Il sindaco Giuseppe Nicosia ha chiesto alla Regione il riconoscimento dello stato di calamità naturale per i danni provocati al comparto agricolo dal maltempo che si è abbattuto sul nostro territorio venerdì e sabato scorsi. “Le avverse condizioni meteorologiche di entità rilevanti dei giorni 9 e 10 ottobre – si legge nella missiva indirizzata all’Assessorato regionale Agricoltura e Foreste – hanno generato danni irreparabili alle strutture serricole e alle coltivazioni del territorio di Vittoria. Tenuto conto che tale periodo coincide con la fase di trapianto delle colture di pomodoro, e che le stesse sono state spazzate via, costringendo i produttori a riacquistare e a riavviare, ex novo, l’annata agraria, aggravando, di fatto, una già pesante situazione di crisi che il comparto agricolo della zona attraversa da tempo, chiedo che venga riconosciuto lo stato di calamità naturale con la conseguente verifica dei danni da parte dell’Ispettorato provinciale dell’agricoltura di Ragusa”.
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BARATTO AMMINISTRATIVO, LA CGIL CHIEDE CHE SIA ATTIVATO ANCHE A RAGUSA
Occorre che la città di Ragusa sfrutti al meglio, e al più presto, le occasioni offerte dalla norma per quanto riguarda il cosiddetto Baratto amministrativo. È quanto sostiene il segretario della Camera del Lavoro Nicola Colombo che invita e sprona l’Amministrazione comunale e il Civico Consesso a porre in essere i necessari adempimenti burocratici previsti dalla norma, primo tra tutti il Regolamento che ne disciplini l’applicazione. Il baratto amministrativo è uno strumento nuovo ed originale di difesa dei cittadini colpiti da morosità incolpevole rispetto ai crescenti oneri per tributi e tasse locali che anche in città si ripercuotono negativamente sui bilanci delle famiglie, specie quelle meno abbienti. Si tratta di un vero e proprio scambio tra singoli o associati cittadini ed Ente locale: da un lato i cittadini predispongono progetti per la riqualificazione del territorio a fronte di una diminuzione della tassazione gravante sulle loro spalle. “ In particolare, e ciò è perfettamente coerente con la battaglia intrapresa dalla Cgil a difesa dei cosidetti indigenti, disoccupati e ceti sociali più deboli, si tratta di azioni di intervento manutentivo, di cura del verde pubblico, di decoro urbano, di recupero e riuso deglio immobili inutilizzati”.
Modica: da otto anni si attende l’apertura della biblioteca
Dopo la petizione lanciata qualche mese fa dalla Cgil, qualche giorno addietro c’è stata una iniziativa popolare “ Biblioteca in piazza “ in difesa e per l’apertura della biblioteca comunale di Modica, chiusa da ben otto anni. Scrive la Cgil con il segretario Giovanni Avola: “Una attesa che lotta rischia di infrangersi contro il muro di gomma fatto di silenzi da parte di chi è chiamato, invece, a dare risposte, cioè l’Amministrazione Comunale.Di chi è la responsabilità della mancata apertura della biblioteca a Palazzo Moncada? Quì siamo ben oltre il Pirandellismo su cui si culla la nostra terra, siamo alla mortificazione dell’intelligenza degli amministrati. Come è possibile, si chiedevono molti dei partecipanti, che l’Amministrazione non chiarisca ai modicani i motivi della non apertura di questo importantissimo sito nella città Patrimonio dell’Unesco? E poiché è noto a tutti l’intreccio e la confusione tra appalti, perizie di varianti, collaudi sulla staticità e sull’impiantistica di Palazzo Moncada, l’Amministrazione Comunale dica subito come e quando intende restituire la biblioteca alla pubblica fruibilità”.
SECONDI INCARICHI A DIRIGENTI REGIONE, FORZA ITALIA DICHIARA: NESSUNA SANATORIA
Benefattore dona alla scuola Psuamide di Santa Croce Camerina un laboratorio multimediale
Donato un laboratorio musicale che sarà intitolato alla moglie del benefattore, Orazia Sallemi, per 41 anni docente nella scuola primaria. Questo il gesto di un pensionato di Santa Croce Camerina, Vito Di Vita, che ha regalato alla scuola “Psaumide” un laboratorio completo, dotato di attrezzature multimediali per consentire la realizzazione di un ambiente digitale per facilitare e promuovere l’autoformazione e la formazione permanente dei docenti. Il laboratorio è stato installato nella sede centrale della scuola e potrà essere utilizzato dai docenti dei tre ordini di scuola. È stato inaugurato alla presenza del sindaco, Franca Iurato, della dirigente scolastica, Giovanna Campo, dello stesso Vito Di Vita, dei docenti della scuola. Di Vita ha voluto effettuare questo dono, in memoria della moglie, Orazia Sallemi, scomparsa due anni fa, che nella scuola camarinense ha operato, come insegnante, dal 1958 al 1989. Di Vita ha voluto ricordare così il suo amore per la scuola, sempre vivo anche dopo il pensionamento e soddisfare un preciso desiderio che la moglie aveva inseguito in vita: il sogno di una scuola sempre più stimolante e accattivante, un luogo in cui i bambini potessero vivere al meglio la propria crescita culturale e umana. Di Vita ha anche donato altri piccoli arredi scolastici, tra cui alcune sedie da ufficio, che hanno permesso di attrezzare al meglio la sala riunioni della presidenza.
ANCORA DURISSIMI ATTACCHI DI ORAZIO RAGUSA AL SINDACO DI MODICA
Il sindaco di Modica continua a millantare meriti per percorsi di cui non ha affatto la titolarità e, per altro, in città diverse dalla sua. Così Ragusa che insiste nel voler togliere ogni merito ad Abbate: “Se in quattro giorni afferma, dicendo il falso, di essere riuscito a compiere un mezzo miracolo sulla riabilitazione a Scicli, perché non fa lo stesso con i problemi che affliggono il suo territorio? E‘ difficile comprendere l’ostinazione con cui il sindaco di Modica intenda fare passare come opera ottenuta grazie alla sua intercessione la creazione del modello neuromotorio cognitivo riabilitativo all’ospedale Busacca di Scicli dopo che c’è chi, come il sottoscritto, ci lavora da mesi per portare a casa un risultato. Alla tracotanza politica di questo personaggio non c’è fine. Se è così bravo, perché non tenta di risolvere tutti i problemi in cui annaspa la sua città? Il sindaco sfoggia un dinamismo che nei fatti è solo di facciata. Perché il sindaco di Modica non si occupa di risolvere le vituperate questioni di casa propria, dal pronto soccorso dell’ospedale Maggiore al depuratore di contrada Fiumara? Forse perché non riesce a cavare un ragno dal buco? Resto stupefatto rispetto a una vicenda che non avrebbe meritato neppure una riga. Ma quando è troppo, è troppo”- conclude Orazio Ragusa.
Grande successo del Treno del Val di Noto con destinazione Donnafugata
Si è svolta domenica la corsa speciale del “Treno del Val di Noto” Catania-Siracusa-Noto-Donnafugata, iniziativa realizzata da Treno Doc e patrocinata da Fondazione FS, Regione Sicilia, Comune di Noto, Comune di Ragusa e Paesaggio Barocco. Il treno, composto da cinque carrozze “Centoporte” più un piccolo bagagliaio a due assi, tutti rotabili degli anni ’30 inquadrati tra due locomotori diesel elettrici degli anni ’60 e ’70 che ne hanno garantito la trazione, partito da Catania alle ore 07:45 è giunto al Castello di Donnafugata poco dopo le 14:30, complice un ritardo di circa un’ora dovuto a esigenze di circolazione occorse lungo il tracciato, problema rimediato poiché il ritorno è stato posticipato, garantendo ai turisti le quattro ore di permanenza previste nel programma. Grande il successo di partecipazione, con oltre quattrocentocinquanta passeggeri. Dopo una breve visita alla Città di Noto, al Castello di Donnafugata è stato possibile visitare le sale e il parco e il tutto si è svolto nel massimo ordine e rispetto per il luogo, con grandissima soddisfazione dei presenti, estasiati dalle bellezza del monumento e dal clima non troppo disturbato dal vento.
DONAZIONE ORGANI, AL COMUNE DI RAGUSA UN REGISTRO
Il Comune con la collaborazione del Coordinamento Regionale Trapianti attiverà uno specifico servizio di registrazione del consenso del cittadino a donare organi; il progetto si chiama “Una scelta in Comune”. I cittadini quanto prima potranno dichiarare il proprio consenso alla donazione degli organi e dei tessuti al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità presso l’Ufficio Anagrafe comunale. “Si tratta – afferma il Sindaco, Federico Piccitto – di un altro importante strumento al servizio dei cittadini, che consente alla nostra città, ancora una volta, di porsi all’avanguardia sotto questo aspetto, come dimostrano del resto i numerosi importanti atti già realizzati sul tema dei diritti civili”.
Guide diversamente abili per scoprire Ibla
I monumenti patrimonio dell’Unesco potranno essere fruibili da tutti. I diversamente abili saranno delle guide turistiche d’eccezione in occasione della manifestazione Ibla Buskers. Un progetto in rete con un percorso multimediale all’interno della chiesa di San Filippo Neri a Ragusa Ibla. Il progetto è stata voluto dall’Anteas di Ragusa, dall’Anffas e dalla società italiana protezione beni culturali. “Due mini guide, con due ragazzi dell’associazione Anffas – spiega Peppe Petriglieri, operatore del centro diurno Anffas di Ragusa – avranno il compito di guidare i visitatori”. Due installazioni artistiche, realizzate dai ragazzi, avranno il compito di arricchire la chiesa con un percorso adatto anche ai non vedenti. “Abbiamo voluto creare una tre giorni dedicata alla disabilità e a chi vive in condizioni di disagio –aggiunge Petriglieri – L’obiettivo è di sensibilizzare i nostri concittadini a vivere la disabilità in modo diverso a fianco delle persone che vivono in carrozzina. Per l’occasione i nostri speciali ciceroni daranno delle nozioni di carattere storico ai visitatori”, L’associazione Anteas dara’ il proprio contributo in termini di proposte progettuali. “E’ un percorso che abbiamo condiviso insieme agli amici dell’Anffass –afferma Rocco Schininà, presidente dell’Anteas – un progetto che mira alla riscoperta di alcune bellezze della città troppo spesso poco valorizzate. Lo faremo in occasione di Ibla Buskers con una installazione artistica realizzata dai ragazzi. Vogliamo essere propositivi sostenendo anche le iniziative e le attività del centro diurno”
IL SINDACO PICCITTO RINGRAZIA MONS. PAOLO URSO E PORGE GLI AUGURI DI BENVENUTO AL NUOVO VESCOVO CUTTITTA
“Intendo ringraziare di cuore mons. Paolo Urso, Vescovo emerito della nostra Diocesi, per il lavoro svolto alla guida della Chiesa iblea che non può non essergli grata per la grande dedizione con cui ha svolto il ruolo di Pastore che gli era stato attribuito da Papa Giovanni Paolo II ”. Sono questo le parole di riconoscenza espresse dal Sindaco Federico Piccitto nei confronti di Mons. Urso che passerà il testimone al nuovo Vescovo, Mons. Carmelo Cuttitta, che è stato vicario dell’arcidiocesi di Palermo. “ Al nuovo Pastore della Chiesa iblea, Mons. Carmelo Cuttitta, nominato da Papa Francesco – aggiunge il primo cittadino – giunga l’augurio di benvenuto nella Diocesi iblea, certo che saprà proseguire nell’opera di crescita della comunità ragusana intrapresa dai suoi predecessori”.
RAGUSA, CAVA GONFALONE IN PREDA AI VANDALI E AL DEGRADO
La denuncia arriva dal presidente dell’associazione “Ragusa in Movimento”, Mario Chiavola, su uno dei progetti peggio programmati per la città. “Stiamo parlando dell’attività di riutilizzo e di piena fruizione a vantaggio della cittadinanza che era stata predisposta per Cava Gonfalone dalla Soprintendenza ai beni culturali che aveva realizzato delle aree adibite a teatri, spazi espositivi, stand e negozi. Il tutto era stato pensato per valorizzare un patrimonio unico e dal pregio inestimabile considerato che non esiste al mondo una città che possa vantare sotterranei così particolari. Ma tutto è rimasto lettera morta. Sono stati spesi non sappiamo neppure quante centinaia di migliaia di euro e oggi le strutture che sono state costruite in parte sono state prese di mira dai vandali. Dopo un sopralluogo effettuato di recente dal maestro Franco Cilia, che aveva installato alcune sue opere, e dall’architetto Lara Dimartino, si evince che buona parte delle strutture in muratura, realizzate dalla Sovrintendenza, in mattoni pieni a vista, presentano chiari segni di degrado (vetri rotti, porte distrutte, bagni deturpati)… Insomma, la situazione sembra essere sfuggita completamente dal controllo. E’ opportuno – conclude Chiavola – che il Comune di Ragusa convochi una conferenza dei servizi per fare il punto della situazione e trovare una soluzione”.
RAGUSA, ANTENNA TELEFONICA A GATTO CORVINO: SI ASPETTA LA SOLUZIONE
E’ tornato a riunirsi il comitato intercontrade a monte di Marina di Ragusa. Al centro dell’attenzione il riesame dell’iter procedurale riguardante l’installazione dell’antenna di telefonia mobile della Vodafone in contrada Gatto Corvino. Il comitato, dopo aver incontrato il sindaco e dopo aver ricevuto ampie rassicurazioni in merito ad un possibile riesame delle autorizzazioni concesse, registra “un assordante silenzio” sul merito della questione. Il portavoce del comitato, Peppe Calabrese, comunica che dopo la nota del sindaco, datata 21 settembre, null’altro è accaduto e questo preoccupa. “Ecco perché – dice Calabrese – con la presente sollecitiamo sindaco e amministrazione, oltre agli uffici preposti, ad accelerare l’iter prima che la società attivi il segnale”.
Treno del Val di Noto a Donnafugata – Biglietti da Ragusa già esauriti
Domenica 11 ottobre si terrà una corsa speciale con carrozze d’epoca del tipo “Centoporte” del “Treno del Val di Noto” Catania-Siracusa-Noto-Donnafugata, iniziativa realizzata da TRENO D.O.C. e patrocinata da Fondazione FS, Regione Sicilia, Comune di Noto, Comune di Ragusa e Paesaggio Barocco. I pochissimi biglietti disponibili per viaggiare da Ragusa a Donnafugata e ritorno sono andati immediatamente esauriti.
Treno del Val di Noto a Donnafugata, come partecipare per la fermata di Ragusa
Domenica 11 ottobre si terrà una corsa speciale con carrozze d’epoca del tipo “Centoporte” del “Treno del Val di Noto” Catania-Siracusa-Noto-Donnafugata, iniziativa realizzata da Treno Doc e patrocinata da Fondazione FS, Regione Sicilia, Comune di Noto, Comune di Ragusa e Paesaggio Barocco. Sarà possibile viaggiare gratuitamente da Ragusa al Castello di Donnafugata (partenza dalla stazione di Ragusa prevista per le ore 13:11, arrivo al Castello di Donnafugata alle ore 13:30) e ritorno (partenza dalla stazione di Donnafugata prevista per le ore 17:30, arrivo a Ragusa alle ore 17:48).Il numero di passeggeri che potrà usufruire di questo servizio è limitato; pertantoi biglietti gratuiti saranno distribuiti ad esaurimento a partire da Giovedì 8 ottobre a Ragusa presso il Chiosco San Giovanni (angolo Via Roma – Corso Vittorio Veneto). Il viaggio in treno da Ragusa sarà consentito solo ai possessori di tali biglietti che andranno esibiti al personale viaggiante e conservati per essere successivamente esibiti presso la biglietteria del Castello di Donnafugata, pena la perdita dell’ingresso gratuito. Il numero di biglietti è limitato e il posto a sedere non è garantito. L’ingresso alle sale a al parco del Castello sarà effettuato per piccoli gruppi.
Convegno a Ragusa sul tema: “Fare Universita’al Sud”
Si svolgerà venerdì 16 ottobre e sabato 17, a partire dalle ore 9,00 presso l’Auditorium della Camera di Commercio di Ragusa, il convegno “Fare Università al Sud”, suddiviso in tre sessioni: -Le caratteristiche dell’Università nel Mezzogiorno (venerdì 16 – ore 9,00); -L’università nel territorio (Venerdì 16 – ore 17,00); -Un Progetto Universitario per Ragusa (sabato 17 – ore 9,30).Uno degli organizzatori, il Dottore Giorgio Massari, spiega: Si tratta di un convegno importante dal punto di vista culturale che politico. Un convegno che ci riguarda come cittadini che hanno consapevolezza che la qualità della formazione scolastica ed universitaria è direttamente collegata alla possibilità di sviluppare il nostro paese e dare ai nostri figli una opportunità di futuro; ma ci riguarda come uomini e donne del Sud che hanno consapevolezza che la questione meridionale ha nella leva della formazione e della conoscenza l’ultima occasione per essere affrontata realmente; ci riguarda come ragusani che nell’università pubblica, privata, e nelle varie forme dei servizi formativi di livello universitario, vedono uno strumento per migliorare la qualità della vita e dell’economia della nostra comunità”. Un convegno che chiaramente interessa l’intera collettività.
On. Assenza: “Basta ai condizionamenti politici dei Piani Aziendali Sanitari”
“E’ necessario applicare la normativa vigente per l’elaborazione di Piani aziendali sanitari che vadano incontro alla salvaguardia della salute dei cittadini, e non alle logiche di spartizione politica, e ad anacronistiche rivendicazioni campanilistiche. E’ giunta l’ora di dire basta”. E’ quanto dichiara l’on. Giorgio Assenza, a seguito di una mozione, presentata all’Ars, con la quale impegna il Governo della Regione a porre in essere tutte le misure necessarie per l’applicazione delle norme in vigore in materia. “E’ veramente paradossale – prosegue il deputato ibleo – che il nuovo Ospedale Giovanni Paolo II, per il quale sono già stati spesi 47 milioni di euro, di fatto, sia stato estromesso dal Piano aziendale dell’ASP di Ragusa nonostante, in questi giorni, sia stata fissata la consegna dei lavori delle sale operatorie”.“Bene hanno fatto – continua Assenza – il Sindaco di Ragusa e l’intero Consiglio comunale, ai quali esprimo tutta la mia solidarietà, a far sentire, ancora una volta, la loro voce, per contrastare, con forza, questo Piano sanitario che non risponde affatto alle esigenze della Città e di tutta la Comunità iblea”. “Vigileremo con tutti i mezzi possibili – conclude il deputato di Comiso – per contrastare questa programmazione, che appare come il risultato frutto di logiche spartitorie di natura politica e territoriale, affinché venga, invece, garantita e tutelata la salute dei cittadini”.
A PALAZZO DELL’AQUILA IL NUOVO COMANDANTE DEI VIGILI DEL FUOCO
Il sindaco Federico Piccitto ha ricevuto il nuovo comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Ragusa, ing. Aldo Comella, in visita di cortesia a Palazzo dell’Aquila. Il dirigente, proveniente dal Comando di Enna, ha usato parole di stima nei confronti della comunità ragusana per la correttezza che la contraddistingue. Sulla nuova sede del Comando dei Vigili del Fuoco ha posto l’attenzione il primo cittadino, informando l’ing. Comella della recente approvazione della variante al PRG dell’area ex parco agricolo urbano che individua un apposita area dove allocare il nuovo centro polifunzionale di Protezione Civile, in cui è prevista anche la nuova sede dei Vigili del Fuoco. Entrambi gli interlocutori hanno assunto l’impegno di accelerare l’iter necessario alla realizzazione dell’opera.
RIPARTONO GLI APPUNTAMENTI DEL CAFE’ ALZHEIMER
Riprendono gli appuntamenti del Cafè Alzheimer, giovedì, 8 ottobre 2015 presso il “Caffè con Te” in via G. Di Vittorio a Ragusa alle ore 16.Questi incontri oggi sono diffusi in Europa, Stati Uniti, Canada, Australia. Nel nostro Paese ne sono stati aperti ormai più di 100 in base alla mappatura che FederAlzheimer – organizzazione nazionale di volontariato dedicata alla malattia. “L’Alzheimer Cafè” è un vero e proprio locale pubblico, un luogo dove le persone con demenza, le loro famiglie e le figure professionali si incontrano, di solito, una volta al mese – spiegano gli operatori del Centro Diurno Alzheimer. Non c’è bisogno di prenotare, si può andare e venire come meglio si crede, cibo e bevande sono a disposizione, è possibile ascoltare musica, leggere brani parlare delle proprie esperienza e difficoltà, e trovare un orecchio che ascolta.
RAGUSA FA FRONTE COMUNE CONTRO IL PIANO AZIENDALE PRESENTATO DALL’ASP 7
Ampia partecipazione lunedì pomeriggio, nello spazio antistante l’Ospedale Civile di Ragusa alla seduta del Consiglio Comunale, convocato in adunanza aperta, per discutere sul piano aziendale dell’ASP 7. La seduta ha fatto registrare la presenza del Sindaco Federico Piccitto, del Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Iacono, dei rappresentanti del massimo consesso cittadino, del Sindaco di Chiaramonte Gulfi, Vito Fornaro, del consigliere comunale di Santa Croce Camerina, Luca Agnello, dell’On.le Giuseppe Digiacomo, nella qualità di presidente della Commissione regionale Sanità, dei deputati del Movimento 5 Stelle all’ARS, Giancarlo Cancelleri e Vanessa Ferreri, e della Camera, Maria Lorefice. Alla riunione del massimo consesso, in adunanza aperta, sono intervenuti anche numerosi medici, personale parasanitario, un’ampia rappresentanza di personale precario che lavora nelle strutture ospedaliere e tanti cittadini. Il Sindaco Federico Piccitto nel suo intervento ha spiegato che nel corso delle diverse riunioni della conferenza dei sindaci convocate ha con forza affermato che doveva essere difeso e sostenuto il principio dell’efficienza dei servizi sanitari che vanno resi in una struttura centralizzata quale è il nuovo Ospedale Giovanni Paolo II di Contrada Cisternazzi. “Vogliamo avere una sanità efficiente – ha ribadito nel suo intervento il primo cittadino – che possa operare nella nuova struttura, la quale non può trasformarsi in un grande contenitore vuoto. Se il Piano dell’ASP 7, quindi, non sarà modificato, lo impugneremo perché non condividiamo le scelte di decentramento fatte accettando, quasi come merce di scambio, il mantenimento del Dipartimento di Oncologia o la presunta previsione relativa ad assunzioni di nuove unità di personale”. Applausi di condivisione per gli interventi di Piccitto, Iacono e il dottore Nunzio Storaci, un’onda di fischi e proteste per l’intervento dell’onorevole Pippo Digiacomo presidente della commissione sanità all’Ars. Giovanni Iacono in una nota dichiara:“Abbiamo vissuto un momento di grande unità. Ci riteniamo soddisfatti degli interventi della deputazione presente ed in particolare, per il ruolo rivestito, dell’impegno espresso dal Presidente della Commissione regionale Sanità On.le Pippo Digiacomo che ha dichiarato che si manterranno a Ragusa le strutture di Otorinolaringoiatria, Gastroenterologia, Malattie infettive e soprattutto della disponibilità ad esaminare le proposte di modifica al Piano aziendale dell’ASP 7 che presenteremo. Noi stiamo già preparando – aggiunge Iacono – un documento che segue quello già elaborato in conferenza capigruppo, in cui spiegheremo tutte le ragioni per cui questo Piano non è conforme a quanto indicato dalle normative nazionali e regionali”.
Comiso, lavori di restauro Chiesa Madre: uno scempio
“Rimango esterrefatto di fronte alle precisazioni della Soprintendenza di Ragusa in merito ai lavori di restauro della Chiesa Madre di Comiso”. A dichiararlo è l’on. Giorgio Assenza che, nei giorni scorsi, aveva presentato un’interrogazione all’Ars denunciando delle palesi alterazioni delle testimonianze storiche del monumento e dei luoghi circostanti sottoposti ai lavori di restauro curati dalla Soprintendenza iblea. “A rispondere alla mia interrogazione – continua Assenza – è la Soprintendente, attraverso una nota inviata alla stampa, e non l’Assessore ai Beni Culturali nella sede opportuna: ciò denota una grossolana confusione e una preoccupante mancanza di rispetto dei ruoli istituzionali”. “Ma c’è di più” – prosegue il parlamentare regionale – “Dalla stessa nota apprendiamo che la responsabilità dello scempio consumato sul lato Nord del sagrato sarebbe del progettista (peraltro sempre appartenente alla stessa soprintendenza) e non della Direzione dei lavori: bene, invertendo l’ordine dei fattori, l’orrore resta tale. Anzi peggio visto che già ‘il progetto originario – si legge nella nota – prevedeva lo svellimento della vecchia pavimentazione e il trasporto a discarica’ della stessa”. “Cos’altro aggiungere?” – conclude Assenza – “Ci auguriamo che l’Assessore ai BB.CC. intervenga per evitare questo disastro e che si recuperi l’intera pavimentazione a selciato, risalente alla metà dell’Ottocento, nella speranza che non sia già stata avviata a discarica o, magari, destinata a qualche residenza privata. É necessario, inoltre, che l’Assessore disponga un’ispezione immediata, anche per chiarire come sia scomparsa ogni traccia del vecchio orologio sul transetto della Chiesa”.