24-11-2024
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Archivio della categoria: attualità

Punta Secca, riqualificazione sull’area dell’ex caserma

L’assessorato regionale Territorio e ambiente ha disposto, lo scorso 19 novembre, la concessione al Comune di Santa Croce Camerina dell’area su cui sorgeva l’ex caserma della Guarda di finanza di Punta Secca. Il verbale di consegna dell’area, estesa 916,16 metri quadrati, è stato firmato dal sindaco Franca Iurato e dal rappresentante regionale del Demanio marittimo. L’iter particolarmente tribolato, con una istanza avanzata all’assessorato nell’ottobre del 2012, dopo la demolizione del rudere dell’ex caserma, sembra dunque arrivato a un punto fermo. “Questo significa – dice il sindaco Iurato – che, con buona pace dei detrattori che hanno speculato su questa vicenda, si formalizza un passaggio importante che consentirà la riqualificazione di quell’area con la realizzazione di un belvedere destinato alla pubblica fruizione già dalla prossima estate, come d’altronde era stato indicato nel nostro programma elettorale. Il progetto contempla la realizzazione di una pavimentazione in pietra locale, così come è stato stabilito d’accordo con la Soprintendenza di Ragusa, per ottenere una sempre migliore riqualificazione della borgata di Punta Secca che, grazie anche alla continua promozione di cui gode con la fiction tv di Montalbano, può davvero diventare un punto di riferimento internazionale per i flussi turistici che abbiamo il dovere di accogliere con la massima cura e attenzione considerato il volano economico che gli stessi possono esercitare per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio. Stiamo portando avanti, dunque, un investimento dedicato alla nostra cittadinanza, alle generazioni future, per fare diventare Punta Secca un polo di attrazione”.

 

La Grande Guerra negli Iblei, a Palazzo Grimaldi una mostra dal 4 dicembre al 31 gennaio

manifesto-la-grande-guerra-def-2La Fondazione Giovan Pietro Grimaldi e il Liceo artistico dell’Istituto di istruzione superiore Galilei-Campailla, commemorano il centenario della prima guerra mondiale con una mostra documentaria dal titolo “La Grande Guerra negli Iblei. Storia, arte, memoria”, allestita a Palazzo Grimaldi a Modica dal 4 dicembre al 31 gennaio 2016 (inaugurazione venerdì 4, ore 10.30; visite tutti i giorni ore 9.00-13.00 e 16.00-20.00).

MALTEMPO, SITUAZIONI CRITICHE IN ALCUNE VIE DI RAGUSA

Via Rumor parti di albero sulla sede stradale (1)“Il maltempo di queste ultime ore ha creato qualche piccolo problema in città. Chiediamo all’Amministrazione comunale la massima attenzione nel prevenire problemi di ogni genere e nel rimuovere, come è sempre accaduto, ostacoli che possano impedire il regolare svolgimento delle attività quotidiane”. Lo dice il presidente dell’associazione “Ragusa in Movimento”, Mario Chiavola, dopo avere ricevuto la segnalazione riguardante qualche tombino che è saltato, alcuni allagamenti di scantinato o la presenza di parti di albero sradicati dal forte vento e finiti sulla sede stradale. “In quest’ultimo caso, ad esempio – afferma Chiavola – fa testo quanto accaduto in via Rumor, nella parte alta della città, dove, nei pressi dell’ingresso del Palaminardi, gli automobilisti si sono trovati di fronte un albero. “Siamo certi che con i controlli effettuati dalla Protezione civile comunale, oltre che con il prezioso supporto che arriva dai vigili del fuoco, altre situazioni di potenziale pericolo saranno tutte disinnescate”.

RAGUSA DITTA ANCIONE, IL COMUNE ORDINA LA BONIFICA DEL SITO

 

1396120064-chiude-ancione-spa-addio-alla-prima-tessera-del-modello-ragusaRimozione, avvio al recupero presso impianti autorizzati allo smaltimento dei rifiuti abbandonati e ripristino della stato dei luoghi sul fondo esteso per circa 130.000 mq della società Ancione Spa di Contrada Tabuna, così come individuati dal Nucleo della Guardia di Finanza il 14 ottobre scorso.Questo è quanto dispone l’ordinanza del sindaco n. 1405 del 26 novembre ed indirizzata al liquidatore della predetta società a cui si impone entro sessanta giorni di dare esecuzione alla predetta ordinanza. Il provvedimento sindacale precisa altresì, secondo le normative vigenti, che trascorso inutilmente il termine assegnato si procederà all’esecuzione d’ufficio in danno ed al recupero delle somme anticipate dall’Amministrazione nonché a presentare denuncia all’autorità giudiziaria.

“Romania andata e ritorno: vita e lavoro nello sfruttamento”

GRAFICA DIGITALEIsolamento, vulnerabilità, sfruttamento lavorativo, ricatti a sfondo sessuale. Sono le condizioni che scandiscono la vita di molte persone romene impiegate nelle serre agricole del ragusano: un’esistenza di stenti, confinata nelle campagne, lontana dal contesto urbano, invisibile al resto della comunità. La nuova mano d’opera impiegata in questo territorio proviene da regioni molto povere, e spesso non ha alternativa: sopravvive accettando turni e condizioni di lavoro massacranti, contratti irregolari, un salario da fame. Per informare e riflettere su questa realtà, la Cooperativa Proxima ha organizzato il meeting “Romania andata e ritorno: vita e lavoro nello sfruttamento”, dal 2 al 5 dicembre nelle sale di Palazzo Cosentini a Ragusa Ibla. Quattro giorni di studio e confronto, attraverso relazioni, dibattiti aperti al pubblico ed eventi culturali, per inquadrare lo status della comunità migrante romena e individuare le vie d’uscita dal “sistema” dello sfruttamento nel bracciantato, guardando anche all’iter legislativo. Parteciperanno rappresentanti del Dipartimento per le Pari Opportunità, diplomatici romeni, accademici, autorità giudiziarie, esponenti sindacali, funzionari del privato sociale e dei Comuni interessati dal fenomeno. “Romania andata e ritorno” è anche il titolo dell’esposizione curata da Francesca Commissari, che sarà inaugurata a Palazzo Cosentini il 2 dicembre e resterà in esposizione fino a giorno 20. Gli scatti della fotoreporter modenese, attraverso una narrazione multimediale, accompagneranno il visitatore in un viaggio, tra le storie delle famiglie che lasciano la Romania per lavorare nelle campagne ragusane, nella speranza di un futuro migliore. Nell’ambito del meeting, il 4 dicembre alle 19.30 presso la Sala Falcone Borsellino a Ragusa Ibla, andrà in scena lo spettacolo teatrale “Seră biserică” di Giacomo Guarnieri, prodotto da Santa Briganti. Opera che ha coraggiosamente alzato il sipario sulle vessazioni e i ricatti a cui spesso sono soggette le donne romene nelle serre, e sulla coltre di silenzio e omertà che, ancora oggi, tiene nascosta questa realtà.

METRA, E I CINQUESTELLE STANNO A GUARDARE

lotta-di-classeSicilia, la regione più povera d’Italia. E Ragusa la città più ricca dell’Isola com’è combinata? Malissimo. Gli imprenditori non hanno più il becco di un quattrino avendo avuto il coraggio nei primi anni 2000 di investire nel futuro – non sapendo quanto si rivelasse nero-,  il commercio è finito, le poche industrie sono in via di estinzione, vivacchiano i dipendenti pubblici, continuano a stare bene solo i professionisti superqualificati o gli sparuti ricconi. Lo Stato ci ha dimenticato o forse pensa che non si deve occupare di un’isola in mezzo al Mediterraneo che confina con tutte le aree calde di questa maledetta terza guerra mondiale non dichiarata. Parlare di Crocetta è inutile, tutti i siciliani sanno della sua immensa incapacità, e tutti vediamo che il Pd pur di non abbandonare poltrone e governo rimane lì a succhiare quel che resta. A Ragusa i lavoratori della Metra – l’alluminio che fu la ricchezza di questa città e che insieme all’asfalto è l’industria storica di Ragusa – – vivono un momento drammatico: forse l’azienda vuole delocalizzare la produzione. Cosa è accaduto in consiglio comunale? Il Pd presenta un ordine del giorno per invitare il sindaco e l’amministrazione a promuovere un tavolo di discussione e di relazione _ sindacati, azienda, dipendenti – sulla crisi della Metra. L’amministrazione per bocca dell’assessore Salvatore Martorana decide di non aderire sostenendo che i lavoratori della Metra non hanno al momento chiesto alcunchè all’esecutivo. L’ordine del giorno viene votato solo dall’opposizione. La vicenda merita una piccola riflessione. Partecipiamo, la lista di Iacono e Martorana, è entrata in giunta per fecondare un sentimento politico fra i cinquestelle e rappresenta una garanzia per i progressisti ragusani riguardo la interpretazione della realtà e la comprensione dei conflitti sociali. Sul resto il movimento se la cava; sono essenziali, pratici, onesti, scrupolosi e via dicendo. Sono piatti, però, – i cinquestelle-  alla voce lotta di classe: non sanno cos’è, cosa significhi, non riescono a riconoscerla neanche se gli viene sbattuta sotto il naso. L’unico elemento di socialismo presente nelle loro coscienze è un ambientalismo in nome dei prodigi della scienza e della tecnica. Esempio lampante di come non sentano il “motore della storia” si è avuto qualche giorno addietro quando i consiglieri cinquestelle durante una discussione in una commissione consiliare non capivano che un operaio davanti al padrone può sentirsi intimidito e non protetto qualora dovesse raccontare episodi delicati sulla quotidianità vissuta dentro una azienda. E’ solo un esempio per far capire l’acerbità, in certe occasioni, del movimento. Ebbene, la funzione politica di Partecipiamo – anche se non ammissibile davanti a ‘sti ragazzi – è comunque quella di ampliare il panorama intellegibile dei cinquestelle che altrimenti risulta limitato, scarno, infantile. Il dottore Martorana che sta avendo la fortuna di vivere questa esperienza amministrativa immerso in un bagno di gioventù non può dimenticare questo ruolo che non gli dà Iacono, ma una buona fetta di elettorato ragusano che si è affidato ai cinquestelle e che però non vuole dimenticare un bagaglio di cultura politica. Capiamo che ormai Martorana si è caricato un fardello pesante: va in consiglio come un vietcong, spara e para colpi in tutte le posizioni kamasutriche per proteggere la bontà della missione politica dell’amministrazione, ma la tattica veloce della conta in campo dei consiglieri e degli schieramenti, sull’ordine del giorno della Metra, non funziona. Sono una massa da educare, i consiglieri cinquestelle, e Partecipiamo – al di là di coloro che avevano presentato questa istanza di interessamento per i lavoratori – doveva immediatamente far capire al gruppone pentastellato che quando ci sono gli operai si fermano le sfere, e le stelle non stanno a guardare: si mobilitano.

ENEL, BOLLETTE PAZZE

bolletta-pazzaUna piccola impresa del ragusano si era rivolta alla Confconsumatori dopo aver ricevuto una fattura per la fornitura di energia elettrica di 75.000,00 euro. una fattura anomala ed eccessivamente onerosa nonché inviata in ritardo di oltre un anno. L’azienda si è rivolta alla Confconsumatori che ha inoltrato una serie di reclami ai quali però non è stato dato alcun riscontro . successivamente è stata inviata una richiesta di conciliazione ma la società fornitrice di energia non ha aderito. A questo punto è stato inoltrato reclamo all’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico che ha aperto un istruttoria. Prima del completamento dell’istruttoria e della pronuncia da parte dell’autorità l’avvocato di Confconsumatori è  stato contattato dal legale della società fornitrice del servizio e dopo una lunga trattativa si è giunti alla bonaria definizione della controversia con un abbattimento di oltre 35.000 euro sull’importo originariamente preteso. Inoltre è stata data all’impresa la possibilità di dilazionare il pagamento nell’arco di un anno. “Una boccata d’ossigeno per la piccola impresa ragusana che ha risparmiato quasi la metà della bolletta anomala. Questi fatti – dice Confconsumatori- confermano non solo che moltissime fatture sono illegittime ed errate ma che le società erogatrici del servizio continuano ad emetterle. Per tali motivi è importante reagire e contestare, anche di fronte al silenzio dei fornitori dei servizi che confidano o nella disattenzione da parte degli utenti o pensano di sfiancarli costringendoli a varie procedure di contestazione e reclami”.

Il saluto del Vescovo Urso ai poliziotti

OK 3Il Questore di Ragusa Giuseppe Gammino con gli uomini e le donne della Polizia di Stato ringraziano Monsignor Paolo Urso che giovedì mattina ha rivolto un saluto di commiato, presso la Sala Raciti della Questura, a tutti gli appartenenti. Durante l’incontro Monsignor Urso ha espresso parole di gratitudine per tutte le volte che la Polizia di Stato è stata a fianco della Diocesi negli anni in cui è stato Pastore della comunità ragusana ed ha esortato tutti gli operatori a rimanere vicino alla gente.

RAGUSA, SI COMPLETA L’ARREDAMENTO DEL NUOVO TEATRO-AUDITORIUM DELLA SCUOLA “QUASIMODO”

 

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Ultimi interventi per il completamento dei lavori del Teatro auditorium della Scuola “S. Quasimodo” di Via Ettore Framosca. Prossimamente saranno infatti montate le 150 sedute destinate al loggione della struttura il cui acquisto è stato di 24.888 euro. Con questa fornitura verrà completato l’arredo del teatro della scuola la cui struttura potrà accogliere 390 persone. “Un nuovo importante spazio per iniziative culturali – dichiara il Sindaco Federico Piccitto – si aggiungerà presto a quelle già messe nelle condizioni di potere essere utilizzate, come il nuovo Teatro Ideal, nel cuore di Ragusa Superiore, e la Sala Falcone Borsellino di Ragusa Ibla che abbiamo di recente interamente ristrutturato. Il nuovo teatro auditorium della “Quasimodo” potrà contare su un palco di circa 100 mq, camerini per gli artisti, cabina di regia, servizi igienici, guardaroba, biglietteria ed un foyer”.

Esenzione Ticket sanitario per le donne vittime di violenze, lo chiede il M5S a Palazzo dei Normanni

366760-446x286All’indomani della ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la deputata del Movimento 5 Stelle Claudia La Rocca presenta una mozione ed un’interpellanza all’Ars, con oggetto l’esenzione del Ticket per le donne vittime di violenze. Una mozione simile, targata sempre M5S, è stata approvata due giorni fa dal Consiglio Regionale in Piemonte. Oggi la portavoce siciliana amplia l’oggetto della richiesta e impegna la Regione Siciliana a garantire l’esenzione del ticket sanitario per tutte le azioni successive ad atti di violenza fisica e sessuale, al fine di assicurare alle vittime loro tutela totale. “I dati sulla violenza di genere rimangono preoccupanti, – afferma la parlamentare La Rocca – soprattutto alla luce del fatto che in Sicilia il fenomeno della violenza contro le donne riguarda il 23,3% delle adulte, mentre solo il 2 percento circa delle donne che subiscono violenza dal partner ha il coraggio di denunciare; e soltanto il 3,4% denunzia nel caso l’autore non sia il partner”.”Bisogna tutelare le vittime a 360°, – conclude la Cinquestelle – quindi anche nel momento delle prestazioni sanitarie, è un dovere morale e soprattutto un’azione concreta nei confronti delle vittime”.

IL COMUNE DI RAGUSA COMPARTECIPA ALLE SPESE ORGANIZZATIVE PER L’INSEDIAMENTO DEL NUOVO VESCOVO DELLA DIOCESI

downloadL’Amministrazione Comunale ha deciso di compartecipare alle spese per l’organizzazione dei diversi momenti programmati in occasione dell’insediamento del nuovo vescovo della Diocesi di Ragusa. Mons. Carmelo Cuttitta in programma sabato 28 novembre. Per questo motivo con un apposito provvedimento si è deciso di compartecipare alle spese organizzative assumendosi in partecipare l’onere finanziario per il noleggio di un palco e di 5 bagni chimici ecologici a cui si aggiungerà lo straordinario servizio di vigilanza e controllo della viabilità predisposto dal Comando della Polizia Municipale. “Sabato 28 novembre – dichiara il Sindaco Federico Piccitto – la nostra città vivrà un momento storico particolarmente importante in occasione del insediamento del nuovo Vescovo della Diocesi di Ragusa Mons. Carmelo Cuttitta che riceverà il Pastorale dal Vescovo Uscente, mons. Paolo Urso. Tutta la comunità della Diocesi dei vari centri iblei vorrà certamente con la propria presenza far sentire la propria vicinanza sia al Vescovo uscente Mons. Urso sia al suo successore Mons. Cuttitta. Prevediamo quindi la presenza in città di diverse migliaia di persone ed è per questo motivo quindi che abbiamo voluto compartecipare alla organizzazione del particolare evento”.

Concorso ‘Il presepe negli Iblei’, pubblicato il bando

presepe1Il concorso ‘Il presepe negli iblei’ giunge quest’anno alla sua trentacinquesima edizione e rinnovando una tradizione che si perpetua da diversi lustri, il Libero Consorzio Comunale, già Provincia Regionale di Ragusa, ha emesso il bando per l’edizione 2015 e riservato alle categorie privati, comunità scolastiche, comunità religiose e pubbliche. La partecipazione è esclusa per i presepi viventi. Tutti gli interessati dovranno far pervenire apposita istanza alla Provincia Regionale di Ragusa, Libero Consorzio Comunale, viale del Fante, 10 97100 Ragusa entro e non oltre il 23 dicembre 2015. La domanda di partecipazione redatta in carta semplice o utilizzando l’apposito modello disponibile presso l’ URP dell’Ente e scaricabile dal sito internet www.provincia.ragusa.it, deve indicare, oltre ai dati identificativi completi del partecipante, anche la categoria per la quale si vuole concorrere. L’inoltro della domanda di partecipazione può avvenire anche a mezzo email: [email protected], o al seguente numero di fax 0932/248825.

(gianni molè)

Omicidio Lorys, l’avvocato e deputato Giorgio Assenza: “E’ ora di riportare il processo all’interno delle aule di Giustizia!”

veronica-panarello (1)Durissimo intervento dell’avvocato Giorgio Assenza sull’interesse per il processo a Veronica Panarello: “Non si può trasformare una vicenda giudiziaria, peraltro tragica, quale quella relativa alla morte del piccolo Loris, in un inverecondo spettacolo mediatico che travalica anche i limiti della decenza. La pubblicazione in alcuni giornali online del video che ritrae la Panarello, peraltro tuttora in stato di detenzione, all’interno della Sua abitazione che ricostruisce l’accaduto, costituisce gravissima violazione di ogni norma e appare finalizzata solo a suscitare in un pubblico, purtroppo oramai sempre più assuefatto, una curiosità morbosa su una vicenda tragica. L’incredibile spiegamento di forze dell’Ordine all’interno del Tribunale e nelle vie adiacenti, cui abbiamo assistito nei giorni fissati per l’udienza preliminare, sembra purtroppo rispondere anch’esso più a esigenze mediatiche che non a particolari ragioni di sicurezza o di ordine pubblico. A memoria del sottoscritto neppure i processi più delicati di criminalità organizzata, con decine e decine di imputati, certo più pericolosi della povera Veronica, hanno richiesto una così imponente e numerosa presenza di appartenenti alle Forze Dell’Ordine. Ciò, a maggior ragione, per l’udienza del 19 novembre che già si sapeva essere di mero rinvio. Evidentemente l’imponente assembramento delle telecamere e la folta schiera di giornalisti e cameraman presenti rendeva necessaria una parata siffatta! Mi auguro che le prossime udienze possano svolgersi in un clima di sobria serietà come richiede la delicatezza della vicenda e che ciascuno ritrovi, a partire dagli Avvocati, in questo ed in tutti i processi, il dovuto rispetto per i veri protagonisti di ogni vicenda giudiziaria: le vittime e i Loro familiari da un lato, gli imputati dall’altro”.

FATTI DI PARIGI, IL PD DI RAGUSA ORGANIZZA UN DIBATTITO

02-A-BataclanI tragici fatti accaduti a Parigi e anche in altre parti d’Europa non possono diventare elementi slegati dal dibattito politico di tutti i giorni. Anche alle nostre latitudini. Ecco perché i circoli “Pippo Tumino” e “Rinascita Democratica” del Pd di Ragusa, assieme all’associazione FutureDem, hanno promosso un dibattito che si terrà questo venerdì 27 novembre, a partire dalle 18,30, nella sede di via Sant’Anna 193. Introdurranno i lavori Tony Francone, segretario di Rinascita Democratica, e Gianni Lauretta, segretario del Pippo Tumino. Ad intervenire e ad animare il dibattito saranno: Maria Licitra, assistente sociale specialista; Amelia Cartia, giornalista; Tom Abdellatif, esponente della comunità extracomunitaria di Ragusa; Carlo Giannone, membro FutureDem Ragusa. Il dibattito, che sarà moderato da Isabella Giusto, funzionario del ministero dell’Interno, è aperto al pubblico nonché, ovviamente, agli iscritti e ai simpatizzanti del Pd.

RAGUSA BOLLETTE IDRICHE, BOTTA E RISPOSTA PD – ASSESSORE STEFANO MARTORANA

 

resize“Piccitto e la sua giunta cercano di assestare il colpo di grazia alle famiglie ragusane in materia di tasse, inviando la bollettazione del canone idrico in netto anticipo, addirittura prima del 31 dicembre, chiedendo di pagare in ragione del consumo storico dell’anno precedente”. E’ quanto dichiara il portavoce dei circoli “Pippo Tumino” e “Rinascita Democratica”, Peppe Calabrese.  “Tutto questo – continuano gli esponenti democratici – serve a fare cassa per una amministrazione che sperpera soldi ovunque senza rendicontare a nessuno, tralasciando il drammatico periodo economico che le nostre famiglie attraversano, arrivando addirittura a chiedere il pagamento anticipato dell’acqua ancora da consumare. Noi del Partito Democratico non ci stiamo, la misura è colma”. L’assessore al Bilancio Stefano Martorana, anziché cercare di difendere in maniera inutile sulla stampa le sue azioni in materia di tasse e tributi, cercando di attribuire responsabilità a Roma o a Palermo, spieghi ai suoi concittadini come ha sperperato i 30 milioni di introiti provenienti dalle royalties e tutti gli introiti provenienti dalla tassazione locale.Si dimetta, visto che, tra l’altro, è ben poco digerito anche dai suoi colleghi della maggioranza”. L’assessore Martorana replica: “La rendicontazione del canone idrico risponde a un obbligo di legge e non è una decisione che compete all’amministrazione comunale. Poiché il Pd governa sia a Roma che a Palermo, gli esponenti democratici possono tranquillamente avviare strategie e proposte verso i governi nazionali e regionali per modifiche all’impianto di legge. Capisco i fastidi del Pd di Ragusa per i nostri continui riferimenti a Roma e Palermo, dove governano proprio i democratici, con risultati non certo eccezionali; meglio attaccare un’amministrazione comunale costretta ad agire nel quadro di una normativa nazionale o regionale. Che la gestione del canone idrico nel passato sia avvenuta con eccessiva disinvoltura lo dimostrano i numeri: oltre 8 milioni di euro di somme non riscosse. Le somme venivano nel passato inserite nelle entrate comunali per chiudere i bilanci. Rimangono poi oltre 10 milioni (veri) da riscuotere dal passato, forse perché è mancata l’attenzione nel contrastare fenomeni di evasione. E’ necessario mettere ordine dopo anni di disinteresse e leggerezza. Questa è la ragione per cui è stato bollettato il consumo 2015 già nell’anno 2015, sulla base di stime elaborate dagli uffici, come impone la legge”.

GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

25-NOVEMBREIl 25 novembre, Giornata internazionale Onu contro la violenza sulle donne – la data è stata scelta nel 1999 dalle Nazioni Unite come Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, in ricordo dell’assassinio delle tre sorelle Mirabal, avvenuto nel 1960 nella Repubblica Domenicana durante il regime di Rafael Leonidas Trujillo – è un’occasione per rinnovare l’impegno quotidiano di donne e di uomini nel contrasto alla violenza e alla discriminazione. Anche il Partito Democratico di Ragusa partecipa a questa giornata, affidando alla comunità ragusana momenti di riflessione. Si legge nella nota inviata da Gianna Miceli della unione comunale del partito: “E’ compito di tutti costruire, con determinazione e costanza, un movimento di opinione e di responsabilizzazione politica contro la violenza fisica, sessuale e psicologica sulle donne a partire dalla famiglia, nei luoghi di lavoro e nella società. Mantenere una forte attenzione politica sul fenomeno affinché il rispetto dei diritti umani e della pari dignità possa sempre trovare risposte adeguate nelle istituzioni più fortemente coinvolte – Azienda Sanitaria, Forze dell’ordine, Comune oltre che nei percorsi di sostegno. Il Pd ha la consapevolezza che deve svolgere un ruolo significativo nella rete di informazione e di dibattito per affrontare il problema secondo strategie di collaborazione con le Istituzioni e le Associazioni. Il ruolo di questo Partito è quello di continuare a promuovere una riflessione collettiva sulle cause culturali e sociali della violenza sulle donne, e al tempo stesso far conoscere l’esistenza di una rete di aiuto locale per tutte le donne vittime o testimoni di violenza. Tutto ciò ci porta ad impegnarci, per combattere questo fenomeno, attraverso attività di prevenzione e in particolare mediante appositi percorsi di sensibilizzazione in tutti i luoghi e i contesti affinché le nuove generazioni possano comprendere la violenza di genere come un problema attuale che riguarda tutti, possano desiderare e vivere un rapporto equilibrato uomo-donna, possano uscire dall’indifferenza e dall’omertà subita o agita. La violenza va combattuta quotidianamente: nelle relazioni tra persone, nel linguaggio, nelle immagini, nella dimensione sociale, politica ed economica. Questa giornata è, quindi, un momento importante per far crescere in tutti la coscienza di quanto la lotta contro la violenza sulle donne sia uno dei segni distintivi di civiltà”.

ARCIGAY RAGUSA NEL CUORE DI RAGUSA PER LA GIORNATA MONDIALE CONTRO L’AIDS.

0106Giorno 1 dicembre, in occasione della Giornata Mondiale contro l’AIDS, a partire dalle ore 17,00, Arcigay Ragusa colora il corso principale (Via Roma – Zona Pedonale in prossimità al Mediterraneo Palace Hotel) con i colori dell’arcobaleno. In questa occasione si farà una campagna di sensibilizzazione e prevenzione contro le Malattie Trasmissibili Sessualmente e saranno distribuite locandine, brochure e gadget di vario genere a tutta la cittadinanza. Sempre Arcigay  giorno 4 Dicembre presenterà  il libro dello scrittore siracusano Dario Accolla “Omofobia, Bullismo e linguaggio giovanile, presso la Libreria Flaccavento in Via Mario Rapisardi,99 adiacente Piazza Poste a Ragusa alle ore 18,00.

La condanna della Corte dei Conti alla Monterosso e ad altri dirigenti. M5S: “La Regione recuperi le somme dovute”

movimento-5-stelle-siciliaQuali provvedimenti sta adottando o adotterà il governo per dare seguito alla recente condanna della Corte dei conti per la questione extrabudget della Formazione nei confronti della dottoressa Monterosso e di altri dirigenti ed ex assessori della Regione? Lo chiede al presidente Crocetta e all’assessore per l’economia Baccei il Movimento 5 Stelle all’Ars, che per questo ha presentato una interpellanza con la prima firma del capogruppo Giorgio Ciaccio.I deputati vogliono conoscere, con risposta scritta urgente, i provvedimenti dell’esecutivo per avviare le procedure per il recupero dei crediti erariali accertati giudiziariamente dalla sezione d’appello della Corte dei conti per la Regione siciliana, che lo scorso 21 luglio ha condannato in maniera definitiva il segretario generale della Regione ed altri dirigenti ed ex assessori al pagamento di cospicue somme per la concessione di extrabudget agli enti di Formazione professionale. La batosta più grossa dei giudici contabili è arrivata nei confronti del segretario generale, condannata al pagamento di quasi un milione e 300 mila euro. Vorremmo capire – dicono i cinquestelle all’Ars – se, come previsto dalle normative vigenti, il governo si è già adoperato per individuare il responsabile della procedura per la riscossione dei crediti liquidati con sentenza dalla Corte dei conti. Ci piacerebbe anche sapere quali provvedimenti questo governo intenda adottare per evitare di incorrere nella responsabilità erariale che scatta automaticamente nel caso di inosservanza del dovere di dare esecuzione ad una sentenza di condanna”.

“Vittoria insigne” a padre Beniamino Sacco

benQuesto giovedì 26 novembre, nel corso di una cerimonia che avrà luogo a partire dalle ore 17:30 al Teatro Comunale, il sindaco, Giuseppe Nicosia, conferirà l’onorificenza “Vittoria insigne” a padre Beniamino Sacco. Seguirà la presentazione del libro su Don Beniamino “Migranti: la pedagogia dell’accoglienza” di Don Valentino Salvoldi.

LE FAMIGLIE COSTRETTE A RIVOLGERSI AL TAR PER VEDERE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALLO STUDIO DEI PROPRI FIGLI CON DISABILITA’

1445107008-0-ragusa-assistenza-negata-ai-disabili-delle--scuole-superioriTeatro della vicenda  è ancora l’ex Provincia Regionale di Ragusa. Qui i genitori sono stati costretti  ad adire il Tribunale Amministrativo Regionale per  vedere riconosciuto il diritto dei propri figli con disabilità alla frequenza  della scuola. Il Tar di Catania a seguito dell’ istanza cautelare promossa dalle famiglie e da  Anffas Sicilia,   ha espresso sentenza giorno 19 dove si ribadisce l’obbligatorietà del servizio trasporto per l’intera durata dell’anno scolastico.  Il ricorso al Giudice Tutelare si è reso necessario per  bloccare gli effetti negativi di delibere emanate dal Libero Consorzio Comunale di Ragusa che limitavano fortemente  il diritto allo studio degli studenti con disabilità, stante  la previsione di erogazione  del servizio trasporto solo fino al  30 novembre.  L’Anffas commenta: “Il contenuto dell’ ordinanza ci rincuora e ci sprona ad una maggiore vigilanza sull’operato che metterà in atto il Libero Consorzio di Ragusa.  Purtroppo il futuro delle ex provincie e dei Liberi Consorzi Comunali è molto incerto. L’aumento del prelievo forzoso da parte dello Stato sulla capacità impositiva agli Enti locali e il diminuire dei trasferimenti economici  ad essi destinati, fanno presagire tempi magri e molto duri per gli enti locali. Stante ciò, sarà molto facile per le Amministrazioni incorrere nella tentazione di tagliere spese e servizi  che invece sono fondamentali per le persone con disabilità e i loro familiari. Vigileremo affinché non si palesino violazioni dei diritti e saranno pronte ad intercettare  ogni richiesta di aiuto e di supporto”.

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