Teatro della vicenda è ancora l’ex Provincia Regionale di Ragusa. Qui i genitori sono stati costretti ad adire il Tribunale Amministrativo Regionale per vedere riconosciuto il diritto dei propri figli con disabilità alla frequenza della scuola. Il Tar di Catania a seguito dell’ istanza cautelare promossa dalle famiglie e da Anffas Sicilia, ha espresso sentenza giorno 19 dove si ribadisce l’obbligatorietà del servizio trasporto per l’intera durata dell’anno scolastico. Il ricorso al Giudice Tutelare si è reso necessario per bloccare gli effetti negativi di delibere emanate dal Libero Consorzio Comunale di Ragusa che limitavano fortemente il diritto allo studio degli studenti con disabilità, stante la previsione di erogazione del servizio trasporto solo fino al 30 novembre. L’Anffas commenta: “Il contenuto dell’ ordinanza ci rincuora e ci sprona ad una maggiore vigilanza sull’operato che metterà in atto il Libero Consorzio di Ragusa. Purtroppo il futuro delle ex provincie e dei Liberi Consorzi Comunali è molto incerto. L’aumento del prelievo forzoso da parte dello Stato sulla capacità impositiva agli Enti locali e il diminuire dei trasferimenti economici ad essi destinati, fanno presagire tempi magri e molto duri per gli enti locali. Stante ciò, sarà molto facile per le Amministrazioni incorrere nella tentazione di tagliere spese e servizi che invece sono fondamentali per le persone con disabilità e i loro familiari. Vigileremo affinché non si palesino violazioni dei diritti e saranno pronte ad intercettare ogni richiesta di aiuto e di supporto”.
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RAGUSA, INNALZAMENTO SOGLIA ISEE PER L’ESENZIONE DEL PAGAMENTO TARI E TASI
Un importante atto d’indirizzo riguardante l’individuazione dei criteri per l’esenzione del pagamento Tari e Tasi da parte dei cittadini è stato approvato dalla Giunta Municipale. L’atto, prevede l’innalzamento della soglia di esenzione Isee pari a 4.898,25 euro per il 2016. Nei prossimi giorni i contribuenti interessati potranno scaricare dal sito istituzionale dell’Ente la documentazione necessaria a presentare l’istanza di esenzione. “L’Amministrazione Comunale – afferma l’Assessore al Bilancio, Stefano Martorana – intende, con tale provvedimento, fornire un sostegno concreto alle famiglie presenti nel territorio cittadino, mediante un regime di fiscalità agevolata, che individui in tempo utile criteri precisi per le soglie beneficiarie di un’esenzione totale dei tributi comunali, aggiornate alle ultime stime di riferimento”.
RAGUSA, DICHIARAZIONE DEI CONSIGLIERI M5S AGOSTA, STEVANATO E TRINGALI SU UTILIZZO DECURTAZIONE DELL’INDENNITA’ DI CARICA
“Considerato che l’apposito capitolo inserito nel bilancio di previsione relativo ad accogliere le decurtazioni del 30% sull’indennità di carica di ciascun consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, è stato soppresso, per questioni di natura contabile e normativa, si è deciso di ovviare al problema, mantenendo fede ugualmente all’impegno assunto da ciascun componente il gruppo consiliare al momento dell’insediamento”. E’ la precisazione compiuta dai consiglieri del Movimento Cinque Stelle Massimo Agosta, Maurizio Stevanato e Antonio Tringali. “Ci siamo resi conto – hanno spiegato i tre consiglieri pentastellati – che in sede di assestamento di bilancio parte delle somme a suo tempo stanziate si è persa nei meandri di capitoli e appostamenti vari. Stiamo parlando dell’annualità pregressa, tant’è che abbiamo potuto impegnare soltanto 22 mila euro, perdendone circa sei mila, nel senso che sono stati inseriti nelle varie pieghe del bilancio, nei fatti, però, non assolvendo al primario fine per il quale erano stati decurtati a noi consiglieri. Ragion per cui abbiamo chiesto, per i successivi stanziamenti, di avere per intero l’erogazione dell’indennità in capo a ciascun consigliere e di aprire un conto corrente a nome del gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle di Ragusa dove confluiranno le somme che ancora devono essere liquidate dal Comune, speriamo a stretto giro di posta. Sull’utilizzo, in modo corale, si è pensato di aprire una sorta di forum sul social FB, e proporre tre ipotesi di utilizzo, tra cui la realizzazione di una bambinopoli in centro a Ragusa, la realizzazione di arredi urbani per via Mariannina Coffa facendola diventare a tutti gli effetti la location della movida ragusana ed infine la realizzazione di una palestra all’aperto a Marina di Ragusa. Questi i tre progetti che abbiamo pensato. Ai cittadini verrà data la possibilità di scegliere verso quale, tra i tre indicati, far confluire le somme raccolte, provenienti appunto dalla decurtazione del 30% sulla nostra indennità di carica. Prosegue dunque – hanno concluso i consiglieri Agosta, Stevanato e Tringali – l’impegno che avevamo assunto con la città e con i cittadini in ordine all’utilizzo dell’indennità di carica di consigliere, mantenendo inalterato il principio che l’ha ispirato, ma modificando soltanto le modalità di erogazione che non sono più in quota al Comune di Ragusa”.
CONTINUITA’ TERRITORIALE, OVVERO BIGLIETTI AEREI MENO CARI
“Avendo sentito parlare, su più fronti, in questi ultimi giorni, di continuità territoriale della Sicilia, con l’avvio anche di raccolte firme per sensibilizzare chi di competenza sulla questione, vale la pena ricordare che già nell’agosto del 2013 avevo presentato, come prima firmataria, un disegno di legge sul delicato argomento prendendo spunto dalla situazione di marginalità socioeconomica in cui versa la nostra isola”. Lo dice la senatrice del Pd, Venera Padua, facendo riferimento alla insostenibilità dei costi dei trasporti per i cittadini siciliani, aggravata dal vuoto legislativo, e alla conseguente necessità di definire un quadro di riferimenti normativi tale da favorire la realizzazione di un servizio con tariffe sostenibili.”Purtroppo –dice la senatrice Padua – ci siamo accorti di come sia un percorso tutt’altro che semplice. E per questo motivo, da qualche tempo, ho avviato una serrata interlocuzione con il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, allo scopo di individuare le migliori soluzioni normative per dare concretizzazione all’obiettivo in questione”. “Potrebbe essere anche un emendamento, ad esempio – continua la senatrice Padua – alla prossima iniziativa legislativa utile oppure un percorso ancora tutto da definire, e che però sarà frutto del confronto avviato con il ministro, a darci le risposte auspicate. Voglio ricordare che la continuità territoriale, oltre che rispondere all’esigenza di garantire un servizio di trasporto che non penalizzi cittadini residenti nei territori meno favoriti, e stiamo parlando anche di tratte aeree, rientra nel dettato costituzionale”.
POVERTA’ SICILIA, FORZA ITALIA: DATO ISTAT DRAMMATICO, SERVE UN GOVERNO ALL’ALTEZZA

Vandali alla villa comunale di Vittoria
Raid di vandali alla villa comunale. Questa mattina il custode dei giardini ha verificato che sei sfere dei pali della pubblica illuminazione – quattro nella bambinopoli e due nel viale che conduce al boschetto – erano stati danneggiati. I tecnici hanno già provveduto a mettere in sicurezza l’impianto e a ripristinarne l’efficienza ed hanno presentato una denuncia alla Polizia municipale. Il danno ammonta a circa mille euro. “Ancora una volta i vandali sono entrati in azione alla villa comunale – afferma l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di vittoria, Filippo Cavallo – danneggiando i corpi illuminanti della bambinopoli e dei giochini del boschetto. Le sfere erano già state integralmente sostituite la scorsa estate, e quindici giorni fa ne avevamo sostituito altre dieci. Rivolgo un appello ai cittadini: se qualcuno nota presenze e comportamenti sospetti, che lo denunci: ciascuno di noi ha il dovere di tutelare i beni pubblici. Va anche detto che questi interventi straordinari che siamo costretti ad assicurare non consentono di garantire l’ordinarietà nelle manutenzioni. Dovendo infatti fronteggiare spesso eventi imprevisti come questo, finisce che i fondi a disposizione non bastano a coprire le spese per le manutenzioni ordinarie”.
Ragusa, lettura contatori idrici non effettuata, ma i bollettini son da pagare
Nell’ambito della nostra inchiesta sul caso Campo – l’assunzione come letturista del marito dell’assessora alla cultura dimessasi due giorni dopo la notizia apparsa su Tele Nova – e dopo che nella prima seduta della commissione trasparenza si è saputo che la cooperativa Pegaso, vincitrice dell’appalto, non ha svolto le letture (tanto da subire un provvedimento di sospensione da parte del Comune), l’associazione dei consumatori della Uil, Adoc, ha inviato una nota sull’invio delle bollette idriche riferite all’acconto 2015 che in questi giorni stanno pervenendo ai cittadini ragusani con scadenza di pagamento 30 novembre. “Ciò sta aggravando ulteriormente il peso delle tasse di fine anno delle famiglie ragusane- saldo Imue Tasi. Sono pressanti e continue le richieste di chiarimenti principalmente sulle modalità di calcolo e di pagamento delle bollette, e quindi l’associazione chiede di conoscere gli intendimenti del settore tributi poichè il cittadino viene costretto a pagare somme indefinite e anticipate non corrispondenti al reale consumo delle risorse idriche del corrente anno”. L’associazione sindacale nell’intento di poter dare un contributo ad una soluzione saggia e ponderata della problematica in questione propone all’amministrazione Piccitto un’eventuale sospensione del pagamento richiesto per evidenti irregolarità, per tutti quei casi che l’ufficio potrà verificare fino all’accertamento definitivo dei consumi idrici dando quindi la possibilità al cittadino di pagare realisticamente quanto effettivamente consumato.
Cimiteri Ragusa: sono 2.700 le firme raccolte dal circolo “Pippo Tumino” del Pd
Il circolo “Pippo Tumino”, durante il periodo della commemorazione dei defunti ha lanciato una raccolta di firme davanti ai cimiteri di Ragusa a cui hanno liberamente deciso di aderire 2700 cittadini. Il quesito sottoscritto riguardava un sollecito nei confronti dell’Amministrazione comunale a dotare di ascensori i colombari dei due cimiteri di Ragusa in modo tale da permettere a disabili e anziani l’accesso alle tombe dei propri cari. Alla conferenza stampa per spiegare i risultati dell’iniziativa ha preso parte, oltre ai dirigenti del circolo “Pippo Tumino”, anche una delegazione del circolo “Rinascita Democratica” che ha condiviso l’iniziativa. Durante la petizione, decine sono state le lamentele ricevute dai cittadini così come documentano anche le foto scattate all’interno dei cimiteri. Le lamentele, in particolare, riguardano i vialetti pedonali divelti, decine di cipressi tagliati alla radice, infiltrazioni nei solai dei colombari, pozzanghere di acqua ovunque su pavimenti scivolosi, chiusure precarie in alluminio incomplete, sporcizia dappertutto. “A tutto ciò aggiungiamo il degrado in cui versa l’ossario comune con foto di defunti sparse in ogni dove senza un minimo di criterio, tombe senza proprietari che vengono messe all’asta con cifre proibitive che permettono solo ai benestanti di potere effettuare l’acquisto, per non parlare dei nuovi loculi già assegnati e pagati dai cittadini con cifre che vanno da 1.800 a 2.300 euro. Nei prossimi giorni, il circolo “Pippo Tumino” chiederà un appuntamento con il sindaco per consegnare la petizione. I consiglieri Pd, inoltre, presenteranno una interrogazione con risposta scritta sull’argomento.
LA MOVIDA IN CENTRO STORICO A RAGUSA: YOUPOLIS PROPONE LA CHIUSURA AL TRAFFICO DEL CORSO VITTORIO VENETO

RAGUSA, AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI COORDINAMENTO PEDAGOGICO PER GLI ASILI NIDO
Il comune di Ragusa rende noto che è indetto l’avviso pubblico di manifestazione di interesse per l’affidamento del servizio di Coordinamento Pedagogico per gli asili nido comunali. Il termine per la presentazione delle istanze, a mezzo PEC, è fissata per giorno 13 dicembre prossimo – ore 24,00. Sul sito del Comune www.comune.ragusa.giv.it è pubblicata tutta la documentazione relativa alla manifestazione d’interesse stessa.
RAGUSA – CONVEGNO GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE ORGANIZZATO DALL’UGL
Il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si terrà a Ragusa presso la Sala Convegni del Libero Consorzio Comunale di Ragusa alle ore 16,00, in collaborazione con associazione Prometeo, una Conferenza organizzata dall’Ugl di Ragusa dal titolo: “Contrastare la Violenza sulle donne: un Impegno quotidiano, oltre Il 25 novembre” . La conferenza promossa dall’Ufficio Provinciale Pari Opportunità, coordinato da Gianna Dimartino , prevede la presenza di Giovanni Condorelli, Segretario Confederale Ugl con delega alle politiche del Mezzogiorno,di autorevoli relatori, di rappresentanti istituzionali,dei Centri antiviolenza, di varie associazioni e operatori del settore. Ad oggi – dichiara Dimartino – il problema della violenza contro le donne è tutt’altro che risolto e accanto alle violenze fisiche, aumentano quelle psicologiche e virtuali: le donne si trovano spesso in condizione di svantaggio nel lavoro e nella società. Bisogna educare alla cultura del rispetto della donna soprattutto le nuove generazioni, partendo da una rivoluzione culturale nelle scuole e agendo soprattutto nei luoghi più “frequentati” dalle donne, dove purtroppo si subisce più facilmente violenza”.
Ragusa, giornata dell’infanzia vissuta dai bambini dell’Allegrodì
Venerdì 20 Novembre 2015, in occasione della Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia, gli alunni del terzo anno della Scuola dell’Infanzia Paritaria “Allegrodì”, accompagnati dalle insegnanti Valentina Dimartino e Marilena Savasta, sono stati ricevuti dal Sindaco Piccitto. La visita presso il Comune di Ragusa ha racchiuso una doppia valenza: rendere protagonisti i bambini di una giornata che li celebra e al contempo una sensibilizzazione da parte dei più piccoli nei confronti delle istituzioni e degli adulti in generale, sul tema dei diritti dell’infanzia come motivo di riflessione. Gli alunni, che da un mese lavorano a scuola a questo progetto, hanno realizzato e donato al Sindaco un libro che raccoglie alcuni diritti da loro disegnati o ricercati attraverso collage; un cannocchiale di cartoncino, proprio perché il Sindaco, in quanto autorità principale della città, ha il compito di vegliare e tutelare sul rispetto di questi diritti, soprattutto dei bambini che purtroppo non possono goderne pienamente ed infine è stata regalata una collana con la sagoma di un bambino, non soltanto al Sindaco ma anche a tutti i funzionari oggi presenti, con l’obbiettivo di porre simbolicamente i bambini al centro della giornata.
Scongiurata la sospensione dei lavori lotti Rosolini-Modica della Sr-Gela, la Regione ha trasferito al Cas 13 milioni di euro.
E’ arrivata la comunicazione dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Pistorio, all’on. Nino Minardo, del trasferimento della Regione al Cas della liquidità dei 13 milioni di euro a favore dell’impresa che sta realizzando i lavori. “Stando così le cose, dichiara Minardo, è scongiurata la sospensione dei lavori. L’auspicio adesso è che dall’incontro di questa mattina al Ministero per le Infrastrutture si chiariscano definitivamente i rapporti tra le parti per evitare che nel prosieguo dei lavori ci siano altri intoppi”.
Trasporto e assistenza disabili ancora tutto in alto mare
«Faremo il possibile affinché i giovani disabili possano continuare ad andare a scuola, ma è necessario fare rete»: Così Marialucia Lorefice, parlamentare del M5S, durante l’incontro, presso la Sala Giunta del palazzo di Provincia, voluto dalle associazioni che si occupano dei diritti dei disabili nel territorio ibleo. Presenti all’incontro anche la senatrice Venerina Padua e il senatore Giovanni Mauro, oltre alle famiglie ed alle associazioni. «E’ emersa forte –dichiara Marialucia Lorefice, membro della Commissione Affari Sociali- la necessità di un percorso univoco tra associazioni, enti e impegno politico, che possa dare risposte definitive ad un tema che è non solo delicato ma estremamente complesso nella gestione e nel coordinamento dei vari soggetti coinvolti a diverso titolo, primi tra tutti le famiglie e i giovani. La necessità è quella di rimettere al centro dell’impegno di ognuno di noi i destinatari, gli studenti disabili che in questo momento vivono nell’incognita di non poter andare a scuola, negli istituti superiori, a causa della mancanza di fondi. Su di essi e sulle loro famiglie pesa già il macigno della disabilità. Se da un lato -dice la Lorefice- serve una risposta urgente, dato che dal primo dicembre sia il trasporto sia l’assistenza scolastici potrebbero essere sospesi, un’altra risposta va data nel tempo, non è pensabile arrivare ogni volta con l’acqua alla gola per programmare una spesa in bilancio che c’è, c’è stata e ci sarà. La programmazione è una cosa dalla quale non si può prescindere soprattutto quando si parla di persone, è necessaria una calendarizzazione entro la quale vengano decisi e previsti questi servizi e le conseguenti spese inserite in bilancio. Altro problema sollevato dalle associazioni è quello della necessità di fare in modo che a gestire i fondi relativi non sia la Regione ma direttamente i Comuni, o distretti socio-sanitari, così da permettere una risposta più immediata ai bisogni. Alla base di tutto resta sempre il diritto fondamentale di tutti all’istruzione, ed è lo Stato, il Governo, che deve prendersi cura del rispetto di esso. Il resto è il dramma vissuto quotidianamente dalle famiglie che vogliono, e la dobbiamo a loro e alla società, come cittadini prima che come classe politica, una risposta al perché ancora oggi i loro figli vanno a scuola solo per poche ore e rischiano di non poterci andare affatto».
ASSOCIAZIONE AMICI DEL FABIO BESTA
Sabato 21 alle 11,10 nell’aula magna “Angelo D’Arrigo” dell’Istituto Tecnico Fabio Besta in via Aldo Moro a Ragusa, si terrà una conferenza con Gianstefano Passalacqua, amministratore della Passalacqua e e presidente della squadra di basket femminile “Passalacqua Virtus Eirene” militante in serie A e vice campione d’Italia, sul tema: “Talento e gioco di squadra per il successo di un’impresa”. Saranno presenti alcune atlete della Passalacqua. Promuovono l’iniziativa: l’ Associazione Amici del Fabio Besta, l’Istituto Tecnico Commerciale ed Aeronautico “Fabio Besta” , il Centro servizi culturali del Comune di Ragusa. Prima dell’inizio della conferenza saranno consegnate le borse di studio messe a concorso dalla Associazione Amici del Fabio Besta tra i neo diplomati più meritevoli dell’anno scolastico 2014/2015, intitolate al Preside Prof. Pietro Potestà – fondatore dell’Istituto assegnata a Salvatore Battaglia, l’altra borsa, intitolata al Socio Rag. Nuccio Di Pasquale assegnata a Melissa Distefano e la terza borsa intitolata al primo Socio onorario Saro Leggio assegnata a Ilenia Basile. La cittadinanza è invitata a partecipare.
RAGUSA, ATTIVATA LA LINEA ARANCIONE PEDIBUS
Grazie alla lodevole buona volontà di alcuni genitori la linea Arancione del Pedibus presso la scuola Cesare Battisti ha iniziato oggi il proprio’anno Pedibus. Si tratta della linea più centrale del capoluogo ibleo che, partendo dall’incrocio tra corso Italia e via Roma, percorre per intero l’arteria pedonale cittadina dirigendosi verso piazza Libertà ed arrivando a scuola in tempo per il suono della prima campanella. Si legge in comunicato dei promotori: “La linea arancione per adesso è stata attivata per soli tre giorni a settimana (lunedì, mercoledì e sabato) ma si spera che altri genitori si aggiungano all’elenco dei tutor per passare alla frequenza delle corse quotidiana e già la segreteria ha comunicato al Comitato altre iscrizioni per la stessa linea. Bene dunque? Sicuramente sì: tutti contenti per l’attivazione della linea Arancione, in attesa delle altre linee che ancora si trovano in fase di progettazione. Saranno organizzati allo scopo altri incontri presso le scuole Mariele Ventre e Paolo Vetri nelle prossime settimane, in modo da poter ulteriormente implementare il numero di linee attive Ma stamani una piccola nota stonata ha risuonato nei pressi della scuola Cesare Battisti: i tecnici del Pedibus, presenti all’arrivo di bambini, e tutor, hanno purtroppo notato una disarmante confusione veicolare. Le automobili, infatti, sostavano dovunque: doppia fila, strisce pedonali, marciapiedi e … chi più ne ha più ne metta! Speriamo che la presenza dei piccoli camminatori ordinati del Pedibus (…e magari l’aiuto della Polizia Municipale) possa contribuire a riportare sulla retta e civile via i numerosi automobilisti poco osservanti della regole”.
ACQUA: IL DIRITTO DEI RAGUSANI AD UN BUON SERVIZIO
Da anni a Ragusa qualcosa non va nel servizio idrico e non è solo colpa della rete vecchia e della dispersione, le falle sono interne alla gestione, nonostante l’acqua ci sia in abbondanza. Abbiamo sperimentato nella nostra città che l’appalto in mano alle cooperative sociali non riesce a rispondere alla richiesta di efficienza che il cittadino contribuente a ragione pretende. Il sistema si è ammalato per le relazioni – come dimostra la cronaca ragusana di questi giorni – che hanno fatto delle cooperative un contenitore sfogo delle clientele di palazzo, trasformando la natura di questi cooperatori- appaltatori. Si è creato un piccolo mondo imprenditoriale di bassissimo livello dove gli equilibri equivoci e lo scambio di favori sono prevalsi stringendo la pubblica amministrazione in una condizione di impotenza o indifferenza rispetto ai disservizi. Le cooperative hanno avuto un potere assoluto nella gestione riuscendo ad evitare sanzioni e controlli mantenendo i lavoratori in uno stato di obbligatorio ossequio e di paura, marginalizzando di contro i pochissimi che facevano notare gli sbagli, le incapacità tecniche, l’incompetenza. Questa condizione non è da catalogare come una normale dinamica interna nel rapporto “padrone- dipendenti” ma è la causa principale dei guai subiti dai ragusani che lamentano la mancanza di acqua. L’acqua che non arriva d’estate o puntualmente nei fine settimana è un problema legato alla cattiva organizzazione anche per il tasso di assenteismo altissimo e la poca attenzione al funzionamento base – classico esempio lo sbalzo di tensione che blocca le pompe che nessuno poi fa ripartire se non con insopportabile ritardo. Le cooperative sociali in questo servizio fondamentale per la città possono rivelarsi ingovernabili, e persino il buon principio del reinserimento sociale dei soggetti svantaggiati – che è poi la formula magica che è stata trovata nel passato per far lavorare le piccole ditte locali – è stato molte volte mortificato da mille episodi di misero sfruttamento ( si parla in queste settimane di 2 poveri lavoratori a cui arbitrariamente è stato abbassato il livello e quindi anche la paga). Oggi il governo cinquestelle mette mano all’appalto. Ricordiamo che acqua e rifiuti sono i nodi centrali che l’amministrazione Piccitto deve affrontare per ridare normalità alla città ed immetterla in un sentiero di efficienza e modernità. Ebbene, l’appalto studiato dall’assessore Corallo e dai suoi dirigenti, volta pagina alzando l’asticella della qualità, cambiando i riferimenti del contratto nazionale che migliorano il trattamento economico, ma soprattutto non limitando l’accesso alle sole cooperative sociali poiché i requisiti di partecipazione all’asta pubblica sono più esigenti e costringono le cooperative sociali ad unirsi con ditte, in possesso degli specifici parametri richiesti, in associazioni temporanee di impresa. Si tratta di un passaggio fondamentale per emanciparsi dall’esclusività delle cooperative sociali. Un’altra novità importantissima che metterebbe fine al dominio assoluto e incontrollabile delle cooperative è l’introduzione della figura di un dirigente tecnico esterno, il Dec, – direttore esecutore contratto – un professionista libero da condizionamenti con il compito di vigilare sul lavoro della ditta e verificare i conti. L’appalto dal punto di vista tecnico è ineccepibile, lo ammettono anche i sindacati che però fanno il loro mestiere e difendono i lavoratori. Ed infatti durante l’incontro di qualche giorno addietro con l’amministrazione la drammatica realtà è venuta alla luce. I sindacati dichiarano che questo appalto è redatto con tutti i crismi e andrebbe benissimo; ma puntando solo sull’efficienza e sulla leale concorrenza di mercato, i 39 lavoratori rischiano qualcosa in quanto il bando parla di 33 lavoratori più due squadre aggiuntive, cambiando potenzialmente i consolidati assetti. Cosa vuole il sindacato? Lo ha detto chiaramente in un intervento straordinario per densità politica, saggezza, garbo, umanità, il segretario della Cgil Salvatore Tavolino. Ecco la sua richiesta finale, testuale: “Il bando è perfetto, ma noi vi chiediamo uno sforzo politico, pur consapevoli che si tratta di una forzatura, vi chiediamo di continuare per un altro anno così come è stato fatto sino ad oggi, modificando il bando o prorogando l’attuale. Per favore, non cambiamo ora”. Questa richiesta ci racconta del dramma in atto: la crisi ha fatto saltare tutto. Il servizio potrebbe essere gestito in verità anche con 25 unità se tutte lavorassero bene e fossero presenti, ma il sindacato deve anteporre all’efficienza la tutela dei lavoratori. Da una parte il rischio di tagli al personale addetto ( che al momento sembra teorico dato che con i servizi aggiuntivi il Comune assicura che si arriverebbe a 39) e lo spettro della “macelleria sociale”, dall’altro versante i cittadini ragusani che pagando, e bene, il consumo di acqua, non possono caricarsi il welfare pasticciato escogitato nel passato. Nel mezzo l’amministrazione che deve mettere insieme e risolvere esigenze non conciliabili. Che fare? Non si può continuare “forzando”, anche se giusto moralmente e in parte politicamente; l’efficienza del servizio offerto alla cittadinanza è comunque prioritaria. Il comune di Ragusa non può più attendere e far slittare il cambiamento. La forzatura provocherebbe la continuazione di un danno alla maggioranza dei cittadini. Il sindacato insieme all’amministrazione deve trovare un’altra soluzione – ad esempio cicli formativi nei vari servizi in appalto – qualora ci fossero lavoratori che rimanessero fuori, ma la strada intrapresa dalla giunta Piccitto non è procrastinabile.
Anniversario della Convenzione sui diritti del fanciullo
Amnesty International e la direzione didattica della scuola ‘Mariele Ventre’ di Ragusa hanno organizzato per venerdi 20 novembre alle ore 10 dinnanzi il cortile dell’istituto scolastico un momento commemorativo dell’anniversario della “Convenzione sui diritti del fanciullo”. La manifestazione denominata ‘La Mongolfiera dei diritti’ serve a ripercorrere i 26 anni trascorsi dalla firma della ‘Convenzione sui diritti del fanciullo’. Protagonisti saranno proprio i bambini della scuola dell’infanzia che metteranno all’interno della mongolfiera disegni nati da riflessioni fatte con le maestre, prodotti proprio per ricordare agli adulti l’importanza di questa giornata e di tutto il lavoro che è stato compiuto in oltre un ventennio nel rispetto del diritto dei bambini. Il lancio della mongolfiera avrà il compito ideale di ricordare il principio della libertà e della tutela dei minori.
Riscossione Sicilia ha deciso di andare via dall’area iblea
L’allarme della Cna lanciato dal presidente provinciale Santocono: “Un’ulteriore tegola sul capo di imprese, famiglie e pensionati”. Nelle scorse settimane il Consiglio di Amministrazione di Riscossione Sicilia, la società di proprietà della Regione che gestisce la riscossione dei tributi, ha deciso la risoluzione del contratto di affitto anche della sede di Ragusa, l’unica rimasta nel territorio ibleo. Il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Santocono, sottolinea che tutto questo può avere un solo significato e cioè che a breve l’ex provincia di Ragusa, probabilmente, non avrà più nemmeno una sede dell’ente di riscossione. “La cosa – sottolinea Santocono – potrà anche far piacere ai contribuenti che purtroppo sono morosi, ma l’eventuale chiusura della sede non cancellerà i debiti, anzi complicherà la vita a chi ha già a che fare con l’ente di riscossione. Sembra, infatti, che sia già stato previsto l’accorpamento su base interprovinciale, per cui a Catania dovrebbero essere inglobate le agenzie di Siracusa, Ragusa e Messina. La motivazione della chiusura delle sede ragusana è dettata dal fatto che l’affitto è troppo alto. Riscossione Sicilia, a quanto sappiamo, paga qualcosa come 30mila euro mensili per la locazione dell’agenzia di via Archimede (42mila al mese per Catania e 27mila per la sede di Siracusa). Ma quando si stipulò il contratto d’affitto nessuno si accorse che forse era troppo elevato?”. E il presidente Santocono prosegue: “Alla luce di ciò si può tranquillamente affermare che la finta quanto falsa riduzione della spesa, la cosiddetta spending review, non ha intaccato minimamente, almeno se facciamo riferimento a quanto è stato fatto fino ad oggi, i privilegi e gli sprechi di Riscossione ma ha solo creato ulteriori disservizi agli utenti. Prima le chiusure delle sedi zonali di Modica e Vittoria, ora l’accorpamento con Catania dell’unica sede provinciale. Si tratta di provvedimenti che hanno pesato e peseranno esclusivamente sulle spalle delle imprese, dei pensionati e dei cittadini di un’intera provincia. Sembra, infatti, che l’unico scopo di Riscossione sia quello di vessare i contribuenti creando problemi e disservizi. Probabilmente è tempo perso ma noi lo diciamo comunque: sarebbe opportuno che chi dovere, a cominciare dai nostri cinque deputati regionali, si attivasse affinché questo nuovo scippo non sia perpetrato. Da parte nostra avanziamo una proposta: l’immobile dell’ex Provincia, in viale del Fante, potrebbe sicuramente ospitare senza costi l’agenzia dell’ente di riscossione. Pensiamo che questo sia uno dei modi possibili per garantire la fruibilità del servizio e scongiurare la chiusura”.
ALL’ATTORE RAGUSANO ANGELO RUSSO UNA TARGA DEL COMUNE
Nel corso di una cerimonia svoltasi martedì presso la Sala Giunta, il Sindaco Federico Piccitto, presente l’Assessore al turismo Stefano Martorana, ha consegnato all’attore ragusano Angelo Russo, brillante interprete del poliziotto Catarella nella fortunata serie televisiva di Rai Uno de “Il Commissario Montalbano”, una targa ricordo. Il primo cittadino si è complimentato con Russo per la grande simpatia e semplicità con cui svolge il lavoro di attore e per il ruolo dell’ormai famoso ed inimitabile poliziotto “Catarella” che ha ricoperto recitando a fianco di Luca Zingaretti – il commissario Montalbano – nella fiction che ha contribuito promuovere dal punto di vista turistico e culturale il nostro territorio che è stato scelto come location per le riprese televisive.