23-12-2024
Ti trovi qui: Home » Cultura e Spettacolo (pagina 86)

Archivio della categoria: Cultura e Spettacolo

DONNAFUGATA FILM FESTIVAL

cinemaEntra nel vivo la seconda parte del Donnafugata film festival (la prima parte è stata realizzata presso la Fondazione Bufalino a Comiso dal 17 al 24 settembre) che si svolge presso lo Spazio Naselli di Comiso. Il 27 nella sezione “L’isola come set” sarà proiettato il film di Scimeca “Convitto Falcone”. “E’ una serata particolare quella del 27 – dice il direttore artistico Salvatore Schembari – perchè sarà consegnato ex aequo il Premio Bufalino a “Terramatta” di Costanza Quatriglio e a “Chimento Castrenze, nudo e crudo” di Nosrat Panahi Nejad”. Infatti il titolo dell’iniziativa è “Dal premio Pieve al premio Bufalino” per sottolineare il passaggio da un premio letterario a quello cinematografico, la resa del mutamento linguistico, partendo dai due vincitori delle rispettive edizioni del Premio Pieve, quella del 2000 vinto da Vincenzo Rabito e quella del 2012 vinto da Chimento Castrenze. Parteciperanno alla consegna dei premi i due registi, i fratelli Turi e Tano Rabito, Chiara Ottaviano, sceneggiatrice e produttore del film, per Terramatta, e l’autore del diario Chimento Castrenze per il film realizzato dal cineasta iraniano. Tra sabato 28 e domenica 29 settembre una piccola retrospettiva sarà dedicata a Vincenzo Cascone, uno dei più effervescenti filmaker ragusani, dal titolo palesemente mercuriale “Le varianti di Vincenzo Cascone”.

Attimi di Moda al Prima Classe

prima classeVenerdì 27 alle 22.30 presso Prima Classe locale trasversale di Ragusa si terrà un evento di moda con la prima sfilata delle creazioni del giovane artista siciliano, Leandro Di Maio.

ANNIVERSARIO ASSASSINIO SALVO D’ACQUISTO

Salvo-D-AcquistoGiovedì 26 settembre, in occasione del 70esimo anniversario dall’assassinio del vice brigadiere dei Carabinieri Salvo D’Acquisto, la Arma in servizio unitamente all’Associazione Nazionale Carabinieri ha voluto dedicare una giornata alla memoria del collega. Il tutto avrà inizio alle ore 10.30 con una Messa celebrata presso la Basilica di San Giovanni Battista di Vittoria ed officiata da Padre Vittorio Pirillo, alla presenza delle autorità locali, dei militari in servizio presso la Compagnia di Vittoria e di tutte le rappresentanze delle sezioni provinciali dell’Associazione Nazionale Carabinieri con le relative famiglie. Al termine della cerimonia religiosa seguirà un breve corteo che porterà in piazza del Popolo ove verrà depositata una corona ai caduti nei pressi del Bassorilievo di Salvo D’Acquisto inaugurato il 21 novembre 2012. Nel corso della cerimonia verrà ricordata la figura del vice brigadiere e rievocato il gesto eroico da lui compiuto, mediante la lettura della motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare a lui concessa nel 1945 dal Luogotenente generale del Regno d’Italia. Il 22 Settembre 1943 un soldato tedesco del reparto della SS rimase ucciso per lo scoppio di una bomba. Per salvare i cittadini innocenti D’Acquisto si autoaccusò come unico responsabile dell’attentato, così venne barbaramente fucilato.

IBLA BUSKERS DAL 3 AL 6 OTTOBRE A IBLA

ibla_buskers_2011Tante arti circensi si intrecceranno nella nuova edizione di “Ibla Buskers”, il festival degli artisti di strada giunto alla 19esima edizione e in programma a Ragusa Ibla dal 3 al 6 ottobre prossimi. Il programma è quasi ultimato e sarà disponibile a breve sul sito internet www.iblabuskers.it e sui canali social facebook e twitter. Un’edizione ricchissima che come di consueto trasformerà Ragusa Ibla in un grande teatro all’aperto, alla scoperta di vicoli suggestivi accompagnati dai tantissimi artisti di strada. Un’occasione unica per assistere a spettacoli pieni di poesia e suggestione. L’associazione Edrisi che organizza l’evento offre altre anticipazioni. Tra le presenze annunciate c’è quella di Andrea Fidelio, attore, presentatore e formatore teatrale. Un artista multiforme, che rende la strada il suo palco, così come il teatro e il circo, grazie alle sue esibizioni di visual comedy. A Ibla Buskers presenterà lo spettacolo “On Air” vincitore del premio Cantieri di Strada 2013. Il “dj busker” installerà la sua radio itinerante portando il pubblico in un universo musicale dove il linguaggio si fonde con la beat box, la giocoleria e l’umorismo. Col suo “one man show” Andrea manipola i vinili, i cappelli e gli spettatori seguendo un ritmo entusiasmante. Dal Canada, armata del suo hula hoop, arriva Andreanna Thiboutot. Con diverse esperienze alle spalle, Andreanne un giorno viene “folgorata” dall’incontro con degli hula hoops e da allora non smette di farli girare. Al festival presenta lo spettacolo “Hoopelaï”, una commedia romantica che scalda i cuori. Italiano, manipolatore di fuoco e metalli, in questa edizione numero 19 ci sarà anche il “Drago Bianco”. Arriva infatti il “Criptozoo”, uno strabiliante spettacolo di marionette a fili proposto dal bravissimo Ezio Scandurra. Ci sarà anche tanta musica itinerante, in particolare la world music dei Faela, una band multietnica. Altro strepitoso ensemble, messo su da uno dei più affezionati amici di Ibla Buskers, il vulcanico musicista Alberto Becucci, è l’Orchestrina Spaghetti Swing, un gruppo che passa il tempo a suonare canzoni senza tempo. Ibla Buskers gode del contributo del Comune, Bapr, Ipercoop, Associazionesiciliana consumo consapevole e Prima Classe locale trasversale.

Commemorazione 70esimo dell’eccidio di Cefalonia e Corfù

CEFALONIA-E-CORFUVenerdi scorso, 20 settembre, Pozzallo ha ricordato i 70 anni dell’eccidio di Cefalonia e Corfù. L’Amministrazione Comunale e la Sezione Sicilia dell’Associazione Nazionale Divisione Acqui hanno organizzato alcune iniziative per ricordare degnamente i militari italiani caduti a Cefalonia e Corfù, il cui sterminio collettivo fu la conseguenza del rifiuto di arrendersi e di accettare il disonore della prigionia. Questo importante momento è stato ricordato con la scopertura di un cippo, in Via dell’Arno, donato alla città dai familiari dei caduti e dei superstiti della Divisione Acqui. Da sottolineare anche la presenza di un picchetto interforze formato dal 62esimo Reggimento Fanteria Sicilia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Guardia Costiera. Era presente anche il Console onorario di Grecia, Arturo Bizarro Coutsogeorgu. Alle 19, nello Spazio Cultura Meno Assenza, è stata inaugurata la mostra Cefalonia 1943, documenti e immagini di storia, e, a seguire, gli attori del Teatro Utopia di Ragusa hanno messo in scena il recital “Cefalonia 1943: il dovere di ricordare”. La sceneggiatura del recital è stata tratta dalle memorie dei superstiti pozzallesi Angelo Emilio e Giovanni Santaera che, fino alla loro scomparsa, hanno tenuto vivo il ricordo dei compagni trucidati dai nazisti a Cefalonia. A Cefalonia i caduti siciliani furono numerosi, tra di essi: il soldato Giovanni Gugliotta, Pozzallo; il soldato Giardina Giuseppe, Pozzallo; il carabiniere Monteforte Antonio, Scicli; il soldato La Lota Giovanni, Vittoria; il soldato Asta Francesco, Scicli; il soldato Bini Biagio, Comiso; il soldato Buffa Antonio, Modica; il soldato Buscema Rosario, Modica; il capitano Antonio Paternò, Modica; il soldato Cilia Carmelo, Ragusa; il soldato Di Giacomo Giovanni, Comiso; il soldato Dicara Francesco, Comiso; il soldato Natalizio Franzo, Ispica; il soldato Frascaccia Orazio, Modica; il soldato Giallongo Vincenzo, Modica; il soldato Magro Angelo; il sergente Occhipinti Francesco Vittoria. Da Cefalonia fecero ritorno a casa, dopo una lunga prigionia nei campi di concentramento nazisti il pozzallese Francesco Abbondo, i modicani Orazio Cavallo, Antonino Gennaro già preside della scuola Media Rogasi di Pozzallo e il ragusano Giovanni Distefano artigliere della Acqui. A Palermo vivono ancora i superstiti Giorgio Lo Iacono e Cosimo Pinio e negli Stati Uniti Giuseppe Benincasa.

Comiso, si trasferisce il museo delle tartarughe

comiso definitivoAl via i lavori per il trasferimento della Sezione museale “Cetacei e Tartarughe Marine” dall’attuale allocazione in Piazza delle Erbe a Via degli Studi nella sala dell’ex Centro Servizi Culturali. Ne dà notizia l’assessore alla Cultura Giulia Digiacomo la quale commenta che si tratta di un progetto che consentirà di unire fisicamente le due sezioni, paleontologica e zoologica, al fine di creare un unico polo museale che realizzerà un vero e proprio percorso di conoscenza che si snoda attraverso tutte le sale espositive attualmente presenti, e darà la possibilità, attesa la maggiore ampiezza dei locali a disposizione, di allestirne delle nuove per dare un’adeguata ostensione al patrimonio scientifico in dotazione.

IL LICEO CLASSICO DI RAGUSA AMBASCIATORE DELLA CULTURA CLASSICA

teatro liceo classicoIl laboratorio di teatro del Liceo Classico Umberto I di Ragusa è uno dei protagonisti della settimana della cultura, organizzata a Siracusa dal 23 al 28 settembre. Lunedì 23, presso le Latomie dei Cappuccini, alle ore 19,30, i ragazzi del Liceo Umberto I porteranno in scena il Prometeo Incatenato di Eschilo, per la regia di Gianni Battaglia, musiche di Lorenzo Guardiano, con Vladimir Randazzo e altri 24 studenti, in una produzione del Laboratorio Dionysos del Liceo con la collaborazione del Teatro d’Arte Sicilia. Il Laboratorio Dionysos del Liceo Classico di Ragusa, dunque, è stato chiamato ad inaugurare la Settimana di cultura classica siracusana, con l’allestimento del Prometeo eschileo, che era già stato inserito nella Rassegna internazionale del Teatro Classico dei Giovani di Palazzolo Acreide, del maggio 2013, e rappresentato a Palazzolo Acreide, il 23 dello stesso mese. Successivamente, sempre dall’Inda di Siracusa, il Laboratorio Dionysos era stato invitato a chiudere, il 27 giugno di quest’anno, con lo spettacolo “100 Stelle per l’Inda”, il 49° ciclo di spettacoli classici al Teatro Greco, a fianco di altri cinque istituti scolastici italiani, ritenuti primi in Italia, insieme al Liceo ragusano, nella produzione e nella diffusione del teatro classico in Italia.

Fatto ad Arte 2013, la Cna porta i mestieri in piazza

Fatto ad Arte 2013 i premiati da sinistra Paternò e modella, Modica Belviglio, modella e Di Marco, Caldarera, modello e IemuloHa vinto l’estro, la creatività, ma soprattutto hanno vinto le abili mani degli artigiani, acconciatori ed estetisti. Nella splendida cornice monumentale di piazza Fonte Diana, a Comiso, successo a tutto tondo per la prima giornata di “Fatto ad Arte – Le giornate Cna dei produttori del bello e del buono” che sabato sera ha consumato il primo atto con “Mestieri in piazza”, il concorso Giovani talenti 2013. Traendo spunto ed ispirazione dal leit motiv della due giorni, la mediterraneità di Gesualdo Bufalino e la cromaticità di Salvatore Fiume, i due maestri a cui la città di Comiso ha dato i natali, i concorrenti si sono dati battaglia mettendo in mostra performances artistiche degne di grande rilievo. Alla fine, per le acconciature maschili l’ha spuntata Gabriele Iemulo di Comiso, con un taglio sbarazzino e post-moderno, addirittura incorniciato in un quadro; per le acconciature femminili, il successo ha baciato Maria Vittoria Di Marco di Santa Croce con una creazione che ha richiamato la ruota multiforme e variegata del pavone; infine, per la sezione estetica, primo premio per Valentina Paternò di Modica con un trucco maculato Fatto ad Arte 2013 alcuni concorrenti con le modelleche ha riscosso grande interesse da parte della giuria. I tre ricevono il premio nel corso della serata spettacolo di domenica in piazza Fonte Diana, cui partecipa la stilista casmenea Valeria Occhipinti per “Artedonna”. La kermesse promossa dall’Unione Cna Benessere e Sanità ha visto la presenza, oltre che delle organizzatrici, la presidente regionale Maria Carmela Modica Belviglio e la responsabile provinciale Antonella Caldarera, anche del presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, e del presidente territoriale Cna Comiso, Giovanni Calogero (c’erano anche il presidente della Cna di Ragusa, Graziana Cascone, e il presidente della Cna di Scicli, Guglielmo Trovato, oltre al presidente onorario della Cna pensionati di Comiso, Giuseppe Zago).

La Fisica del Karate al congresso della Società Italiana di Fisica

fisica-del-karateDal 23 al 27 settembre si svolgerà a Trieste il 99° Congresso della Società Italiana di Fisica. Il congresso nazionale, articolato in sezioni plenarie che vanno dalla fisica subnucleare all’astrofisica, riunisce circa 600 fisici italiani. Qui vengono presentati i lavori di ricerca nei diversi settori della fisica. In una di queste sezioni, dedicata alla storia e didattica della fisica, il prof. Concetto Gianino, docente del Liceo Scientifico Enrico Fermi di Ragusa, presenterà un lavoro svolto, nell’ambito del corso “La Fisica del Karate” del Piano Nazionale Lauree Scientifiche, in collaborazione con l’Istruttore di Karate M° Antonino Giannì del Dojo Karate-do Shotokan e con la prof. Giuseppina Immé del Dipartimento di Fisica e Astronomia di Catania. Si tratta dell’analisi delle tecniche di karate, riprese con una fotocamera digitale ad alta frequenza, tramite l’ausilio di un software libero di analisi e modellizzazione, denominato Tracker e sviluppato dal Open Source Physics. “L’analisi di questi dati – ha spiegato il prof. Gianino – ha permesso di misurare la velocità e l’accelerazione istante per istante e di stimare i valori massimi raggiunti durante il movimento. Questo software innovativo ha aiutato gli studenti a comprendere meglio il processo di modellizzazione tipico della fisica. Essi, infatti, hanno materialmente sovrapposto i modelli dinamici della fisica direttamente sul video, verificando quanto quei modelli sono in grado di interpretare il mondo reale. L’uso nella didattica della fisica di questo software – continua il prof. Gianino -, non solo rappresenta un potentissimo strumento didattico per comprendere il processo di modellizzazione, ma è una vera e propria rivoluzione del modo con cui fare laboratorio. Qualunque ambiente diviene un laboratorio dove acquisire dati sperimentali, basta avere una banale videocamera, come quella che ha un semplice telefonino. In questo modo si rende più coinvolgente e interessante lo studio della fisica, in quanto si tocca con mano lo scopo principale di questa disciplina, quello di comprendere il mondo che ci circonda, applicando i suoi modelli – ha detto ancora Gianino – ai fenomeni di vita quotidiana che sono, per lo studente, di maggiore interesse. Tanto per fare un esempio che aiuti a capire le enormi potenzialità didattiche di Tracker – ha dichiarato ancora il prof. Gianino -, si può studiare il moto parabolico analizzando una partita di calcio o di basket o di tennis o di tutti quegli sport che prevedono il lancio di oggetti, lasciando la libera scelta allo studente. L’uso di Tracker nella didattica è nato come un’esigenza di approfondimento e perfezionamento dello studio della fisica del karate, attività unica nel suo genere in Italia che ha già avuto diversi riconoscimenti nazionali e internazionali per la sua originalità nella didattica della fisica”, ha detto Gianino. L’aspetto più innovativo di questa attività è sicuramente quello di sfruttare il senso del tatto come ulteriore canale nel processo di insegnamento-apprendimento. “Gli studenti, infatti – ha spiegato ancora il prof. Gianino -, oltre a sentire e vedere, come fanno regolarmente dai loro banchi di scuola, hanno la possibilità di percepire le sensazioni tattili delle grandezze e delle leggi della fisica, sollecitando il cervello con un ulteriore stimolo, ludico e divertente, con un immaginabile beneficio del processo di apprendimento”, ha concluso il docente del Liceo Scientifico Enrico Fermi di Ragusa, Concetto Gianino.

INAUGURAZIONE-EVENTO MAX & CO.

max&co.Mancano poche ore all’atteso evento che segnerà l’inizio dell’attività del punto vendita “Max & Co.” in via Roma a Ragusa. Questo sabato a partire dalle 18:30 via Roma diventerà location di un’iniziativa trendy, ed unica nel suo genere, per inaugurare la nuova stagione autunnale nel segno dell’abbigliamento femminile di qualità e di tendenza. Lo spazio antistante il punto vendita e l’interno del negozio saranno espressione di stile ed eleganza, pronti ad accogliere visitatori e invitati per trascorrere insieme una lunga serata di musica, brindisi e delizie gastronomiche. Trattandosi di abbigliamento femminile, non potevano che essere le donne le protagoniste con otto modelle che indosseranno gli abiti della nuova collezione autunno/inverno. Le selezioni musicali saranno affidate alla dj Francesca Gerbò.

CONVEGNO GIROLIO

girolio calabrese“L’olio extravergine di oliva non è un ingrediente ma un alimento e, al pari del latte, è completo e ricco di valori nutrizionali. Non bisogna abusarne, ma la sua qualità è uno dei segreti della dieta Mediterranea”. A parlare è il prof. Giorgio Calabrese che da Ragusa, dove venerdì si è aperta la manifestazione nazionale Girolio curata dall’Associazione Città dell’Olio, rilancia l’importanza dell’olio. “Purché sia di qualità – aggiunge Calabrese – grazie all’olio, anche un semplice piatto di spaghetti in bianco diventa una prelibatezza perché si uniscono vari elementi con tante proprietà nutrizionali. Certo, non bisogna abusare, soprattutto per quanto riguarda le fritture, perché si creano danni a livello epatico, ma di certo una volta ogni tanto se si usa olio extravergine di oliva è possibile concedersi anche un buon fritto misto”. Calabrese ha invitato le famiglie ad aggiustare le proprie tecniche di cucina e a migliorare le proprie abitudini alimentari e si è poi soffermato sulle peculiarità dell’olio, ricco di elementi antiossidanti che dunque fanno bene all’organismo. E proprio in questa direzione non è mancata l’esaltazione dell’olio siciliano: “E’ tra i più buoni al mondo, è ricchissimo di polifenoli e dunque combatte i radicali liberi e risulta utile nella prevenzione dell’ossidazione delle lipoproteine. Forse dovremmo comunicarlo di più provvedendo – sostiene il nutrizionista Giorgio Calabrese – ad un’azione di maggiore promozione dei nostri oli siciliani. Di sicuro usare l’olio extravergine di oliva permettere di vivere meglio e probabilmente più a lungo”.

Gambero Rosso – Bar d’Italia 2014, il Caffè Di Pasquale di Ragusa uno dei finalisti siciliani

Franco Di Pasquale e Andrea IllyE’ stato uno dei due finalisti siciliani della guida del Gambero Rosso per quanto riguarda i Bar d’Italia 2014. Il Caffé Di Pasquale di Ragusa si conferma ai vertici italiani per quel che riguarda i bar. Il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Sergio Magro, si è complimentato con il “Caffè Di Pasquale” per essere stato inserito, unico in Sicilia assieme ad un altro collega di Messina, tra i finalisti del bar dell’anno che possono vantare i tre chicchi e le tre tazzine del Gambero Rosso. “La guida Bar d’Italia del Gambero Rosso – dice Magro – premia ancora una volta il locale dei fratelli Di Pasquale, Enzo e Franco, che, grazie all’attenzione per la materia prima e al recupero di antichi sapori dimenticati, alla ricerca e alla sperimentazione, è entrato di diritto nell’Olimpo dei caffè d’Italia”. Il Caffè Di Pasquale è entrato a pieno merito nella graduatoria che ospita nelle varie categorie al suo interno oltre 100 new entry che si vanno ad aggiungere alle tre nuove insegne inserite nella categoria “Le Stelle”. A ricevere il premio, dalle mani di Andrea Illy, presidente di Illy Caffè, è stato Franco Di Pasquale nel corso di una cerimonia promossa dal Gambero Rosso. “Ancora una volta – dice il presidente della sezione Ascom di Ragusa, Cesare Sorbo – i nostri associati dimostrano di avere tutte le carte in regola per potere competere ai massimi livelli. Del resto – ha detto ancora Sorbo -, la storia di Di Pasquale è ben conosciuta e giustamente celebrata per la qualità che riesce a profondere nei propri prodotti. Frutto di un’esperienza che si rinnova continuamente negli anni. Anche l’Ascom di Ragusa esprime il proprio compiacimento per questi risultati prestigiosi”. Congratulazioni arrivano anche dal presidente provinciale Fipe, Maurizio Tasca. “E’ l’ennesima dimostrazione – aggiunge Tasca – della capacità e della qualità che i nostri bar hanno raggiunto da un po’ di tempo a questa parte. Sono certo che proseguiremo su questa strada anche per il futuro”.

ADOLFO CROCE, L’ULTIMO A VEDERE GLI EFFETTI PERSONALI DI BENITO MUSSOLINI

foto nonno Francesca CroceAdolfo Croce è uno dei pochissimi uomini d’Italia, forse l’unico ancora vivente, ad avere visto gli effetti personali di Mussolini. Fu lui ad accompagnare la vedova del dittatore negli scantinati della direzione provinciale del Tesoro di Brescia per visionare gli oggetti. “C’erano gli stivali, la divisa, un pugnale, gli oggetti della scrivania e la scrivania. E mio padre chiese alla vedova, a cui doveva riconsegnare gli effetti dell’ex marito, se poteva regalarle il pugnale – racconta il figlio di Adolfo, Salvo Croce – ma lei rispose: “Assolutamente no. Non mi è rimasto nulla di mio marito, se non una pensione e questi oggetti”. Adolfo è rimasto a Brescia per molti anni e nel 1971, l’anno in cui andò in pensione, è tornato nella sua città natale, Ragusa. Ha tante storie da raccontare il cavaliere Croce, che il prossimo 25 settembre compie cento anni e in questa occasione riceverà una targa dal sindaco Piccitto. Nato a Ragusa un secolo fa, undicesimo figlio di un dipendente del Comune che per diletto suonava la tromba nella banda musicale, ha visto negli occhi della vedova Rachele, spegnersi la storia del ventennio fascista. E non è un caso il fatto che lui si fosse invaghito proprio del pugnale di Mussolini. Perché questo centenario ha sempre amato la caccia: ha cacciato leoni in Kenia, rinoceronti e gazzelle in Etiopia, allodole nella pianura padana. E le cartucce se le costruiva da solo per il suo fucile rigorosamente a doppietta. “L’avvento del fascismo fu per mio padre e tanti giovani di allora un momento di speranza – ha dichiarato il figlio di Croce -, persone che cercavano nel nuovo clima politico il riscatto di una generazione che usciva dalla monarchia – racconta il figlio -, e questo bisogna dirlo. Ecco perché oggi mio padre dice: “Ma perché vi lamentate della crisi? Pensate a quando Ragusa era solo un “paese” senza nulla, non c’era un ufficio pubblico, niente”.

A Pozzallo si ricordano i settant’anni dall’eccidio di Cefalonia e Corfù

cefaloniaIsole Ionie, 8 settembre 1943, l’armistizio tra l’Italia e gli alleati coglie di sorpresa la Divisione Acqui, alcune unità della Marina, i Carabinieri del VII° Battaglione mobilitato e il I° Battaglione mobilitato della Guardia di Finanza che presidiavano Cefalonia e Corfù. A Cefalonia e Corfù si fa festa: la guerra è finita. A seguito dell’annuncio dell’armistizio, l’ordine del Comandante dell’XI Armata italiana di consegnare ai tedeschi le armi individuali e tutte le artiglierie venne considerato apocrifo e il contenuto destò perplessità tra i militari della Acqui. I tedeschi avvalendosi dell’ordine dell’XI Armata italiana, invitarono il generale Antonio Gandin, comandante della Divisione Acqui, a disporre la cessione delle armi, comprese quelle individuali. Il Comandante della Divisione, dopo aver consultato i suoi comandanti, indisse un referendum il cui risultato, unitamente all’ordine del Capo di Stato Maggiore, lo orientarono a rifiutare la richiesta tedesca e a resistere con le armi. I tedeschi, che nel frattempo avevano ricevuto notevoli rinforzi, intimarono la resa, pena il ricorso allo scontro armato. La battaglia si protrasse sanguinosa e con alterne vicende dal 15 al 22 settembre e fu vinta dai tedeschi, che conseguirono il “successo” grazie alla superiorità dei mezzi e dei bombardamenti continui della loro aviazione. L’ingente numero di caduti confermò la tenace volontà degli italiani di resistere, nonostante non ci fosse possibilità di afflusso di rinforzi e di rifornimenti. La resa incondizionata da parte dei nostri soldati, e le ferocie già consumate durante i combattimenti non fecero desistere il generale Lanz, comandante tedesco, dal proseguire le criminali fucilazioni degli ufficiali e dei sottufficiali e soldati superstiti, fra le quali anche quella del generale Gandin. Coloro che non morirono durante le esecuzioni, morirono nel naufragio delle tre navi che li trasportavano verso i campi di lavori forzati nel territorio tedesco. Lo sterminio collettivo frutto del rifiuto di arrendersi e di accettare il disonore della prigionia, costituì il seme della resistenza armata, che doveva rappresentare la rinascita delle Forze Armate in un paese libero e democratico. In occasione del 70° anniversario, a Pozzallo il 20 settembre l’Amministrazione comunale e la Sezione Sicilia dell’Associazione Nazionale Divisione Acqui hanno organizzato alcune iniziative per ricordare i militari caduti italiani a Cefalonia e Corfù: alle ore 10 nella piazzetta in Via dell’Arno sarà inaugurato un cippo. Il cippo è stato donato alla città dai familiari dei caduti e dei superstiti della Divisione Acqui. Dopo la inaugurazione del cippo saranno resi gli onori ai caduti. Nella Chiesa Madre Madonna del rosario, alle ore 12, don Mario Spinella cappellano di Marisicilia celebrerà una Messa in suffragio dei caduti. Alle ore 18 il sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna e il presidente del Consiglio Comunale daranno il benvenuto alle autorità civili e militari. Alle 19 nello Spazio Cultura Meno Assenza sarà inaugurata la mostra Cefalonia 1943, documenti e immagini di storia, a seguire gli attori del Teatro Utopia di Ragusa metteranno in scena il recital Cefalonia 1943: il dovere di ricordare. La sceneggiatura del recital è stata tratta dalle memorie dei superstiti pozzallesi Angelo Emilio e Giovanni Santaera che fino alla loro scomparsa hanno tenuto vivo il ricordo dei compagni trucidati dai nazisti a Cefalonia. A Cefalonia i caduti siciliani furono numerosi, tra di essi: il soldato Giovanni Gugliotta, Pozzallo; il soldato Giardina Giuseppe, Pozzallo; il carabiniere Monteforte Antonio, Scicli; il soldato La Lota Giovanni, Vittoria; il soldato Asta Francesco, Scicli; il soldato Bini Biagio, Comiso; il soldato Buffa Antonio, Modica; il soldato Buscema Rosario, Modica; il capitano Antonio Paternò, Modica; il soldato Cilia Carmelo, Ragusa; il soldato Di Giacomo Giovanni, Comiso; il soldato Dicara Francesco, Comiso; il soldato Natalizio Franzo, Ispica; il soldato Frascaccia Orazio, Modica; il soldato GiallongoVincenzo, di Modica; il soldato Magro Angelo; il sergente Occhipinti Francesco Vittoria. Da Cefalonia fecero ritorno a casa, dopo una lunga prigionia nei campi di concentramento nazisti il pozzallese Francesco Abbondo, i modicani Orazio Cavallo, Antonino Gennaro già preside della scuola Media Rogasi di Pozzallo e il ragusano Giovanni Distefano artigliere della Acqui. Ritornarono presso le proprie famiglie in provincia di Ragusa anche il comisano Giorgio Cascone e il ragusano Giuseppe Criscione, che la nostra emittente ha intervistato alcuni anni fa registrandone l’importante testimonianza storica. A Palermo vivono ancora i superstiti Giorgio Lo Iacono e Cosimo Pinio e negli Stati Uniti, Giuseppe Benincasa. L’organizzazione delle celebrazioni del 70° anniversario dell’eccidio di Cefalonia e Corfù, a Pozzallo, è stata resa possibile grazie alla collaborazione di diverse istituzioni dello Stato: il Comune di Pozzallo, i comandi locali e regionali dell’Esercito, della Marina, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera. Sono attese a Pozzallo, oltre al Console onorario di Grecia, Arturo Bizarro Coutsogeorgu, numerose autorità civili e militari. Alle celebrazioni parteciperanno gli studenti dell’Istituto Comprensivo Antonio Amore. Altre iniziative saranno organizzate per gli studenti nel corso dell’anno.

Quarta edizione di “Fatto ad arte”

artigianoLa mediterraneità di Gesualdo Bufalino. La cromaticità di Salvatore Fiume. Sarà il leitmotiv del fine settimana in programma a Comiso con acconciature, performances artistiche e momenti di spettacolo. Torna la quarta edizione di “Fatto ad arte – Le giornate Cna dei produttori del bello e del buono”. E torna, stavolta, nella splendida cornice monumentale di piazza Fonte Diana, per esaltare l’esperienza trasmessa attraverso le abili mani di artigiani. Gli stessi depositari di un patrimonio di tradizioni e innovazioni, estro e tecnica che proporranno, anche in questa occasione, le loro opere “fatte ad arte”. Sabato 21 e domenica 22 settembre la kermesse realizzata dalla Cna di Ragusa, con la collaborazione dell’Unione Benessere e Sanità di Cna Sicilia, si propone di promuovere l’artigianato e, nello specifico, l’arte dell’estetica e dell’acconciatura.

Vittoria, iniziativa culturale alla Sala Mandarà

camarina muro tempioSarà il sindaco, Giuseppe Nicosia, ad aprire i lavori dell’incontro culturale “Viaggio storico ed artistico dall’antica Camarina ai giorni nostri vivendo il Grand Tour del ‘700 in Sicilia”, in programma venerdì 20 alle ore 19 nella Sala Mandarà. Sono previsti gli interventi dei docenti dell’Accademia Belle Arti di Catania Giancarlo Germanà, sul tema “Suggestione di arte contemporanea”, e Giuseppe La Rosa, su “Camarina e l’arte”; del dirigente scolastico Antonino Santoro, su “Pietro Palma, le opere e le sue figure”; della responsabile per la Sicilia della “Franco Di Mauro Editore” Anna Fichera, sul tema “L’editoria di pregio. Scrigno per l’arte e la cultura”. Nella sala verrà allestita un’esposizione di venti incisioni in carta filigranata del Grand Tour della Sicilia del ‘700, saranno in mostra le opere di Pietro Palma e Mariella Ricca e sarà consultabile la ristampa anastatica della prima edizione (1854 – 1896) dell’opera “Le case ed i Monumenti di Pompei”.

GIROLIO 2013: OLIO E OLIVE IN VETRINA

olioIl giallo oro dell’olio Dop Monti Iblei e le verdi olive della specie tonda iblea. Sono i “gioielli” da mettere in mostra nelle vetrine dei negozi più importanti del centro storico di Ragusa. “Gioielli” di cui andare orgogliosi perché raccontano secoli di storia, di coltivazioni intense, di un territorio da sempre vocato all’agricoltura. Accade per la prima tappa di Girolio 2013 che si svolgerà a Ragusa a partire da venerdì 20 settembre e fino a domenica 22 con l’organizzazione dell’Associazione nazionale Città dell’Olio e della Camera di Commercio di Ragusa e in collaborazione con il Consorzio di Tutela Olio Dop Monti Iblei. La manifestazione gode anche dell’adesione del Presidente della Repubblica e il patrocinio della Commissione Europea. Per la tappa inaugurale di Ragusa, la prima delle 16 tappe della manifestazione nazionale, si è pensato di coinvolgere fortemente il territorio prevedendo vari momenti di animazione a partire da “Girolio Shopping” con l’allestimento di vetrine commerciali a tema. I negozi che hanno aderito sono tutti nel centro storico di Ragusa, in via Roma. Nei giorni di GirOlio i bar aderenti alla manifestazione presentano aperitivi con ricette a base di olio extravergine da gustare nel cuore della città. Questa edizione di GirOlio è dedicata alla dieta mediterranea e, dunque, a molte delle eccellenze enogastronomiche prodotte nell’area iblea. Anche i ristoranti hanno deciso di aderire con menu a tema, promuovendo i prodotti tipici del territorio. GirOlio inizia venerdì con un’intensa giornata di convegni e approfondimenti scientifici. Sabato c’è invece il momento di divulgazione dedicato alla città di Ragusa, mentre domenica ci si trasferisce nel territorio di Chiaramonte Gulfi, ed esattamente in contrada Piano dell’Acqua.

APRE A RAGUSA MAX & CO.

max&co.Il tema dell’inaugurazione del punto vendita Max & Co. di via Roma a Ragusa sarà “black & white”. L’appuntamento è per giorno 21 a partire dalle ore 18,30 e sino a tarda notte. Salvo Iacono, commerciante del capoluogo ibleo con all’attivo un’esperienza professionale più che ventennale, ha scelto di puntare su Max & Co. e sabato 21 settembre via Roma si trasformerà nella location per la moda e la musica. A dominare saranno il bianco ed il nero, tinte aziendali del brand che caratterizzeranno ogni angolo della centralissima via del capoluogo ibleo. “Ciò che interessa fondamentalmente – ha spiegato Salvo Iacono – è dare un tocco trendy in via Roma. E l’occasione è stata resa possibile grazie all’opportunità di far vivere un marchio prestigioso e di classe per l’abbigliamento femminile, quale Max & Co.”. L’inaugurazione del punto vendita diventa così un evento in cui la moda la farà da protagonista con la nuova collezione autunno-inverno 2013 che sarà indossata da otto modelle. La musica e le danze accompagneranno l’evento stilistico e accenderanno il sabato sera di via Roma e del centro storico superiore.

CINEMA A RAGUSA L’INTREPIDO AL LUMIERE

cinema lumièereAl cinema Lumière di via Archimede a Ragusa da venerdì 20 settembre a mercoledì 25 (lunedì 23 chiuso e mercoledì 25 prezzo ridotto) è in programmazione il film “L’intrepido” di Gianni Amelio con Antonio Albanese, Livia Rossi, Gabriele Rendina, Alfonso Santagata. Orari proiezioni: 19,00 e 21,30.

ESTATE IBLEA 2013

giacomo schembariSi terrà questo mercoledì, 18 settembre, il concerto del cantautore ragusano Giacomo Schembari in Piazza Pola, alle ore 21,30. Lo spettacolo, che è inserito nel cartellone dell’Estate Iblea 2013 predisposto dall’amministrazione comunale di Ragusa, è presentato dall’associazione culturale Kleio di Modica. Saranno presentati brani del primo album “Per ogni parola che non dico” del 2008 e brani del nuovo progetto discografico “Tra sassi e dubbi”, che uscirà ad ottobre e vedrà il cantautore al piano, accompagnato dai musicisti Gianni Amore alla fisarmonica e Flavia La Perna alle percussioni.

Scroll To Top
Descargar musica