22-12-2024
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Archivio della categoria: Cronaca

MODICA, ARRESTATO 80ENNE SORPRESO A COMPIERE ATTI SESSUALI CON UN MINORE – Il quindicenne e il padre di lui, rumeni, lo ricattavano con foto hard

porcoStava intrattenendo un rapporto sessuale in macchina con un quindicenne di nazionalità rumena, davanti a una scuola media di Modica, quando i poliziotti lo hanno arrestato. Il modicano V.B., professore in pensione di 80 anni, aveva pagato per avere tali rapporti, non solo il minorenne, ma anche il padre del ragazzo. Entrambi, padre e figlio, lo ricattavano da molto tempo, essendo in possesso di foto hard che ritraevano l’anziano mentre intratteneva rapporti sessuali con il minore. L’estorsione continuata di denaro, e non solo, da parte di padre e figlio era iniziata non appena, a causa dell’indisponibilità economica del professore, l’anziano aveva diradato i pagamenti. L’indagine a carico del pensionato era partita a settembre, a seguito di un esposto anonimo che segnalava l’anziano nei pressi di una scuola secondaria del centro storico di Modica, intento a fotografare alcuni ragazzini. A seguito dell’indagine, coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica Marco Rota, erano emersi i retroscena di questa squallida storia di sesso, tra un ottantenne e due minori rumeni, con la complicità del padre dei minori, L.P.G., di 44 anni che è stato sottoposto al fermo presso il carcere di Ragusa, con l’accusa di estorsione in danno del pensionato. Anche il quindicenne è stato denunciato in stato di libertà per il reato di estorsione continuata in concorso con il padre; è affidato insieme al fratello ad una casa famiglia. Attraverso le intercettazioni telefoniche della Polizia gli inquirenti hanno scoperto che l’anziano aveva pagato somme di denaro alla famiglia che, anzichè tutelare i minori, li aveva avviati alla prostituzione e sfruttati. Il pensionato, oltre al denaro contante, aveva ceduto ricariche telefoniche, regali vari, notebook, oggetti costosi, vestiti, cellulari e aveva perfino acquistato per loro un furgone. Aveva inoltre, sempre sotto la minaccia della pubblicazione delle foto hard, promesso che avrebbe comprato un veicolo: tale acquisto, però era stato rinviato nel tempo a causa delle difficoltà economiche in cui versa il pensionato. Il pensionato era infatti sottoposto ad un’amministrazione controllata dei beni che, verosimilmente, aveva dilapidato per soddisfare i suoi vizi. Difatti, le intercettazioni hanno svelato come V.B., per far fronte alle continue richieste estorsive della famiglia rumena, era stato costretto a vendere beni mobili di valore come quadri e libri antichi. L’anziano, in ragione dell’età e del precario stato di salute, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso una casa di riposo di Modica a disposizione dell’autorità giudiziaria.

PROSTITUZIONE A SCOGLITTI: IN 3 PROPOSTI PER IL FOGLIO DI VIA OBBLIGATORIO

PROSTITUZIONECCI Carabinieri della Stazione di Scoglitti, a seguito di diverse segnalazioni di un continuo via vai di uomini da parte dei residenti della zona, hanno effettuato mirati controlli nei pressi del possibile luogo della casa di appuntamenti nella frazione rivierasca. Nello specifico, al termine di una lunga attività di osservazione i militari della Stazione hanno notato una Punto Bianca, con a bordo due soggetti, parcheggiare davanti alla suddetta abitazione sita in una traversa di Riviera Kamarina, scendendo uno alla volta per recarsi a consumare il rapporto sessuale con la prostituta. Accertato ciò, i militari hanno proceduto all’ identificazione dei due cittadini gelesi, entrambi pregiudicati, i quali hanno ammesso di essersi recati a Scoglitti avendo appreso su internet dell’offerta di prestazioni sessuali proprio nell’abitazione in questione. I carabinieri hanno anche identificato la prostituta, una rumena di 23 anni, residente a Torino. Tutti e tre sono stati proposti per l’adozione del provvedimento del foglio di via obbligatorio dal Comune di Vittoria e frazioni limitrofe. Sono inoltre in corso indagini per verificare se dietro la prostituta ci fosse qualche protettore che sfruttasse le prestazioni della ragazza e per accertare la presenza di eventuali altre case di appuntamento.

Sbarco Pozzallo – Fermato scafista tunisino

foto arrestato PozzalloLa Polizia di Stato di Ragusa – Squadra Mobile – unitamente alla Compagnia dei Carabinieri di Modica ed alla Tenenza della Guardia di Finanza di Pozzallo, ha eseguito il fermo del tunisino Ben Yahyia Lamjed di 49 anni, accusato di aver percepito migliaia di euro da ciascuno dei 269 migranti che sono approdati a Pozzallo giorno 18 febbraio. I migranti hanno raccontato agli inquirenti di essere partiti 10 giorni prima a bordo di una fatiscente imbarcazione e che viste le condizioni del mare, nel pomeriggio del 15, gli scafisti richiedevano soccorso mediante sistema di telefonia satellitare. Il viaggio è iniziato in Libia dove le organizzazioni criminali locali si occupano di reclutare i poveri disperati ed in cambio di circa 4.000 euro li mettono su imbarcazioni precarie per far raggiungere le acque internazionali dove poi chiedono soccorso in modo preordinato e strumentale.

Ragusa, rom entrano in un palazzo del centro: fermate dai carabinieri

112 carabinieri nuovoI carabinieri di Ragusa hanno fermato due donne d’etnia rom mentre si trovavano ingiustificatamente all’interno di un condominio. I militari con tutta probabilità hanno impedito un furto in abitazione dato che le due donne, di cui una in avanzato stato di gravidanza, avevano affermato di essere alla ricerca di un ginecologo, ma in quel palazzo non c’era alcun medico specialista. Una passante, mentre camminava lungo via Archimede, ha visto le due donne intrufolarsi con fare circospetto all’interno del palazzo. Insospettita, ha chiamato il numero unico europeo di pronto intervento 112 segnalando la stranezza del fatto. Subito una autopattuglia ha raggiunto l’immobile e lì nelle scale i militari hanno trovato le due zingare, già giunte al quarto piano. Le due sono state identificate. La maggiorenne, C. M., 24enne nata a Padova ma di nazionalità croata, ha fornito negli anni 17 nomi diversi ai controlli delle forze dell’ordine, ed è stata più volte denunciata per furto, ricettazione, false attestazioni sulla propria identità e uso di documenti falsi, possesso di arnesi da scasso, guida senza patente, ed è stata anche condannata. Analoga carriera criminale per la giovine amica, la 17enne nata a Frascati, di nazionalità croata, con alle spalle decine di denunce per furto aggravato, ricettazione e porto d’arnesi da scasso. Le due donne sono state segnalate al Questore per il rimpatrio con divieto di ritorno a Ragusa, essendo considerate pericolose.

DENUNCIA PER TRUFFA

biciclettaLa Polizia Postale ha identificato l’autore della truffa realizzata online sul sito di annunci www.subito.it . Un acquirente attirato dall’acquisto di una bici da corsa posta in vendita ad un prezzo molto favorevole di 500 euro aveva effettuato il pagamento tramite una ricarica sulla carta postepay indicatagli dal venditore. Nonostante le garanzie ricevute non gli è stata mai recapitata la bici acquistata, perdendo ogni contatto col venditore resosi irreperibile. Le indagini hanno permesso di individuare l’autore della truffa, residente a Milano, accertando che si trattava di soggetto già deferito da altri uffici per reati della stessa natura. L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa.

Nuovo arresto per l’operazione Rosacambra

la-rosa-150x150I Carabinieri di Santa Croce Camerina hanno arrestato un altro noto pregiudicato santacrocese per un cumulo di pena per spaccio di stupefacenti. Nuccio La Rosa, 41 anni, già sorvegliato speciale, gravato da condanne per rapina e spaccio di stupefacenti, è finito in carcere dove deve scontare un residuo di pena di tre anni, nove mesi e venticinque giorni di reclusione, e pagare ottomilaseicento euro di multa. La Rosa, alla stregua di Scardino arrestato ieri, era stato arrestato nell’agosto 2001 perchè accusato, in concorso con altre tredici persone, di aver acquistato, trasportato e venduto eroina, cocaina e marijuana a Santa Croce, Scoglitti e Vittoria. La denuncia di alcuni genitori, disperati per lo stato di tossicodipendenza dei figli, aveva portato i carabinieri sulla giusta strada e gli indagati in manette. Due degli indagati, conviventi, usavano nascondere l’eroina nel pannolino della figlioletta di un anno. Dopo diversi anni di processi, la vicenda penale s’era conclusa nel 2011 con una sfilza di condanne. La Rosa aveva preso cinque anni di reclusione, in parte già scontati. Ricevuto l’ordine di carcerazione dalla Procura della Repubblica Iblea, i militari di Santa Croce Camerina sono andati subito a cercarlo e lo hanno trovato in casa. Ora si trova a Contrada Pendente.

I-PHONE RUBATO VIAGGIA DA BASSANO DEL GRAPPA A VITTORIA: DUE DENUNCE

carabinieri 8Al termine di un’articolata attività di indagine, i Carabinieri della Stazione di Vittoria hanno recuperato un IPhone rubato a un 46enne di Fara Vicentino nel gennaio 2013 alla stazione di Bassano del Grappa. Era in possesso di B.V., un incensurato imprenditore agricolo vittoriese, che ha dichiarato di averlo ricevuto dal fratello in occasione del suo compleanno nel febbraio 2013. Da quanto potuto accertare dagli investigatori il cellulare avrebbe viaggiato per oltre 1.400 Km, verosimilmente su un Tir, in quanto il cellulare è stato poi acquistato al Mercato Ortofrutticolo di Vittoria da un ignoto camionista. I fratelli vittoriesi sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Ragusa davanti alla quale dovranno rispondere del reato di ricettazione in concorso. Nel frattempo il cellulare è stato posto sotto sequestro dai militari della Stazione, in attesa della restituzione al legittimo proprietario. Nel frattempo sono in corso indagini per identificare il camionista anche al fine di verificare se possa essere in possesso di ulteriore refurtiva proveniente dal Nord Italia, sfruttando il canale del trasporto di prodotti ortofrutticoli.

POZZALLO-MALTA, LA DROGA VIAGGIA SUL CATAMARANO – Arrestato un ivoriano

Drissa coulibayNegli ultimi mesi il flusso di persone e mezzi da Pozzallo verso Malta è aumentato. E con essi è cresciuto anche il quantitativo di droga che viaggia lungo questa rotta, attraverso corrieri, quasi sempre cittadini stranieri. Non a caso negli ultimi due mesi i militari della Guardia di Finanza di Pozzallo, in collaborazione con i funzionari della dogana, che da tempo hanno predisposto un efficiente meccanismo di contrasto e repressione a questa e ad altre tipologie di illeciti nell’area portuale, hanno eseguito ben 4 arresti e sequestrato oltre 9 chilogrammi di marijuana. L’ultimo arresto è avvenuto lunedì. Il 24enne Drissa Coulibaly, nato in Costa D’Avorio, è stato fermato dai militari mentre stava acquistando il titolo di viaggio per Malta presso la biglietteria della Virtu Ferries. La droga, 3,400 kg. di marjuana, è stata rinvenuta all’interno di uno zaino, avvolta in una pellicola trasparente, tra gli effetti personali. Lo stupefacente è stato sequestrato mentre il cittadino ivoriano è stato condotto presso il carcere di Ragusa. Il 29 novembre del 2013 era stato arrestato un nigeriano, Abdul Audu, con 2,200 chilogrammi di marijuana nel bagaglio, anche lui in procinto di imbarcarsi sul catamarano per Malta. L’11 dicembre era stata rinvenuta una borsa di tela contenente oltre 1,200 chilogrammi di marijuana, abbandonata nei servizi igienici situati all’interno dei locali di imbarco: in questo caso il corriere è sfuggito all’arresto, essendosi disfatto della droga. Il 14 febbraio era stato fermato il cittadino nigeriano Innocent Imoni, che teneva occultati 2,300 chilogrammi di marijuana in due involucri riposti nel doppio fondo ricavato nel bagaglio personale.

VITTORIA, PERQUISIZIONI ALLA RICERCA DI ARMI – Offensiva contro la malavita vittoriese

volante polizia vittoria 7Dopo i diversi episodi delittuosi, commessi anche con armi, verificatisi nelle ultime settimane, che hanno destato allarme sociale, una massiccia operazione di controlli preventivi presso persone sospettate di orbitare a vario titolo negli ambienti della criminalità è stata condotta dalla Polizia di Vittoria. Sin dall’alba di lunedì cinque pattuglie della Polizia del Commissariato di Vittoria, coadiuvate da quattro unità cinofile di Polizia provenienti dall’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Catania, hanno eseguito perquisizioni domiciliari presso diverse abitazioni del centro urbano e di contrade rurali. Grazie al fiuto dei cani antiesplosivo, nel corso della perquisizione presso l’abitazione di un soggetto 23enne con diversi precedenti penali, sono state rinvenute munizioni per pistola calibro 22, pericolosissime munizioni calibro 12 “Brenneke” cioè a palla singola con alette elicoidali, capaci di perforare anche i vetri blindati antiproiettile e numerose altre cartucce calibro 12 da caccia. Inoltre è stata rinvenuta una piccola quantità di hashish. In un’altra abitazione invece, un soggetto autorizzato a detenere legalmente un fucile ed una pistola 38 special, è stato trovato in possesso di un consistente quantitativo di munizioni per quella pistola che non era autorizzato a detenere. Infine in una zona rurale, all’interno di un caseggiato abitato da un albanese di 19 anni, il fiuto dei cani ha scovato alcune cartucce per fucile da caccia. Tutte le munizioni rinvenute, ed anche le armi sono state sequestrate. I soggetti coinvolti saranno denunciati all’autorità giudiziaria per vari capi di reato previsti dalla speciale legislazione in materia di armi. Per il possesso dell’hashish il pregiudicato sarà segnalato alla Prefettura di Ragusa.

VITTORIA, RAPINATA RIVENDITA DI TABACCHI – Un ladro era armato di pistola

volante polizia 5Alle 20 di lunedì è stata rapinata la rivendita di tabacchi di via Leopardi a Vittoria. Alla Polizia è giunto l’allarme da parte del titolare. Le Volanti si sono recate sul posto ed hanno appreso dal racconto della vittima che poco prima tre individui travisati da passamontagna, uno armato di pistola, avevano fatto irruzione all’interno della tabaccheria e si erano fatti consegnare l’incasso della giornata. L’azione dei malviventi è stata rapidissima. All’interno del negozio erano presenti anche cinque clienti. Non si registrano feriti. Il bottino ammonta a circa mille euro. Le forze dell’ordine hanno subito istituito dei posti di blocco che sono ancora attivi. Da parte del Commissariato Polizia di stato di Vittoria sono in corso le indagini.

SBARCO A POZZALLO, SOCCORSI 269 MIGRANTI

capitaneria di porto 5Nella tarda serata di lunedì, le motovedette Cp 280 e Cp 282 della Guardia Costiera, provenienti da Lampedusa, hanno effettuato lo sbarco, sulla banchina di riva del porto di Pozzallo, di 197 migranti di varie nazionalità (pakistana, marocchina, egiziana, ecc.), di cui 29 donne e 39 minori, che si sono aggiuti agli altri 72 migranti (tutti uomini più un minore), precedentemente sbarcati. Il primo sbarco di lunedì è avvenuto alle 18:00, presso la banchina militare. Questo intervento è stato coordinato da un pattugliatore della Guardia di Finanza precedentemente approdato nello scalo pozzallese. In tutto, dunque, nella giornata di lunedì sono sbarcati 269 migranti. L’operazione di soccorso e salvaguardia della vita umana in mare era iniziata alle 14 del 16 febbraio, quando, una nave della Marina Militare italiana (la nave Aliseo) aveva intercettato i migranti a circa 50 miglia a sud dell’isola di Lampedusa, incrociati, in navigazione, su un barcone di 20 metri. Sotto il diretto coordinamento della Centrale Operativa del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto di Roma, i migranti erano stati subito soccorsi e trasbordati, nelle prime ore della mattina del 17 febbraio, sulle motovedette Cp 280 e Cp 282 poi approdate nel porto ibleo. Le operazioni di sbarco si sono concluse dopo le 22.

MARINA DI RAGUSA, ARRESTATO MILANESE VIOLENTO – Estorceva denaro all’anziana madre per comprare l’alcol

FILANNINO Domenico MilanoUn milanese di 41 anni, Domenico Flannino, ricercato dalla Polizia di Stato di Milano, è stato arrestato a Marina di Ragusa. E’ stato il Commissariato di Polizia di Porta Genova ad informare i colleghi della Squadra Mobile di Ragusa sulla possibilità che l’uomo, soggetto particolarmente pericoloso e ricercato dal mese di gennaio, a seguito della denuncia presentata dalla madre, avesse potuto trovare rifugio nella località balneare. Flannino abitualmente vessava, perseguitava, minacciava e picchiava l’anziana madre per estorcerle quotidianamente dei soldi e acquistare l’alcol. In occasione dell’ultima lite la donna aveva dovuto denunciare il figlio. Appresa la notizia della fuga del latitante i poliziotti di Ragusa lo hanno cercato ovunque nel centro di Marina di Ragusa, sino a riuscire ad individuarlo in un alloggio. Gli agenti hanno fatto irruzione cogliendolo, appositamente, nel sonno: il milanese non ha opposto resistenza anche perchè aveva ancora i postumi dell’ultima sbornia. Flannino è stato condotto nel carcere di Ragusa in attesa di essere trasferito a Milano.

Comiso, pusher minorenne collocato in comunità

carabinieri 8Il 17enne comisano arrestato lo sera del 13 febbraio dai Carabinieri della Stazione di Comiso, nell’ambito di un’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, è stato collocato in una comunità per minori. Il ragazzo con piccoli precedenti di polizia era stato sorpreso a cedere, nei pressi di una sala giochi, per l’importo di 20 euro, 2 involucri con marijuana a due 18enni comisani.

Prevenzione degli incidenti della strada

PolstradaLa Polizia Stradale di Ragusa e Vittoria ha trovato quattro persone positive all’alcoltest, denunciato due conducenti per assicurazioni false, ed elevato 13 infrazioni per eccesso di velocità, con ritiro di due patenti per sorpassi in curva. I controlli sono avvenuti nella notte tra sabato e domenica usando anche il Telelaser sia sulla strada per Marina di Ragusa sia sulla Ragusa Catania.

OPERAZIONE MOVIDA SICURA

112 carabinieri nuovoProsegue l’intensificazione dei controlli nel fine settimana nell’ambito dell’operazione “Movida Sicura” portata avanti dai militari della Compagnia di Vittoria con il fine di garantire l’ordinato e sicuro svolgimento delle iniziative mondane del weekend. Anche nel trascorso fine settimana il territorio del Comune di Vittoria è stato attentamente vigilato e passato a setaccio dai Carabinieri i quali hanno rafforzato i controlli nelle piazze ipparine maggiormente frequentate dai giovani e non solo. Impiegate 20 pattuglie e 40 uomini tra venerdì sera e domenica sera, con l’effettuazione di numerosi posti di controllo nelle varie zone della città per trovare droga e armi. Ritirata 1 patente; elevate 7 contravvenzioni al Codice della Strada; decurtati 12 punti dalle patenti di guida; sequestrato 1 veicolo; effettuate 15 perquisizioni personali e domiciliari.

RAGUSA, PASSEGGIAVA SULLA LINEA FERRATA: LA POLIZIA SALVA UN UOMO

polizia vittoria 9E’ successo nel pomeriggio di sabato: “passeggiava” sulla linea ferrata nella zona artigianale di Ragusa in evidente stato confusionale. La tempestiva segnalazione giunta al 113 consentiva l’intervento immediato della pattuglia della Squadra Volanti. Gli agenti hanno trovato questo anziano di 87 anni che camminava, con fare smarrito, proprio sulla linea ferrata. Sul posto anche le Guardie Zoofile. I poliziotti si sono avvicinati all’uomo – che inizialmente mostrava forti resistenze – riuscendo a convincerlo di allontanarsi dalla zona di pericolo. Appena in tempo per salvargli la vita. Pochi istanti più tardi, infatti, una locomotiva di transito in quella zona avrebbe reso vano l’intervento della Volante.

Controlli dei Carabinieri

carabinieri 8I militari della Compagnia Carabinieri di Modica, durante lo scorso weekend, hanno svolto un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dei reati in genere e, segnatamente, alla prevenzione di furti, rapine e spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso del servizio, svolto nei comuni di Modica, Scicli ed Ispica, i militari dell’Arma hanno deferito in stato di libertà all’Autorità giudiziaria 4 persone per guida senza patente perché mai conseguita, 1 persona per guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e altre 2 persone perché circolavano con l’assicurazione del mezzo contraffatta. Il bilancio dell’intero servizio: 85 persone identificate e 61 mezzi controllati, 25 contravvenzioni elevate per infrazioni al Codice della Strada e 1 persona segnalata alla Prefettura di Ragusa quale assuntore di sostanza stupefacente poiché trovato in possesso di 0,3 gr. di marijuana.

ARRESTATO RAPINATORE SERIALE: 8 COLPI IN 6 MESI NELLE FILIALI DELLA BAPR – Firmava le rapine mandando baci alle dipendenti

CARTELLONEsmackformato a3Le rapine compiute nelle sedi Bapr delle province di Ragusa, Catania, Siracusa e Messina da luglio a dicembre 2013, gli hanno fruttato 100 mila euro. La carriera di Salvatore Cavallaro, 22 anni catanese, soprannominato il “ladro gentiluomo” perchè amava mandare baci alle dipendenti delle banche dopo averle rapinate, si è conclusa, guarda caso, proprio il giorno di San Valentino. Gli agenti della Squadra Mobile di Ragusa, collaborati dai colleghi delle Squadre Mobili di Siracusa, Catania e Messina lo hanno arrestato nella sua casa di Camporotondo etneo: perfino ai poliziotti che lo hanno ammanettato, Cavallaro ha mandato dei baci, per non smentirsi. Gli inquirenti – l’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ragusa su richiesta della Procura della Repubblica iblea, – gli contestano otto rapine. La prima il 26 luglio del 2013 nella filiale della Banca Agricola popolare di Ragusa di Modica alta, per un bottino di 10 mila euro, poi il 23 agosto nella filiale di Piedimonte etneo per una refurtiva di 9 mila euro. Cavallaro agì il 3 settembre nella filiale di Avola, mettendo a segno il suo colpo più proficuo: il bottino fu di 30 mila euro. Fu proprio in occasione di questa rapina che i fotogrammi delle telecamere riuscirono ad indirizzare gli investigatori sulla pista del rapinatore seriale. Altro indizio importante, il forte accento etneo, fece restringere il cerchio delle indagini sui possibili rapinatori seriali catanesi. L’uomo non era mai stato fotosegnalato, per cui agiva in maniera sfrontata, a volto scoperto senza alcun timore di essere ripreso, e ciò nonostante fosse anche un cliente di fiducia della Bapr. Via via, gli inquirenti hanno avuto la conferma che l’autore dei tanti colpi alle filiali della Bapr della Sicilia orientale era un delinquente seriale. Nel settembre del 2013 ha fatto altri due colpi: il 12 a Comiso, bottino 12 mila euro, e il 25 a Bronte (refurtiva di 7 mila euro). Agiva sempre nello stesso modo. Entrava in banca, e all’improvviso con un balzo saltava il bancone ed estraeva il taglierino: dopo aver rassicurato i dipendenti dell’istituto di credito li esortava a cedergli velocemente tutto il denaro in cassa e si lamentava solo qualora fossero stati lenti o le casse avessero pochi contanti. Altro indizio che ha tolto ogni dubbio sulla serialità delle rapine compiute da luglio a dicembre dello scorso anno, la straordinaria altezza del rapinatore: Cavallaro è alto un metro e 98 centimetri. Ad ottobre ha derubato la filiale di Capo D’Orlando, portandosi a casa 11 mila euro e altri diecimila li aveva rubati (il 17 ottobre) nella sede Bapr di Pozzallo. L’ultimo colpo, il meno proficuo, quello eseguito di nuovo nella filiale di Piedimonte etneo, che gli ha procurato una refurtiva di “soli” 1500 euro. Alla fine il cerchio si è stretto intorno a lui, grazie alla sinergia delle Squadre Mobili. La polizia è riuscita a fermare la straordinaria escalation di questo giovane rapinatore, dopo sei mesi di indagini. 

Residui operazione “Rosa Cambra” – In carcere spacciatore

SCARDINO VINCENZOI militari della Stazione Carabinieri di Santa Croce Camerina hanno arrestato un noto pregiudicato santacrocese per un cumulo di pena per spaccio di stupefacenti. Vincenzo Scardino, 42 anni, già avvisato orale, già sorvegliato speciale, gravato da condanne per ricettazione, furto, porto di arnesi da scasso, violazioni della sorveglianza speciale e spaccio di stupefacenti, è finito in carcere dove deve scontare un residuo di pena di tre anni, otto mesi e venticinque giorni di reclusione, nonché diciottomila euro di multa. Scardino era stato arrestato nell’agosto 2001 nell’ambito dell’operazione “Rosa Cambra” in concorso con altre tredici persone accusate di avere acquistato droga a Vittoria e di averla trasportata e venduta a Santa Croce e Scoglitti. 

Marina di Ragusa, recuperati due scooters rubati a Donnalucata

Nuova immagine (1)I militari della Stazione Carabinieri di Marina di Ragusa, nel corso della notte, hanno recuperato due scooters rubati e abbandonati da due ladri intercettati sulla litoranea tra Donnalucata e Marina di Ragusa. Dopo le tre, un’autopattuglia dei carabinieri di Marina di Ragusa era intenta a perlustrare le contrade verso mare. Incrociati due motocicli provenienti da Donnalucata, i militari hanno invertito la marcia per controllare i conducenti. Vista la manovra dell’autopattuglia sugli specchietti, i due motociclisti, ritenendo che la fuga in moto potesse non essere proficua, hanno arrestato i mezzi nei pressi di un area boschiva e si sono inoltrati tra la vegetazione con i carabinieri alle calcagna. I due fuggitivi sono riusciti a sparire, sebbene i carabinieri abbiano cercato tra la vegetazione fino all’alba. I due scooters sono stati restituiti ai proprietari. 

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