrici dell’area iblea che più hanno fatto parlare di sé, l’ipparina Arianna Occhipinti. Sono SP 68 bianco, SP 68 rosso, Frappato, Siccagno e Grotte Alte le etichette della cantina di Occhipinti che saranno abbinate ai vari piatti che gli chef di Jobbing Centre Ragusa prepareranno per l’occasione. L’obiettivo è creare un percorso del gusto che racchiuderà i profumi e i sapori del nostro territorio. Per il primo e per il secondo appuntamento, per info e prenotazioni è possibile contattare lo 0932.1865244 oppure consultare il sito internet www.jobbingcentre.it
GRANDE MANIFESTAZIONE A SCICLI CONTRO L’IMPIANTO DI RIFIUTI PERICOLOSI
“La manifestazione di venerdì scorso a Scicli contro l’insediamento di una piattaforma per rifiuti pericolosi e non in c.da Cuturi ha dimostrato ancora una volta come solo con la mobilitazione e la chiamata a raccolta dei cittadini per una battaglia di civiltà, visto che sono in gioco la salute e il ricco patrimonio turistico della città, si possono porre le condizioni per cambiare le cose”. Questo il commento del segretario generale della Cgil, Giovanni Avola, che aggiunge: “Come Cgil abbiamo da subito sostenuto questa vertenza civica, in perfetta coerenza con il nostro obbligo di appoggiare ovunque ci siano interessi diffusi da difendere e sicuramente lo faremo sino alla fine, quando cioè sarà revocata l’autorizzazione integrata ambientale che nei fatti non consentirà la realizzazione del progetto per il quale erano state rilasciate le autorizzazioni. Rimangono aperte due questioni sulle quali bisogna necessariamente fare chiarezza: del perché si è arrivati a questo punto nel silenzio delle scelte e dei percorsi battuti negli anni passati e chi aveva l’obbligo di informare la collettività non ha inteso farlo a tempo debito; quando ci si deciderà di operare quella ferma scelta di fondo con la quale nei luoghi votati al turismo non si devono rilasciare autorizzazioni o concessioni che possono condizionarne lo sviluppo e la crescita ordinata. La Regione siciliana deve farsi carico di questa necessità anche se nutro poche speranze che oggi questo possa accadere…”.
Valorizzazione del patrimonio storico e museale risalente alle due guerre mondiali
Il consigliere comunale di Ragusa Filippo Spadola del movimento 5 stelle ha presentato un atto di indirizzo per la valorizzazione di tutto il nostro patrimonio storico risalente alle due guerre mondiali e alla esperienza coloniale. “Questo è il primo atto – dichiara Filippo Spadola – di un disegno più generale di riordino e potenziamento del nostro sistema museale, che mira, nello specifico, a valorizzare, migliorandone di conseguenza la fruibilità, tutti i reperti e le testimonianze che riguardano le guerre mondiali ed il periodo coloniale italiano. Ciò sarà possibile tramite una convenzione che il Comune di Ragusa dovrà stipulare con l’Associazione nazionale combattenti e reduci, con l’Associazione culturale ‘Lambra Doria’ e con i tanti collezionisti privati che vorranno contribuire a questo progetto di valorizzazione e salvaguardia della nostra memoria storica”.”Sulla scorta – continua Spadola – di un percorso legislativo nazionale iniziato nel 2001, per la ‘Tutela del patrimonio storico della Prima Guerra Mondiale’, e proseguito con i vari disegni di legge che si sono succeduti con il preciso intento di proteggere e custodire i vari cimeli risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, propongo al Consiglio comunale di recepire questo atto. Questa è un’iniziativa di cui vado enormemente fiero, non solo per l’induscusso valore didattico e pedagogico che esso cela in sé, ma anche perché un museo ricco e filologicamente strutturato ha un’indubbia valenza turistica”.
LAVORI IN CORSO A MARINA DI RAGUSA
Nuovo sopralluogo a Marina di Ragusa del sindaco, Federico Piccitto e dell’assessore ai lavori pubblici, Salvatore Corallo nei cantieri in cui sono in corso alcuni lavori. Nel tratto del Lungomare Andrea Doria, compreso tra Piazza Malta e la zona dell’ex depuratore, sono infatti in fase di completamento i lavori di riqualificazione delle aree a verde. L’impresa che si è aggiudicata l’intervento, dopo aver realizzato in più punti le stradelle pedonali di attraversamento dell’area centrale del Lungomare e messo a dimora delle palme di Cocos, sta realizzando l’impianto di irrigazione necessario per il parto verde che coprirà la lunga fascia centrale che si estende fino alla zona dell’ex depuratore. Gli amministratori comunali hanno inoltre verificato l’andamento dei lavori di realizzazione dei sotto servizi necessari per il funzionamento di cinque servizi igienici prefabbricati autopulenti che saranno montati nella Piazzetta del Villaggio dei Gesuiti, in Via Benedetto Brin (nei pressi del piazzale che si affaccia sul porto turistico), in Piazza Malta (nei pressi del chiosco per la rivendita dei giornali), sul Lungomare Andrea Doria e nei pressi in cui sorge in giardinetto pubblico di Padre Pio a ridosso di Via Citelli. Nello stesso giardinetto pubblico intitolato a Padre Pio sono in atto anche lavori di manutenzione straordinaria di tutte le strutture della bambinopoli e l’installazione di nuovi giochi.Per quanto riguarda i lavori già completati, presso la palestra della scuola elementare e media “Quasimodo” di Marina di Ragusa è stata verificata la conclusione dei lavori che hanno riguardato un intervento di risanamento complessivo di tutti i prospetti della struttura scolastica ed in via Ammiraglio Rizzo la conclusione dei lavori di sostituzione di tutti i pali della pubblica illuminazione e la ripavimentazione di un lungo tratto della carreggiata. Il sopralluogo a Marina di Ragusa si è concluso con una vista nel cantiere della pista ciclabile ed in particolare nell’area destinata a divenire punto di aggregazione. Nel tratto in questione è stato già realizzato il cordolo in cui verrà montata una ringhiera in acciao che delimita l’area dalla sottostante scogliera e sono state già messe a dimora diversi alberi.
CHI GOVERNA LA CITTA’ DI RAGUSA?
“L’approvazione del piano di utilizzo delle risorse derivanti dall’applicazione dell’imposta di soggiorno , è rivelatrice dei giochi di politica non vecchi, ma arcaici che agitano la maggioranza consiliare ed alcuni consiglieri”. Così inizia la nota del secondo circolo del Pd con segretario l’avvocato Mimmo Barone che insieme al consigliere comunale Giorgio Massari scrive: “La delibera proposta dalla giunta comunale che consiste esclusivamente in una tabella che ripartisce circa 490 mila euro provenienti dalla tassa di soggiorno del 2015, viene oggettivamente riscritta da un emendamento formalmente sottoscritto da Brugaletta capogruppo del M5S e D’Asta capogruppo del PD, ma sostanzialmente dettato da Tumino e dal gruppo “ Insieme”. Cosa rappresenta la riscrittura e l’approvazione dell’emendamento-nuova delibera per i tre gruppi? Per il M5S rappresenta la ratifica della sfiducia formale del gruppo consigliare nei confronti del sindaco e della sua giunta e in modo specifico nei confronti dell’assessore Stefano Martorana, che ha predisposto la delibera e sostenuto alcune scelte strategiche in essa contenute; con due paradossi : che l’assessore Martorana non avendo più la delega al turismo non era neppure presente in aula a difendere le sue scelte e che il neo assessore al ramo, la consigliere Disca, scelta dal gruppo con votazione democratica che l’ha vista prevalere per un voto sulla Sigona, in procinto di essere espulsa perché si è scoperto solo ora delle sue simpatie fasciste, si è astenuta nella votazione dell’emendamento del suo gruppo. Un gruppo contro il sindaco, un consigliere-assessore contro consiglieri semplici. Il gruppo “Insieme”, che ha scritto la delibera, partecipa di fatto alle politiche del movimento cinque stelle, contribuisce a mimetizzare ed anestetizzare gli scontri dentro la maggioranza , si propone come il soggetto che può condizionare le scelte dell’amministrazione, ma annulla la necessaria demarcazione tra responsabilità di chi governa e di chi è opposizione, contribuendo alla crescita della confusione e della indifferenza tra le forze politiche e non facendo presagire alcuna alternativa politica. In questo contesto la parte del gruppo consiliare del Pd riferibile a D’Asta e Chiavola, si muove come attrice non protagonista della scena, e segue anonimamente strategie altrui, come avvenuto per l’elezione a presidente del consiglio di Tringali e come avvenuto con la votazione della delibera Tumino-Brugaletta. Visti i tempi, forse potremmo dire che la giunta Piccitto è tenuta in vita non tanto dal soccorso rosso, ma dal soccorso “Verdino”. Il secondo Circolo del PD di Ragusa e il consigliere Massari si chiamano fuori da siffatti giochi, poco trasparenti ed incomprensibili per i cittadini”.
PRESENTAZIONE DELL’ESORTAZIONE APOSTOLICA “AMORIS LAETITIA”
Mercoledì 11 maggio sarà presente a Ragusa Mons. Maurizio Gronchi, professore ordinario di Teologia Dogmatica presso la Pontificia Università Urbaniana e Consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede, per presentare l’esortazione apostolica post-sinodale di Papa Francesco dal titolo “Amoris Laetitia”. L’incontro, a cui sarà presente il Vescovo della Diocesi di Ragusa mons. Carmelo Cuttitta, avrà luogo alle ore 20.00 presso la Parrocchia San Giuseppe Artigiano.
RAGUSA, IL COMITATO INTERCONTRADE SI RIUNISCE IN ASSEMBLEA A GATTO CORVINO
Molto partecipata, con centinaia di persone, l’assemblea tenuta dal comitato Intercontrade a Gatto Corvino sulla questione riguardante la rete idrica nelle contrade di Camemi, Gatto Corvino, Villaggio 2000, Principe, Fontana Nova, Mangiabove, Cerasella e Santa Maria degli Angeli. Il portavoce del comitato Intercontrade a monte di Marina è Peppe Calabrese. Le centinaia di persone che hanno partecipato e che conoscono la genesi dell’acquedotto che nascerà a breve a Camemi (e non a caso nasce in questa zona proprio per fornire a cascata l’acqua alle contrade a valle), avendo lottato per anni pur di arrivare all’obiettivo, hanno espresso la propria delusione nei confronti del sindaco visto che l’opera che prevede la rete idrica nelle contrade non è stata inserita nel piano annuale del programma triennale 2016 pubblicato il 5 aprile, ovvero tra le opere con finanziamenti certo e immediato. “Non vogliamo sapere cosa stia progettando come priorità questo sindaco – dice Calabrese – ma vogliamo che la nostra opera sia finanziata con effetto immediato. Il Comune ha i soldi per prevedere l’opera, se non riesce a trovarli li sposti da altre voci e dia priorità a questa oppure accenda un mutuo avendo la possibilità di farlo. Mettere la cifra nell’annualità 2017 equivale a scrivere zero e ci sentiamo anche un po’ presi in giro”. “Siamo certi che il sindaco – dice ancora Calabrese – accetterà la nostra proposta per il bene del territorio visto che parliamo di servizi di prima necessità”.
SCICLI: I CARABINIERI SEQUESTRANO LA “FORNACE PENNA”
I Carabinieri della Sezione Tutela Patrimonio Culturale di Siracusa hanno eseguito il sequestro preventivo della “Fornace Penna”, disposto dal GIP del Tribunale di Ragusa, su richiesta della Procura della Repubblica. Il bene, sottoposto a vincolo di tutela di tipo etnoantropologico, rappresenta un’importante testimonianza dello sviluppo industriale siciliano nel Novecento. L’attività d’indagine ha consentito di verificare e documentare lo stato di totale abbandono e degrado in cui versa lo stabilimento. Sono stati rilevati consistenti danni alla struttura, interessata anche da crolli parziali, le cui condizioni sono ormai tali da rappresentare un concreto pericolo per la pubblica incolumità, considerato il numero di persone che visita lo stabilimento, sia per l’importanza storica che per il fascino di tale sito (è anche uno dei luoghi che compare nella nota fiction “Il Commissario Montalbano”). Allo stato attuale delle indagini, risultano indagate 21 persone. Si tratta dei proprietari che, pur essendo tenuti a garantire la conservazione dell’immobile, non hanno provveduto ai necessari lavori di manutenzione e restauro, peraltro più volte sollecitati dalla Soprintendenza. Agli indagati vengono pertanto contestati i reati di “danneggiamento al patrimonio archeologico, storico o artistico nazionale” e di “omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina”. Lo “Fornace Penna” sorse tra il 1909 ed il 1912, su progetto dell’ing. Ignazio Emmolo, per volere del barone Guglielmo Penna, che scelse quel sito per la realizzazione di un moderno impianto industriale dedicato alla produzione di laterizi. L’attività produttiva si avvaleva di un forno di tipo “Hoffman”, assolutamente all’avanguardia per i tempi. La scelta del luogo, la contrada Sampieri di Scicli, fu determinata dalla vicinanza al mare e alla ferrovia. Tuttavia, la vita di questo complesso industriale fu brevissima, nel 1924 un vasto incendio distrusse tutte le parti lignee dell’edificio, provocando danni tali da indurre la proprietà a chiudere la fabbrica ed interrompere una produzione giornaliera di circa 6-8 mila pezzi.
Ampliare servizio mensa universitaria a Ragusa
“Dal mese di maggio gli studenti dell’Università di Ragusa possono usufruire di una sola mensa convenzionata. La situazione è diventata insostenibile”. Ecco perché i FutureDem chiedono all’Ersu di Catania di risolvere al più presto il suddetto disservizio. A partire dal mese di maggio e fino al 31 ottobre, il ristorante convenzionato per la sede universitaria di Ragusa è la “Trattoria bar da Nino Picos”. Gli studenti devono confluire in un’unica mensa che secondo i giovani di Future Dem non riesce a sostenere l’intero afflusso di persone. “La nostra associazione, in collaborazione con i ragazzi di “Nuova Ibla”, porterà avanti l’istanza per ampliare il servizio mensa considerato che l’Università deve essere considerata un tessuto vitale della città di Ragusa. Ci sarà una raccolta firme per ripotenziare il servizio mensa. Sollecitiamo l’Ersu di Catania ad agire per risolvere al più presto l’anomalia invitando l’ente ad evitare il ripetersi di episodi che procurino danni agli studenti”.
NO MUOS, ARRIVA LA SENTENZA: PREVALGONO GLI INTERESSI DI STATO
“Interessi di Stato hanno prevalso, ancora una volta, sulla salute dei cittadini. Una brutta pagina di storia si è scritta oggi per la Sicilia, le cui conseguenze ricadranno sul futuro dei nostri figli per sempre”. Questo il commento di Carmelo Giurdanella, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle di Vittoria ed avvocato amministrativista, non appena saputo l’esito della sentenza sul Mous di Niscemi, il sistema di comunicazioni satellitari militari, gestito dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana si è pronunciato con sentenza definitiva con la quale respinge il ricorso intrapreso nel 2011 dal Comune di Niscemi, ma al quale hanno aderito tantissime associazioni e amministrazioni comunali, tra le quali il Comune di Ragusa, difeso gratuitamente da Carmelo Giurdanella. “È gravissimo – ha commentato Giurdanella – che tutte le contestazioni avanzate dai ricorrenti e dagli intervenienti siano state del tutto minimizzate e disattese, nonostante le solide prove che sono state portate a sostegno della nostra tesi. Ancora una volta cediamo il nostro territorio senza ricevere alcun beneficio, ma solo effetti negativi. Credo che sia giunto il momento – ha aggiunto l’attivista M5S – di ripensare la modalità di nomina dei componenti del CGA, quale organo di appello della giustizia amministrativa siciliana”. Per Rino Strano, consulente di parte del Comitato No Muos , questa sentenza “non stupisce e ritengo – ha detto Strano – che le verificazioni sulla potenza delle emissioni elettromagnetiche dell’impianto non siano state eseguite a norma di legge, in quanto le parabole del Muos sono state messe in funzione singolarmente e non contemporaneamente. Il popolo del No Muos non si scoraggerà e continuerà a lottare perché è una lotta per la salute pubblica e per la giustizia”.
Brugaletta (M5S): “Quanta ipocrisia ed impreparazione nei colleghi dell’opposizione”
“A parole siamo tutti bravi, poi il problema sta nelle azioni” così il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Davide Brugaletta, ricordando l’esito delle votazioni per la sostituzione del componente dimissionario all’interno dell’Osservatorio Permanente sulla Tassa di soggiorno. “Tutti antifascisti, almeno così scrivono su Facebook e lo dichiarano pure alla stampa, poi quando si doveva votare per l’elezione del nuovo componente, la stragrande maggioranza delle opposizioni ha votato la Sigona. Imbarazzo, non posso che provare imbarazzo per i miei colleghi, imbarazzo misto ad un po’ di tenerezza e a tanta tristezza al pensiero che queste persone votano una fascista mentre si dicono antifascisti. Ben altro sentimento provo invece quando penso che il loro voto sia stato dettato da un mero calcolo politico, fallimentare ovviamente, infatti è stato eletto il consigliere del M5S Massimo Agosta”. “Una precisazione doverosa – continua Brugaletta – prima di commentare l’importante risultato ottenuto ieri in Consiglio sull’approvazione del Piano di utilizzo dell’imposta di soggiorno. Un risultato ottenuto anche grazie all’atteggiamento responsabile e finalmente maturo di una parte delle opposizioni. Il Consiglio comunale ha il ruolo delicatissimo di approvare le proposte provenienti dalla Giunta, anche emendandole. Per questo motivo in Aula coabitano una maggioranza ed un’opposizione, la quale, è giusto ricordarlo, non ha il compito di dire no e solamente no. Le opposizioni, quando ne sono in grado, devono proporre e discutere i singoli atti presentati dall’Amministrazione per poterli migliorare, quando è possibile. La condivisione che ieri ha portato all’approvazione del Piano sulla tassa di soggiorno ha permesso di licenziare un atto di fondamentale importanza per la nostra città, per la nostra economia, per l’intero comparto turistico-ricettivo. In merito alle iniziative per implementare i servizi al turista ricordo: la riconferma protocollo con la Diocesi per le aperture delle chiese, i 25 mila euro per finanziare gli infoturist durante la stagione estiva, i 17 mila euro per sostenere una mobilità alternativa a servizio dei cittadini e dei turisti. Siamo riusciti a finanziare una nuova tratta aerea per Comiso e a destinare il 25% dell’intera imposta di soggiorno (122 mila euro) per le strutture ricettive, le quali, abbiamo scoperto, stanno utilizzando parte di questo contributo per l’efficientamento energetico, così come avevo proposto, l’anno scorso, in un emendamento. Questa – conclude Brugaletta – è la prova che quando si avanzano proposte intelligenti, così come lo è tutto il piano approvato, i cittadini le colgono immediatamente facendole proprie”.
Ragusa ‘grandissima’ a ‘6 stelle‘
“Tutto ciò che si è consumato in Consiglio Comunale nella serata del 5 maggio, riporta alla mente un’ode di Manzoniana memoria”. Questa la nota di Partecipiamo che commenta quanto avvenuto in consiglio comunale. Scrive Giovanni Iacono:” Da lunghi mesi assistiamo ad una vera e propria guerriglia senza esclusione di colpi da parte di una corrente del gruppo consiliare ‘5 stelle’ nei confronti dell’assessore al bilancio Stefano Martorana e di tutti gli atti di giunta che lo riguardano. Una contrapposizione che si è trasformata in una vera e propria agonia della maggioranza. Una agonia assistita, prodotta ed alimentata, da esperti soccorritori. Una corrispondenza di ‘amorose’ sensibilità, un crescente ‘sodalizio’ che si è reso visibile ed ufficiale nell’eliminazione di Partecipiamo. In questi due mesi dall’ufficializzazione della ‘relazione’ l’agonia ha toccato l’apice,:per la prima volta il bilancio non è stato votato entro i termini, non prorogati, di legge e nulla si sa delle motivazioni. Sono diversi gli atti nei quali abbiamo assistito al ‘corto circuito’ della maggioranza ‘5 stelle’ e alle pronte ‘cure’ di noti professionisti di ‘bene comune ‘e di ‘bene della città’. Dal ‘ristoro’ sull’elettrodotto EniMalta con lavori effettuati prima ancora che il Consiglio decidesse quali lavori effettuare, all’aumento della Tari con la quale è stato bocciato un nostro emendamento che prevedeva un atto di coraggio e coerenza sull’IMU agricola, agli aumenti del servizio idrico integrato e per ultimo al ‘piano di utilizzo dell’imposta di soggiorno’ stravolto rispetto alla proposta di giunta. Relatore di “maggioranza”, di fatto, per motivare la bocciatura di ogni emendamento dell’opposizione è stato un esponente di ‘Insieme’, il consigliere Tumino, che è stato anche colui che ha scritto, da buon esperto, materialmente il maxi emendamento, sottoscritto e votato dai ‘5 stelle’ (meno due), dal PD che fa capo alla corrente del deputato regionale Dipasquale ed ovviamente da ‘Insieme’. Un piano di utilizzo dell’imposta di soggiorno il cui regolamento prevedeva che il 25 % deve essere rimborsato a strutture ricettive che effettueranno risparmio energetico e di cui, in aula, sappiamo dalla voce di un consigliere ‘5 stelle’ che vi sono due sole richieste. Al di là della nostra delusione sui 5 stelle, – scrive Giovanni Iacono – siamo adesso un po’ più fiduciosi perché sappiamo che i grillini si sono affidati a mani esperte e quindi se il capo dell’amministrazione si vorrà limitare a ‘prendere solo atto’ come ci disse nei giorni precedenti l’elezione del nuovo presidente del consiglio comunale speriamo almeno che i grillini, rimangano immobili, non facciano più strategie, si riposino permanentemente perché per le strategie ci sono già gli specialisti di ‘bene comune’ che hanno a fianco, i migliori del territorio e da qui al 2018 ci consegneranno una Ragusa “grandissima di nuovo”!”.
Ragusa, consigliere Ialacqua: “Maggioranza variabile fu-Grillo: forte con i deboli e debole con i forti!”
RAGUSA, UTILIZZO TASSA DI SOGGIORNO: ACCORDO TRASVERSALE IN AULA
Il Gruppo di Insieme esprime piena soddisfazione per l’approvazione del Piano di utilizzo delle risorse derivanti dall’imposta di soggiorno. “Ancora una volta, Insieme, con il suo contributo, è riuscito a migliorare un atto licenziato dalla Giunta Piccitto, come sempre pasticciato e confuso. Tramite il nostro voto, e con l’ausilio di una parte della maggioranza consiliare, abbiamo ricondotto il piano di utilizzo secondo quanto prescrive il regolamento dell'imposta di soggiorno rendendo altresì giustizia alle decisioni assunte dall’Osservatorio Permanente per il Turismo. Tra i punti centrali di questo documento vogliamo ricordare i 25 mila euro della tassa di soggiorno destinati ad eventi culturali, i 122,500 euro per le strutture ricettive e, cosa molto importante, di cui rivendichiamo la paternità, la reintroduzione del finanziamento di una rotta aerea per e da Comiso, inspiegabilmente cancellato dal’assessore Martorana e dal Sindaco Piccitto. Il lavoro certosino che Insieme ha svolto ieri sera in Consiglio, non solo ci pone come l’unica vera forza d’opposizione in Aula, ma anche come l’unica forza d’opposizione responsabile, che agisce ed opera, ma non potrebbe essere altrimenti, per un unico fine: il bene della Città”. Alle accuse di “inciucio” con i cinquestelle, provenienti dal resto della opposizione, i consiglieri di Insieme che ricordiamo sono Maurizio Tumino, Angelo Laporta, Elisa Marino, Peppe Lo Destro, Giorgio Mirabella, replicano: ” Sorridiamo a chi goffamente continua a parlare di inciucio, la nostra critica nei confronti di questa compagine di governo rimane ferma e risoluta, e a dirlo non siamo noi, ma il nostro lavoro, le nostre denunce, i nostri emendamenti che sistematicamente provano a correggere il tiro delle scelte illogiche ed incomprensibili di questa Giunta. La politica delle altre forze d’opposizione non è per nulla chiara, avvolta com’è da strategie nebulose. Parliamo di più di 18 mesi di connivenza, di un colpevole e sinistro torpore politico ed amministrativo. Un torpore oggi magicamente finito, quanto meno a parole. Chi esige chiarezza, dia chiarezza. Chi oggi si dice avversario non può continuare a beneficiare sornionamente degli effetti di un’alleanza ufficialmente finita. Uomini fidati del movimento Partecipiamo, infatti, operano ancora all’interno del Consorzio lattiero caseario e del Consorzio universitario in posizioni apicali”.