Un gruppetto di pescatori sportivi è stato multato per avere esercitato la pesca all’imboccatura del porto commerciale, senza la autorizzazione del comandante del porto. L’operazione della Guardia Costiera ha portato anche al sequestro del pescato, per un peso di 15 chili. Sequestrati anche le canne e gli altri attrezzi per la pesca.
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Vittoria, incendiata l’auto del padre di un “pentito”
La Y10 del padre di un “pentito” è stata data alle fiamme a Vittoria. L’uomo è stato citato nell’ambito del processo antidroga “Extra time”. Dovrà essere sentito martedì dalla Corte d’Assiste d’Appello nel processo di secondo grado. Sull’episodio, che appare come un gesto intimidatorio, sono in corso le indagini delle forze dell’ordine.
Modica e Scicli, 4 genitori denunciati per inosservanza dell’obbligo di istruzione elementare dei minori
Dopo quelli eseguiti nel mese di febbraio e culminati nella denuncia di 11 genitori, ecco nuovi controlli da parte dei Carabinieri di di Modica all’interno degli istituti scolastici. Alle scuole elementari di Scicli, i carabinieri, hanno denunciato in stato di libertà 2 genitori di origine straniera per inosservanza dell’obbligo dell’istruzione elementare nei confronti della figlia minore. I militari hanno accertato che la loro figlia 15enne è stata assente dai banchi di scuola, senza un valido motivo, sin dall’inizio dell’anno scolastico. A Modica, i Carabinieri, hanno sottoposto a verifiche alcune scuole medie. Sono stati denunciati a piede libero altri 2 genitori che, senza giustificazione, hanno eluso l’obbligo di mandare a scuola il loro figlio 15enne.
EROINA NELLO STOMACO Due tunisini arrestati a Ragusa
Aveva ingerito quattro ovuli con 200 grammi di eroina ma è stato scoperto, insieme con un complice. Salim Ben Janet, 26 anni, e Khaled Zidi, 25 anni, sono stati fermati dagli agenti della sezione antidroga per un controllo. I due magrebini, che hanno precedenti specifici, sono apparsi particolarmente nervosi e gli agenti hanno deciso di sottoporli a una radiografia nel pronto soccorso dell’Ospedale Civile di Ragusa. Nello stomaco di Be Janet sono stati così scoperti quattro ovuli, ciascuno contenente 50 grammi di eroina. I due erano partiti da Catania dove gli uomini della Mobile di Ragusa li hanno visti confabulare con un nordafricano prima di salire sul pullman diretto a Vittoria. I due sono scesi alla fermata di Comiso dove sono stati sottoposti a perquisizione risultata negativa. Gli uomini della Mobile però hanno notato il nervosismo degli indagati anche dopo la perquisizione ed hanno deciso di sottoporre i due ad esami radiografici che hanno portato a scoprire, nell’addome di Salim, i 4 corpi estranei. I due sono stati richiusi all’interno del carcere di Ragusa a disposizione del Pm di turno Claudia Maone.
Blitz dei carabinieri su concessioni in zona agricola Quattro le persone indagate
Potrebbero esserci novità a metà della prossima settimana dopo il blitz di veenrdì mattina fatto dai Carabinieri presso gli uffici della Soprintendenza e presso il Settore Assetto e Uso del Territorio del Comune di Ragusa. Il reato ipotizzato dalla Procura iblea, a carico di 4 persone, su indagini svolte da una squadra dai militari dell’Arma che si occupa di rilevare reati ambientali, è l’abuso d’ufficio in concorso. La copiosa documentazione sequestrata su decreto del procuratore capo Carmelo Petralia è relativa a lottizzazioni e concessioni edificatorie, riferibile ad iniziative immobiliari ricadenti – secondo l’accusa – in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico. Secondo quanto trapelato dallo stretto riserbo degli investigatori al setaccio sarà passata in modo particolare una concessione edilizia rilasciata dal Comune di Ragusa, previo parere della Soprintendenza. Le indagini sono scattate dopo una segnalazione dell’associazione ambientalista “Terre d’Oriente” per la costruzione di una casa tra il quartiere barocco di Ibla e quello rurale della frazione di San Giacomo. La Procura ha emesso un decreto di sequestro di tutti gli atti relativi a questa concessione che i carabinieri di Ragusa hanno eseguito procedendo all’acquisizione della documentazione riferibile a iniziative immobiliari ricadenti in area sottoposta a vincolo paesaggistico. Gli ambientalisti ritengono che la concessione edilizia sia intervenuta in un territorio che presenta un livello di tutela 3, ovvero in zona inedificabile; mentre, il soprintendente di Ragusa, Alessandro Ferrara, sostiene che si tratta di una zona di livello di tutela 2, quindi, rilasciata in ossequio alla vigente normativa paesaggistica.
Scooter finisce fuori strada, feriti due ragazzi
Incidente stradale con due feriti sabato mattina sulla Provinciale 25 per Marina di Ragusa all’altezza del chilometro 10. Per cause in via di accertamento da parte della Polizia provinciale, un ciclomotore Aprilia Scarabeo è finito fuori strada, intorno alle 9.30. Alla guida c’era R.S. di 16 anni, giudicato guaribile dai medici del Pronto soccorso dell’ospedale Civile in sei giorni. Le condizioni più gravi sono apparse subito quella della ragazza che si trova nel sellino posteriore della moto, P.B. di 15 anni. In un primo tempo si era parlato di ferite gravissime. I controlli fatti in ospedale hanno escluso danni agli organi vitali tanto che i medici l’hanno giudicata guaribile in 20 giorni, salvo complicazioni, come si dice in questi casi. Sul posto, oltre all’ambulanza del 118, anche le pattuglie di pronto intervento della Polizia provinciale.
RAGUSA, BLITZ DEI CARABINIERI AL COMUNE E ALLA SOPRINTENDENZA
Nell’ambito di un’indagine delegata dal Procuratore capo, Carmelo Petralia, i carabinieri hanno sequestrato alcuni documenti negli uffici della Soprintendenza e all’Ufficio Tecnico comunale di Ragusa. Nel mirino degli inquirenti ci sarebbe la concessione rilasciata dal Comune, con parere positivo della Soprintendenza, per la realizzazione di una villetta in zona agricola, ad Ibla. Il blitz è avvenuto venerdì mattina. I militari si sono presentati nei due uffici chiedendo tutta la documentazione relativa a concessioni che sarebbero non conformi al piano paesistico. Sono stati acquisiti diversi faldoni con la copiosa documentazione. Poche notizie per il momento trapelano da parte degli inquirenti. Si sa che ci sarebbero degli indagati per abuso d’ufficio.
SEQUESTRATI 9.628 PRODOTTI DI BELLEZZA
Le Fiamme gialle hanno effettuato controlli nei confronti di alcune aziende che commercializzano prodotti non conformi al cosiddetto “codice al consumo”, in materia di tutela dei mercati e dei consumatori. L’attività di servizio posta in essere, ha consentito di individuare in ben due distinte operazioni, due esercizi commerciali ubicati a Ragusa presso i quali sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro complessivamente 9.628 pezzi provenienti dalla Cina e da altri paesi dell’Est non conformi alle norme. La tipologia dei prodotti, sottoposti a sequestro, varia da prodotti di bigiotteria quali collane, anelli, bracciali, orologi, spille e monili vari a prodotti di cosmesi, quali trousse, ciprie, ombretti, smalti per unghie, matite per occhi ed accessori per capelli. Tali prodotti infatti, per essere conformi alla direttiva vigente devono essere commercializzati sul territorio nazionale, riportando, sulle confezioni o sulle etichette delle confezioni dei prodotti posti in vendita al consumatore, chiaramente visibili e leggibili, le indicaziosulla composizione del prodotto e sulla provenienza. Complessivamente agli esercizi controllati, oltre al sequestro, sono state applicate sanzioni amministrative da un minimo di 1.032 euro circa ad un massimo di 51.646 euro.
Incidente stradale sulla 115. Una donna è in prognosi riservata
E’ di due feriti, di cui uno in prognosi riservata, il bilancio di un incidente stradale che si è registrato giovedì pomeriggio sulla s.s. 115 Ragusa-Modica, all’altezza del km 326 + 300, alle porte del capoluogo. Per cause ancora da determinare da parte degli uomini della Polstrada, si sono scontrate una Ford Ka, che da Modica andava verso Ragusa e un autocarro Nissan Interstar che marciava in direzione opposta. Nello scontro, I.D., una donna di 52 anni di Chiaramonte Gulfi, che era alla guida della Ka, è rimasta gravemente ferita ed è ricoverata in prognosi riservata nella Rianimazione dell’ospedale Civile. Ferito anche, il modicano G.P. di 51 anni, che era alla guida dello autocarro: ne avrà per dieci giorni. Sul posto oltre alla Polizia Stradale di Ragusa, che ha eseguito i rilievi, anche le ambulanze del 118.
Ha un’aquila in casa, la Procura di Modica chiede il processo
La Procura di Modica ha chiesto il rinvio a giudizio per uno sciclitano di 30 anni, P.G. le sue iniziali, in quanto, nella propria abitazione, in contrada Fabiano, deteneva una aquila di Bonelli. Si tratta di una specie protetta che non può essere catturata e tenuta in casa. La Procura, inoltre, ha chiesto al Tribunale di processare una quarantenne di Modica, accusata di illecita diffusione di servizi criptati. Nel proprio bar aveva permesso la visione di una gara di calcio, Milan – Inter, che era trasmessa su Sky. Nulla di male, se non fosse che la donna aveva un normale abbonamento privato e non uno per esercizi commerciali.
Coltello e mazza di legno in auto, denunciato giovane sciclitano
I Carabinieri della Compagnia di Modica hanno denunciato un ragazzo ventenne di Scicli, incensurato, ritenuto responsabile di porto di armi ed oggetti atti ad offendere. I militari dell’Arma lo hanno fermato durante un controllo alla circolazione stradale. In auto aveva un coltello a serramanico con lama di quasi 7 cm ed una mazza in legno di quasi un metro di lunghezza. In auto con lui un altro ragazzo: per entrambi è scattata la segnalazione in prefettura per uso di droga. In macchina, infatti, sono stati ritrovati 3,5 grammi di marijuana.
MODICA, UNA BIMBA DI 3 ANNI GIRAVA DA SOLA PER STRADA: SALVATA DAI CARABINIERI
Sia mamma che papà sono usciti fuori di casa per lavorare, pensando che l’altro coniuge avrebbe provveduto ad accompagnare all’asilo la figlioletta. Vittima di questa incredibile incomprensione sorta fra marito e moglie, una bimbetta di 3 anni che giovedì mattina è stata notata girare da sola sulla via Fosso Tantillo, strada vicina al Polo commerciale di Modica, peraltro molto trafficata, da un operatore ecologico che stava lavorando nella zona. L’uomo, vedendo la piccola da sola, vestita in maniera sommaria e con le scarpe calzate al contrario, ha immediatamente chiamato i carabinieri. La pattuglia dei militari ha trovato la minorenne pochi minuti dopo dalla segnalazione. Appena ha visto i carabinieri la bimba ha fatto un bel sorriso e ha detto loro che si era vestita da sola e che stava andando a scuola con lo zainetto. I militari hanno così ricostruito la vicenda, individuato l’identità della bambina, e risalito all’identità dei due genitori, ai quali, una volta rintracciati, la piccola è stata affidata. I due l’hanno accompagnata a scuola. Ora, naturalmente, l’autorità giudiziaria indagherà sull’episodio e valuterà il comportamento dei genitori, che potrebbero rischiare una denuncia.
PROCESSO IN DIRETTISSIMA PER IL DETENUTO CHE HA TENTATO DI EVADERE
Sarà processato il prossimo 3 aprile, Domenico Quaranta, il 39enne imbianchino di Favara che domenica mattina ha tentato di evadere dal carcere di Ragusa. Il gip ha convalidato il suo arresto su richiesta del pm Marco Rota. L’uomo, che si trova in carcere dal 2001 per i reati di strage, danneggiamento e porto abusivo di armi da guerra, è accusato di avere fatto esplodere una bombola di gas all’interno della metropolitana di Milano e di avere compiuto un attentato nel Tempio della Concordia, ad Agrigento. Il soggetto che di lavoro faceva l’imbianchino ha confermato il tentativo di evasione, motivandolo con il fatto di volere attirare l’attenzione sul suo caso, perchè si professa innocente per i reati per i quali la Cassazione nel 2006 ha confermato la condanna a 16 anni di reclusione.
PROCESSO IN DIRETTISSIMA PER IL DETENUTO CHE HA TENTATO DI EVADERE
Sarà processato il prossimo 3 aprile, Domenico Quaranta, il 39enne imbianchino di Favara che domenica mattina ha tentato di evadere dal carcere di Ragusa. Il gip ha convalidato il suo arresto su richiesta del pm Marco Rota. L’uomo, che si trova in carcere dal 2001 per i reati di strage, danneggiamento e porto abusivo di armi da guerra, è accusato di avere fatto esplodere una bombola di gas all’interno della metropolitana di Milano e di avere compiuto un attentato nel Tempio della Concordia, ad Agrigento. Il soggetto che di lavoro faceva l’imbianchino ha confermato il tentativo di evasione, motivandolo con il fatto di volere attirare l’attenzione sul suo caso, perchè si professa innocente per i reati per i quali la Cassazione nel 2006 ha confermato la condanna a 16 anni di reclusione.
Ordine pubblico a Pozzallo, preoccupazione della sezione Ascom
L’Ascom di Pozzallo preoccupata dalla questione sicurezza. Negli ultimi tempi è aumentato il numero di rapine in abitazioni, furti, aggressioni e atti vandalici. Per questa ragione l’Associazione dei commercianti chiede ai rappresentanti delle forze dell’ordine un intervento deciso a garanzia della sicurezza dei cittadini e degli operatori commerciali.
Ragusa, non mettono i cartellini coi prezzi: multati sette negozianti
Mettere il prezzo dei capi sia in vetrina sia negli espositori, sia negli scaffali è un obbligo del negoziante. Il novanta per cento degli esercizi commerciali controllati dalla Guardia di Finanza, però, non rispettava quanto prevede la legge. E’ l’esito dei controlli fatti dalle Fiamme Gialle, dopo che di recente su questo fenomeno era intervenuta Confcommercio. Sette le violazioni riscontrate. Le multe, in questo caso, vanno dai 516 ai 2.582 euro. “La Guardia di Finanza di Ragusa, al fine di poter arginare tale deprecabile comportamento si legge in una nota del Comando provinciale -, ha rafforzato il dispositivo dei controlli nello specifico comparto al fine di esortare gli esercenti “distratti” ad adempiere a questo banale obbligo che, oltre a costituire una giusta regola della leale concorrenza rappresenta una forma di rispetto nei confronti del consumatore”, si legge ancora nella nota del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa.
Progetto del fognolo di viale del Fante Inizia il nuovo iter per il finanziamento
Per la quarta volta i tecnici del Comune di Ragusa hanno trasmesso al dipartimento provinciale della Protezione civile regionale, un progetto relativo al completamento e consolidamento del fognolo di viale del Fante. Il nuovo elaborato rispetto al precedente progetto (bocciato dalla Protezione civile provinciale e rimandato al mittente con la richiesta di apportare delle modifiche) prevede oltre al completamento e al consolidamento del fognolo, anche la costruzione di una doppia condotta. Il nuovo fognolo, perché di questo si tratta, verrebbe realizzato in parte sotto viale del Fante e in parte sotto via Salvatore. Proprio la necessità di costruire una nuova condotta, per far fronte alle ampliate esigenze di rete idrica della parte alta di Ragusa, pone un grosso interrogativo sulla sorte di questa ennesima richiesta di finanziamento da parte del Comune capoluogo. Secondo la Protezione civile provinciale infatti, questo nuovo progetto, prevedendo oltre al completamento della messa in sicurezza del fognolo, anche una nuova opera, non può essere finanziato come intervento urgente di protezione civile. D’altra parte il Comune di Ragusa non ha i soldi per realizzare quest’opera, che da più di un anno, blocca una delle arterie di viabilità più importanti. L’importo del finanziamento richiesto è di 1 milione e 150 mila euro.
L’Oratorio salesiano di Modica alta dedica una giornata a Giuseppe Brafa
A distanza di tre anni dalla morte del piccolo Giuseppe Brafa, il bimbo modicano azzannato e ucciso da un branco di randagi a Sampieri, l’Oratorio salesiano di Modica Alta lo ricorda con una serie di iniziative, nella giornata di giovedì. Alle 10 la visita e la premiazione del concorso “Sogno Modica Alta”, che è stato promosso per i ragazzi delle scuole di Modica Alta. Una grande partecipazione ha riscosso l’iniziativa promossa con la collaborazione dell’Oratorio. Alle 16,30 un’amichevole di calcio, mentre alle 17 il momento forse più atteso. Ci sarà, infatti, la cerimonia per la posa della “prima zolla”, ossia di avvio dei lavori per la realizzazione di un campetto in erba sintetica all’interno dell’Oratorio. Un campetto di calcetto che verrà intitolato alla memoria del piccolo Giuseppe che, nel cortile dell’Oratorio di don Bosco, si divertiva a giocare al pallone con i suoi amici. Già da diverso tempo è stata avviata una raccolta di fondi per sostenere i lavori. Sono stati fino ad oggi raccolti circa diecimila euro. Per coprire le spese dei lavori ce ne vorranno altri 2.500, ma intanto s’inizia e, da buoni salesiani, all’Oratorio di Modica Alta fanno appello alla provvidenza e alla generosità della gente. I lavori dovrebbero durare circa un mese. “Si tratta di un momento molto bello – spiegano Daniele Spadola e la moglie Eliana Dimartino, che guidano l’Oratorio -. Questo campetto è il frutto della generosità di tante persone, un modo per ricordare Giuseppe e per dare, a tanti ragazzi, la possibilità di giocare e divertirsi in un luogo sicuro e con un’attrezzatura di ultima generazione”. La giornata di giovedì, in onore e in memoria di Giuseppe Brafa, si concluderà, alle 18, con la celebrazione della messa nella parrocchia annessa all’Oratorio.
La morte di Irene Iozzia
Il sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia, a seguito della morte della tredicenne Irene Iozzia, ha dichiarato di “apprendere con infinita tristezza ed essere profondamente addolorato per la prematura scomparsa della giovanissima alunna. La morte improvvisa di una ragazzina è un evento che ci colpisce e ci lascia scossi nel profondo – ha continuato il sindaco – ed il dolore che provo come genitore, come uomo e come istituzione non lascia spazio a parole. Questo è il momento del silenzio, per stringerci attorno ai familiari di Irene e far sentire loro tutta la nostra solidarietà. Non è tempo di polemiche. In seguito evidenzieremo la necessità che la nostra città non sia dotata di una sola ambulanza”.
Vertenza ferrovie, si parte da Modica
La salvaguardia e il potenziamento della tratta ferroviaria Siracusa – Gela. Se ne parla al Comune di Modica dove il sindaco Buscema ha incontrato il sindacalista Pippo Gurrieri. Il percorso di rilancio parte da Modica su tre direttrici: un monitoraggio degli studenti pendolari che arrivano e partono dalla città, l’istituzione della commissione mobilità (composta dagli enti locali, dai sindacati, da una delegazione di pendolari, dall’Ast, e dalla Provincia) e il coinvolgimento, nel piano di potenziamento, delle aziende ricettive e delle imprese per riattivare la mobilità delle merci che passa attraverso il recupero degli scali che Rete Ferroviaria italiana ha inteso dismettere. Mercoledì 21 marzo alle ore 11 a Palazzo San Domenico riunione con i conduttori di imprese di ricettività e imprese produttive del territorio a cominciare dal polo avicolo per un loro coinvolgimento e sensibilizzazione sul trasporto via treno. Il Cub trasporti avrà il compito, nei prossimi giorni, di coinvolgere, su questa strategia, gli altri comuni della provincia e successivamente anche quelli della provincia di Siracusa. Lo obiettivo ultimo è quello di fare inserire nel contratto di servizio che la Regione siciliana sta per sottoscrivere con Trenitalia anche il potenziamento dei treni nella tratta Siracusa – Gela.