“Sono in disaccordo con la scelta di Alternativa Popolare di opporsi alla riforma della legge elettorale, sulla quale sembra stiano convergendo le posizioni di gran parte del Parlamento”. E’ l’inizio della fine del rapporto tra Nino Minardo e Angelino Alfano. Il deputato modicano non accetterà certo il fine carriera in un partito che teme di non arrivare al 5 per cento. E’ chiaro quindi che ci si prepara per un rientro in Forza Italia. D’altronde i rapporti personali tra la famiglia Minardo e Berlusconi e Miccichè sono sempre rimasti più che ottimi in questi anni di separazione. Se la riforma elettorale “quaglia” aspettiamoci quindi l’annuncio. Un ritorno al passato che anche nel capoluogo avrebbe una certa rilevanza. Nella cerchia di Minardo è rimasto infatti il Dottore Salvo Mallia stimato professionista forse più amato a livello popolare che negli ambienti classici della destra ragusana ormai parcelizzata e in parte confluita nel gruppo Insieme. Mallia potrebbe benissimo concorrere per gli azzurri alle regionali. Ma vediamo cosa dice Minardo riguardo gli atteggiamenti di Alfano: “Per anni abbiamo invocato e predicato la semplificazione del quadro politico, la governabilità e soprattutto la restituzione di un maggiore potere di scelta agli elettori. Oggi che tutto questo sembra compiersi con la nuova legge elettorale, contraddiciamo quanto sostenuto per anni, solo a causa della previsione di una percentuale di sbarramento invocata sia dalla politica che dall’opinione pubblica, per restituire governabilità ed evitare ogni tipo di ulteriore frammentazione del quadro politico, già cosi complesso. Sarebbe opportuno che Alternativa Popolare collegasse le proprie riflessioni con quello schieramento moderato che guarda al centrodestra cui abbiamo sempre dichiarato di appartenere. Accordi personali con il Pd, o accordi limitati ad una piccola parte del partito, non possono essere utilizzati come una clava per tentare di far saltare il banco, preferendo l’interesse elettorale di pochi all’interesse generale del Paese”.
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Studio della lingua italiana rivolto agli studenti stranieri
Presso l’Aula consiliare del comune di Ragusa , con la lettura dei 30 diritti della Dichiarazione Universale dell’Uomo da parte degli studenti stranieri che hanno partecipato al progetto di studio della lingua italiana svolto dalla scuola statale del Cpia, si è conclusa l’importante attività didattico-educativa. La dirigente della Scuola CPIA di Ragusa, Anna Caratozzolo ed i docenti Ricca, Mattisi, Campagnalo hanno scelto volutamente Palazzo di città, “casa di tutti i cittadini”, come sede simbolica della giornata conclusiva del corso. Ad accogliere gli studenti stranieri ed i docenti è stato l’assessore all’inclusione e coesione sociale Gianluca Leggio che oltre a portare il saluto dell’amministrazione ai graditi ospiti, si è soffermato sull’importanza delle varie attività di integrazione sociale rivolte ai cittadini stranieri ed in particolare quella dello studio della lingua italiana che favorisce l’attività relazionale con la comunità locale. Nel corso della giornata, sempre nell’ambito della giornata conclusiva dell’attività della Scuola CPIA, presso il Centro Polifunzionale di Viale Colajanni gli studenti hanno potuto assistere alla proiezione di alcuni filmati sulla storia, arte e società di Ragusa ed hanno successivamente, prima di raggiungere Palazzo di Città, effettuato delle visite guidate in Piazza Libertà, Ponte Padre Scopetta, Piazza San Giovanni e la Cattedrale San Giovanni Battista.
Ragusa, conclusa la consultazione online per il City
Il 34,4% dei cittadini che hanno utilizzato la piattaforma Votofacile, consultazione online attivata dal Comune per conoscere dai cittadini quale tra le quattro destinazioni indicate intendessero preferire per il City, struttura comunale ubicata all’interno del Parco Giovanni Paolo, hanno scelto “Spazi ludico-ricreativi” E’ stata questa la percentuale più alta delle preferenze registrate rispetto alle altre proposte per le quali era possibile esprimersi che sono state: “spazi espositivi culturali (24%), locali commerciali ( 23,8%), spazi di promozione per l’inclusione sociale ( 17,2%). A questa prima consultazione online avviata in via sperimentale dall’Amministrazione comunale attraverso l’apposita piattaformna “Votofacile” a cui si sono registrati 360 persone hanno partecipato 148 cittadini. Accedendo all’apposito link sul sito istituzionale del Comune, dopo essersi registrati ed aver inserito come password il numero della propria tessera elettorale, è stato possibile esprimere la propria preferenza. “Invitiamo i cittadini a partecipare alle altre consultazioni che consentono la partecipazione democratica della comunità amministrata alle scelte dell’Amministrazione comunale – dichiara l’assessore Gianluca Leggio; Ricordo infatti che sono in corso altre tre consultazioni online e precisamente: “Decorazioni del muretto della scalinata del City” che gli allievi dell’Accademia delle Belle Arti “Mediterranea” di Ragusa vorrebbero regalare alla città, proposta per la quale è possibile esprimersi fino al 4 giugno; “Progetto di riqualificazione di Piazza Cappuccini”, con votazioni aperte fino all’11 giugno prossimo; “Piano Urbano di Mobilità Sostenibile e le tematiche principali strettamente connesse, con particolare riferimento quelle legate al Piano di Riordino del servizio di Trasporto Pubblico Locale, per il quale si potrà votare fino al 30 giugno prossimo”.
SPETTACOLO “SOGNI DI BENIAMINO MODESTINI CONTABILE”. IL 2, 3 E 4 GIUGNO AL TEATRO IDEAL DI RAGUSA
Con un divertentissimo spettacolo “Sogni di Beniamino Modestini contabile”, questo fine settimana gli allievi del Gruppo Lab. Senior della Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa tornano in scena al Teatro Ideal. Venerdì 2 giugno, alle ore 21:00, sabato 3, alle 20.00, e domenica 4, sempre alle 20.00, andrà infatti in scena lo spettacolo di fine corso con gli allievi-attori che hanno seguito il laboratorio Senior 2016-2017. Diretti da Vittorio Bonaccorso, sul palco del teatro ragusano si esibiranno Giuseppe Arezzi, Giulia Bombaci, Tiziana Buffa, Sara Cascone, Andrea Dimartino, Monica Firullo, Federica Guglielmino, Gaia Guglielmino, Jonathan La Ferla, Paolo Lanza, Annarita Lo Bianco, Federico Magro, Francesca Morselli, Angela Paolino, Francesco Piccitto, Mattia Piras, Lorenzo Pluchino e Micaela Sgarlata. Si tratta di una nuova edizione di “Sogni di Beniamino Modestini contabile”, uno spettacolo che era stato proposto nelle precedenti edizioni di Palchi DiVersi, riscuotendo grande successo. I testi, anche per questa nuova versione, sono di Giancarlo Iacono, che è riuscito a trascrivere egregiamente l’idea del regista Vittorio Bonaccorso: inventare cinque storie che ricalcassero in chiave comica altrettanti generi letterari, collegati fra loro da testi originali di Federica Bisegna. Cinque sogni ad occhi aperti fatti dal protagonista, Beniamino Modestini, che tenta di rifugiarsi nella scrittura per scappare dalla sua triste realtà, senza rendersi conto di essere soltanto mediocre. Al pubblico non resta che interrogarsi: quanto di Modestini c’è in ognuno di noi? Chi non ha sognato, almeno una volta nella vita, di essere altro da sé, credendo di avere capacità fuori dal comune, finendo poi per scontrarsi con la dura realtà e con la “normalità” (se non mediocrità) quotidiana? Il prossimo fine settimana invece, venerdì 9 e sabato 10 giugno alle ore 20,30 e domenica 11 alle ore 19,00, ancora al Teatro Ideal, si svolgerà lo spettacolo conclusivo dei corsisti del laboratorio Junior impegnati in “Jojò e il paese di domani”, liberamente tratto da “La favola dei saltimbanchi” di Michael Ende, con l’adattamento della Bisegna e la regia di Bonaccorso. Mercoledì 14 giugno, alle 18.30, sempre al Teatro Ideal, infine un carinissimo spettacolo con protagonisti i piccolissimi del laboratorio Baby, avviato per la prima volta quest’anno, che si cimenteranno nello spettacolo gratuito ”La cucina di Alfredin”, a cura di Giuseppe Arezzi.
LATTE …. IL CENTRO STORICO SI VESTE DI ORO BIANCO
Il CoRFiLaC Giovedì 1° Giugno, in occasione della giornata mondiale del latte organizza in Piazza San Giovanni dalle 9.00 alle 13.00 la manifestazione, “LATTE …. IL CENTRO STORICO SI VESTE DI ORO BIANCO”. Un’opportunità con la quale il CoRFiLaC vuole focalizzare l’attenzione sul latte e rendere noto al grande pubblico l’importanza di tale alimento. L’amministrazione comunale di Ragusa aprirà la manifestazione accogliendo i bambini delle scuole. Una giornata dedicata agli studenti delle scuole primarie, che hanno aderito numerose e che per l’occasione vestiranno di bianco. Il programma ricco di attività ludico – educative rivolte ai bambini si concluderà con il concerto “la natura e l’albero della vita” degli alunni dell’Istituto Comprensivo Berlinguer di Ragusa del corso ad indirizzo musicale. Tutte le vetrine del centro storico si sono vestite di bianco per dare rilievo al latte definito dalla FAO “l’oro bianco”, nel novero dei tesori tutelati dall’Unesco quale patrimonio dell’Umanità.
AEROPORTO DI COMISO: SI RIAPRE IL TEATRINO DELLE NOMINE
Dopo una lunga riflessione il Sindaco di Comiso nel gennaio del corrente anno nominava il nuovo Presidente della So.a.co. , nomina che a distanza di cinque mesi è stata investita dalle dimissioni dello stesso neopresidente. Già allora il Laboratorio Politico Berlinguer Comiso esprimeva il proprio disappunto per non aver scelto una persona dalle competenze specifiche e con grande esperienza professionale nel settore aeroportuale, come d’altronde si auspicava tutta la comunità iblea, sperando nella possibilità di offrire nuovo slancio ad una struttura, che fatica a decollare perché ostacolata in parte da lotte di potere, nonché ostaggio della cattiva politica. Il Laboratorio comisano in nome della trasparenza e dell’onestà intellettuale che meritano i cittadini di tutta la provincia, chiede al Sindaco quali risultati positivi può avallare all’operato del neopresidente dimissionario in questi mesi. “La società di gestione dell’aeroporto di Comiso di fatto risulta essere uno “stipendificio” privo di regole e norme che caratterizzano la specificità aeroportuale. La struttura non può e non deve essere motivo di promesse elettorali in occasione delle prossime amministrative. Ancora una volta tutelando l’interesse di tutta la comunità con tenacia e determinazione e senso del dovere il laboratorio continua ad auspicare che la nuova nomina del presidente della So.a.co., da parte del Sindaco, avvenga con un briciolo di buon senso in più e si riveli stavolta come atto di responsabilità nei confronti di un territorio, come quello ibleo, che merita di poter continuare a credere in una struttura dall’alto potenziale di sviluppo culturale, turistico ed economico”.
LA RICERCA STORICA DEGLI STUDENTI DEL LICEO SCIENTIFICO DI RAGUSA
Gli studenti delle terze classi, sezioni A, B, E e della IV, sezione A, del Liceo Scientifico “E. Fermi” di Ragusa che hanno deposto lo scorso mese di aprile sulla lapide che ricorda lo studioso e scienziato ragusano Gian Battista Hodierna, custodita all’interno della Chiesa Madre di Palma di Montechiaro, una corona d’alloro donata dal presidente del Consiglio Comunale Antonio Tringali, hanno reso una visita di cortesia al Comune. Accompagnati dal docente dell’Istituto ragusano prof. Salvo Giliberto, i ragazzi sono stati ricevuti nell’aula consiliare dal presidente del massimo consesso Tringali e dall’assessore alla pubblica istruzione Gianluca Leggio. Nel corso dell’incontro le scolaresche hanno donato al Comune un powerpoint commentato e musicato sull’itinerario delle visite svolte nei luoghi che sono stati oggetto del progetto di ricerca sull’incastellamento Federiciano e Chiaramontano in Sicilia che ha previsto anche una visita a Palma di Montechiaro nella Chiesa Madre in cui è collocata una lapide del nostro concittadino Gian Battista Hodierna. Il presidente del massimo consesso inoltre ha donato ad ogni classe che ha partecipato al progetto didattico curato dal prof. Salvo Giliberto e dalle prof.sse Emanuela Di Stefano, Mariolina Corallo, Anna Vicari e Leonia Occhipinti, una pubblicazione su Gian Battista Hodierna, frutto di una approfondita ricerca sull’illustre concittadino realizzata dal prof. Padre Mario Pavone.
RAGUSA, INCONTRO PER PARLARE DELLA MONETA LOCALE SOVRANA
Il Movimento Distributista Italiano, sezione di Ragusa, In collaborazione con il Gruppo Giustizia e Carità di Ragusa, organizza sabato 3 giugno alle ore 17.00, presso la sede del Consorzio Città Solidale, in via Falcone 76-78, a Ragusa, un incontro aperto alla cittadinanza dal titolo “Moneta Locale Sovrana. Una moneta condivisa per rilanciare la produttività locale e combattere disoccupazione ed emigrazione”, relatore Oronzo Turi, responsabile dell’associazione Azione Territoriale. “Tutti noi oggi siamo consapevoli della devastante crisi economico-sociale che ha ridotto e sta ancora riducendo in miseria milioni di persone, privandole del proprio lavoro e dei beni di proprietà essenziali. Pochi pero sanno quale sia il principale fattore causale di questi nefasti accadimenti economici: il denarodebito. La maggior parte della gente pensa infatti che la moneta venga prodotta dalla zecca dello Stato, per conto e a favore dello Stato ed ignora invece la realtà: oggi tutto il denaro nasce solo ed esclusivamente di proprietà del sistema bancario privato, come debito di Stati e cittadini nei confronti del sistema bancario stesso. Si può sfuggire a questo meccanismo perverso? Certamente si, visto che esso è determinato da una serie di convenzioni stipulate da uomini, convenzioni che possono e devono essere cambiate. La presa di coscienza dei cittadini, accompagnata da una parallela azione politica, potrà portare, in un futuro spediamo vicino, a significative modifiche legislative. Che fare però nel frattempo? E’ possibile fin da ora attivare una rete locale di scambi tra consumatori, produttori e commercianti, che, utilizzando in parte strumenti monetari tradizionali (euro) ed in parte strumenti monetari complementari (la Moneta Locale Sovrana) riesca sostanzialmente a depotenziare gli effetti nefasti del denaro-debito, liberando il tessuto economico-sociale di intere comunità locali dalla schiavitù del denaro-debito stesso e facilitando il massimo sviluppo delle potenzialità produttive territoriali”.
A RAGUSA SI CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DEL LATTE ISTITUITA DALLA FAO
Il CoRFiLaC, in occasione della celebrazione della giornata mondiale del latte, in collaborazione con la FIPE e Natura e Qualità, ha ideato un’iniziativa per la valorizzazione e promozione del latte fresco di qualità, dal 29 maggio al 4 giugno. Presso i bar e caffetterie che hanno aderito al progetto, si potrà consumare il latte macchiato ed il cappuccino preparato con latte fresco di qualità della nostra terra al costo speciale di 1 euro. I bar cha hanno sposato l’iniziativa sono i seguenti: Savini, Caffè Italia, Caffè Sicilia, Caffè Roma, Bar Olimpia, Bar Monza, Bar Club, Trenta 30 &3nta. il 31 maggio si terrà presso la sede del Sede del CoRFiLaC, sulla Ragusa mare al km. 5, dalle ore 10, un workshop sul tema “CONOSCERE IL LATTE PER APPREZZARLO…” e il 1° giugno in Piazza San Giovanni, dalle ore 9:00 alle ore 13:00, l’evento “LATTE …. IL CENTRO STORICO SI VESTE DI ORO BIANCO” che vuole richiamare l’attenzione sul settore lattiero-caseario e sull’impegno del CoRFiLaC a difesa di questo prezioso alimento: il Latte. L’evento sarà rivolto in particolare agli istituti scolastici della città di Ragusa e alle famiglie. Gli alunni si vestiranno di bianco per celebrare la ricorrenza.
SALVATORE CORALLO E I SERVI DEI COSTRUTTORI
Due giorni addietro abbiamo pubblicato un articolo dal titolo “Salvatore Corallo e l’acqua nera, cara, amara” in cui raccontavamo, oltre ai problemi gravissimi sullo stato di salute di due sorgenti d’acqua immesse nella condotta, del rapporto purtroppo equivoco ed accondiscendente dell’ufficio urbanistica nei confronti dei costruttori. La vicenda è semplice. Due anni addietro fu votata favorevolmente al consiglio comunale di Ragusa una variante al regolamento edilizio per favorire un migliore utilizzo delle acque per le nuove costruzioni e ristrutturazioni. Una serie di accorgimenti per risparmiare e riutilizzare l’acqua, una norma in linea con direttive e comportamenti che ormai sono diffusi in tutti i paesi civili. Una norma moderna, motivata, chiara, condivisa. Ma abbiamo scoperto che da settimane i costruttori, che non hanno alcuna voglia di adeguarsi a questa condotta un po’ più illuminata in campo edilizio, facevano “viaggi” negli uffici dell’assessore Corallo chiedendo una soluzione non essendo disposti a spendere qualche migliaio di euro in più per adeguarsi al rispetto delle nuove regole. E così gli uffici hanno iniziato a tremare avendo la consapevolezza storica che al costruttore non si comanda e, constatando l’assoluta disponibilità di Corallo a trovare l’escamotage, sono entrati in fibrillazione. L’amministrazione Piccitto in verità aveva già scelto sulla questione una linea assai strana, scorretta e subdola che favoriva i costruttori perchè invece di far scattare le norme di salvaguardia – come si dovrebbe fare in caso di variante al Prg – ha aspettato l’approvazione da parte della Regione e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale avvenuta qualche giorno addietro, precisamente il 19 maggio. Scatta il panico e gli uffici comunicano persino al presidente del consiglio Antonio Tringali di essere in grandi difficoltà per le pressioni dei costruttori. Arriva il nostro articolo di due giorni fa che rivela l’ossequio dei grillini ai padroni della città e oggi venerdì 26 la genialata della comunicazione ufficiale del Comune che, non potendo smentire di una virgola il nostro racconto, compie il capolavoro di inganno e presa in giro. Ecco cosa scrive il Comune: “Regolamento Edilizio. Sono stati introdotti alcuni nuovi articoli riguardanti tutti il risparmio idrico. A tal proposito, si rende noto che, “per tutte le nuove costruzioni (comprese le demolizioni e ricostruzioni) e per gli interventi sul patrimonio edilizio esistente in cui è previsto il rifacimento totale dell’impianto idrico e/o il rifacimento dei servizi igienici, i cui lavori non hanno ancora avuto inizio alla data di pubblicazione del decreto sono soggetti alle intervenute disposizioni regolamentari”. Occorrerà adeguarsi alle nuove disposizioni anche nel caso in cui i lavori, seppur iniziati, non siano stati conclusi alla data di pubblicazione del decreto. Invece, nel caso in cui risultino ultimati i lavori relativi all’impianto idrico, sarà necessario produrre apposita dichiarazione a firma congiunta del committente e del progettista/direttore dei lavori”. Il Comune però omette di trascrivere tutto il passaggio che interessava e inchiodava i costruttori ossia: “I lavori già iniziati in base ad autorizzazioni o concessioni precedentemente ottenute potranno essere ultimati ma dovranno uniformarsi alle norme presenti in quanto applicabili”. Perchè omettere questa parte? Per far passare l’azzardo che con un po’ di culo può funzionare sempre che non se ne accorga nessuno e tutti stiano zitti. Il trucco è semplice: non si dice ai cittadini quanto è chiara e stringente la disposizione di legge e si introduce la norma indigena ragusana grillinocementifera. E quindi se i costruttori dichiarano per iscritto che hanno già finito le parti relative agli impianti idrici tutto ok, amen, stavolta passi. E’ molto più di una libera interpretazione della legge, è molto di più di una trovata farlocca, è un raggiro, è un imbroglio. Una soluzione studiata tra costruttori, Corallo e i dirigenti e partorita in fretta e furia nella speranza che la stampa non capisse. Purtroppo è la città che ha capito. I cinquestelle che dovevano ridare dignità ai cittadini ragusani e liberarli dallo strapotere dei costruttori si rivelano deboli, incapaci ossequiosi. Rimaniamo servi dei costruttori, della loro mentalità, della loro ingordigia, del loro conservatorismo; sono puri speculatori e non vogliono intralci al loro guadagni. Piegano tutti, anche i grillini. Salvatore Corallo ormai si sa è organico a questo ambiente, ma il sindaco si accorge, condivide? Diamo per assodato che l’assessore all’urbanistica nulla c’entra con il sentimento ambientalista dei cinquestelle, – non sappiamo perchè Cancelleri lo voglia al suo fianco e già mille dubbi ci assalgono – ma gli altri capiscono ed hanno la possibilità di cambiare rotta? No. Non parlano, non rispondono, non vogliono soffermarsi, tirano avanti, sguardo basso, testa china, umore nero… anche loro servi. Basta, non c’è speranza. Corallo che dovrebbe dimettersi di gran corsa sa che Piccitto avrebbe difficoltà ad ammettere una scandalosa conduzione della politica urbanistica e così procede una volta dimenandosi da grillino e una volta raccogliendo l’approvazione dei padroni del cemento. E i consiglieri? Aspettano ancora da poveri illusi che Tringali li convochi per valutare come andare incontro alle esigenze delle imprese che costituiscono il sano tessuto produttivo e bla bla bla. E noi? Vogliamo anche noi l’autocertificazione: un bel foglio da presentare al mondo intero in cui si attesta volontariamente l’atto di sudditanza. Comincia chi scrive.” Io sottoscritta L. C. nata nel 1958… dichiaro di trovarmi in felice stato di servaggio e riconosco come unici signori di Ragusa coloro che nobilmente appartengono al clan dei costruttori”. E per le elezioni dell’anno prossimo? Un listone unico, una squadra eccezionale, ci sono già i primi nomi: Chiaramonte, D’Orazio, Scribano, Borrometi… E’ fatta: consegnamoci.
“La musica …. nel sangue “
Al fine di promuovere il valore della solidarietà e la cultura del dono nei giovani, valorizzarne la creatività, l’Avis Provinciale di Ragusa in collaborazione con l’Avis Comunale ed il Comune di Pozzallo organizza la 5^ Rassegna “La musica …. nel sangue” che si terrà a Pozzallo il Piazza Municipio, sabato 27 maggio 2017 alle ore 19,00. Alla Rassegna, che vede come testimonial di Avis gli ospiti d’onore: il tenore Dario Adamo ed il cantautore Francesco Aprile, partecipano: l’Orchestra dell’Ist. Compr. “Rogasi“ di Pozzallo; l’Orchestra dell’Ist. Compr, “Don Milani” di Scicli; l’Orchestra della Sc. Media “Giovanni XXIII” di Modica; il Coro Musicale “ Notedimare” di Pozzallo. L’evento è dedicato alla Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, istituita nel 2004 e celebrata in tutto il mondo, dove la situazione donazionale presenta ancora gravi criticità e smisurate difformità. Le unità di sangue raccolte nel mondo sono stimate in 110 milioni ma l’80% della popolazione mondiale ha accesso soltanto al 45% del sangue disponibile. Per questa edizione il claim scelto è “What can You do? Give blood. Give now. Giveoften” (Cosa puoi fare? Dona sangue. Dona ora. Dona spesso), uno slogan che richiama tutti alla partecipazione attiva, solidale e continua. Anche realtà virtuose e di eccellenza, come quella iblea, per mantenere la stessa potenzialità del 2016 necessita di oltre 3.000 nuovi donatori poichè il fisiologico tournover sfiora il 12%.
I RESIDENTI DI CONTRADA NAVE A MARINA DI RAGUSA RICEVUTI DAL SINDACO PICCITTO
Risolvere l’annosa questione delle strade private usufruite in modo pubblico. Mercoledì la questione è stata al centro dell’incontro tra Peppe Calabrese, in qualità di portavoce dei residenti di contrada Nave a Marina di Ragusa, e il sindaco Federico Piccitto, accompagnato da un dirigente tecnico dell’ente di palazzo di Città. Alla riunione era presente una delegazione di residenti della zona e gli avvocati che seguono la questione. Ancora una volta sindaco e dirigente hanno rigettato le richieste avanzate dai cittadini ovvero l’acquisizione delle strade da parte dell’ente pubblico. In più, hanno invitato i cittadini a fare ricorso al Tar a loro spese per togliersi ogni responsabilità sulla questione. “Secondo me – dice Calabrese – si tratta di un modo egoistico di arrivare ad una soluzione. Nei prossimi giorni proveremo a spingere su una convenzione tra privati e Comune che faccia assumere all’ente pubblico la maggior parte degli oneri. Di sicuro l’Amministrazione comunale e l’ufficio tecnico intendono fare in modo che eventuali responsabilità penali ricadano sui proprietari degli immobili, continuando a considerare private quelle strade che da anni sono percorse liberamente da tutti e che da decenni usufruiscono di toponomastica posizionata lì dallo stesso Comune. Non escludiamo, ad ogni modo, un eventuale ricorso al Tar. Nei prossimi giorni ci riuniremo con gli oltre 250 proprietari e tutti insieme decideremo sul da farsi. Contrada Nave ha di fatto inquadrato l’atteggiamento del primo cittadino e non dimenticherà di sicuro di riservargli un pari trattamento al momento opportuno, quando, cioè, ci saranno le elezioni amministrative”.
A Palazzo Cosentini dal 3 all’8 giugno una mostra sul tema della violenza sulle donne
RECITAL DI LETTURA DELLE IMMAGINI IN POESIA DEL LABORATORIO RIABILITATIVO DI PSICHIATRIA DI MODICA: “CANTO DEGLI IBLEI”
L’equipe del Centro Diurno di Psichiatria di Modica propone il recital “Canto degli iblei” che si terrà a: Pozzallo – Spazio “Meno Assenza” – domenica 28 maggio – ore 19.00 Modica – Chiostro S. Maria del Gesù – venerdì 16 Giugno – ore 19.00. Il territorio, la natura, l’impegno civile, la tradizione, la vita e la morte”, il risultato del laboratorio di teatro terapia che da diversi anni arricchisce le attività riabilitative del Servizio, nell’ottica dell’integrazione tra Sanità e Cultura. Ancora una volta saranno i pazienti protagonisti sul palcoscenico, ancora una volta una esperienza di vita e spettacolo, ancora una volta a raccontare e raccontarsi, quest’anno, attraverso la poesia, grazie alla collaborazione con il Maestro Giorgio Sparacino. La poesia degli autori iblei ha infatti permesso ai pazienti di scoprire nuove parti di sé, di far emergere, attraverso le parole del poeta, emozioni non sempre riconoscibili in un percorso di crescita personale per sperimentare e far proprie nuove e più mature consapevolezze.
SALVATORE CORALLO E L’ACQUA NERA, CARA, AMARA
Avevamo una fiducia fresca come la rugiada per questi cinquestelle, ispiravano un amore affascinato e senza riserve, ed ora una valanga di realtà ci scuote piantandoci davanti gli occhi i fatti. La cronaca di questi giorni è devastante: dalle concessioni edilizie alla gestione dell’acqua pubblica li vediamo nella loro natura di filistei: temono e rifuggono l’innovazione nella prassi burocratica e nella sostanza ideale. Ambiente e cemento, chi vede novità batta un colpo su qualche social; nel frattempo scopriamo cosa succede nell’acqua pubblica di Ragusa. In apparenza niente. Avete sentito qualche grillino comunicarci che ci sono problemi di qualche serietà? Mai. L’assessore Corallo e l’impresa appaltante La Ferla – il duo comisano- infondono tranquillità – il caro bolletta è solo un’appendice fastidiosa, una conseguenza necessaria e ineluttabile e che turba solo i poveracci dalle tasche vuote. L’importante è la piena funzionalità del sistema idrico. Alt, fermiamoci. Abbiamo le prove che da tempo una delle principali nostre fonti di approvvigionamento non viene più immessa nella condotta idrica, ma scaricata direttamente nel fiume Irminio (un documento attesta che la chiusura è avvenuta il 20 febbraio scorso). Il motivo? E’ lurida e piena di sostanze chimiche che fanno tanto male. Pare che l’inquinamento venga dall’altra sorgente, l’Oro Scribano, che è andata. La prova dello scarico la si ha dando uno sguardo al fiume che si ammira nella sua limpidezza nel tratto a monte della sorgente mentre nello scorrimento successivo “nero nella valle il fiume appare” . Non è la prima volta che la Misericordia soffre di inquinamento. La ragione principale è sempre la stessa: gli allevamenti dell’altopiano e le vasche in cui vengono raccolte le deiezioni liquide e semiliquide del bestiame che non vengono svuotate e ripulite come si deve e il cui percolato inevitabilmente scende giù dal terreno e, dai e dai, finisce nelle falde acquifere. Un problema difficile da risolvere, talmente difficile che ogni qual volta vengono effettuati i controlli alla sorgente e le sostanze inquinanti eccedono, gli amministratori zitto tu e zitto io scaricano l’acqua nel fiume e buonanotte. Ma questa pratica a lungo andare non regge perché – sempre per il principio dei liquidi che camminano e si infiltrano- anche i pozzi da cui tiriamo su l’acqua a lungo andare perdono la loro immacolatezza. Ed infatti all’impianto San Leonardo da mesi gli operai hanno l’ordine dagli analisti chimici di immettere biossido di cloro a manetta. Alcune domande. Come mai oggi 24 maggio il comune ha deciso di riaprire la Misericordia? Forse perché l’acqua inizia a scarseggiare al centro storico di Ragusa superiore e ad Ibla? Forse per far trascorrere una festa serena in occasione di San Giorgio senza dar problemi ai ristoratori ed ai locali? Benissimo, giustissimo. Ma il problema è veramente superato? Le sorgenti che si inquinano non rappresentano un fatto occasionale, accade costantemente e chiudere la sorgente è un rimedio ripetitivo non risolutivo. Andiamo ai cinquestelle. La trasparenza nella vita amministrativa vale anche per le acque? Essendo stati eletti, i cinquestelle, dopo un’estate terribile, quella del 2013, non si ha memoria di quel patto ambientalista stretto con i cittadini ragusani che contemplava non solo l’abbondanza di acqua, ma la soluzione complessiva di una gestione che non era più soddisfacente, né rassicurante dal punto di vista della salute umana? Qual è il motivo per cui in una situazione delicata che si protrae da tempo non c’è – e i cinquestelle di pubblicità e propaganda se ne intendono eccome – traccia di confronto, convegno, dibattito, tavolo? “Aumma, aumma a sigaretta in bocca…” quant’è carino Corallo Salvatore, animo conservatore, rudezza inglese, fiuto per gli affari… Parla poco e niente, al popolo… ma con i costruttori è un bijou! Che c’entrano i costruttori con l’acqua?-si dirà. E invece c’entrano. Nel 2015 fu deliberato una nuova norma al regolamento edilizio per imporre accorgimenti contemporanei nelle nuove abitazioni per razionalizzare le risorse idriche e per riusare le acque refluee. Fu una norma fortemente voluta da Giovanni Iacono ed obbligatoriamente doveva essere inserita nelle nuove concessioni edilizie a venire. Ebbene, i tecnici del settore urbanistica, sempre retto da Corallo, sono in ambasce perché – guarda un po’ – si scordarono di inserire questa novità diventata legge nelle concessioni approvate negli ultimi due anni. Distrazione a catena, senza soluzione di continuità, per tutte le concessioni. I poveri costruttori che non hanno voglia di spendere soldini per vendere case adatte al futuro ora sbraitano e pretendono che qualcosa si cambi. Basta riavvolgere la pellicola, imbastire una variante… Sarebbe il colmo. Chi perde la faccia? Chi perde la speranza? Serve l’antico motto: Acqua ri ravanti e vientu r’arrieri, applicabile per tutte le parti che ormai non si capiscono.
Sospensione servizi di attività integrative e doposcuola a Ragusa, sen. Mauro (FI): “Amministrazione Piccitto torni indietro sui propri passi”
“L’Amministrazione Piccitto prosegue imperterrita nella continuativa opera di delegittimazione del Consiglio comunale, soprattutto per ciò che concerne gli atti di indirizzo che vengono assunti dal civico consesso. Lo abbiamo visto con l’ordine del giorno che impegnava l’Amministrazione pentastellata ad abbassare la pressione fiscale nei confronti dei cittadini ragusani, che infatti continuano ad essere tartassati allo stesso identico modo, lo stiamo rivendendo in questi giorni per la vertenza delle insegnanti di doposcuola e di attività integrative che, dal prossimo anno scolastico, verranno ‘trasferite’ negli asili nido ad occuparsi di infanti. Nonostante il Consiglio abbia approvato un atto di indirizzo che impegna l’Amministrazione a desistere da tale progetto, pare che a Palazzo dell’Aquila stiano facendo orecchie da mercante. Una situazione inverosimile che non solo mortifica le deliberazioni collegiali dell’organo elettivo, in barba a qualsiasi principio di democrazia, ma umilia la professionalità di tante insegnanti, alcune di queste ormai prossime al pensionamento, che da un giorno all’altro potrebbero essere destinate ad altre mansioni senza averne le competenze che, invece, sono specializzate per quello che già fanno. Il sindaco Piccitto e l’assessore al ramo parlano di ‘razionalizzazione del personale’ e ‘ottimizzazione delle risorse’. Bisognerebbe comprendere, però, con quale filtro questi grillini osservano la realtà, se si tratti solo delle solite fette di salame sugli occhi, o se è lo stesso che i pentastellati utilizzano ovunque si trovino al governo: essere convinti di essere i depositari dell’unica verità. Mi auguro che l’Amministrazione comunale possa tornare indietro sui propri passi, ristabilendo il principio secondo il quale non si può governare una città solo operando da ragionieri, ma applicando il buon senso e la logica, anche nei confronti dei lavoratori e dei servizi che vanno a beneficio dei cittadini e, in questo caso, di giovanissimi alunni”. Lo dichiara il commissario di Forza Italia per la provincia di Ragusa, sen. Giovanni Mauro.
La celebrazione della Giornata del sollievo
I solenni festeggiamenti in onore di San Giorgio, glorioso patrono di Ragusa, sono stati caratterizzati da uno speciale momento con la celebrazione della Giornata del sollievo al Duomo. La santa messa è stata presieduta dal parroco, don Pietro Floridia, con il direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti, che ha promosso l’iniziativa inserendola nel calendario dei festeggiamenti in onore del santo cavaliere. “La Giornata del Sollievo – ha precisato don Occhipinti – si celebra solitamente l’ultima domenica di maggio. Ho scelto di inserirla durante i festeggiamenti del santo perché, quando nel lontano 1985 ho fatto volontariato in oncologia, una malata con tumore alle ossa (tumore significa “Tu – muori”) trasse da sotto il cuscino un’immaginetta di San Giorgio, dicendo che anche lei combatteva contro un famoso drago che la stava divorando (il cancro) e nonostante tutto il suo sguardo era rivolto fiducioso a Dio. Proprio come San Giorgio che mentre combatte il maligno guarda fiducioso in cielo contemplando Cristo nostro Salvatore”. Alla cerimonia religiosa erano presenti anche un medico dell’unità complessa di Oncologia dell’Asp di Ragusa, il dott. Giuseppe Lo Presti, e i rappresentanti delle associazioni operanti in ambito oncologico, Samot (c’era la dottoressa Daniela Di Noto) e Lilt (c’era il dott. Vito Amato). Subito dopo le loro testimonianze, i medici e i rappresentanti delle associazioni hanno lanciato alcuni palloncini in cielo recanti la scritta delle caratteristiche del loro servizio. Il parroco, don Floridia, ha invece liberato in cielo la Croce come simbolo dei numerosi ammalati che si sono affidati alle preghiere dei fedeli.
FURTI IN ABITAZIONE: DUE ARRESTI A COMISO
La Polizia ha tratto in arresto Salvatore Andolina nato a Comiso nel 1979 e Dario Interdonato nato a Comiso nel 1984 entrambi pregiudicati. L’operazione di Polizia è iniziata il 27 aprile dopo un furto a casa di due anziani coniugi a Pedalino. La proprietaria riferiva di essere uscita dalla propria abitazione all’incirca alle ore 7,45 per recarsi a piedi presso la vicina abitazione della figlia. Una volta tornata a casa (verso le ore 8,20 circa), in compagnia della nipote che aveva condotto con sé, tentava vanamente di aprire il portone di ingresso che risultava bloccato e nel contempo udiva dei rumori provenire dall’interno dell’abitazione. Pochi istanti dopo, dalla porta del garage uscivano due soggetti a volto scoperto, di cui uno teneva in mano un sacco di plastica nero, i quali si davano alla fuga. L’abitazione era stata messa a soqquadro, la porta di ingresso risultava danneggiata come pure una cassaforte di metallo, di cui era stato divelto il lucchetto, ove il proprietario custodiva alcuni fucili, legalmente detenuti, che tuttavia non erano stati asportati. In sede di denuncia, il proprietario indicava i beni che erano stati sottratti e, in particolare, lamentava di aver subito un danno complessivo pari a circa 5.000,00 euro costituto dalla somma di denaro contante pari ad euro 1.200,00 nonché al valore dei numerosi monili d’oro e di alcuni orologi che risultavano mancanti. Veniva però fornita una descrizione fisica dei due uomini e degli indumenti che indossavano, elementi che successivamente trovavano riscontro decisivo dalla visione delle immagini registrate da un impianto di video sorveglianza. La visione dei fotogrammi consentiva al personale della Polizia di Stato di riconoscere senza dubbio Andolina e Interdonato conosciuti e controllati. Rintracciati ieri pomeriggio, sono stati condotti agli arresti domiciliari. Nelle abitazioni dei due sono state effettuate anche le perquisizioni che hanno permesso di ritrovare, a casa di Interdonato, numerosi oggetti presumibilmente provento di furto, tra i quali numerose monete antiche da collezione nonché numerosi orologi e monili sia in oro che di bigiotteria. Sono stati altresì sequestrati oltre 3.500 euro in contanti anche questi ritenuti provento dei furti commessi. Sono in corso le verifiche per rintracciare i proprietari degli oggetti rinvenuti e così poterli successivamente restituire.
A MARINA DI RAGUSA L’EMOZIONANTE MOMENTO DELLA LIBERAZIONE DI UNA TARTARUGA CARETTA CARETTA
Un momento emozionante, entusiasmante e coinvolgente. Così la consigliera comunale Elisa Marino definisce la liberazione della tartaruga Caretta caretta che ha caratterizzato, sabato mattina, a Marina di Ragusa, l’iniziativa realizzata d’intesa tra l’istituto comprensivo “Francesco Crispi” e gli incaricati dell’istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia di Palermo. Sono stati questi ultimi ad espletare tutti gli accorgimenti, dopo che la tartaruga era stata curata nei laboratori palermitani, in seguito al recupero avvenuto ad opera della Capitaneria di porto di Pozzallo, per la liberazione dinanzi a una schiera soddisfatta di studenti. Prima di essere liberata, la tartaruga è stata geolocalizzata. “Ringrazio – afferma la consigliera Marino – la dirigente scolastica Maria Grazia Carfì per avermi voluto al suo fianco in questa eccezionale circostanza. Ed è doveroso ringraziare anche gli operatori del centro regionale di recupero per tartarughe che, prima della liberazione, nell’auditorium dell’istituto, hanno illustrato ai ragazzi tutte le varie fasi del salvataggio, della cura oltre che quelle che hanno anticipato la liberazione. Un bellissimo momento all’insegna della salvaguardia degli animali marini che avrà di certo lasciato uno stupendo ricordo a tutti gli studenti”.