23-12-2024
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Archivio della categoria: Cronaca

Bonificate a Modica aree con il recupero di parcheggi

IMG_3385La polizia locale è intervenuta in alcune zone della città, dove ha proceduto alla bonifica di aree pubbliche adibite alla sosta ma occupate da veicoli che i proprietari avevano lasciato da qualche tempo senza che queste fossero, comunque, coperte da polizza assicurativa. In particolare in Via Fontana, precisamente nel parcheggio antistante all’ex Foro Boario, sono stati rimosse quattro autovetture e un furgone, in Via Iachininoto Saverio una Renault Twingo, priva di assicurazione, è stata rimossa, sulla Modica-Mare, dove insiste un‘area di sosta, una roulotte ed un‘autovettura abbandonate da alcuni anni, sono stati rimossi e affidati a una ditta incaricata.

TRAGEDIA SFIORATA A VITTORIA: CARABINIERI SALVANO NEONATA RIMASTA CHIUSA IN MACCHINA

CC Vittoria (RG)Nel pomeriggio di sabato in via Cacciatori delle Alpi all’angolo con via Cavour, i Carabinieri sono intervenuti su segnalazione al 112 per la presenza di una neonata rimasta chiusa all’interno di un’autovettura. Giunti sul posto, i militari hanno trovato la madre che, disperata, cercava di forzare le portiere del mezzo, senza riuscirvi. Poco prima infatti la donna, scendendo dalla macchina, aveva lasciato le chiavi all’interno e i dispositivi di chiusura automatica si erano attivati, impedendole di portare con sé la piccola. I militari, anche in considerazione del caldo torrido che avrebbe potuto aggravare ancor di più la situazione, hanno provveduto con mezzi di fortuna a sfondare il finestrino anteriore della macchina, estraendo incolume la neonata, fortunatamente in buone condizioni fisiche.

VITTORIA, NASCONDE DROGA NELLA CORTECCIA DI UNA PALMA: ARRESTATO ESSALAH SAMIR

ESSALAH SAMIRNel corso del pomeriggio di venerdì, in piazza Manin, un Carabiniere libero dal servizio ha tratto in arresto un trentenne tunisino pregiudicato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente: è stato trovato in possesso di quasi 5 grammi di hashish, suddivisa in dosi. Il militare ha notato che Essalah Samir si avvicinava ad una palma per prendere qualcosa e si è avvicinato per sottoporre il tunisino ad una perquisizione personale. Il giovane, però, ha cercato di divincolarsi per fuggire via: grazie anche all’intervento dei colleghi sopraggiunti in Piazza Manin, che nel frattempo erano stati avvertiti dalla Centrale Operativa, il 30enne è stato tratto in arresto. Addosso aveva, oltre alla droga nascosta nella corteccia della palma e che aveva poi raccolto, anche poco più di 13 euro provento dell’attività di spaccio. Il pregiudicato è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.

 

Incendio The Beach a Scoglitti

IMG-20160618-WA0001Sabato mattina i Vigili del Fuoco sono intervenuti presso il lungomare riviera lanterna dove si è sviluppato un incendio nel lido “The Beach”, struttura in legno, riposizionata da poco tempo per la prossima stagione estiva. Le fiamme hanno distrutto lo stabilimento balneare. La Fiba Confesercenti esprime preoccupazione per “l’escalation di intimidazioni con atti incendiari di natura dolosa di cui sono oggetto le strutture della bellissima riviera della provincia di Ragusa”.

Attivita’ da discoteca non autorizzata a Ragusa – CENTINAIA DI RAGAZZI IN UN BAR/RISTORANTE

mobile sala conferenze (3)La Polizia di Stato stava effettuando dei  controlli per prevenire il traffico di sostanze stupefacenti e al termine di un controllo presso un pub di Marina di Ragusa gli investigatori stavano facendo rientro verso la Questura quando hanno  notato che in un bar/ristorante di Ragusa c’erano centinaia di ragazzi. Considerate le centinaia di persone presenti, quasi tutti giovani studenti delle scuole medie superiori di Ragusa, venivano chieste le specifiche autorizzazioni al titolare del locale e identificati gli organizzatori della serata danzante. Non c’èera nessuna licenza per i trattenimenti danzanti in quanto il titolare e i giovani ritenevano che i 5 disk jockey presenti stavano solo facendo ascoltare la filo diffusione. Nonostante i vani tentativi del titolare e degli organizzatori di giustificare le violazioni di legge,è stato intimato a tutti di dare uno stop alla festa e così tutti quanti sono stati invitati in Questura. Da un controllo accurato delle autorizzazioni in possesso del titolare è emerso che lo stesso non avesse alcuna licenza per feste danzanti pertanto è stato denunciato. I minori coinvolti sono stati segnalati alla Procura della Repubblica dei minorenni di Catania per le opportune valutazioni, mentre il ragazzo maggiorenne che aveva richiesto l’autorizzazione alla SIAE è stato ascoltato come persona informata sui fatti, stante il fatto che nessuno gli aveva riferito che il locale fosse privo delle prescritte licenze. Durante il controllo erano presenti circa 500 giovani. I giovani e giovanissimi organizzatori avevano deciso di dividere l’incasso a fine serata.

Arrivano a Pozzallo 140 migranti, 38 le donne (molte incinta), 38 minori, 18 i bambini – Fermati gli scafisti

2 (4)Partiti dalla Libia su un gommone e soccorsi appena in acque internazionali, i 140 migranti sono stati condotti in Italia da due scafisti, Dsianite Jiana, nato in Mali nel 1997 e Bayeper Fall, nato in Senegal nel 1989. I migranti, provenienti dalla dal centro Africa, sono stati ospitati presso l’Hot Spot di Pozzallo per essere visitati, identificati e trasferiti in altri centri.

Operazione antidroga “Transporter”: arrestate altre 4 persone

LAHMAR SABER

I Carabinieri hanno rintracciato e tratto in arresto i tunisini Saber Lahmar di 30 anni, Mohamed Al Ahmer di 24 anni , e i pozzallesi  Massimo Armenia di 26 anni e Concetta Ammatuna di 24 anni. I due giovani italiani, che avevano aiutato Lahmar a sfuggire alla cattura, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, mentre i due stranieri sono stati rinchiusi in carcere.

INCENDI NEL MONTEROSSANO

incendiDue vasti incendi si sono sviluppati giovedì a Monterosso Almo. Da chiarire la natura dell’incendio che pare sia dolosa e che comunque ha interessato più territori a causa del forte vento. Il maggiore pericolo si è registrato alle ore 17.15 quando, a causa del vento girato in senso opposto, le fiamme hanno minacciato il bosco, rendendo più difficile le operazioni di spegnimento. L’enorme incendio in località Cava Salice, segnalato alle ore 15.00, è stato domato intorno le 21.30. A distanza di un’ora dallo spegnimento, ne è esploso un secondo in località Casa Stella che si è propagato anche verso terreni privati. Dopo numerosi lanci del Canadair “Can11” l’incendio è stato domato.

INDAGINI MORTE PER OVERDOSE DI ORAZIO ADAMO –  SMANTELLATA UNA RETE DI SPACCIATORI IN PROVINCIA DI RAGUSA

SONY DSCI Carabinieri hanno arrestato 11 extracomunitari accusati di concorso in detenzione ai fini di  spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini furono avviate nel mese di gennaio 2015 a seguito del decesso per overdose di Orazio Adamo, di 41 anni, avvenuto a Modica  a dicembre 2014. Colui che materialmente fornì la dose letale all’assuntore deceduto per overdose fu arrestato ad aprile 2015. Le successive investigazioni nei confronti del gruppo criminale hanno poi portato ai risultati odierni. Le attività investigative hanno permesso di raccogliere gravi elementi probatori a carico degli indagati, consentendo di accertare i viaggi finalizzati all’approvvigionamento dello stupefacente, in diverse località della Sicilia, nonché di individuare i movimenti relativi all’attività di spaccio al minuto sulle varie piazze della provincia. Nel corso dell’attività  sono stati arrestati, in flagranza, cinque soggetti, ritenuti i “corrieri” della droga,  ancora detenuti, e sono stati sequestrati 2 kg di hashish e 300 gr. di eroina pura. Quest’ultima, una volta tagliata avrebbe consentito di mettere sul mercato migliaia di dosi ed avrebbe fruttato decine di migliaia di euro.  Inoltre, nel corso delle indagini sono stati accertati più di 30 episodi di spaccio avvenuti  su tutta la provincia di Ragusa.

A Santa Croce Camerina arrestati due spacciatori albanesi

SHEHI Skender 01.03.1974 nato in Albania - Cittadino inglese

La Polizia ha tratto in arresto Skender Shehin di 42 anni e Dashnor Tosku di 28 anni, entrambi residenti a Santa Croce Camerina, per traffico di cocaina. I due erano stati notati in via Caucana mentre a bordo di un’autovettura di grossa cilindrata venivano avvicinati da persone conosciute come assuntori di cocaina. Gli uomini della Squadra Mobile e del Commissariato di Vittoria hanno pedinato gli albanesi ed hanno individuato una serra vicino la casa di uno degli arrestati, dove i due spacciatori hanno prelevato cocaina ancora da suddividere in dosi. Uno degli arrestati è stato trovato in possesso di oltre 7.000 euro, denaro provento dell’attività di spaccio.

COMISO, BLITZ ANTIDROGA DEI CARABINIERI: FINISCE IN CARCERE GIANLUCA ZAGO

zago gianluca (1)I Carabinieri hanno tratto in arresto  il diciannovenne Gianluca Zago. Era stato già preso il 2 giugno insieme ad un altro giovane, per spaccio di droga. I due, nel corso di perquisizione personale e domiciliare, erano stati trovati in possesso di oltre 40 grammi di marijuana, suddivisi in ben 70 dosi, e materiale per il confezionamento. Zago era sottoposto ai domiciliari e, nonostante questo, aveva la droga in casa. Per questa ragione dagli arresti domiciliari si è passati al carcere.

SANTA CROCE CAMERINA, ARRESTATO SPACCIATORE DI DROGA

SALMANE Ahmed 10.08.1976 TunisiaLa Polizia ha tratto in arresto Salmane Ahmed nato in Tunisia nel 1976 per il reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Gli investigatori della Polizia di Stato avevano ricevuto diverse segnalazioni in merito ad una presunta attività di spaccio da parte di un cittadino tunisino che fingendo di passeggiare il cane nel centro di Santa Croce Camerina, contattava e veniva contattato dai clienti. L’uomo è stato individuato e poi è scattata una perquisizione domiciliare. Il tunisino, messo davanti all’evidenza dei fatti non ha opposto resistenza e dopo una breve ricerca è stata trovata, in diversi punti della casa, la sostanza stupefacente, oltre 60 grammi di hashish. Ora si trova in carcere.

Pozzallo: truffa su internet, arrestato un uomo di 45 anni.

SCOLLO AdrianoI Carabinieri hanno tratto in arresto Adriano Scollo, classe ’45 anni,  pozzallese, già noto alle forze di polizia. L’uomo, infatti, è ritenuto responsabile del reato di truffa poiché, nel giugno 2009, aveva messo in vendita su internet alcuni biglietti per un concerto e, dopo aver ricevuto il pagamento da parte di una persona interessata, non ha mai provveduto ad inviarli e consegnarli all’acquirente. A seguito della querela presentata dalla parte offesa, quindi, l’uomo è stato condannato per il reato di truffa e la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona ha emesso l’ordinanza di carcerazione secondo la quale il truffatore dovrà espiare la pena di 10 mesi di reclusione nonché la multa di 300 euro.  L’uomo ora si trova nel carcere di Ragusa.

Fuga di gas lungo la strada Ragusa – Marina

IMG-20160614-WA0005Alle ore 9.23 di martedì è scattato l’allarme al Comando provinciale dei Vigili del fuoco subito intervenuti per fuga di gas all’ingresso di Marina di Ragusa. Durante i lavori di scavo effettuati da una impresa con l’escavatore è stato bucato il tubo del metano che fornisce il gas alle utenze della zona. I pompieri con apposite attrezzature hanno rilevato l’infiammabilità della zona e provveduto con acqua a diluire la concentrazione della perdita, che comunque andava in aria essendo il metano più leggero. Tuttavia a fine precauzionali è stato chiuso il tratto di strada interessato dalla perdita. Sono intervenuti i Vigili Urbani di Ragusa per regolamentare la viabilità, mentre il personale della “2I Rete Gas” ha provveduto a chiudere la falla. Le operazioni sono terminate verso le 13.

TRATTA DI DONNE, LA PROCURA ANTIMAFIA DI CATANIA SGOMINA UNA BANDA

Cartellone Ju-JuScoperta un’associazione a delinquere transnazionale dedita alla tratta di esseri umani. Si tratta della seconda operazione di questa portata, a distanza di pochi mesi dalla conclusione delle indagine “BABA – LOA”.La Procura Distrettuale Antimafia di Catania ha emesso 5 fermi per evitare la fuga degli sfruttatori. Le vittime sono tutte donne nigeriane sottoposte a rito voodoo e costrette a prostituirsi per pagare un finto debito di 25.000 euro, alcune sono minori. Una ragazza è stata liberata dalla Squadra Mobile di Ragusa a Torino; doveva pagare 25.000 euro per essere libera dalla schiavitù psicologica della magia nera. La rete criminale aveva dei punti di riferimento in Libia, Nigeria e in diverse regioni del nord Italia. Tutto iniziava in Africa, poi la schiavitù scattava appena le donne approdavano in Italia nei centri di accoglienza. Così una giovanissima vittima: “appena arrivata al centro di accoglienza di Pozzallo mi hanno detto che dovevo chiamare per farmi venire a prendere e che avrei avuto un futuro, invece ho scoperto che avrei dovuto fare la prostituta per pagare 25.000 euro altrimenti avrebbero usato la magia nera sulla mia famiglia”. L’indagine ha avuto inizio quando la Polizia di Ragusa, durante uno dei tanti sbarchi di migranti presso il porto di Pozzallo, notava un folto gruppo di ragazze nigeriane molte delle quali minori. Una giovane interprete nigeriana, anch’essa sbarcata a Pozzallo qualche anno fa, ora inserita in modo stabile nei team investigativi, è stata fondamentale per capire la situazione. Una migrante ha raccontato di essere stata contattata in Nigeria da alcuni connazionali che le offrivano un futuro migliore, fatto di studi e lavori come baby sitter o badante. Al fine di “proteggerla” dagli spiriti del male (questa l’iniziale motivazione), gli organizzatori la sottoponevano al rito voodoo, tagliandole una ciocca di capelli, i peli del pube e le unghie, scattandole anche una foto, imponendole un giuramento magico. Poi un numero di telefono da imparare a memoria da comporre appena giunte in Italia. Le indagini sono durate pochi mesi ed hanno permesso di individuare un network criminale operante in Italia nelle città di Torino e Brescia ove si è proceduto alle catture. Chi “vende” le ragazze opera in Nigeria e Libia; in posizione diversa chi ha base in Italia o in nord Europa che prima “ordina” le vittime, spesso minori, per poi obbligarle alla prostituzione, pena disavventure prodotte dai riti voodoo. Fortemente toccanti le violenze verbali usate dagli indagati, in un crescendo di responsabilità caratterizzato tra l’altro dalla totale assenza di rispetto della vita umana. Le persone indagate sono risultate in possesso di regolare permesso di soggiorno italiano, potendo così liberamente ritornare in patria o spostarsi verso altri paesi, facendo poi perdere le loro tracce.

Vittoria, arrestato topo d’appartamento

sammartino gianni_MODLe attività svolte dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Vittoria, hanno permesso di catturare durante la notte scorsa, Gianni Sammartino, 40 anni, pregiudicato vittoriese già noto alle forze dell’ordine. Il malintenzionato si era intrufolato nell’appartamento di una pensionata, residente in centro a Vittoria, ma assente per qualche giorno di vacanza. Vano il tentativo di sfuggire all’arresto. Scoperto, il pregiudicato ha tentato una precipitosa fuga per le vie del centro, ma è stato inseguito e bloccato dai carabinieri. Aveva addosso la refurtiva: gioielli in oro sottratti alla povera vittima per un valore di circa 500 euro. L’uomo è  stato condotto al carcere di Ragusa su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa Dott. Marco Rota, per il reato di furto aggravato.

 

Modica, ciclista in prognosi riservata

downloadUn giovane ciclista di origini venezuelane ma residente a Modica, C.M., è ricoverato in prognosi riservata all’Ospedale Maggiore, a seguito di un incidente della strada autonomo avvenuto sabato in Via Trani, arteria che collega Modica Sacro Cuore col centro cittadino. Il giovane, minorenne, era alla guida di una bicicletta quando, percorrendo in discesa Via Trani, ne ha perso il controllo andando a sbattere violentemente contro l’inferriata che delimita la carreggiata e procurandosi un forte trauma cranico e un’emorragia interna. Altro incidente a Modica lunedì mattina. Intorno alle 13 in Contrada Torre Cannata si sono scontrati un autocarro Peugeot e un’autovettura Fiat X19 condotta da G.P.. Nello scontro è rimasta ferita la figlia minorenne di quest’ultimo che è stata trasportata in ambulanza al pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore, dove è stata ricoverata con una prognosi di due settimane, salvo complicazioni. Anche in questo caso è intervenuto del Nucleo di pronto intervento della polizia locale per i rilievi e per stabilire eventuali responsabilità.

Incidente stradale sulla Comiso – Santa Croce e incendio auto sulla SP 21 per Donnafugata 

IMG-20160611-WA0024I Vigili del Fuoco sono intervenuti per un incidente occorso alla conducente di una Fiat Panda con  bordo anche la figlia di circa 11 anni. La donna è rimasta bloccata fra le lamiere ed è stato necessario usare le attrezzature in dotazione ai Vigili del Fuoco per consentire al personale del 118 di trasportare i feriti in ospedale a Vittoria. Durante il rientro in sede la squadra operativa della sede centrale di Ragusa dei pompieri è stata  dirottata sulla SP. 21 per l’incendio di una autovettura Citroen.

Latte sequestrato dai NAS a Ragusa

carabinieri-nas-latte-muccheI Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e sanità hanno sequestrato quadi tremila litri di latte a un allevamento ibleo. La segnalazione è giunta al NAS dal settore veterinario dell’ASP di Catania. Quei veterinari, infatti, hanno analizzato una partita di duemila litri di latte provenienti da un allevamento ragusano trovandolo positivo all’aflatossina M1. Le aflatossine sono tossine prodotte da funghi oppure da muffe. Esse sono altamente tossiche e sono ritenute essere tra le sostanze più cancerogene esistenti. Tale sostanza si trova nel latte poiché le mucche mangiano fieno ammuffito. La muffa presente nel fieno produce le aflatossine M che, ingerite dal bovino, finiscono quindi nel latte da esso prodotto.

INCIDENTE MORTALE AD ACATE

 

incidente SS 115 km286 raniolo macauda 017
Sabato, alle ore 18.45, al chilometro 286 della statale 115 Vittoria – Gela, si sono scontrate una Volkswagen e una Bmw. Nello scontro è deceduto il conducente della Bmw, Eduardo Roman di 29 anni, rumeno residente ad Acate. L’uomo di 41 anni, che era sull’altra auto, ha riportato ferite guaribili in 35 giorni. Entrambi gli autoveicoli procedevano in direzione Vittoria.

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