22-12-2024
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Archivio della categoria: Cronaca

NURA CON LA MAMMA E IL PAPA’, UNA STORIA A LIETO FINE

DSCF0703La piccola Nura, tra le braccia della mamma Fatmi, accanto il giovane papà, Khaled, viene allattata amorevolmente. E’ vivace, sgambetta in continuazione, e cresce anche di peso, 10 grammi, sembrerebbero pochi, però segnano i progressi, la ripresa. La bimba siriana venuta al mondo il 28 giugno a sole 30 settimane con un peso di appena 1,200 grammi è reattiva . “E davvero un miracolo” – dice la neonatologa del reparto dell’Ospedale di Ragusa , Simona Massari – . “Da ieri, il nucleo familiare si è riunito, grazie all’impegno e all’accoglienza che questa comunità riesce sempre a donare – dice Aricò , direttore generale – i siciliani sono generosi e non guardano al colore della pelle. Un grazie di cuore desidero farlo arrivare al sindaco Luigi Ammatuna che assieme alla sua Pozzallo riesce a reggere un peso così forte. C’è bisogno di aiuto, questo problema deve, necessariamente,  essere posto a livello europeo.”

CONTRASTO ALLE FUMAROLE: UN DENUNCIATO

images (2)Ad Acate i carabinieri  hanno deferito in stato di libertà per i reati di abbandono incontrollato, illecito smaltimento e incendio di rifiuti,un coltivatore agricolo 65enne. I  militari avevano individuato in una casa consortile di Case Serre, un incendio all’interno di un’area agricola: bruciavano  rifiuti organici di piante di pomodori, rifiuti in plastica di vario genere, tubi in plastica, numerosissimi sacchetti in plastica contenenti fibra di cocco utilizzata in agricoltura per le coltivazioni fuori suolo. L’area interessata è stata sottoposta a sequestro preventivo. Le fumarole, ricordiamo, causano  danni all’ambiente e alla salute dei cittadini.

SMARTPHONE E DROGA RECUPERATI

foto4Tra i mesi di dicembre 2013 e maggio 2014 sono stati tre i furti aggravati ai danni di negozi di telefonia ubicati tra Enna e Piazza Armerina e due i tentativi posti in essere ai danni di altrettante attività commerciali. Complessivamente sono stati rubati una trentina di smartphone . Le indagini della Polizia hanno consentito di identificare i componenti della banda; si tratta di quattro giovani vittoriesi: tutti gravati da precedenti anche specifici, che nottetempo, dopo avere infranto le vetrine delle attività commerciali, si sono introdotti all’interno facendo incetta di smartphone e notebook di ultima generazione. Oltre ad essi, sono indagati per ricettazione di una parte dei dispositivi mobili rubati altri 14 soggetti, prevalentemente residente nella zona di Vittoria. Dopo i colpi, infatti, i malviventi rivendevano la refurtiva a prezzi inferiori a quelli di mercato ad acquirenti della propria cittadina. Giovedì 7 gli agenti delle Squadre Mobili di Enna, Ragusa e del Commissariato di P.S. di Vittoria hanno effettuato numerose perquisizioni a seguito delle quali sono stati recuperati numerosi dispositivi mobili tra quelli asportati. Nello stesso contesto sono stati anche sequestrati a V.J. del 1989 circa 20 grammi di stupefacente del tipo marijuana.

Skateboarding a Marina, ma i residenti si lamentano

download“Da qualche giorno, la vita in via Gomez, una delle aree più densamente abitate di Marina di Ragusa, è diventata impossibile. I residenti hanno perfino avviato una raccolta firme chiedendo all’Amministrazione comunale e al comando di polizia locale di verificare cosa è possibile fare per evitare che i disagi continuino ancora a lungo”. E’ quanto afferma il consigliere comunale  Mario Chiavola, facendo riferimento all’iniziativa di skateboarding tuttora in fase di svolgimento nel tratto di strada in questione. “Fermo restando– aggiunge Chiavola – che queste iniziative  sono assolutamente un fatto positivo per la frazione di Marina di Ragusa affinché la stessa possa essere animata nella maniera più opportuna, ci chiediamo, però, che bisogno ci sia di mancare di rispetto, soprattutto dopo un certo orario, parliamo del periodo successivo alla mezzanotte, alle esigenze di riposo e di tranquillità dei residenti. Questi ultimi, tra l’altro, -sostiene  Chiavola – avevano cortesemente chiesto ai ragazzi che fanno skateboarding di provare a fare un poco più di silenzio. Per tutta risposta, – dice Chiavola – gli stessi hanno aumentato i decibel procurando ulteriori disagi e fastidi. Occorre, certamente, contemperare le esigenze di tutti. Ma non si può arrecare disturbo in questo modo ai residenti. Occorre trovare delle soluzioni operative che ci consentano di vivere questa iniziativa senza arrecare fastidi agli altri”.

GARA DI SOLIDARIETA’ PER NURA, LA PICCOLA SIRIANA

DSCF0700Una vera e propria gara di solidarietà quella che, da ieri, si è attivata spontaneamente, presso l’ospedale di Ragusa. Non solo il reparto di Neonatologia, ma anche altri reparti l’associazione di volontariato, l’Avo, il personale aziendale, tutti a fare la fila per dare un aiuto concreto alla piccola Nura, adesso protetta e assistita nel sua termoculla, e alla sua giovane mamma, arrivata in reparto, scalza, assetata ed affamata; prostrata da un viaggio durato quattro giorni nelle condizioni climatiche di caldo soffocante. Adesso la mamma  è ospite del reparto di Ostetricia. “Stanno bene – rassicura il dott. Francesco Spata – mamma e figlia, sono arrivate in discrete condizioni, considerata la circostanza. Un viaggio durato quattro giorni, un giorno per raggiungere, dalla Siria, la Libia, poi altri tre giorni per arrivare al le nostre coste. Una storia bellissima quella di questa madre, attaccata alla vita e alla sua creatura che ha allattato per quattro giorni pur di darle una nuova esistenza. Hanno subito una condizione di estremo disagio, ma ce l’hanno fatta”. “Stiamo monitorando la situazione – interviene il direttore generale, dott. Aricò – sono informato continuamente sull’andamento delle condizioni della giovane madre e della piccola Nura. Il dott. Giuseppe Cappello, direttore sanitario del presidio ospedaliero, si è immediatamente attivato per rintracciare il padre della bambina che ha viaggiato con loro. Abbiamo messo in moto la rete dell’accoglienza e grazie a questa siamo riusciti a rintracciare il papà della bambina, al momento ospite presso il Centro di prima Accoglienza di Comiso. Il giovane è già in viaggio, accompagnato da un operatore del centro, per essere trasferito ed ospitato, presso la foresteria del presidio di Ragusa messa a disposizione dalla direzione sanitaria dell’Ospedale. L’allattamento al seno ha salvato questa bambina, perché le ha dato oltre ai liquidi anche l’amore e la sicurezza di cui ha bisogno, per vivere”.

LO SBARCO DEI NEONATI, ARRESTATO UNO SCAFISTA

images (1)La Polizia Giudiziaria ha arrestato uno scafista  tunisino con diversi precedenti penali in Italia. Era stato espulso 4 anni fa dopo una condanna per spaccio di sostanze stupefacenti ed aver scontato la pena in carcere. Lo scafista si è tradito tradito per aver sorriso ad una battuta scherzosa in italiano di uno Agente di Polizia che ha permesso di isolarlo dagli altri migranti del’ultimo sbaro  di questi giorni a Pozzallo.  Lo scafista è responsabile di aver procurato l’ingresso di 222 migranti siriani molti dei quali nati da pochi giorni. Sono state soccorse 5 barche per un totale di quasi 1.000 persone gli investigatori hanno dovuto fare degli sforzi incredibili per individuare i responsabili. Salgono a 92 gli scafisti arrestati nel 2014. Per questa terribile traversata il prezzo per ogni migrante è stato di 1.900 dollari; in tutto l’organizzazione malavitosa, libica,  ha incassato  500.000 dollari. Già organizzato il trasferimento di centinaia di migranti con vettori arei charter dall’aeroporto di Comiso. I  passeggeri diquesta traversata erano tutti siriani, 50 dei quali minori di cui molti nati da pochi giorni.

Incidente mortale nel vittoriese al km.14+500 della sp3

gianninoto salvatoreGiovedì mattina, alle 7:20, un 71 enne, Salvatore Gianninoto, stava ripulendo sul ciglio della strada le sterpaglie di un terreno di sua proprietà, quando all’improvviso ha fatto un movimento in direzione della sede stradale. In quel momento transitava nella direzione Acate – Pedalino un furgone Atc Fiat Ducato che lo ha preso in pieno. L’uomo è morto sul colpo.

DROGA E MAZZE

PANORAMICA VIA MILANO 2La Polizia di Vittoria nel corso degli intensificati servizi di controllo del territorio esercitati nell’ambito dell’intero territorio comunale e quindi nella zona balneare di Scoglitti ed in tutta la riviera, nel pomeriggio di giovedì, insospettita dagli occupanti di una piccola utilitaria, in pieno centro città, ha eseguito una perquisizione che ha portato al rinvenimento di una mazza da baseball, occultata sotto il tappetino del bagagliaio posteriore e di circa un grammo di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Per tale motivo P.C. 18enne vittoriese è stato denunciato in stato di libertà per avere, senza giustificato motivo, portato fuori dalla propria abitazione oggetti atti ad offendere, mentre G.B. 26enne vittoriese è stato segnalato alla Prefettura di Ragusa per uso di sostanza stupefacente, avendo dichiarato agli agenti di esserne abituale consumatore.

CONTI NEL PALLONE: SEQUESTRATI OLTRE 300.000 EURO A EX PRESIDENTI DEL MODICA CALCIO

Modica_Calcio_logoSu disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Ragusa, Dott.ssa Federica Messina, la Tenenza della Guardia di Finanza di Modica ha dato esecuzione a un decreto di sequestro per equivalente, afferente disponibilità finanziarie, beni mobili e immobili, sino a concorrenza di euro 319.947,00 nei confronti di tre soggetti già rappresentanti legali della associazione sportiva dilettantistica “Modica Calcio”. I finanzieri hanno riscontrato per gli anni dal 2009 al 2012 l’evasione totale dei tributi, perpetrata tramite l’indebito ricorso ad un regime fiscale agevolato previsto per le società sportive dilettantistiche che conseguono ricavi fino a 250.000,00 euro annui. Nonostante l’alternarsi di ben tre amministratori il modus operandi illecito non è mai variato: poiché infatti nessuno dei legali rappresentanti ha esibito documenti contabili a supporto e giustificazione del proprio operato, si è resa necessaria una attività di indagine, anche tramite controlli incrociati,finalizzata alla ricostruzione integrale dei flussi di cassa della società sportiva; tale attività ha fatto emergere, in realtà, il superamento della soglia di agevolazione di 250.000,00 euro di ricavi per ciascuno degli anni sottoposti a verifica e conseguenti ricavi sottratti a tassazione ammontanti complessivamente ad oltre 1.000.000,00 di euro, con un’IVA dovuta e non versata superiore a 200.000,00 euro. Attualmente l’associazione versa in stato debitorio, ma non è preclusa la possibilità di proseguire l’attività calcistica e la regolare continuazione del campionato di eccellenza.

UNO SBARCO DI 956 MIGRANTI A POZZALLO CON TANTI BAMBINI

sbarco migranti 04.07.2012Alle otto del mattino sono arrivati stremati e disidratati 956 migranti, di cui 145 e 204 minori, di nazionalità diverse: Siria, Ghana, Nigeria, Bangladesh, Gambia, Marocco, Tunisia e Sudan. Tra questi anche tre neonati che, trasportati al pronto soccorso dell’ospedale Civile di Ragusa, sono stati inviati al reparto di Neonatologia dell’ospedale di Ragusa. Due sono stati dimessi, dopo le cure necessarie, mentre per una bambina di appena un mese e mezzo di vita, del peso 1.200 grammi, nata prematura, le condizioni sono apparse critiche, in quanto la neonata si era nutrita solo con il latte materno. La giovane madre, di appena 17 anni, anche lei in condizioni precarie, adesso è ricoverata presso l’U.O. di Ostetricia e Ginecologia del presidio.

VASTO INCENDIO NEL TERRITORIO DI MONTEROSSO ALMO

canadeirUn vasto incendio di origine dolosa si è sviluppato martedì alle 20:20 in contrada Casasia. Le lingue di fiamme si sono propagate creando un unico fronte fuoco di circa 2 Km. Le operazioni di spegnimento dell’incendio che interessa un’area forestale di notevole pregio ambientale, sono state coordinate da quattro squadre AIB del Corpo Forestale e dalle 7:00 di mercoledì mattina hanno operato sul posto 4 canadair della Protezione Civile nazionale che hanno effettuato 236 lanci e 11 autobotti e si sono concluse alle ore 12:00. Si è trattato dell’incendio più devastante degli ultimi anni che ha provocato danni ingentissimi al patrimonio boschivo degli Iblei; migliaia di piante di pino di oltre 70 anni sono andate perse per sempre. Le operazioni di spegnimento, eseguite sotto l’egida della Prefettura di Ragusa, hanno interessato circa 100 ettari di bosco demaniale.

 

RUBATI AD ACATE QUASI UN MILIONE DI KILOWATTORE

????????I Carabinieri hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ragusa per i reati di furto aggravato di energia elettrica cinque persone: un acatese 47enne, commerciante, pregiudicato, per aver realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica ed apposto un magnete sul contatore a lui intestato installato presso un locale commerciale con un’ illecita appropriazione di oltre 380.000 Kwh nel periodo gennaio 2009-gennaio 2014, un vittoriese 46enne, bracciante agricolo incensurato, per aver apposto un magnete sul contatore a lui intestato installato presso la sua azienda agricola con un’ illecita appropriazione di circa 160.000 Kwh nel periodo novembre 2010-gennaio 2014; un chiaramontano 83enne, residente ad Acate, pensionato, incensurato, per aver realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica sul contatore a lui intestato installato presso la sua proprietà con un illecita appropriazione di oltre 290.000 Kwh nel periodo aprile 2011- settembre 2013;  due coniugi acatesi pregiudicati, 52enni, per aver realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica sul contatore a loro intestato installato presso la loro proprietà con un illecita appropriazione di circa 70.000 Kwh nel periodo maggio 2009-aprile 2014.

Raffaele Rizzone è tornato a casa

10551061_701641459929927_3192696932265227706_nE’ stata la figlia Stella a dare comunicazione su facebook poco dopo la mezzanotte di lunedì. Raffaele Rizzone è ritornato a casa. In Questura, dove si è recato, ha raccontato il motivo del suo allontanamento. Era stata sempre la figlia, il 31 luglio, a segnalare che il padre non era rientrato a casa. Una breve parentesi politica, come sindaco, a Ragusa, poi per anni la direzione di un centro di Formazione professionale, Rizzone è persona molto conosciuta in città. L’ultima volta era stato visto a Catania, dove si era recato per un appuntamento di lavoro a bordo della sua Toyota Avensis di colore grigio. Venerdì i familiari si erano rivolti alla questura di Ragusa.

 

Altri sbarchi altri arresti di scafisti

sbarco 26.02.2014 (1)Un giovane originario del Gambia è stato fermato dalla squadra mobile di Ragusa perché ritenuto lo scafista dell’imbarcazione che aveva a bordo 87 migranti sbarcati lunedì a Pozzallo da una nave mercantile. Il provvedimento è della Procura di Ragusa che ipotizza il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Controlli della Polstrada

controlli notturni polstrada rovigoAl fine di prevenire incidenti gravi sulla strada per Marina di Ragusa, la polizia stradale di Ragusa, su direttive del dirigente della Sezione Gaetano Di Mauro, nel fine settimana trascorso, ha operato dei servizi mirati, ritirando 11 patenti per guida pericolosa e per eccesso di velocità. In particolare, utilizzando pattuglie auto e moto, la polizia stradale è intervenuta bloccando i contravventori in movimento e predisponendo posti di blocco lungo l’itinerario. Nove le infrazioni accertate con il Telelaser sulla strada per Marina, con ritiro di tre patenti nei confronti di automobilisti che avevano superato di oltre 40 km il limite imposto (un ragusano, uno sciclitano ed un grammichelese). Sullo stesso tratto di strada sono state nove le patenti ritirate per sorpassi in curva nei confronti di due grammichelesi, due ragusani, due santacrocesi e tre sciclitani. Sono 61 le patenti ritirate dall’inizio dell’anno per guida pericolosa, che prevede la sospensione dal parte del Prefetto della patente da uno a tre mesi. Controlli con alcoltest sono stati effettuati in località di Sampieri. Un ragusano di 20 anni, neo patentato, è stato trovato con un tasso pari a 0,46, motivo per cui è stato sanzionato per un importo di 163 euro e la decurtazione di 10 punti dalla patente.

FURTI DI RAME: UN ARRESTO

rame6La Polizia di Vittoria ha arrestato il cittadino romeno Stefan Apostol, 34 anni, in atto sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Vittoria. Nel primo pomeriggio di lunedì è stato intercettato da una Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza mentre era alla guida di un furgone: trasportava 250 chili di cavi di rame privati della guaina.

Violenza sessuale sulla spiaggia di Montalbano

violenzaSi erano addormentate in tenda nella spiaggia “Aticaglie” di Punta Secca, ma la notte scorsa un maniaco s’infilava nella loro tenda abusando di una di loro. Dopo una furibonda lite le turiste italiane sono riuscite a mettere in fuga l’aggressore, grazie anche all’aiuto di due venditori ambulanti del Bangladesh attirati dalle urla delle ragazze. La Squadra Mobile intervenuta immediatamente dopo aver appreso la notizia ha preparato un identikit e grazie all’aiuto dei “vicini di casa” del Commissario, in meno di sei ore ha scovato il tunisino in un casolare abbandonato mentre stava preparando le valigie per fuggire. Le vittime hanno ripreso il viaggio per le località più belle della Sicilia. In manette è finito Abdelkarim Elmnacer, 33 anni, tunisino. Nel dettaglio, i fatti. Domenica notte le tre turiste romane erano troppo stanche per affrontare il viaggio verso l’altra tappa nel Trapanese, si erano trovate benissimo in provincia di Ragusa, erano state nella spiaggia Anticaglie di Punta Secca tutto il giorno ed avevano anche pranzato al ristorante frequentato dal famoso commissario, diciamo un “copione” o meglio una tappa quasi obbligatoria per tutti i turisti che scelgono la costa iblea. Per evitare incidenti, considerata la stanchezza, decidevano di posizionare la tenda alle Anticaglie, sicure, perchè avevano chiesto a qualcuno, che il luogo fosse idoneo, dispiacendosi perché consce che non era consentito, ma erano le 2 di notte e non disturbavano, e alle 7 dovevano già essere in viaggio per l’altro capo della Sicilia. In pratica pochi istanti dopo aver montato la tenda già dormivano quando ad un certo punto una delle tre ha sentito le mani sul seno e poi sempre più giù. Credeva fosse un sogno ma così non era, e purtroppo non era neanche un incubo difatti, appena sveglia si ritrovava addosso un uomo che le strappava i vestiti e la toccava ovunque: “Durante i primi secondi – ha detto alla Polizia – mi sentivo paralizzata, poi ho iniziato ad urlare e chiedere aiuto alle mie amiche”. Le amiche non si erano accorte di nulla nonostante fossero accanto. Le urla svegliavano le due donne che insieme alla vittima iniziavano a spingere l’energumeno che in lingua straniera e in uno stentato italiano intimava di stare zitte, di non urlare. La pronta reazione ha colto forse di sorpresa il tunisino che aveva anche alzato il gomito molto più del normale mettendolo in un primo momento in fuga. Nonostante le urla e la reazione energica delle vittime, “l’uomo” ha tentato più e più volte di entrare nella tenda ormai chiusa dalla lampo ed infilava il braccio per afferrare una delle donne che però lo percuotevano con il bastone dell’ombrellone. Le donne trovavano il coraggio di uscire quando sentivano due cittadini stranieri (successivamente identificati come due venditori ambulanti del Bangladesh) che intimavano al maniaco di andare via che stava per arrivare la Polizia. Le ragazze non si sono poi perse d’animo, ed hanno lanciato addosso al maniaco due sedie in plastica. Lui ha risposto con un ceffone al viso. Per circa un’ora le ragazze hanno fronteggiato il tunisino. Finalmente, grazie anche all’aiuto dei due venditori ambulanti, le ragazze sono riuscite a mettere in fuga il tunisino. E’ stata quindi chiamata la Polizia che ha rintracciato ed arrestato il balordo. Agli agenti ha detto: “Non so cosa ho combinato ero ubriaco ed avendo visto che mi davate la caccia volevo scappare via”.

Sbarchi, centri al collasso

volante_poliziaCentri di accoglienza al collasso in provincia di Ragusa. Sono circa mille i migranti arrivati in poco più di due giorni al Porto di Pozzallo. È stato, intanto, arrestato dalla squadra mobile di Ragusa un cittadino del Senegal, accusato di essere lo scafista del barcone a bordo del quale domenica sono giunti a Pozzallo 185 migranti. Sono stati attivati ponti aerei per alleggerire il numero dei migranti ospitati tra Pozzallo e Comiso. Ma il flusso di arrivi non si arresta.

Controlli nell’Ipparino

carabinieri_volante1Servizi straordinari di controllo da parte dei carabinieri soprattutto nel fine settimana. I carabinieri della Compagnia di Vittoria hanno passato al setaccio il territorio. Ben 26 pattuglie hanno sorvegliato la giurisdizione, effettuando posti di controllo con impiego di etilometro per l’alcool-test, soprattutto in orario notturno. Nove le persone denunciate per reati vari. Cinque i segnalati per uso di droga.

SCOGLITTI – MARE SICURO ARRIVA UN GOMMONE PER LA GUARDIA COSTIERA

gommone Guardia CostieraMare più sicuro sulle coste iblee. Dal mese di agosto ritorna in dotazione alla Guardia Costiera di Scoglitti un nuovo gommone con il quale sarà incrementata l’attività di vigilanza lungo tutto il litorale di giurisdizione, da Punta secca a Marina di Acate. Il battello veloce, denominato “G.C. 334”, verrà utilizzato dal personale militare nello svolgimento dell’attività di vigilanza e controllo che la Guardia Costiera effettua quotidianamente a tutela della sicurezza della navigazione, della balneazione e della salvaguardia della vita umana in mare. Il nuovo battello è entrato in attività già dal primo  agosto.

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