19-04-2025
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Archivio della categoria: Cronaca

ISPICA: SEQUESTRATI 500 COSMETICI PERICOLOSI

I finanzieri del Nucleo Mobile della Tenenza di Pozzallo, nel corso di un’operazione di servizio volta a verificare il rispetto delle disposizioni di legge a tutela dei consumatori, hanno rinvenuto, ad Ispica, all’interno di un negozio gestito da cittadini cinese, numerosi prodotti cosmetici, esposti per la vendita a prezzi vantaggiosi, ma che non rispettavano le norme a tutela dei consumatori.

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TROVATO MATERIALE RUBATO, VALE 30.000 EURO

Al termine di un’attività info-investigativa portata avanti dai Carabinieri delle Compagnia di Vittoria a seguito di diversi furti verificatesi presso diverse aziende agricole, anche siderurgiche/metallurgiche nonché nei confronti di cantieri edili, è stata recuperata una parte della refurtiva e sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di tre persone, il padre e i suoi due figli. Nel corso di una perquisizione domiciliare effettuata dai militari della Stazione di Acate all’interno della loro azienda agricola sita in “Contrada Case Grandi”, sono stati trovati diversi utensili, attrezzature agricole, veicoli agricoli e parte di essi. Tutto materiale del quale i tre non erano in grado di dimostrare lecitamente la provenienza (con fatture o scontrini). In totale il valore del materiale ritrovato ammonta a circa 30.000 euro.

REFURTIVACC

Arrestato per stalking e violenza sessuale su una cinquantenne ragusana

vito savarinoSabato mattina, personale della terza sezione della Squadra Mobile di Ragusa, ha dato esecuzione all’Ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del pregiudicato ragusano Vito Savarino, di anni 40, responsabile dei reati  di atti persecutori, sequestro di persona, concorso in violenza sessuale, violenza privata, concorso in lesioni personali aggravate, ai danni di una cinquantenne ragusana con la quale in precedenza aveva mantenuto un breve rapporto sentimentale.  La misura cautelare trae le sue origini dalle denunce e querele sporte dalla  malcapitata, vittima di una serie di azioni vessatorie inflitte dal suo persecutore consistite nell’averla sequestrata all’interno della sua abitazione al fine di usarle violenza sessuale, violenza privata, cagionandole lesioni personali aggravate. Dopo che la vittima era riuscita a liberarsi dalle grinfie del persecutore, trovando serenità  presso una casa famiglia sita in un comune limitrofo, il Savarino, dopo ripetuti appostamenti, insidiose telefonate e sms indesiderati, costringeva la donna ad andare con lui. La malcapitata, dopo essere stata ancora una volta vessata, ha poi approfittato della temporanea assenza del suo persecutore, per liberarsi ed ha trovava la forza di denunciare  tutte le vicissitudini delle quali era stata vittima.  La vita della vittima era diventata particolarmente gravosa anche dopo essere stata costretta a trasferirsi di abitazione, rimanendo intere giornate all’interno della stessa temendo seriamente per la propria incolumità personale e del proprio figlio. Vito Savarino aveva esteso il suo raggio di azione anche ai familiari della vittima, come pure al luogo di lavoro del figlio della vittima,  attraverso continue telefonate tese ad ottenere un contatto con la vittima.

RUMENO MORTO DI FREDDO AD ACATE

acateI Carabinieri hanno rinvenuto venerdì mattina, supino all’interno di un terreno incolto in contrada Macconi, il cadavere di Rusu Sandu Ciprian, di 37 anni. Il rumeno era morto, almeno 24 ore prima, per assideramento. Ciprian era conosciuto alle forze dell’ordine per guida sotto l’influenza di alcol.

EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ ECONOMICA

Mercoledì, negli Istituti Comprensivi “Berlinguer” del Comune di Ragusa e “F. Traina” di Vittoria, si sono tenuti i primi due incontri delle Fiamme Gialle iblee con gli studenti, per parlare di legalità economica. I relatori sono stati il Capitano Antonio Manconi, il Luogotenente Giovanni Minardo ed il Marescallo Capo Giuseppe Buscema, appartenenti al Comando Provinciale di Ragusa, nonché il TenenteDomenico Ruocco ed il maresciallo aiutante Giorgio Cavallo della Tenenza di Vittoria. L’iniziativa ha visto, per ora, il coinvolgimento di oltre 300 alunni, numerosi insegnanti ed i dirigenti dei suddetti Istituti, tutti interessati non solo alle importanti tematiche affrontate ma anche alla possibilità che tali eventi rafforzino la cultura della legalità soprattutto in studenti appartenenti alle cosiddette “aree a rischio”. L’obiettivo di questi incontri è quello di far maturare la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione dell’evasione fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione, nonché dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti. All’iniziativa è abbinato un concorso denominato “Insieme per la legalità” che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole, sul valore civile ed educativo della legalità economica, nonché in merito alle attività svolte dal Corpo con particolare riferimento ai temi del contrasto dell’evasione fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni monetarie, della contraffazione dei prodotti nonché dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti, favorendo la libera espressione, la creatività e la spontaneità degli studenti sulle tematiche su accennate, attraverso una rappresentazione grafico-pittorica o una produzione video-fotografica. I lavori dovranno essere inviati entro il 30 aprile 2013, ed il relativo bando è stato divulgato in tutte le scuole della Provincia ed ulteriori informazioni possono essere richieste dagli interessati tramite la casella di posta elettronica: [email protected]. L’iniziativa proseguirà, a breve, in altri istituti scolastici della provincia.

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Scontro frontale sulla Vittoria – Gela, due niscemesi in prognosi riservata

Grave incidente stradale, nel pomeriggio di mercoledì, sulla Vittoria – Gela, in prossimità del ponte Dirillo. Quattro le persone ferite, tutte di Niscemi. Lo scontro tra una Fiat Bravo ed una Peugeot 206 è stato frontale. Due persone, i conducenti dei due mezzi, di 24 e 44 anni, sono ricoverati in prognosi riservata. Meno grave la situazione degli altri due feriti. Sul posto la Polizia stradale.

Polizia Stradale

Comiso: i carabinieri arrestano il pusher, ma i clienti continuano a chiamarlo

Da tempo veniva tenuto sott’occhio dai carabinieri, perchè si riteneva che spacciasse droga alla villa comunale di Comiso. Durante un controllo, è stato trovato in possesso di 35 grammi di marijuana ed è stato arrestato. Si tratta di Broulaye Traore, 19 anni, della Guinea, disoccupato e incensurato. Il giovane teneva la droga e due bilancini di precisione in una siepe, all’interno della villa. Durante la sua permanenza in caserma, il telefono cellulare del Traore ha ricevuto innumerevoli chiamate probabilmente da “clienti”. Il telefonino è stato sottoposto a sequestro per i successivi accertamenti.

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VITTORIA, SPACCIATORE CONDANNATO AD UN ANNO DI RECLUSIONE

E’ stato condannato ad un anno di reclusione ed al pagamento di 4000 euro di multa Simone Failla, il vittoriese tratto in arresto martedì scorso dagli Agenti del Commissariato di Vittoria. All’interno dell’autolavaggio che gestiva, i poliziotti hanno trovato sei involucri termosaldati contenenti droga. Il giovane teneva le dosi nascoste in diverse parti dell’autolavaggio, ma le unità cinofile della Polizia avevano fiutato i nascondigli. Parte dello stupefacente era detenuto presso la sua abitazione. Il giudice ha concesso la sospensione condizionale: il giovane, dopo il processo, è stato scarcerato.

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Comiso, arrestato rumeno: deve scontare cinque anni di carcere nel suo Paese

Continuano i controlli disposti dalla Questura di Ragusa alle zone rurali e periferiche delle città ipparine al fine di prevenire e reprimere i furti che allarmano la popolazione. Un cittadino rumeno di 47 anni, durante i controlli, è risultato ricercato con un mandato di cattura europeo. Vasile Arandencei Daragiu è stato tratto in arresto: deve scontare cinque anni di carcere per aver commesso nel suo paese un furto aggravato. A Vittoria è stato arrestato un altro rumeno, Vasile Marin, 68 anni, bracciante agricolo. Deve scontare una condanna in Romania per violazione degli obblighi di assistenza familiare. L’arresto è stato operato dai carabinieri.

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Raccolgono e trasportano rifiuti senza autorizzazione: pluripregiudicati gelesi denunciati

CARABINIERI modicaL’attenzione sul fenomeno della raccoltatrasporto e smaltimento illegale dei rifiuti pericolosi e non, che già lo scorso anno aveva portato a diversi deferimenti alla Procura della Repubblica di Ragusa, ha permesso ai Carabinieri della Stazione di Acate di intercettare in contrada “Bosco Rinelli” e denunciare a piede libero 3 pluripregiudicati per reati contro il patrimonio tutti provenienti da Gela, poiché sorpresi alla guida di un Ford Transit mentre trasportavano rifiuti ferrosi e cavi telefonici raccolti senza le prescritte autorizzazioni per un peso complessivo di 1000 kg. Nel corso del controllo i militari hanno rinvenuto vari attrezzi atti allo scasso; inoltre, il mezzo, risultato provvisto di tagliando assicurativo falso e quindi privo di copertura assicurativa, è stato sequestrato. I tre sono stati immediatamente proposti per l’adozione del provvedimento del Divieto di Ritorno nel Comune di Acate e frazioni. Si tratta di una misura di prevenzione, prevista dal Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione. I tre dovranno rispondere dei reati di ricettazione, possesso ingiustificato di grimaldelli, falsità in scrittura privata, uso di atto falso, truffa in concorso, trasporto di rifiuti senza autorizzazioni e mancanza di copertura assicurativa.

Ragusa: furto in auto, un arresto ed una denuncia

Gli uomini della Squadra Volanti della Questura di Ragusa, hanno colto in flagranza del reato di furto aggravato su autovettura, due ragusani già noti alle forze dell’ordine.. Si tratta di Davide Scatà, 19 anni, e di M.C. di 17 anni. Scatà è stato arrestato, mentre il minorenne è stato affidato alla famiglia e denunciato in stato di libertà. Scatà è stato trovato in possesso di altra refurtiva, per questo è anche stato denunciato per ricettazione. E’ stata una pattuglia a notare i due in via San Vito, in piena notte. Stavano trafugando degli oggetti che si trovavano in un’auto. Scatà e il minore sono stati bloccati e portati in Questura. All’interno dell’abitazione dell’arrestato è stato rinvenuto un tablet e numerose schede sim per la telefonia mobile di proprietà di un agente di commercio, oltre ad altri oggetti preziosi.

oggetti rivenuti

FURTI IN CAMPAGNA, DUE ARRESTI TRA VITTORIA E ACATE

Due giovani sono stati arrestati dalla Polizia in contrada Bastonaca -Pettineo, tra Vittoria e Acate. Si tratta di Stefano Palumbo, 23 anni, con precedenti, e di Claudio Cappuzzello, 19 anni, incensurato. Sono accusati di furto aggravato continuato in concorso e porto in luogo pubblico di armi bianche. Tutto è nato da una segnalazione telefonica anonima giunta alla centrale operativa del Commissariato di Vittoria. Segnalava due persone sospette a bordo di un motocarro che si aggiravano nella zona. Immediatamente le volanti si sono recate sul luogo segnalato e dopo una breve perlustrazione hanno notato un motocarro nascosto dietro alcuni cespugli per impedirne la vista dalla strada e sul cassone, già caricati, diversi infissi in ferro. Hanno notato un giovane che stava scavalcando il muro di recinzione di una villetta per fuggire. Il ragazzo, però, è stato bloccato subito. Anche l’altro giovane è stato fermato mentre scavalcava un muretto. Adesso sono ai domiciliari in attesa del processo.

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Ragusa, denunciato molestatore seriale

A denunciare i fatti erano state tre ragazzi ventenni. La Polizia ha individuato il maniaco e lo ha denunciato. Si tratta di un tunisino di 39 anni protagonista di atti osceni in luogo pubblico. L?uomo è stato individuato nella zona di via Carducci, nei pressi di Istituti scolastici. Dai controlli, è emerso che l’uomo aveva ricevuto denunce per le stesse ragioni in altre città italiane.

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SANTA CROCE, DUE ARRESTI PER FURTO AGGRAVATO

Due rumeni sono state arrestati la notte di martedì dai militari della Stazione Carabinieri di Santa Croce Camerina, colti in flagranza del reato di furto aggravato. Si tratta del trentenne ManoleMihai Bita, e di Costanrumenirdo di una Fiat Panda che stava partendo da un parcheggio. I militari, consci del permanente rischio di furti notturni presso abitazioni e aziende, hanno deciso immediatamente di sottoporre i due a controllo. E’ subito emerso che l’auto era stata scassinata e messa in moto senza le chiavi. I due sono stati quindi immediatamente ammanettati. Mentre li perquisivano, i militari hanno trovato indosso a uno dei due un coltello a scatto. L’arma bianca è stata sottoposta a sequestro. Vicino a dov’era parcheggiata la Panda, i due carabinieri hanno visto che c’era una vecchia Fiat Cinquecento, anch’essa rubata, di proprietà di un ragusano. I carabinieri di Santa Croce Camerina hanno quindi ricostruito i fatti. I due amici, entrambi domiciliati a Ragusa, avevano rubato la Cinquecento nella zona centrale del Capoluogo e l’avevano usata per scendere a Santa Croce, per motivi tuttora ignoti. Qui arrivati, avevano avuto un guasto al motore e, abbandonata l’utilitaria, avevano subito trovato un’altra auto da rubare. I due amici, entrambi rumeni e residenti nel capoluogo ibleo sono arrestati e condotti a Ragusa.

 

Ragusa, sequestrate bevande al mercato del Selvaggio

mercatoMercoledì all’interno dell’area del mercato di Contrada Selvaggio, sequestro di bevande ad opera della Polizia Annonaria del Corpo di Polizia Municipale ai danni di un operatore abusivo della provincia di Catania. La merce sequestrata è stata subito devoluta in beneficenza ad una Casa Famiglia di Ragusa che si occupa di minori.

La Guardia di Finanza denuncia alla Procura di Ragusa i rappresentanti legali di otto emittenti televisive

antennaI responsabili di otto emittenti televisive siciliane sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza del comando provinciale ibleo per presunte irregolarità nelle domande per la concessione delle frequenze del digitale terrestre. E sono in corso ulteriori accertamenti e verifiche sui contributi della legge 448 erogati alle stesse emittenti televisive oggetto dell’indagine. Secondo l’inchiesta condotta dalle Fiamme gialle, le emittenti pur non avendo i requisiti per partecipare al bando del ministero dello Sviluppo economico, sarebbero riuscite a piazzarsi nella graduatoria in posizione utile per l’assegnazione delle frequenze del digitale terrestre. Le emittenti, consorziatesi tra loro mediante sottoscrizione di un patto d’intesa – sostiene la Guardia di finanza di Ragusa – avrebbero presentato dichiarazioni e attestazioni non veritiere per indurre in errore il Ministero e l’attribuzione di un punteggio utile a ottenere le frequenze televisive del digitale terrestre per la Sicilia, rilasciate il 12 giugno del 2012. I reati ipotizzati dagli inquirenti sono di truffa aggravata ai danni del ministero dello Sviluppo economico e di falsità ideologica commessa da privati in atto pubblico. Gli atti sono stati inviati alla Procura della Repubblica di Ragusa e al Dipartimento per le Comunicazioni del ministero, per il rifacimento della graduatoria siciliana. Durante la fase istruttoria, controlli a tappetto in tutte le emittenti televisive; Tele Nova è risultata in piena regola. L’istruttoria è stata coordinata e diretta dal procuratore della Repubblica presso il tribunale di Ragusa, Carmelo Petralia. Come detto, oltre alla denuncia penale i militari diretti dal colonnello Francesco Fallica, comandante provinciale della Finanza, hanno inoltrato specifica segnalazione al Dipartimento per le comunicazioni presso il ministero Sviluppo economico per il rifacimento della graduatoria definitiva delle emittenti televisive locali, nella Regione Sicilia, emessa dal ministero dello Sviluppo economico – dipartimento per le comunicazioni dello scorso mese di giugno 2012.


Strada Comiso – Ragusa, Tir bloccato dopo incidente

A seguito di un incidente stradale, probabilmente dovuto ad un guasto meccanico, un autoarticolato è rimasto bloccato per diverse ore lungo la strada statale 115 che da Ragusa porta a Comiso. L’incidente è avvenuto nella cosiddetta “curva della Madonnina”. Il Tir trasportava acqua minerale: il carico è stato travasato e il personale dei Vigili del Fuoco ha provveduto con con autogrù a rimetterlo in carreggiata. Sul posto è intervenuto anche personale della Polstrada di Ragusa.
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Sventati due furti a Ragusa: due nomadi arrestate, due denunciate

Due donne arrestate e due denunciate dalla Polizia per tentato furto in abitazione. Si tratta di quattro nomadi che vivono a Catania, nel campo di San Giovanni La Rena. In manette sono finite Cristina Marjanovic, e Daniela Duric, entrambe di 23 anni. La segnalazione del tentativo di furto è avvenuta intorno alle undici di martedì, in via Archimede. Giunti sul posto, gli agenti hanno individuato due nomadi in possesso di oggetti atti allo scasso. Dopo qualche ora un’altra segnalazione, questa volta in via Monsignor Iacono. Le due arrestate si erano nascoste nel vano scala: avevano tentato di mettere a segno un furto, ma la presenza della proprietaria le ha costrette a desistere. Le 4 donne, tutte pluripregiudicate per reati contro il patrimonio e la persona, sono state arrestate decine di volte ma molto spesso non sono state condotte in carcere in quanto incinte o con figli minori. Le due sono state processate per direttissima. Una è ai domiciliari al campo nomadi di Catania perchè madre di un neonato, e l’altra in un Istituto di pena.
cristina e daniela

Immigrazione, decreto di trattenimento per un albanese ed un tunisino

Nell’ambito delle attività di monitoraggio dei soggetti extracomunitari non in regola con le norme sull’ingresso ed il soggiorno, il Questore di Ragusa ha emesso i decreti di trattenimento presso i Centri di identificazione ed espulsione, nei confronti di due stranieri, rispettivamente di nazionalità tunisina e albanese. Il primo, un tunisino di 26 anni, con pregiudizi per oltraggio, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale era già stato individuato ed arrestato come uno degli attori della rivolta che quattordici di extracomunitari avevano inscenato il 20 agosto al Centro di Primo Soccorso ed Accoglienza di Pozzallo. Il secondo, un albanese di 42 anni, con pregiudizi penali per oltraggio, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, rintracciato a Scicli da militari del’Arma dei Carabinieri destinatario anch’egli di un provvedimento di espulsione e del decreto di trattenimento emessi dopo le procedure effettuate dal competente Ufficio Immigrazione della Questura di Ragusa, è stato condotto presso un Centro di identificazione ed espulsione per la conclusione della procedura amministrativa che porterà al suo allontanamento dal territorio dello Stato.
questura di ragusa

Scicli, bovino precipita in un dirupo: lo salvano i pompieri con l’elicottero

La squadra operativa del distaccamento di Modica, è intervenuta, martedì mattina, in contrada Lingino, a Scicli, per il recupero di un bovino precipitato in un dirupo a circa 50 metri dall’ordinario piano di calpestio. Personale dei Vigili del Fuoco ha rilevato l’impossibilità di recuperare il bovino con le ordinarie attrezzature in dotazione, ed ha quindi interessato il nucleo elicotteri di Catania che ha provveduto a recuperare l’animale. L’intervento è durato circa cinque ore.

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