Sgominato dalla Squadra Mobile di Ragusa un giro di prostituzione in provincia di Ragusa. A prostituirsi, in un appartamento del centro di Comiso e in altre due case a Scoglitti e Chiaramonte, ragazze sudamericane laureate. L’organizzazione a strutturazione familiare che gestiva le tre case chiuse guadagnava 5 mila euro a settimana. A capo vi era Giombattista Impoco, 38 anni, arrestato dalla Polizia per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Ad aiutare Impoco nella gestione del giro di squillo era pure il padre, deceduto lo scorso agosto. Per lui era scattato l’arresto, mentre se la sono cavata con una denuncia un complice 62enne di Impoco e una ragazza romena di 25 anni che, oltre a prostituirsi, contattava e faceva arrivare le ragazze dal Sud America, approfittando del loro stato di necessità.
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Ragusa, agente sventa un furto ma si frattura una mano
E’ stato dimesso mercoledì l’assistente capo della Polizia di Stato rimasto ferito a seguito dell’inseguimento di un giovane che si era appena impossessato di uno scooter. Era sabato mattina e l’agente era libero da servizio. Ma quando ha visto un giovane che si avvicinava con fare sospetto ad un motorino, nei pressi del liceo classico, ha chiamato i colleghi delle Volanti. Il giovane è nel frattempo fuggito, ma in piazza Cappuccini ha perso il controllo dello scooter finendo per terra. L’agente, che lo seguiva, è caduto pure lui per evitare di travolgere il giovane ladro. Ha riportato la frattura ad una mano: guarirà in 40 giorni.
Furto in una campagna, denunciati tre rumeni
I militari della Stazione Carabinieri di Monterosso Almo hanno inseguito e bloccato, con l’ausilio di un’autopattuglia radiomobile della compagnia di Ragusa, un furgone con tre persone a bordo che poco prima avevano commesso un furto presso un’azienda agricola. Martedì, verso ora di pranzo, il proprietario di un’azienda agricola monterossana, mentre era intento a lavorare la terra, notava tre persone che caricavano un vecchio furgone cassonato di tutto quel che potevano arraffare. Alla vista dell’uomo i tre salivano sul mezzo e scappavano verso Ragusa. Immediata la chiamata al 112 della vittima e altrettanto rapido l’intervento di due autopattuglie, una da Ragusa, l’altra da Monterosso, che hanno chiuso “a tenaglia” i fuggitivi. I tre non sono stati arrestati in quanto il materiale rubato era di poco valore. Per loro è scattata la denuncia a piede libero.
Controlli della Polizia a Comiso
Centoventi veicoli controllati, 15 verbali per violazioni al codice della strada, una patente ritirata. E’ il risultato dei servizi di controllo svolti dalla Polizia sia nel centro di Comiso che nelle zone rurali. I controlli sono stati effettuati anche con l’ausilio di pattuglie del nucleo anticrimine di Catania.
SANTA CROCE, RAPINA IN PIENO CENTRO
Un colpo studiato nei minimi particolari. In pieno centro storico, a pochi passi dall’agenzia dell’Unicredit, in viale della Repubblica, a Santa Croce, dove qualche minuto prima aveva prelevato con il bancomat 400 euro. Hanno simulato un incidente, i due malfattori che, a bordo di uno scooter, in via Meli, hanno costretto Giancarlo Cappello a fermare l’auto e a prestare soccorso. Uno dei due, con il volto travisato dal casco di protezione, si è alzato da terra e ha puntato la pistola addosso al giovane intimandogli di consegnare il denaro. Poche parole pronunciate in un italiano stentato, e l’uomo ha consegnato il portafoglio. Sull’episodio indagano i carabinieri della locale stazione. A proposito di sicurezza, il prossimo 14 di ottobre ci sarà la consegna dei lavori, con un finanziamento del Pon Sicurezza, per l’impianto di videosorveglianza. Le aree più sensibili saranno monitorate h 24. Quaranta telecamere, più le 15 già presenti, avranno il compito di controllare tutto il territorio e alcune aree extraurbane.
Incidente sul lavoro a Cava d’Ispica
Si trova ricoverato in gravi condizioni allo ospedale Cannizzaro di Catania l’agricoltore modicano rimasto vittima di un incidente mentre lavorava in un terreno a Cava d’Ispica. L’episodio è avvenuto intorno alle 12 di martedì. L’uomo stava lavorando con una motozappa quando, per cause ancora da chiarire, è rimasto schiacciato dal mezzo. Le gambe sono rimaste incastrate, e con non poche difficoltà i soccorritori sono riusciti a liberarlo per il trasferimento in ospedale.
A POZZALLO ALTRI 141 MIGRANTI
Continuano gli sbarchi e le operazioni di soccorso di migranti nel Mediterraneo. Un mercantile danese, il Seagofelixstow, ha imbarcato a bordo 141 presunti siriani, compresi 28 bambini e 39 donne, che erano su un barcone in avaria. I 141 migranti sono stati accompagnati al porto di Pozzallo dove si trovano già circa trecento migranti.
DROGA, DUE DICIOTTENNI NEI GUAI: UNO ARRESTATO, L’ALTRO DENUNCIATO
Un ragusano di appena diciotto anni, compiuti il 4 ottobre, è stato arrestato dalla Polizia con l’accusa di detenzione e spaccio di marijuana. Si tratta di Christofar Luminario. Insieme a lui è stato denunciato un coetaneo. Lunedì sera intorno alle 22, un equipaggio della Squadra Volanti stava monitorando la piazza di via Monte Amiata, a Ragusa, zona frequentata da numerosi ragazzi, già trovati in altre occasioni in possesso di sostanze stupefacenti. Alla vista degli uomini della Polizia di Stato, un giovane ha provato a nascondere qualcosa all’interno del giubbotto. E’ stato controllato, ed in effetti aveva della marijuana. A seguito di un controllo più accurato, altra droga gli è stata trovata all’interno degli slip. A casa, inoltre, aveva due bilancini di precisione ed un trita erba utile per il confezionamento così come la carta stagnola presa appositamente dalla cucina della mamma per suddividere le dosi. Un altro diciottenne, A.G., è stato trovato in possesso di altra sostanza stupefacente e del bilancino di precisione.
RAGUSA, CATTURATI I DUE CANI CHE HANNO AGGREDITO ED UCCISO DODICI OVINI A SAN GIACOMO
Due agenti della Polizia Municipale sono intervenuti domenica presso un’azienda agricola di san Giacomo dopo che il proprietario della stessa aveva segnalato l’aggressione ed uccisione di sei pecore e sei agnellini all’interno di un stalla da parte di due cani molossoidi. L’uomo entrando nella stalla ha visto i due cani che avevano appena ucciso gli ovini. I due cani di grossa taglia, provvisti di collare ma senza microchip identificativo, si erano introdotti nella stalla spezzando la cordicella che teneva chiusa la porta di accesso, porta che è stata prontamente richiusa dal titolare dell’azienda per evitare la fuga e facilitare quindi la cattura dei due cani randagi. Gli agenti hanno chiesto l’intervento della Dog Professional. Il personale della ditta convenzionata con il Comune ha provveduto a catturare i due molossoidi ed a trasferirli in serata presso il canile della Zona Industriale. “L’intero territorio della frazione montana – dichiara il Sindaco Federico Piccitto – pare sia da tempo interessato dal fenomeno dell’abbandono volontario, da parte di ignoti, di cani e anche di gatti, lasciati liberi in prossimità delle zone a più bassa densità abitativa. Gli animali abbandonati alla ricerca di cibo cominciano quindi ad avvicinarsi alle case ed alle aziende agricole. Per questo motivo intendiamo avviare un’azione di controllo del territorio ed in particolare nella zona di San Giacomo. A questo proposito è in fase di definizione il rinnovo della convenzione del Comune con L’Enpa, utile anche al controllo delle microcippature a cui devono essere obbligatoriamente sottoposti i cani, al fine di poter risalire all’identità del proprietario”- conclude il sindaco Piccitto.
200 MIGRANTI A POZZALLO Soccorsi in mare da una nave francese e da un mercantile olandese
Continuano gli sbarchi in Sicilia. All’alba di lunedì hanno attraccato al porto di Pozzallo una nave francese con a bordo 29 siriani e un mercantile olandese con 171 migranti. I due natanti avevano soccorso in mare due barconi in difficoltà. Sul mercantile vi erano anche 45 minorenni e 28 donne. I migranti sono stati condotti nel centro di accoglienza di Pozzallo, che ospita attualmente 380 persone compresi i 62 eritrei arrivati con un volo da Lampedusa tra i superstiti del naufragio delle isole delle Pelagie. La struttura di accoglienza iblea è, dunque, di nuovo stracolma di ospiti, considerato che la capienza del centro è molto minore. Nelle prossime ore parte dei migranti potrebbero essere destinati ad altre strutture per evitare il sovraccarico a Pozzallo.
Anziana picchiata e derubata a Vittoria, arrestati due giovani
Un pregiudicato tunisino, Ramzi Ferjani, 22 anni, ed un vittoriese di 21 anni, Giuseppe Corbino, sono stati arrestati dalla Polizia per avere rapinato un’anziana a Vittoria. L’episodio è avvenuto sabato mattina. La donna stava camminando su via Bologna per far rientro a casa, quando un immigrato ha tentato di strapparle la borsa. La donna ha opposto resistenza, è finita per terra. Il malvivente ha trascinato la vittima per qualche metro. Siccome la donna non cedeva, le ha sollevato la testa tirandola per i capelli e le ha strappato dal collo una collana d’oro di notevole valore. Poi è fuggito a bordo di un’auto insieme ad un altro giovane. Poco dopo, gli agenti di Polizia hanno rintracciato i due in una contrada del comune di Comiso. La donna, che è stata portata in ospedale per via delle ferite riportate, per fortuna non gravi, ha riconosciuto i due.
VITTORIA, LIBERIANO VIOLENTO ARRESTATO DALLA POLIZIA
E’ stato arrestato nel primo pomeriggio di domenica il cittadino liberiano Pethr Fouch, 26 anni, con precedenti. Dal 2002 è documentata la sua permanenza in Italia ed è già stato identificato in varie parti d’Italia con altri nomi e date di nascita. Domenica la chiamata al 113 che segnalava presso una sala giochi di via Cappellini la presenza di un uomo ubriaco e violento. La volante intervenuta sul posto ha notato il 26enne che brandiva, tra l’altro, una bottiglia di birra. Alla vista degli agenti è fuggito, quando è stato raggiunto ha picchiato con calci e pugni i poliziotti, ma è stato bloccato. I due agenti hanno riportato ferite guaribili in sette giorni. Il giovane ora si trova nel carcere di Ragusa.
Controlli contro i furti nelle zone rurali. Denunciati due catanesi
Rimane alta l’attenzione nelle aree rurali a seguito della recrudescenza dei reati contro il patrimonio tra Chiaramonte Gulfi e Comiso. L’intensificazione dei servizi è proseguita anche nel fine settimana con l’attuazione capillare di posti di controllo e perquisizioni sul posto di tutti i soggetti ritenuti sospetti o pericolosi, mediante l’impiego complessivo di quindici pattuglie tra sabato e domenica. Sabato pomeriggio, una pattuglia della Stazione di Comiso insieme ad una volante della Polizia Stradale di Ragusa hanno intercettato sulla SS514, subito dopo l’incrocio con “Dicchiara”, una Fiat Panda colore azzurro segnalata come sospetta da alcuni cittadini sul numero di emergenza 112. Alla guida c’era un catanese di 47 anni: a bordo anche un sedicenne. I due sono stati trovati in possesso di tre orologi di marca “Sector” e “D&G”, un tablet marca Samsung e diverse parti di un Pc marca HP: la merce era stata rubata a Gela poco prima. I due sono stati segnalati per violazione di domicilio. Una signora di Sperlinga li ha anche riconosciuti per essere entrati nel suo giardino. Hanno quindi rimediato la denuncia anche per violazione di domicilio. Sono in corso indagini per verificare se si siano resi responsabili di altri furti nella zona nei giorni scorsi.
Modica, denunciato un uomo per detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Modica hanno denunciato un 42enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. A seguito di perquisizione domiciliare nella abitazione dell’uomo, i militari dell’Arma hanno rinvenuto 7 gr. circa di hashish, materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente ed un bilancino di precisione (tutto sottoposto a sequestro).
SCICLI, UN ARRESTO PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZA STUPEFACENTE
I Carabinieri della Tenenza di Scicli hanno arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un giovane tunisino, Dhaou Dhaker, di 21 anni. Durante un servizio di controllo, i militari dell’Arma hanno notato il giovane che cedeva della sostanza stupefacente ad un altro giovane in cambio di soldi. In seguito a perquisizione personale, il tunisino è stato trovato in possesso di circa 70 gr. di hashish, di un coltello a serramanico e di circa 175 euro, il tutto sequestrato.
INCIDENTE STRADALE SULLA RAGUSA – CHIARAMONTE
Venerdì sera, alle 19,20 circa, si è verificato un incidente stradale al km 7+900 della s.p. 10 Ragusa – Chiaramonte. Nel sinistro sono rimaste coinvolte due autovetture: una Fiat Uno, condotta da un ragusano di 63 anni, e una Fiat Bravo, condotta da un ragusano di 45 anni e con a bordo una ragusana di 42 anni. Ad avere la peggio è stato il conducente della Uno: per lui prognosi riservata. Dieci giorni di prognosi al conducente della Bravo e 30 alla passeggera. Sul posto è intervenuta la Polstrada di Ragusa.
COMISO, LA POLIZIA ARRESTA UN CATANESE PER TENTATA RAPINA
Sabato mattina il personale della Sezione Volanti e della Sezione di Polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S. di Comiso è intervenuto per la segnalazione di una persona sospetta all’interno dell’agenzia di una banca in corso Ho Chi Min a Comiso. Giunti sul posto, i poliziotti hanno notato un uomo allontanarsi dall’istituto di credito. Alla vista degli agenti, l’uomo avrebbe tentato di darsi alla fuga. Bloccato dai poliziotti, è stato sottoposto a perquisizione personale: in una tasca del giubbotto gli è stato trovato un taglierino e in un’altra tasca una busta vuota trasparente in plastica. L’uomo, Marcello Sebastiano Di Mauro, 36enne catanese, è stato accompagnato presso gli Uffici del Commissariato e qui sottoposto ai controlli di rito da parte della Polizia Scientifica. Dai controlli è emerso che il catanese aveva le mani cosparse di colla. Di Mauro è stato arrestato per tentata rapina e fraudolente alterazioni per impedire la propria identificazione. L’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa.
RAGUSA, CATTURATO A SAN GIACOMO IL CANE CHE AVEVA AGGREDITO UN BAMBINO
E’ stato catturato grazie ad una gabbia autocatturante, il cane che nel tardo pomeriggio di venerdì aveva aggredito un bambino di sette anni, all’interno del cortile della casa della nonna, in contrada San Giacomo. Un meticcio di grande taglia, dopo essere entrato nel cortile, si era avvicinato ad una ciotola con del cibo. Il bambino, forse per evitare che il cibo, destinato agli animali domestici allevati dalla nonna, venisse mangiato dal cane avrebbe cercato di allontanarlo, ma l’animale ha reagito provocando al piccolo ferite al collo e alla regione scapolare. Immediato il trasporto presso il Pronto Soccorso del Civile di Ragusa, dove il piccolo è stato medicato e tenuto sotto osservazione. Immediato l’intervento della Polizia Municipale di Ragusa e della ditta Dog Professional, convenzionata col Comune di Ragusa per la cattura dei cani randagi, che ha posizionato nel terreno adiacente l’abitazione dove si sono verificati i fatti, una gabbia auto-catturante. Durante la notte fra venerdì e sabato, il cane, attirato dall’esca, si è introdotto nella gabbia restandovi imprigionato. L’animale è stato catturato sabato mattina; era sprovvisto di microchip identificativo.
Aree rurali controllate dai Carabinieri
A seguito della recrudescenza dei reati contro il patrimonio nell’agro compreso tra i Comuni di Chiaramonte Gulfi (frazioni di Roccazzo, Sperlinga, Dicchiara e delle contrade Mortilla, Serravalle, Fegotto, Cattivo, Pantaleo, Cicimia) e Comiso (frazioni di Pedalino e Quaglio, Contrade Canicarao e Billona) è stato predisposto un apposito servizio di controllo del territorio, svolto anche con l’ausilio del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania. Nel corso dell’operazione sono stati effettuati numerosi posti di controllo nei crocevia più importanti della zona. I Carabinieri hanno intercettato e deferito in stato di libertà: G.A., rumeno cl. 81, residente nella frazione di Pedalino, coniugato, bracciante agricolo, con precedenti di polizia per furto, sorpreso alla guida, nonostante non avesse mai conseguito la patente, di una Punto, di proprietà di un uomo Monterosso Almo, già sottoposta a sequestro amministrativo. Inoltre il rumeno aveva un manganello in metallo con l’impugnatura rivestita in gomma, custodito accanto al sedile. Il pericoloso oggetto è stato sequestrato e verrà sottoposto ad analisi per verificare se sia stato utilizzato in qualche azione delittuosa. Altri denunciati sono: O.R. ragusano cl. 91, residente a Comiso, celibe, nullafacente, incensurato, sorpreso alla guida dell’autovettura Fiat Panda di proprietà del padre, privo della patente di guida in quanto mai conseguita. Il ragazzo alla vista della pattuglia dei militari, ha fatto inversione cercando di dileguarsi. Ed ancora, denunciato: A.S., liberiano cl. 74, residente a Siracusa, celibe, sorpreso anch’egli alla guida ma senza patente; N.V.S. rumeno cl. 67, residente a Comiso, coniugato, nullafacente, incensurato, sorpreso alla guida e privo di patente. Nel frattempo nelle zone rurali di Comiso e Chiaramente sono già 20 le persone che hanno fatto richiesta di effettuare il collegamento del proprio allarme antintrusione con la Centrale Operativa della Compagnia di Vittoria. Si tratta di un servizio gratuito, attivabile semplicemente recandosi presso qualsiasi Stazione dell’Arma compilando e sottoscrivendo un modulo, ovvero contattando la Centrale Operativa di Vittoria.
SPARATORIA A VITTORIA
E’ di due feriti il bilancio di una sparatoria avvenuta nella tarda serata di giovedì a Vittoria. I feriti, due cognati di 45 anni, sarebbero stati colpiti da un conoscente dopo un diverbio. Sembra che i colpi siano partiti da una pistola ad aria compressa. I due cognati sono stati raggiunti dai colpi vicino ad un rifornimento di carburante, sulla Vittoria Acate. Entrambi sono ricoverati al Guzzardi in condizioni non gravi.