La squadra operativa del distaccamento di Modica, è intervenuta, martedì mattina, in contrada Lingino, a Scicli, per il recupero di un bovino precipitato in un dirupo a circa 50 metri dall’ordinario piano di calpestio. Personale dei Vigili del Fuoco ha rilevato l’impossibilità di recuperare il bovino con le ordinarie attrezzature in dotazione, ed ha quindi interessato il nucleo elicotteri di Catania che ha provveduto a recuperare l’animale. L’intervento è durato circa cinque ore.
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CONTROLLI ANTIDROGA A VITTORIA, ARRESTATO GESTORE DI UN AUTOLAVAGGIO
Una doppia attività probabilmente più redditizia della prima, ma indubbiamente con più rischi. La Polizia ha arrestato il gestore di un autolavaggio e denunciato il proprietario di un chiosco di panini: entrambi detenevano droga. In manette è finito Simone Failla, 27 anni, di Vittoria. All’interno dell’autolavaggio che gestisce, c’erano sei involucri termosaldati contenenti sostanza stupefacente. C’era anche un sacco più grande intriso di marjuana, sacco che probabilmente era stato svuotato del contenuto. Failla teneva le dosi nascoste in diverse parti dell’autolavaggio, ma i cani antidroga hanno fiutato i nascondigli. Parte dello stupefacente era detenuto presso la sua abitazione. Per un ragusano di 32 anni, F.S., residente a Vittoria, gestore del chiosco di panini, è scattata la denuncia: aveva otto confezioni di droga.
Immobile di Vittoria confiscato alla mafia: finanziata ristrutturazione
Il progetto di manutenzione straordinaria dell’immobile di Via Como angolo Via Duca d’Aosta, a Vittoria, confiscato alla mafia è stato ammesso al finanziamento per centotrenta mila euro. Completata la ristrutturazione si potrà riprendere l’attività di assistenza che già precedentemente veniva lì svolta e che si è dovuta interrompere per le condizioni di inagibilità della struttura.
Santa Croce, due tunisini in manette: “scroccavano” la corrente al vicino
Due persone sono state arrestate nella notte dai militari della Stazione Carabinieri di Santa Croce Camerina, colti in flagranza del reato di furto aggravato. Nel corso di un servizio perlustrativo notturno, teso a prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio, i militari del comando camarinense hanno notato una luce accesa in un casolare rurale in una zona isolata di campagna in contrada Bosco Braccetto. Avvicinandosi silenziosamente all’edificio, i militari hanno notato un cavo elettrico, lungo quasi centocinquanta metri e costituito da più cavi in rame attaccati tra loro e fissati con del normale nastro adesivo, proveniente dal quadro sito in una limitrofa serra. In casa dormivano due giovani fratelli tunisini di 21 e 23 anni: senza casa e senza soldi, dormivano in quel tugurio, prendendo la corrente dal vicino. I due sono stati arrestati per violazione di domicilio e furto aggravato.
COLTELLI E MAZZA DI LEGNO, DENUNCIATI DUE GIOVANI DI PACHINO
Non sono passati inosservati alla Volante gli occupanti di una Fiat Punto che viaggiavano in centro a Vittoria. Insospettiti dal loro atteggiamento gli agenti li hanno fermati e sottoposti ad un accurato controllo. Prima è emerso che i tre occupanti del veicolo erano pregiudicati residenti a Pachino. Poi, da un’accurata perquisizione del veicolo e personale, gli agenti hanno scoperto che i due avevano due coltelli affilatissimi ed una mazza in legno. Cosa i due, un 26enne ed un 19enne, dovessero farci con quelle armi non è stato chiarito. Gli stessi giovani non hanno saputo fornire alcune spiegazione: per loro è scattata la denuncia per porto in luogo pubblico, senza giustificato motivo, di armi. L’autovettura è stata sequestrata perché risultata priva della copertura assicurativa.
RAZZIA DI PC IN SCUOLE ED UFFICI, LA POLIZIA NE RITROVA ALCUNI
Al termine di un’attività info-investigativa portata avanti ai Carabinieri delle Stazione di Acate a seguito di diversi furti verificatesi presso strutture pubbliche del comune biscaro, è stata recuperata una parte della refurtiva e sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Ragusa quattro persone. In particolare, i furti sono stati tre, uno il 29 dicembre, uno il 14 e l’altro il 31 gennaio. Il primo ai danni della scuola media “Volta”, dove sono stati portati via 15 computer, strumenti musicali e materiale didattico. Il secondo ai danni dei Servizi sociali comunali, con il furto di tre computer. Il terzo sempre alla media “Volta”: i ladri hanno portato via altri dieci Pc. Alcuni computer sono stati ritrovati in casa di una libera professionista, di un operaio e di un bracciante agricolo. Per loro è scattata la denuncia per ricettazione e incauto acquisto. Segnalata alla Procura una quarta persona, un pluripregiudicato, che aveva venduto uno dei Pc rubati per poche decine di euro.
Capitaneria di Porto di Pozzallo, attività di Polizia Marittima
Completata l’operazione complessa di controllo pesca denominata “Mekong”, continuano i quotidiani controlli della Capitaneria di Porto di Pozzallo. Lunedì mattina, l’equipaggio imbarcato sul battello GC CP A 07 della Capitaneria di Porto di Pozzallo, durante un pattugliamento lungo il litorale ibleo, ha scoperto e posto sotto sequestro circa 700 mt. di rete da posta non debitamente segnalata, in zona Secche di Circe, impedendo così ad unità navali in transito di rimanere impigliate. Inoltre, è stata sanzionata dalla motovedetta CP 2113 della Capitaneria di Porto, un’unità che pescava nel raggio di due miglia dalla piattaforma Vega, specchio acqueo interdetto alla navigazione così come previsto dall’ordinanza nr. 101/2011 della Capitaneria di Porto di Pozzallo.
ALTRI GUAI PER UN RAPINATORE SERIALE
Non è stata una sorpresa per gli agenti della volante del Commissariato di Polizia di Vittoria apprendere dalla giovane professionista della parafarmacia di via Diaz a Vittoria che l’uomo che aveva tentato di rapinarla pochissimi minuti prima, era il “solito” Salvatore Delacroce. Era già avvenuto il 24 luglio scorso. Nel giovane di quel giorno il malvivente aveva fatto irruzione all’interno della parafarmacia e minacciando di gravi conseguenze la giovane farmacista, si era fatto consegnare l’incasso della giornata. Nonostante la fuga, era stato arrestato poco dopo. Sabato è stato più fortunato e dopo la parafarmacia ha “visitato” pure un panificio di via Cascino riuscendo a rapinare il titolare di 120 euro salvo imbattersi dopo in una pattuglia dei carabinieri che lo ha arrestato. Nuove indagini hanno permesso di denunciarlo per il primo reato commesso nel corso della giornata di sabato. La testimonianza della vittima è stata determinante, anche per l’ovvia ragione che è stato immediatamente riconosciuto per il malvivente della rapina dell’anno scorso. Stavolta non è riuscito nel suo intento per le urla della vittima che lo hanno spaventato ed indotto a fuggire. Eloquenti le immagini del sistema di videosorveglianza.
Arrestato pregiudicato napoletano, ha truffato tre anziani a Ragusa
Il personale della Squadra Mobile di Ragusa, con i colleghi del Commissariato polizia di Stato di San Carlo Arena di Napoli ha tratto in arresto Francesco De Vincentiis, napoletano di 49 anni, con precedenti penali specifici per truffa. L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip presso il Tribunale di Ragusa Claudio Maggioni, richiesta dal sostituto procuratore della Repubblica Claudia Maone, è stata eseguita domenica. Il pregiudicato è stato individuato dagli investigatori della IV sezione ed è ritenuto responsabile di tre truffe ai danni di altrettanti anziani ragusani. Le truffe sono avvenute nel 2011 e sono state tutte portate a termine con la tecnica della “vendita di computer”.
I CANI ANTIDROGA IN UNA SCUOLA DI POZZALLO, SEGNALATI IN PREFETTURA DUE RAGAZZI
L’attività di prevenzione e repressione antidroga della Guardia di Finanza viene svolta nei luoghi principali di aggregazione giovanile e in particolare nelle scuole di ogni ordine e grado. Le operazioni concordate con il Dirigente dell’Ufficio scolastico sono state svolte con la continua e proficua assistenza del corpo docente. La scorsa mattina personale e unità cinofile delle Fiamme Gialle hanno controllato le aule di un istituto di Pozzallo. I giovani allievi – riferisce la Guardia di Finanza – si sono sottoposti con maturità ai controlli, ben capendo lo scopo preventivo dell’intervento e intuendo anche l’effetto di deterrenza dell’attività stessa. All’interno di un’aula, i Finanzieri hanno rinvenuto alcune dosi sia di hascisc che di marijuana, e due studenti hanno poi ammesso di aver detenuto per uso personale. Lungo il perimetro dell’istituto, i militari hanno poi individuato altre sei dosi abilmente nascoste, probabilmente da consumarsi nel corso dell’intervallo o all’uscita dalle lezioni. Il totale complessivo dello stupefacente sequestrato nel corso della mattinata è stato pari a tre grammi di hascisc e 9 di marijuana, mentre i due studenti sono stati segnalati alla Prefettura di Ragusa in qualità di assuntori. I controlli continueranno ad essere effettuati per tutto l’anno, in sinergia con il Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, in diverse scuole della provincia.
Vittoria, arrestati cinque tunisini per spaccio di eroina
Cinque tunisini sono finiti in manette con l’accusa di detenzione e spaccio di droga. L’operazione è scattata nella notte tra sabato e domenica, in esecuzione di un’ordinanza di custodia emessa dal Gip del Tribunale di Ragusa nei confronti di Omar Khannousi, 32 anni. Il 18 gennaio i militari della Stazione di Comiso, nel corso di una perquisizione domiciliare presso un’abitazione rurale di viale Europa, avevano rinvenuto 24 involucri di eroina per un peso complessivo di 11 grammi. Le analisi di laboratorio avevano evidenziato che la droga sequestrata conteneva 2.392 mg di diacetilmorfina, corrispondente a 96 dosi medie singole. Quando i militari lo hanno individuato per notificargli l’ordinanza di custodia, il 32enne si trovava in un’abitazione di contrada “Serra Mangano”, a Vittoria. In casa con lui altri quattro connazionali, tutti irregolari sul territorio nazionale. Si tratta di Bilel Slimeni, 27 anni, Hosin Sovilah, 23 anni, Hasni Aiaeddine, 22 anni, e di Saber Farath, 29 anni. Dentro e fuori la casa, ben nascosti, c’erano circa venti grammi di eroina, un bilancino di precisione e 2.100 euro suddivisi in banconote di vario taglio, probabile provento dello spaccio.
Incidente sulla Ragusa-Catania
RAPINA IN UN PANIFICIO
Il modicano Salvatore Delacroce è stato arrestato perchè avrebbe messo a segno una rapina ai danni di un panificio che si trova nei pressi della stazione ferroviaria di Vittoria. L’uomo era al momento ai domiciliari in una comunità della città ipparina. Il panettiere è stato minacciato con un coltello.
Incidente sulla Ragusa – Catania, una giovane in prognosi riservata
Grave incidente stradale, nella serata di venerdì,sulla 514 Ragusa-Catania, nel tratto compreso fra il bivio per Licodia Eubea e quello per Grammichele, a circa 15 km da Coffa. Nell’impatto sono rimasti coinvolti un furgone Fiat Scudo, a bordo del quale viaggiavano due ragusani in direzione Ragusa, e una Bmw a bordo della quale viaggiavano un uomo e una ragazza di Grammichele. La peggio è toccata al conducente della Bmw, un giovane di 23 anni di Grammichele, ricoverata in prognosi riservata all’ospedale di Caltagirone. La donna che viaggiava con lui, di 49 anni, se la caverà in 15 giorni. I due ragusani a bordo del furgone, rispettivamente di 38 e 24 anni, hanno subito lesioni giudicate guaribili in 30 e 5 giorni dai medici dell’ospedale di Ragusa. Sul posto la Polstrada ed i Vigili del fuoco.
“Operazione Boarding Pass”: arrestato uno dei capi del sodalizio criminale
La Squadra Mobile di Torino, che ha lavorato in contatto con i colleghi di Ragusa, ha tratto in arresto Mohamed Aadan, somalo di 36 anni, raggiunto da Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Catania a carico di 48 soggetti tutti facenti parte di una organizzazione criminale transazionale specializzata nell’immigrazione clandestina. L’arrestato, conosciuto dai suoi connazionali con l’appellativo di “Shombo” è risultato occuparsi sia del’individuazionel dei clandestini interessati ai viaggi che della pianificazione degli stessi. In tale contesto, il 36enne reperiva la documentazione falsa per partire, accompagnando personalmente i “clienti” presso gli aeroporti del nord Italia.
Acate, sorvegliato speciale ritenuto “pericoloso”
I Carabinieri dhanno sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale di pubblica sicurezza un 25enne residente nel Comune di Acate, a seguito del provvedimento emesso dall’Ufficio misure di prevenzione del Tribunale. La segnalazione all’Autorità giudiziaria iblea era stata effettuata dalla Compagnia Carabinieri di Vittoria, ritenendo il soggetto, pluripregiudicato per diversi reati contro il patrimonio e contro la persona, pericoloso per la sicurezza pubblica e l’incolumità collettiva. A causa della sue condotte criminali, il soggetto in passato era già stato sottoposto alla misura più blanda dell’avviso orale che, evidentemente, non aveva sortito i suoi effetti.
VITTORIA, DISOCCUPAZIONE AGRICOLA PERCEPITA INDEBITAMENTE: DENUNCIATE 29 PERSONE
La Guardia di Finanza, attraverso un’analisi trasversale dei numerosi dati disponibili pone particolare attenzione ai fenomeni che provocano spese pubbliche indebite allo Stato, agli Enti locali e quindi indirettamente a tutti i cittadini. Particolarmente significativo è lo scambio di dati e notizie con l’Inp . Nel corso di attività investigativa, i Finanzieri sotto la guida del Procuratore di Ragusa, Carmelo Petralia, hanno denunciato n29 persone per truffa aggravata in concorso ai danni dell’Inps, per indebita percezione di contributi agricoli e per produzione e falsificazione di documenti. L’organizzatore della truffa, I.M., quarantenne vittoriese con precedenti penali per furto aggravato, ha creato ad hoc una “ditta fantasma” tra le serre vittoriesi, utilizzata al solo scopo di “certificare” le “assunzioni fittizie” e le giornate lavorative dei soggetti denunciati. Per tale attività I.M. percepiva compensi illeciti di qualche migliaio di euro per ciascun falso dipendente. Tra questi quasi tutti erano stranieri. Tale modus operandi ha consentito così ai falsi dipendenti di poter disporre dei requisiti necessari per la richiesta e per l’ottenimento dell’indennità di disoccupazione agricola elargita dall’Istituto di previdenza. Le indennità indebitamente erogate ammontano a centinaia di migliaia di euro e verranno recuperate attraverso dei sequestri per valore equivalente.
CONTROLLI NELLE CAMPAGNE DI VTTORIA, LA POLIZIA RINVIENE MUNIZIONI
Servizi straordinari di controllo del territorio rurale con l’ausilio di unità cinofile provenienti dai reparti della Polizia di Stato di Catania sono stati messi in campo dal Commissariato di Polizia di Vittoria. Sin dall’alba di venerdì sono state eseguite perquisizioni locali con l’impiego di numerose pattuglie e con l’ausilio di cani antidroga e antiesplosivo per la ricerca di stupefacenti, armi e munizioni. L’attenzione si è concentrata su contrada Salmè, sulla strada provinciale per Pedalino. Nel corso delle attività di Polizia, in alcuni immobili di proprietà di un 40enne, sono state rinvenute 110 cartucce calibro 12 da caccia e 30 cartucce per pistola semiautomatica calibro 9. E’ stato trovato anche revolver 38 special. Oltre al munizionamento, è stata sequestrata anche un’autovettura Fiat Punto per delle anomalie sul numero di immatricolazione rilevato dalla Polizia Stradale di Vittoria che proseguirà gli accertamenti.
Vittoria, furto di generi alimentari: denunciati due rumeni
I servizi di controllo del territorio da parte dei carabinieri Vittoria ha permesso di identificare e denunciare a piede libero due cittadini rumeni responsabili, in due diverse circostanze, del furto di generi alimentari dall’interno di un supermercato della città ipparina. Si tratta di un uomo di 31 anni e di una donna di 33 anni, entrambi braccianti agricoli, incensurati e residenti a Pedalino, i quali sono stati sorpresi, all’esterno del supermercato all’ingresso di Vittoria, con generi alimentari, nascosti all’interno di borse e rubati poco prima dagli scaffali.
RAGUSA: SEQUESTRATI DALLA GUARDIA DI FINANZA 10.159 PRODOTTI NON SICURI
Nell’ottica d’intensificazione dell’attività operativa nel settore della sicurezza sui prodotti e della tutela dei consumatori, la Guardia di Finanza ha sequestrato 10.159 prodotti non sicuri. L’attività di servizio posta in essere, ha consentito di individuare quattro esercizi commerciali, a Ragusa, di primarie catene in franchising presso i quali sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro complessivamente 10.159 pezzi non conformi con il codice al consumo. La tipologia dei prodotti, sottoposti a sequestro varia da prodotti di bigiotteria quali collane, anelli, bracciali, orologi, spille, e monili vari a prodotti di cosmesi quali trousse, ciprie, ombretti, smalti per unghie, matite per occhi ed accessori per capelli. Tali prodotti infatti, per essere conformi alla direttiva vigente devono essere commercializzati sul territorio nazionale, riportando, sulle confezioni o sulle etichette delle confezioni dei prodotti posti in vendita al consumatore, chiaramente visibili e leggibili, quantomeno le indicazioni relative a: denominazione del prodotto; nome del produttore o di un importatore facente parte dell’unione europea, paese di origine se situato fuori dell’unione europea, eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo o all’ambiente. Complessivamente agli esercizi controllati, sono state applicate sanzioni amministrative che vanno da un minimo di 1.032 euro ad un massimo di 51.646 euro per ciascun esercizio commerciale.