22-12-2024
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Archivio della categoria: Cronaca

SAN GIACOMO BELLOCOZZO, RAFFICA DI FURTI

ladri-in-casa“I cittadini, ormai, vivono nell’ansia, nel terrore. Occorre adottare delle misure straordinarie”. Lo dice il consigliere comunale del Pd, Mario Chiavola, a proposito della grave situazione che si sta registrando in contrada Monte Margi, vicino San Giacomo, frazione rurale di Ragusa, dove nel giro di dodici ore ben quattro abitazioni sono state svaligiate dai ladri. “Sembriamo in guerra – dice Chiavola – la gente è costretta a rimanere asserragliata in casa per evitare il peggio. Questa non è vita. Ho chiesto l’ausilio della polizia municipale affinché possano essere incentivati i controlli sul territorio. Ma è chiaro che non basta. Ecco perché ci si sta muovendo pure in altre direzioni. Chiediamo anche la collaborazione di chiunque possa per identificare chi gira a piedi o in auto, segnalando numeri di targa di veicoli sospetti e informando degli stessi le forze dell’ordine. Ci rivolgiamo anche all’Amministrazione comunale affinché possa prendere in considerazione l’adozione di interventi specifici sul territorio in questione”.

CAMPAGNE IBLEE: RECUPERATA REFURTIVA PER OLTRE 50.000 EURO.

 

Scoglitti RG CC trattore rubatoControlli dei Carabinieri di Vittoria finalizzata a dare un giro di vite contro i reati predatori che si consumano nelle campagne del nostro territorio: 2 le persone denunciate, 1 trattore recuperato unitamente a 4 frese agricole e parti meccaniche per un valore complessivo di oltre 50.000 euro, già restituiti ai legittimi proprietari, e 22 le perquisizioni effettuate, tra personali, veicolari e domiciliari. I territori sono quelli di Vittoria, Scoglitti, Chiaramonte Gulfi e Acate. Un’operazione che ha comportato il dispiegamento in tutta la giurisdizione di 20 pattuglie e di oltre 40 militari, in uniforme e in abiti simulati. La refurtiva è stata trovata in un’abitazione in Contrada Anguilla. E’ scattata la denuncia a piede libero per ricettazione per due pregiudicati albanesi che sono stati trovati in possesso di tali beni, C. D., 43enne, e T. A., 35enne: sono in corso ulteriori accertamenti da parte degli inquirenti per capire a chi dovevano essere rivenduti questi mezzi.

MARINA DI RAGUSA: CHIUSA CASA DI PROSTITUZIONE

SONY DSCI Carabinieri hanno individuato e apposto i sigilli a un’abitazione dove due giovani e avvenenti ragazze rumene esercitavano l’attività di prostituzione. Gli accertamenti sono partiti monitorando alcuni siti internet, utilizzati come bacheche di annunci a sfondo sessuale, su cui le donne pubblicizzano le loro prestazioni. I militari hanno contattato un’utenza telefonica indicata sul sito, facendosi dare l’esatta ubicazione dell’abitazione. Dopo aver verificato un continuo andirivieni di persone che si recavano nella casa in questione, trattenendosi per poco tempo, i Carabinieri sono entrati in casa dove c’erano due rumene, le stesse riprodotte sulle fotografie che si trovavano sul sito di annunci on-line e tutto l’occorrente per svolgere l’attività di prostituzione. La casa è risultata di proprietà di un pensionato ragusano, L.C. di anni 80, che è stato denunciato in stato di libertà all’A.G. di Ragusa per favoreggiamento della prostituzione. Le due donne, che risultavano regolarmente dimoranti sul territorio nazionale, sono state allontanate dalla casa in questione.

BOTTE A COMISO, ARRESTATI TRE TUNISINI

HAMZI BADRIDDINENella serata di sabato a Comiso tre tunisini, per loro dissapori preesistenti e risalenti alla loro vita in Tunisia, hanno iniziato a rincorrersi e picchiarsi per strada. Uno dei tre protagonisti, Badriddine Hamzi (22 anni) ha dichiarato alla Polizia di aver litigato con i due fratelli Salah Rabiaa (26 anni) e Ajmi Sami (36 anni) per debiti non saldati.

PICCHIA LA CONVIVENTE: ARRESTATO A VITTORIA MARCEL SERGIU BORICEANU

boriceanu marcel sergiu.cl.82La situazione era divenuta insostenibile ormai da diverso tempo tra una coppia di braccianti agricoli rumeni di 34 anni. Sabato mattina l’uomo, a seguito di un’ennesima discussione per futili motivi, ha iniziato a picchiare la donna: le urla hanno attirato l’attenzione dei vicini che hanno allertato il 112. Quando i Carabinieri sono giunti posto, la donna era già stata trasportata al pronto soccorso dell’Ospedale Guzzardi. Boriceanu, già con diversi precedenti penali, è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Ragusa, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica dott. Andrea Sodani, dinanzi alla quale dovrà rispondere dei reati di lesioni personali e maltrattamenti in famiglia: la donna, fortunatamente non grave, è stata riscontrata affetta da “traumi contusivi multipli al volto, traumi toracici multipli” e giudicata guaribile in giorni 10.

Avevano picchiato e rapinato un coetaneo a Modica

Tmai Ahmed cl.93I Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale nei confronti di Ahmed Tami, marocchino, 22enne, che è stato sottoposto agli arresti domiciliari e Alessandro Migliore, modicano, 21 anni, sottoposto all’obbligo di presentazione alla P.G.: sono ritenuti responsabili di una rapina nei confronti di un coetaneo avvenuta lo scorso gennaio 2016. Nella circostanza i due avevano colpito con calci e pugni la vittima e gli avevano sottratto l’orologio ed  il portafogli contenente la somma di 600 euro, cagionandogli anche delle lesioni personali.  Inoltre, uno dei due giovani, Ahmed Tami, nel corso delle indagini è stato anche individuato quale autore di un tentato furto avvenuto lo scorso 16 gennaio a Modica, presso una pasticceria di Corso Umberto. Nell’occasione, il giovane marocchino aveva tentato di forzare la porta in vetro senza riuscire nell’intento.

Cade dalla moto e muore il modicano Giorgio Ereddia

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Grave incidente mortale autonomo lungo la Via Nazionale a Modica, avvenuto venerdì sera verso mezzanotte. Ad essere coinvolta una moto Kawasaki Z750, guidata da un giovane 25enne, che ha perso il controllo del mezzo andando a sbattere violentemente contro un muro. Alcuni testimoni hanno chiamato il 118 per i soccorsi che hanno prestato le prime cure al Giorgio Ereddia che, purtroppo, è deceduto lungo il tragitto verso l’Ospedale a causa delle gravi lesioni riportate nell’impatto. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Modica per i rilievi planimetrici, al fine di delineare la dinamica del sinistro, contestualmente il mezzo coinvolto è stato sottoposto a sequestro. Dai primi accertamenti, sembrerebbe che il giovane motociclista, abbia sbandato e perso il controllo del motociclo fino a cadere a terra andando a sbattere contro il muro di un’abitazione e, nonostante indossasse regolarmente il casco, a causa del violento impatto, ha riportato dei gravi traumi e profonde lesioni che gli hanno cagionato il decesso.

Ispica, aggredisce carabinieri: arrestato

Mansueto Ignazio 02.05.1989Giovedì sera, i Carabinieri di  Ispica hanno tratto in arresto Ignazio Mansueto, sciclitano, 27 anni, per violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, nonché per porto di armi od oggetti atti ad offendere. L’uomo, poco prima, aveva avuto una discussione per futili motivi con un proprio parente ed erano intervenuti i Carabinieri per ristabilire la calma. Tuttavia, Mansueto, alla vista dei militari dell’Arma continuava ad agitarsi rivolgendo loro frasi ingiuriose e minacciose e poi lanciava una bottiglia di vetro all’indirizzo dei Carabinieri e, impugnando un bastone di legno, minacciava di colpirli. I militari, con non poche difficoltà, sono riusciti a togliere il bastone di legno dalle mani del giovane che, tuttavia, si scagliava contro i Carabinieri colpendoli con calci e pugni e cagionando a due di loro lievi lesioni. Quando è stato bloccato gli è stato trovato addosso, nascosto in una manica, un coltello da cucina di 20 centimetri. Il magistrato dottore Andrea Sodani ha disposto gli arresti domiciliari.

Pozzallo, controlli antidroga in piazza San Pietro: due arresti

IMG_0634I carabinieri di Pozzallo hanno tratto in arresto per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti Ben Rejeb Wele, nato a Marsala, e Arianna Alyse Aquila, entrambi 18enni, residenti a Pozzallo ed incensurati. I Carabinieri, infatti, hanno notato i due ragazzi che, con fare sospetto, si aggiravano per le vie del centro di Pozzallo e, dunque, dopo averne seguito gli spostamenti, li hanno sorpresi in piazza San Pietro mentre cedevano un involucro ad un altro giovane pozzallese. I due spacciatori sono stati sottoposti a perquisizione personale e sono stati trovati in possesso di circa 10 grammi complessivi di marijuana, già suddivisi in ben sedici dosi, nonché di soldi in contanti di piccolo taglio per circa 80 euro, provento dell’attività di spaccio, dunque sono stati dichiarati in stato di arresto. L’altro giovane pozzallese, invece, sorpreso ad acquistare la sostanza stupefacente, è stato segnalato amministrativamente alla Prefettura di Ragusa per uso personale.

Guardia di Finanza: sequestrata un’azienda di recupero plastica e una cava di sabbia dismessa, per reati ambientali.

 

IMG-20160406-WA0015I finanzieri della Compagnia di Ragusa hanno posto sotto sequestro un’impresa di “recupero plastica” sita in Contrada Mazara di Vittoria, per reati ambientali. Il provvedimento di sequestro ha riguardato anche un’area industriale di circa 40.000 mq adibita a stoccaggio incontrollato di fanghi, rifiuti speciali e all’illecito smaltimento della plastica dismessa proveniente dagli impianti serricoli. Con lo stesso decreto si è proceduto all’ulteriore sequestro di una cava abbandonata di circa 20.000 mq. ubicata in Marina di Acate, Contrada Macconi, illecitamente utilizzata per lo smaltimento dei rifiuti speciali provenienti dal ciclo di lavorazione della plastica. Il rappresentante legale della società, in concorso con altri soggetti, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per reati in materia ambientale. L’operazione ha consentito di sottoporre a sequestro anche 3 semirimorchi contenenti rifiuti speciali ancora da smaltire e la documentazione completa attestante lo smaltimento illecito dei fanghi palabili provenienti dal ciclo di lavorazione della plastica dismessa presso la cava abbandonata di Marina di Acate. Il materiale illecitamente smaltito, utilizzato per ricolmare la cava abbandonata, arrecava grave nocumento alle falde acquifere della zona, di conseguenza all’ambiente e alla salute pubblica.

INCIDENTE A VITTORIA – PERDE LA VITA FABRIZIO SALERNO

fabri salMartedì notte è rimasto vittima di un incidente autonomo, in via Cancellieri, un vittoriese di 23 anni, che si è schiantato in moto contro un albero. Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118, ma per Fabrizio Salerno non c’è stato niente da fare per le gravissime ferite riportate nell’impatto.

La Polizia di Stato arresta latitante rumeno che si nascondeva a Santa Croce Camerina

LUNGU Dragos-CosminLa Polizia ha tratto in arresto su mandato dell’Autorità Giudiziaria rumena Dragos Lungu Cosmin ricercato per aver commesso diversi furti in abitazione nel suo paese natale. La Squadra Mobile di Ragusa dopo aver ricevuto la segnalazione dalla Polizia rumena si è subito attivata per le ricerche nel territorio ibleo. Sono tanti i cittadini rumeni che cercano un nascondiglio in provincia di Ragusa, forti della numerosa comunità di loro connazionali. Dopo aver fatto una lunga ed attenta attività di osservazione dei luoghi frequentati da cittadini rumeni in diversi comuni iblei e frazioni marinare, gli uomini della Squadra Mobile riconoscevano dalla foto il latitante rumeno, ma non vi era la certezza. Dopo l’ennesimo pedinamento, Longu veniva visto entrare in un’abitazione di Santa Croce Camerina dove dopo è stato accertato vivesse già da mesi. Il ricercato non ha opposto resistenza ed ha fornito il suo documento d’identità rumeno che ne attestava le generalità. Al termine della comparazione effettuata dalla Polizia Scientifica, sui dati del ricercato e quelli forniti dalla Polizia rumena, Longu è stato tratto in arresto su mandato europeo spiccato dall’Autorità Giudiziaria di quel paese. L’uomo è stato condotto in carcere a Ragusa in attesa che venga definita la richiesta di estradizione in Romania.

ACATE, BLITZ DEI CARABINIERI A UN RAVE PARTY

 

Rave party Acate (RG) 1Blitz dei Carabinieri della Compagnia di Vittoria nel tardo pomeriggio di domenica in un’area abbandonata e con dei capannoni situata in Contrada Chiappa di Acate, dov’era in corso un rave party: 4 le persone deferite in stato di libertà, 204 quelle controllate e identificate di età compresa tra i 18 e i 36 anni provenienti dalla provincia di Ragusa e da quelle limitrofe. Sono stati ispezionati 62 mezzi, rinvenuto un motorino risultato rubato e sequestrati oltre 3 grammi di sostanza stupefacente. Denunciati in stato di libertà i due presunti organizzatori del raduno, C.S., 32enne, e F.E., 33enne, originari rispettivamente di Ragusa e Vittoria ed entrambi con pendenze penali, per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento. La perquisizione dell’intera area adibita a rave party ha consentito ai Carabinieri di rinvenire, vicino ad alcuni alberi, diverse buste termosigillate contenenti oltre 3 grammi tra cocaina, hashish e marijuana. Ora, al vaglio degli inquirenti, che stanno proseguendo le attività, vi è la posizione di tutti i giovani identificati, che rischiano una denuncia per invasione di terreni e edifici, nonché sono in corso accertamenti per appurare il canale di approvvigionamento della droga.

Arrestati 4 rapinatori: una ventenne vittoriese faceva da autista e “palo”

 

MARTORANA Jessica, logoLa Polizia ha tratto in arresto Bruno Nicolas Noto, 20 anni di Vittoria, Salvatore Giordanella 19 anni di Vittoria, Francesco Doilo, 27 anni di Comiso, e Jessica Martorana. Alle ore 20 di venerdì un cittadino segnalava che vicino ad un supermercato vi erano delle persone sospette che guardavano verso l’interno dell’attività commerciale. Due poliziotti si sono recati a piedi verso il supermercato di via Rattazzi a Vittoria scorgendo 4 persone a bordo di una macchina. Dopo pochi minuti, dall’auto scendevano delle persone che si dirigevano verso il supermercato, indossando dei passamontagna. Gli agenti in borghese, notando inoltre che dalla cinta dei pantaloni due di loro impugnavano le pistole, sono intervenuti. I rapinatori quindi, per fuggire, sono risaliti a bordo dell’auto, sulla quale vi era la ragazza. Poche decine di metri percorsi in auto e davanti a loro vi era la pattuglia in borghese del Commissariato di Vittoria che nel contempo aveva bloccato ogni via di fuga. Vistisi bloccati i rapinatori tentavano una via di fuga con una manovra spericolata in retro marcia, speronando un’auto della Polizia, ma in quei pochi secondi erano già stati accerchiati dai poliziotti che, scesi dalle auto armi in pugno, intimavano di gettare le pistole e scendere dalla macchina con le mani in alto. Sono stati momenti di grande intensità perché uno di loro continuava a tenere l’arma in pugno anche se non diretta verso gli agenti. Convinto dalla Polizia a gettare l’arma a terra e ad uscire dall’auto, anche l’ultimo rapinatore si arrendeva. Tutti venivano quindi ammanettati e condotti negli uffici della Polizia di Stato di Vittoria. I rapinatori sono stati trovati in possesso di una pistola semiautomatica cal 7,65 alterata per l’uso di cartucce di tipo “blindato” in uso alle Forze Armate dello Stato, idonee a perforare anche autovetture. Al termine della compilazione degli atti di Polizia Giudiziaria a carico dei 4 rapinatori, la ragazza è stata condotta in carcere a Catania e gli altri in carcere a Ragusa.

Arrestato spacciatore a Comiso

ZAGO Francesco 1La Polizia ha tratto in arresto Francesco Zago, 28 anni di nato a Comiso, bloccato mentre entrava in casa. Con l’ausilio dei cani “Ali” e “Vite”, gli agenti hanno perquisito l’abitazione di Zago, trovando in un armadio un barattolo avvolto in cellophane con circa 70 grammi di marijuana già suddivisi in dosi pronte per la vendita. Dalla sostanza stupefacente sequestrata, gli acquirenti avrebbero potuto confezionare oltre 200 spinelli.

Arrestato a Ragusa Carlos Benedetto Pampinella: aveva venduto cocaina a un imprenditore di 49 anni

PAMPINELLA CARLOS BENEDETTOI carabinieri, con l’intervento dell’unità cinofila, hanno circondato piazza San Giovanni e controllato i presenti. Nel frattempo il cane antidroga ha setacciato le fioriere (già riscontrate più volte quale nascondiglio per dosi di droga), i muretti e le panche del sagrato, della piazza e del giardinetto. Un ventottenne proveniente dal Gambia, ospite di uno dei centri per immigrati, è stato trovato in possesso di due dosi di hashish. I carabinieri non hanno avuto elementi per accusarlo di spaccio e quindi lo hanno segnalato al prefetto come assuntore di stupefacenti. Dopo aver setacciato la piazza, i militari si sono spostati in via Roma e piazza del Carmine, dove in passato sono stati trovati assuntori o venditori di droga. In piazza del Carmine due militari in borghese si sono trovati davanti la scena di uno spaccio ed hanno bloccato venditore e acquirente: il primo ancora con 150 euro in mano e il secondo con in mano un involucro contenente due grammi di cocaina. Quest’ultimo, imprenditore 49enne, è stato segnalato al Prefetto per uso di stupefacenti. Lo spacciatore, Carlos Benedetto Pampinella, 63enne residente a Ragusa ma originario del Venezuela, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Nella successiva perquisizione domiciliare i carabinieri hanno trovato anche un bilancino di precisione, due grammi di hashish e due grammi di pasta di cocaina.

Grave incidente stradale sulla Modica-Ispica

incidente (1)E’ di due feriti il bilancio di un incidente stradale verificatosi intorno a mezzogiorno di venerdì sulla Via Modica Ispica, ex SS. 115. A scontrarsi un’autovettura Peugeot 106, diretta a Modica, condotta da M.Z., 56 anni, modicana, e un furgone, che viaggiava in direzione Ispica, condotto dal ragusano G.C., 62 anni. Lo scontro è stato frontale anche perché, dai primi rilievi, pare che uno dei due mezzi abbia invaso la corsia opposta. Completamente distrutta l’utilitaria. Sul posto per i rilievi sono intervenute due pattuglie della polizia locale di Modica ed è stato necessario chiudere per oltre un’ora l’arteria col traffico dirottato per vie alternative. I due conducenti sono stati trasferiti al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore. Il più grave è risultato dai primi accertamenti clinici, il 62enne che ha riportato un forte trauma toracico. E’ stato necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco. La strada è stata riaperta poco dopo le 13,30.

SPACCIATORE COMISANO ARRESTATO DALLA POLIZIA

MELI Biagio1La Polizia ha tratto in arresto Biagio Meli nato a Comiso nel 1997. Il ragazzo a seguito di segnalazioni è stato pedinato. Le notizie erano molto dettagliate anche perché, come riferito da alcuni, lo spacciatore non era molto simpatico in quanto più volte faceva aspettare chi aveva già comprato la dose, insomma un ritardatario. Con l’aiuto di due cani antidroga  gli uomini della Polizia hanno controllato l’abitazione di meli sino a quando questi ha fatto rientro in casa. Meli è stato notato insieme ad un altro giovane a bordo di uno scooter mentre entravano in garage. In pochi secondi, Meli e l’acquirente sono stati bloccati e addosso a quest’ultimo è stata trovata una dose di marijuana. Estesa la perquisizione al garage, è stato possibile rinvenire su un tavolo altri 40 grammi di droga, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento ed alcune banconote provento dell’attività di spaccio. Meli è stato tratto in arresto e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’acquirente è stato segnalato al Prefetto di Ragusa e gli è stata ritirata la patente di guida.

ULTIMI SBARCHI A POZZALLO, 730 MIGRANTI

downloadQuesta volta sono ben 6 i gommoni soccorsi per un totale di 730 migranti.Le indagini della Polizia hanno permesso di fermare già 5 scafisti, 3 sono minorenni. Continuano in modo serrato le attività degli investigatori per identificare gli altri scafisti dei gommoni soccorsi. La Polizia di Stato ha già provveduto a trasferire dopo l’identificazione oltre 400 migranti sbarcati. Nel 2016 all’Hot Spot di Pozzallo hanno già fatto ingresso 4.003 migranti in occasione di 11 sbarchi.   La Polizia a seguito di intense indagini iniziate ancor prima dello sbarco dei 730 migranti grazie allo scambio informativo con personale Frontex a bordo della nave Siem Pilot, ha individuato gli scafisti di ben tre gommoni. Si tratta di uno degli sbarchi più grossi giunti sulle coste iblee. Le operazioni di sbarco non hanno fatto registrare criticità ed è stata prestata la massima attenzione verso i soggetti che avevano bisogno di cure mediche, in particolar modo diverse donne incinte e minori. La Polizia Scientifica ha lavorato consequenzialmente senza sosta per le operazioni di preidentificazione e fotosegnalamento, in considerazione dei nuovi arrivi. In tempi record sono stati identificati tutti i migranti approdati. Tutti i 730 migranti si trovavano in diversi capannoni sulle spiagge libiche e quando le condizioni del mare lo hanno permesso, i trafficanti li hanno messi su 6 gommoni usando su di loro ogni violenza al fine di farli salire a bordo velocemente per poi guadagnare la fuga durante la notte. Dopo aver individuato chi doveva condurre i gommoni ed aver preso accordi con loro, gli organizzatori si defilavano, lasciando ogni responsabilità agli scafisti spesso “arruolati” tra le fila dei trafficanti solo per non pagare il viaggio o per guadagnare poche centinaia di dollari, almeno per quanto concerne i migranti provenienti dal centro Africa.

Non si avevano notizie da 5 giorni. La polizia locale di Modica la trova morta in casa

polizia-municipaleLa polizia municipale  è intervenuta intorno alle 13 presso un’abitazione privata di Corso Umberto, di fronte alla Chiesa Madre di San Pietro, allertata da personale dell’Antica Dolceria Bonajuto a loro volta sollecitati dalla sorella di una donna che risiedeva in una casa sovrastante. La polizia locale ha provato ripetutamente a bussare alla porta dell’abitazione, senza avere alcuna risposta dopodiché si è convenuto di forzare l’apertura. Una volta all’interno è stata trovata la proprietaria, P.G., 62 anni, riversa sul pavimento, priva di vita. Si è proceduto a contattare il magistrato di turno, Marco Rota, che ha disposto l’intervento del medico legale, Natale Adamo. La donna, che viveva da sola, è stata trovata al pavimento in un corridoio tra la camera da letto e il bagno. L’ispezione cadaverica, eseguita presso l’obitorio del cimitero, ha accertato che la signora era deceduta dal almeno 72 ore, per cause naturali.

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