Archivio della categoria: Cronaca
MARINA DI RAGUSA: SCAPPA A UN POSTO DI CONTROLLO. ARRESTATO DAI CARABINIERI
Servizio a largo raggio dei Carabinieri nella frazione di Marina di Ragusa dove, domenica mattina, sono stati istituiti numerosi posti di blocco, finalizzati al controllo della circolazione stradale e all’identificazione di soggetti provenienti da altri centri che si aggiravano nella frazione marinara. Nel corso di uno di questi servizi, un’autovettura VW Golf, con a bordo dei cittadini stranieri di origine sudafricana, all’alt imposto dai militari anziché fermarsi si dava alla fuga. C’è stato uno spericolato inseguimento sino all’ingresso di Santa Croce Camerina dove i fuggitivi sono stati bloccati in una strada senza uscita. A questo punto l’autista, invece di arrendersi ha aggredito i militari e poi ha provato a scappare a piedi. E’ stato immobilizzato tratto in arresto per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.Al termine degli accertamenti si scopriva che l’unico motivo per cui l’uomo non si era fermato al posto di blocco era che si trovava alla guida dell’auto e non aveva la patente. E’ stato denunciato anche per tale reato. Il mezzo è sequestrato.
Ciclomotore investe una pedone in Via Resistenza Partigiana a Modica
Una donna modicana di 47 anni, M.C.P., stava attraversando la strada quando è sopraggiunto uno scooter alla cui guida era il 17enne L.B. che l’ha investita. La vittima è stata trasportata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore. Dopo le prime urgenti cure è stata ricoverata per le lesioni riportate in attesa di essere sottoposta ad intervento chirurgico. La prognosi è di trenta giorni, salvo complicazioni. La polizia locale sta cercando di ricostruire la dinamica e di stabilire le responsabilità.
La Polstrada di Ragusa arresta l’albanese Ardit Sheru
Gli agenti della polizia stradale hanno arrestato venerdì a Vittoria Ardit Sheru, albanese di 23 anni, perché, pur espulso dal territorio dello Stato con provvedimento del Prefetto di Ragusa, con intimazione a lasciare il territorio nazionale, ha fatto rientro in Italia senza l’autorizzazione del Ministro dell’Interno e senza che fossero trascorsi i 5 anni prescritti. L’arrestato, dopo aver lasciato il territorio Italiano nell’ottobre del 2015 attraverso la frontiera marittima di Brindisi, era rientrato in Italia altre tre volte. L’albanese si trova agli arresti domiciliari a Vittoria
VITTORIA: ARRESTATO DAI CARABINIERI CON LA COCAINA NEGLI SLIP
Importante operazione condotta dai Carabinieri della Compagnia di Vittoria, che hanno arrestato Carnemolla Nunzio di anni 27, incensurato di Vittoria. Il soggetto è stato fermato durante un posto di blocco nei pressi di Comiso. Dopo un accurato controllo, i militari sono riusciti a rinvenire, nelle sue mutande, avvolto da un nastro isolante, un involucro nel quale erano contenuti circa 8 grammi di cocaina. I Carabinieri, dopo aver accertato il possesso di sostanza stupefacente, hanno proceduto all’arresto per il reato commesso e, dopo le formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Ragusa è stato associato presso la casa circondariale di Ragusa. I militari proseguiranno le loro indagini per accertarsi se l’uomo arrestato spacciasse autonomamente o si servisse di altri puscher per piazzare le sostante stupefacenti in giro per la città.
Ispica: Sorpreso con piante di “Cannabis” in casa, arrestato dai Carabinieri
I Carabinieri della Stazione di Ispica hanno eseguito uno specifico servizio antidroga sul territorio di competenza, in particolare nei pressi dei luoghi maggiormente frequentati e punto di ritrovo di giovani. Arrestato Carmelo Spataro, 21 anni, incensurato, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nell’abitazione del giovane rinvenute cinque piante di “cannabis indica” di altezza di circa 15 cm, un involucro di cellophane contenente le foglie essiccate di “cannabis indica” e diversi materiali per la pesatura della sostanza stupefacente. Il ragazzo è stato condotto in caserma e dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, d.ssa Giulia Bisello, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Ruba 70 kg. di melograni da un terreno
I Carabinieri di Ispica hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un soggetto per furto aggravato. L’arrestato è stato sorpreso dai militari operanti mentre stava caricando sulla propria autovettura circa 70 kg di melograni, asportati poco prima da un terreno. I militari, su segnalazione, hanno trovato l’uomo mentre frettolosamente stava caricando numerosi sacchi sul suo mezzo. Appena si è accorto dei carabinieri è salito a bordo della macchina nel tentativo di dileguarsi ma è stato subito bloccato. Nel portabagagli ne aveva 70 chili. A questo punto Battaglia Salvatore, classe ’58, di Pachino, già noto alle forze dell’ordine, è stato condotto in caserma ove è stato dichiarato in stato di arresto per furto aggravato. La merce asportata è stata interamente recuperata dai Carabinieri che poi hanno provveduto a riconsegnarla al legittimo proprietario. Ora il ladro è ai domiciliari.
Ragusa, arrestato un vittoriese per tentato furto in un camper
Arrestato dai carabinieri di Santa Croce Camerina Salvatore Galifi, 47 anni, pregiudicato e già sottoposta alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. I militari, nel corso di un servizio perlustrativo, arrivati a Punta Secca sono stati attirati dall’atteggiamento furtivo di un uomo che usciva da un camper con in mano una macchina fotografica ed un notebook e alla vista della pattuglia tentava di nascondersi. E’ stato raggiunto e bloccato. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario, mentre l’uomo è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari a Vittoria.
Incidente stradale al polo commerciale di Modica. Una donna ferita
Incidente stradale mercoledì mattina in Via della Costituzione al Polo Commerciale, all’altezza della rotatoria di Treppiedi, con due auto coinvolte. Si sono scontrate una Skoda condotta dal 67enne N.N., inglese residente a Londra, e una Fiat 600, condotta dalla 21enne modicana G.G.. Il sinistro è stato causato, secondo quanto accertato dal Nucleo Operativo di Pronto Intervento della Polizia Locale. E’ rimasta ferita quest’ultima che, trasportata dal 118 al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore, è stata giudicata guaribile in dieci giorni.
Ragusa, denunciato un 49 per maltrattamenti in famiglia
Anni e anni di vessazioni psicologiche, offese continue e maltrattamenti anche fisici, sopportati a denti stretti, sono stati il racconto raccapricciante di quello che accadeva tra le quattro mura di una famiglia apparentemente serena. La vittima, una 54enne ragusana, nel mese di agosto, ha finalmente deciso di recarsi in ospedale e denunciare, presso la Stazione di Ragusa Ibla, il marito quando, al termine dell’ennesima aggressione ha compreso che quello che stava subendo era un sopruso troppo grande ed ha avuto il coraggio di provare ad uscirne fuori. I carabinieri hanno raccolto le testimonianze di parenti e vicini di casa che in qualche modo avevano ascoltato le grida e le offese dell’uomo che, maniaco della pulizia, oltraggiava e talvolta picchiava la moglie se trovava qualcosa che ai suoi occhi potesse sembrare fuori posto. E’ stata predisposta anche un’intercettazione audio-video all’interno dell’abitazione che ha permesso di registrare alcuni episodi di maltrattamento. La donna è stata trasferita presso una struttura protetta mentre al marito è stata notificata un’ordinanza cautelare, emessa dal Gip Dott. Giovanni Giampiccolo di divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi frequentati dalla moglie.
MODICA: INCIDENTE CON LA MOTO, UN GIOVANE IN PROGNOSI RISERVATA
Un 21enne modicano è ricoverato in prognosi riservata all’Ospedale Maggiorea causa di un incidente stradale avvenuto intorno alle 13,30 in Via Nazionale, all’intersezione con Via del Campo Sportivo. E.G.G. era alla guida di un ciclomotore Piaggio ed è rimasto vittima del grave sinistro insieme al conducente di un’Alfa 147 condotta da I.C., 41 anni, anche questi di Modica, che proveniente dal centro cittadino doveva imboccare Via del Campo Sportivo. Dai primi rilievi eseguiti dalla Poizia Locale pare che non ci sia stato contatto tra i due mezzi. Il giovane, comunque, ha perso il controllo dello scooter facendosi molto male. E’ stato soccorso dall’ambulanza del 118 e trasferito presso il nosocomio. Dopo i primi accertamenti i medici si sono riservata la prognosi ed hanno ricoverato il 21enne in Rianimazione.
L’ARRINGA DELL’AVVOCATO DI VERONICA PANARELLO: “NON E’ UNA BUGIARDA E NEMMENO UNA MANIPOLATRICE”
E’ iniziata intorno alle 11 di venerdì l’arringa difensiva dell’avvocato di Veronica Panarello, Francesco Villardita, al processo che vede imputata la donna per l’omicidio del piccolo Lorys Stival. L’accusa ha chiesto la condanna a trenta anni di carcere. L’avvocato della donna nella sua lunga arringa ha parlato di Veronica come una giovane che ha molto sofferto prima di ricostruire i fatti accaduti essendo colpita da gravi amnesie e più volte ha ribadito che Veronica non è una bugiarda e che non ci sono prove chiare ed incontrovertibili che confermano la tesi dell’accusa. In aula era presente anche il marito Davide Stival che si è costituito parte civile chiedendo alla moglie due milioni di euro di risarcimento mentre Andrea Stival, il suocero, il cui avvocato riferisce del dolore e dell’amarezza per le accuse infondate lanciate da Veronica, non si è presentato in aula. A giorni è prevista la sentenza.
ISPICA, UN ARRESTO PER SPACCIO DI COCAINA
I Carabinieri di Modica, supportati da due unità del Nucleo Carabinieri cinofili di Nicolosi, hanno eseguito uno specifico servizio antidroga nei pressi dei luoghi maggiormente frequentati e punto di ritrovo di giovani. I militari dell’Arma hanno concentrato l’attenzione in un’abitazione a Ispica dove erano stati notati alcuni movimenti sospetti. Arrestato Maurizio Faraci, 24 anni, già noto alle forze di polizia, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nell’abitazione del giovane grazie al fiuto infallibile dei due cani carabiniere all’interno di un mobile del soggiorno sono stati trovati due involucri con dentro cocaina per un peso complessivo di circa 5 gr. e diversi materiali per il taglio ed il confezionamento della droga. Il ragazzo è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
L’OPERAIO MORTO SCHIACCIATO DALLA PALA MECCANICA, TRE INDAGATI
Ci sono tre indagati per omicidio colposo per l’incidente sul lavoro avvenuto in contrada Scalonazzo, a Frigintini, in cui ha perso la vita Vincenzo Tonino Frasca, 56 anni, travolto da un mezzo cingolato. Per i tre titolari dell’azienda in cui l’operaio stava effettuando lavori di sbancamento del terreno la procura ha aperto un fascicolo. Il corpo della vittima è stato sottoposto ad autopsia all’ospedale Maggiore di Modica. L’uomo, che risiedeva in contrada Dente Crocicchia, lascia la moglie e due figli. La polizia sta raccogliendo le testimonianze sull’incidente.
L’indiano accusato di rapimento. Il Gip: «Non luogo a procedere»
Per l’indiano accusato di aver tentato di rapire una bimba nella spiaggia di scoglitti l’agosto scorso la vicenda è chiusa. E’ arrivata la sentenza di non luogo a procedere. Visto che è stato espulso non verrà a conoscenza del fatto che non c’è nemmeno bisogno del processo per chiarire i fatti di cui era stato accusato ingiustamente. Del fumus di reato, nessuna traccia. Lo ha deciso il Tribunale di Ragusa. Per la difesa, rappresentata dall’avvocato Biagio Marco Giudice, «resta solo il rammarico di non potere informare il signor Lubhaya – che si è sempre dichiarato innocente – sarà difficile per lui sapere che non si è proceduto nei suoi confronti. La vicenda del fermo e della scarcerazione dopo poche ore dell’uomo aveva scatenato una serie di polemiche. E aveva portato all’invio di ispettori alla Procura di Ragusa da parte del ministro Andrea Orlando. I magistrati della Sottosezione di Ragusa della Anm avevano espresso la loro solidarietà alla collega Giulia Bisello: «non solo si è attenuta alle norme del codice di procedura penale, che prevedono non possa disporsi il fermo di una persona per un delitto per il quale la legge stabilisce la pena della reclusione inferiore nel minimo a due anni, ma anche ad un principio fondamentale del nostro ordinamento, e ragione profonda del nostro essere magistrati: ricercare, studiare, valutare la concreta e vera dimensione del fatto per cui si procede, coglierne la portata e misurare la conseguente risposta cautelare o sanzionatoria”.
INCIDENTE SUL LAVORO, MUORE UN MODICANO
E’ accaduto mercoledì mattina in Contrada Palazzelle a Modica, nei pressi di Frigintini. La vittima è il modicano Vincenzo Frasca, 55 anni. E’ rimasto schiacciato da una pala meccanica con la quale lavorava in un terreno agricolo Era nella parte posteriore e, appena ha attivato i cavi per la batteria del mezzo, il veicolo si è messo in movimento andando indietro dato che era rimasta inserita la retromarcia.
PROCESSO A VERONICA PANARELLO. DAVIDE STIVAL PADRE DEL PICCOLO LORYS CHIEDE DUE MILIONI DI RISARCIMENTO
“Davide ha subito una lenta e progressiva fase di dolore in questi due anni accresciuta anche dalle continue versioni fornite dall’imputata e per questo chiediamo un risarcimento di due milioni di euro a testa per il padre e la nonna”. Così Daniele Scrofani, avvocato di parte civile di Davide Stival e di sua madre Pinuccia Aprile, durante l’udienza di mercoledì. Il penalista non ha parlato del possibile movente, spiegando che “non è fondante ai fini del reato”. L’avvocato Scrofani ha dichiarato che il padre del bimbo ucciso non crede alle nuova tesi di Veronica Panarello, che ha accusato il suocero di avere ucciso il piccolo per evitare che il nipotino raccontasse della loro presunta relazione. Davide Stival che ai tempi della tragedia faceva il camionista aveva lasciato la ditta di autotrasporti per stare vicino al figlio più piccolo. Era stato quindi assunto come autista dall’ex sindaco di Vittoria, contratto non rinnovato dal neo sindaco Moscato. Da mesi è disoccupato.
Un’intera famiglia arrestata per spaccio di droga, avevano mezzo chilo di “roba” in casa
I Carabinieri di Pozzallo hanno fatto un blitz in un ‘abitazione dove si era notato uno strano via vai di giovani. Beccati prima tre minorenni che uscivano dall’abitazione – trovati in possesso di 1 grammo di “marijuana” ed 1,5 grammi di “hashish”- poi l’irruzione nella casa. I Carabinieri hanno trovato la famiglia proprietaria, padre, madre, due figli e la fidanzata di uno di quest’ultimi nonché altri tre giovani, di cui uno minorenne, appena giunti probabilmente per acquistare qualche dose di stupefacente. All’interno dell’appartamento i militari hanno notato, sparsi in più ambienti, diversi residui di sostanze stupefacenti, in particolare, in alcuni posacenere, vi erano svariati spinelli da poco spenti e, su un tavolino, le pipe ad acqua, strumenti per il consumo di hashish e marijuana. Poi una approfondita perquisizione. C’era “roba” in camera da letto e soprattutto in uno sgabuzzino chiuso a chiave dove in uno scatolone c’era quasi mezzo chilo di droga. Condotti in caserma il padre D.L.N., classe ’63, la madre, R.T., classe ’70, i due figli D.L.A. e D.L.S., di anni 27 e 23, e la fidanzata di quest’ultimo C.M., classe ’98, sono stati tutti arrestati.
RAGUSA, IN VIA ROMA UNA BARISTA COLPITA CON UN PUGNO DA UN ROMENO UBRIACO.
La notizia arriva dai consiglieri comunali Marioo D’Asta e Mario Chiavola del Pd che raccontano: ” Abbiamo l’impressione che la situazione riguardante l’ordine pubblico nel centro storico di Ragusa superiore a volte sfugga di mano. L’altro pomeriggio intorno alle 18 quando la titolare di un bar di via Roma si è rifiutata di dare da bere a un romeno che, a quanto pare, era ubriaco. Quest’ultimo ha reagito in modo violento al diniego che gli è stato opposto. E ha rifilato un pugno nella pancia alla donna.. Un episodio già di per sé grave e che, però, non ha mancato di scatenare una reazione a catena con l’intervento di altri romeni e alcuni cittadini albanesi. Insomma, scene da Far west. Ci chiediamo cosa si stia facendo per la sicurezza e il rilancio del centro storico”. I due consiglieri sottolineano la gravità dell’episodio per richiedere la massima attenzione, su via Roma e sulle altre zone del centro, da parte della Giunta Piccitto e quindi, di conseguenza, della polizia locale. “Ci chiediamo se e quali politiche tese a migliorare la vivibilità di alcune zone del centro ormai chiuse e riservate come se si trattasse di un ghetto, l’Amministrazione guidata dal sindaco Piccitto è riuscita ad attuare. Qui ci vuole un piano d’azione efficace, senza perdere più tempo. Tra le proposte messe in campo è indispensabile, perché no, un vero e proprio censimento immobiliare delle zone a rischio per capire quante persone realmente ci abitano. C’è una illegalità diffusa con l’affitto anche di contratti in nero che ha bisogno di controlli ed approfondimenti. Per questo chiederemo di incontrare il prefetto, la Guardia di Finanza e l’Asp per valutare l’attuazione di un piano di verifica, nonché la valutazione delle condizioni igienico-sanitarie delle abitazioni a garanzia e a tutela della dignità umana della persona”.