L’intervento edilizio interno ai locali dell’ex Camera del lavoro di Scicli, ordinato dal Sindaco e dalla sua nuova giunta comunale, ed attualmente in corso di esecuzione fa arrabbiare il consigliere comunale Maurizio Miceli. Come è noto, infatti, mentre il palazzo comunale con la sua imponente scalinata ospita gli esterni del noto commissariato della fiction Rai, proprio all’interno dei locali dell’ex Camera del Lavoro sono stati ricostruiti gli uffici della Polizia, tra i quali quello del popolare Commissario che tanta fortuna e lustro ha portato a Scicli. “Bene, cosa avrebbe architettato il Sindaco e la sua nuova giunta? Trasformare il famoso ufficio della Polizia con lo studio del Commissario Montalbano in ordinari uffici comunali adibiti al servizio anagrafe ! Incredibile ma vero. – commenta Micieli – Invece che valorizzare doverosamente i locali del Commissario Montalbano dell’ex storica Camera del lavoro (dal passato glorioso e pregno di impegno sindacale, culturale e civico) a fini turistici, anche attraverso l’insediamento di un funzionale front-office informativo, si trasforma il tutto in uffici comunali”. Gli uffici Anagrafe del Comune vengano, piuttosto, così come previsto da apposito progetto, trasferiti nei locali dell’ex mercato in corso Mazzini.
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RAGUSA, PREZZO POLITICO PER IL TEATRO SAN VINCENZO FERRERI
Un nuovo spazio per le attività teatrali e di spettacolo. In realtà la struttura è già aperta da qualche anno, ma fino ad ora non era possibile utilizzarla perchè mancava l’autorizzazione della commissione di vigilanza sui pubblici spettacoli. Il via libera è adesso arrivato, e il Comune ha così deciso di aprire ad enti e associazioni la possibilità di utilizzare la struttura per diversi tipi di iniziative. Si tratta della ex chiesetta di San Vincenzo Ferreri, a fianco dell’ingresso dei Giardini iblei. Da qualche anno era stata attrezzata come auditorium, ma non era stato possibile svolgere attività teatrali. Arrivato il placet della commissione, il Comune ha stabilito prezzi assolutamente “competitivi” per l’utilizzo dell’edificio che conta 140 posti a sedere. Per convegni organizzati dalle associazioni non a scopo di lucro si pagheranno cinquanta euro. Stessa cifra per spettacoli teatrali o musicali organizzati dalle associazioni non a scopo di lucro senza sbigliettamento. Infine per gli spettacoli organizzati da associazioni, agenzie e privati con ingresso a pagamento si pagheranno 150 euro. Sarà necessario versare una cauzione di cento euro a garanzie di eventuali danni che possono essere causati alla struttura durante le rappresentazioni. Una buona notizia, quindi, per le tante associazioni che spesso si trovano a non potere affrontare l’affitto di strutture per esibirsi.
VITTORIA, NETTURBINI SENZA STIPENDIO DA 2 MESI
“Una grave situazione di stallo. E’ quella che si verifica in danno ai lavoratori di igiene ambientale. La Sap, la ditta che gestisce il servizio, pur avendo ricevuto le relative somme dal Comune per l’espletamento della propria attività d’impresa, non ha ancora provveduto a corrispondere il dovuto alle maestranze”. E’ la denuncia che arriva dal consigliere comunale dell’Udc di Vittoria, Santo Cirica, dopo avere appreso che i lavoratori dell’azienda non hanno ricevuto le spettanze riferite alle ultime due mensilità e alla tredicesima, almeno quella che era stata maturata considerato che le assunzioni sono state concretizzate nello scorso mese di ottobre, in seguito alla dismissione della Amiu. “Vorremmo comprendere – afferma Cirica, a nome dell’Udc vittoriese – che cosa sta succedendo e ci rivolgiamo all’Amministrazione comunale affinché prenda atto della difficoltà della situazione ed intervenga facendo valere i termini del contratto di affidamento del servizio. Non è corretto che, pur a fronte del fatto che le somme siano state regolarmente liquidate dall’ente di palazzo Iacono alla ditta, quest’ultima non abbia ancora provveduto ad erogare il dovuto alle maestranze. Le quali hanno tutto il diritto di essere preoccupate per il proprio futuro, in quanto ciascun lavoratore deve onorare degli impegni”.
PIANO STRATEGICO DEL SUD EST SICILIANO
Proseguono gli incontri tra i rappresentanti dei comuni di Catania, Siracusa e Ragusa per la definizione degli aspetti tecnici legati alla realizzazione del piano strategico di area vasta del Sud-Est siciliano. Venerdì mattina infatti, presso il capoluogo aretuseo, si è svolto un vertice, a cui ha partecipato l’Assessore Stefano Martorana, per la definizione degli aspetti principali del protocollo d’intesa tra i tre enti coinvolti. L’accordo, che sarà siglato entro il mese di febbraio, conterrà le linee guida operative di coordinamento tra le diverse realtà locali da realizzare attraverso meccanismi di progettualità condivisa, in vista della programmazione degli interventi a valere sui fondi comunitari 2014-2020. Nel corso dell’incontro si è concordato di creare due comitati per la gestione dei diversi aspetti legati all’iniziativa. Il primo, a carattere organizzativo, coinvolgerà dirigenti, tecnici e funzionari dei tre comuni mentre il secondo, a carattere tecnico-scientifico, riguarderà la redazione dei piani condivisi, ripartiti nei diversi settori d’intervento. “L’obiettivo centrale – afferma l’Assessore Martorana – è quello di coinvolgere sia nuovi potenziali partner non istituzionali, sia gli altri comuni delle tre aree coinvolte, allargando la dimensione territoriale ed i benefici, economici e sociali, derivanti da un progetto che intende rispondere pienamente alla pressante esigenza di una visione di lungo periodo per il rilancio organico dell’intero Sud-Est siciliano ad ogni livello”.
Il Comune di Ragusa lancia concorso di idee sulla Memoria storica
Promuovere iniziative volte ad esaltare il valore storico della Memoria, in concomitanza con la giornata nazionale dei martiri delle Foibe che ricorre il 10 febbraio, attraverso un concorso di idee aperto a scuole, associazioni, comitati al fine di individuare dieci iniziative incentrate su tale tematica da realizzare nel corso dell’anno. A deciderlo è stata la Giunta Municipale di Ragusa che venerdì ha approvato, come atto d’indirizzo, la delibera che ha come obiettivo quello di sensibilizzare giovani e meno giovani sull’importanza della memoria storica per non smarrire il senso profondo dell’umanità contro le barbarie e la discriminazione che ha portato agli orrori delle persecuzioni razziali in concomitanza con la giornata nazionale in memoria dei martiri delle Foibe. Le adesioni all’iniziativa dovranno pervenire entro fine febbraio.
Ragusa, l’amministrazione abbassa la retta asili nido per chi ha redditi minimi
Novità per gli asili nido. Ritoccando le fasce di reddito per il pagamento delle rette degli asili nido, il Comune cerca di venire incontro a chi ha redditi minimi. La prima fascia, che attualmente era da zero a settemila e cinquecento euro, adesso, invece, si ferma a cinquemila. Le famiglie che hanno fino a cinquemila euro pagheranno 25 euro al mese (fino ad oggi hanno pagato più del doppio, 52 euro). Da cinquemila euro a settemila cinquecento si pagherà 52 euro. Una fascia in più, quindi, per le famiglie meno abbienti. Rimangono invariate tutte le altre fasce. Nessuna retta per le famiglie indigenti seguite dai servizi sociali del Comune. Da 7.500 a 10.500 euro si pagano 116 euro, fino a 15.500 130 euro. Ed ancora fino a 18 mila 153 euro, fino a 20.500 162 euro, fino a 23.500 euro 175 euro. La fascia tra 23mila e 26mila paga 195 euro al mese, mentre oltre i 26mila euro la retta è di 220 euro. Di recente il Comune, essendo stata superata la situazione di sforamento del patto di stabilità, ha potuto aprire anche l’asilo nido di Ibla, chiuso da settembre. Spazio anche per i 90 bambini nuovi iscritti che, sempre per motivi legati allo sforamento del patto, non potevano essere accolti nelle strutture comunali a corto di personale di ruolo.
Ragusa, strisce blu La cooperativa Aurora condannata al risarcimento
La cooperativa Aurora, che gestiva il servizio di sosta a pagamento, le cosiddette strisce blu, in città fino a qualche anno fa, dovrà pagare al Comune 56.465,81 euro oltre interessi legali, e 7.450 euro per le spese legali. Lo ha deciso il giudice unico del Tribunale di Ragusa Salvatore Barracca. Era stato il Comune, nel dicembre del 2010, a chiedere che la cooperativa pagasse la somma di 56.751,26 euro, oltre interessi, “quale debito accumulato sino al 31 dicembre 2008, data di cessazione del servizio, per mancato versamento del canone annuo”. La richiesta era relativa anche ad “addebiti vari per mancato rispetto di clausole contrattuali, mancata rendicontazione di taluni pretesi crediti e mancato recupero sanzioni, in relazione al contratto stipulato il 26 maggio 2005”. Questo quanto ricostruisce il giudice nella sentenza emessa qualche giorno fa. Il magistrato ha stabilito che la cooperativa “non ha diritto ad alcun compenso (nella fattispecie 10mila euro complessivi) per i numerosissimi verbali di accertamento di contravvenzioni al codice della strada consegnati al Comando dei Vigili urbani dopo la scadenza del termine previsto… nulla spetta neanche per i verbali di infrazione elevati da personale alle sue dipendenze privo però della qualifica di ausiliare del traffico”. Il giudice sentenzia: “è irrilevante obiettare che, nonostante il corso fosse stato effettuato a maggio (2006), la determina sindacale con l’attribuzione ai corsisti della qualifica in questione era stata emessa solo il 28 agosto 2006, stante che, come giustamente osservato dalla difesa del Comune, ai sensi dell’articolo 9 del capitolato non bastava a tal fine la frequenza del corso, ma occorreva anche superare un esame di idoneità e avere il possesso di alcuni requisiti il cui accertamento richiedeva del tempo”. Stessa cosa, sentenzia ancora il giudice, “dicasi per i verbali annullati da prefetto e dall’autorità giudiziaria, o in autotutela dal Comune stesso, per un valore complessivo di migliaia di euro, a causa dell’illegittimità dovuta alla colpa degli accertatori”. La comunicazione della sentenza è arrivata al responsabile dell’ufficio legale del Comune, l’avvocato Sergio Boncoraglio.
Vittoria: proclamati gli eletti al Consiglio comunale dei ragazzi
La commissione elettorale comunale, presieduta dall’assessore all’Istruzione, Piero Gurrieri, ha esaminato i dati trasmessi dai presidenti dei seggi elettorali istituiti in tutte le scuole cittadine dando atto che hanno partecipato alle elezioni per l’istituzione del Consiglio comunale dei ragazzi 2940 studenti su 3706 aventi diritto al voto. La commissione ha poi proclamato gli eletti alla carica di consigliere comunale. Scuole Primarie: Primo Circolo didattico: Anita D’Agosta e Roberto Di Rosa; Secondo Circolo: Giovanni Raffaele Di Modica e Giulia Ravalli; Istituto comprensivo Pappalardo: Elena Lidia Guastella e Matteo Ditta; Istituto comprensivo Traina: Francesco Vallone ed Elena Corallo; Istituto comprensivo Sciascia: Giovanni Fabio Di Quattro e Giorgiana Marcu; Istituto comprensivo San Biagio: Carlotta Nicosia e Serena Agata Lucifora; Quarto Circolo didattico: Giuseppe Incardona e Alessandra Occhipinti; Istituto comprensivo Portella delle Ginestre: Alessandra Garofalo e Giovani Di Stefano; Istituto Sacro Cuore: Cristina Gurrieri. Scuole Secondarie: Istituto comprensivo Pappalardo: Samar Ochi, Andrea Papa e Luca Giaquinta; Istituto comprensivo Traina: Dalila Battaglia, Kevin Calisto e Beatrice Sentino; Vittoria Colonna: Anthony Sigona, Raffaella Amodei e Marina Occhipinti; Istituto comprensivo Sciascia: Yara Zago, Matteo Cascino e Alessio Mainenti; Istituto comprensivo San Biagio: Simone Alfieri, Angelica Oddo e Davide Bonuomo; Istituto comprensivo Portella delle Ginestre: Sofia Gagliano, Giovanni Giannì e Andrea Minardi. I trentacinque Consiglieri rimarranno in carica fino alla conclusione dell’anno scolastico. La prima seduta del Consiglio comunale dei ragazzi si terrà martedì 18 Febbraio alle 15,30.
CHIESA DELLA BAMMINA IL SINDACO PICCITTO INCONTRA I PROPRIETARI
“Ho già programmato per sabato mattina un incontro con l’attuale proprietario della Chiesa di S. Maria dei Miracoli”. E’ intenzione infatti del sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, intervenire sulla vicenda relativa alla possibile vendita del tempio cristiano, meglio noto come Chiesa di “S. Maria della Bambina”, tempio cristiano edificato intorno al 1650, sito nell’arteria che collega Ragusa Superiore al quartiere barocco di Ibla, ed attualmente di proprietà di privati. “Il Comune – afferma il primo cittadino – vuole capire quali siano le intenzioni della proprietà in merito alla destinazione d’uso, presente e futura, dell’immobile ed alla luce dell’incontro con il proprietario valutare, nel rispetto dell’invito che mi è stato rivolto dalla Soprintendente ai beni culturali, Rosalba Panvini, con una missiva che mi è stata recapitata lunedì mattina, quali siano le azioni possibili ed opportune da intraprendere per garantire la massima salvaguardia di un monumento-simbolo dell’enorme patrimonio storico-architettonico della nostra città. Del resto, i molteplici progetti già avviati e quelli già programmati, riguardano essenzialmente la valorizzazione ed il potenziamento del nostro patrimonio artistico e culturale; un aspetto che investe anche tale vicenda”.
Ragusa, mensa scolastica: ma com’è questo cibo?
A pranzo con i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto comprensivo Pascoli di via Ecce Homo. Una visita inattesa, quella del sindaco Federico Piccitto e dell’assessore ai servizi sociali Flavio Brafa che, dopo le polemiche legate alla refezione scolastica, hanno voluto testare il cibo servito ai bambini. Il sindaco ha mangiato le penne condite con il pesto e la carne con le patate fresche. A vederli, questi piatti, era evidente che del pesto c’era solo una traccia, delle fettine non si capiva il taglio di carne, e la freschezza delle patate era riconducibile al prodotto surgelato e poi infornato. Porzioni, fra l’altro assai scarse. La tabella dietetica dovrà essere visionata anche dai medici dell’Asp. Molte le lamentele dei genitori. “Il primo problema è legato alla distribuzione dei pasti che avviene in maniera tardiva rispetto all’orario in cui viene, ad esempio, preparata la pasta, difficoltà legate al catering. Ci sono, sicuramente, alcuni aspetti da migliorare. Vedi la quantità degli alimenti – spiega il sindaco Piccitto – e le porzioni. Per questa ragione ho voluto assaggiare il cibo che viene cucinato ai nostri bambini. Il nostro obiettivo è realizzare delle strutture di refezione all’interno delle stesse scuole. Ci sono alcune realtà che hanno attivato, in maniera sperimentale, delle vere e proprie mense nei plessi scolastici”. La Coldiretti ragusana interviene nella questione e propone di inserire nel bando l’uso di prodotti legati al territorio e si dice disponibile a parlarne con gli amministratori e l’Asp.
VITTORIA: LIQUAMI IN STRADA, LA DENUNCIA DI NICOSIA
E’ sullo stato di degrado in cui versa Piazza Giordano Bruno che interviene il consigliere comunale Andrea Nicosia, dopo aver visto sul social network facebook un video denuncia della dirigente del plesso comprensivo San Biagio. La preside denunciava la fuoriuscita di liquami dalla fognatura. Il tutto dinnanzi l’entrata dell’edificio scolastico frequentato da adolescenti. “Scene da terzo mondo quelle a cui siamo costretti ad assistere a Vittoria – afferma il consigliere -, la fuoriuscita di liquami di ogni tipo nelle vie pubbliche della città ed in particolar modo, dinnanzi ad un edificio che ospita una scuola primaria di secondo grado. La cosa più grave della vicenda è che l’amministrazione era stata già sollecitata dal dirigente il quale ha informato gli uffici e organi deputati più volte e da più di tre mesi, considerato che non è la prima volta che si verifica il disdicevole evento, ma ciononostante nessun intervento”.
UFFICIO LEGALE INPS
Avvicendamento di avvocati all’Ufficio legale dell’Inps. Dopo un anno di servizio a Ragusa, l’avvocato Gaetano Tarantino è stato richiamato a Palermo per assumere l’incarico di coordinatore della sede del capoluogo regionale da lunedì 27. Era arrivato a Ragusa il 1 febbraio 2013 per ricoprire il ruolo lasciato libero dall’avvocato Rosario Gianneri, andato in quiescenza. In sostituzione del legale Tarantino arriva dalla sede di Messina l’avvocato Manlio Galeano. Nei giorni scorsi è avvenuto il passaggio delle consegne. I due professionisti si sono recati in Tribunale per il saluto di commiato e di presentazione con i giudici e i colleghi avvocati.
Ragusa, convenzione con il centro antiviolenza
E’ stata firmata la convenzione tra il Comune di Ragusa e l’associazione Nuova Vita per l’attuazione di interventi in favore di donne vittime di violenza. A firmare l’atto il sindaco Federico Piccitto ed il legale rappresentante dell’associazione Letizia Licitra. Il Centro Antiviolenza sarà allocato nei locali comunali di via San Vito, 76, messi a disposizione dall’amministrazione comunale a titolo gratuito. I costi relativi all’arredamento ed alla gestione del centro saranno a carico del Comune. L’associazione Nuova Vita, tramite il Centro Antiviolenza, si impegna a garantire gratuitamente all’utenza diversi servizi di aiuto e sostegno: accoglienza telefonica, percorsi di accoglienza con colloqui su appuntamento, percorsi anti-stalking, consulenza legale e percorso legale, accompagnamenti, formazione e lavoro, consulenza psicologica, interventi sui minori e contrasto dei disagi causati dalla violenza subìta, ospitalità protetta presso case rifugio o strutture residenziali finanziate con fondi nazionali o regionali. Per quest’ultimo aspetto il Comune di Ragusa, nel caso in cui le strutture disponibili non siano finanziate con fondi nazionali o regionali, potrà farsi carico dei costi di ospitalità solo per le vittime di violenza residenti nel proprio territorio a condizione che, in sede di approvazione del bilancio comunale, venga stanziato un apposito fondo. Lo sportello metterà a disposizione specifiche figure professionali, vi saranno infatti destinati 2 assistenti sociali, 2 psicologi, due legali e un criminologo. Per rendere efficaci i servizi garantiti dal Centro Antiviolenza il Comune di Ragusa si impegna anche a facilitare tutte le attività, azioni e competenze già previste nel protocollo unico d’intesa tra la Prefettura, l’associazione Nuova Vita e le istituzioni pubbliche coinvolte. Lo sportello rimarrà aperto il lunedì dalle 16 alle 19.30, il martedì dalle 9 alle 12.30 ed il pomeriggio dalle 16 alle 19.30, il mercoledì ed il giovedì dalle 9 alle 12.30. E’ a carico del Comune l’attivazione del numero telefonico, da segnalare al 1522, necessario per l’apertura dello sportello che dovrà essere sempre attivo per le donne vittime di violenza. La durata della convenzione è stata fissata in tre anni.
CANTIERI DI SERVIZI A RAGUSA, RITARDO COLPA DELLA REGIONE
“Non bastava, evidentemente, la continua decurtazione delle risorse economiche a disposizione dei comuni, che ci costringono a fornire risposte spesso non adeguate rispetto alle molteplici esigenze manifestate dai cittadini. Ora si aggiungono anche gli ostacoli tecnici e le relative superficialità che, d’altro canto, non rappresentano certo, nel rapporto con la Regione, una novità assoluta”. Sono queste le parole del sindaco Federico Piccitto, a proposito della direttiva comunicata dall’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro che invita i comuni siciliani, nell’imminenza della pubblicazione delle graduatorie, a rivedere le stesse e a riaprire il bando per ulteriori 10 giorni per la selezione dei beneficiari dei cantieri di servizi. “Eravamo già pronti alla pubblicazione – prosegue il primo cittadino – ed ora siamo costretti ad un ulteriore ritardo, non certo per una nostra responsabilità, al fine di rendere finalmente operativo un intervento che una larga fascia di cittadini, alle prese con gli effetti quotidiani della crisi economica, attende ormai da diversi mesi”.
Nuovo appello dell’Università: “Corfilac paralizzato, ripristinare subito le condizioni di legittimità”
Il rettore dell’Università di Catania, Giacomo Pignataro, ha indirizzato un nuovo appello ai soci e ai componenti del Comitato dei Consorziati e ai Revisori dei conti del Consorzio Ricerca Filiera Lattiero-Casearia di Ragusa, invitandoli “a procedere rapidamente all’elezione del presidente del Consorzio, nel rispetto delle norme statutarie vigenti e ad operare per ripristinare un clima di armonia tra i soci, nella immediata prospettiva di apportare le innovazioni statutarie auspicate da tutti, incluso l’Ateneo”. Pignataro esprime “viva preoccupazione per lo stato di disagio e di totale paralisi in cui versa il Corfilac, in conseguenza della scelta operata nella seduta del 25 novembre 2013 di procedere con l’illegittima elezione a presidente del dottore Antonio Colombo, dirigente della Regione Siciliana. Dal 13 dicembre, il dott. Colombo, dopo avere inviato una nota con la quale ha comunicato di essere impedito a partecipare per impegni personali e, fatto assai singolare, per un periodo di tempo non ben definito, non ha più presieduto e partecipato alle sedute del Comitato. Come conseguenza, – scrive il Rettore dell’Università di Catania – a partire dal 19 dicembre, le sedute del Comitato sono state convocate e presiedute dal vice presidente dott. Salvatore Barresi. La situazione – prosegue la nota del Rettore -, sotto l’altrettanto illegittima direzione del dottore Barresi, non è mutata. Questi, infatti, pur mettendo all’ordine del giorno del Comitato nelle sedute del 19 e 20 dicembre numerosi argomenti da affrontare, sistematicamente ha proposto il rinvio della trattazione degli argomenti. Risulta, dunque, quanto mai urgente procedere al rispristino della legalità violata – ribadisce il rettore -, anche per procedere alla nomina del Comitato Scientifico. E’ quanto mai evidente, infatti, che l’assenza di linee di indirizzo scientifico, di esclusiva competenza del predetto Comitato, compromette (nonostante la competenza indiscussa dei dirigenti e dei ricercatori del Centro) l’azione del Consorzio stesso. Tale situazione, – scrive l’Universitàdi Catania – oltre a impedire all’ateneo catanese la partecipazione scientifica alle attività del Centro, procura inoltre danno anche agli atenei di Messina e Palermo che per Statuto partecipano con propri rappresentanti al Comitato Scientifico del Corfilac”. Il rettore sollecita infine la necessità di prestare la massima attenzione al bilancio di previsione 2014 del Consorzio, che sembrerebbe essere stato deliberato nella seduta del 15 gennaio, in assenza di un programma di attività del Centro che avrebbe dovuto essere approvato dal Comitato Scientifico, ai sensi dello Statuto. “Tale attenzione – aggiunge Pignataro – è richiesta anche in relazione alle notizie, speriamo prive di fondamento, secondo le quali nella legge finanziaria regionale (già esitata dall’Ars) sia stato previsto un contributo di euro 1.620.000 largamente insufficiente in relazione all’attuale assetto organizzativo del Centro”. Il rettore Pignataro ricorda, infine, che l’Ateneo da lui guidato si è prodigato “per evitare che si giungesse ad una siffatta situazione e, dopo l’elezione del dott. Colombo, ha immediatamente chiesto il ripristino di condizioni di legittimità nella gestione del Consorzio, procedendo ad una nuova elezione del presidente, conforme alle norme statutarie, dichiarandosi poi disponibile a concordare successivamente tutte le decisioni, ivi comprese le modifiche statutarie, necessarie per lo sviluppo del Corfilac”.
Indennità a sindaco e assessori D’Antona: “Revocare la delibera”
In un’interrogazione, il consigliere di Sel della città di Modica, Vito D’Antona, chiede al sindaco la revoca della delibera con cui sono state fissate le indennità per primo cittadino, assessori e presidente del consiglio. Secondo D’Antona sarebbero da rivedere i calcoli con cui sono state definite le indennità.
Ragusa, contratto a 35 ore per il personale stabilizzato
La Giunta Municipale di Ragusa ha approvato il provvedimento di modifica delle ore contrattuali del personale di ruolo stabilizzato a tempo indeterminato parziale. Con l’atto in questione si modifica, limitatamente all’art. 4 del contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato parziale, l’orario di lavoro delle 220 unità interessate, nella misura di 35 ore settimanali.
CONCORSO CAPO ECONOMISTA AL COMUNE DI RAGUSA Tar respinge ricorso di un candidato
Il Tribunale amministrativo di Catania ha respinto il ricorso presentato da uno dei candidati al bando di concorso per dirigente capo settore economista, bando che l’Amministrazione aveva deciso di revocare ad ottobre, facendo ripartire ex-novo le procedure. “E’ una conferma – commenta il sindaco Piccitto – della linearità del nostro operato”.
Ragusa, incentivi per interventi di miglioramento antisismico
E’ pubblicato dal 13 gennaio scorso sul sito del Comune il bando, rivolto a tutti i cittadini, per presentare una richiesta di incentivo per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione di edifici privati. La richiesta di contributo, dovrà pervenire, entro il termine di sessanta giorni dalla pubblicazione del bando.
Provincia, il commissario incontra sindacati e sindaci
Il benvenuto dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali e dei sindaci dei comuni iblei al nuovo commissario straordinario della Provincia Carmela Floreno si è manifestato con due proficui incontri che hanno dato un quadro abbastanza chiaro delle problematiche del territorio ibleo al nuovo rappresentante dell’Ente. L’incontro con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil si è incentrato soprattutto sui temi delle infrastrutture e sulla problematica riguardante il Consorzio Universitario Ibleo e il futuro occupazionale dei lavoratori. E proprio su quest’argomento i rappresentanti dei sindacati hanno chiesto di avere un incontro specifico. La Floreno ha chiesto di avere dati e cifre certe sul costo del Consorzio e sul numero degli studenti che frequentano la Struttura Didattica Speciale di Lingue. Dal confronto dei sindacati sono emerse altre richieste riguardanti l’avvio dei Cantieri di servizio nei comuni iblei, lo sblocco di alcuni appalti pubblici da parte dell’Urega di Ragusa. Alcuni problemi sollevati dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali sono stati poi oggetto dell’incontro tra il Commissario Straordinario e i sindaci nel confronto successivo.