21-12-2024
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Archivio della categoria: Cronaca

Polizia, arrestati due romeni a Vittoria

La polizia è intervenuta, nel corso di una lite avvenuta sabato sera alla villa Berlinguer di Vittoria, per sedare gli animi di due cittadini rumeni. Per tutta risposta i due hanno aggredito gli agenti e preso a calci la portiera della macchina di servizio. Con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale Bran Bogdan, 26 anni e Ionut Dolis, 28 anni, sono stati arrestati e reclusi nel carcere di Ragusa. I due rumeni devono anche rispondere di falsa attestazione sull’identità personale e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale. Entrambi erano stati già controllati dalla Polizia, nel febbraio scorso, ad Acate e in quella occasione il Bogdan aveva fornito, appunto, una falsa identità.

VIOLENZA SESSUALE, ARRESTATO CAMIONISTA

Un autotrasportatore originario di Napoli, D.G. di 44 anni, è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale nei confronti dell’ex fidanzata, una rumena di 22 anni, residente a Vittoria. I fatti sono accaduti domenica sera, alle 22, quando la donna è stata aggredita in via Rattazzi a Vittoria. Secondo quanto riferito da passanti, che hanno allertato i Carabinieri, l’autotrasportatore era intento a picchiare la vittima (che lavora in un bar), alla quale avrebbe anche sottratto un telefono cellullare. Appena i militari sono giunti sul posto, il camionista è fuggito ma i carabinieri lo hanno trovato nella vicina via Fanti, e dopo averlo perquisito gli hanno trovato addosso il telefonino mobile di proprietà dell’ex fidanzata. Secondo quanto detto dalla ragazza agli inquirenti i due sono stati legati da una relazione durata due anni, e terminata lo scorso maggio. La vittima ha raccontato che D.G. non ha mai accettato la fine della loro relazione, tant’è che negli ultimi mesi, lui l’ha cercata costantemente al telefono e le ha inviato frequenti sms. Domenica sera doveva avvenire l’ultimo incontro per chiarire definitivamente la situazione, ma il dialogo è degenerato in una vera aggressione a scopo sessuale: l’uomo ha gridato e ha cercato di spogliarla, toccandole il seno. Poi l’ha minacciata, prendendola per i capelli e tentando di trascinarla all’interno della sua abitazione. Durante il tentativo di fuga l’arrestato si è anche liberato di un coltello a serramanico di 14.5 cm. La donna è stata visitata dai medici dell’ospedale di Vittoria che le hanno diagnosticato una “contusione guancia sinistra”. Il camionista è stato invece recluso nel carcere di Ragusa e sarà interrogato dall’autorità giudiziaria in merito alle accuse di violenza sessuale, furto aggravato e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

LA GUARDIA DI FINANZA RIMETTE IN LIBERTA’400 RICCI

Le Fiamme Gialle della Sezione Operativa Navale di Pozzallo, durante un servizio in materia di repressione della pesca di frodo lungo la costa iblea, hanno bloccato lungo il litorale di c.da Pisciotto un pescatore siracusano che stava pescando ricci. I militari della Guardia di Finanza hanno sequestrato 400 ricci di mare perché pescati nella quantità superiore al limite massimo consentito e comminato al pescatore una sanzione amministrativa di 1.000 euro. I ricci, poiché ancora vivi, sono stati rimessi in mare. Inoltre, nei giorni scorsi, un mezzo navale off shore della GdF, durante un servizio di pattugliamento costiero, ha sorpreso un motopesca della marineria di Scoglitti intento ad esercitare la pesca a strascico in zona vietata. E’ stata comminata al capobarca una sanzione amministrativa pari a 4.000 euro e sono stati sequestrati gli attrezzi e il pescato e applicato il procedimento di assegnazione punti per infrazione grave al titolare della licenza.

INCIDENTE STRADALE SULLA RAGUSA-MODICA

Incidente stradale autonomo lungo la Ragusa – Modica s.s. 115 al kilometro 330,600 alle 7,15 circa di sabato mattina. Per cause in corso di accertamento da parte

Scontro sulla Ispica – Rosolini, ferito anche un bimbo di otto mesi

Incidente stradale, venerdì mattina, lungo la Ispica – Rosolini. Una Clio, condotta da un rosolinese, si è scontrata con una Punto alla cui guida c’era un uomo di Noto. La peggio è toccata a quest’ultimo, ricoverato a Catania in prognosi riservata. Lievi le ferite per gli occupanti dell’altro mezzo, tra cui un bimbo di otto mesi: ha riportato una frattura, prognosi di 40 giorni.

Controlli della Polizia a Vittoria, tre denunce

Le volanti del commissariato di Polizia di Vittoria nell’ambito dell’attività di prevenzione e contrasto della criminalità hanno effettuato controlli che hanno consentito di denunciare all’autorità giudiziaria tre persone. Un 48enne, con precedenti penali, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico con lama lunga 12 cm. Un 35enne era alla guida di un’auto nonostante la patente gli fosse stata revocata. Un recidivo, aveva guidato altre volte senza patente perchè revocata. Infine un 47enne, pregiudicato, è stato denunciato per il reato di violenza privata. La volante era intervenuta su richiesta di un cittadino costretto a rimanere in casa poiché aveva avuto poco prima un diverbio col pregiudicato e questi, aspettandolo sotto casa, lo minacciava di gravi danni se fosse uscito in strada. La Polizia, però, lo ha denunciato.

Incendio in un fienile a Santa Croce, muoiono due bovini

Dal pomeriggio di mercoledì, le squadre dei vigili del fuoco sono state impegnate per spegnere un incendio divampato in un fienile di contrada Torrenuova, a Santa Croce. All’interno della struttura, circa 500 rotoballe di paglia. Dentro c’erano anche dei bovini, messi in salvo dai pompieri. Due, però, a causa del denso fumo, sono morti. Personale dei Vigili del fuoco ha provveduto a circoscrivere l’incendio evitando che le fiamme coinvolgessero altri fabbricati della masseria. Per tutta la notte le due squadre e le due autobotti hanno operato presso il sito per contenere l’incendio, supportati nel corso della notte dalla squadra operativa del distaccamento volontario di Santa Croce Camerina. Le operazioni sono continuate anche per buona parte della giornata di giovedì.

Vittoria, furto di energia elettrica: denunciati titolari di negozi

Avevano installato un magnete nel contatore della luce perchè girasse molto lentamente. Risparmiavano così quasi il 90%, pagando cifre irrisorie. Sono stati però scoperti dai carabinieri e denunciati. Si tratta di 4 vittoriesi e di un rumeno, gestori di esercizi commerciali. Sono stati denunciati per furto di energia elettrica: avrebbero risparmiato diverse decine di migliaia di euro.

Ragusa, rapina di 15 mila euro nella tabaccheria di p.zza Salvatore

Il titolare della tabaccheria di piazza Salvatore ha denunciato alla Polizia di essere stato rapinato mercoledì sera da una persona armata di pistola. Il bottino sarebbe molto ingente, circa 15 mila euro. L’episodio si è consumato alle 21.45. Il titolare, O.D., ragusano, dopo avere chiuso la saracinesca alle 21, si è soffermato all’interno della rivendita di tabacchi per tre quarti d’ora per svolgere lavori interni. Una volta uscito sulla piazza è stato avvicinato da un uomo armato di pistola che lo ha spintonato facendolo cadere a terra e portando via l’ingente somma in contanti. Da quanto ha detto la vittima alla Polizia il rapinatore avrebbe parlato con chiaro accento catanese per poi dileguarsi a piedi per via Roma. Dopo l’allarme sul posto sono arrivati gli agenti della Sezione Volanti della Polizia. Le indagini sono condotte dalla Squadra mobile.

INCIDENTE STRADALE LUNGO LA RAGUSA-CATANIA

Si trova in prognosi riservata il 39enne ragusano C.F. conducente di una moto Yamaha Fazer che, per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Stradale del distaccamento di Vittoria, è rimasto coinvolto mercoledì, alle 13,40 circa, in un incidente stradale autonomo al km 10+500 della s.s. 514, nel territorio di Chiaramonte Gulfi. Il traffico veicolare ha subito rallentamenti.

Carceri invivibili, tentativo di suicidio a contrada Pendente

Un detenuto trentenne di nazionalità egiziana ristretto presso la Casa Circondariale di Ragusa ha tentato il suicidio all’interno della propria stanza detentiva, lasciandosi cadere dalla sopraelevata finestra con un cappio al collo realizzato con un lenzuolo. Fortunatamente, tale gesto estremo, non ha avuto sviluppi irreversibili grazie all’intervento tempestivo praticato in suo aiuto dai compagni di stanza e dal personale di polizia penitenziaria addetto alla vigilanza del reparto detentivo. Scrive oggi il rappresentante del sindacato Cisl dei poliziotti penitenziari: “Nonostante l’organico del personale di Polizia Penitenziaria sia carente di circa 50 unità, ancora una volta a scongiurare l’epilogo di tale gesto estremo è stata la professionalità e lo spirito di abnegazione dei poliziotti che con immani difficoltà cercano di salvaguardare la vita dei reclusi mettendo a repentaglio anche la propria incolumità fisica. Certamente il sovraffollamento della popolazione detenuta, formata maggiormente da soggetti stranieri, la vetustà dei locali, contribuiscono al malessere degli stessi, i quali spesso mostrano problemi di adattamento alla vita detentiva. Basti pensare che ultimamente, per mancanza di posti letto, sono stati allocati detenuti all’interno delle aule scolastiche in attesa di una migliore sistemazione. La Cisl Fns auspica che a seguito di tale ennesimo episodio l’amministrazione centrale intervenga urgentemente per porre rimedio alle difficoltà che affliggono il personale che opera presso la casa circondariale di Ragusa”.

Sbarco a Pozzallo, in 27 tratti in salvo

Nuovo sbarco nel litorale ibleo. Un gruppo di 27 migranti è approdato, martedì mattina, nel porto di Pozzallo. Gli extracomunitari, in maggioranza somali ed eritrei ma anche due cittadini della Guinea del Nord, erano su un gommone alla deriva e in precarie condizioni di galleggiabilità. I migranti sono al momento ospitati presso il centro di prima accoglienza di Pozzallo ma verranno presto trasferiti perché la struttura è inagibile dopo le rivolte del mese scorso quando alcuni tunisini furono arrestati dalla Squadra Mobile di Ragusa.

Arrestato sciclitano, coltivava canapa indiana

E’ stato convalidato, lunedì mattina, dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Modica l’arresto operato dai Carabinieri della Tenenza di Scicli che due giorni addietro, mentre pattugliavano a piedi le campagne tra Modica e Scicli, avevano sorpreso Marcello Cassibba all’interno di un appezzamento terriero di contrada Fiumelato mentre era intento a coltivare alcune piante nascoste tra la folta vegetazione che costeggia la Fiumara. Alla vista dei militari aveva tentato di fuggire, ma è stato bloccato. I militari hanno rinvenuto due piante di canapa indiana, alte oltre un metro e mezzo, che l’uomo avrebbe cercato di estirpare non appena ha visto i carabinieri. I militari hanno anche trovato un fucile a doppietta calibro 12, completo di 2 colpi inseriti in camera di cartuccia, la cui matricola era stata accuratamente abrasa per rendere impossibile l’identificazione. Cassibba ha ammesso di aver coltivato le piante di canapa indiana da circa 3 mesi per farne sporadico uso personale. Ha poi aggiunto di aver detenuto l’arma, da lui occasionalmente rinvenuta, solo per sparare ai colombi. L’uomo è adesso ai domiciliari.

Modica, picchiano connazionale per rubarle i soldi dell’elemosina: arrestate

L’hanno aggredita con forza, sbattendola contro un muro e strappandole il reggiseno. Lì la malcapitata aveva nascosto un cellulare e qualche decina di euro, quasi certamente provento delle elemosine raccolte in giro. Vittima una donna rumena che transitava davanti la chiesa di Santa Maria di Betlem, a Modica, sabato mattina. Ad aggredirla due connazionali, una donna di 34 anni e la figlia di 17, che fanno la questua in strada. Le due hanno notato che la vittima aveva messo nel reggiseno i soldi ed il telefono, forse per paura di essere derubata. Davanti a diversi testimoni l’hanno aggredita e rapinata. La vittima, alla quale le due donne avevano anche strappato alcune ciocche di capelli, è stato portata in ospedale: ne avrà per dieci giorni. Le due, invece, sono state arrestate per rapina in concorso.

Polizia, la Mobile denuncia quattro persone

Quattro persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica da parte degli uomini della Squadra Mobile. Un 31enne rumeno, residente a Ragusa, è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia. Vittima una minorenne che conviveva con lui. Due modicani sono stati segnalati alla Procura per furto e ricettazione, in quanto trovati in possesso di un telefono cellulare Iphone risultato rubato. Infine un albanese di 49 anni è stato segnalato per lesioni personali, ingiurie e minacce, nei confronti di due donne di etnia rumena, tra cui la sua convivente. Ubriaco, aveva atterrito le due donne che hanno denunciato tutto alle Forze dell’Ordine.

Il Questore emette provvedimenti “restrittivi” per sette persone

Una serie di provvedimenti sono stati presi dal Questore di Ragusa a seguito dell’attività svolta dalla divisione anticrimine della Polizia. Quattro “avvisi orali” sono stati irrogati ad altrettanti pregiudicati (due modicani, un vittoriese ed un chiaramontano). Ad un rumeno residente a Rosolini, sorpreso ad Ispica in possesso di arnesi atti allo scasso, è stato vietato di tornare in quel Comune per i prossimi tre anni. Infine, due tifosi di Vittoria, di 19 e 26 anni, già colpiti dal Daspo (il divieto di assistere alle gare sportive) dovranno presentarsi al Commissariato di Vittoria al quindicesimo minuto di ogni tempo della partita nei giorni in cui la squadra di calcio del Vittoria è impegnata. Erano stati già deferiti per i fatti accaduti il 13 novembre scorso, perchè ritenuti responsabili di furto e danneggiamento aggravato allo stadio “Campo” di Ragusa.

Rissa alla villa comunale di Vittoria

Futili motivi, forse uno sguardo di troppo, alla base della lite scoppiata lunedì sera, intorno alle 22 alla villa comunale di Vittoria. Tre donne e due uomini sono rimasti coinvolti nel litigio, che ha visto due persone finire in ospedale. In manette sono finiti i vittoriesi Carmelo Zisa, 41 anni, e Giovanni Nasale, 29 anni, con precedenti. Coinvolte anche tre giovani donne, due di Vittoria ed una di Comiso, di 19 anni, 29 e 27 anni. Per le tre donne incensurate è scattata la denuncia. In due, sono finiti in ospedale per traumi e contusioni. Arresti e denunce sono stati operati dai carabinieri.

Denunciate sei persone tra Scoglitti, Chiaramonte e Acate

E’ il frutto di un’operazione dei carabinieri. A Scoglitti un diciottenne di Vittoria è stato denunciato perchè in possesso di due carte di credito rubate e di una pistola giocattolo priva del tappo rosso. Due le denunce a Chiaramonte: un 54enne del luogo perchè trovato in possesso di due piantine di marijuana ed un lentinese perchè aveva un contrassegno assicurativo falso. Tre, infine, le denunce ad Acate. Si tratta di tre gelesi ritenuti responsabili del furto di 350 chili di grappoli d’uva da tre terreni di Acate, Mazzarrone e Caltagirone. Nel corso del controllo, i militari dell’Arma hanno elevato quindici contravvenzioni per violazioni al codice della strada e sequestrato tre autovetture per mancanza di copertura assicurativa.

Modica, evade dai domiciliari e viene arrestato dalla polizia

Nel corso di un servizio di controllo del territorio, personale delle volanti rintracciava, sorprendendolo fuori dal proprio domicilio, a circa cento metri dall’abitazione, l’arrestato domiciliare Santo Flamingo mentre era intento a dialogare con i vicini del quartiere. L’uomo, alla vista degli agenti, con fare repentino raggiungeva la propria bicicletta, dandosi a precipitosa fuga, in direzione del garage di casa. Una volta raggiunta l’abitazione si rinchiudeva a chiave rifiutandosi di aprire ai poliziotti che, insistentemente, chiedevano di poter accedere all’interno dell’abitazione. Dopo un po’ l’uomo ha aperto ed è stato dichiarato in stato di arresto in flagranza per il di reato di evasione dagli arresti domiciliari e associato presso la casa circondariale di Modica.

Controlli ai possessori di armi. Denunce e avvio procedimenti di divieto a Vittoria

La Polizia amministrativa del Commissariato di Vittoria ha avviato controlli specifici sui soggetti detentori di armi o titolari di porto di fucile. Nei primi giorni di indagine sono stati conseguiti già diversi risultati: al vaglio del Questore vi sono due richieste di revoca di porto d’armi e per 2 persone divieto di detenzione d’armi per 3 anni.

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