22-12-2024
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Archivio della categoria: Cronaca

I GRATTA E VINCI CHE VANNO A RUBA

42015I militari della Compagnia di Ragusa sono riusciti ad individuare gli autori di ripetuti e misteriosi furti di tagliandi “gratta e vinci” che, da diversi mesi, avvenivano all’interno di un tabaccheria il cui titolare, nel redigere la contabilità giornaliera, registrava una serie di ammanchi di tagliandi, per un valore complessivo di circa 1.000 euro. Per tale motivo, decideva di sporgere denuncia ai Carabinieri che, immediatamente, avviavano le indagini, scoprendo che gli autori dei furti altri non erano che i titolari e un dipendente di un bar annesso alla tabaccheria oggetto dei furti e che, approfittando di una finestra che collegava i locali dove si svolgevano le due attività commerciali, rubavano i tagliandi. Gli autori, identificati in S.F. di 40 anni, K.R. 19 anni, di nazionalità albanese, e S.D. 42 anni, venivano quindi denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, poiché resisi responsabili di furto continuato. Al fine di una completa ricostruzione della vicenda sono in corso ulteriori accertamenti per verificare quali tra i tagliandi rubati siano risultati ”vincenti”.

 

Arrestato modicano

Carabinieri (1)I carabinieri di Vittoria hanno tratto in arresto, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione, il 41enne modicano Giampiero Modica. L’uomo deve scontare la pena residua di 1 anno e 6 mesi di reclusione, dal momento che nel 2006 si era reso responsabile di aver commesso una serie di furti aggravati nella città di origine.

Anziana a Ragusa viveva in un totale stato di abbandono

lettoUn assistente sociale del Comune di Ragusa ha scoperto e segnalato alla Squadra Mobile che un’anziana subìva da parte dei familiari un trattamento disumano: in poche ore sono stati identificati i responsabili e denunciati alla Procura della Repubblica. La donna adesso è libera ed è stata affidata ad una struttura sanitaria. La Polizia e personale dei servizi sociali del Comune di Ragusa, due giorni fa, sono intervenuti presso l’abitazione dove era segregata l’anziana, scattando foto ed effettuando accertamenti tecnici per delineare le condizioni in cui la signora era costretta a vivere: pochi metri quadri di casa dove vivevano tre adulti, due minori e l’anziana donna, lasciata abbandonata su un letto, denudata e in condizioni igieniche disumane, stante il fatto che non veniva accompagnata mai in bagno per i bisogni fisiologici; le pareti erano umide e senza intonaco, la sporcizia da tutte la parti e i letti lerci. Il sospetto (ancora da accertare) è quello che i familiari tenessero la donna in casa in quanto beneficiaria di una pensione essendo invalida al 100%. Gli adulti della famiglia non svolgono alcuna attività lavorativa, mentre i minori sono inseriti a scuola ma anche loro hanno già ricevuto “visita” dagli assistenti sociali competenti per valutare la possibilità della perdita della potestà genitoriale con contestuale affido da parte del giudice tutelare. Quanto accertato dalla Polizia di Stato è già stato trasmesso alla Procura della Repubblica per il reato di maltrattamenti in famiglia, commesso attraverso una condotta omissiva, non avendo compiuto gli atti necessari alla cura della persona. Il reato per cui dovranno rispondere il figlio e la nuora, che avrebbero dovuto prendersi cura dell’anziana donna, prevede una pena che potrebbe arrivare fino a 15 anni.

Week end sicuro, controlli a Marina di Ragusa

CarabinieriControlliNotturni-1680Nel corso di mirati servizi di controllo del territorio, svolti nel trascorso weekend, i militari della Compagnia di Ragusa, procedevano al controllo di un autoveicolo sospetto con a bordo tre individui nelle vie della frazione balneare di Marina di Ragusa. Al controllo i tre, V.F. classe ’83, T.A. classe ’92 e D.R. classe ‘80 manifestavano da subito un certo nervosismo, insospettendo i militari operanti che decidevano di procedere ad approfonditi accertamenti, da cui emergeva che gli stessi erano tutti pregiudicati del Siracusano. Il conducente era privo di patente di guida poiché revocata ed il veicolo sprovvisto di assicurazione obbligatoria. Inoltre nel bagagliaio dell’auto veniva rinvenuto un quantitativo di ricci di mare ancora vivi superiore al limite di pesca consentito e le relative attrezzature per la pesca. Si procedeva pertanto a contestare le infrazioni in materia di pesca di frodo ai tre personaggi, sequestrando le attrezzature e liberando in mare i ricci ancora vivi, mentre il conducente dell’auto veniva anche denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria per guida senza patente, sequestrando il veicolo sprovvisto di assicurazione.

FURTO NELL’AMBULANZA DEL 118: TROVATO IL COLPEVOLE

4448_AMBULANZAIndagine lampo dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vittoria, che hanno fatto luce sull’episodio di furto della centralina comando di un’ambulanza, avvenuto due giorni fa in via Generale Cascino, mentre gli operatori del 118 stavano soccorrendo un anziano signore. Grazie alle testimonianze di alcune persone che avevano assistito ad uno “strano” movimento vicino al mezzo di soccorso, confrontate accuratamente con i fotogrammi delle riprese di diversi sistemi di videosorveglianza della zona, sia pubblici che privati, i militari hanno delineato l’identikit del ladro: un ragazzo dai capelli scuri e corti, di età non superiore ai 30 anni, alto dai 170 ai 180 cm, vestito con un pantaloncino ed una maglietta smanicata di colore nero, con occhiali da sole al volto. Apparentemente pochi elementi, ma comunque fondamentali per risalire all’identità del malvivente. Si tratta di un 24enne incensurato, S. S., originario di Vittoria. Fermato nel centro cittadino da una pattuglia dell’aliquota operativa, per la somiglianza all’identikit che era emerso, il ragazzo è stato accompagnato nella caserma di via Garibaldi dove, messo alle strette, ha confessato ai Carabinieri di aver rubato, nella mattinata dell’11 ottobre, la centralina dei comandi dal vano guida dell’ambulanza, e, non servendogli a nulla, l’ha gettata subito dopo in un cassonetto della periferia cittadina. Una bravata che ha fatto scattare una denuncia a piede libero all’Autorità Giudiziaria di Ragusa, dinanzi alla quale il 24enne dovrà rispondere di furto aggravato: il giovane, senza precedenti penali, si è comunque pentito dell’insano gesto compiuto, che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi se l’ambulanza fosse stata impegnata in un intervento d’emergenza.

VIOLENZA E SFRUTTAMENTO SESSUALE NELLE CAMPAGNE

violenza_giornale_ibleoSi è svolto lunedì mattina l’incontro tra una delegazione di Sinistra Ecologia e Libertà, guidata dall’On. Erasmo Palazzotto, ed il prefetto di Ragusa Annunziato Vardè sulla vicenda dello sfruttamento lavorativo e sessuale delle migranti nelle campagne del Ragusano.
All’incontro hanno partecipato anche rappresentanti di Proxima, cooperativa che si occupa del contrasto al fenomeno della tratta e della tutela delle vittime. Positivo il giudizio sull’incontro del deputato di SEL, che sottolinea come “le istituzioni non sempre siano state all’altezza del fenomeno che oggi assume dimensioni molto preoccupanti, sotto il profilo sociale e culturale”. “Con il Prefetto abbiamo condiviso la necessità di coordinare l’attività istituzionale di contrasto con le organizzazioni di categoria e le associazioni del terzo settore coinvolte – aggiunge Palazzotto – e di arrivare al più presto alla costituzione di un tavolo permanente di confronto, che porti alla stipula di un protocollo d’intesa sulla scorta di quanto già avvenuto in altre realtà italiane. Davanti ad un fenomeno di tali dimensioni la risposta non può essere meramente di natura repressiva – conclude il deputato, che sull’argomento ha depositato nei giorni scorsi un’interrogazione parlamentare – ma serve un’azione più ampia che coinvolga tutti i soggetti interessati, comprese le organizzazioni dei produttori, che devono essere chiamate a fare la loro parte per porre fine a questa situazione”.

La battaglia contro gli sfratti

sfratto-g1Commentando la protesta che lunedì mattina, a Vittoria, ha avuto per protagonisti un cartello di associazioni che hanno impedito lo sfratto di una coppia di coniugi, con il figlio disabile, dalla propria casa, dopo che essa era stata venduta all’asta, l’assessore comunale alla Trasparenza, Piero Gurrieri, anche nelle vesti di vicepresidente nazionale di Avviso Pubblico, ha espresso solidarietà alle associazioni le quali, ha detto, “si stanno battendo pacificamente per una causa che noi condividiamo, e rispetto alla quale non è più rinviabile l’adozione, da parte del Parlamento, delle misure necessarie, perché, qui, ci troviamo di fronte alla punta dell’iceberg; ma a condividere questa sofferenza sono milioni di famiglie che in tutto il paese rischiano di essere travolte anche dal malaffare, indubbiamente presente in questi circuiti”. “In proposito – ha concluso Gurrieri – torniamo a chiedere all’Ars di approvare nella sua prossima seduta il disegno di legge da noi proposto e condiviso dai sindaci e di inviarlo alla presidente della Camera per una immediata calendarizzazione; al Governo Renzi chiediamo di disporre, con decreto, il rinvio per un anno, in attesa dell’esame parlamentare, delle aste in corso nei tribunali della Repubblica, quando esse siano riferite all’unica casa o all’immobile strumentale all’attività d’impresa e abbiano avuto origine dalla impossibilità dei debitori, a causa della crisi, di onorare i propri obblighi nei confronti degli istituti di credito”.

Lotta al bracconaggio, la Polizia Provinciale denuncia altri 23 cacciatori

bracconieri 1Continua la lotta senza quartiere al bracconaggio. La Polizia Provinciale ha denunciato altri 23 individui sorpresi a cacciare anche con mezzi vietati per la maggior parte con il furetto privo di idonea ed efficiente museruola. La rete di vigilanza dell’area iblea predisposto dal comandante della Polizia Provinciale Raffaele Falconieri, porta ad un totale di 38 le persone denunciate  su un totale di oltre 500 cacciatori controllati dall’inizio della stagione venatoria. Gli ultimi accertamenti hanno prodotto il sequestro di 18 fucili, 395 cartucce, 28 conigli selvatici abbattuti, 2 colombacci, 3 tortore dal collare, 5 storni e 17 furetti con relativi trasportino. Tra i cacciatori controllati e denunciati ve ne sono anche di fuori provincia: 4 di Palagonia, 5 di Gela, 2 di Palermo, 2 di Francofonte, 3 di Favara, 1 di Agrigento e poi 2 di Comiso e 3 di Vittoria. Altri 2 denunciati venivano da Reggio Calabria a significare che la nostra provincia è pericolosamente attenzionata anche da bracconieri provenienti da altre regioni.

PESCA ABUSIVA

motovedetta CarabinieriI Carabinieri della Motovedetta cc 813 di Pozzallo sono stati impegnati in un particolare servizio finalizzato alla prevenzione ed alla repressione della pesca di frodo sul tratto di costa di competenza. Nel corso del servizio, nel tratto di mare di località Cirica di Ispica, due persone sono state sorprese dai militari dell’Arma mentre effettuavano la pesca di frodo del riccio di mare. In particolare, i due soggetti, all’arrivo del gommone dei Carabinieri, erano in immersione, dotati di specifica attrezzatura, impegnati ad effettuare la pesca di frodo infatti, immediatamente fermati e sottoposti a controllo, sono stati trovati in possesso di quasi 600 ricci di mare ancora vivi, quantitativo superiore a quello consentito dalle normative nazionali e comunitarie. Al termine del controllo, le due persone sono state sanzionate amministrativamente per un importo pari a 8.000 euro per aver effettuato pesca di frodo di ricci di mare in quantità superiore a quella consentita. Il pescato, consistente in circa 600 ricci, è stato rigettato in mare mentre tutta l’attrezzatura da pesca è stata sequestrata ai fini della confisca.

LADRI DI SERRE

refurtivaControlli serrati nel corso del week end in tutta la giurisdizione della Compagnia di Vittoria. Un’operazione che ha comportato il dispiegamento in tutta la giurisdizione di 10 pattuglie e di oltre 25 militari. L’opera di prevenzione e repressione dei furti nelle zone agricole, portata avanti dai militari della Stazione di Chiaramonte Gulfi, ha permesso di arrestare in flagranza due italiani, un 37enne pregiudicato e un 25enne incensurato, mentre stavano smontando le componenti metalliche di diverse serre, estese per oltre un ettaro, in contrada Canicarao-Molisine: all’arrivo dei Carabinieri ne è nato un breve inseguimento, ma sono stati prontamente bloccati e portati in caserma dove, al termine delle formalità di rito, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le proprie abitazioni. A Vittoria, invece, dopo attenta attività di monitoraggio protrattasi per diversi giorni, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno denunciato a piede libero per ricettazione un pregiudicato vittoriese di 33 anni, fermato a bordo di una Fiat Uno risultata rubata.

TASK FORCE PER COMBATTERE LAVORO NERO, SFRUTTAMENTO DELLE DONNE RUMENE E SOFISTICAZIONI ALIMENTARI

????????I Carabinieri della Compagnia di Vittoria, unitamente a quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Nucleo Antisofisticazione di Ragusa, hanno effettuato controlli in magazzini e serre, nonché presso aziende zootecniche, situati nei comuni di Vittoria e Acate. Le verifiche poste in essere hanno permesso di controllare oltre 90 dipendenti, tra uomini e donne, di una grossa cooperativa agricola di contrada Bugalesci, in Vittoria. Appurato il rispetto delle norme in materia di tutela assicurativa e previdenziale, nonché di sicurezza sui luoghi di lavoro, l’attenzione dei Carabinieri si è concentrata sulle donne lavoratrici presenti, italiane e straniere, che sono state opportunamente sentite in merito all’eventuale esistenza di situazioni di sfruttamento, anche sessuale, e/o sottoposte a qualsiasi forma di assoggettamento psicologico: tutte le informazioni acquisite sono al vaglio degli inquirenti che proseguiranno i controlli. L’attività ispettiva si è altresì concentrata sui luoghi di utilizzo comune dei lavoratori, come gli spogliatoi e i servizi igienici collegati, al fine di riscontrare eventuali condizioni di degrado. Nel contempo, in territorio di Acate, i Carabinieri della locale Stazione e quelli di Scoglitti, con l’ausilio del personale del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Ragusa e dei veterinari dell’Asp della città iblea, hanno controllato un allevamento di ovini-caprini, costituito da oltre 1000 capi, situato in Contrada Dirillo-Mogli: è stata accertata la transumanza non autorizzata da altra provincia, con una sanzione amministrativa di euro 430, ed è stato sequestrato l’intero ovile con tutti i capi, al fine di verificare la regolare detenzione di autorizzazione sanitaria e di quella relativa alla produzione di latte, per scongiurare una commercializzazione illegale tra i consumatori. L’attività ispettiva dell’Arma dei Carabinieri proseguirà in tutto il territorio ragusano anche nei prossimi giorni.

Arrestato a Vittoria Ilie Achitei, “pazzo” di gelosia

achiteiIl padre di una giovane ragazza ha richiesto l’intervento della Polizia di Vittoria al fine di evitare che l’ex fidanzato attuasse le minacce che aveva profferito, poiché non accettava la nuova situazione sentimentale che la ventenne aveva instaurato con un altro compagno. Quando gli Agenti sono giunti nel luogo segnalato ed hanno preso contatti col padre della ragazza, che attualmente è sottoposto ad una misura restrittiva della libertà personale e quindi non può uscire da casa, del romeno non c’era più traccia, ma aveva avvisato con esplicite minacce che si stava recando presso la nuova dimora della ragazza dove avrebbe spaccato tutto. Le volanti sono andate al nuovo indirizzo ed hanno trovato Ilie Achitei, romeno pluripregiudicato di 27 anni, con le mani insanguinate, dinanzi la porta di un’abitazione cui aveva mandato in frantumi la vetrata. Alla vista dei poliziotti il rumeno si scagliava contro loro, dicendo di essere stato lui a rompere i vetri, di stare attenti perché era pazzo e ha cominciato a spintonare gli Agenti che quindi lo hanno ammanettato. Achitei è stato dichiarato in stato di arresto per resistenza a pubblico ufficiale e, come disposto dall’autorità giudiziaria, condotto presso la sua abitazione dove rimarrà agli arresti domiciliari.

A VITTORIA FURTO IN UN’AMBULANZA DEL 118

carabinieri_volante1Stavano soccorrendo una persona malata da tempo in via Generale Cascino, lasciando l’ambulanza incustodita per alcuni minuti e, quando gli operatori del 118 sono saliti sul mezzo pronti a partire, diretti all’Ospedale della città, hanno trovato una spiacevole sorpresa: dal vano guida era stato trafugata la centralina comando, adibita al funzionamento delle sirene, dei lampeggianti e delle luci del vano sanitario. Un grave episodio, reso ancor più insopportabile dall’averlo commesso in danno di un veicolo utilizzato per interventi emergenziali. Sul caso indagano i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vittoria: sono stati sentiti anche alcuni testimoni che avrebbero assistito al furto e sono state recuperate le immagini estrapolate dai sistemi di sorveglianza di tutta la zona, ora al vaglio degli inquirenti.

Picchia rumeno, arrestato tunisino

Carabinieri (1)Controlli serrati nel corso della nottata tra giovedì e venerdì in tutta la giurisdizione della Compagnia di Vittoria: una persona arrestata, due quelle denunciate e otto le perquisizioni effettuate. In manette un 25enne tunisino, resosi responsabile di aver invaso arbitrariamente il domicilio di un 27enne rumeno, in contrada Macconi, e di averlo malmenato: il provvidenziale intervento della gazzella ha scongiurato il peggio. Il malcapitato è stato accompagnato in ospedale, con ferite guaribili in cinque giorni, il tunisino, invece, è ai domiciliari. Dai primi accertamenti, suscettibili di ulteriori sviluppi, il gesto sarebbe riconducibile a pregressi dissidi tra i due, non ancora sopiti.

Arrestato pregiudicato polacco

ROSZAK Oktawiusz Ryszard, 02.02.1980 PoloniaGli agenti della Squadra mobile, durante un controllo a Marina di Ragusa, hanno individuato un polacco in una zona interdetta alla pesca. Dalla Banca dati è emerso che deve scontare una condanna nel suo Paese per falsificazione di atti amministrativi, traffico di documenti falsi e truffa. Ryszard Oktawiusz Roszak è stato quindi arrestato.

IL SINDACO PICCITTO E L’ASSESSORE MARTORANA IN VISITA ALLA SCUOLA MARIA SCHININA’

DSCF9225Proseguono le visite programmate del sindaco Federico Piccitto e dell’assessore alla pubblica istruzione Salvatore Martorana nei diversi istituti scolastici di Ragusa. Venerdì mattina gli amministratori si sono recati presso l’Istituto comprensivo “Maria Schininà” di via IV Novembre, luogo in cui sono stati ricevuti dalla dirigente Maria Di Quattro. L’incontro con il personale insegnante e con i bambini della scuola materna ed elementare si è svolto nell’ampio cortile della scuola. Particolarmente emozionato della visita presso quella che può essere considerata una delle scuole storiche della città, l’Assessore Martorana che ha ricordato il legame con l’edificio scolastico che lo vide come alunno nei cinque anni di scuola elementare. L’Amministratore ha colto l’occasione anche per augurare un proficuo lavoro al personale e buon anno scolastico ai bambini. Il Sindaco Piccitto si è invece intrattenuto con i piccoli studenti per presentare le diverse iniziative che l’Amministrazione Comunale sta portando avanti in materia di salvaguardia e tutela dell’ambiente. Per questo motivo ha parlato dell’importanza della raccolta differenziata e della possibilità che viene offerta ai cittadini di conferire direttamente i rifiuti differenziati, come ad esempio carta cartone, plastica, vetro elettrodomestici, presso il Centro comunale di raccolta.

Sbarchi, ghanese disperso in mare

sbarco migranti 04.07.2012Un 29enne originario del Ghana di 29 anni è caduto in mare ed è stato trascinato via dalla corrente mentre stava tentando di salire dal natante sul quale viaggiava con altri 151 migranti sul mercantile battente bandiera delle Bahamas che li stava soccorrendo. L’episodio è avvenuto due giorni fa. L’uomo si sarebbe lanciato di corsa verso la scala di corda lanciata dai soccorritori, ma nella frenesia dei movimenti è scivolato ed è precipitato in mare. Sono state subito avviate le ricerche, ma con esito negativo. A ricostruire la vicenda è stato il comandante della nave, che è arrivata ieri nel porto di Pozzallo. La sua versione è stata confermata anche da un cugino della vittima. La Procura di Ragusa non ha ritenuto necessario aprire un’inchiesta. Intanto due egiziani ritenuti gli scafisti del natante partito dalla Libia con a bordo 152 migranti soccorso nel Canale di Sicilia da un mercantile battente bandiera delle Bahamas arrivato a Pozzallo sono stati fermati dalla squadra mobile iblea.

Droga, controlli nelle campagne di Santa Croce

SONY DSCNella giornata di giovedì, nell’esecuzione di mirati servizi svolti per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti a Santa Croce Camerina, con l’ausilio di unità cinofile specializzate nella ricerca di tali sostanze, personale del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Ragusa e della Stazione di Santa Croce, ha eseguito numerose perquisizioni in varie abitazioni cittadine occupate da cittadini nordafricani, già gravati da precedenti specifici per tale reato e in abitazioni rurali, nelle zone serricole, sempre abitate da soggetti extracomunitari. L’attività svolta ha consentito il recupero di sostanza stupefacente nascosta all’interno di un casolare segnalato come punto di smercio di sostanze stupefacenti.

PREGIUDICATO RAGUSANO VIOLA LA LIBERTA’ CONTROLLATA E VA A SPASSO CON UN COLTELLO

20141008_182154In occasione di un ordinario servizio di controllo del territorio condotto per le vie del centro di Ragusa, nei pressi della chiesa Ecce Homo,  è stato bloccato L.G. 25enne ragusano, già noto agli operatori per gli svariati precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio e per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Alla vista della Polizia, l’uomo cercava di opporsi al controllo. E di fatti addosso aveva un coltello lungo  15 cm, con lama acuminata ed affilata di circa 7 cm, assolutamente vietato. Dai controlli effettuati presso gli uffici, il giovane pregiudicato risultava in regime di libertà controllata, come sostituzione della detenzione carceraria: tra gli obblighi imposti nella osservanza della misura, il L.G. avrebbe dovuto portare al seguito la copia del provvedimento di sottoposizione agli obblighi, da esibire in caso di controllo, di cui invece risultava sprovvisto. Il giovane ragusano è stato denunciato stato di libertà per porto abusivo di armi alla locale Procura della Repubblica, nonché deferito all’Ufficio di Sorveglianza di Siracusa per la violazione della misura della libertà controllata. Sarà quest’ultima Autorità Giudiziaria a valutare le conseguenze:  potrebbe andare in carcere.

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