E’ stato pubblicato all’albo pretorio dell’Asp di Ragusa l’avviso pubblico che contempla la gestione della piscina per riabilitazione che si trova all’ospedale Busacca di Scicli. La senatrice Venera Padua prende atto con soddisfazione, dopo varie sollecitazioni in tale direzione, della decisione adottata dalla direzione generale strategica, diretta dal manager Maurizio Aricò, di procedere per sbloccare una vicenda che rischiava di protrarsi troppo avanti nel tempo anche perché la struttura in questione risulta essere perfettamente funzionante ma inutilizzata per gli scopi per cui è stata pensata e realizzata. “Ora Scicli, diversamente dal passato, può diventare realtà di attrazione nei confronti di chi ha bisogno di una terapia riabilitativa in acqua e potrà recarsi al Busacca per usufruire di un servizio specialistico. L’auspicio – scrive la Padua – è che, rispetto all’avviso pubblico, possano arrivare le risposte dovute da parte delle ditte interessate e che la piscina inizi finalmente a risultare operativa a tutti gli effetti”.
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Calendario della Polizia di Stato 2016
Si rinnova l’iniziativa del calendario della Polizia di Stato per l’anno 2016, i cui ricavati della vendita saranno destinati al Comitato Italiano per l’Unicef per sostenere il progetto “Sud Sudan – protezione per i bambini vittime dell’emergenza umanitaria”. L’anno scorso il contributo di solidarietà di quanti hanno acquistato il calendario ha consentito di sostenere il progetto Unicef “Repubblica Centro Africana – nutrizione per i bambini vittime dell’emergenza umanitaria”, devolvendo 157.557 euro. La novità di quest’anno è che il calendario della Polizia di Stato 2016 sarà realizzato con scatti fotografici del noto fotografo Massimo Sestini, tra i vincitori, nell’anno, del premio “General News del Word Photo of the Year” – uno dei più importanti premi foto giornalistici al mondo. Le immagini del calendario che rappresentano l’operatività della Polizia di Stato, sono state realizzate sfruttando quella che il fotografo definisce “prospettiva zenitale”, ovvero lo zenit: il punto più in alto, perpendicolare all’osservatore che esalta dettagli e colori e che è in grado di rappresentare l’immagine in un modo non altrimenti percepibili. I cittadini interessati potranno prenotare il calendario entro lunedì 21 settembre 2015 presso la Questura di Ragusa – Ufficio Relazioni con il Pubblico, previa esibizione della ricevuta di versamento. Il versamento va effettuato sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a “Comitato Italiano per l’Unicef”, la causale da indicare è “Calendario della Polizia di Stato 2016 per il progetto Unicef “Sud Sudan – protezione per i bambini vittime dell’emergenza umanitaria”. Il costo è di 8 euro per il calendario da parete e 6 euro per il calendario da tavolo. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’URP della Questura di Ragusa (dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.00 tel. 0932673549 – 673548).
COMITATO PER LA RIFORMA E LA SOSPENSIONE DELLE ASTE GIUDIZIARIE
Una sala gremita di gruppi rappresentanti le varie componenti associazionistiche, sociali e politiche del territorio hanno voluto testimoniare con la loro presenza quanto attuale sia il problema delle aste giudiziarie. L’assemblea si tenuta a Vittoria, uno dei paesi più colpiti dalla questione aste. La Cna ha evidenziato l’annoso problema del Durc e del sistema Serit in Sicilia; Gianfranco Motta di Sel ha parlato delle ricadute sociali devastanti che le procedure esecutive generano nelle famiglie e nelle imprese; Gianni De Gennaro (federazione autonomi bancari italiani) ha voluto testimoniare solidarietà alla famuglia Starace auspicando una ricomposizione bonaria della vicenda; Feliciotto Carmelo ( Forza Vittoria) ha voluto ribadire la vicinanza del suo gruppo e fattiva concretezza per risolvere problemi che la comunità non tollera più; la Camera del lavoro di Vittoria ha sottolineato come la già drammatica situazione abitativa viene esasperata da una norma che non tiene conto del destino delle famiglie; il Sen Scivoletto ha prodotto alcune pronunce della corte di giustizia europea disattese dal legislatore in Italia soprattutto nel criterio del ribasso d’asta e criticità bancarie. Infine l’on Aiello ha dichiarato che occorre un quadro d’insieme e una azione comune di lotta e proposta. Una assemblea quindi molto partecipata che sembra dare nuovo impulso e nuova dimensione politica affinchè la delicatissima questione venga affrontata con proposte concrete alle istituzioni.
TAXI AEROPORTO COMISO, LA CNA INVITA IL SINDACO SPATARO A RITIRARE L’ORDINANZA
Il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Santocono, e il segretario provinciale Cna Ragusa, Giovanni Brancati, intervengono sulla delicata vicenda e chiariscono: “Per quanto ci riguarda, sulle questioni di metodo non possiamo non condividere quanto contenuto nel documento dei tre sindaci, (ragusa, Vittoria, Chiaramonte) alla luce della normativa vigente che testualmente recita: per i collegamenti con gli aeroporti aperti al traffico aereo civile, ferme restando le competenze degli enti gestori, sono autorizzati ad effettuare servizio di piazza i titolari di licenze per servizio di taxi rilasciate dai comuni capoluogo di regione e di provincia, nonché dal comune o dai comuni nel cui ambito territoriale l’aeroporto ricade. I comuni interessati, d’intesa, disciplinano le tariffe, le condizioni di trasporto e di svolgimento del servizio, ivi compresa la fissazione del numero massimo di licenze che ciascun comune può rilasciare proporzionalmente al bacino di utenza aeroportuale. Nel caso di mancata intesa tra i comuni, provvede il presidente della Regione”. Ecco perché, alla luce di ciò, i vertici provinciali della Cna di Ragusa chiedono: al sindaco di Comiso il ritiro dell’ordinanza n. 45; a tutte e quattro le Amministrazioni comunali di Comiso, Ragusa, Vittoria e Chiaramonte Gulfi di attuare immediatamente quanto previsto dalla legge, tornando a discutere attorno ad un tavolo, “mettendo tutti da parte visioni campanilistiche e trovando in tempi brevissimi un accordo serio”.
Ragusa: le Volanti della Polizia di Stato con tablet e telecamera
Dopo un periodo di sperimentazione anche a Ragusa è operativo il Progetto Mercurio finalizzato a rendere più incisivo il sistema di controllo del territorio attuato dalla Polizia di Stato. Il progetto prevede l’istallazione sulle Volanti della Questura di Ragusa e dei Commissariati di Pubblica Sicurezza di Vittoria, Modica e Comiso di un’avanzata tecnologia che prevede un tablet di bordo e una telecamera fissa per la lettura automatica delle targhe del veicoli. E’ un sistema innovativo che consente di migliorare l’interazione tra le pattuglie su strada e la sala operativa al fine di rendere più efficaci e tempestivi gli interventi. L’utilizzo del tablet di bordo consente infatti alla centrale operativa di avere in tempo reale la posizione della vettura e flussi audio e video riguardanti l’evento in corso: ascolto in streaming delle comunicazioni audio e ripresa in tempo reale delle videoregistrazioni sul luogo dell’intervento. La sala operativa riesce pertanto ad avere immediatamente il quadro reale della situazione in atto, valutando all’occorrenza la necessità di richiedere l’ausilio di altre pattuglie o di contattare altri enti. Il tablet di bordo consente inoltre agli agenti su strada di connettersi alle Banche dati in uso alle Forze dell’Ordine per il controllo immediato di persone o mezzi riducendo i tempi di attesa, aumentando di fatto i controlli esperibili. La nuova piattaforma tecnologica è dotata di grande versatilità permettendo un servizio di instant messaging che consente sia alla pattuglia su strada che alla centrale operativa di inviare messaggi, foto o video. In poco più di un mese di operatività dei nuovi apparati sono stati sottoposte a controllo più di cinquemila targhe con segnalazione su circa trenta veicoli oggetto di ulteriori approfondimenti.
“RAGUSANI NEL MONDO”, CI SARA’ ANCHE UN PREMIO “DINASTY” CHE SARA’ ASSEGNATO ALLA FAMIGLIA IMPRENDITORIALE MIRABELLA
Per la prima volta il premio “Ragusani nel Mondo” assegna un riconoscimento ad un’intera famiglia. L’edizione 2015, in programma il prossimo 1 agosto in piazza Libertà a Ragusa, sarà contraddistinta dal premio “Dinasty” che verrà assegnato alla famiglia imprenditoriale Mirabella. Originaria di Monterosso Almo, questa famiglia si è poi trasferita in Australia dove ha ottenuto grandi successi. Il capostipite Paolo Mirabella, nato appunto a Monterosso Almo, è emigrato a Melbourne il 14 agosto 1951. Dopo un’iniziale attività di commercio di mobili e lampadari importati dall’Italia, si è lanciato nella produzione di lampade a basso consumo energetico, ampliando progressivamente il giro d’affari fino a coprire la metà del commercio in tutto il continente australiano. Ha fondato la “Mirabella International”. E’ stato uno dei premiati dei Ragusani nel Mondo nell’edizione del 1977. A Melbourne ha sposato Silvana Diurovich, nata ad Alessandria d’Egitto ma di origini italiane, dalla quale ha avuto quattro figli: Giuseppe, Giorgio, Angelica e Vincenzo e da loro ben dieci nipoti e due pronipoti. Tutti oggi concorrono al successo della “Mirabella International”, rivestendo funzioni dirigenziali. Il loro successo imprenditoriale continua a suscitare l’interesse delle riviste australiane e rappresenta uno dei casi simboli del Paese dei canguri.
VICENDA TAXI AEROPORTO COMISO, IL SINDACO SPATARO REPLICA
In merito alle dichiarazioni rilasciate dai sindaci di Ragusa, Vittoria e Chiaramonte Gulfi relativamente al tema della regolamentazione dei all’aeroporto “Pio La Torre”, il sindaco di Comiso Filippo Spataro replica: “Del tutto fuori luogo il comunicato stampa dei colleghi sindaci di Ragusa, Vittoria e Chiaramonte. Del tutto fuori luogo per forma e sostanza – continua il sindaco Spataro -. Citano la mia ordinanza del 1° luglio senza averla letta, temo. Altrimenti non parlerebbero di ‘decisione finale’, di ‘impossibilità di raggiungere un accordo condiviso’, di ‘frattura profonda’. Nessuna interruzione di dialogo con alcuno, dunque, come si evince chiaramente sin dall’incipit della mia ordinanza, ma soltanto la necessità, l’urgenza di risolvere, in via provvisoria, nel pieno della stagione estiva e nel picco di arrivi e partenze all’aeroporto, situazioni che costituiscono intralcio alla pubblica viabilità e comportamenti che turbano gravemente il libero utilizzo degli spazi pubblici e la fruizione cui sono destinati’. L’ordinanza serve a disciplinare, nell’interesse di tutti, una situazione non più sostenibile in termini di incolumità e sicurezza pubbliche, nelle more che la ‘procedura di concertazione con i Comuni limitrofi di Ragusa, Vittoria e Chiaramonte Gulfi’, mai interrotta – almeno mai interrotta dal sottoscritto, nei fatti e nelle intenzioni – giunga a una conclusione condivisa; conclusione condivisa che non si è fin qui raggiunta, è bene chiarirlo, per il rifiuto da parte dei miei colleghi, per fare un solo semplice esempio, del banale, logico e pacifico principio di reciprocità tra i tassisti di Comiso e quelli degli altri comuni”.
Donnalucata, spiaggia di Micenci: verso una soluzione
Il problema dell’affioramento delle acque dolci al lido Micenci a Donnalucata si avvia a soluzione. La questione dell’affioramento in superficie del fiume carsico che dà il nome alla borgata di Donnalucata (gli arabi chiamavano “fonte delle ore” la frazione proprio per il fenomeno dovuto al fiume sotterraneo che l’attraversa) è risalente nel tempo e complessa. Il 5 dicembre scorso, il Dipartimento regionale di protezione Civile di Ragusa ha approvato il progetto di messa in sicurezza del sito. Concluso l’iter di validazione e la predisposizione del bando a cura dello stesso Dipartimento, il progetto sarà appaltabile e l’ufficio tecnico del Comune provvederà alla pubblicazione del bando di appalto. Decorsi i tempi di pubblicazione e aggiudicazione dell’opera, e trascorsa la stagione estiva, che rende sconsigliabile l’inizio dei lavori, in ottobre partirà la messa in sicurezza del sito. Nelle more, su disposizione del Dipartimento di protezione civile, il Comune di Scicli, ha provveduto a recintare l’area.
SERVIZIO TAXI AEROPORTO PIO LA TORRE, I COMUNI CONTRO L’AMMINISTRAZIONE DI COMISO
Intervengono i sindaci di Ragusa, Vittoria e Chiaramonte Gulfi in merito alla regolamentazione degli spazi da destinare a Taxi all’interno dell’aeroporto di Comiso, stigmatizzando la decisione unilaterale assunta dal Comune di Comiso con una propria ordinanza. “Non più Aeroporto degli Iblei ma Aeroporto della Città di Comiso, visto che ogni decisione sull’aeroscalo viene assunta unilateralmente dal Comune di Comiso – commentano duramente i sindaci dei tre comuni iblei – Il Comune di Comiso ha assunto una decisione unilaterale. Una scelta improvvisa ed improvvida, considerando i numerosi incontri avuti nei mesi scorsi sull’argomento e i nostri sforzi tesi a definire una soluzione condivisa con il Comune di Comiso in grado di soddisfare le legittime richieste di tutti i territori coinvolti. A cosa è servito, quindi, il coinvolgimento, se la decisione finale assunta non lascia spazio ad alcun confronto? A questo punto, si può legittimamente ritenere che l’impossibilità di raggiungere un accordo condiviso tra tutti gli attori coinvolti faccia comodo al Comune di Comiso che, nelle more, decide a suo piacimento, calpestando così le esigenze di un intero territorio. Siamo in presenza di una decisione che nei fatti ha aperto una frattura profonda nello spirito di condivisione e collaborazione che, da sempre, abbiamo portato avanti nell’area iblea. Il dialogo, lo ricordiamo al Sindaco di Comiso, – scrivono i sindaci di Ragusa, Vittoria e Chiaramonte – non può essere interrotto a piacimento: traiamo le conseguenze, dunque, di questo improvviso cambio di rotta”. I sindaci di Ragusa, Vittoria e Chiaramonte Gulfi, in particolare, contestano “una decisione che è stata assunta, oltre che senza una necessaria sintesi politica in grado di assicurare agli operatori di Ragusa, Vittoria e Chiaramonte Gulfi di poter svolgere il servizio liberamente, anche in contrasto con quanto previsto dalla legge che disciplina i collegamenti taxi all’interno degli aeroporti. “Per questo ci attiveremo a tutela degli interessi delle città che amministriamo. Al di là dell’aspetto specifico dispiace constatare come la posizione del Comune di Comiso rischi di compromettere, alla base, il rapporto di collaborazione e di condivisione intrapreso su diversi altri fronti tra le città dell’area iblea”.
CAMARINA MULTIMEDIALE
Il Museo di Camarina sarà il primo Museo Archeologico della Sicilia ad avere una guida multimediale, come applicazione web per smartphone e tablet. È il risultato di uno straordinario accordo fra il Consiglio Nazionale delle Ricerche e la Direzione del Museo. La guida multimediale sarà presentata al pubblico in anteprima la sera del 26 luglio al Museo e le attrezzature del CNR saranno disponibili per l’intero mese di agosto. Il pubblico potrà avere sul proprio telefonino tutto il Museo e così potrà visitare il Museo guidato dalla moderna tecnologia informatica. La guida multimediale sarà in più lingue e sarà georeferenziata sala per sala. La guida multimediale, già funzionante dalla sera del 26 luglio, sarà resa operativa anche grazie ad un certo numero di tablet che il CNR metterà a disposizione dei visitatori. Sarà così possibile aprire già nel cortile il proprio smartphone o tablet e muoversi dentro la sala delle anfore, la preistoria o Camarina Arcaica o la sala del Tempio per ricevere “L’ottima collaborazione con il CNR e con grandi Istituti scientifici – ha dichiarato Giovanni Distefano, Direttore del Museo Regionale di Kamarina – ci sta facendo raggiungere dei traguardi importantissimi sia sul piano scientifico che per la promozione del nostro patrimonio archeologico. La guida multimediale del Museo è una novità assoluta nel panorama regionale e questo ci permette di raggiungere un pubblico sempre più vasto offrendo sempre nuovi servizi”.
M5S: “Legislatura clinicamente morta: Crocetta vada via, subito. Discorso prevedibile quanto inutile. Pd complice di questa farsa”
“Una manfrina che poteva anche risparmiaci. Un discorso inutile, quanto prevedibile. Era chiarissimo infatti che Crocetta non avrebbe mollato la presa, lui assieme al Pd, che di questa farsa è attore principale”. Il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Ars boccia senza attenuanti il discorso del presidente della Regione a sala d’Ercole che “condanna la Sicilia alla paralisi per chissà quanto ancora”. “Questa legislatura – dicono i deputati Cinquestelle – è clinicamente morta, ma nessuno vuole togliere la spina per paura delle elezioni e per conservare la pesante e comoda busta paga. Crocetta non è venuto a dirci nulla di utile né che non immaginassimo. Poteva restarsene a Tusa o qualsiasi altra parte della terra, non sarebbe cambiato nulla. Non riesce a capire che ormai ha fatto il suo tempo, i siciliani non lo vogliono più come presidente. Se ne deve andare assieme a tutta quella burocrazia che è colpevole, quanto la politica, per lo stato drammatico in cui versa la nostra isola”. “Crocetta – continuano i deputati M5S – è ormai un uomo solo, abbia un sussulto di orgoglio, si svincoli dalla morsa del Pd che rischia di trascinare a fondo la Sicilia, si dimetta prima che siano di siciliani e e non la politica a dimissionarlo”. Dal Movimento parte un invito al Partito democratico . “ Non trascini oltre questa orrenda farsa, presenti una mozione di sfiducia. Può già contare sulle nostra 14 firme. Se non dovesse arrivare, non escludiamo che possiamo essere noi a presentarla, quantomeno costringeremmo ad uscire allo scoperto parecchi di quelli che hanno montato il bivacco a sala d’Ercole, solo in funzione di portare a casa lo stipendio”.
CODACONS OFFRE ASSISTENZA PISCOLOGICA AL PRESIDENTE DELLA REGIONE
Dopo le dichiarazioni del Presidente della Regione Siciliana che ha pubblicamente affermato di aver pensato al suicidio dopo lo scandalo delle intercettazioni pubblicate da L’Espresso, il Codacons ha deciso di offrire assistenza psicologica a Rosario Crocetta.“Crediamo si tratti di dichiarazioni molto serie da non sottovalutare- spiega il Codacons- il governatore di una regione deve avere il polso per fronteggiare situazioni critiche come quella vissuta da Crocetta, e non dovrebbe mai, in nessun caso, nemmeno valutare l’ipotesi di suicidio. Per tale motivo, se lo riterrà opportuno, mettiamo a disposizione del presidente della Regione Siciliana un pool di esperti costituito da psicologi e psichiatri che da tempo collaborano con la nostra associazione, e che sono pronti a fornire tutto il supporto psicologico e professionale del caso”.
Vittoria, assemblea comitato contro aste giudiziarie
Il comitato invita quanti volessero dare il proprio contributo al pubblico dibattito che si terrà questo venerdì 24 ore 20 presso la sede del Movimento dei Diritti Agricoli in piazza calvario Vittoria sul tema “riforma del processo di esecuzione immobiliare ed impignorabilità prima casa”. Appare evidente che le criticità più volte emerse negli ultimi anni in merito alle vicende di vendite all’asta vadano approfondite e contestualizzate nel panorama solciale e politico che viviamo. A tal proposito al fine di poter meglio postulare proposte legislative da proporre al legislatore è opportuno il contributo di tutti che possa dare forza e contenuto alle stesse. Sarà un passaggio che dovrà delineare delle linee guida sulle quali lavorare, alla presenza della componente parlamentare regionale e nazionale perchè quanto fatto fino ad oggi non rimanga mera strumentalizzazione, alla luce degli ultimi passaggi alla Camera riguardo la impignorabilità prima casa.
Sicilia, Sinistra ecologia e libertà: “Pd cerca di prolungare legislatura già finita. Vertici Pd temono giudizio siciliani”
“Se c’è una cosa su cui concordo con Crocetta è che questo governo non deve essere valutato per una intercettazione di cui non si ha certezza e su cui bisognerà fare chiarezza, ma per il disastro amministrativo che ha prodotto in meno di 3 anni”. Cosi il deputato di Sinistra Ecologia e Libertà Erasmo Palazzotto, che prosegue “Il racconto che Crocetta fa della Sicilia è un racconto di fantasia che si scontra con la dura realtà di una terra sull’orlo del fallimento sia finanziario che istituzionale e morale. Nessun assessore di questa giunta e nessun deputato di questa maggioranza- continua Palazzotto- può ritenersi estraneo alla responsabilità di questo fallimento e questo lo sa bene il Pd che cerca invano di prolungare una legislatura che dovrebbe essere già finita da un pezzo per sfuggire alle proprie responsabilità e al giudizio dei Siciliani. Ogni giorno in più di agonia di questo governo è un ulteriore giorno di agonia per la Sicilia che ha invece urgente bisogno di un governo e di un parlamento legittimati che lavorino per uscire dalla crisi e non per difendere un sistema di potere. Per questo continueremo- conclude il deputato siciliano di Sel- a chiedere elezioni subito, perché davanti ad una crisi istituzionale e politica di questa rilevanza è giusto ridare la parola ai cittadini per decidere il proprio destino”
NO ASTE GIUDIZIARIE
Si è svolto un sit-in davanti l’abitazione della famiglia Starace in via del Quarantaotto n.191 a Vittoria. Il gesto simbolico ha voluto essere un gesto di vicinanza alla famiglia in attesa della visita dell’ufficiale giudiziario che dovrà estrometterla dal possesso della casa, visto che è stata svenduta all’asta per un importo di 12.750 euro. Importo, come più volte detto, che con i ribassi previsti dalla norma vigente mortificano sia il debitore che il creditore favorendo solo chi in un atteggiamento da sciacallo approfitta della situazione.
FIORI D’ARANCIO
Enrico Rimmaudo, ex dirigente del Ragusa calcio, ed Elisa Raso, coronano il loro sogno d’amore. Giovedì 23 luglio, ore 17, chiesa di San Giacomo, giardini iblei, Ragusa Ibla. Che l’incantesimo del giorno delle vostre nozze sia il prologo di una felice vita insieme. Auguri dai genitori, i parenti, gli amici.
PREMIO “RAGUSANI NEL MONDO”, CONOSCIAMO I PREMIATI: LORENZO LEGGIO ESPERTO MONDIALE NELLO STUDIO DELL’ALCOLISMO
E’ considerato uno degli esperti mondiali della malattia dell’alcolismo. E’ modicano di nascita ma da anni vive e lavora negli Stati Uniti d’America in qualità di medico, ricercatore e docente accademico. Lorenzo Leggio è un altro dei premiati del premio “Ragusani nel Mondo” edizione 2015, in programma per il prossimo 1 agosto in piazza Libertà a Ragusa. Nato a Modica il 7 luglio del 1978, dopo la maturità scientifica consegue la laurea in Medicina e Chirurgia con massimo dei voti all’Università Cattolica del Sacro di Roma con una tesi sperimentale. Partecipa successivamente a master universitari in Patologie e Problemi collegati all’uso di alcool. Dal 2007 al 2012 lavora presso la Brown University a Providence, negli Stati Uniti, all’interno di un laboratorio che riceve numerosi fondi dalle istituzioni e dalle fondazioni di ricerca più importanti al mondo. Nel 2012 si trasferisce a Washington e fonda un nuovo laboratorio presso il National Institutes of Health, un ospedale totalmente dedicato alla ricerca di base. Attualmente è direttore del laboratorio di Psiconeuroendocrinologia e Neuropsicofarmacologia dell’ospedale, nonché professore associato alla Brown University. La ricerca effettuata da Leggio e dal suo team, ha portato a scoperte scientifiche importanti nell’ambito della ricerca biomedica, soprattutto per quanto riguarda il fegato e il sistema nervoso e le connessioni tra questi due organi. Il suo laboratorio sta attualmente conducendo ricerche sullo sviluppo di nuovi farmaci per la cura dell’alcolismo, con le sperimentazioni su modelli animali e la ricerca clinica su volontari sani e pazienti.
CAVA DEI MODICANI, SI PROSEGUE
Il Commissario straordinario Dario Cartabellotta, a seguito di una lettera dei sindaci di Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Monterosso Almo e Ragusa, mantiene e conferma l’ordinanza urgente e indifferibile con la quale autorizza per altri sei mesi, l’attività della discarica di Cava dei Modicani. I quattro sindaci hanno chiesto la riconferma dell’atto amministrativo del 16 luglio scorso nonostante la successiva nota ricevuta dal Dipartimento regionale dell’Acqua e dei Rifiuti, nella quale viene indicato l’impianto di smaltimento di C.da Volpe nel territorio del comune di Catania, il sito dove i comuni afferenti l’ATO RG1 dovrebbero conferire i rifiuti. “Ritengo di mantenere in vigore la mia ordinanza – dichiara il Commissario Cartabellotta – perché ho preso atto che non sono venute meno le gravi motivazioni che mi hanno indotto all’emissione dell’atto in questione. Tra l’altro, così come giustamente rilevato dai sindaci interessati, il Dipartimento regionale indica il luogo ma non rilascia la prevista autorizzazione il cui iter è lungo e complesso. E’ consequenziale dunque – conclude Cartabellotta – che l’Ordinanza emessa da questa amministrazione commissariale dovrà esplicare tutti i suoi effetti e mantenere piena efficacia, sussistendo ad oggi le condizioni legittimanti la stessa.”
Lettera aperta del M5S all’Ars a Crocetta
“Presidente, se ne vada. Confezioni la prima azione degna del suo mandato e, domani, a sala d’Ercole, la consegni alla storia. Se pensa di venirci a sgranare il Rosario dei sui finti successi, non si presenti. Non ci propini la solita difesa d’ufficio del suo indifendibile operato. La peggiore rovina non sta negli errori che si commettono, ma nelle scuse con cui si tenta di nasconderli. Se ne vada, presidente. Glielo chiediamo a nome di tutti i siciliani che l’hanno votata sognando il governo del cambiamento ed ora, disillusi e disperati, anelano solo al cambiamento del governo. Glielo chiediamo non per l’intercettazione incriminata e misteriosa, ma per quello che è accaduto dopo e, soprattutto, per quello che non è successo prima. Per le sue azioni e le sue mille omissioni. Per i suoi falsi annunci e i suoi veri fallimenti. Per il Muos, per Pace del Mela, per le discariche e i rifiuti, per la Formazione ed i precari, per i forestali, per Gela, Milazzo e Priolo, per le trivelle, per le partecipate, immortali ed immorali, per i mutui che ci ha regalato e per i contenziosi con lo Stato che ha generosamente cancellato. Presidente, se ne vada. Per le Province, per l’esercito dei dirigenti che non ha appiedato, per la sanità, dove c’è tutto da sanare, tra insopportabili pressioni e vergognose raccomandazioni. Per l’autostrada, che a quasi quattro mesi dal crollo ha visto solo passerelle, ma nemmeno l’ombra di una ruspa. Per la scorciatoia di Caltavuturo che avete snobbato, dileggiato, perfino osteggiato, pronosticandogli nessun futuro e che invece, a tempo record, (ci dispiace per Lei), tra qualche giorno sarà inaugurata. Se ne vada, Robespierre rivelatosi Re Mida al contrario, che ha distrutto tutto quello che ha toccato e compromesso quello cui si è avvicinato. Non tocchi più nulla, se non il foglio cui affidare le sue dimissioni. In questa Sicilia, dove è più facile che crolli un ponte che un governo, faccia il suo primo atto rivoluzionario, tolga le tende. Se ne vada, presidente, ma lo faccia coi suoi piedi. Non permetta che siano i farisei del Pd a cacciarla dal Tempio. Non gli permetta di sventolargli il cartellino rosso sotto il naso solo per raccattare qua e là le ultime briciole di credibilità. Per loro, presidente, e per Lei, il tempo è comunque scaduto. Se ne faccia una ragione, nel futuro della nostra isola ci sono, sì, nuvoloni, ma anche 5 stelle. Tirare a campare, mentre c’è chi a campare non ci riesce proprio, è ingiusto e non serve a nulla. Se non ad affossare ulteriormente la Sicilia. Presidente, in nome dei siciliani, se ne vada”.
MARINA DI RAGUSA, INSTALLATI DISSUASORI SONORI PER VOLATILI IN VIA GENOVA
In via Genova, nell’area retrostante la Delegazione comunale di Marina di Ragusa ubicata in via Brin, sono operativi tre nuovi dissuasori sonori per volatili. L’apparecchiatura che emette degli impulsi a frequenza sonora, è stata installata dai tecnici dell’Ufficio Verde Pubblico per evitare che i volatili sostino sugli alberi presenti sul sito, impedendo così il rilascio di deiezioni nella piazza sottostante e conseguenti problemi di decoro urbano. “Un intervento già sperimentato con buon risultati in altre zone della città, –dichiara l’Assessore comunale all’ambiente Antonio Zanotto – che unisce le esigenze di tutela di ogni tipo di specie animale a quelle dei visitatori e dei residenti della frazione rivierasca, specie dal punto di vista dell’igiene e del decoro urbano”.