La Capitaneria di Porto di Pozzallo e l’Ufficio Locale Marittimo di Scoglitti hanno sequestrato un’ingente quantità di triglie sottomisura commercializzate in strada da un venditore ambulante, prive di documentazione attestante la tracciabilità dei prodotti ittici detenuti. Sono stati inoltre sequestrati e buttati in mare oltre 400 esemplari di ricci di mare catturati da pescatori abusivi in localita’ “Perla nera” nel Comune di Ispica e sempre in località “Marina di Marza” è stata sequestrata una rete da pesca tipo “sciabica” lunga circa 70 metri, utilizzata abusivamente da pescatori sportivi da riva. Oltre ai sequestri del pescato e delle attrezzature utilizzate, sono stati elevati verbali amministrativi per un ammontare di circa 5.000 euro. Le pattuglie a terra, in stretto coordinamento con gli equipaggi imbarcati, hanno elevato 18 verbali per violazioni dei divieti contenuti nella vigente Ordinanza di sicurezza balneare. In particolare, le infrazioni più ricorrenti hanno riguardato: la temporanea assenza dell’assistente bagnanti all’interno di stabilimenti balneari in concessione già operativi e funzionanti, l’ancoraggio e navigazione di unità da diporto nello specchio acqueo dei 300 metri dalla costa (riservato esclusivamente alla balneazione), antistante le località di Punta Braccetto, Punta Secca e Randello, nonché l’uscita ed il rientro di kite-surfs al di fuori degli appositi corridoi di lancio presenti in mare, unitamente alla navigazione degli stessi sempre all’interno della zona di mare riservata alla balneazione lungo il litorale prospiciente il Comune di Ispica. Infine sono state elevate 7 notizie di reato concernenti principalmente occupazioni e/o innovazioni abusive perpetrate sul pubblico demanio marittimo con strutture fisse e mobili, nonché altre due violazioni per rimozione abusiva dei sigilli imposti su beni in sequestro, utilizzati invece per attività ludico-balneari dagli stessi concessionari delle strutture e delle aree sottoposte al vincolo giudiziario.
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Recuperati a Ibla oggetti rubati da un pregiudicato – Tra la refurtiva 2 pistole antiche funzionanti
La Polizia di Stato mercoledì, durante una verifica del rispetto delle prescrizioni presso un pregiudicato siracusano di anni 37, ha trovato in un anfratto della casa 2 pistole antiche, alcuni attrezzi per la caccia, un teschio di animale di tipo ornamentale e degli utensili da cucina antichi di rilevante valore. L’uomo, messo alle strette, asseriva di aver rubato pochi giorni prima quegli oggetti in una casa rurale in contrada Corulla. Durante la perquisizione è stato accertato che il pregiudicato deteneva una sciabola del tipo particolarmente offensivo, e pertanto è stato denunciato anche per omessa denuncia della detenzione d’armi.
Polizia Provinciale contro le fumarole
Nell’ultima settimana la Polizia Provinciale di Ragusa ha denunciato all’A.G., in stato di libertà, per smaltimento illegale di rifiuti speciali, altri 19 imprenditori agricoli, di cui 14 vittoriesi, due acatesi, un comisano, un gelese ed uno di Niscemi, tutti operanti tra i territori dei comuni di Vittoria, Acate, Ragusa e Comiso. Inoltre 33 imprenditori, che avevano accumulato nei propri fondi ingenti quantità di rifiuti agricoli altamente tossici, sono stati diffidati a documentare il corretto smaltimento degli scarti medesimi, presentando il formulario di identificazione attestante l’avvenuto e corretto conferimento, pena l’applicazione delle sanzioni di legge. “Ai fini della prevenzione e repressione del pericoloso fenomeno – ha detto il comandante della Polizia Provinciale Raffaele Falconieri – sono state costantemente presidiate e controllate, anche in orari notturni, tutte le contrade della fascia costiera dove maggiore è la concentrazione di serre (tra queste c.da Macconi, Randello, Gaspanella, Fossanera, Dirillo, Pezza di Fico, Berdia, Manco etc.).
Arrestato spacciatore da spiaggia in contrada Arizza
Martedì gli Agenti di Polizia, dopo aver passato una giornata sul litorale ibleo in costume e telo per fingersi turisti, hanno individuato nei pressi della spiaggia sciclitana, Giovanni Arrabito, 44 anni di Scicli, che ha gettato la cocaina dal finestrino dalla sua auto ed è fuggito, ma dopo un chilometro è stato bloccato. Al termine della perquisizione Arrabito è stato tratto in arresto perchè trovato in possesso di 9 grammi di cocaina per un valore di mercato di oltre 2.000 euro.
Rocambolesco inseguimento da Marina di Ragusa a Santa Croce
I Carabinieri hanno denunciato due persone per resistenza a pubblico ufficiale e altri reati dopo un pericoloso inseguimento iniziato dal lungomare Andrea Doria a Marina di Ragusa e terminato in centro a Santa Croce Camerina. Verso le ore 22.30 di martedì, due militari su auto “civetta” volevano fermare una Fiat punto blu stranamente carica, con il posteriore visibilmente appesantito. Mostrata la paletta, hanno intimato l’alt per procedere a un controllo. Il conducente ha premuto l’acceleratore ed è fuggito. Ne è scaturito un folle inseguimento per le vie di Marina, prima sul lungomare, poi lungo la sp120 verso Santa Croce e infine nel centro camerinense tra i pedoni terrorizzati. In una stretta via del centro di Santa Croce il conducente ha aperto la portiera dell’auto ed è scappato a piedi, abbandonando l’auto ancora in movimento, che ha finito la sua corsa contro la Citroen di un residente. Anche il passeggero ha tentato la fuga, ma mentre il conducente riusciva a scomparire, l’altro, un minorenne comisano, veniva bloccato e condotto in caserma. Attraverso il veicolo, peraltro sequestrato poiché privo di assicurazione, i militari sono risaliti al proprietario, un marocchino 23enne residente a Comiso, già noto per questioni di droga, che risulta ancora irreperibile. Il portabagagli dell’auto era pieno di mercanzie con marchi contraffatti. Sono stati sottoposti a sequestro 44 occhiali da sole a marchio “Ray ban”, 3 occhiali da sole a marchio “Prada”, 2 occhiali da sole a marchio “Mark Jacobs”, 9 foulard a marchio “Burberry’s” e “Fendi”, 8 maglie polo a marchio “Hermont e Blaine”, 16 maglie polo a marchio “Fred Perry”, 3 maglie polo a marchio “Lacoste”, 21 maglie polo a marchio “Ralph Lauren”, 6 maglie polo a marchio “La Martina”, 3 maglie polo a marchio “Burberry’s”, 8 maglie polo a marchio “Colmar”, 7 maglie polo a marchio “Armani”, 3 maglie polo a marchio “Blauer”, 1 maglie polo a marchio “K-way”, 5 maglie polo a marchio “DSQuared”, 28 paia di scarpe a marchio “Nike”, 15 paia di scarpe a marchio “Adidas”, 27 paia di scarpe a marchio “Hogan”, 3 bermuda a marchio “Harmont & Blaine”, 1 bermuda a marchio “Burberry’s”, 1 telefono cellulare. I due sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Ragusa per resistenza a pubblico ufficiale in concorso. A carico del marocchino s’ipotizzano anche i reati di introduzione nello stato e commercio di prodotti con segni falsi, ricettazione, guida senza patente per non averla mai conseguita, commercio di occhiali da sole privi della marcatura CE, omessa copertura assicurativa, e poi guida pericolosa, fuga a seguito di sinistro stradale, sorpasso pericoloso.
Arrestato a Vittoria motociclista Sorvegliato Speciale
I Carabinieri hanno intercettato a bordo di un Piaggio Liberty Filippo Motta, 38enne pluripregiudicato, in atto sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno, emessa dal Tribunale di Ragusa alla luce dei suoi precedenti penali. Gli è stata contestata la violazione degli obblighi previsti dal provvedimento preventivo, che tra le varie prescrizioni, gli vieta di condurre automezzi e motocicli, essendo sprovvisto di qualsiasi titolo abilitativo alla guida.
Aggressione a bastonate a Scoglitti: identificato e denunciato pluripregiudicato
I Carabinieri hanno identificato e denunciato A. M. 54enne pregiudicato, imprenditore edile, ritenuto l’autore della violenta aggressione avvenuta sabato scorso, all’interno di un bar di una stazione di servizio sita all’ingresso della frazione rivierasca, ai danni di un 41enne di Vittoria, addetto al settore agricolo. I Carabinieri hanno ricostruito la dinamica grazie alle immagini di videosorveglianza presenti nel bar. L’aggressione ha avuto luogo alle ore 15.00 circa, quando la vittima si trovava presso il piazzale di rifornimento insieme ai due figli di 12 e 7 anni. A. M. si avventava alle spalle della stessa brandendo un bastone con il quale colpiva l’arcata sopraccigliare sinistra e diverse parti del corpo per poi allontanarsi a bordo di un Kymco Dink. L’aggredito si è recato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Vittoria dove è stato giudicato guaribile in 10 giorni per trauma cranico, ferite alla fronte ed al cuoio capelluto, mentre il figlio più grande ha riportato delle abrasioni alla mano sinistra e il più piccolo solo un forte spavento. Il movente dell’aggressione è riconducibile ad un lavoro edilizio commissionato dalla vittima all’aggressore, il quale seppur non avendolo portato a termine, pretendeva comunque il pagamento dell’intero costo pattuito, nonostante la vittima avesse già anticipato buona parte del compenso complessivo.
FURTO MILIONARIO A VITTORIA. RECUPERATA REFURTIVA E ARRESTATO ANTONY PUZZO
Il furto è avvenuto tra le 23 e mezzanotte di lunedì scorso, presso un condominio familiare sito in pieno centro cittadino. I ladri sono entrati dalla porta finestra del piano terra, forzandola, ed una volta dentro hanno fatto razzia in tre appartamenti, scardinando e tagliando con una smerigliatrice una grande cassaforte in uso comune alla famiglia sita al piano terra. Hanno poi portato via gioielli, soprammobili in argento e ceramiche d’epoca. La Polizia di Vittoria è stata avvisata a mezzogiorno, quando i proprietari, assenti al momento del fatto perché fuori sede, rientravano a Vittoria e facevano la sgradevole scoperta. Grazie al sistema integrato di videosorveglianza territoriale la Polizia ha potuto accertare sia l’ora del furto, sia il veicolo utilizzato dai due ladri. Le successive indagini hanno consentito di individuare l’abituale utilizzatore del mezzo, Antony Puzzo, vittoriese di 23 anni di origini niscemesi. Quando le volanti e le pattuglie si sono recate presso l’abitazione del sospettato, trovandolo in casa, hanno dovuto combattere con la resistenza del soggetto a far eseguire la perquisizione domiciliare e del veicolo. Gli Agenti hanno rinvenuto all’interno di una stanza chiusa a chiave che il perquisito non voleva aprire, parte della refurtiva. Antony Puzzo si è scagliato contro gli agenti che prelevavano la refurtiva, sferrando un calcio ad una grossa anfora in ceramica del 1600 mandandola in frantumi. Ammanettato è stato condotto in Commissariato ed arrestato per i reati di furto pluriaggravato, in concorso con un altro soggetto in corso di identificazione. Al termine delle formalità, per come disposto dall’A.G., l’arrestato è stato condotto presso la sua abitazione per rimanervi in regime di domiciliari.
Denunciata scomparsa a Milano si presenta ai Carabinieri di Scoglitti
Il suo convivente aveva denunciato la sua scomparsa due giorni fa presso il Commissariato di P.S. di Lorenteggio, ove i due convivevano. Martedì pomeriggio, la 30enne si è presentata presso la Stazione Carabinieri di Scoglitti, ove dichiarava di essersi allontanata volontariamente dal convivente a causa delle minacce ricevute dallo stesso e di essere intenzionata a presentare querela nei suoi confronti. Nel contempo dichiarava di alloggiare presso la frazione rivierasca di Scoglitti con i propri genitori e di rientrare a Milano a fine mese.
Danneggia autovetture in sosta a Scoglitti: denunciato pensionato
I Carabinieri hanno deferito in stato di libertà un uomo di 80 anni, ritenuto responsabile di aver danneggiato, mediante l’utilizzo di un oggetto appuntito, le fiancate di autovetture parcheggiate in Via Messina, nei pressi di una struttura alberghiera. Chiare le sequenze immortalate dalle telecamere di videosorveglianza dell’albergo che hanno ripreso il pensionato nel suo accanimento su una Lancia Ypsilon e su una Renault Clio, le quali riportavano diversi danni alla carrozzeria. I fatti risalgono alla settimana scorsa e il movente, ancora da appurare, sarebbe legato a vecchi asti e il pensionato avrebbe ammesso implicitamente le sue colpe ai Carabinieri. Una volta accertata la responsabilità del signor D.G., lo stesso è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica iblea davanti alla quale dovrà rispondere del reato di danneggiamento aggravato.
TUNISINO A SANTA CROCE CAMERINA GUIDAVA SENZA PATENTE E SENZA ASSICURAZIONE
Lunedì pomeriggio, in occasione di un servizio di pattugliamento nelle zone marinare esteso fino al territorio di Santa Croce Camerina, una Squadra Volante della Polizia fermava e controllava un 18enne residente a Comiso, che a bordo della propria vettura Mercedes Classe C risultava sprovvisto di patente di guida poiché mai conseguita e della obbligatoria copertura assicurativa per la Rca. Il giovane è stato deferito in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria per il reato riscontrato, multato per circa 900 euro e il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo.
I Carabinieri riaffidano ai genitori bambino smarrito a Scoglitti
Alle ore 13.00 la Stazione di Scoglitti riceveva una chiamata da parte di un gestore di un lido di riviera lanterna, il quale segnalava lo smarrimento di un bambino rumeno di 4 anni, nel mentre era in compagnia della sorella più grande. Il piccolo veniva rintracciato verso le 13.45 in località Punto d’Angelo, grazie ad un signore che nel frattempo aveva segnalato il ritrovamento alla Centrale Operativa di Vittoria.
Vittoriesi acquistano droga in trasferta: 2 pusher in manette a Punta Braccetto
I Carabinieri hanno tratto in arresto i pregiudicati tunisini Bessem Khmiri di 29 anni e Hamda Grami di 23 anni sorpresi a cedere circa 3 grammi di hashish a due vittoriesi di 25 e 18 anni, entrambi segnalati alla Prefettura di Ragusa per uso personale. I due cittadini magrebini, a seguito di perquisizione personale effettuata anche con l’ausilio di unità cinofila di Catania, venivano trovati in possesso di circa 23 grammi di sostanza stupefacente suddivisa in dosi, 60 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita, un coltello di genere vietato. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati anche i 2 cellulari utilizzati dai pusher, ora al vaglio degli investigatori.
Topo di appartamento arrestato a Modica
Lunedì 11 agosto i Carabinieri hanno proceduto all’arresto di Ahmed Tami, 21enne pregiudicato marocchino. Il provvedimento restrittivo emesso da GIP di Ragusa trae origine da un’indagine condotta dai militari dell’Arma di Modica che hanno fatto luce su un furto in abitazione patito da un cittadino modicano nel marzo di quest’anno. L’autore del furto, introducendosi furtivamente dalla finestra dell’abitazione, era riuscito ad asportare un ingente quantitativo di gioielli e orologi di grande valore. Il giovane marocchino ha però lasciato molteplici impronte digitali sugli arredi della casa e sulla finestra dalla quale si era introdotto. Le indagini scientifiche, condotte grazie al supporto dei Carabinieri del Ris di Messina, hanno permesso di dare un’identità e un volto alle impronte digitali. Le risultanze investigative hanno pertanto consentito al Gip del Tribunale di Ragusa di spiccare un’ordinanza di custodia cautelare a carico del giovane topo d’appartamento che, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
Arrestati a Pozzallo due scafisti egiziani di 21 anni
La Polizia Giudiziaria ha eseguito il fermo di Wahid Mohamme e El Said Suelem, responsabili dell’ingresso in Italia di 164 migranti provenienti dalla Siria, Eritrea ed Egitto, molti dei quali minori d’età, anche neonati. Anche in questa occasione gli scafisti sono stati incastrati dalle testimonianze dei migranti che viaggiavano a bordo del peschereccio.
CONTROLLI DELLA POLIZIA NELLE LOCALITA’ MARINARE
Anche nel corso dell’ultimo fine settimana, gli uomini delle Squadre Volanti hanno attuato il dispositivo di controllo del territorio intensificando i servizi, anche con l’ausilio di pattuglie a piedi. Sono state identificate 123 persone, controllati 47 veicoli, 25 persone agli arrestati domiciliari e altre 5 sottoposte alla misura della sorveglianza speciale di PS. Due verbali al Codice della Strada sono stati elevati in via Portovenere, a Marina di Ragusa, a un 34enne ragusano colto alla guida della propria utilitaria senza aver effettuato la prescritta revisione e in località Poggio del Sole, sulla SP 25 per Marina di Ragusa, a un 25enne romeno che era alla guida della propria vettura con targhe non conformi alle caratteristiche rifrangenti prescritte, con contestuale fermo amministrativo del mezzo. Tre uomini sono stati denunciati in stato di libertà per avere acceso e dato fuoco a rifiuti non pericolosi senza la prescritta autorizzazione: nello specifico, nella notte tra venerdì e sabato, D.R. 48enne vittoriese, M.S. 24enne tunisino e A.E. 22enne romena, tutti incensurati, venivano colti da operatori della Squadra Volante – attirati dai fumi neri che si alzavano in cielo – mentre appiccavano il fuoco, tra le serre site in località Punta Secca, a sterpaglie ed altro materiale oggetto di specifica analisi. Nel pomeriggio di sabato, inoltre, gli operatori di Squadra Volante sono intervenuti a seguito di chiamata al 113, presso una abitazione di via Cadorna a Ragusa, per una lite in famiglia: un sedicenne, sotto gli effetti della droga, era andato in escandescenze nei confronti del proprio padre. La Polizia ha sequestrato al minore 0,50 grammi di cannabis, residuata da altra parte già consumata.
Movida sicura a Vittoria e Comiso: 7 denunciati per droga e alcool
Nel weekend appena trascorso, i carabinieri di Vittoria hanno effettuato numerosi posti di controllo con contestuali perquisizioni veicolari e domiciliari tese alla ricerca di droga e armi, con l’utilizzo altresì dell’etilometro per contrastare la guida delle autovetture e dei motocicli sotto l’effetto di alcool. Sono stati deferiti in stato di libertà a Vittoria una casalinga vittoriese di 21 anni, incensurata, perché in possesso di un cellulare, rubato lo scorso maggio a un abitante di Vizzini e un disoccupato vittoriese di 32 anni, pregiudicato sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di p.s., poiché inottemperante alle prescrizioni del provvedimento preventivo; a Comiso un bracciante agricolo vittoriese incensurato trovato in possesso di 13 grammi di marijuana; ad Acate un tunisino di 23 anni incensurato che era alla guida di un ciclomotore Yamaha 50, sprovvisto della copertura assicurativa e della patente di guida mai conseguita, un rumeno di 18 anni, incensurato, che era alla guida del motociclo Yamaha 250, sprovvisto della copertura assicurativa e della patente di guida mai conseguita, un rumeno di 23 anni incensurato che era alla guida del ciclomotore Aprilia rubato lo scorso mese di febbraio a un cittadino polacco e un rumeno di 22 anni, incensurato, vittima di un incidente con il proprio ciclomotore Liberty, che è risultato con un tasso alcolemico superiore a quello consentivo e che era privo della patente di guida perché revocata.
“Canne” a Marina di Ragusa, segnalato anche un quattordicenne
I carabinieri hanno segnalato due giovani per possesso e uso di stupefacenti. Dopo il massiccio numero di controlli nei week end antecedenti con ben quindici assuntori di droga colti in flagranza a fumare o preparare spinelli, sabato scorso i militari dell’Arma hanno faticato non poco a trovare qualcuno con la droga in mano. S’è infatti sparsa la voce tra i giovani e sono tutti molto guardinghi, soprattutto in via Genova tutti gli “over 25” sono guardati con sospetto poiché potenziali carabinieri in borghese. Verso l’una e mezzo di notte sono stati trovati due giovani, uno di 16 e uno di 14 anni, intenti a fumarsi una cannetta seduti su un muretto. Perquisiti, avevano in tasca una dose di “erba” ciascuno. Il tutto è stato sequestrato e i due segnalati al Prefetto quali assuntori di stupefacenti. Tre giovani sono stati trovati in stato di grave ubriachezza alcolica e sono stati portati via con l’ambulanza. I militari di marina provvederanno a notificare al maggiorenne dei tre e ai genitori dei due minorenni la contestazione dell’illecito di ubriachezza in pubblico. I militari della Stazione Carabinieri di Santa Croce Camerina hanno inoltre denunciato una donna, la 42enne P.T. titolare di un bar a Marina di Ragusa, poiché una volta chiuso il suo locale ha organizzato una festa nella sua casa a Casuzze. Dopo due interventi dei militari, poiché la donna non ottemperava all’intimazione di spegnere la musica e ingiuriava pubblicamente i militari, questi sono dovuti intervenire in forze per far cessare la festa abusiva. La donna è stata denunciata per oltraggio a pubblico ufficiale, disturbo del riposo delle persone, inottemperanza a un ordine dell’autorità e festa da ballo abusiva.
INCENDIO LAMBISCE L’OSPEDALE GUZZARDI DI VITTORIA
Un principio di incendio è scoppiato, venerdì mattina intorno alle 10 e 30, nella vallata che lambisce l’ospedale Guzzardi di Vittoria. Le fiamme sono state rapidamente domate grazie all’intervento immediato della squadra Interna di Emergenza, preposta ad intervenire in queste circostanze. “Ha funzionato tutto il sistema di intervento della squadra ospedaliera ma anche del personale sanitario, medici, infermieri e personale tecnico amministrativo del Guzzardi, che, prontamente intervenuti, prima che arrivassero i Vigili del fuoco, Guardie Forestali e della Protezione Civile, hanno evitato conseguenze gravissime alla struttura del presidio ospedaliero e ai pazienti ricoverati. – le prime parole del dott. Pino Drago, Direttore Sanitario del presidio, che non si è allontanato un solo minuto dalla struttura. Quando l’incendio sembrava domato, intorno alle 12,30 c’è stato un nuovo focolaio, fortunatamente anch’esso domato per l’attenzione della squadra di emergenza”.
ARRESTATO UN TUNISINO VIOLENTO DOPO UNA ROCAMBOLESCA FUGA
I poliziotti della Sezione Volanti, a Donnalucata, hanno tratto in arresto il cittadino tunisino Afif Mgarden, di 40 anni, per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Era stata una chiamata al 113 a segnalare il fatto che un extracomunitario disturbava i bagnanti. La polizia lo ha trovato in una strada secondaria del centro balneare, a bordo di uno scooter. L’uomo, essendo clandestino in Italia, si è dato alla fuga tra le serre non prima di aver spinto improvvisamente i due agenti facendoli rovinare a terra violentemente. E’ iniziato un inseguimento a piedi che aveva termine dopo circa 500 metri quando l’energumeno è stato bloccato dopo una colluttazione. C’è voluto l’intervento di una seconda Volante per ammanettarlo.