22-12-2024
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Archivio della categoria: Cronaca

AFFISSIONI ABUSIVE DEI MANIFESTI ELETTORALI

 giovanni iacono primo pianoIl Presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Iacono esprime un profondo ringraziamento alla Magistratura, al dirigente ed al personale della Digos della Polizia di Stato che hanno portato a termine le indagini relativi alle affissioni abusive dei manifesti elettorali. “Dalle indagini – dichiara il Presidente Iacono – è emersa la presenza di un’associazione a delinquere che mediante estorsioni e violenze private operava a Ragusa. Per molti anni le elezioni sono state contrassegnate da una disparità di comunicazione da parte dei candidati alle elezioni attuata attraverso un controllo del territorio che impediva, di fatto, a chiunque non si mettesse sotto la loro ‘protezione’ di poter affiggere i manifesti negli spazi regolarmente assegnati. Coloro che decidevano di mettersi ‘sotto tutela’ si garantivano una completa diffusione dei propri manifesti rispetto ai concorrenti costretti, il più delle volte, a rinunciare all’affissione di manifesti murali. Da notizie di stampa – continua Iacono – si evince che gli elementi di prova a carico di parte degli associati riguardano il reato di truffa e frode in contratto di forniture e opere a danno del Comune di Ragusa. Per questo motivo ho ritenuto opportuno scrivere al Sindaco per invitare l’Amministrazione Comunale a costituirsi parte civile nel procedimento giudiziario in corso”.

Vittoria, incuria in piazza Gramsci

WP_20140625_009I residenti di Piazza Gramsci denunciano lo stato di abbandono e di incuria del sito. Sporcizia diffusa, alberatura non curata, dove abbondano insetti vari, parte della pavimentazione divelta. Un senso di abbandono che i residenti giudicano, giustamente, incomprensibile.  Rifondazione comunista condivide il giudizio dei residenti. “Chiediamo un intervento immediato e risolutivo. Speriamo di non sentire le solite scuse: siamo in emergenza, c’è l’estate a Scoglitti, siamo impegnati giorno e notte. Non parliamo poi della spending review e dei tagli. Oltre a scrivere le solite e inutili lettere istituzionali, prima a Crocetta ora a Renzi, e ricordare le tante opere rimaste incompiute per vostra responsabilità, avendo trasformato il nostro territorio in terra di conquiste – che tali resteranno – chiediamo all’Amministrazione Comunale, ormai evanescente e senza maggioranza, di assicurare almeno l’ordinaria amministrazione e il decoro necessario e indispensabile”- conclude Rifondazione Comunista .

Centinaia di pezzi contraffatti sequestrati dalla  Finanza a Pozzallo

gdfNell’ambito dei controlli alla Fiera di San Giovanni a Pozzallo, i militari della della Guardia di Finanza hanno sequestrato molteplici prodotti contraffatti, denunciando a piede libero alla Procura della Repubblica di Ragusa 2 persone  per frode in commercio, ricettazione e vendita di prodotti riportanti segni mendaci. Si tratta di un uomo e di una donna di nazionalità senegalese che, dopo aver allestito dei veri e propri negozi a cielo aperto, proponevano scarpe, cappelli ed orologi di note griffes abilmente contraffatti ed a prezzi “anti-crisi”. Alla vista dei militari, i due tentavano invano la fuga, cercando di dileguarsi tra la gente che affollava le vie cittadine. Dopo esser stati identificati, venivano sequestrati centinaia di articoli.

Pregiudicato ragusano picchia la badante della madre

113 volanteE’ successo nel pomeriggio di martedì, intorno alle ore 17.00, quando una donna di origini polacche, K. I. di 53 anni, si presentava in Questura col viso gonfio e tumefatto, dichiarando di essere sfuggita al suo aggressore e chiedendo aiuto. Da tre anni la donna conviveva infatti con R. L., 47enne ragusano, che la ospitava in casa propria mentre lei prestava assistenza alla madre di lui. Da lì una sorta di relazione amorosa fatta di alti e bassi: vessazioni, liti per  motivi di gelosia, ingiurie per futili motivi e abuso di alcol erano i tratti caratteristici del rapporto tra i due. L’ennesima lite esplosa subito dopo l’ora di pranzo e poi le botte: stavolta però la donna polacca riusciva a fuggire dall’abitazione di via Sant’Alberto, a Ragusa, ed a correre a piedi fino agli Uffici della Questura. La vittima è stata trasportata al Pronto Soccorso mentre una pattuglia di Volante si è recata a casa dell’uomo che , imperturbabile, stava facendo dei lavoretti nell’abitazione.  Per la badante 30 i giorni di prognosi  per infrazione dell’omero destro ed escoriazioni varie. La poveretta ha raccontato che da tre anni subiva maltrattamenti e percosse, ma mai, per paura, si era rivolta alla Polizia. A dire della donna, anche la madre anziana del suo persecutore assisteva alle scenate e alle violente liti, contro le quali tuttavia non aveva mai reagito per timore di eventuali reazioni del figlio anche nei suoi riguardi. L’uomo – che annovera precedenti penali e di polizia per tentato omicidio doloso, lesioni personali, oltraggio a pubblico ufficiale, violenza privata e guida in stato di ebbrezza –  è stato denunciato in stato di libertà per maltrattamenti verso i familiari/conviventi. La donna invece ha raccolto le sue cose assistita dai poliziotti e si è rifugiata a casa di un’amica.

Vittoria, la scomparsa di Turi Giarratana 

tuti giarratanaQuesto il testo del telegramma che la sezione dell’Ascom di Vittoria ha inviato alla famiglia di Turi Giarratana, dopo la prematura scomparsa di un operatore molto dinamico nel settore della ristorazione e particolarmente apprezzato in città “Confcommercio comunale di Vittoria – è scritto – esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Turi Giarratana e porge sentite condoglianze alla famiglia. Oltre che imprenditore ed uomo di cultura, Turi è stato una figura di rilievo della cultura imprenditoriale vittoriese  ed iblea, uomo di grande profilo e dagli interessi molteplici, che, partito dall’ambito imprenditoriale, ha saputo regalare un capitale importante dal punto di vista culturale nel suo senso più ampio. Ne sono esempio i suoi ultimi impegni imprenditoriali pensati, organizzati e realizzati con entusiasmo.  La nostra terra ed in particolare Vittoria non ha perso solo un grande imprenditore, ma un concittadino attento e sensibile. Egli era noto ed apprezzato per le sue capacità intellettuali, è riuscito a lasciare contributi di rilievo non solo in ambito economico, ma anche culturale e umanitario”. Alle condoglianze della sezione Ascom di Vittoria si uniscono quelle di Confcommercio provinciale e di Commerfidi Ragusa.

 

 

                                                                    

Arrestati per furto

due arrestati 25 giugno 2014I Carabinieri di  Modica hanno proceduto all’arresto di En Nafati  Hassan, 36enne bracciante agricolo marocchino, e di Helel Samir, 34enne  pescatore tunisino, entrambi noti ai militari dell’Arma per precedenti vicende. I due extracomunitari sono stati sorpresi da un Carabiniere libero dal servizio che rincasava con la sua autovettura. Il militare dell’Arma aveva notato i due uomini che, ad un orario insolito per lo spostamento di elettrodomestici e masserizie, uscivano da un’abitazione rurale  a Modica Alta con un frigo congelatore che tentavano di caricare in auto. Il Carabiniere ha avvisato la  Centrale Operativa che ha inviato una pattuglia.  Alla vista dei Carabinieri i due topi d’appartamento hanno tentato di disfarsi della refurtiva e  di darsi alla fuga per le strade circostanti. La refurtiva era all’interno del bagagliaio della loro auto. I due stranieri sono stati collocati agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.

Scicli, arrestato direttore di una casa di cura

Causarano Maurizio 01121965Il direttore e rappresentante legale di una casa di cura di Scicli, Maurizio Causarano, di 48 anni, è stato arrestato per furto di energia elettrica dai carabinieri dopo che è stato accertato che l’impianto elettrico della struttura era stato manomesso per fornire energia anche alla casa dell’uomo e all’autoclave dell’abitazione. Causarano è stato posto agli arresti domiciliari.

INIZIA L’ESTATE CALDA NEGLI IBLEI

VIGILI DEL FUOCO IN AZIONEIl territorio montano della provincia di Ragusa messo a dura prova da una serie di incendi. Dalle 18.30 di martedì, le squadre operative dei Vigili del fuoco hanno operato in diverse aree demaniali per lo spegnimento di incendi che si sono sviluppati per cause in corso di accertamento, ma si pensa alla natura dolosa. Tre squadre operative sono state impegnate nel territorio di Monterosso Almo in contrada Casasia, dove erano presenti anche guardie forestali: l’intervento è stato ultimato intorno alle 22.30. Per gestire le attività di soccorso si è reso necessario richiamare in servizio personale libero. Poco dopo la mezzanotte tutte le squadre disponibili sono intervenute nella circonvallazione di Chiaramonte dove, dopo lo sparo di fuochi pirotecnici, si è sviluppato un incendio che ha interessato gli alberi di alto fusto in prossimità del ponte e della pineta: l’emergenza alla quale hanno partecipato anche volontari di protezione civile, è rientrata alle tre. L’incendio sarebbe stato causato dai fuochi pirotecnici in occasione della festa di San Giovanni. Ma sull’episodio, ovviamente, sarà fatta piena luce dalle indagini. Dalle 5.30 di mercoledì tre squadre operative hanno operato lungo la provinciale Ragusa – Chiaramonte, dove si è sviluppato un incendio che interessa l’area demaniale.

 

Vittoria, arrestato un rumeno

neacsu2Intensi controlli sono stati svolti nella giornata di martedì presso i luoghi di aggregazione di cittadini stranieri. Complessivamente sono state controllati 51 persone e 19 veicoli e non è stato difficile per gli agenti delle Volanti trovarsi al momento giusto nel posto giusto. Gli agenti hanno fermato un 41enne rumeno, Puica Constantin Neacsu, che usciva da un supermercato con una borsa di spesa non pagata. L’uomo era passato dalle casse pagando due birre e tenendo nascosta invece una borsa contenente degli alimenti e dei prodotti per l’igiene personale ai quali aveva tolto gli adesivi antitaccheggio. Tutto del valore complessivo di circa 30 euro. Appena bloccato, ha cercato di divincolarsi, resistendo agli agenti e scalciando. Poi li ha minacciati di morte. E’ stato arrestato e posto ai domiciliari.

 

Ragusano arrestato a Messina

ragona massimiliano copiaGli uomini della Squadra Mobile e della Divisione Anticrimine della Polizia di Stato della Questura di Ragusa, hanno arrestato a Messina Massimiliano Ragona, 38 anni, nato a Ragusa dove risiede. L’uomo deve ancora espiare 2 anni di pena per diversi reati contro il patrimonio. La Polizia di Stato ha eseguito il provvedimento di cattura emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti a seguito del decreto del Magistrato di Sorveglianza di Siracusa, in quanto l’uomo nonostante fosse beneficiario di una misura alternativa alla pena, non ottemperava in alcun modo alle prescrizioni del giudice, pertanto è tornato in carcere per espiare la pena di due anni.

 

Catturato rapinatore rumeno

MOLDOVAN Daniel 13.05.1979 defGli uomini della Squadra Mobile della Polizia di Stato, hanno arrestato a Ragusa il rumeno Daniel Moldovan, 35 anni, responsabile di aver commesso diverse rapine in Romania. Gli investigatori  a seguito di accurate indagini avevano certezza della sua presenza a Ragusa in considerazione del fatto che pochi mesi or sono era già stato arrestato in ottemperanza ad un Mandato di Arresto Europeo. L’uomo aveva scelto l’Italia e Ragusa per trascorrere la sua latitanza unitamente a moglie e figli. Ufficiali ed Agenti di Polizia Giudiziaria conoscevano le abitudini della famiglia, ma erano consapevoli che la nuova cattura avrebbe dato del filo da torcere in quanto stavolta il nuovo provvedimento è definitivo nei suoi confronti. L’uomo, dopo l’arresto, aveva ottenuto prima gli arresti domiciliari e poi la libertà in attesa di una decisione da parte della Corte d’Appello di Catania. Proprio per questo motivo si temeva che  potesse compiere qualche insano gesto durante le fasi della nuova cattura: sei poliziotti si sono messi vicino casa del catturando e dopo aver atteso una lunga notte hanno scelto il momento migliore per eseguire la cattura. Dovrà scontare 5 anni e sei mesi di pena.

RAGUSA, RIAPRE AL TRANSITO PIAZZA STAZIONE

piazza stazioneSarà riaperta al transito, mercoledì 25 giugno, l’area di Piazza Stazione che è stata interessata ai lavori di completamento del parcheggio interrato. A renderlo noto è l’assessore ai lavori pubblici Salvatore Corallo che precisa: ”L’Amministrazione Comunale  rimuoverà nella prima mattinata di domani le ultime barriere che delimitano il cantiere del parcheggio sottostante Piazza Stazione in cui si sono conclusi i lavori che renderanno presto operativa di due piani sottostrada della struttura. Dalle ore 11 di mercoledì  sarà quindi ripristinato il transito veicolare in Piazza Stazione attorno alla cui area abbiamo provveduto a rifare il manto stradale e ripristinare la segnaletica orizzontale e verticale”.

INCENDIO AL TITANIC

VIGILI DEL FUOCO IN AZIONEUn incendio ha devastato quel che rimaneva del Titanic, lo stabilimento balneare di Playa Grande ormai chiuso. Le fiamme sono divampate poco dopo le quattro del mattino di martedì. Sul posto i vigili del fuoco che hanno dovuto lavorare non poco per circoscrivere il rogo. Indagini in corso per capire la natura dell’incendio.

 

GUARDIA DI FINANZA, TEMPO DI BILANCI

guardia di finanza newOttantotto verifiche fiscali, 106 controlli. Sono i numeri delle attività della Guardia di Finanza nel periodo gennaio – maggio di quest’anno. Sono stati illustrati nella giornata di oggi. In totale sono stati scoperti ricavi non dichiarati per oltre 20 milioni di euro, 4 i milioni di Iva evasa. Dodici gli evasori totali individuati nei primi cinque mesi dell’anno, tredici i lavoratori in nero individuati nel corso dei controlli. Quindici persone sono state denunciate per reati e frodi fiscali. Notevoli i risultati nel campo della lotta alle frodi comunitarie, 55 le violazioni riscontrate. E poi ancora interventi contro le truffe ai danni dello stato e contro il riciclaggio. In un’operazione condotta a Vittoria sono anche stati recuperati circa seicento reperti storico artistici. Due le discariche abusive sequestrate, quasi dieci i chili di stupefacente sequestrato. L’apporto delle fiamme gialle non è mancato neppure nel corso degli sbarchi che hanno visto, ad oggi, l’arrivo di oltre undicimila persona.

 

Vittoria, arrestato sorvegliato speciale

calin vasile 2Era tornato in libertà da appena 10 giorni ma è stato arrestato nuovamente dalla Polizia del Commissariato di Vittoria. Sembra refrattario al rispetto di qualsiasi obbligo di legge Vasile Calin, 36enne romeno con precedenti per gravi reati contro il patrimonio. E’ stato sorpreso alla guida di un’autovettura in compagnia di una connazionale. Il problema è che non ha mai conseguito la patente di guida né in Italia né altrove e per di più al momento è sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza che è Vittoria.

 

Arrestati due somali

due arresti 23 giugnoIl 27 gennaio del 2013 erano stati arrestati due somali  come responsabili di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina; i due dopo aver scontato parte della pena in carcere erano stati posti ai domiciliari in una abitazione di Comiso. Più volte durante i controlli non erano stati trovati in casa, e quindi il giudice ha disposto, per Abdi Umor e Muumin Guure Cabdisalan, la sostituzione della misura afflittiva.  Ora si trovano al carcere di Ragusa.

Ruba una borsa, arrestato, rischia linciaggio dei bagnanti

IACONO_Giovanni_1962I Carabinieri di Marina di Ragusa hanno arrestato un 52enne vittoriese per furto aggravato. Era l’una del pomeriggio nella spiaggia e tutti sonnecchiavano. Tutti meno uno. Un uomo di mezza età, in bermuda e ciabatte,  un ladro non un bagnante.  Ed eccola, la borsa incustodita, proprio in bella vista a pochi metri dalla battigia. Si guarda intorno e “zac”, acchiappata. È stato però non abbastanza guardingo e qualcuno l’ha visto e ha chiamato subito il112 chiedendo l’intervento dei carabinieri che accorsi sul posto lo hanno immediatamente bloccato. Nel frattempo però, diversi bagnanti avevano seguito il ladro e infine s’erano trovati a formare un capannello intorno al ladro e ai due carabinieri. Forse il sole caldo, forse la concitazione del momento, insomma la piccola folla avrebbe quasi quasi voluto avere giustizia sommaria e qualcuno ha iniziato a scalpitare per mettere le mani sul ladro per linciarlo. I militari si sono fermamente opposti e con tono deciso hanno invitato i presenti ad allontanarsi subito. Al contempo hanno caricato il fermato in auto e restituito la borsa al proprietario. Accompagnato in caserma e sottoposto a rilievi foto-dattiloscopici, l’uomo, il vittoriese Giovanni Iacono, è stato dichiarato in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari. I militari hanno peraltro scoperto che – stessa spiaggia stesso mare – già Iacono era stato arrestato una decina d’anni or sono lungo lo stesso arenile dai carabinieri della stessa stazione. L’arrestato è comparso lunedì mattina innanzi al giudice per la convalida. Ha ammesso le proprie colpe scusandosi ed è stato scarcerato e sottoposto all’obbligo di firma.

Accoltellamento a Vittoria, la dinamica raccontata dalla Polizia

accQuando alle 11 è giunta la segnalazione, dalla stessa vittima, di essere stato accoltellato alla mano sinistra da una persona conosciuta, la Polizia è intervenuta immediatamente trovando sul posto sia il ferito sia l’accoltellatore che non aveva ancora avuto il tempo di allontanarsi. Gli agenti lo hanno bloccato e condotto in Commissariato, mentre hanno chiamato il 118 per fare soccorrere il ferito che perdeva copiosamente sangue dalla mano sinistra. Dalla ricostruzione dei fatti e dalle testimonianze emerge che tra i due soggetti corressero rapporti difficili già da qualche mese, ricollegabili ad un diverbio avvenuto alla villa comunale dove i due soggetti più volte si erano incontrati e dove, per futili motivi, a gennaio scorso, erano venuti alle mani. Domenica mattina seduto al tavolo di un bar di via Cavour c’era S.F., l’accoltellatore, 50enne vittoriese, intento a prendere un caffè. La vittima S.G.B. 49enne vittoriese, vedendolo, prima si allontanava, poi meditava di tornare dopo mezz’ora per rifarsi dell’onta subita mesi prima. Al ritorno notava che l’avversario si stava dirigendo verso la sua autovettura, gli si avvicinava e attaccava briga dicendo che voleva provare i suoi “begli occhiali da sole”. S.F. tentava di farlo allontanare ma all’insistenza di S.G.B. gli sferrava prima un calcio al torace e dopo estraeva il coltello e lo colpiva alla mano sinistra, perforandola da parte a parte. I poliziotti giunti sul posto assistevano alla scena del sanguinamento e bloccavano S.F. che alla vista della Volante cercava di allontanarsi. Il ferito se la caverà in dieci giorni. S.F. è stato denunciato all’autorità giudiziaria in stato di libertà per lesioni personali aggravate dall’uso di armi e per porto abusivo di armi fuori dalla propria abitazione.

 

Comisano agli arresti domiciliari

carabinier_640I Carabinieri di Comiso, nella giornata odierna, in ottemperanza all’ ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, hanno  arrestato Giovanni Chiavola, comisano di 47 anni, pregiudicato per reati contro il patrimonio. Nel mese di luglio del 2011 era stato colto in flagranza  mentre era intento a tagliare, con delle cesoie, i cavi di rame da un quadro elettrico in un immobile di proprietà del Comune di Comiso. L’intervento dei militari impedì al ladro di rame di completare l’opera iniziata.  Per il danneggiamento e per il tentativo di furto, adesso dovrà scontare la pena residua di nove mesi e ventotto giorni di reclusione e pagare una multa di 250,00 euro: resterà ai domiciliari.

Ragusano agli arresti domiciliari voleva buttarsi dal quarto piano

salvato_dai_carabinieriCon una telefonata al 112, un ragazzo aveva riferito ai Carabinieri che il padre, agli arresti domiciliari, ricevuto il diniego di un permesso da lui richiesto, aveva urlato che voleva farla finita. I militari hanno trovato l’uomo, B. N. di 53 anni con una bottiglia di acido muriatico in mano. L’uomo, alla vista dei militari, si è diretto verso il balcone, ma è stato raggiunto sul parapetto.

 

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