Ospite d’eccezione, il 6 agosto, sarà Iva Zanicchi, una delle cantanti che hanno fatto la storia della musica in Italia, con più di 50 album pubblicati in tutto il mondo e milioni di copie vendute. Si inizia il 5 agosto alle 20 con una serata dedicata alla moda e alla musica, con gli stilisti e gli artisti ragusani che si sono affermati nel mondo, come Carlo Alberto Terranova, stilista modicano noto nel settore dell’alta moda romana; Sal Giardina, pozzallese di seconda generazione, stilista a New York; Salvatore Piccione, originario di Donnalucata che si è affermato a Londra. I premiati nel campo della musica saranno invece i Gold Finger, storico gruppo di settantenni, divenuti famosi negli anni ‘60 nel Nord Europa; Giovanna Guastella, maestra di canto per centinaia di bambini ragusani con il suo coro Mariele Ventre; il pianista Alberto Firrincieli che ha fatto conoscere lo studio dell’arpa in Thailandia e il tenore ibleo Ettore Scala. Premio speciale per i fratelli ballerini Aurora e Maurizio Licitra, ormai famosi a livello internazionale. La serata vedrà come madrina Angela Tuccia e come ospiti anche Toni Pellegrino, Loredana Roccasalva, Giuseppe Migliorisi, Stefania Frasca, Maximilian Cantarella, Le Fichissime. La musica delle serate del premio è affidata come sempre al maestro Peppe Arezzo e alla sua band, insieme alla Compagnia Mads. La serata di sabato 6 agosto ospiterà le storie dei premiati che arrivano da varie parti del mondo: l’anatomopatologo Vincenzo Canzonieri, originario di Comiso, a livello internazionale noto ricercatore medico nel campo dell’oncologia; Giuseppe Di Falco, originario di Vittoria, fondatore della prima Banca Nazionale dei tessuti, pioniere in Italia della chirurgia esofagea e protagonista della chirurgia mini-invasiva e robotica; Carmelo Chiaramonte, cuciniere errante originario di Modica, chef, artista, scrittore e tanto altro; Luigi Occhipinti, ricercatore industriale, progettista e manager a Cambridge; Guglielmo Schininà, esperto in attività psicosociali e responsabile dello Oim, l’organizzazione internazionale per le migrazioni, ed infine sul palco anche una donna d’eccezione, Mabel Causarano, ministra della Cultura del Paraguay, nata ad Asuncion, ma da nonni della provincia di Ragusa, da sempre innamorata del nostro Paese. Novità di questa 22esima edizione l’istituzione del premio “Azienda d’Eccellenza Iblea”, riservato ad un imprenditore che rappresenta una storia di successo nel panorama industriale italiano e internazionale, ovvero Giovanni Damigella di Mondial Granit, azienda leader in Italia e in Europa nella lavorazione e commercializzazione dei marmi. “Siamo lieti di ospitare anche quest’anno Ragusani nel mondo che è ormai divenuto un appuntamento centrale del calendario ragusano – ha commentato il vicesindaco Massimo Iannucci – È sempre un piacere e un onore per tutta la città conoscere e apprezzare le eccellenze che hanno portato alto il nome della nostra città e della nostra provincia nel mondo”. “La nostra associazione – ha detto il presidente Franco Antoci – festeggia quest’anno il venticinquesimo anniversario di fondazione quindi per noi è un anno speciale. Dalla sua fondazione è stata avviata tutta una serie di attività e di contatti, che pongono oggi l’associazione a sicuro riferimento del mondo per l’emigrazione iblea e siciliana”. A seguire l’organizzazione da vicino è Sebastiano D’Angelo, direttore dell’associazione: “Il rinnovamento nel solco della trazione è lo spirito che anima questa 22esima edizione. Arriviamo alle nozze d’argento per l’associazione e siamo orgogliosi della storia che abbiamo segnato e raccontato in questi anni. Le due serate saranno due feste per l’intera comunità ragusana con vari artisti come il cabarettista Massimo Spata e l’illusionista Albis. Inoltre omaggiamo lo sport ibleo con una finestra dedicata alle società di basket Pegaso e Passalacqua, quest’ultima ci porterà in mostra la conquistata Coppa Italia”. Durante la conferenza stampa è stato lanciato un appello affinché il Premio “Ragusani nel Mondo” venga riconosciuto dal Consiglio comunale tra gli eventi ragusani di maggior rilievo come nei fatti dimostra la lunga sua storia di successo. Ai premiati andrà la pergamena dell’associazione Ragusani nel Mondo, il trofeo Map e il trofeo Eppecciò. Per entrambe le serate del premio l’ingresso è gratuito e ci saranno posti a sedere liberi, dunque non serve alcun biglietto. C’è solo un settore dedicato agli sponsor e agli ospiti. Riconfermata anche quest’anno la diretta streaming sul sito www.ragusaninelmondo.it, un filo diretto con le varie comunità di iblei sparse nel mondo.
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Premio Camarina 2016
Domenica 7 agosto 2016 alle ore 21 presso il Tempio di Atena, nel cortile interno del Museo di Camarina, il Prof. Christian Greco, Direttore del Museo Egizio di Torino, terrà una Lectio Magistralis su “1824 – 2015: il Museo Egizio”, con memorie dell’Antico Egitto recitate da Gianni Battaglia, musiche di Dario Di Gregorio e canti di Angela Incremona. Christian Greco, di origini iblee, riceverà il Premio Camarina 2016.
Cine Arena Teatro Giardino d’estate a Casuzze
FESTIVAL DEL TEATRO COMICO A CAUCANA A PARTIRE DAL 29 LUGLIO
Presidenti di giuria e ospiti d’eccezione al festival del teatro comico che durante questa stagione estiva celebra la terza edizione. Ci saranno grandi nomi del teatro siciliano come Marcello Perracchio, Gino Astorina, Francesca Ferro, Mimì Scalia, Turi Giordano e Fabio Costanzo ad animare le cinque serate, dal 29 luglio al 23 agosto, in programma nel suggestivo scenario del circolo velico Kaucana. L’associazione culturale Palco Uno, con la direzione artistica di Maurizio Nicastro, ha voluto ampliare il parterre degli ospiti d’onore che già lo scorso anno era stato particolarmente nutrito. Anche stavolta saranno proposte pièce di qualità, il meglio che il teatro amatoriale siciliano riesce a mettere in campo. Tutti gli spettacoli si terranno a partire dalle 21,30. Si comincia venerdì 29 luglio con la compagnia Liotru di Catania che proporrà un classico, “Il settimo si riposò”, tre atti scritti da Samy Fayad. La regista è Grazia Nicotra. Oltre alle cinque rappresentazioni in cartellone, il 17 agosto sarà proposto un fuori rassegna dedicato al teatro classico. A Poggio del sole resort, infatti, sarà portata in scena Lisistrata di Aristofane. Per informazioni è possibile contattare il 333.4183893. L’ingresso a ogni spettacolo è di 10 euro. L’abbonamento a cinque spettacoli 42 euro.
IBLA GRAN PRIZE
Si è svolto domenica ieri a Villa Criscione il tradizionale concerto di beneficenza organizzato nell’ambito del concorso di musica internazionale Ibla Gran Prize. Alcuni musicisti hanno reso omaggio alla loro terra d’origine indossando abiti tipici altri si sono esibiti in impeccabili abiti da sera, tutti hanno comunque regalato grandi emozioni e con i loro strumenti musicali dal pianoforte, al sax, dalla chitarra al violino si sono alternati sul palco dando vita ad un concerto unico. Una serata dalle mille suggestioni soprattutto per la finalità nobile dell’evento il cui ricavato sarà interamente devoluto alla missione dei Carmelitani di padre Bruno e padre Renato in Madagascar. I fondi serviranno a contribuire alla realizzazione dell’ospedale Jean Paul II nella nazione africana. Perché Ibla Gran Prize è anche questo, un momento in cui la bellezza dell’arte si mette a disposizione degli altri. Con questo spirito venticinque anni fa è nata la Ibla Foundation voluta dalla compianta baronessa Maria Zerilli Marimò, da sempre sostenitrice del concorso internazionale, scomparsa qualche mese fa, e dal maestro Salvatore Moltisanti, direttore artistico della manifestazione. Alla baronessa è dedicata questa edizione e una delle novità del concorso: i concerti d’organo di musica sacra il primo già eseguito da Sumiko Fujisaki sabato sera nella Cattedrale di San Giovanni dopo la celebrazione della SS Messa in ricordo della baronessa. L’altro invece si terrà in occasione dell’ultimo giorno della manifestazione mercoledì 20 luglio alle 19.00 sempre nella Cattedrale di San Giovanni. E sempre sabato scorso al Palazzo Arezzo di Trafiletti si è tenuta la prima serata di selezione da parte dei membri del Rotary Club di Ragusa dei candidati al premio Ibla Grand Prize Rotary Ragusa Award, che il club service del capoluogo ha voluto istituire per la prima volta quest’anno in occasione del 60° anniversario dalla fondazione. Un premio speciale, che permetterà al vincitore di riceverà una somma in denaro e avrà la possibilità di esibirsi alla Carnegie Hall, insieme ai vincitori del concorso ufficiale, il 9 maggio del prossimo anno. Intanto prosegue ad Ibla tra prove dinnanzi la giuria e concerti in piazza, l’esibizione dei giovani talenti tra pianisti, cantanti, strumentisti e compositori non solo stranieri ma anche locali e siciliani che hanno accompagnato e accompagneranno fino al 20 luglio dalle 10.00 alle 23.00 con la loro musica e voce i tanti appassionati spettatori. A fare da scenario i luoghi più artistici e suggestivi del quartiere barocco come la Piazza della Chiesa del Purgatorio, le Botteghe di via del Mercato, Palazzo Arezzo di Trafiletti, Piazza Pola, Palazzo Ottaviano Bruno, Chiesa di Santa Teresa e la sala Falcone Borsellino.
Casuzze, i film al Cine Arena Teatro Giardino d’estate
Lunedì 18 luglio alle ore 21:30 Lo chiamavano Jeeg Robot, martedì 19 alle ore 20:45 Il viaggio di Arlo a alle ore 22.45 Non essere cattivo, mercoledì 20 luglio alle ore 21:30 Perfetti sconosciuti, giovedì 21 alle ore 21,30 La corrispondenza di Giuseppe Tornatore, venerdì 22 luglio alle ore 21,30 Forever Young.
DA RAGUSA FONDI PER IL MADAGASCAR – CONCERTO DI BENEFICENZA DOMENICA 17 LUGLIO A VILLA CRISCIONE
Presentato in piazza Pola a Ragusa Ibla il libro del giornalista Fabio Canino dal titolo “Rainbow Republic”. Prosegue così l’edizione 2016 del concorso internazionale “Ibla Grand Prize” promosso dalla Ibla Foundation presieduta dal maestro Salvatore Moltisanti. L’apertura del concorso alla letteratura rappresenta una delle novità recenti volute dagli organizzatori in occasione del 25° anniversario. Domenica 17 luglio alle 21:30, a Villa Criscione sulla Ragusa-mare, si terrà il consueto concerto di beneficenza con l’esibizione di una parte della selezione finalisti. Il ricavato della serata sarà interamente devoluto alla missione dei Carmelitani di padre Bruno e padre Renato in Madagascar. I fondi serviranno a contribuire alla realizzazione dell’ospedale Jean Paul II nella nazione africana. Per informazioni è possibile consultare il sito della fondazione www.ibla.org
Lisistrata, ovvero non fare l’amore per fermare la guerra
Dall’Antica Grecia del 411 avanti Cristo al 2016. Chissà se il grande commediografo Aristofane avrebbe mai avuto l’ardire di pensare che la sua commedia “Lisistrata” avrebbe viaggiato lungo i secoli per approdare a Ragusa, oggetto di un laboratorio teatrale che si è svolto al liceo Classico di Ragusa. Un lavoro prezioso che l’associazione “Noi dell’Umberto I” ha deciso di presentare venerdì sera al pubblico. Le donne che desiderano la pace e riescono a far cessare la guerra decidendo un originale sciopero del sesso. Idea ardita che la sensibilità dei registi Luca Iacono e Fabio Guastella e la bravura dei giovani attori hanno riportato con grande garbo pur senza tradire l’audacia del testo originale. “Il teatro – spiega don Paolo La Terra, presidente dell’associazione degli ex studenti del Liceo – rappresenta qualcosa di molto educativo. Scopo della nostra associazione è quello di valorizzare il talento dei nostri ragazzi, fornire un servizio culturale alla città e condividere la bellezza dei valori classici attraverso le generazioni”. “Abbiamo scelto di proporre questa commedia di Aristofane – aggiunge la docente tutor del laboratorio, Maria Grazia Dibartolo – perché ci permette, attraverso un testo scoppiettante, di vedere il punto di vista delle donne in Grecia. In questa opera esse trovano una libertà che era loro preclusa. Piace pensare che quella di interrompere la guerra facendo leva sull’amore sia un’utopia ancora possibile”. “Questa commedia – spiegano i registi – non parla solo di sesso, anche se i riferimenti sono piuttosto espliciti. Nel testo emerge il rapporto tra uomo e donna, il desiderio di potere coltivare la pace. Abbiamo avuto il privilegio di studiare con un gruppo di ragazzi molto bravi e disciplinati. Abbiamo lavorato sui tempi comici e ci siamo resi conto che gli attori sono stati bravissimi sia nell’apprendere che nel collaborare”. Tutti bravi davvero gli attori in scena: Giulia Acquasana, Carola Antoci, Lorenzo Bertolone, Samuela Campo, Flavia Cubisino, Elena Farruggio, Giulia Fragalà, Andrea Guadagna, Carla Iacono, Alberto Lauretta, Martina Lauretta, Raffaele Nicosia, Marianna Occhipinti, Federica Parisi e Sarah Ruggieri. Ognuno capace di rendere con somma ironia e buon gusto la parte assegnata dai registi. Dopo il successo ottenuto venerdì sera esiste la concreta possibilità che la “Lisistrata” vada in scena in agosto, probabilmente al teatro dei giardini archeologici di Caucana.
Cine Arena Teatro Giardino d’estate a Casuzze
E’ INIZIATO IBLA GRAND PRIZE
Ha preso il via “Ibla Grand Prize”, uno dei concorsi dedicati alla musica classica più attesi e prestigiosi al mondo che si aperto a Ragusa Ibla. Un avvio che ha visto Ibla animata da un grande fermento artistico con centinaia di giovani talenti tra pianisti, cantanti, strumentisti e compositori che hanno accompagnato da mattina fino a sera con la loro musica e voce i tanti appassionati spettatori. A fare da scenario i luoghi più artistici e suggestivi del quartiere barocco come la Piazza della Chiesa del Purgatorio, le Botteghe di via del Mercato, Palazzo Arezzo di Trafiletti, Piazza Pola, Palazzo Ottaviano Bruno, Chiesa di Santa Teresa e la sala Falcone Borsellino, che tutti i giorni fino al 20 luglio, dalle 10.00 alle 23.00, ospiteranno i giovani talenti in gara provenienti da tutto il mondo. Oltre alle prove e a concerti in questi meravigliosi luoghi, Ibla Grand Prize prevede tanti interessanti appuntamenti con importanti novità come la presentazione del libro di Fabio Canino “Rainbow Republic” (ed Mondadori) in programma venerdì 15 e sabato 16 luglio alle ore 21.30 in Piazza Pola a Ragusa Ibla o ancora le messe e i concerti di musica sacra eseguiti da Sumiko Fujisaki alla Cattedrale San Giovanni Battista a Ragusa sabato 16 e mercoledì 20 luglio (dalle 19) in ricordo della compianta baronessa Maria Zerilli Marimò, da sempre sostenitrice del concorso internazionale e grande amica della Ibla Foundation e del maestro Salvatore Moltisanti, direttore artistico della manifestazione. Sempre sabato 16 luglio al Palazzo Arezzo di Trafiletti ci sarà la prima serata di selezione da parte dei membri del Rotary Club di Ragusa dei candidati al premio Ibla Grand Prize Rotary Ragusa Award, che il club service del capoluogo ha voluto istituire per la prima volta quest’anno in occasione del 60° anniversario dalla fondazione.
Cine Arena Teatro Giardino d’estate a Casuzze
Ragusa Foto Festival “Il linguaggio del territorio”
Quest’anno Ragusa Foto Festival si terrà dal 22 luglio al 21 agosto 2016 a Ragusa Ibla all’interno di Palazzo La Rocca, Palazzo Cosentini e della Chiesa San Vincenzo Ferreri. Il programma prevede mostre, workshop, letture portfolio, talk, proiezioni. Un Festival della “partecipazione” spiega il direttore artistico Giorgio Barrera: “Chi viene a Ragusa Foto Festival arriva per partecipare a una manifestazione culturale che racconta i molteplici linguaggi che nascono dalla fotografia. Approfondire le tematiche legate al territorio, in particolar modo del Mediterraneo, attraverso la metodologia di ricerca degli autori è decisamente attuale ma non scontato”. “Ragusa Foto Festival, alla quinta edizione, rafforza la sua identità e continua a raccontare la nostra terra”, commenta Stefania Paxhia, direttore esecutivo e ideatrice del RFF. “Allarga lo sguardo al Mediterraneo, come spazio e insieme di culture. Il Festival non si guarda, ma si vive. A partire dai workshop che saranno occasione di partecipazione attiva dove, per esempio, ognuno, fotografo e non, può imparare a costruire un fotolibro, con il supporto di Bruno Ceschel, editore di grido nell’ambito dell’autoproduzione del libro fotografico; oppure entrando a far parte di un progetto creativo di alta qualità rivolto a fotografi, videomaker, giornalisti, architetti, curiosi e anticonformisti, e dedicato a un tema caldo come l’Incompiuto siciliano”.
RAGUSA, QUARTA EDIZIONE PHOTO CONTEST
Nell’ambito degli eventi culturali della Festa di San Giovanni 2016, sono aperte le iscrizioni per il concorso fotografico “Sangiovart Photo Contest”. Il tema di quest’anno è “Una finestra sul mondo” e prevede l’esposizione delle opere dei partecipanti nelle sale di Palazzo Garofalo durante i giorni della festa. Sono previsti quattro premi: il riconoscimento della “giuria popolare” (ovvero la foto più votata dai visitatori) e tre premi della giuria tecnica, di cui i primi due in denaro. Il bando è scaricabile sul sito www.cattedralesangiovanni.it, dove è presente anche il forum per effettuare l’iscrizione, che deve essere fatta entro e non oltre il prossimo 1 Agosto.
IL DIRETTORE DEL MUSEO EGIZIO DI TORINO OSPITE A CAMARINA IL 7 AGOSTO
Christian Greco, direttore del più antico e importante Museo Egizio di Europa, Professore di Egittologia e Archeologia della Nubia all’Università dei Leiden, Direttore della Missione archeologica a Saqqara, sarà al Museo di Camarina il 7 agosto ospite per una serata culturale di altissimo livello. L’evento è organizzato dal Museo di Camarina e dall’Archeoclub di Ragusa. L’Archeologo Giovanni Distefano, Direttore di Camarina, che ha organizzato l’evento nel comunicare la notizia conferma l’articolazione della serata: «Sarà un grande ed unico evento culturale di rilevanza nazionale. Il Direttore Greco riceverà a Camarina un premio e svolgerà una conversazione sul Museo Egizio, miracolosamente rinato grazie all’apporto di Christian che ha saputo connettere e contestualizzare gli eccezionali reperti egizi con la storia delle scoperte, attualizzandone le esposizioni con un occhio al futuro, fino a fare registrare un milione di visitatori l’anno». L’egittologo Christian Greco, che vanta origini ragusane per parte del padre, ha compiuto 40 anni e nonostante la giovane età è stato nominato nel febbraio del 2014 Direttore del Museo delle Antichità Egizie di Torino superando una selezione molto rigorosa. Il Direttore Greco è uno dei ricercatori italiani formatosi all’estero e poi tornato in Italia: 17 anni trascorsi in giro nelle Università europee (a Leiden), epigrafista per conto dell’Università di Chicago, conosce l’egiziano classico, l’ittita, l’accadico. Il Direttore Greco ha innovato il Museo Egizio di Torino, che oggi si estende su 10.600 metri quadrati ed è articolato su 5 piani. Il Prof. Christian Greco nel Museo racconta delle “storie” di grande fascino: la scoperta della Tomba di Kha l’architetto del Faraone il cui scavo si deve a Ernesto Schiapparelli. Realtà virtuali, megaschermi, modellazioni tridimenzionali, ricerca scientifica e forza narrativa è quanto ha realizzato il Direttore Greco per il Museo Egizio che si avvia verso il bicentenario nel 2014.
PREMIO RAGUSANI NEL MONDO VENERDI’ 5 E SABATO 6 AGOSTO IN PIAZZA LIBERTÀ A RAGUSA
Saranno due giorni dedicati, come sempre, allo spettacolo, all’intrattenimento, alla musica, con una novità: l’inserimento di un premio riservato ad un’eccellenza aziendale iblea, che rappresenta una storia di successo nel panorama industriale italiano e internazionale. La serata di venerdì 5 agosto sarà dedicata alla moda e alla musica, con riconoscimenti a stilisti e artisti ragusani che si sono affermati in Italia e nel mondo. Protagonisti saranno Carlo Alberto Terranova, stilista modicano che, partendo dal nulla, si è affermato nel settore dell’alta moda romana; Sal Giardina, pozzallese di seconda generazione, creatore di moda a New York; Salvatore Piccione, giovane originario di Donnalucata e affermato stilista nei dorati regni della moda meneghina e londinese. Nel settore della musica saranno protagonisti i Gold Finger, storico gruppo di settantenni che sul finire degli anni ‘60 portarono la loro freschezza di giovani musicisti siciliani in giro per l’Europa, facendo sognare decine di ragazze del Nord Europa. Sempre per la musica, sul palco ci sarà anche Giovanna Guastella, che da ben 15 anni è maestra di canto e di vita per centinaia di bambini ragusani con il coro Mariele Ventre ed ancora il pianista Alberto Firrincieli, che ha introdotto lo studio dell’arpa nella lontana Thainlandia. Per il canto sarà invece premiato il tenore ibleo Ettore Scala. Un premio speciale verrà infine conferito ai ballerini Aurora e Maurizio Licitra, legati dal vincolo di sangue e assurti alla ribalta internazionale. Ad accompagnare la serata sarà Peppe Arezzo e la sua band. Sei le storie che caratterizzando la serata di sabato 6 agosto: ad essere premiati saranno l’anatomopatologo Vincenzo Canzonieri, originario di Comiso, a livello internazionale ricercatore medico nel campo dell’oncologia, Giuseppe Di Falco, originario di Vittoria, fondatore della prima Banca Nazionale dei tessuti, pioniere in Italia della chirurgia esofagea e protagonista della chirurgia mini-invasiva e robotica. La tradizione culinaria della Sicilia esportata nel mondo è alla base dell’attività svolta dallo chef Carmelo Chiaramonte, cantore della cucina siciliana, originario di Modica. Sul palco anche Luigi Occhipinti, ricercatore industriale, progettista e manager a Cambridge, originario di Ragusa, e più volte responsabile scientifico di una dozzina di progetti di collaborazione internazionale finanziati dall’Ue. Ed è originario di Ragusa anche Guglielmo Schininà, esperto in attività psicosociali e responsabile dell’organizzazione internazionale per le migrazioni. Ha lavorato in più di quaranta Paesi e attualmente lavora in Egitto. Infine una donna d’eccezione tra i premiati di questa edizione, ovvero Mabel Causarano, ministra della Cultura del Paraguay, nata ad Asuncion, ma la sua famiglia era originaria di Scicli. La novità di quest’anno, il premio “Azienda d’Eccellenza Iblea”, sarà assegnato alla Mondial Granit di Giovanni Damigella, leader in Italia e in Europa nella lavorazione e commercializzazione dei marmi.
“Dio odia le donne”, Giuliana Sgrena a Marina di Ragusa e a Scicli per presentare il suo libro
“Dio odia le donne”, titolo dell’ultima fatica letteraria di Giuliana Sgrena edita da Il Saggiatore, non è certamente il primo libro a parlare del difficile rapporto tra l’universo femminile e le religioni, prime tra tutte quelle monoteistiche abramitiche, ma ha il pregio di essere attualissimo e dunque tarato sulla percezione che si ha oggi dei fenomeni religiosi e sull’influenza che questi hanno nelle società del terzo millennio. Il punto di vista è quello di una donna che non solo ha vissuto a stretto contatto, oltretutto in modo drammatico, con culture tra le più misogine che ci siano, ma è anche dichiaratamente atea e come tale non scade nella facile difesa del tradizionalismo culturale. Al contrario, risulta chiaro che una concreta emancipazione delle donne è possibile solo virando in direzione di società sempre più laiche rispetto a quelle attuali, sia nel mondo arabo in cui la donna è perfino costretta ad annullare la sua personalità dietro a un velo, sia in quello occidentale dove i diritti riproduttivi faticano a superare il filtro di retaggi familisti e natalisti. Per usare le parole della stessa Giuliana Sgrena: «Dio odia le donne perché meglio morta che libera». L’autrice presenterà la sua opera al pubblico della provincia di Ragusa in un doppio appuntamento. Venerdì 1 luglio alle 21.30 presso la libreria Ubik di Marina di Ragusa, sul Lungomare Andrea Doria all’altezza del civico 13, e sabato 2 luglio alle 19.00 presso Café Art Gallery, in via Aleardi a Scicli all’interno del Palazzo Favacchio-Patanè. A dialogare con l’autrice ci saranno Valentina Accaputo e Corrado Corliti. Gli appuntamenti sono organizzati dal circolo Uaar (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) di Ragusa, dalla libreria Ubik Terramatta e da Scicli Albergo Diffuso. L’ingresso è libero.
Vittoria Jazz Festival, chiusura col “botto” con Francesco Cafiso e appuntamento al prossimo anno per il decennale
“Ci vediamo il prossimo anno, festeggeremo insieme il decennale”. Francesco Cafiso chiude con uno strabiliante concerto la nona edizione del Vittoria Jazz Festival. L’entusiasmo del direttore artistico ha contagiato una Piazza Henriquez piena sino all’inverosimile. La chiusura è stata una festa collettiva che ha coinvolto l’intera la città. Cafiso si è calato nei panni del protagonista assoluto, dirigendo la sua banda nel progetto “20 cent per Note”, un inno del jazz. Il festival si chiude con un brindisi finale dell’orchestra. Che decide di non bere champagne ma vino Cerasuolo di Vittoria. L’eccezionale commiato dell’amatissimo ragazzo del jazz alla città e ai suoi tantissimi fan che “straripano” in piazza, arriva dopo nove intensissimi giorni di musica, cornice di una nona coraggiosa edizione. Cafiso ha dato alla rassegna un respiro diverso con la proposta “full- time” dei concerti, dislocati nei luoghi d’arte più belli e suggestivi di Vittoria. Un’edizione che non poteva deludere per i “numeri” che presentava e che, non solo non ha deluso, ma che ha lasciato, ancora una volta, il segno. E Cafiso ha raccolto con commozione il caloroso abbraccio della città e del suo pubblico. “20 cent per Note”, progetto musicale presentato nel concerto finale è un viaggio intimo nelle sue diverse anime musicali. Un baricentro perfetto che consacra Cafiso anche “direttore” di una magnifica band, nella quale i “fiati” lo seguono a ruota, in un dialogo che manda in visibilio gli spettatori. Dividono la scena con il sax, ma anche il flauto, di Cafiso, la tromba e il filicorno di David Pastor e Alessandro Presti, il trombone di Humberto Amésquit, il sax soprano e il clarinetto di Rino Cirinnà, il sax baritono e il clarinetto basso di Sebastiano Ragusa, il piano di Mauro Schiavone, il basso di Pietro Ciancaglini e la batteria da Adam Pache. Presentati più volte i musicisti non si sono affatto risparmiati, nella consapevolezza di essere parte della storia musicale di un grande artista. “Speriamo di avervi fatto stare bene”, ha ripetuto alla fine Cafiso al suo pubblico, al quale “ha rivelato” anche le ispirazioni-guida del progetto musicale. “Compreso il presente – ha detto parafrasando Bufalino – esistono solo 16 minuti di felicità. Sono stato illuminato dallo scrittore comisano”. Una complessità d’animo che in Cafiso diventa morbidezza di suono al servizio di una tecnica perfetta. “Ora per un paio di giorni seguirò un riposo assoluto. Poi, sarò impegnato in una serie di concerti in Italia, Sicilia compresa. E a settembre tornerò in America”. Per Cafiso, “nove giorni di fila senza sosta, suonando e organizzando, sono un impegno incredibile, ma ne è valsa la pena. Da domani comincerò a pensare al decennale. Voglio organizzare un super festival”.
LO SCAMBIO AL LUMIERE DI RAGUSA
Fino a mercoledì 29 giugno, al cinema Lumiere, sarà proiettato “Lo scambio”, film sull’arresto del boss Bagarella con Briguglia, Tabita e Luna. Orari: 18:30 e 21:00. Lunedì 27 giugno chiuso. Per martedì 28 giugno accertarsi prima sullo svolgimento degli spettacoli telefonando a: 0932 682699 o 329 3878810.
Domenica debutta il III Vittoria Jazz&Blues Film Festival
Il Vittoria Jazz&Blues Film Festival si apre omaggiando Gesualdo Bufalino, nel ventennale della scomparsa, con il documentario girato da Franco Battiato “Auguri don Gesualdo”. Il festival cinematografico diretto da Giuseppe Gambina si tiene nei giorni e nei luoghi del Vittoria Jazz Festival: Piazza Henriquez, alle 21, prima dei concerti. Lunedì 20 giugno saranno proiettati due film di Gianni Amico: “Noi insistiamo! Suite per la libertà subito” e “Appunti per un film sul jazz”. Giovedì 23 giugno è prevista la visione di “Michel Petrucciani – body and soul” di Michael Radford. Il giorno dopo, venerdì 24, è in programma “La scomparsa di Gesualdo Bufalino – Amaro miele” di Nosrat Panahi Nejad. Sarà presente il regista.
SETTIMANA MULTIMEDIALE DEL BAROCCO A PALAZZO COSENTINI A IBLA
La testa in terracotta di San Giorgio, realizzata dai fratelli Mirco e Nicol La Rosa, è uno dei suggestivi elementi caratterizzanti le mostre che rimarranno in esposizione sino a domenica. La kermesse culturale, promossa dall’associazione Heritage Sicilia in collaborazione con il Centro Studi Helios, si è rivelata una fucina di sorprese come mette in rilievo Ignazio Caloggero, direttore di Heritage Sicilia. “Il nostro obiettivo – dice – è garantire un doveroso contributo per la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale siciliano in tutte le sue forme da quello tangibile (beni culturali storico-artistico, beni paesaggistici e naturali) a quello intangibile (tradizione, folklore, arte, enogastronomia, artigianato tipico). Ci sono tante di quelle bellezze in Sicilia che non c’è tempo per poterle ammirare tutte. Noi abbiamo cercato di creare un condensato visivo, concentrando tutto in un unico spazio espositivo su più piani”. C’è ancora tempo per visitare le mostre, curate da Rosanna Criscione, presidente di Heritage Sicilia e direttore artistico della rassegna d’arte. Sono fruibili dalle 10,30 alle 13 e dalle 17 alle 20. Questi gli artisti che, con le loro opere, hanno animato la rassegna d’arte contemporanea “Emozioni e luci”: Silvana Amarù, Danilo Bracchitta, Elena Campo, Pinuccia Cannarella, Guido Cicero, Angelo Criscione, Emanuele Criscione, Rosanna Criscione, Vincenzo Di Fronzo, Maria Firrinceli, Antonella Giannone, Gieffe, Rosalba Guarnuccio, Sal Jacono, Emanuela Iemmolo, Simona Incardona, Cettina Incremona, Giusi Manenti, Rosellina Masetti, Rosario Mazza, Elisa Milanese, Gaspare Mirabile, Khadra Muse Yusuf, Marica Occhipinti, Sara Occhipinti di Ragusa, Sara Occhipinti di Vittoria, Anna Ottaviano, Maria Angela Sarchiello, Maria Teresa Scarso, Clara Ventura, Maria Ventura, Agostino Viviani.