I 531 sbarcati a Pozzallo mercoledì scorso, di diverse nazionalità, in prevalenza del centro africa, dopo il controllo sanitario, sono stati preidentificati: per ogni singolo straniero è stata redatta una scheda con i dati anagrafici, la nazionalità dichiarata ed il motivo del viaggio in Italia. Dopo essere stati rifocillati, 350 di essi sono stati trasferiti in diverse regioni del centro nord, mentre 181 sono stati accompagnati al C.P.S.A. di Pozzallo per essere compiutamente identificati. Sabato 50 migranti, che nel frattempo avevano avanzato richiesta di protezione internazionale, sono stati trasferiti in Abruzzo, mentre nei confronti di 44 migranti, per i quali non è stato accertato il sussistere dei primi requisiti di protezione internazionale, il Questore della Provincia di Ragusa, Giuseppe Gammino, ha disposto il respingimento con accompagnamento alla frontiera. Lo sbarco ha visto giungere sulle coste di Pozzallo anche 30 minori stranieri non accompagnati, di cui è stato disposto l’affidamento temporaneo al Comune di sbarco.