21-12-2024
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Archivio della categoria: Cronaca

MODICA, RECUPERATA AUTO RUBATA

Il Nucleo di Pronto Intervento della Polizia Locale ha ritrovato un’autovettura risultata rubata oltre un anno fa a Sesto San Giovanni in provincia di Milano. Si tratta di una Lancia Y che gli agenti hanno controllato, in quanto lasciata in sosta da qualche tempo, in Via Peppino Impastato, al Quartiere Sacro Cuore, e che era con il contrassegno assicurativo scaduto. Dagli accertamenti attraverso i terminali è emerso che il veicolo era di provenienza furtiva e che il proprietario aveva regolarmente denunciato sostenendo che il furto era stato compiuto mentre lo stesso era intento a scaricare la spesa. Un particolare della vicenda è che l’utilitaria che, appunto, si trovava a Sesto San Giovanni, era stata acquistata proprio a Modica. Sono in corso altri accertamenti. L’autovettura, allo stato, è sotto sequestro.
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Tunisino inseguito, preso, denunciato e rimpatriato

Piaggio_ZipDopo un rocambolesco inseguimento avvenuto a Santa Croce Camerina sabato 31 agosto un tunisino è stato denunciato per resistenza e ricettazione e rimpatriato tramite c.i.e. di Caltanissetta. I militari dell’Arma camarinense erano impegnati in un posto di controllo lungo una strada a ridosso del centro abitato quando hanno notato sopraggiungere un ciclomotore il cui conducente, alla vista dei due carabinieri, svicolava prima del posto di controllo. I due militari lo hanno quindi inseguito e lo straniero,  dopo essere caduto dal ciclomotore, continuava la fuga a piedi, ma veniva raggiunto, bloccato e ammanettato dopo pochi metri dai due inseguitori. Portato in caserma veniva identificato tramite foto e impronte. I militari potevano avere riscontro ulteriore sulla sua identità poiché trovavano un passaporto presso l’abitazione di una ragazza italiana in Santa Croce, fidanzata del tunisino. Sospettando l’origine furtiva del ciclomotore, un Piaggio Zip, i carabinieri hanno scoperto che il telaio era stato tagliato all’altezza del numero seriale e che la targhetta identificativa del vano sottosella era stata divelta. Lo scooter è stato sottoposto a sequestro e il fermato, N.G., 23enne tunisino disoccupato e senza permesso di soggiorno, è stato indagato per resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e ingresso clandestino nel territorio dello Stato. Se qualche cittadino dovesse riconoscere nella foto il proprio ciclomotore è pregato di contattare i carabinieri della stazione di Santa Croce Camerina.

RITIRATE NOVE PATENTI

PolstradaLa sezione di Polizia Stradale di Ragusa ed il distaccamento di Vittoria hanno effettuato controlli sulla SP 25 per Marina di Ragusa e sulla Ragusa Catania. Venerdì, sulla Ragusa mare, attraverso il Telelaser, sono state elevate 9 sanzioni per eccesso di velocità, con ritiro di tre patenti per aver oltrepassato di 40 km il limite di velocità. Sulla Ragusa Catania nelle giornata di venerdì e di sabato sono state ritirate 6 patenti di automobilisti che avevano effettuato dei sorpassi pericolosi in curva. Nel corso della prossima settimana, sulla Ragusa Catania, verrà impiegato il Telelaser lunedì, martedì mercoledì e sabato.

MALTRATTA LA COMPAGNA, ARRESTATO VITTORIESE

I carabinieri hanno arrestato, a Scoglitti, un 27enne che aveva aggredito la sua convivente, stringendole le mani al collo. La coppia ha iniziato una relazione nel gennaio di quest’anno, ma la loro convivenza è stata sempre caratterizzata da violenze. A maggio l’uomo aveva gettato addosso alla compagna un pentolino con la pastina bollente. La donna, a giugno, lo aveva denunciato, poi si era lasciato convincere a tentare la riconciliazione, sperando in un ravvedimento, che però non è mai avvenuto. La vittima è stata trasferita in un centro antiviolenza sulle donne.

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Vittoria: La loro casa in è inagibile, cattolici e valdesi in aiuto di sei persone

E’ stata dichiarata inagibile un’abitazione di Vittoria, in cui, venerdì mattina, è caduta la parte sovrastante di un muro di cinta. L’abitazione si trova in via Ipperia, al quartiere San Giovanni. Pare che alla base ci sia stata una infiltrazione d’acqua. Nessun ferito, per fortuna, ma la famiglia che vi abita, con sei persone, è rimasta temporaneamente senza alloggio. Per attivare e coordinare i primi soccorsi si sono recati in via Ipperia il vicesindaco Filippo Cavallo, l’assessore alla Protezione civile Angelo Dezio, i tecnici Salvatore Giunta e Roberto Cosentino, dirigenti, rispettivamente, dei settori Lavori pubblici e Urbanistica, Mario Garrasi, responsabile del gruppo comunale di Protezione civile di Vittoria, Giovanni Scifo, responsabile della Protezione civile di Ragusa, e l’esperto del sindaco per le Problematiche sociali e l’assistente sociale comunale Elena Pirillo. “Dopo avere prestato i primi soccorsi alla famiglia – spiegano Cavallo e Dezio abbiamo provveduto a redigere un progetto di somma urgenza per la messa in sicurezza di tali edifici. Abbiamo, quindi, contattato padre Vito Intanno, della Parrocchia di Santa Maria Maddalena – convento dei Cappuccini, per chiedergli di approntare una sistemazione abitativa d’emergenza per la famiglia coinvolta nel crollo. A predisporre un primo intervento di carattere logistico, cioè a garantire dei pasti caldi, ha provveduto la Casa di riposo evangelica valdese di Vittoria”.
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Finale drammatico per una gita di parrocchia, giovane modicano ricoverato in gravi condizioni a Catania

Un modicano di 17 anni si trova ricoverato in gravi condizioni all’ospedale “Cannizzaro” di Catania dopo aver sbattuto violentemente la testa a terra. E’ terminato nel peggiore dei modi un momento di festa dei giovani della parrocchia Madonna delle Lacrime di Vittoria che si trovava a Montagna Gebbia, nella casa dei ferie e ritiri dei Salesiani, a Piazza Armerina. Il 17enne si trovava lì con alcuni coetanei, animatori del Grest. Una volta ritornati a Modica, il giovane si sarebbe aggrappato al paraurti posteriore come a volerlo bloccare e non far finire la gita. Tuttavia è scivolato sbattendo con forza la testa. E’ stato prima portato all’ospedale Maggiore, ma si è poi reso necessario il trasferimento a Catania.

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Ragusa, arrestata ispicese con campionario di droghe

Una giovane di Ispica è stata arrestata con una discreta quantità di stupefacenti addosso. Verso le quindici e trenta di mercoledì, un’autopattuglia dei carabinieri stava transitando nei pressi dell’autostazione di via Zama quando ha notato due giovani. Uno dei due, una ragazza, alla vista dei carabinieri ha avuto una reazione strana. I militari si sono insospettiti e l’hanno perquisita. Nella borsetta aveva un grammo di hascisc, un grammo di marijuana, un grammo di ecstasy in polvere, parte già ridotto a polvere da inalare, parte ancora allo stato solido. Dulcis in fundo, cosa abbastanza rara, l’arrestata aveva anche quindici francobolli di Lsd, il dietilammide dell’acido lisergico, potente sostanza psichedelica che aveva avuto uno grande successo nella cultura hippie degli anni sessanta. Katiuscia Zaccaria, 27 anni, cameriera, è stata arrestata: adesso si trova ai domiciliari.

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Sequestrati giocattoli illegali fabbricati in Cina

I carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e sanità di Ragusa unitamente a quelli della Stazione hanno sequestrato novanta scatole di giochi ed elevato un verbale di mille euro. Il sequestro è avvenuto nell’ambito dei controlli alle “bancarelle” di San Giovanni, a Ragusa. Tra i vari giochi presenti anche diverse scatole di brutte copie dei celebri mattoncini assemblabili Danesi, ormai divenuti imitatissimi, ovviamente senza il logo quadrato rosso ufficiale, sennò si sarebbe verificato un reato di marchio falso.

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Furto aggravato, arrestato rumeno

Nella notte tra mercoledì e giovedì, militari della Stazione Carabinieri di Chiaramonte Gulfi hanno tratto in arresto Marius Florin Trandafir, 24 anni, bracciante agricolo. Il giovane è stato sorpreso nei pressi della sede di un’azienda di frantumazione della pietra e produzione di inerti, in contrada Coniglio, nel tentativo di rubare del materiale custodito all’interno del deposito carburante e degli uffici amministrativi.

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Ragusa, sequestrati oltre cinquanta coltelli alla fiera di San Giovanni

Due persone sono state denunciate per vendita ambulante di armi dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Ragusa, che hanno sequestrato complessivamente 53 coltelli di diversi tipi e forme. I sequestri sono avvenuti nel corso dei controlli alla fiera di San Giovanni, a Ragusa. Il primo, lungo la via Monsignor Angelo Rizzo, ha riguardato un agrigentino cinquantenne: aveva sul proprio banco, esposti in bella vista, sedici coltelli tipo “balisong” noti come butterfly o farfalla e due coltelli a spinta, noti come “pusher”. Entrambi i generi sono ritenuti armi e non coltelli da lavoro. Il commerciante è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Ragusa per commercio ambulante di armi. Anche in viale Tenente Lena, i carabinieri hanno notato, sparpagliati alla rinfusa su un banchetto, tredici a molla, dotati di un pulsante che rilascia la lama facendola uscire di scatto. Il commerciante non aveva la licenza per venderli. Per lui, un 26enne bengalese regolarmente residente a Palermo, doppia denuncia, oltre che per commercio ambulante di armi relativamente alle tredici “mollette”, anche per vendita di strumenti da punta/taglio senza avere la licenza. Complessivamente rischiano fino a dodici mesi il primo e fino a quindici il secondo.

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Dimesso dal Cannizzaro il figlio di tre anni di Luca Cordero di Montezemolo

luca cordero di montezemoloIl piccolo era rimasto ustionato la settimana scorsa sullo yacht “Mahraba” a Marina di Ragusa. Il bambino aveva riportato ustioni di 1° e 2° grado sul 10% della superficie corporea. Il presidente della Ferrari ha ringraziato il personale ed elogiato la struttura, per l’umanità e la professionalità prestate nell’assistenza al bambino.

Due giovani segnalati per uso di droga

I Carabinieri della stazione di Marina di Ragusa hanno sorpreso due giovani intenti a farsi una “canna” uno appena diciottenne, l’altro minorenne. Due militari, transitando poco dopo la mezzanotte da via Genova, hanno notato i due ragazzi su un muretto. I due, alla vista dei militari, hanno gettato qualcosa a terra, ma sono stati fermati. I militari hanno rinvenuto tre tocchetti di hascisc. Addosso ne avevano altri due. I due sono stati segnalati al Prefetto.

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Sanzioni in calo alla fiera di Giarratana

I tre giorni per i festeggiamenti del santo patrono di Giarratana, San Bartolomeo Apostolo si sono conclusi, e i militari della locale stazione carabinieri tirano le somme dell’attività svolta in sinergia con i veterinari dell’Asp e dei Nas, anche in confronto con la precaria situazione riscontrata lo scorso anno. La fiera dei cavalli di Giarratana, primo appuntamento dei festeggiamenti, attrazione per migliaia di persone, è un potenziale evento di rischio sanitario sia per i cavalli che per i volatili. Cavalli provenienti da diverse parti della Sicilia potrebbero essere portatori di malattie e contagiarsi a vicenda. Anche i volatili, specie con il rischio di influenza aviaria sempre latente, possono essere fonte di pericolo. Per questo motivo il siindaco di Giarratana, Bartolo Giaquinta, autorità sanitaria locale, aveva categoricamente vietato l’ingresso. Lo scorso anno – molti ricorderanno – all’esito dei controlli era stato deferito in stato di libertà un 51enne per falso in atto pubblico e ricettazione, trovato in possesso di un passaporto equino e di un microchip appartenenti a un cavallo clandestinamente macellato. Erano state inoltre comminate sanzioni per un ammontare complessivo di quarantamila euro per violazioni al testo unico delle leggi sanitarie, in particolare per mancata identificazione dei cavalli e per movimentazione di animali senza certificazione per anemia infettiva, e sequestrati quarantaquattro cavalli privi di certificazione sanitaria. Quest’anno la situazione, s’è riscontrato, è stata nettamente migliore. Sono state infatti contestate “solamente” dieci violazioni amministrative e nessuna penale. Quattro per mancanza di passaporto equino, quattro per carenza di documentazione sanitaria e due per mancanza di certificati per volatili, per un totale di euro 13.200, con il sequestro di quattro cavalli.

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Incendio in un’abitazione di Comiso

Alcuni segni di effrazione al portoncino d’ingresso farebbero pensare ad un incendio di natura dolosa, ma sulla vicenda vige il massimo riserbo. Fiamme, nella notte tra domenica e lunedì, nell’abitazione di un 67enne comisano, in contrada Giardinello. Il rogo si è sprigionato nel soggiorno, adiacente la camera da letto. I pompieri hanno lavorato per qualche ora prima di spegnere l’incendio che ha danneggiato i solai: l’immobile è stato dichiarato inagibile.

VIGILI DEL FUOCO IN AZIONE

BRUCIA CAVI PER ESTRARRE RAME, DENUNCIATO RAGUSANO

Per liberare il rame coperto dalla guaina di plastica aveva pensato di usare il fuoco. Aveva messo i cavi in un forno a pietra pensando di risolvere il “problema” in pochi minuti. Ed invece, la sua trovata, gli è costata una denuncia. Un denso fumo ha invaso la vie circostanti alla sua abitazione, in centro storico, rendendo irrespirabile l’aria. La Polizia municipale è intervenuta denunciando l’autore del gesto, un ragusano con precedenti.

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Ricercato per furti, arrestato a Ragusa un giovane rumeno

 

Era ricercato dalla Procura di Agrigento perchè ritenuto responsabile di una serie di una serie di furti con strappo a Ravanusa. La Polizia lo ha rintracciato nel centro storico di Ragusa, nella notte tra sabato e domenica. Era alla guida di un’auto. Gli agenti lo hanno visto passare un paio di volte, si sono insospettiti e lo hanno fermato. Ciprian Cocoreanu, rumeno, 24 anni il mese prossimo, ha detto di trovarsi in vacanza a Ragusa ed ha spiegato di non riuscire più a trovare la strada per rientrare. Dai controlli al termimale è però emerso che il giovane era ricercato. Per lui, quindi, è scattato l’arresto.

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Bimba disabile sbatte la testa, ricoverata a Catania

Una bimba disabile di quattro anni si trova ricoverata in prognosi riservata all’ospedale “Garibaldi” di Catania a seguito di un incidente domestico avvenuto nella notte tra sabato e domenica. L’episodio è avvenuto a Modica. La piccola era sul girello quando è caduta sbattendo violentemente la testa. I genitori hanno subito chiamato il 118. Al Maggiore di Modica i medici hanno contattato l’elisoccorso per il trasporto a Catania. La bimba ha riportato un’emorragia cerebrale proprio a seguito del trauma.

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RISSA A PUNTA SECCA

2013-08-25 00.30.22In piazza Faro, a Punta Secca, la festa della sport. Dieci metri più avanti, tra le viuzze della borgata, “duello rusticano” a colpi di bottiglie. Con l’ennesima rissa tra immigrati. Un tunisino, colpito al volto da una bottiglia di vetro, è stato trasportato con l’ambulanza del 118 al Civile di Ragusa. L’immigrato, curato dai medici con alcuni punti di sutura in prossimità dell’orecchio, è stata dimesso poche ore dopo. Sul posto i carabinieri della stazione di Santa Croce Camerina che hanno faticato e non poco, tra transenne e fioriere, a raggiungere la piazza. Attimi di paura, sabato sera, tra i tanti cittadini che affollavano Piazza Faro per assistere al tradizionale appuntamento, la festa dello sport, organizzato dall’amministrazione comunale. “Si tratta di un episodio spiacevole – dice il sindaco Franca Iurato – cui l’amministrazione darà le opportune e necessarie valutazioni. La verità, purtroppo – continua il sindaco Iurato -, è dinanzi agli occhi di tutti. I comuni possono fare veramente poco per fronteggiare un’ondata migratoria senza precedenti. Come amministratori siamo stati abbandonati. Non si tratta di problemi di ordine pubblico, sarebbe riduttivo parlare solo di questo, ma di un problema molto più complesso. Il comune di Santa Croce – aggiunge il sindaco – ha fatto tutto per redigere due progetti di notevole importanza per la sicurezza del territorio. Si tratta di “Santa Croce sicura” e “mille occhi sulla città”. Attendiamo – ha detto ancora il sindaco – le indicazioni del ministero per il nulla osta definitivo”. “Si tratta di un episodio grave – aggiungono i consiglieri di minoranza Luca Agnello e Gaetano Pernice – che si è consumato alla presenza di centinaia di persone. In una manifestazione pubblica dove mancava, tra l’altro, l’ambulanza e un presidio di pubblica sicurezza. Questo – hanno detto ancora Agnello e Pernice – la dice lunga sullo stato di totale insicurezza che si vive in città”. A proposito di sicurezza, il circolo Meridiana ha redatto un documento sulla sicurezza e l’ordine pubblico che sarà presentato mercoledì sera alle 19.

Terremoto nelle province di Ragusa e Siracusa

terremoto-3-330x302Alle ore 19.18 di sabato 24 agosto una scossa di terremoto ha colpito nuovamente la Sicilia. Secondo quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia il sisma ha avuto un’intensità pari a 4,0 della scala Ml (magnitudo locale) e si è verificato ad una profondità di 10 chilometri (fissata)  con epicentro nel Golfo di Noto-Capo Passero.  La scossa si è avvertita soprattutto a Modica, Scicli, Ispica e Pozzallo e in alcuni comuni del siracusano, come Rosolini e Pachino. Non si registrano danni.

Misure di prevenzione disposte dalla Polizia di Stato

volante piazza malta 1Quattro gli avvisi e cinque i divieti di ritorno che la Polizia di Stato ha emesso nel corso della settimana. L’attività di monitoraggio e di accertamento degli Uffici di Polizia di Stato si è orientata nei confronti di soggetti di cui sia accertata la predisposizione al delitto o che presumibilmente si ritiene, attraverso l’acquisizione di elementi ulteriori, vivano dei proventi di attività delittuose, prediligendo nella loro attività illecita la commissione di reati contro il patrimonio. L’approfondita istruttoria del personale della Polizia di Stato ha evidenziato in capo alle nove persone i presupposti per la applicazione delle citate misure di prevenzione. Per quanto riguarda gli avvisi orali, questi ultimi sono stati disposti nei confronti di quattro vittoriesi: tre di questi hanno pregiudizi per reati contro il patrimonio ed un quarto, già segnalato per reati contro la persona ed il patrimonio, recentemente è stato arrestato per violazione delle norme del testo unico delle leggi in materia di disciplina delle sostanze stupefacenti. I quattro con il provvedimento in questione sono stati inviatati a modificare la loro condotta di vita. Cinque i divieti di ritorno, tutti della durata di tre anni, predisposti nei confronti di un catanese con pregiudizi per reati contro il patrimonio, il quale non potrà recarsi nel territorio del comune di Scicli, di due giovani di Comiso e di un siracusano che non potranno recarsi nel comune di Modica ed infine nei confronti di un vittoriese, con pregiudizi per i reati di atti persecutori (stalking), lesioni, danneggiamento e rapina ai danni di una donna con la quale aveva intrattenuto una relazione sentimentale, al quale è stato vietato di recarsi nel comune di Comiso.

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