E’ stata aggiudicata la gestione dei campetti di calcio a 5 e di basket siti dietro il chiosco di Jungi. L’aggiudicatario della gestione, per tre anni, è l’associazione dilettantistica Per Scicli, che, unica partecipante, si è attestata a 36 punti su 100. E’ invece andata deserta la gara per la gestione del Geodetico.
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CENTRO POLIVALENTE DI PROTEZIONE CIVILE
Una corsa contro il tempo per realizzare un grande Centro polivalente di protezione civile in cui troveranno spazio la Protezione civile regionale, quella del Comune di Ragusa e il Comando provinciale Vigili del fuoco. E’ stato approvato il primo step del progetto, con un intervento da 4,8 milioni di euro. Si realizzerà una prima struttura da mille e duecento metri quadrati su tre piani. Un secondo step riguarderà anche la realizzazione del Comando provinciale del Vigili del fuoco. L’area era stata ceduta dal Comune appena qualche giorno fa. Si tratta di un vasto appezzamento, circa 26mila metri quadrati, in via La Pira. Una parte di quel terreno era stato dato qualche tempo fa in comodato d’uso gratuito ai Salesiani per la realizzazione di un impianto sportivo per i giovani. Tuttavia le difficoltà economiche che interessano un po’ tutti, dai privati agli enti religiosi, hanno imposto di rinunciare a quell’iniziativa. Il terreno, quindi, è tornato al Comune che, avendo ricevuto la richiesta da parte della Protezione civile, ha subito risposto positivamente. A carico dell’ente comunale ci sarà anche parte della progettazione. In totale saranno spesi, tra la prima e la seconda parte del progetto, circa dodici milioni di euro di fondi europei. Ma occorre fare in fretta, perchè entro il giugno del 2015 le opere dovranno essere pronte, collaudate e devono essere saldati tutti i pagamenti. Per questo motivo si procederà con progetti che prevedono l’uso di strutture prefabbricate, con tecniche di assemblaggio rapide. Già tra un mese il primo step di lavori dovrebbe andare in appalto, come ha spiegato il dirigente delle Protezione civile regionale, Nello Lo Monaco, il quale ha sottolineato “la sinergia più unica che rara che si è attivata tra Stato, Regione e Comune”.
Bandi europei, un incontro il 3 dicembre a Scicli
Si terrà martedì 3 dicembre alle ore 17, a palazzo Spadaro a Scicli, un incontro pubblico promosso dall’amministrazione comunale di Scicli, con Gianni Libertino, della Orma società cooperativa di Roma, e Giacomo Nicosia, della Wip Caltagirone, avente per tema l’Accordo di Programma sul turismo. Si parlerà delle opportunità di finanziamento europeo per quanti dispongono di un immobile già esistente, con progetto esecutivo pronto al fine della funzionalizzazione a struttura ricettiva.
VICENDA CORFILAC, INTERVISTA AL RETTORE DELL’UNIVERSITA’ DI CATANIA
Non si placano le polemiche a seguito dell’elezione del nuovo presidente del Corfilac, il Consorzio di ricerca Filiera lattiero – casearia. Elezione che non sarebbe legittima, come ha denunciato il Rettore dell’Università di Catania, Giacomo Pignataro. Sull’intera vicenda, il Rettore dell’ateneo catanese risponde ad una serie di domande, non prima di proporre una premessa. “Desidero far notare, preliminarmente – scrive Pignataro -, che in tutto questo discutere di presidenti, statuti e organizzazione, non ho per nulla sentito parlare di progetti per il futuro, di idee per lo sviluppo del Corfilac, il cui vero problema è quello di come garantire la sostenibilità finanziaria delle sue attività, dal momento che è difficile oggi immaginare una inversione nel processo di riduzione dei trasferimenti regionali. Come dovrà essere orientata l’attività di ricerca del Centro nel prossimo futuro, su quali direttrici di prodotti e servizi puntare per agganciare i finanziamenti comunitari, come estendere il trasferimento tecnologico ad un numero maggiore di imprese del territorio, come diventare punto di riferimento per la più ampia area del Mediterraneo ? È rispetto a queste priorità che dovrebbero misurarsi le proposte per gli assetti di governo dell’ente, sia in termini di scelte relative a chi lo dirige sia in termini di adeguamenti statutari. Altrimenti, qualsiasi ragionamento rischia di ricadere in una pura logica di potere. Non basta scegliere un presidente “nuovo” per garantire il futuro del Corfilac, punto e basta. Occorre un progetto”.
Quando ha indicato il nome dei rappresentanti dell’Università in seno al Cda del Corfilac, era a conoscenza della vicenda giudiziaria che vede imputato il professore Giuseppe Licitra, con reati che, secondo gli inquirenti, sarebbero legati all’esercizio delle sue funzioni da presidente del Consorzio? Se era a conoscenza, non ritiene sarebbe stato più opportuno, pur rimanendo ovviamente assolutamente garantisti, procedere ad indicare un altro esponente?
“Abbiamo individuato per il comitato dei consorziati – scrive – due colleghi di grande competenza scientifica e che conoscono bene la realtà del territorio ragusano. Il Prof. Licitra è stato designato per le conoscenze e per i risultati scientifici ottenuti e riconosciuti a livello internazionale nel Corfilac. Assieme al Prof. Licitra è stato designato il Prof. Salvatore Barbagallo, già Presidente del Corso di Laurea in Scienze Agrarie Tropicali e Subtropicali a Ragusa, ex Preside della Facoltà di Agraria e della Presidente della Conferenza Italiana dei Presidi delle Facoltà di Agraria, ex Direttore Generale del Dipartimento Infrastrutturale per l’agricoltura della Regione Siciliana . Ero a conoscenza della vicenda giudiziaria che riguarda il prof. Licitra, così come ero anche a conoscenza che una parte significativa delle contestazioni è caduta già nella fase preliminare al dibattimento. In ogni caso non posso essere io a giudicare la colpevolezza del Prof. Licitra che avrebbe potuto continuare a svolgere il semplice ruolo di componente e non di Presidente”. Pignataro, dunque, “glissa” un po’ proprio sulla questione dell’opportunità di nominare Licitra, attualmente sotto processo. Solo per far chiarezza, la Procura, a gennaio, aveva chiesto il rinvio a giudizio, a carico di Licitra, per i reati di peculato, truffa e abuso d’ufficio. In sede di udienza dinanzi al giudice per le indagini preliminari è caduta soltanto l’accusa di abuso d’ufficio, mentre per Licitra, qualche giorno fa, è iniziato il processo di primo grado per le accuse di peculato e truffa.
Leggendo i requisiti che occorrono sulla base del vigente statuto, c’è chi sostiene che sia un po’ “scritto” su misura per il professore Licitra (mi riferisco alle competenze e ai titoli). Ritiene che il suo Ateneo abbia personalità che possano avere i titoli per ricoprire quel ruolo?
“Sulla vicenda dell’elezione del Presidente, proprio perché rispettiamo lo Statuto, che ne prevede l’elezione, e non la nomina da parte dell’Università, seppur nell’ambito di figure che abbiano determinate competenze, abbiamo ricercato una soluzione condivisa con gli altri soci. Lo abbiamo fatto nella sede istituzionale a ciò deputata, la riunione del comitato dei consorziati indetta a questo scopo, senza ricercare accordi su tavoli separati, con l’esclusione pregiudiziale di alcuni soci. In quella sede, il prof. Licitra ha dichiarato la sua indisponibilità. L’Università ha, quindi, proposto un candidato, il prof. Barbagallo, che ha dato un contributo allo sviluppo del territorio negli ultimi venti anni. Nei molteplici ruoli dirigenziali e prestigiosi ricoperti, oltre che nel settore disciplinare di cui è specialista, ha coordinato gruppi di ricerca e si è occupato di formazione nel settore di competenza del Corfilac. C’è di più. Come risulta dal verbale della seduta, il Prof. Barbagallo ha dichiarato che numerosi sono i docenti che hanno i requisiti statutari per ricoprire la carica di Presidente del Corfilac. I componenti del Comitato non hanno voluto prendere in considerazione tale possibilità e hanno preferito adottare una soluzione illegittima come peraltro verbalizzato dal Presidente del Collegio dei revisori”.
Le risulta che il sindaco di Ragusa, nel corso di conversazioni, le avesse manifestato più volte la necessità di cambiare lo statuto, ben prima di arrivare al giorno della votazione?
“Per ciò che riguarda i cambiamenti dello Statuto, ho sempre manifestato, a chiunque me lo abbia chiesto, ivi compreso il Sindaco, il mio consenso. Sono l’unico ad averlo messo per iscritto, dopo la lettera dell’assessore Cartabellotta, e, quindi, ad aver assunto un impegno formale in tale direzione, mentre non mi risulta che il Sindaco, così come gli altri soci abbiano fatto altrettanto. Se finora, pertanto, non si è prodotto, su questo versante, alcun risultato, non è certamente per mia responsabilità, in quanto non ho doveri maggiori degli altri soci ad assumere l’iniziativa del cambiamento. Se qualcuno dei soci avesse assunto una iniziativa concreta, come la fissazione di una riunione, sarei certamente andato. Oggi possiamo uscire da questa brutta situazione. La via da seguire è chiara e deve essere rapida, perché il Corfilac non può perdere tempo a discutere di presidenti e statuti, né, d’altra parte può rischiare l’illegittimità della gestione. Il comitato deve riunirsi quanto prima, direi non più tardi della prossima settimana, ed eleggere il presidente conformemente alle prescrizioni statutarie . Non credo che nessuno dei soci possa essere d’accordo all’adozione di soluzioni non conformi allo statuto, che ha valore di norma. Se fosse legittima l’elezione del dottore Colombo, per quale allora motivo si invoca il cambiamento di Statuto, proprio nella parte relativa alla elezione del Presidente? Propongo, quindi, che entro un mese si cambi lo statuto e si rinominino gli organi secondo le nuove norme. Se gli altri soci lo desiderano, l’Università può coordinare i lavori di cambiamento dello statuto, altrimenti accetteremo il coordinamento di qualsiasi altro socio. Ritengo, come ho avuto modo di affermare in tante sedi, che il settore agroalimentare sia uno dei tre, quattro settori che dovranno costituire il perno di un progetto di sviluppo della Sicilia e, soprattutto, della programmazione dei fondi comunitari per il periodo 2014-2020. In questo ambito , il territorio ragusano può legittimamente aspirare ad un ruolo di leadership. L’Università di Catania si sente legata a questo territorio e ha tutta la volontà di dare il suo contributo di ricerca e innovazione, che sono le leve principali attraverso le quali può oggi realizzarsi un vero progetto di sviluppo sociale ed economico”.
DELIBERATO IL PASSAGGIO DALL’ATO AMBIENTE ALLA SRR
Sbloccato il passaggio degli impianti (discariche, impianti di compostaggio, progetti di impianti di biogas) dall’ATO Ambiente che ha chiuso il 30 settembre la sua gestione alla nuova Società di Regolamentazione Rifiuti. Lo rende noto l’Assessore all’Ambiente del Comune di Ragusa, Claudio Conti, che attivando una mediazione che ha messo d’accordo tutti, liquidatori dell’ATO Ambiente e sindaci, ha dato modo venerdì all’assemblea dei sindaci di deliberare il passaggio di tutti gli impianti dell’ATO alla SRR. “In tale modo la SRR – ha dichiarato l’Assessore Conti – potrà far partire la gara dell’impianto di compostaggio bloccato da quattro anni, presentare al dipartimento regionale rifiuti il progetto dell’impianto di biogas da 12 milioni di euro al servizio della raccolta differenziata dell’umido, il cui finanziamento è stato promesso dal direttore del Dipartimento Regionale Rifiuti, e permettere la presentazione della modifica dell’AIA della discarica di Ragusa alla Regione in modo da prolungarne la vita fino a fine 2014. L’assemblea è stata possibile per la richiesta di convocazione avanzata dal Comune di Ragusa e dal Comune di Chiaramonte Gulfi, altrimenti – ha dichiarato Conti – tutto sarebbe ancora immobile e senza soluzioni. Esprimo la mia massima soddisfazione per il risultato raggiunto, giusto premio per l’intensa e discreta attività svolta in questi mesi nei confronti del Dipartimento Regionale Rifiuti volta a dotare la provincia di Ragusa – ha concluso l’assessore Conti – di tutta l’impiantistica necessaria ad una corretta gestione integrata dei rifiuti”.
RIUNIONE ALLA CAMERA DI COMMERCIO
In vista della predisposizione del bilancio del 2014, il Commissario straordinario della Camera di Commercio di Ragusa, on. Sebastiano Gurrieri, ha incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria chiamate ad esprimere per legge un parere in ordine al mantenimento dell’aumento del diritto annuale dovuto da tutte le imprese alla Camera di Commercio (unica entrata del bilancio camerale) rispetto alla misura fissata dal Governo, così come accade per Ragusa dal 2008 in poi. “La previsione di un aumento – si legge in un comunicato stmapa della Camera di Commercio di Ragusa -, che anche per il 2014 sarà soltanto del 10%, si impone perché l’ente camerale possa trovare le risorse nel proprio bilancio adeguate per incrementare la propria presenza nel territorio a fianco delle imprese nelle strategia di sviluppo dell’economia e del sistema infrastrutturale e logistico dell’area ragusana. Nei fatti sono state evidenziate le esigenze di favorire il credito per le piccole imprese – si legge ancora nel comunicato – (cosa che è stata assecondata con interventi in favore dei consorzi fidi e con azioni per il microcredito), di incentivare le infrastrutture (e sono stati adottati deliberati per promuovere e incentivare l’aeroporto di Comiso seguendo nel contempo con attenzione i temi del porto di Pozzallo e dell’autostrada Catania-Ragusa), di seguire gli sviluppi dell’agroalimentare di eccellenza con attenzione per i mercati esteri (da qui la promozione di Girolio 2013, le azioni di valorizzazione dei marchi e dei mercati locali, gli interventi con la partecipazione alle fiere specializzate in Italia ed all’Estero) – si legge ancora nel comunicato -, dell’opportunità di far crescere la professionalità del territorio (con azioni per scuola-lavoro, interventi di master formativi nelle filiere agroalimentari, stages all’estero per i laureati in lingue della facoltà di Ragusa), ed ancora accelerazione sui temi del turismo (con presenze all’estero, missioni incoming e presentazione delle eccellenze culturali, artistiche e gastronomiche di qualità del territorio andando incontro e favorendo i flussi turistici). Anche il bilancio 2014 della Camera di Commercio, quindi – si legge ancora nel comunicato -, facendo propri i suggerimenti già intervenuti nella riunione sul diritto annuale, sarà improntato agli stessi valori ed alle stesse dinamiche di promozione complessiva dell’economia e del sistema imprenditoriale, anche se probabilmente, una volta concluso l’iter per il rinnovo del consiglio camerale, saranno, come auspicato anche dal commissario on. Gurrieri, nuovamente i rappresentanti delle associazioni di categoria ad insediarsi in Camera di Commercio restituendo l’ente alla sua gestione ordinaria che non potrà però non fare tesoro delle tante opportunità determinate dall’azione della gestione del commissario on. Gurrieri”, conclude il comunicato stampa diffuso dalla Camera di Commercio di Ragusa.
GIARRATANA, IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA L’AUMENTO DELL’IRPEF
Un atto propedeutico per l’approvazione definitiva del bilancio di previsione. Il consiglio comunale di Giarratana, nella seduta di sabato mattina, ha approvato l’aumento dell’addizionale Irpef dallo 0.5 allo 0.8 per mille. Con un gettito previsto, per le casse dell’ente, di circa 80 mila euro. Un bilancio, quello preventivo, che risente dei tagli drastici imposti dal Governo nazionale e dei debiti pregressi contratti senza alcuna copertura finanziaria. Il presidente del consiglio comunale Giuseppe Busso, in aperta polemica con l’amministrazione ed il sindaco, ha abbandonato la seduta in segno di protesta. “Non posso votare un atto assurdo che va contro gli interessi della nostra comunità – ha detto Busso -. L’aumento dell’Irpef poteva essere evitato ritagliando le somme da altri capitoli di spesa”. Una seduta straordinaria ed urgente del consiglio comunale che ha sollevato dubbi e perplessità. Il presidente del consiglio, più volte, ha contestato l’operato del primo cittadino. “Gli amministratori non hanno rinunciato alle indennità di carica – aggiunge il presidente del consiglio comunale – e sono stati chiamati a votare l’aumento del carico fiscale per i nostri concittadini che vivono in una situazione molto difficile”. Il sindaco Lino Giaquinta spiega che l’aumento era indispensabile per evitare il dissesto. “Abbiamo ereditato una situazione economica difficile – tiene a precisare il primo cittadino – con un debito di ben 350 mila euro con l’Ato ambiente. Questi debiti il Comune li sta pagando grazie ad un anticipo da parte della Regione. Altra anomalia, con una parcella di ben 30 mila euro ad un legale, il ricorso al piano paesistico che la precedente amministrazione ha voluto adottare”.
CONSIGLIO COMUNALE DI RAGUSA
Il civico consesso ragusano è stato convocato dal presidente Giovanni Iacono per giovedì 5 dicembre alle ore 16,30. Sei i punti all’ordine del giorno su cui dovranno discutere i trenta consiglieri di Palazzo dell’Aquila.
SANTA CROCE, APPROVATO IL BILANCIO
Un bilancio ingessato con buona parte delle somme impegnate già spese. Il consiglio comunale di Santa Croce, nella seduta di giovedì sera, ha approvato il bilancio di previsione con i voti della maggioranza. Otto i voti favorevoli cinque i contrari. Previsti interventi cospicui a sostegno delle categorie svantaggiate, attraverso un aiuto economico in forma diretta, e servizi di assistenza domiciliare per gli anziani e i disabili. Una manovra pari a 14 milioni di euro con 9 milioni e 700 mila di spesa corrente. “Si può parlare di un bilancio consuntivo – spiega l’assessore al bilancio, Giansalvo Allù – poiché il 95% delle somme sono state già spese. L’amministrazione comunale, comunque, continuerà a tenere alta l’attenzione sui servizi sociali garantendo l’assistenza domiciliare, l’assistenza per gli handicap gravi, il trasporto agli alunni, i contributi straordinari alle famiglie bisognose”. Approvato anche lo stanziamento delle somme per mettere in funzione la rete idrica realizzata 15 anni orsono nei tre quartieri Fontana, Belpiano e Mazzarelli. Particolare attenzione sarà rivolta all’igiene urbana. Entro la fine dell’anno sarà avviata una campagna informativa per promuovere la raccolta differenziata. I gruppi di minoranza hanno bocciato il bilancio. Il consigliere comunale indipendente Giovanni Puglisi non ha esitato a criticare l’amministrazione per la nomina di consulenti esterni. Gaetano Pernice, nel suo intervento, ha rimarcato l’eccessivo impegno di spesa per gli incarichi esterni. Il consiglio comunale ha votato, poi, le tariffe sulla Tares e il regolamento sul fondo di garanzia sui consumi anomali dell’acqua.
A RAGUSA UN CENTRO POLIFUNZIONALE DI PROTEZIONE CIVILE
Alla presenza del segretario generale del Comune di Ragusa, Maria Letizia Pittari, è stata firmata la convenzione tra il Dipartimento regionale di Protezione Civile, rappresentato dal direttore ing. Calogero Foti, e d il Comune di Ragusa, rappresentato dal sindaco Federico Piccitto, per la realizzazione del “Centro polifunzionale di Protezione Civile” a Ragusa, in una area di proprietà comunale sita nella zona alta di via La Pira. Si tratta della creazione di un polo unico di protezione civile che raccoglierà al suo interno le sedi degli uffici del Dipartimento regionale di Protezione Civile, del Servizio di Protezione Civile comunale ed il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco. La convenzione pone come obiettivo primario l’attuazione di una sinergia mirata ad una risposta più veloce ed efficace agli eventi calamitosi per aumentare la sicurezza dei cittadini, e definisce le modalità di progettazione ed esecuzione dell’intervento. L’importo per il progetto è di 12.000.000 di euro; la successiva fase esecutiva sarà oggetto di un appalto-concorso. E’ a carico del Dipartimento di Protezione Civile, oltre la redazione del progetto preliminare (ad esclusione della parte impiantistica e topografica), il reperimento e la richiesta dei fondi necessari alla realizzazione dell’opera e lo svolgimento delle funzioni di stazione appaltante, mentre il Comune di Ragusa si impegna a produrre tutti gli atti amministrativi e tecnici necessari alla realizzazione dell’opera, come ad esempio varianti al Prg, realizzazione degli impianti tecnologici, rilievi planoaltometrico e topografici. La proprietà delle opere realizzate e le relative pertinenze esterne rimarranno alla Regione siciliana, il Comune avrà diritto all’uso gratuito degli spazi relativi al Centro Operativo Comunale, agli Uffici Comunali di Protezione Civile oltre che al Centro Operativo Misto durante le fasi emergenziali o di esercitazione. Per la sede del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco verrà stipulata un’apposita convenzione tra la Regione siciliana ed il Ministero dell’Interno. La convenzione sarà valida per 99 anni.
Accorpamento Tribunali, i magistrati chiedono un incontro con Piccitto
La Sottosezione di Ragusa e Modica della Associazione Nazionale Magistrati preso atto della soppressione del Tribunale di Modica e del conseguente trasferimento al Tribunale di Ragusa, al quale sono stati assegnati di diritto i magistrati ed il personale amministrativo in servizio nell’ufficio modicano, considerati i problemi di organizzazione del lavoro giudiziario auspicano che l’Amministrazione comunale di Ragusa, competente per legge, proceda con sollecitudine al rinvenimento di locali. I magistrati chiedono un incontro con il sindaco Piccitto per avere contezza sui tempi utili ad individuare i locali idonei per ospitare tutti gli uffici giudiziari, e per trovare soluzioni adeguate dal punto di vista finanziario nei rapporti tra Amministrazione comunale ed Amministrazione centrale.
Consorzio Universitario, approvato il bilancio
E’ stato approvato il bilancio di previsione 2013 dall’assemblea dei soci del Consorzio Universitario. “Attraverso una puntuale revisione della spesa e rivisitazione dei costi – sottolinea il sindaco Federico Piccitto – è stato possibile recuperare all’interno del bilancio 160.000 euro, somma che potrà essere utilizzata come risorsa aggiuntiva per coprire il pagamento degli stipendi ai lavoratori del Consorzio, che da alcuni mesi non percepiscono le spettanze. Il Comune di Ragusa conferma ancora una volta la propria attenzione rispetto alle difficoltà dei lavoratori, dimostrata anche dal recente trasferimento di 50.000 euro per il pagamento di una mensilità arretrata. Nell’ottica di razionalizzazione dei costi è stato dato mandato al presidente del Consorzio – dice Federico Piccitto – di attivarsi per il trasferimento del corso di laurea in Scienze del Servizio Sociale dalla sede di Modica a Ragusa. Prosegue intanto l’attività di mediazione con la Provincia regionale per individuare una soluzione definitiva nell’interesse del nostro territorio e della città che assicuri il prosieguo dell’esperienza universitaria, superando le incertezze di questi ultimi mesi. L’approvazione del bilancio di previsione segna un passo avanti rispetto al percorso di risanamento necessario per il coinvolgimento di nuovi soci”.
Previsioni meteo A Modica allertata la Protezione Civile
In previsione del peggioramento delle previsioni meteo per il fine settimana, la struttura comunale di Protezione Civile è stata allertata per fronteggiare situazioni meteorologiche avverse. Il sindaco Abbate ha disposto un presidio al Palazasi. I cittadini possono rivolgersi per qualsiasi segnalazione ai numeri: 0932/456295 oppure 454847.
ABUSIVISMO EDILIZIO SULLA COSTA IBLEA Il Comune di Ragusa emette diversi provvedimenti sanzionatori
L’amministrazione comunale in materia di abusivismo edilizio sta procedendo ad emettere i dovuti provvedimenti sanzionatori previsti dalle leggi vigenti rispetto ad abusi edilizi accertati. E’ stato emesso il 26 novembre scorso il provvedimento di “acquisizione gratuita al patrimonio del Comune” di un immobile abusivo i cui proprietari non avevano ottemperato entro i termini di legge all’ordinanza di demolizione emanata dal Comune. Lo scorso 25 novembre è invece pervenuta la comunicazione ufficiale di demolizione spontanea di un immobile abusivo, prevista per i primi di dicembre, a seguito della notifica del verbale di “inottemperanza”. Inoltre, l’ufficio Condono Edilizio, dopo aver approntato gli elenchi degli immobili oggetto di richiesta di sanatoria realizzati all’interno della fascia costiera (cosiddetta “fascia di inedificabilità assoluta dei 150 mt. dalla battigia – L.R. n. 78/76) sta provvedendo ad emanare i relativi provvedimenti di diniego e quindi di insanabilità delle opere. Successivamente, l’ufficio Infrazioni Edilizie effettuerà i relativi sopralluoghi al fine di accertarne la reale consistenza e predisporre così i provvedimenti consequenziali sanzionatori e repressivi (demolizione o acquisizione al patrimonio del Comune).
Vittoria, scuole al freddo, ma chi ha il gasolio può accendere
Rispondendo alla nota del consigliere comunale Udc, Santo Cirica, il sindaco, Giuseppe Nicosia, e l’assessore ai Lavori pubblici, Angelo Dezio, hanno dichiarato che “l’accensione dei riscaldamenti nelle scuole cittadine è programmata per lunedì 2 dicembre. Gli uffici comunali – ha assicurato Dezio – nonostante le note difficoltà finanziarie in cui versano gli enti locali, hanno fatto di tutto perché vengano rispettati i tempi previsti”. “Invito le scuole che hanno già effettuato la fornitura di gasolio – ha affermato il primo cittadino – ad accendere gli impianti, in considerazione dell’ondata di gelo che si sta registrando in questi giorni”.
Accorpamento Tribunali Il sindaco di Ragusa va al Ministero della Giustizia
Missione romana del sindaco Federico Piccitto e dell’assessore al Bilancio Stefano Martorana che ieri sono stati ricevuti dal sottosegretario del Ministero di Grazia e Giustizia, avv. Giuseppe Berretta. Nel corso del cordiale colloquio è stato rappresentato lo stato di fatto dell’iter di accorpamento dei tribunali di Ragusa e Modica, che è pressoché compiuto e che sarà a breve perfezionato con l’esecuzione dei lavori di adeguamento ad uffici giudiziari dei locali siti al primo piano dell’ex Palazzo Ina. I due amministratori hanno affrontato con il sottosegretario Berretta anche la problematica dei mancati trasferimenti da parte del Ministero relativi alle spese di funzionamento del tribunale anticipate dal Comune di Ragusa per il 2012 e 2013. “Il sottosegretario si è detto disponibile ad accelerare le verifiche necessarie per la liquidazione delle somme dovute al nostro ente – sottolinea Federico Piccitto – ed anche a individuare con il governo nazionale una revisione della legge n. 392 del 1941, che stabilisce che siano i comuni ad anticipare i costi di gestione delle strutture giudiziarie. Abbiamo inoltre chiesto di potere accedere a un contributo straordinario da parte del Ministero a copertura dei costi sostenuti e ancora da sostenere per i traslochi”.
Ragusa, palestra Umberto I aperta a pallavolo e basket
Una lettera siglata dal vice sindaco, dal dirigente e dal funzionario del servizio Sport. Conferma la decisione di consentire alle società sportive che operano alla palestra di via Aldo Moro, sotto sequestro per un incidente sul lavoro, l’utilizzo della palestra Umberto I. La scorsa settimana era scoppiata una querelle tra le società di basket, che oltre all’Umberto I hanno due palazzetti dello sport ed una palestra, e la pallavolo, che era rimasta senza alcun impianto avendo solo a disposizione quello di via Aldo Moro. Fin quando la struttura sarà sequestrata, quindi, ci si dovrà organizzare in questo modo. Una scelta senza alternative, per consentire a tutti, anche se con qualche restrizione, di fare allenamenti e gare.
RAGUSA, APPROVATO IL BILANCIO 2013
Il presidente del Consiglio Comunale Giovanni Iacono esprime soddisfazione per l’approvazione del bilancio di previsione 2013. “Alle 6 di mercoledì, dopo 19 ore ininterrotte di dibattito, è terminata la seduta del consiglio comunale con l’approvazione del bilancio. Una lunghissima maratona che ha visto approvato il bilancio preventivo da parte della maggioranza dei consiglieri, mentre la minoranza in larga parte ha preferito lasciare l’aula al momento del voto. Un bilancio di 132.153.288 euro di cui quasi il 60% rappresentato da spese correnti, il 6,61% da spese per rimborso di prestiti, il 15% da spese in conto capitale e il resto da spese per servizi per conto di terzi e che è di fatto il bilancio consuntivo dell’anno in corso. Gli emendamenti sono stati 97 con 17 sub emendamenti. Esprimo la mia soddisfazione, – scrive Giovanni Iacono – unitamente a quella dell’amministrazione comunale, per l’approvazione dell’importante strumento economico entro i termini previsti dalla Legge anche se, al contempo, non posso che dispiacermi del fatto che il Consiglio ha avuto pochi margini di iniziativa a causa degli impegni già assunti sui tanti titoli e capitoli in 11 mesi su 12 (e in buona parte durante la gestione commissariale), margini ristrettissimi che hanno anche influito sulla dialettica interna al Consiglio tra maggioranza e opposizione irrigidendo e radicalizzando fortemente le posizioni e facendo sì che gli emendamenti approvati fossero pochi e di lieve entità. Sono certo che il prossimo bilancio preventivo 2014 – scrive Giovanni Iacono – sarà elaborato in tempi congrui in modo che il Consiglio possa riappropriarsi del ruolo di indirizzo e di controllo che gli è proprio”.
Vittoria, termosifoni spenti nelle scuole
Il consigliere comunale Santo Cirica, a nome del gruppo Udc, sollecita l’assessore alla Pubblica istruzione, Piero Gurrieri, a verificare come accelerare le procedure per garantire il corretto funzionamento dei riscaldamenti all’interno degli istituti scolastici. “Ancora sino ad oggi ci risulta – prosegue – che i caloriferi siano rimasti spenti e, a fronte di una simile ondata di gelo, riteniamo che tale disservizio non sia giustificabile”.
LA VIOLENZA NEI CONFRONTI DELLE DONNE
Il Prefetto Annunziato Vardè ha presieduto una riunione con tutti i soggetti istituzionali coinvolti nella delicata materia della violenza sulle donne per la firma di un protocollo d’intesa avente ad oggetto la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione ed al contrasto di questo triste fenomeno. L’iniziativa, proposta a suo tempo dal Presidente del Centro Antiviolenza “Nuova Vita” di Ragusa, è stata fortemente voluta e sostenuta dal rappresentate del Governo che, nel corso degli ultimi mesi, ne ha sollecitato la definizione. Alla sottoscrizione del protocollo, che ha avuto il nulla osta del Ministero dell’Interno, hanno aderito il Commissario della Provincia Regionale di Ragusa, i Sindaci dei Comuni di Ragusa, Modica e Vittoria, i vertici delle Forze dell’Ordine, il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, i dirigenti del servizio sociale del Dipartimento di Giustizia Minorile e di Esecuzione Penale Esterna, il Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale, la Consigliera Provinciale di Parità. Il protocollo, che definisce strategie e precisi percorsi operativi, servirà ad affrontare al meglio un problema che richiede, per la sua complessità, interventi mirati. e procedure operative definite e coordinate. Previsti servizi di aiuto alle vittime in tutte le fasi susseguenti agli episodi di violenza.