24-11-2024
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IL CASO DELLA PIAZZETTA 2 GIUGNO A RAGUSA

La piazzetta 2 Giugno“Nessuno interviene. Neppure le denunce, reiterate più volte dai residenti, sono servite a determinare, da parte dell’Amministrazione comunale, l’intervento degli incaricati per rimuovere le sterpaglie, ridare un minimo di decoro all’intero sito e, soprattutto, risolvere in definitiva una questione ormai diventata parecchio antipatica per i residenti della zona”. E’ il senso della denuncia che arriva dal consigliere comunale del Movimento Civico Ibleo, Gianluca Morando, sulla piazzetta 2 Giugno che sorge in una zona densamente abitata. “Seppure si tratti di uno spazio – sottolinea Morando – che teoricamente potrebbe risultare parecchio fruibile, a maggior ragione in questo periodo, è in pratica evitato da tutti perché le sue condizioni sono davvero ridotte ai minimi termini. Come se non bastasse, ai margini di quest’area sorge un terreno incolto, e questa è la questione antipatica di cui stavo parlando, che, negli anni, si è trasformato in una vera e propria foresta. Perché il Comune di Ragusa, seppure sollecitato in questo senso dai cittadini che abitano nella zona, non ha mai ritenuto opportuno intervenire per chiedere al proprietario del fondo di ripulire il sito?  Nessuno, però, si è mai preso la briga di intervenire. Per quali motivi? Perché nessuno ha mai ritenuto opportuno verificare come stanno le cose? Speriamo che il Comune, finalmente, se la senta di prendere a cuore la faccenda e di darsi da fare. Stavolta in maniera concreta”.

 

GUCCIARDI INCONTRA LE ASSOCIAZIONI DELLE PERSONE CON IL DIABETE. LA FEDERAZIONE DIABETE SICILIA INCASSA UN PRIMO RISULTATO

 

IMG_9798Sono arrivate da tutta la Sicilia le Associazioni delle persone con diabete: tanti bambini accompagnati dai genitori e tantissime persone. Chi indossava cappellini rossi, chi magliette con il logo della propria Associazione, chi proiettava verso l’alto striscioni ma tutti uniti nel rivendicare i propri diritti davanti alla sede dell’Assessorato alla Salute che ha sede a Palermo. La giornata era calda, davvero molto calda, ma il sole cocente non ha minimamente scoraggiato i manifestanti pronti a qualunque sacrificio pur di dare voce ai loro problemi. Una delegazione ha incontrato nella prima mattinata, i dirigenti dell’ufficio di gabinetto e alcuni funzionari mancava per impegni istituzionali invece l’Assessore Gucciardi.  I componenti della  delegazione hanno posto l’attenzione su una serie di problematiche che riguardano la condizione delle persone con diabete nella Regione siciliana a partire dall’ acquisto dei Device innovativi come i microinfusori. Un accordo potrebbe riguardare anche le strisce reattive per l’autocontrollo glicemico, e tutti i dispositivi (aghi, pungidito ecc.),  dal momento che la Sicilia ha una spesa media tra le più elevate d’Italia con spreco di preziose risorse economiche.  Altra istanza, fortemente voluta dalla associazioni dei pazienti, quella che riguarda la carenza, nel Servizio Sanitario regionale, di  posti letto nei centri di riferimento e i pochi ambulatori diabetologici pediatrici nel territorio regionale. Tuttavia l’argomento più rilevante è stato quello relativo ai nuovi dispositivi per la misurazione della glicemia, sensori di nuova generazione, che migliorano la qualità della vita alle persone con il diabete. Infatti già nel novembre 2016, in occasione della Giornata mondiale del diabete, incontrando le Associazioni, l’Assessore Gucciardi, aveva assunto l’impegno di erogare   i nuovi sensori, in distribuzione, nel giro di qualche settimana. Impegno che a tutt’oggi, purtroppo, non è stato ancora mantenuto. L’incontro si è chiuso con un impegno dello Staff dell’assessorato a rivedersi tra un paio di settimane   per riferire le novità che saranno adottate dal governo. La conclusione dell’incontro, proposta dallo Staff dell’Assessore, non è piaciuta alle tante Associazioni presenti che hanno preteso, con determinazione, che l’Assessore venisse di presenza a dialogare con loro. Dopo una breve attesa l’Assessore si è presentato all’affollata assemblea che ha promesso che nell’arco di due settimane il problema dei nuovi sensori sarà sicuramente risolto.La Federazione Diabete Sicilia vigilerà sui tempi annunciati dall’Assessore alla Salute senza abbassare la guardia, pronta a ripartire nel caso in cui la promessa non sarà mantenuta.

 

CONTROLLI IN UNA AZIENDA DI ORTOFRUTTA A VITTORIA

foto controlli ortofrutta (2)La Polizia ha proceduto ad un accurato controllo presso un’azienda che commercializza prodotti ortofrutticoli di Vittoria unitamente al Corpo Forestale dello Stato e l’Ispettorato Antifrode della Regione Siciliana ed all’Ispettorato del Lavoro. Il controllo aveva diversi obiettivi, tra gli altri quello di verificare la tracciabilità dei prodotti, la titolarità delle licenze e la regolarità delle assunzioni dei lavoratori. Il controllo presso l’azienda di commercializzazione ha permesso di constatare infrazioni per circa 6.000 euro inerenti il lavoro nero, in quanto due dipendenti non erano mai stati assunti. Il titolare esibiva agli operatori di Polizia documentazione attestante la tracciabilità dei prodotti, quindi per effettuare una verifica, venivano sottoposte a controllo le serre del titolare che aveva prodotto la certificazione dei prodotti. I prodotti ortofrutticoli erano effettivamente provenienti dalle serre di un cittadino albanese ma all’interno dell’azienda agricola sono stati riscontrati numerosi illeciti per circa 45.000 euro di sanzioni. Oltre all’assenza di alcune licenze, il titolare aveva impiegato i lavoratori come braccianti agricoli quando invece questi si occupavano di lavorare i prodotti per la commercializzazione. L’elusione di talune regole permette agli imprenditori agricoli di beneficiare di agevolazioni destinate all’agricoltura in danno dell’onesta concorrenza, creando quindi danni all’economia ed ai lavoratori stessi. L’ufficio del lavoro ha constatato che tali violazioni venivano perpetrate da 6 mesi e per ben 32 lavoratori, quindi le sanzioni comminate sono state molto elevate.

                                                     

                                                                                       

SALVATORE CORALLO E LA SCIMMIA NUDA   

imageUno dei primi atti del sindaco Federico Piccitto, altamente simbolico perché di rottura con il passato, fu un memorabile colloquio con l’ingegnere Franco Poidomani avvenuto durante una fase del concorso per l’individuazione del nuovo dirigente del settore urbanistica. Il giovane primo cittadino tutto preso dalle fiamme della nuova civiltà che da lì a poco avrebbe soppiantato la vecchia Ragusa interrogò Poidomani e poi con ferocia rivoluzionaria gli comunicò che nonostante lo straordinario curriculum del candidato serviva un tecnico fresco per realizzare il cambiamento già segnato dall’ascesa grillina a Palazzo. Fu scelto il giovane architetto Marcello Di Martino, e l’ardore e la sfida di quel tesissimo confronto si acquietarono esaurendosi dapprima nelle intenzioni e poi nelle difficoltà a concretizzare quella svolta sintetizzabile nello scarno e definitivo slogan “consumo di suolo zero” – che tanto era piaciuto soprattutto alla fascia di elettorato più colto e progressista della nostra città.  Da quel momento scatta la tattica evitante, nessuno mette mano seriamente al settore  – che è il nodo centrale per la rinascita di Ragusa – nessuno ne parla e viene partorita una variante al piano regolatore assai misera dove ci si accontenta di tagliuzzare e ridurre la speculazione folle già programmata. Questa variante è stata avviata in un binario morto, il sindaco non si è più occupato del tema – non sappiamo se per rassegnazione, incapacità, colpevole abbandono del sogno oppure per tutte e tre le cose –  e la patata bollente è stata consegnata all’assessore Salvatore Corallo che prima l’ha raffreddata per benino facendo dimenticare ai ragusani l’esistenza di questa delega fondamentale impegnandosi in piccole distrazioni di massa ( il segmento della pista ciclabile, il segmento di viale Colajanni, lo sterminio degli alberi ritenuti sempre invadenti e pericolosi, il trionfo tricolore del ciclamino)  e poi ha impiattato la cena di mezzanotte per i costruttori mai sazi nonostante le grandi abbuffate precedenti.  Sono continue le concessioni che la giunta sforna da mesi – Legambiente ci ha fatto conoscere l’orrido menù: 360.000 mq di cemento, 1750 abitazioni, oltre 4000 abitanti destinati a lasciare il centro per la periferia –  che certificano il fallimento dell’esperienza grillina e la dissolutezza del pensiero cinquestelle. Sulla mediocrità del movimento non c’è dubbio alcuno, ma nessuno di noi poteva immaginare che i difetti palesi di questa compagnia al governo – assenza di confronto, arroganza, propensione alla sudditanza, sottocultura, insomma un’accozzaglia di umori popolari che sembravano comunque animati da qualche principio elementare e primitivo di discontinuità con i tempi che furono –  potessero sfociare in questa palude valoriale, dove la politica cede il posto all’automatismo e gli atti amministrativi diventano solo riproducibilità tecnica ineluttabile come nelle concessioni a cascata di cui da giorni si parla. Questo vuoto di intelligenza ostinatamente inseguito si accoppia ad una sfacciata volgarità che lascia sbalorditi.  Nulla è stato fatto per la variante e nulla è stato fatto in 4 anni per la revisione al piano regolatore. Corallo è stato il massimo interprete dell’urbanistica impalpabile e volutamente insignificante, ed ormai non può più tacersi il fatto che questi sia la persona meno adatta a gestire la delega non solo per l’assenza di preparazione specifica ma soprattutto per una naturale e spiccata propensione e ammirazione per l’imprenditoria “fattiva e dinamica”; un mondo a volte rispettabilissimo da tenere, però, nel nostro contesto sociale, a bada, e che certo non può essere il faro di uno sviluppo territoriale alternativo predicato dai cinquestelle contro lo scempio edilizio. C’è un’altra ragione per cui Corallo non doveva accettare l’assessorato ed è la sua amicizia e assidua frequentazione con il responsabile dei cantieri del costruttore Gianni Chiaramonte, l’imprenditore che più degli altri, nell’ultimo decennio, per il legame con l’ex sindaco e forse anche per la casuale fortuna che lo ha accompagnato è stato tra i maggiori protagonisti della crudele e forsennata cementificazione delle periferie. Si dirà che un’amicizia non costituisce colpa, tuttavia il rigore cinquestelle, la delicatezza della questione, la necessità di una apparenza da moglie di Cesare – pura e incontaminabile – doveva imporre un passo indietro volontario da parte di Salvatore Corallo. No, non è avvenuto. Il pasticciere ha affondato le mani in tutte le deleghe ed ha giocato con sapienza con gli ingredienti a sua disposizione. Le concessioni vanno giù come le ciliegie, di questo periodo, e l’ultima manciata golosissima è fatta di 9 alloggi sociali in via Berlinguer angolo via Anfuso della ditta Ellepi di Chiaramonte Rosa. Per la cronaca il sindaco era assente il giorno di questa concessione votata in giunta. Quali sentimenti attraversano l’animo di Federico Piccitto in questa fase? Ha capito che era solo una balla il consumo di cemento zero? E allora perché non chiama la città, le forze politiche, le associazioni, per dare risposte, per trovare soluzioni, per liberarsi da quel che viene raccontata come impotenza al cambiamento? No, troppo impegnativo inseguire le balle dei sogni, non ne vale la pena. I cinquestelle sono persone pratiche, razionali: le favolette per le campagne elettorali e per gli allocchi, le concessioni edilizie per chi sa quanto conta il danaro. E il sindaco cosa pensa di Corallo? A volte il primo cittadino si è irritato con il suo assessore ed ha intuito una certa velocità di azione che cozzava alquanto con i sacri principi cinquestelle (vedi ad esempio la vicenda dei lavori – all’insegna del fai da te più che spinto-  a Marina di Ragusa per la installazione dell’elettrodotto per Malta) e però ha deciso di non capire, non vedere, non ascoltare. Il giudizio se lo sarà fatto, per carità, ma il ritmo amministrativo ora è  cambiato, non c’e più passione e si marcia per salvarsi il culo e arrufianarsi qualche capoccia del Movimento. E l’urbanistica? Va da sola, scivola tra un costruttore e l’altro. Corallo è stato assai furbo nel riporla in uno sgabuzzino segreto; poi, un anno prima della fine, un bel colpo di maquillage per dire che si pensa al futuro predisponendo il piano regolatore che ormai non serve a una mazza. Con suadente garbo casmeneo  ha convinto  Piccitto ad affidarsi per la stesura della revisione del Prg ad un tecnico catanese, l’ingegnere Erbicella (ha redatto il Prg di Comiso, vanta un inappuntabile albero genealogico nerofascio nella storia del  Msi siciliano, è un gran conoscitore degli uffici regionali), una figura comunque assai distante da quella speranza culturale e da quella lungimirante contemporaneità che ha come punto fermo la lotta alla cementificazione per ritrovare il senso di comunità e di dignità cittadina. Insomma partimmo con Cervellati, urbanista di rilievo internazionale, e finimmo con Erbicella. Urbanistica dimenticata, non orientata, e poi scivolata nell’impasto della betoniera, e quando una città affonda in questi meccanismi la volgarità dilaga. L’altro giorno in consiglio comunale doveva essere avviata la discussione del nuovo Prg. C’era solo quel simpatico ragazzo di Marcello Di Martino, gli altri se l’erano squagliata. Mai nella storia di Ragusa, pur tra mille difetti, molteplici inganni, un mare di incurie delle vecchie amministrazioni, un assessore all’urbanistica aveva avuto la maleducazione di non presentarsi in aula per un appuntamento così importante. E non era colpito da qualche malanno.  Salvatore Corallo stava a Roma a passeggiare e tutti lo sapevano tramite  facebook che è ritenuto mezzo di comunicazione e propaganda e conoscenza e commento più che valido dai grillini. Il sindaco è rimasto chiuso nella sua stanzetta, l’architetto Di Martino ha raccolto le carte ed è andato via, Erbicella anche lui non pervenuto: blocco unico A chi l’ha visto della Sciarelli. L’urbanistica non conta niente, o meglio conta per chi ha interessi privati;  gli interessi collettivi agli idioti, ai creduloni, ai poveri elettori illusi. Ma con l’onestà come la mettiamo? Quanto vale il patto con gli elettori, la promessa consumo di suolo zero? E se il vostro amministrare è solo ossequio agli adempimenti di legge e paura di eventuali ricorsi avanzabili dai costruttori – potrebbe essere questa la versione giustificativa – allora serve eccome una revisione seria dei vostri annunci, e serve anche una riflessione dei mezzi e delle azioni per arrivare a realizzare i sogni della politica. Abbiamo assistito alla speculazione edilizia che trionfava e ai sindaci che festeggiavano in barca con i costruttori la presa della campagna ragusana. Era una giungla di predatori. Abbiamo creduto in una nuova era, e ritroviamo gli stessi comportamenti. E’ la scimmia nuda. “Per quanto cerchi di ignorare l’eredità del passato, l’uomo rimane essenzialmente un primate, una scimmia in crisi, che segue i modelli di comportamento fissati dai suoi antenati scimmioni cacciatori”.

Scicli ringrazia Alessia Scarso

italoL’amministrazione comunale di Scicli esprime, a nome della comunità, il proprio grazie alla regista  Alessia Scarso, autrice del film “Italo”, per la grande opera di promozione di Scicli, della sua comunità, dei suoi valori.  “La scelta di Alessia di ambientare a Scicli la storia vera del cane Italo, che tutti abbiamo conosciuto e amato, è stata una delle azioni di promozione più riuscite mai compiute. La recente programmazione in prima serata su Rai Uno del lungometraggio ha determinato una attenzione sulla città, sui suoi monumenti, sui suoi paesaggi, il cui risultato è stato certificato da Google, con le analisi sulle parole chiave più ricercate in Italia.  Se oggi Scicli è al centro delle attenzioni come destinazione turistica è anche merito di questa cineasta, che, pur non essendo figlia della città, ha fatto di Scicli un luogo d’elezione e di cittadinanza culturale”.

 

 

COMPAGNIA GODOT

1396862881-spettacolo-di-beneficienza-della-compagnia-godot-768x546Gli attori della Compagnia saluteranno il pubblico che li segue con ammirazione in due prossimi appuntamenti, spettacoli finali dei due laboratori Senior e Junior, elaborati in una nuova edizione. Venerdì 2 giugno alle ore 21.00, sabato 3 e domenica 4 alle ore 20.00, al Teatro Ideal di Ragusa andrà in scena “Sogni di Beniamino Modestini contabile”, degli allievi Senior: un progetto teatrale di Vittorio Bonaccorso, con testi di Federica Bisegna e Giancarlo Iacono e musiche originali di Giovanni Celestre. Venerdì 9 e sabato 10 giugno alle ore 20,30 e domenica 11 alle ore 19,00, ancora al Teatro Ideal, toccherà invece ai ragazzi del laboratorio Junior esibirsi nello spettacolo “Jojò e il paese di domani”, liberamente tratto da “La favola dei saltimbanchi” di Michael Ende, con l’adattamento della Bisegna e la regia di Bonaccorso. Mercoledì 14 giugno, alle 18.30, sempre al Teatro Ideal, infine i piccolissimi del laboratorio baby si cimenteranno nello spettacolo gratuito ”La cucina di Alfredin”, a cura di Giuseppe Arezzi.

Ragusa, si vota in rete per il progetto di Piazza Cappuccini

la-democrazia-corre-sul-web-l-6plzqzL’Amministrazione comunale utilizzando il software “Votofacile”, ha avviato una nuova  nuova consultazione online per conoscere dai cittadini il proprio orientamento sulla possibilità di potere attuare una modifica al progetto di riqualificazione di piazza Cappuccini. Ai cittadini che intendono votare, accedendo all’apposito link sul sito istituzionale del Comune, dopo essersi registrati ed utilizzando come password il numero della propria tessera elettorale, verrà chiesto di esprimersi sulla necessità di eseguire i lavori di riqualificazione di Piazza Cappuccini così come previsto nel progetto in corso di realizzazione o se invece condividono l’idea di potere modificare il progetto stesso allungando la piazza fino ai piedi della scalinata della Chiesa S. Francesco d’Assisi eliminando in tal modo il tratto di strada che divide la piazza dalla chiesa stessa. “Invito i cittadini a partecipare alla consultazione online che verrà avviata domani – dichiara l’assessore  alla promozione della democrazia diretta Gianluca Leggio; l’Amministrazione comunale ritiene infatti importante conoscere il  loro orientamento che  ci consentirà di capire se si ritiene o meno condivisibile l’idea di modificare il progetto che potrebbe riqualificare in maniera più completa  Piazza Cappuccini in modo da allacciarsi alla chiesa che si affaccia allo stesso spazio pubblico” Sarà possibile votare fino al 4 giugno prossimo”.

 

M5S. “Inaccettabile il condannato Cuffaro, ‘professore’ all’Ordine dei giornalisti. Speriamo che questa indecenza non abbia a ripetersi mai più”.

cuffaro_675“Ci aspettiamo che il ‘giro di Sicilia’ di un condannato per favoreggiamento aggravato alla mafia sotto lo sguardo benevolo dell’Ordine dei giornalisti siciliani finisca qui e che le ‘lezioni’ dispensate da Cuffaro a Palermo e ad Agrigento ai giornalisti in occasione di due sedute di aggiornamento professionale per la categoria possano essere archiviate come spiacevolissimi infortuni, che mai più in futuro abbiano a ripetersi”. Così i deputati del M5S all’Ars dopo la partecipazione dell’ex presidente della Regione, condannato a 7 anni di carcere per fatti di mafia, a due eventi organizzati dall’Ordine dei giornalisti. “Definire inaccettabile la presenza dell’ex presidente della Regione, a qualsiasi titolo, al tavolo dei relatori – commentano i deputati – è il minimo, specie se – come sembra – le ‘lezioni’ del ‘professor’ Cuffaro sono state tenute in un contesto che serviva a fornire crediti deontologici ai giornalisti”. “E’ oltremodo inaccettabile – concludono i deputati M5S – che proprio in Sicilia, terra tristemente e copiosamente bagnata con il sangue di uomini e donne uccisi dalla mafia, sia ancora permesso a un condannato per fatti di mafia poter parlare ad incontri pubblici. Ogni volta che questo avviene, chi ha combattuto la mafia, pagando con la vita, muore di nuovo, e chi lo permette va assolutamente censurato. L’Ordine dei giornalisti dovrebbe scusarsi con i familiari vittime di mafia.”–

POLO DI ECCELLENZA RIABILITATIVA AL BUSACCA DI SCICLI. LA SENATRICE PADUA: “UN TERRITORIO NON PUO’ CONTINUARE AD ESSERE OSTAGGIO DEI CAPRICCI DEL MANAGER DELL’ASP 7″

 

Busacca-ScicliTutti uniti in una conferenza stampa tenutasi a palazzo di città a Scicli per denunciare pubblicamente e con forza l’inaccettabile atteggiamento del direttore generale dell’Asp di Ragusa, Maurizio Aricò, con riferimento all’attivazione del polo di eccellenza riabilitativa presso l’ospedale Busacca di Scicli. Un passaggio voluto e condiviso dal Ministero della Salute, dall’assessorato regionale alla salute e dalle rappresentanze istituzionali iblee. La senatrice Venera Padua dopo avere partecipato all’incontro dichiara: “Io – aggiunge – mi sono spesa in prima linea da tempo affinché questa rinascita del nosocomio sciclitano diventi realtà. E dopo infiniti giri di lettere, incontri e sopralluoghi non si passa alla fase operativa. Perché? Perché, a quanto pare, al dott. Aricò questa soluzione non piace. Un territorio non può essere ostaggio dei capricci di una persona che non può prendere in giro la comunità sciclitana con vane rassicurazioni, pacche e sorrisi. La misura è davvero colma, dopo la conferenza stampa di ieri Scicli parla una sola voce: si renda operativa la convenzione con il Bonino-Pulejo subito e senza ulteriori scuse e rinvii. Lo ha confermato anche l’assessore regionale Baldo Gucciardi, contattato da me durante la conferenza stampa e che ha espresso in vivavoce il suo essere a fianco alla comunità sciclitana in questa battaglia. Un polo di eccellenza come quello che dovrebbe attivarsi a breve al Busacca creerà un indotto anche economico, dunque è da miopi ed autolesionisti continuare a fare ostruzionismo. E ieri Scicli ha parlato con un’unica voce: si attivino immediatamente e in modo operativo le procedure per l’attivazione di questo polo così importante non solo per il nostro territorio, ma per la Sicilia intera. Si è deciso di andare avanti uniti, in modo trasversale, in una battaglia nell’interesse di tutti”.

 

NASCE A RAGUSA L’ASSOCIAZIONE “PERICENTRO”

La riunione tenutasi all'hotel KromaNasce a Ragusa l’associazione “PeriCentro”. Associazione che si prefigge come obiettivo quello di dare pari dignità ai cittadini ragusani ovunque gli stessi risiedano. “Da anni – affermano i componenti dell’associazione – lottiamo in ordine sparso per ottenere servizi e migliorie nelle periferie della città ed in particolare nelle zone di recupero. Abbiamo costituito diversi comitati che hanno fatto un ottimo lavoro nel tempo raggiungendo importanti obiettivi. Adesso le contrade ragusane si organizzano, si mettono insieme e lanciano proposte vere e serie. Conservatore, Monachella, Cisternazzi, Puntarazzi, Bruscè, Gilestra, Mendolilli, Cimillà, Pizzillo, Serramontone, Poggio del sole, Camemi, Gatto Corvino, Genisi, Principe, Villaggio 2000, Fontana Nova, Mangiabove, Cerasella, Santa Maria degli Angeli, Nave, Castellana, Gaddimeli. Sono tutte zone di periferia disagiate che vanno migliorate”. L’assemblea dei soci fondatori  ha deliberato la costituzione dell’associazione votando il direttivo, il collegio dei probiviri e il presidente. Da oggi, ai soci fondatori si uniranno i soci sostenitori che aderiranno al progetto man mano che si scenderà in campo sul territorio. Il direttivo avrà come primo obiettivo la costruzione di un “comitato delle contrade” composto da tre persone per ogni contrada che si occuperanno di organizzare incontri ed elaborare proposte. Il direttivo eletto è composto da Isabella Giusto, Maria Criscione, Sebastiano Lupo, Peppe Calabrese e Nanni Frasca. Il presidente dell’associazione “PeriCentro”, eletto all’unanimità, è Peppe Calabrese.“La forza di tutti noi – ha dichiarato Calabrese – organizzata e unita, ci aiuterà a dare voce ai residenti, ai cittadini stanchi dei disservizi. Nelle periferie paghiamo le tasse come nel resto della città e non abbiamo fogna, acqua, la pubblica illuminazione è fatiscente, niente marciapiedi, strade sconnesse, zero sicurezza, niente trasporti pubblici, ma solo problemi. Il ruolo chiave lo svolgeranno i residenti ma soprattutto i delegati delle contrade che ci daranno una mano ad organizzare il tutto. Le zone di recupero devono potere contare immediatamente sui servizi primari perché dal 2011 sono pezzi di città ad oggi completamente dimenticati. Precisiamo una cosa. Non nasciamo per fare polemica ma per proporre soluzioni. Se chi amministra risulta sordo alle richieste, faremo tutto quanto serve per avere voce. Da oggi si fa sul serio”.

 

Grande successo nei centri storici di Ragusa per il secondo raduno equestre promosso in onore di San Giorgio

I cavalieri lungo la circonvallazione di IblaQuale modo migliore di onorare il glorioso patrono di Ragusa, San Giorgio martire, se non a cavallo? Al santo cavaliere hanno reso omaggio decine di appassionati che hanno partecipato alla seconda edizione del raduno equestre dedicato alla memoria di don Pippinu Firrincieli, storico portatore. La sfilata di cavalli è stata salutata con grande entusiasmo dai residenti dei centri storici cittadini, prima Ibla, poi la zona di via Roma e quindi il ritorno di nuovo nel quartiere barocco sino in piazza Duomo. E’ stato un vero e proprio antipasto in vista dei solenni festeggiamenti che prenderanno il via domenica 21 maggio. “E’ stato un momento entusiasmante ed emozionante – dice Sergio Donzella, uno dei promotori dell’evento – l’esperienza maturata lo scorso anno ci è servita parecchio e ci siamo dati da fare affinché tutto potesse riuscire per il meglio. La presenza dei turisti ha reso questo momento celebrativo ancora più significativo e denso di contenuti”.

 

Scicli non vuol fare la fine della Val d’Agri in Basilicata. Il nostro oro sono i beni culturali e non il petrolio

 

notrivIl circolo Legambiente “ Il Carrubo “ di Ragusa e Il circolo Legambiente “ Kiafura “ di Scicli nello scorso mese di aprile hanno presentato ulteriori osservazioni all’istanza di valutazione di impatto ambientale relativa al progetto di “rilievo geofisico 3d Scicli” nell’ambito del permesso di ricerca “Scicli” da parte della societa’ petrolifera Irminio. La riapertura dei termini per la presentazione delle osservazioni  si è resa necessaria a seguito dell’obbligo disposto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo  alla Irminio srl di produrre la relazione paesaggistica riguardante tutta l’area interessata dalle attività della stessa società sul territorio comunale di Scicli. L’assenza della relazione paesaggistica  era stata segnalata da Legambiente circa un anno fa. L’associazione ambientalista in una nota scrive: ” Ora anche il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali ha riconosciuto che la società Irminio dimostra una certa superficialità al rispetto del Piano Paesaggistico e all’attenzione verso i beni culturali. Ma nonostante l’invito rivolto dal Ministero ad essere precisi, Legambiente ha riscontrato che la “Mappa delle aree prive di operazioni e delle strade percorse dal vibroseis” presentata dalla Irminio srl risulta avere un’estensione inferiore rispetto alla “Planimetria con fasce di rispetto relative ai beni archeologici e architettonici“ nella quale sono inserite le aree con vincolo archeologico, aree di interesse archeologico, areali d’interesse e relative fasce di rispetto. Stesso situazione si riscontra confrontandola con la Tav 26.6 del Piano Paesaggistico. Non vogliamo chiamarla “allergia da Piano Paesaggiastico”, ma risulta comunque evidente che questa incoerenza sia poco giustificabile soprattutto verso una comunità, come quella di Scicli , che sta scommettendo tutto il suo futuro sui beni culturali e non vuol sentire parlare di impianti di rifiuti che trattano le acque di strato dei pozzi petroliferi e di trivellazioni”.

Doposcuola e attività integrative a Ragusa, si attende la decisione dell’amministrazione

GN4_DAT_10145284.jpg--stop_al_doposcuola__la_contestazione_arriva_in_consiglio_“L’Ordine del giorno approvato nel corso dell’ultima seduta di Consiglio comunale e che impegna l’Amministrazione Piccitto a fare marcia indietro in merito alla soppressione del servizio di doposcuola e delle attività integrative, rappresenta un atto di giustizia conseguenziale alla scelleratezza politica dei pentastellati ragusani”. Lo dichiarano i Consiglieri del Lab 2.0 Sonia Migliore e Manuela Nicita. “L’OdG, di cui era primo firmatario il consigliere Giovanni Iacono e sottoscritto anche da altri membri dell’opposizione – dichiarano Migliore e Nicita – ristabilisce criteri di buon senso: i due servizi, in parte offerti alle famiglie di bambini disagiati, hanno rischiato di essere interrotti con un colpo di spugna di Piccitto. L’intenzione era quella di far cessare dei servizi che erano in essere da oltre trent’anni, a scapito degli asili nido comunali, secondo un non meglio precisato principio di “ottimizzazione delle risorse”. In buona sostanza, chi si occupa di doposcuola e servizi integrativi – alcune di queste professioniste ormai prossime alla pensione – sarebbero dovute essere impiegate in due asili dai quali, nel frattempo, sarebbe stato licenziato il personale. Secondo i grillini mandare personale specializzato ad eseguire mansioni che non hanno mai svolto è “ottimizzazione”. C’è da rimanere attoniti”.  “Secondo noi, piuttosto – continuano le due – si trattava dell’attuazione di un incomprensibile piano di macelleria sociale a 5 stelle, mentre il bilancio comunale vanta circa 230milioni di euro in entrata. Con l’approvazione dell’OdG, il Consiglio comunale ha voluto correggere il politicamente superficiale piano di Piccitto che, adesso, deve essere conseguenziale”. “Attendiamo presto l’atto di Giunta che ripristini i servizi – concludono – e su questo saremo vigili perché è necessario restituire serenità ai lavoratori e alle famiglie di quei bambini che ricevono l’assistenza doposcuola e gli altri servizi”.

Inaugurazione alla Questura di Ragusa della sala multimediale Antonio Manganelli

ISOLA DEL GIGLIO, ITALY - SEPTEMBER 17: Government Deputy Commissioner for Concordia Emergency Franco Gabrielli is welcomed by Giglio island locals and journalists during the press conference after the parbuckling operation which succesfully uprighted the Costa Concordia, on September 17, 2013 in Isola del Giglio, Italy. Work began yesterday to salvage the vessel, which sank on January 12, 2012. The procedure, known as parbuckling, had never been carried out on a vessel as large as Costa Concordia before. (Photo by Laura Lezza/Getty Images)

Alla  Questura di Ragusa è stata inaugurata la sala multimediale per l’addestramento del personale, intitolata alla memoria del compianto Prefetto Antonio Manganelli. L’idea di progettare la sala corsi multimediale nasce dall’esigenza di adeguare grazie alle tecnologie informatiche l’aggiornamento del personale della Polizia di Stato chiamato a più dinamiche modalità operative. Un’occasione, questa, di confermata vicinanza del Capo della Polizia Franco Gabrielli che, in visita alla Questura di Ragusa, ha incontrato gli uomini e le donne che lavorano nella Polizia di Stato. Il Capo della Polizia ha inteso visitare l’Hot Spot di Pozzallo, dove il personale della Polizia di Stato è fortemente impegnato. Accolto dalle autorità civili e militari presso la Sala Raciti, il Capo della Polizia – Direttore Generale della P.S. ha rivolto un breve saluto, successivamente ha avuto luogo il momento celebrativo della scopertura della targa da parte della signora Manganelli che ha espresso un sentito e commosso ringraziamento. La benedizione da parte del Vescovo Carmelo Cuttitta ed il taglio del nastro di Franco Gabrielli hanno sugellato un intenso momento di partecipata emozione. Sono stati i ragazzi del Liceo Artistico Galileo Ferraris di Ragusa con le loro tempere a decorareo la sala corsi multimediale Antonio Manganelli.

“RITRATTI IMPERIALI”

Ritratti Imperatori a CamarinaSarà il Direttore del Dipartimento delle Antichità della Ny Carlsberg Glyptotek di Copenaghen, l’Archeologo Jan Kingberg Jacobsen, a presentare al pubblico i ritratti di Caracalla, di Giulio Vero Massimo, di Balbino e di Gallieno il 12 maggio alle ore 17,30 al Museo di Camarina, nel corso della cerimonia di inaugurazione della Mostra “Ritratti Imperiali”. «Con questa mostra – ha dichiarato Jacobsen – continua lo straordinario rapporto internazionale, costruito negli anni passati con altre mostre, fra il Museo di Camarina e la Glyptotek di Copenaghen. I cinque ritratti in marmo in prestito al Museo di Camarina testimoniano le straordinarie immagini degli imperatori della famiglia di Settimio Severo, e degli imperatori militari fino a Gallieno. La testa-ritratto di Gallieno (253-260 d. C.) è colossale, un vero capolavoro che precede la tetrarchia». La mostra, organizzata dal Polo Regionale di Ragusa, diretto da Carmela Bonanno, rimarrà aperta fino al 30 settembre. In occasione dell’inaugurazione è stato edito un catalogo che sarò distribuito al pubblico, con testi di C. Bonanno, G. Distefano, J. Kindberg Jacobsen, G. P. Mittica.

INSIEME IN CITTA’

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Continuano le attività del Laboratorio di Urbanistica Partecipata di Ragusa. “Un problema cruciale del Centro Storico di Ragusa Superiore è quello della rigenerazione urbana: come ridare un senso a spazi ed edifici pubblici e privati non debitamente utilizzati o abbandonati. Al fine di costituire una rete di organizzazioni e associazioni di cittadini che possa contare sull’Amministrazione Comunale per sviluppare, magari in forma sperimentale, progetti di recupero e di riuso abbiamo proposto al Tavolo di concertazione del Centro Storico di Ragusa Superiore di partecipare alla nostra prossima passeggiata, che abbiamo organizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, con la C.N.A. e con la Fondazione Architetti sul tema: Il riuso degli spazi inutilizzati per rigenerare la città”. L’appuntamento è previsto per le ore 16,30 di sabato 20 maggio in Piazza San Giovanni.

Campione mondiale di biliardo al liceo Fermi di Ragusa

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Ancora appuntamenti importanti al Fermi di Ragusa in ambito sportivo, questo giovedì 11 il pluricampione mondiale Marco Zanetti, recentemente medaglia d’oro al Campionato europeo 2017, incontrerà gli studenti che hanno seguito il biliardo come disciplina sportiva nel loro curriculum di studi.  Zanetti sarà accompagnato dall’atleta ragusano Roberto Turlà referente provinciale della federazione di biliardo. L’incontro è stato fortemente voluto dal prof. Roberto Criscione e dal prof. Carmelo Messina, docenti di scienze motorie presso la sezione sportiva del Liceo Fermi di Ragusa. Marco Zanetti più volte campione italiano in varie categorie, ha iniziato a giocare a biliardo, specializzandosi nella carambola, in giovane età.  Nel 2002 ha vinto il campionato del mondo carambola tre sponde ed è stato nominato, nello stesso anno, giocatore dell’anno. Nel novembre 2008 ha vinto il suo secondo titolo di campione del mondo.

CINQUE STUDENTI DELLA SCUOLA VANN’ANTO’ AI CAMPIONATI DI MATEMATICA

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Sono Stefano Anfuso, Daniele Barbera, Rebecca Divita, Michelle Giompaolo, Mattia Tirrito i cinque studenti dell’Istituto comprensivo “Vann’Antò” di Ragusa che hanno conquistato il diritto a partecipare alla semifinale dei Campionati Internazionali di Giochi Matematici promossi dall’Università Bocconi di Milano e che proseguiranno la loro avventura il prossimo 13 maggio nelle aule dell’ateneo lombardo. Continua in questo modo la positiva tradizione dell’istituto ragusano che già negli anni passati aveva visto partecipare propri studenti alle fasi finali di questa importante iniziativa. Anche quest’anno un ruolo importante hanno avuto il Dirigente Scolastico, Prof. Rosario Pitrolo, che ha permesso agli alunni di vivere questa esperienza di crescita umana e culturale, la Prof.ssa Maria Lentini, docente referente per i giochi matematici, che si è occupata dell’organizzazione per la partecipazione della scuola alle varie fasi delle gare e a la Prof.ssa Elisa Sittinieri, docente di matematica della scuola, che accompagnerà e sosterrà i ragazzi nella trasferta a Milano.

COMUNE DI RAGUSA, SI VOTA SUL DESTINO DEL CITY

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L’Amministrazione comunale ha avviato il 1° aprile scorso una consultazione online invitando in tal modo i cittadini ad esprime la propria opinione sulla destinazione che potrebbe essere data al “City”, struttura comunale ubicata all’interno del Parco Giovanni Paolo II di Via Natalelli. Per dare la possibilità a quanto ancora non hanno utilizzato tale strumento di coinvolgimento della cittadinanza alla partecipazione della vita democratica del territorio è stato stabilito di fissare quale data di scadenza della stessa consultazione il 31 maggio prossimo  Per poter “votare” è necessario registrarsi accedendo al link: www.votofacile.it ed utilizzare come password il numero della propria tessera elettorale.

 

Al Movimento No MUOS il Premio di Pace di Aachen

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Il Premio per la Pace 2017 della città di Aachen (Aquisgrana) va al Movimento No MUOS che da anni si batte per la completa demilitarizzazione della sughereta di Niscemi, Sicilia, dove sono istallate le 46 antenne della base NRTF (Naval Radio Trasmitter Facility) e il MUOS (Mobyl User Objective System), mega impianti  di comunicazione appartenenti alla Marina USA. Il premio di mille euro è oltremodo prestigioso per la rilevanza internazionale.

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