22-12-2024
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Archivio della categoria: Chiesa

Nuova nomina per il Seminario di Ragusa

downloadIl Vescovo di Ragusa, monsignor Paolo Urso, ha nominato il sacerdote Francesco Vicino, nuovo direttore spirituale del Seminario di Ragusa, succedendo don Antonino Puglisi.

LA CARITAS APRE UNA MENSA A RAGUSA

domenico leggioSabato 27 settembre alle 11.30, a Ragusa, in via G. B. Odierna 389 verrà inaugurata il “Ristoro di San Francesco”, alla presenza del Vescovo Paolo Urso, del direttore della Caritas Domenico Leggio e della Madre Generale delle Suore Cappuccine dell’Immacolata di Lourdes, suor Maria Ausilia Maniscalco. La nuova mensa, unica nella città di Ragusa, nasce nei locali messi a disposizione gratuitamente dalle Suore, per rispondere alla povertà alimentare, sempre più presente tra la popolazione, attraverso la preparazione di pasti caldi e il loro consumo in loco, per tre volte a settimana. Oltre a questa modalità, però, la fantasia della Carità ha richiesto un ulteriore sforzo di lettura dei bisogni: la mensa, infatti, non si limiterà a servire i pasti nei suoi locali, ma prevede la possibilità di consegnare un certo numero di pasti direttamente a casa delle persone. Questa nuova risposta costituisce per anziani soli, disabili, famiglie in condizioni di recente povertà, bambini, la possibilità di continuare a “sedersi a tavola”, di consumare il pasto nel proprio contesto di vita, rispettando la privacy ed evitando l’imbarazzo che può generare l’istituzionalizzazione del servizio. La mensa opererà in rete con le parrocchie della città.

Nel nome di don Puglisi

don pino puglisiSarà la prima icona di don Puglisi quella “scritta” a Paganica nel monastero in legno delle Clarisse, rimaste dopo il terremoto dell’Aquila malgrado la perdita della madre e il crollo del monastero. L’icona non è un dipinto qualsiasi, ma un messaggio di fede che viene scritto su una tavola preziosa nella preghiera e nel ricordo di chi rappresenta e dei destinatari e, ricevendola nella preghiera, diventa un segno effettivo della presenza di Dio in mezzo agli uomini. Ebbene, questa icona, anzi due icone di don Pino Puglisi sono state scritte dalle Clarisse e destinate, una alla cappella della Casa don Puglisi di Modica, una alla parrocchia Santa Maria Assunta di Paganica. Vogliono esprimere la bellezza di una fraternità che continua dal terremoto come scambio reciproco nella fede, nella speranza e nella carità; fraternità che ritrova in don Puglisi la misura della carità evangelica ovvero del dono di tutto se stessi. E in modo significativo un gruppo di fedeli di Modica, guidato da don Corrado Lorefice, sarà presente alla benedizione delle icone domenica 14 settembre e dopo parteciperà alla prima messa di Federico Palmerini nella piazza di Paganica (e già il giorno precedente alla sua ordinazione). Lunedì 15 settembre, ventunesimo anniversario del martirio del Beato don Pino Puglisi, l’icona destinata a Modica sarà accolta alle 19,30 nel cantiere educativo Crisci ranni con una Veglia, in cui si pregherà per i prossimi ordinandi della diocesi di Noto: cinque giovani che diventeranno presbiteri (tra cui i due modicani Giorgio Cicciarella e Roberto Avola) e due diaconi.

Giarratana capitale della solidarietà

unitalsiDomenica 7 settembre, Giarratana si trasformerà per un giorno nella capitale siciliana della solidarietà. Infatti, si ritroveranno oltre 500 persone provenienti da tutta la Sicilia orientale, in gran parte bambini, giovani disabili e normodotati, per condividere una giornata all’insegna della festa e della socializzazione. La manifestazione, che ha come slogan “Il cuore in piazza” promossa dalla sezione Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) della Sicilia Orientale, prevede un intenso programma di giochi, musica e divertimento con i quali verranno pacificamente invase le piazze antistanti la chiesa di Maria SS. Annunziata e le vie del centro storico “u cuozzu”. Alle 17 dai ruderi del castello i partecipanti si incammineranno per le vie del centro storico in processione per raggiungere la “Chiesa Madre”, dove si terrà la Santa Messa presieduta da Mons. Paolo Urso durante la quale verrà consegnata ai giovani unitalsiani la statua di Maria Immacolata che verrà poi portata dagli stessi ragazzi a Lourdes durante il pellegrinaggio nazionale dei giovani che si svolgerà dal 5 al 10 dicembre. “Questa giornata – spiega Filippo Guzzardi, vice presidente sottosezione di Ragusa – è per noi un’occasione importante di aggregazione e un momento in cui condividere la nostra esperienza come associazione. Quest’anno inoltre approfitteremo di questa giornata per lanciare il pellegrinaggio bambini dell’Unitalsi. che si terrà proprio qui a Giarratana nei primi giorni di gennaio 2015. Sarà per noi una grande responsabilità, ma anche motivo di grande orgoglio”.

Pellegrinaggio a Siracusa

Il gruppo dei pellegrini ragusani dinanzi al santuarioMolto suggestivo e spirituale è stato il pellegrinaggio al santuario della Madonna delle Lacrime tenutosi sabato scorso con un gruppo di pellegrini ragusani guidati da don Giorgio Occhipinti, consigliere nazionale dell’Apostolato mondiale di Fatima e direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della Salute. Non è mancata la preghiera per tutti gli ammalati. In continuità con le apparizioni di Fatima, la celebrazione eucaristica al santuario è stata presieduta dal vescovo di Leiria Fatima, mons. Antonio Marto, per la prima volta in Sicilia.

 

Pellegrinaggio a Siracusa

Don Giorgio Occhipinti e il vescovo di Leiria Fatima Antonio MartoE’ in programma sabato 30 agosto, a partire dalle 15, il pellegrinaggio al santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa. Da Ragusa, su iniziativa del consigliere nazionale dell’apostolato mondiale di Fatima, don Giorgio Occhipinti, prenderà il via un appuntamento che vedrà la partecipazione di numerosi fedeli iblei. In particolare, alle 18 ci sarà la processione con il reliquiario da via degli Orti mentre alle 19 è in programma la solenne celebrazione eucaristica che, per l’occasione, sarà presieduta dal vescovo della diocesi di Fatima-Leiria, mons. Antonio Marto, per la prima volta in Sicilia.

 

Il giardinetto di palazzo Ina intitolato a padre Tidona

CARMELO TIDONALa Giunta Municipale di Ragusa ha preso in esame ed approvato diversi provvedimenti. Tra questi rientra la decisione di intitolare il giardinetto ubicato nello lo spazio intercluso dell’ex Palazzo Ina, di proprietà comunale, i cui lavori per la piena fruizione sono quasi completati, a Monsignor Carmelo Tidona, Parroco della Cattedrale San Giovanni Battista, recentemente scomparso. “Ci è sembrato doveroso – dichiara il Sindaco Federico Piccitto – a pochi giorni dell’immatura scomparsa di Mons. Tidona e con l’approssimarsi dei festeggiamenti in onore del Santo Patrono della città, ricordare con questo segno di tangibile affetto il parroco della Cattedrale che ha speso per tanti anni risorse ed energie per la sua città e la sua comunità parrocchiale”. Il sacerdote si è spento, al termine di una breve malattia, nella notte tra il 13 e il 14 agosto all’età di 75 anni. Da vent’anni era parroco della Cattedrale di Ragusa.

 

FESTE RELIGIOSE: NASCE LA RETE DEI COMITATI DEL VAL DI NOTO

san giovanniUn momento storico che arriva dopo anni di confronti, comunione e voglia di unire le forze. Tanti sono i giovani impegnati nell’organizzazione, nella salvaguardia, nella promozione delle feste religiose del Val Di Noto; fra di loro si sono conosciuti, confrontati e hanno deciso di raccordarsi condividendo valori obiettivi e occasioni di formazione: mercoledì 27 Agosto, alle ore 16,45 – precedendo quindi l’uscita del simulacro del Patrono e l’avvio della prima processione della festa 2014 – diversi comitati formali ed informali, confraternite ed associazioni, gruppi dunque che collaborano con i rispettivi parroci ed arcipreti nella messa in opera delle principali feste religiose del Val Di Noto, si incontreranno per sottoscrivere una “carta d’intenti” volta alla costituzione di una “Rete”. Le delegazioni si ritroveranno presso l’ingresso del Museo della Cattedrale di Ragusa, procederanno in corteo alla volta della Cattedrale e qui firmeranno l’atto. Queste le feste religiose presenti con una propria delegazione, oltre al Comitato di San Giovanni ibleo: San Paolo Apostolo, Palazzolo Acreide (SR); San Giorgio Martire, Ragusa; San Giorgio Martire, Modica (RG); San Bartolomeo, Giarratana (RG); San Giovanni Battista, Monterosso Almo (RG) San Giovanni Battista, Vittoria (RG); San Giovanni Battista, Chiaramonte (RG); Maria SS. della Stella, Militello in Val di Catania (CT); SS. Salvatore, Militello in Val di Catania (CT); Maria SS. della Stella, Pedagaggi (SR); Maria SS. della Neve, Giarratana (RG); Maria SS. del Carmine, Ispica (RG). Oltre a questi comitati che sottoscriveranno, assisteranno alcuni giovani che hanno iniziato a collaborare con il Comitato Feste di S. Croce Camerina (RG). Ma di cosa si tratta nello specifico? “Non è un’associazione, né una fusione dei comitati, né tantomeno un organismo atto a sovraintendere all’organizzazione delle feste o ad esprimere pareri vincolanti” spiegano i promotori dell’iniziativa. “Ogni festa ha la sua natura, differente dalle altre, così come ognuno dei nostri gruppi è sempre un braccio operativo che risponde alle direttive dei propri sacerdoti. Per questo la nostra rete rappresenta semplicemente un punto di incontro per confrontarci, sostenerci e darci una mano nella promozione delle nostre importanti tradizioni locali, creando anche occasioni di formazione su particolari tematiche e per arricchire conoscenze e competenze”. La carta di intenti, infatti, parte prima di tutto dalla condivisione di valori comuni – dalla totale collaborazione con i sacerdoti al rispetto delle differenze, al rifiuto dei campanilismi all’importanza della legalità, al fatto che ogni santo che si festeggia è prima di tutto un esempio di vita e un importante mezzo per legarsi sempre di più a Cristo – per poi prevedere occasioni annuali di confronto e momenti di fraternità e comunione, all’interno delle diverse città e festività inserite nella rete: il prossimo momento in cui la rete si riunirà infatti sarà l’8 Settembre, a Militello per la festa della Madonna della Stella.

 

Festa di San Bartolomeo

Sabato la Sciuta di San BartolomeoE’ arrivato il momento più atteso. Quello della vigilia della festa e della “Sciuta”. Due momenti che mobilitano l’intera Giarratana e i fedeli provenienti da ogni parte del circondario. La solennità di San Bartolomeo apostolo, che cade ogni anno il 24 agosto, è diventata un appuntamento speciale per tutti i giarratanesi. E non solo. Già dalla vigilia l’aria è carica di sensazioni positive. Sabato 23 agosto, il momento iniziale di questa intensa due giorni sarà rappresentato, a partire dalle 17,30, dalla sfilata del corpo bandistico “Vincenzo Bellini – Città di Giarratana” lungo le vie cittadine. Nel frattempo, saranno eseguite delle marce sinfoniche per rendere l’atmosfera più consona al momento di festa. Alle 18 ci sarà la recita del santo Rosario e le litanie a San Bartolomeo. Alle 19 la solenne celebrazione eucaristica. In serata, alle 22, in piazza Martiri d’Ungheria, il grande spettacolo musicale della vigilia, con il concerto degli “Acthung Babies”, la prima cover band degli U2. Dalla mezzanotte e sino alle 7 del mattino della domenica ci sarà la veglia eucaristica. Quindi, alle 7 del 24 agosto, lo sparo di 21 colpi a cannone annuncerà alla cittadinanza il giorno di festa. Alle 7,30 la prima celebrazione eucaristica della giornata. Alle 9, il corpo bandistico “Vincenzo Bellini” tornerà a girare per le vie cittadine riempiendo di musica il centro abitato. Alle 11 si terrà la solenne celebrazione eucaristica con la presenza delle massime cariche istituzionali e militari cittadine. Alle 12 la tradizionale “Sciuta” del simulacro del santo patrono. Una esplosione di “’nzaireddi” e di festoni colorati renderà questo momento unico nel suo genere. Dopo che sarà dato il via alla processione, quest’ultima, alle 12,30, arriverà nella chiesa di Sant’Antonio Abate dove sarà recitato l’Angelus domini. Alle 13,30, la processione giungerà in Chiesa madre dove il simulacro sosterà per qualche ora. Dopo la sfilata del corpo bandistico delle 17, si terrà, alle 18, la tradizionale “Cena” di San Bartolomeo. Quindi, alle 20, la solenne celebrazione eucaristica in Chiesa madre. Alle 21, proprio da qui prenderà il via la processione vespertina con il simulacro del santo patrono. Ecco le vie interessate dal passaggio della processione: Umberto, XX Settembre, Vittorio Emanuele, Madonna delle Grazie, De Amicis, Andrea Costa, Umberto, dei Martiri, dei Vespri, dei Mille, Tenente Azzaro, dei Martiri, del Mercato, Andrea Costa, XX Settembre, Aldo Moro, Garibaldi, Marconi, XX Settembre e arrivo in chiesa intorno alle 23 dove si terrà, sul sagrato, il solenne panegirico. Alle 23,30 lo spettacolare rientro e la riposizione del Santo Patrono nella cappella dell’altare maggiore. A mezzanotte e mezza gli spettacoli pirotecnici a cura delle ditte “Zio Piro” di Gianni Vaccalluzzo da Belpasso e “Pirotecnica Ibla” di Lorenzo Massari da Ragusa.

 

SANGIOVART MUSIC CONTEST  

festa_san_giovanni_battista_ragusaIl Sangiovart Music Contest 2014 sta ormai per cominciare. A una settimana dall’attesissimo evento, la seconda edizione del concorso musicale indirizzato a giovani gruppi musicali o solisti sul territorio nazionale, vedrà svolgere durante la festività del Santo Patrono, nel cuore della città di Ragusa, un’importante parentesi musicale che porterà band o formazioni di altro genere a salire sul palco nelle serate del 27 e del 28 agosto per premiare il loro impegno e la loro dedizione artistica. L’obiettivo è quello di promuovere le personalità musicali non ancora conosciute, ma che riservano un grosso potenziale ancora inespresso. In questi giorni si stanno svolgendo gli ultimi provini presso gli studi della Shine Records per decretare i gruppi, le formazioni musicali e i cantanti/cantautori che si esibiranno dal vivo sul palco del Sangiovart 2014. Una giuria tecnica sta selezionando gli artisti, da un folto numeri di iscritti-partecipanti, che avranno il privilegio e l’onore di esibirsi in P.zza San Giovanni davanti ad un numeroso pubblico. Una giuria di indiscussa qualità giudicherà le loro performances.

Festa di San Bartolomeo a Giarratana  

Sabato la Sciuta di San BartolomeoSan Bartolomeo, evangelizzazione e martirio. I solenni festeggiamenti in onore del Patrono di Giarratana si arricchiscono, quest’anno, di una speciale rappresentazione teatrale multimediale diretta, allestita e adattata da Agostino De Angelis. L’appuntamento si terrà giovedì 21 agosto, a partire dalle 21,30, sul sagrato della chiesa di S. Bartolomeo. Quella di giovedì tra l’altro, sarà una giornata molto ricca che prenderà il via già alle 6 del mattino con la secolare fiera del bestiame dedicata per l’appunto al Patrono e in programma in contrada Mandrevecchie. Alle 18 è fissata l’adorazione eucaristica in chiesa, alle 19 si terrà la santa messa e in serata la speciale rappresentazione.

 

PELLEGRINAGGIO A SIRACUSA

I pellegrini ragusani a Fatima con don Giorgio OcchipintiIn occasione della venuta a Siracusa, il 30 agosto prossimo, del vescovo di Fatima Leiria, mons. Antonio Marto, per partecipare alle celebrazioni del 61esimo anniversario della lacrimazione della Madonna, il consigliere nazionale dell’apostolato mondiale di Fatima, don Giorgio Occhipinti, ha promosso, da Ragusa, un pellegrinaggio alla volta del santuario aretuseo. Il vescovo celebrerà l’eucaristia alle 19. Don Occhipinti, che in questi giorni si trova a Fatima con un gruppo di pellegrini, informa che è stato già organizzato il pellegrinaggio a Siracusa. Quindi, chi è intenzionato a partecipare può contattare lo stesso don Occhipinti al numero di cellulare 333.2512634. “Il pellegrinaggio al Santuario di Fatima, nei giorni significativi e più importanti dell’anno – dice don Occhipinti – è stato una parentesi ricca di emozioni, con l’offerta del grano il 13 agosto e con la benedizione del vescovo Antonio Marto ai pellegrini”.

SAN GIOVANNI 2014 – AL VIA I FESTEGGIAMENTI DEL PATRONO, NEL SEGNO DI MONS. TIDONA

apertura-cappellaUna festa sicuramente particolare, per un “diverso modo” in cui sarà presente Mons. Tidona, ma che sarà regolarmente vissuta, proprio nel segno di chi per oltre 20 anni – oltre ad essere parroco della Cattedrale –  ha saputo rendere sempre vivi e pieni i giorni ragusani dedicati al patrono. “Se anche quest’anno la festa è così piena di devozione, cultura, comunione, spazi dedicati ai giovani, è prima di tutto grazie a lui e all’impulso dato negli ultimi anni”, spiegano i giovani del Comitato Festeggiamenti che, insieme ai vicari parrocchiali della Cattedrale Don Maurizio Di Maria e Don Giovanni Cavalieri, hanno stabilito in che modo vivere e quale segno dare ai festeggiamenti data la scomparsa dell’amato Parroco. “Anche nel corso delle ultime settimane, nonostante la malattia, riusciva a spronarci ad andare avanti, a portare tutta la fase organizzativa a compimento, e per questo ogni singolo momento di questa festa già programmato sarà vissuto e vedrà di fatto la sua presenza”. Il programma vedrà ovviamente momenti di ricordo, riflessione ed omaggio a Mons. Tidona, specie durante le particolari iniziative di quest’anno: da tutti i momenti dedicati alla devozione dei ragusani, ai passaggi in diverse parrocchie, alla seconda edizione di Sangiovart, alle mostre di Palazzo Garofalo, allo storico momento della firma della “Carta d’Intenti” per la costituzione della “Rete dei comitati del Val Di Noto”. Come da tradizione, il tutto avrà il via martedì 19 Agosto, quando, alle 19,30, i portatori trasleranno il venerato simulacro  dalla nicchia al transetto sinistro per la venerazione. Dal giorno dopo prenderà il via il Solenne Novenario, che durerà sino al 28: ogni giorno, le Messe saranno celebrate alle ore 9 e alle ore 19. Dalle 11:30 alle 12 un organista suonerà all’Organo Serassi della Cattedrale e alle 18:15 ci sarà la particolare e suggestiva “Novena”, la coroncina con i canti eseguiti dai solisti della Corale Polifonica “San Giovanni Battista” con all’organo Giovanni Arestia.

SI SONO SVOLTI I FUNERALI DI PADRE CARMELO TIDONA – LE CONDOGLIANZE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI RAGUSA

20140816_084234A nome suo personale e del Consiglio Comunale di Ragusa, il Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Iacono esprime profondo cordoglio per la morte di Mons. Carmelo Tidona, parroco della Cattedrale di San Giovanni Battista. ”Ero legato a Padre Tidona dai miei anni giovanili, – ricorda Iacono – dall’impegno nel forum dei gruppi giovanili, nel gruppo missionario, nel Movimento per la Vita e il ricordo intenso negli anni in cui in Cattedrale svolgeva la propria missione parrocchiale”.

CORDOGLIO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RAGUSA PER LA SCOMPARSA DI MONSIGNORE CARMELO TIDONA

CARMELO TIDONAIl Sindaco Federico Piccitto e l’Amministrazione Comunale tutta esprimono il loro più sentito cordoglio per la scomparsa di Don Carmelo Tidona, da oltre vent’anni Parroco della Cattedrale San Giovanni Battista. Carmelo Tidona il 7 maggio dello scorso anno, in occasione del cinquantesimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale, era stato festeggiato dalla Diocesi di Ragusa e dalla comunità parrocchiale.

Lutto nella Chiesa ragusana. E’ MORTO PADRE TIDONA

mons Tidona

A dare l’annuncio della scomparsa del sacerdote, sono stati i due vice parroci della Cattedrale, don Maurizio Di Maria e don Giovanni Cavalieri, insieme al Comitato dei festeggiamenti del Patrono. Di seguito riportiamo il testo dell’annuncio. “La Cattedrale San Giovanni Battista, nella fede in Cristo, Resurrezione e vita, annuncia che oggi 14 Agosto 2014, l’amatissimo Parroco Mons. Carmelo Tidona, a seguito di una breve ma intensa sofferenza vissuta negli ultimi mesi, è tornato alla casa del Padre. Mons. Tidona, 75 anni lo scorso maggio, era Parroco della Cattedrale dal 1993 succedendo al Can. Giovanni Occhipinti, è stato Vicario Generale della Diocesi di Ragusa dal 1983 al 2002 nonché Presidente della Fondazione San Giovanni Battista. Lo scorso 15 Agosto aveva celebrato il suo 50° anniversario di sacerdozio. Giornalista, ha collaborato per diversi anni alla nascita e allo sviluppo del quindicinale diocesano “Insieme”. Nei suoi vent’anni di parrocato, si è prodigato non solo nella sua principale funzione di guida spirituale della comunità, ma anche nella promozione di importanti iniziative di fede, formazione, crescita e cultura, nonchè impegnato nella salvaguardia e della promozione dei beni culturali della Cattedrale e nella realizzazione di nuove strutture di elevata importanza. Ricordiamo ad esempio diversi interventi di manutenzione straordinaria della Chiesa, l’acquisizione di Palazzo Garofalo e la sua trasformazione in Museo della Cattedrale e polo culturale d’eccellenza, il restauro del Coro Ligneo dell’altare e del simulacro processionale di San Giovanni Battista, nonchè la riqualificazione e recente apertura del centro “V. Bachelet” di Marina di Ragusa. Per queste e altre iniziative, ha saputo coinvolgere attivamente decine di giovani, impegnati sotto diverse forme di collaborazione con la Cattedrale e le sue strutture. Nel 2010, ha favorito la nascita di un nuovo comitato atto a riorganizzare e riqualificare i festeggiamenti annuali di San Giovanni Battista”. La Camera ardente sarà allestita sabato mattina 16 Agosto, nella Chiesa Cattedrale, a partire dalle ore 9 a cui seguiranno i funerali alle 11, celebrati dal Vescovo di Ragusa, Mons. Paolo Urso e concelebrati dai sacerdoti della diocesi.

 

Centro Estivo della Cattedrale

download (1)La Cattedrale San Giovanni Battista di comunicare che presso il centro estivo “V. Bachelet”, in Via Portovenere ang. Via Donnalucata a Marina di Ragusa, questo fine settimana si terranno alcuni eventi e momenti aggregativi. In particolare Venerdì 8 Agosto, alle ore 21.30, ci sarà la presentazione della Silloge in dialetto di Giovanna Vindigni “Ru macci i carrua”, e Sabato 9 Agosto, alle ore 19, un workshop sulle politiche giovanili curato dai giovani del progetto “Muoviti Sicilia” provenienti dalla sicilia occidentale. Si ricorda inoltre che il Centro Bachelet rappresenta un punto di aggregazione e riferimento per tutti, specie i giovani. Fino al 20 Agosto si terrà il Grest per bambini e ragazzi dai 7 ai 13 anni; dal 27 Luglio ogni domenica si celebra la S. Messa nel cortile alle ore 20,30, vi sono anche a disposizione aree ricreative, di ritrovo e condivisione, un campetto di calcio, un palco per dare vita a rappresentazioni teatrali e piccole manifestazioni. Aperto tutto il giorno, dalla mattina alla sera, disponibile a tutti.
Per informazioni sulla struttura, le sue caratteristiche e possibilità, l’adesione al grest o l’organizzazione di momenti ricreativi, è possibile contattare Faustino Rizzo al 339 4080022.

UNA VIA CRUCIS AL SANTUARIO DI GULFI

Svelata 2014 la Madonna di Gulfi e i devotiUno speciale evento è in programma per domenica 20 luglio al Santuario di Maria di Gulfi, a Chiaramonte. Dopo anni, infatti, sarà inaugurata la Via Crucis. Nel pomeriggio, a partire dalle 18, il terreno dietro il luogo di culto, che ben si presta a essere uno spazio per la meditazione, il silenzio e la preghiera dei fedeli e dei pellegrini, vedrà finalmente la “nascita” di questa particolare opera. E’ il rettore del Santuario, don Giuseppe Burrafato, ad annunciarlo. “In questo spazio – dice – mancava una Via Crucis, la stessa presente in ogni santuario. Nel lontano 1988, l’allora arciprete parroco Pollicita, ebbe l’idea di realizzare una Via Crucis in terracotta. Si fece qualche tentativo ma non si realizzò l’opera. Poi, questa bella iniziativa, fu portata avanti da don Salvatore Scollo che commissionò nell’anno 2000, allo scultore Nunzio Di Pasquale di Ragusa, le 14 artistiche stazioni della Via Crucis in bronzo (ogni pannello misura 50X80 cm). Numerosi benemeriti benefattori collaborarono e donarono la quota per l’acquisto delle stazioni. Dopo la morte di padre Scollo, in questi anni si è proceduto a cercare le soluzioni per la costruzione delle cappelle; don Giovanni Meli, il mio predecessore, chiese un progetto all’ingegnere Rosario Cappello, ma non si procedette alla fase esecutiva. Nel mese di giugno 2013, sotto l’impulso e l’entusiasmo di Paolo Failla, abbiamo chiesto all’ingegnere Cappello di completare il progetto di costruzione delle cappelle della via Crucis che aveva realizzato qualche anno fa. Ad agosto 2013 abbiamo chiesto a tutti i devoti della Madonna di Gulfi di collaborare per finire un’opera importante per il nostro santuario; e la risposta non si è fatta attendere. Prima della fine della quindicina avevamo trovato tutti i benefattori”.

 

Diocesi Ragusa, seminario di studio

ceiDal 1 al 3 Luglio 2014 a Ragusa, presso l’auditorium dei Padri Gesuiti dalle ore 16,30 alle 20,00, si svolgerà il consueto seminario di formazione, indirizzato ai catechisti e a tutti gli operatori della pastorale, giunto quest’anno alla 18° edizione. Il professor Valentino Bulgarelli, direttore dell’ufficio Catechistico Regionale di Emilia e Romagna, presenterà le linee portanti dei nuovi “Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia” che i Vescovi hanno approvato nella 66° Assemblea Generale della CEI, che si è svolta a Roma dal 19 al 22 Maggio.                                                                                                                  

 

Ragusa, la festa dei santi apostoli Pietro e Paolo

I simulacri di San Paolo e di San Pietro edizione 2014Due comunità che si uniscono per celebrare la solennità dei santi Pietro e Paolo apostoli.  Stiamo parlando dell’incontro tra i due simulacri sul sagrato della chiesa del Sacro Cuore (Gesuiti) dopo che ciascuno tra questi, in processione, proveniva dalla propria parrocchia con al seguito devoti e fedeli. I parroci delle due chiese, don Salvatore Guarneri con il vicario don Salvatore Giaquinta per San Pietro, don Giuseppe Iacono con il vicario don Andrea Pomillo per San Paolo, hanno così inteso fornire una caratterizzazione speciale al momento di preghiera che ha coinvolto i numerosi presenti. E’ stato il vicario generale della Diocesi, don Salvatore Puglisi, a guidare la significativa fase nel corso della quale, tra l’altro, è stato fatto riferimento al messaggio del Vangelo domenicale in cui è stato sottolineato che essere testimoni di Cristo è un impegno che dura per tutta la vita.  I due simulacri, in processione, sono poi andati avanti assieme per un tratto di strada, lungo viale dei Platani. Ciascuno dei simulacri, quindi, ha fatto ritorno in maniera autonoma alla propria parrocchia seguendo un percorso già tracciato e che ha toccato le varie zone del proprio popoloso territorio. Anche quest’anno, i solenni festeggiamenti in onore dei Santi Pietro e Paolo apostoli sono stati contrassegnati dalla sobrietà in considerazione del grave momento di crisi che tocca tutti da vicino. Particolarmente significativa la raccolta alimentare per i bisognosi effettuata dalle comunità delle due parrocchie nei supermercati presenti nel proprio ambito allo scopo di aiutare chi si trova in difficoltà, in numero sempre crescente così come hanno avuto modo di sottolineare i due parroci. Al rientro in chiesa, nelle rispettive parrocchie, dei simulacri, le due comunità hanno dato appuntamento ai fedeli al prossimo anno. Ancora una volta, la festa sarà celebrata in maniera congiunta.

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